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vabbè ma lo splendido gioco del napoli con il cagliari è dimostrato dal fatto che ha dominato su un campo difficile per 75 minuti, e sui tiri da fuori possono venire anche da buone azioni, poi come esempio mi hai portato la lazio, ma dimmi una squadra che nelle ultime 7/8 partite ha giocato contro la lazio e ha giocato bene, non ce n'è nessuna perchè appunto la lazio si chiude con 10 uomini dietro la linea della palla e cerca di partire in contropiede.
Io ti ripeto che oggi, vedendo tutte le partite del napoli ti dico che con mazzarri ha espresso un buon gioco quasi in tutte le partite a parte quella con il catania, chievo e lazio:sisi:
Su Carlo Alvino non mi dici niente di nuovo, lui e Auriemma si contendono la palma per il miglior:asd: cronista.
La chicca di Alvino è e rimarrà questa, sia per il motorino che per il pianto finale:D
Non avevo dubbi che almeno tu che sei di Napoli lo conoscessi :asd:
mi sa che la chicca di Alvino purtroppo è questa(ecco dove l'avevo già visto :suspi:)
Però direi che vien fuori da una situazione difficile con grandissima eleganza :esd:
so' ragazzi... (cit.)
Grande Ciro! Era dei tempi di Federico II che nessuno faceva tanto per il Sud.
come mi ha ricordato un caro amico:
"...ah...perde la juvendus"
ottime notizie in casa Juve......torna Bettega....sicuramente qualche gol in più rispetto ad Amauri lo garantirà sicuramente.....:asd::asd:
Direi che ci sta bene questo video in questo momento:asd:
CONSULENTI D'ITALIA :asd:
Citazione:
Lippi: "Alla Juve solo consigli
non tornerò mai ad allenarla"
Il commissario tecnico nega qualsiasi ruolo, passato e futuro, nel "progetto" di Blanc. E allontana la paura che la crisi bianconera possa arrivare in azzurro: "Vedrete in Sudafrica" di MAURIZIO CROSETTI
Lippi, ma la Juve è sua prigioniera?
"Io non c'entro nulla, e sono stanco di leggere o sentire che sto dietro ogni vicenda bianconera".
Non è vero?
"Certo che no".
Sarà vero tra qualche mese?
"Certo che no".
È stato lei a suggerire l'acquisto di Fabio Cannavaro?
"Dovete sapere che è prassi che le società chiedano al commissario tecnico pareri, chiarimenti o suggerimenti".
La Juventus l'ha fatto?
"Sì. Mi chiesero un'opinione su Cannavaro e io dissi che ne pensavo tutto il bene possibile, e che si trattava - e si tratta ancora - di un grande giocatore".
Le fecero la stessa domanda a proposito di Grosso?
"Esattamente. E fu più o meno la stessa anche la risposta: tutto il bene possibile".
Quei pareri appartenevano al prossimo allenatore della Juventus? Al prossimo dirigente della Juventus?
"Appartenevano solo al commissario tecnico della nazionale. Il quale, tra parentesi, resta del tutto convinto che Cannavaro e Grosso saranno protagonisti in Sudafrica".
Al ct si chiede un parere anche sugli allenatori?
"Se il ct li conosce e li ha visti crescere, sì".
Dunque, la Juventus le domandò cosa lei pensasse di Ciro Ferrara in panchina? Lui era il suo vice in azzurro.
"Certo, me lo chiesero. E io risposi quello che risponderei adesso: cioè che Ferrara può diventare un ottimo tecnico, è predisposto, ha carisma e concretezza, dunque possiede tutte le qualità che servono a un giovane che vuole allenare ad alti livelli".
Non crede che alla Juventus si stia bruciando?
"No".
C'è chi sostiene che i dirigenti non possano esonerarlo perché Ferrara starebbe tenendo il posto in caldo proprio a lei, Lippi.
"In un momento del genere, si può dire tutto e il contrario di tutto. Però io so come stanno le cose, e vi garantisco che non sono il burattinaio bianconero".
La crisi della Juve sta andando oltre le più nere previsioni: lei come lo spiega?
"Intanto, con una certezza: i giocatori validi ci sono eccome, e l'allenatore idem. Non è vero che manchi il progetto. La squadra è stata pensata e costruita bene, ma non ha praticamente mai giocato per come è stata pensata e costruita".
L'impressione è che manchi l'identità.
"Se non si fossero bloccati calciatori importanti come Iaquinta, Marchisio e Sissoko, tanto per fare soltanto tre nomi, ora non faremmo questi discorsi. Per me, il principale problema della Juve è legato agli infortuni e alle assenze".
Visto che la squadra bianconera rappresenta l'ossatura della sua nazionale, c'è da preoccuparsi?
"Sono situazioni diverse e non paragonabili. E comunque no, non c'è da preoccuparsi. I grandi giocatori si vedono nel momento del bisogno".
Non crede che questa crisi sia anche una faccenda psicologica?
"Penso di sì, come del resto ogni crisi. La squadra ha perso colpi, ha sofferto una dolorosa eliminazione europea, infine è subentrata un po' di incertezza e di paura. Nulla di irreversibile".
Quasi una beffa, il successo contro l'Inter.
"Ma l'Inter non si batte per caso o per fortuna: serve la qualità".
Una volta per tutte: dopo i mondiali, Marcello Lippi tornerà alla Juventus?
"Ripeto quello che ho già detto centomila volte e forse più: non tornerò alla Juve né come allenatore, né come direttore tecnico".
Come presidente, allora?
"Né come allenatore, né come direttore tecnico. Buona giornata".
la domanda che squarcia le menti,le anime e anche un po' i maroni è:
ma de biasi è piu' bravo di marino?
credo si aspettasse la sosta.Sotto alcuni punti di vista è piu' serio(o meno ridicolo,fate voi) esonerare comunque piuttosto che lasciarsi influenzare dall'ultimo risultato.Vuol dire(forse) che si è fatta una valutazione complessiva del lavoro dell'allenatore.Anche se in questo caso io la farei anche dei dirigenti e delle loro scelte in sede di mercato.
ho trovato questa intervista del 19; forse rende piu' chiara la situazione:
http://www.corrieredellosport.it/Not...non+vere%C2%BB