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Dampyr
23-06-2010, 13:48
Pare che Nicola Penta abbandoni il collegio difensivo di Moggi.
Le voci più accreditate parlano di minacce in stile Adamo Bove.

Dampyr
30-06-2010, 14:59
Da Tuttojuve.com

"Ho sempre tifato Juventus, da quando ero bambino. Ma sono 22 anni, da quando sono diventato presidente del settore tecnico, che tifo per la Federazione e la Nazionale italiana di calcio, che è la mia squadra". Così Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, intervistato per una puntata di “Zona Severgnini” andata in onda su Sky Tg 24 quest'anno.

A sentire queste parole e a confrontarle con quanto dice "ironicamente" Mazzini, in una telefonata Abete-Mazzini del 19 maggio 2005, ci sarebbe da riflettere.

In questa telefonata - pubblicata in anteprima da TuttoJuve.com, si parla di consolazione... consolazione per la Viola... tutto in modo ironico, ovviamente. Non traspare nulla di illecito in questa telefonata, ma sicuramente dimostra che c'erano molte telefonate.

Ci piacerebbe che il Presidente della Federazione, trovasse qualche parola di consolazione per i tifosi della Juventus che si sentono veramente defraudati, da Calciopoli, giorno dopo giorno e telefonata dopo telefonata sempre di più.

Abbiamo fatto un test e abbiamo scoperto che per sbobinare una telefonata ci vuole un'ora di assiduo lavoro.... qualcuno ci sa spiegare, come mai... per sbobinare quelle portate dalla difesa di Moggi... ci vuole una vità? Che sta facendo Palazzi? Come mai quattro anni fa si è andati così veloci e ora no....?

Sono domande molto imbarazzanti che i tifosi bianconeri si fanno, e ci piacerebbe avere qualche risposta da qualcuno che dice "di aver sempre tifato Juventus fin da bambino..." Ricordiamo che i veri tifosi si vedono nel momento del bisogno.... e questo momento è proprio quello giusto per dimostrarlo... magari non di essere tifosi, ma di voler una giustizia uguale per tutti....

Ecco la trascrizione della telefonata:

Abete: “Pronto?”.
Mazzini: “C’è la tua squadra li a Coverciano perché non vieni?”.
Abete: “Pronto?”.
Mazzini: “C’è la tua squadra a qui Coverciano, bisogno tu venga a fare opera di consolazione”.
Abete: “…di consolazione? Non mi sembra che abbiano necessità in questo momento di essere consolati, voglio dire..”.
(risata fragorosa di Mazzini)
Abete: “Già…già… il buon Galliani è incazzato, se poi adesso lo fai incazzare ancora di più, storce di più il collo, voglio dire”.
Mazzini: “No, ma io dico la tua vera, eh…”.
Abete: “EH”.
Mazzini: “La tua vera ti dico..eh”.
Abete: “Eh”.
Mazzini: “La vecchia viola eh”.
Abete: “Ah,ah… ho capito, ho capito”.
Mazzini: “Eh oh…”.
Abete: “Ho capito, ho capito”.
Mazzini: “Eh figurati se ti telefono, per quella di…di.. in fondo all’anima, ti telefono…”.
Abete: “Ho capito”.
(risata fragorosa Mazzini)
Abete: “…(incomprensibile) stanno di buon umore?”.
Mazzini: “Mamma mia”.
Abete: “… di buon umore?”.
Mazzini: “..sull’orlo del suicidio… sull’orlo del suicidio collettivo”.
Abete: “..è dura eh..”.
Mazzini: “mamma mia, speriamo facciano il punto quei (incomprensibile) di Lotito”.
Abete: “Eh si si, sarò dura..”.
Mazzini: “L’ultima sarà una faida all'ultimo sangue”.
Abete: “Eh certo, eh certo”.
Mazzini: “Che c’è di nuovo principe?”.
Abete: “Ma (incomprensibile)…c’è la riunione stamattina, quella li di cui si parlò il 12 lì a Milano, quella per vedere se si riesce a sistemare questo fatto delle vertenze, quelle famose, dei soggetti che hanno ritardi di pagamenti in Lega dilettanti, no, quella che stava oggetto di consiglio federale un paio di volte, niente, Carraro va al CONI, perché logicamente ci sta la rielezione di Gianni… Petrucci e quindi, altre cose, grossissime direi, direi nessuna”.
Mazzini: “Così.. guarda di fare in modo…”.
Abete: “E..poi tutti quanti vanno a Cervia, per il…, che ormai è diventato il centro del mondo”.
(Risata fragorosa di Mazzini)
Mazzini: “Povero calcio per dire, non aggiungo altro”.
Abete: “Si ricostituisce l’asse Tavecchio, Mambelli, Punghellini..se ne vanno a Cervia perché c’è il raduno della (incomprensibile).. potranno amoreggiare, amoreggiare…".
Risata molto fragorosa di Mazzini con frase incomprensibile…”va be nulla nulla”.
Abete: “Avranno il tempo del viaggio per rafforzare i loro legami di amicizia e solidarietà, e basta poi altre cose”
Mazzini: “Ma te lo sapevi che Punghellini, tramite…. (incomprensibile), cioè un uomo credo di destra (incomprensibile), si è fatto dare due giorni di comando al Ministero della Sanità”.
Abete: “Si è fatto dare due giorni in che senso..?”.
Mazzini: “Cioè, lui per esplicare le sue attività di vigile, insomma, sanità, l’hanno fatto vigile sanitario e gli hanno dato due giorni..”.
Abete: “Quindi tra poco interverrà pure sul... ti darà pure indicazioni su come devi gestire l’antidoping, voglio dire…”.
Mazzini: “Allora, tramite Cursi ora immagina…”.
Abete: “Non tramite quello del consiglio di amministrazione della Rai”.
Mazzini: “No no no no no”.
Abete: “…con la s non con la z".
Mazzini: “Bravo, bravo, e allora ora fa tutto pappa e ciccia con ….(incomprensibile)..ci pensi…..(incomprensibile) succede una tragedia”.
Abete: “Tanto, voglio dire dalla Sicilia è iniziato, dalla Sicilia è iniziato il nuovo periodo della politica italiana.. e neanche con i suoi, voglio dire…”.
Mazzini: “Senti..cerca di non farli andare ..al l’unico pericolo vero è che c’è (incomprensibile) è che vanno al giudice, al giudice ordinario perché dopo ci si ritrova con 176 società professionisti.. di più (incomprensibile), sto branco di cretini..”.
Abete: “(incomprensibile) dice che vuol chiudere…vuol chiudere, quindi, adesso è tutto teso sulla Sportass... sta facendo l’operazione Sportass”.
Mazzini: “uhhhh…si vabbhe vabbhe..”.
Abete: “..per il resto, no… direi di cose eclatanti...non ci sono”.
Mazzini: “Io oggi penso (incomprensibile), se si riesce a metter su anche una lista di quelli..per andare..per andare la..”.
Abete: “Si..si”.
Mazzini: “Ma te vieni a Toronto e a coso o no?”.
Abete: “Io vengo… vengo… caso mai vengo alla seconda..voglio di, mi spiego…stanno lavorando per definire questo contatto perchè fino a che non c’è la fidejussione, diciamo … siamo.. abbastanza..così tranquilli, nel senso che abbiamo dato comunicazione però non stressiamo, mi spiego no… va bene..”.
Mazzini: “va bene”.
Abete: “ va bene”.
Mazzini: “ci sentiamo, ciao ciccio”.




E meno male che è (o meglio, sarebbe) juventino :rolleyes:

Dampyr
04-07-2010, 09:34
La curiosa lettera di Palazzi:
«Grazie, non chiamatemi»
Se siete 007 fe derali lo potete fare solo «dalle 12 alle 13 e dalle 19 alle 20»

ROMA, 3 luglio - Chiamare Stefano Palazzi? Se siete 007 fe derali lo potete fare solo «dalle 12 alle 13 e dalle 19 alle 20». Lo chiede con missiva del 1° luglio ultimo scorso (protocollo 27) lo stesso procuratore federa le, volontario della Figc in servizio effettivo, ma che - evidentemente - fa fatica a dare i resti. Fa un po’ sorridere leggere la nota interna proprio men tre Abete decide di affidare a Palazzi la Commis sione d’Indagine sulle 171 mila telefonate di Cal ciopoli? Nella lettera a tutti i componenti della Procura, collaboratori, impiegati e sostituti si dice: «Le funzioni dell’ufficio di Procura sono diventate e stanno diventando sempre più complesse» e ci sono «400 procedimenti in più rispetto al 2009».

L'AVVERTIMENTO - «Solo al fine di ottimizzare le mie energie vi chiedo di fare sempre riferimento al vostro direttivo dele gato senza contattarmi direttamente. Contattate mi, soprattutto telefonicamente, solo nei casi in cui sia strettamente indispensabile». Palazzi chiede «per consentirmi di trovare la concentrazione ne cessaria sia nel mio lavoro professionale che nel l’incarico federale» di chiamare nelle fasce orarie che speriamo elastiche visto che ora circa 50 uomi ni sbobineranno 180 mila telefonate. Nella lettera si fissa pure un giorno di ricevimento.

Dampyr
08-07-2010, 15:46
Brutta sconfitta per l'Inter a Roma: non allo stadio ma in tribunale. Il club di via Durini si è visto infatti rigettare con una sentenza della prima sezione civile la causa contro Ferruccio Mazzola, fratello minore di Sandro e autore del pamphlet di denuncia 'Il terzo incomodo', uscito per Bradipolibri nel 2004. Un volumetto in cui Mazzola jr. (che negli anni Sessanta giocò anche in nerazzurro) raccontava come il doping fosse una consuetudine nella Grande Inter di Helenio Herrera e venisse attuato attraverso pillole - probabilmente di anfetamine - sciolte nel caffè dato ai giocatori prima dei match.

Per il tribunale, quello di Ferruccio è "un racconto chiaro e completo in cui l'ex calciatore si è limitato a raccontare i fatti vissuti in prima persona": fatti che "concretizzano un interesse sempre attuale della collettività". Massimo Moratti aveva chiesto a Mazzola jr. mezzo milione di danni, ora ne dovrà pagare 10 mila tra spese e onorari. Ma soprattutto non potrà più sostenere che le denunce dell'ex giocatore fossero diffamatorie.

Correva l'anno 2004, data in cui la casa editrice Bradipolibri pubblicò un libro a cura di Fabrizio Calzia dal titolo "Il terzo incomodo. Le pesanti verità di Ferruccio Mazzola". In tale scritto si narra delle accuse lanciate senza peli sulla lingua da parte del Mazzola citato nel titolo; accuse verso la sua società (Inter) e il suo tecnico (Helenio Herrera) all'epoca dei fatti. Ferruccio (lo chiameremo così per differenziarlo dal più famoso fratello, ex n.10 interista, Sandro) sosteneva che all'Inter, in quegli anni (anni '60), ci fosse un "uso disinvolto del doping per potenziare al massimo le prestazioni della squadra e per conseguire i gloriosi risultati poi effettivamente raggiunti". L'Inter, ovviamente, non la prese bene, e l'anno dopo, per opera di Giacinto Facchetti, citò per diffamazione sia la Bradipolibri (e Calzia) che Ferruccio, richiedendo un risarcimento di un milione e mezzo di euro per danni morali.

Si cala in questo contesto ciò che è avvenuto qualche settimana fa a S.Siro, cioè il pignoramento dell'incasso di una partita del'Inter per poter pagare le spese processuali a chi avevano citato. Questa, di fatto, è conseguenza dell'iter processuale di cui vi abbiamo parlato poco fa. Di seguito viene riportata parte della sentenza (datata novembre 2008) del giudice unico Rosaria Ricciardi su questo caso: "(...) il libro è costituito prevalentemente da una serie di racconti che hanno visto come protagonista il Mazzola nel corso della sua carriera, nonché da una serie di testimonianze di molti ex calciatori. Attraverso un racconto chiaro e completo, scevro da espressioni malevole o offensive, gli autori delineano un quadro generale e storico del calcio dell’epoca".

Così si è espresso l'avvocato Alberto Foggia, difensore della casa editrice e di Ferruccio durante il processo, ascoltato da Daniele Benvenuti, giornalista de Il Tirreno: "Una volta incaricato dai miei assistiti, è iniziata la mia opera di raccolta di documenti e testimonianza per difenderli. Nel novembre del 2008 il caso è arrivato davanti al giudice del tribunale di Roma che ha respinto la richiesta di danni avanzata dall’Inter. Dopo la sentenza, le spese che ci avrebbero dovuto pagare, per quasi un anno non sono state liquidate né a me né al mio collega romano. A quel punto, nell’ottobre scorso, ho fatto scattare l’istanza di pignoramento dell’incasso di San Siro per ottenere la cifra dovuta. Una volta notificato l’atto all’Inter, la società milanese si è immediatamente messa in contatto con me per pagare prima che scattasse il termine del pignoramento".

Episodio non proprio gratificante per la società di Massimo Moratti, non solo per il disguido sul pagamento ritardato in maniera esagerata, ma soprattutto per la macchia su uno dei periodi più belli dell'intera storia nerazzurra.

Queste le dichiarazioni di Ferruccio Mazzola, che hanno gettato un'ombra pesantissima e terribile su quell'inter tanto mitizzata dai mass media:

“Sono stato in quell'Inter anch'io, anche se ho giocato poco come titolare.

Ho vissuto in prima persona le pratiche a cui erano sottoposti i calciatori. Ho visto l'allenatore, Helenio Herrera, che dava le pasticche da mettere sotto la lingua. Le sperimentava sulle riserve (io ero spesso tra quelle) e poi le dava anche ai titolari. Qualcuno le prendeva, qualcuno le sputava di nascosto. Fu mio fratello Sandro a dirmi: se non vuoi mandarla giù, vai in bagno e buttala via. Così facevano in molti. Poi però un giorno Herrera si accorse che le sputavamo, allora si mise a scioglierle nel caffè. Da quel giorno "il caffè" di Herrera divenne una prassi all'Inter”.

Già questo basterebbe per rimanere allibiti, per restare senza parole.

Ma c’è di peggio. Sì perché molti di quei giocatori, molti di quei protagonisti della “Grande Inter”, oggi non ci sono più.

Ma cosa c'era in quelle pasticche?

E’ lo stesso Ferruccio Mazzola a dirlo.

”Con certezza non lo so, ma credo fossero anfetamine. Una volta dopo quel caffè, era un Como-Inter del 1967, sono stato tre giorni e tre notti in uno stato di allucinazione totale, come un epilettico. Oggi tutti negano, incredibilmente. Perfino Sandro...Sì. Sandro e io, da quando ho deciso di tirare fuori questa storia, non ci parliamo più. Lui dice che i panni sporchi si lavano in famiglia. Io invece credo che sia giusto dirle queste cose, anche per i miei compagni di allora che si sono ammalati e magari ci hanno lasciato la pelle. Tanti, troppi...”.

E’ qui che la storia comincia a farsi tragica. Mazzola inizia un resoconto dettagliato di tutti i giocatori di quella squadra che oggi, per un motivo o per un altro, non sono più vicini ai propri cari, tutti stroncati, o comunque colpiti, da malattie a volte rare che, tra gli ex calciatori, hanno una percentuale di casi molto maggiore alla media nazionale.

Ma chi sono questi giocatori?

“Il primo è stato Armando Picchi, il capitano di quella squadra, morto a 36 anni di tumore alla colonna vertebrale. Poi è stato il turno di Marcello Giusti, che giocava nelle riserve, ucciso da un cancro al cervello alla fine degli anni '90. Carlo Tagnin, uno che le pasticche non le rifiutava mai perché non era un fuoriclasse e voleva allungarsi la carriera correndo come un ragazzino, è morto di osteosarcoma nel 2000. Mauro Bicicli se n'è andato nel 2001 per un tumore al fegato. Ferdinando Miniussi, il portiere di riserva, è morto nel 2002 per una cirrosi epatica evoluta da epatite C. Enea Masiero, all'Inter tra il '55 e il '64, sta facendo la chemioterapia. Pino Longoni, che è passato per le giovanili dell'Inter prima di andare alla Fiorentina, ha una vasculopatia ed è su una sedia a rotelle, senza speranze di guarigione...».

A parte Armando Picchi e, forse, Tagnin gli altri sono nomi meno noti rispetto ai grandi campioni, rispetto a chi in quella Grande Inter ha giocato di più.

Ma è sempre Ferruccio Mazzola a spiegare il perché.
”Perché le riserve ne prendevano di più, di quelle pasticchette bianche. Gliel'ho detto, noi panchinari facevamo da cavie. Ne ho parlato per la prima volta qualche mese fa nella mia autobiografia ("Il terzo incomodo", scritto con Fabrizio Càlzia, Bradipolibri 2004, ndr), che ha portato al processo di Roma». Quando gli è stato chiesto il perché sia arrivato tutto in un’aula di Tribunale, la risposta di Mazzola è stata chiara e inequivocabile: “Perché dopo la pubblicazione di quel libro mi è arrivata la querela per diffamazione firmata da Facchetti, nella sua qualità di presidente dell'Inter. Vogliono andare davanti al giudice? Benissimo: il 19 novembre (eravamo nel 2005 n.d.b.) ci sarà la seconda udienza e chiederemo che tutti i giocatori della squadra di allora, intendo dire quelli che sono ancora vivi, vengano in tribunale a testimoniare. Voglio vedere se sotto giuramento avranno il coraggio di non dire la verità”.

Quando parla all’Espresso, Mazzola non sa che l’amico Facchetti sarebbe entrato anche lui nella lista degli ex giocatori di quel’Inter morti prematuramente.

Ma lei di Facchetti non era amico?

“Sì, ma lasciamo perdere Facchetti, non voglio dire niente su di lui. Sarebbero cose troppo pesanti”.

aed1248
08-07-2010, 15:58
:neisecolionesti:

Comunque questa cosa del doping è una piaga che nello sport difficilmente si riesce ad estirpare, dove girano i soldi poi c'è il marcio praticamente ovunque... quello su cui mai ci si sofferma è il rischio che gli atleti sono diposti a correre pur di avere un po' di gloria e soldi in più di quanto meritierebbero in realtà... di morti strane il mondo del calcio è pieno... di voglia di sistemare le cose un po' meno

ingegnerlillo
08-07-2010, 16:11
Anche nella ex-fiorentina di una trentina di anni fa c'erano molti giocatori purtroppo trapassati per strane malattie, io credo per qualcosa del genere, anche se tutti negano di aver preso chissà che...

Magari era vera la correlazione tra sla e altre malattie e gli anticrittogamici usati per curare i prati...

Dampyr
09-07-2010, 11:55
Un ritrattino di Abete...

http://www.uccellinodidelpiero.com/calciopoli-abete-e-la-fiorentina-rosetti-lucchesi-e-la-mediazione-con-della-valle/

E meno male che dice di essere juventino :rolleyes:

aed1248
09-07-2010, 12:32
Un ritrattino di Abete...

http://www.uccellinodidelpiero.com/calciopoli-abete-e-la-fiorentina-rosetti-lucchesi-e-la-mediazione-con-della-valle/

E meno male che dice di essere juventino :rolleyes:

ma secondo te, in un'occasione dove della valle se la stava vedendo brutta, abete poteva "non aiutare" la persona che prende i soldi nella banca del fratello? Fatti 2 conti...

ingegnerlillo
09-07-2010, 13:59
Ricordo soltanto che la Fiorentina se la stava vedendo brutta perchè per errori arbitrali aveva un 10-12 punti in meno di quelli che gli sarebbero spettati, a 2 giornate dalla fine...

Crash and Burn
09-07-2010, 18:04
ormai questo thread interessa davvero a pochi....ma chi ci scrive le cose...è evidente che lo fa per lasciare una traccia...per non dimenticare...per riassumere cose che altrimenti andrebbero perdute nella rete o nel silenzio dei giornali....e allora continuiamo a scrivere :p

per chi se lo fosse perso (http://213.215.145.251/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/58.$plit/C_2_ContenutoGenerico_25216_StrilloComunicatoUffic iale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf)

30 giugno 2010 vengono condannati dalla disciplinare i seguenti personaggi:
Sartori (Chievo) 4 mesi di inibizione
Chievo 40.000 € multa
per aver pagato le commissioni all'agente di Amauri al posto del calciatore stesso

Blanc (juventus) 2 mesi di inibizione
Secco (juventus) 2 mesi di inibizione
Juventus 40.000 € multa
per aver trattato il passaggio di Amauri dal palermo alla juve con una persona priva di poteri (in sostanza l'agente in oggetto non aveva il mandato a trattare...ah dimenticavo...era il padre del procuratore di Amauri...anche lui procuratore della stessa società del figlio)

Zamparini (palermo) 33.334 € di multa
foschi (palermo) 20.000 € di multa
Palermo 33.334 € di multa
per aver raggiunto un accordo economico integrativo per la stagione 2007/08 verbale anzichè scritto

Amauri (juventus) 50.000 € multa
per aver ricevuto assistenza nella trattativa del trasferimento dal palermo alla juve da una persona diversa dal suo agente (sempre il padre del suo agente...sempre stessa società di procuratori)

in data 09/07/10 per la vicenda Moratti-Preziosi (http://213.215.145.251/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/18.$plit/C_2_ContenutoGenerico_25315_StrilloComunicatoUffic iale_lstAllegati_Allegato_0_upfAllegato.pdf) vengono condannati

Moratti 3 mesi di inibizione
inter 45.000 € di multa
per avere avuto contatti, finalizzati alla “compravendita” di alcuni calciatori, con l'inibito Sig. Preziosi

Preziosi 6 mesi di inibizione
genoa 90.000 € di multa
per avere concorso nella violazione del citato Sig. Moratti


così....giusto perchè ognuno si faccia la propria opinione

Dampyr
09-07-2010, 18:09
L'ho messo nel thread della A :p
Ormai qua posto solo io...

danybig82
09-07-2010, 18:15
e il sequestro del set di valigie personali di Preziosi :sisi:

cmq entità delle multe mi sembrano ridicole :sisi:

Crash and Burn
09-07-2010, 18:17
L'ho messo nel thread della A :p
Ormai qua posto solo io...

lì hai messo solo la sentenza di moratti-preziosi....qui invece una bella analisi dei 2 casi....sai mai che ci si lamenti anche del fatto che le sanzioni sono state pesanti :asd:

la cosa che mi fa più ridere è che nel caso di moratti-preziosi... le richieste dell'accusa sono state accontentate ma erano obiettivamente il minimo richiedibile, nel caso chievo-palermo-juventus-ecc. ecc. le richieste dell'accusa erano:
▪ Giovanni Sartori, alla sanzione di 6 (sei) mesi di inibizione;
▪ Jean-Claude Blanc, alla sanzione di 3 (tre) mesi di inibizione;
▪ Alessio Secco, alla sanzione di 3 (tre) mesi di inibizione;
▪ Amauri De Olivera, alla sanzione di 2 (due) giornate di squalifica e € 100.000,00 (Euro centomila/00) di ammenda;
▪ AC Chievo Verona Srl, alla sanzione di € 40.000,00 (Euro quarantamila/00) di ammenda;
▪ FC Juventus Spa, alla sanzione di € 40.000,00 (Euro quarantamila/00) di ammenda;

Crash and Burn
03-09-2010, 18:28
Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) si è pronunciato oggi in merito all’appello proposto dai dottori Bartolomeo Goitre (responsabile del Settore medico della Juventus nella stagione 2009/2010) e Luca Stefanini (a tutt’oggi medico sociale della Juventus) contro la decisione del Tribunale Nazionale Antidoping relativa alla vicenda che ha coinvolto l’ex giocatore bianconero Fabio Cannavaro. Il TAS ha dato ragione ai medici assolvendoli da ogni imputazione. La vittoria si affianca all'archiviazione già ottenuta dal calciatore e sancisce cosi definitivamente a ogni livello la correttezza dell'operato della società e dei suoi tesserati.

Il 29 agosto 2009, sottoposto ai controlli antidoping al termine della gara di campionato Roma-Juventus, Fabio Cannavaro era risultato positivo a una sostanza assunta per trattare una puntura di insetto. Il 12 ottobre 2009 il Tribunale Nazionale Antidoping aveva accolto la richiesta di archiviazione formulata nei confronti del giocatore da parte dell Coni, che aveva invece deferito i due medici con la richiesta di tre mesi di squalifica. Il Tribunale Nazionale Antidoping in data 21 gennaio 2010 aveva parzialmente accolto quest’ultima richiesta del Coni, squalificando Goitre e Stefanini per due mesi.

A seguito della condanna, i due medici della Juventus, assistiti nel procedimento dall’avvocato Michele Briamonte con la collaborazione dell’avvocato Luigi Chiappero, avevano fatto ricorso al TAS di Losanna che oggi si è pronunciato positivamente stabilendo che il ricorso è stato accolto, che la decisione del Tribunale Nazionale Antidoping è stata annullata e che i due medici vengono assolti da ogni imputazione. Contestualmente il TAS ha stabilito che le spese del procedimento arbitrale sono a carico del Coni, che dovrà anche versare ai due medici la somma di CHF 2.000 (franchi svizzeri) a titolo di rimborso delle spese di assistenza legale sostenute dagli stessi.

giusto perchè ne resti traccia :p

Dampyr
21-09-2010, 11:47
Ho colpevolmente tralasciato questo hread, complice anche la pausa estiva del processo...
avrei parecchie cose da postare, ma iniziamo con questa notiziola: con l'avvicinarsi della ripresa del processo (ottobre) la Cazzetta per bocca di Alberto Cerruti ha dichiarato che non tratterà più farsopoli perchè per loro è finita nel 2006.
Chi pensa che il tutto sia legato all'audizione di moratti e soci prevista è un cattivone malpensante :rolleyes:

Joey-sama
21-09-2010, 13:51
dove scarico codesto camion di sabbia?

Dampyr
21-09-2010, 13:58
dove scarico codesto camion di sabbia?

L'ha dichiarato se non sbaglio a sportitalia.
Vedo se raccatto un video.

EDIT: qua http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=29977 trovi il virgolettato preciso (il resto sono considerazioni chiaramente di parte, a me interessa il virgolettato.)

AleGarion
21-09-2010, 14:28
Attendiamo il botto.

aed1248
21-09-2010, 15:07
Che Moratti abbia fatto carte false per far fuori la juve mi pare sia abbastanza evidente... che ora si stia adoperando per non perdere il potere che tanto lo aveva logorato in passato è una mossa obbligata... bisognerà vedere se sarà più bravo lui ad ungere dove serve o ppiù tenace qualcun altro a spodestarlo.

fantaluca
21-09-2010, 16:37
Ho colpevolmente tralasciato questo hread, complice anche la pausa estiva del processo...
avrei parecchie cose da postare, ma iniziamo con questa notiziola: con l'avvicinarsi della ripresa del processo (ottobre) la Cazzetta per bocca di Alberto Cerruti ha dichiarato che non tratterà più farsopoli perchè per loro è finita nel 2006.
Chi pensa che il tutto sia legato all'audizione di moratti e soci prevista è un cattivone malpensante :rolleyes:

del resto come potrebbe onorare l'accordo di valorizzazione del marchio inter altrimenti?

e questo sarebbe un giornale sportivo... ma cambiate nome in Hurrà Inter

Crash and Burn
22-09-2010, 09:40
per chi fosse rimasto indietro...
in data 15 settembre 2010 la figc è finalmente riuscita ad avere i cd contenenti oltre 170.000 intercettazioni relative a calciopoli (una parte di queste sono già uscite sui giornali sui siti su youtube) ora si tratta solo di ascoltarle e trascriverle in maniera ufficiale :p

costo dell'operazione al momento 70.000 € circa per l'acquisizione dei cd più altri 350.000 € per lo sbobinamento

intanto pare che i carabinieri non abbiano ritenuto rilevante il fatto che qualcuno dell'inter (non si può dire il nome...perchè è peccato parlare di persone che non si possono difendere...sai mai che il figlio mi porti in tribunale) avesse due utenze telefoniche (intestate alle due società di cui era rappresentante...una sportiva e una no) oltre quella personale (ascoltata)...utenze telefoniche che non sono state "ascoltate" e trascritte

Dampyr
22-09-2010, 09:49
per chi fosse rimasto indietro...
in data 15 settembre 2010 la figc è finalmente riuscita ad avere i cd contenenti oltre 170.000 intercettazioni relative a calciopoli (una parte di queste sono già uscite sui giornali sui siti su youtube) ora si tratta solo di ascoltarle e trascriverle in maniera ufficiale :p

costo dell'operazione al momento 70.000 € circa per l'acquisizione dei cd più altri 350.000 € per lo sbobinamento

intanto pare che i carabinieri non abbiano ritenuto rilevante il fatto che qualcuno dell'inter (non si può dire il nome...perchè è peccato parlare di persone che non si possono difendere...sai mai che il figlio mi porti in tribunale) avesse due utenze telefoniche (intestate alle due società di cui era rappresentante...una sportiva e una no) oltre quella personale (ascoltata)...utenze telefoniche che non sono state "ascoltate" e trascritte

Basterebbero le 80 presentate dalla società :rolleyes:
Hanno già messo le mani avanti dicendo che ci vorranno 3 anni, guarda un po' giusto per arrivare a prescrizione. :rolleyes:

aed1248
22-09-2010, 10:35
Basterebbero le 80 presentate dalla società :rolleyes:
Hanno già messo le mani avanti dicendo che ci vorranno 3 anni, guarda un po' giusto per arrivare a prescrizione. :rolleyes:

pure voi a prescrizioni siete messi bene però... :p

Mi pare evidente che l'inter senza le telefonate non sarebbe arrivata nemmeno in uefa... ai posteri l'arduo compito di scoprire tutta la verità

Dampyr
22-09-2010, 10:43
pure voi a prescrizioni siete messi bene però... :p


E dai, non fare il travaglio della situazione, su :sisi:

aed1248
22-09-2010, 11:00
E dai, non fare il travaglio della situazione, su :sisi:

è solo per dire che la prescrizione è l'assoluzione dei potenti... e non credo di dire una baggianata, basta buttare un occhio anche alle vicende extracalcistiche italiane, che magari uno si rende conto che non è solo una coincidenza...

Dampyr
22-09-2010, 14:15
Ah, a proposito di potere... la caduta di Profumo m'ha venire in mente una cosa, il famoso memoriale del santo intoccabile...

"Inoltre scrive Facchetti, “È necessario mettere in campo la forza e la credibilità del Presidente (Moratti, ndr), unita al potere del gruppo Tronchetti, dell’Unicredit, della Banca Popolare di Milano e di altri personaggi del mondo dell’imprenditoria e della finanza che ci dovrebbero mettere in grado di poter pretendere e ottenere molto di più nell’ambito federale della Figc e della Lega. Non dimentichiamo che è la Figc che sceglie i designatori“."

:rolleyes:

Joey-sama
22-09-2010, 15:14
è caduto... con una liquidazione da 40 milioni.... vorrei tanto cadere pure io in quel modo :esd:

aed1248
22-09-2010, 15:16
chi non prende una liquidazione di 40 milioni, oggi come oggi? :asd:

Dampyr
23-09-2010, 10:05
Chiedo al sito Tuttojuve,com e a quello giulemanidallajuve.com le immediate scuse per avermi attribuito molte frasi tra le quali “sono in corso sviluppi giudiziari che per il bene del calcio italiano non devono intaccare i giudizi sportivi”. che io non ho né pronunciato, né tantomeno mai pensato, durante la trasmissione “aspettando la serie A” in onda venerdì scorso alle 23.30 su Sportitalia. Il conduttore Michele Criscitiello che mi ha rivolto le domande su Calciopoli può testimoniare quanto sto dicendo e per tutti, a cominciare da chi ha incautamente scritto il testo, è a disposizione la registrazione della puntata. Mi sono sentito tradito, umiliato, offeso e anche minacciato pesantemente e volgarmente dai soliti ignoti che - al contrario di quanto faccio io - non si firmano nemmeno. A parte il pessimo servizio giornalistico di siti che in questo modo dimostrano di non essere attendibili, esigo lo stesso risalto alle mie scuse date al servizio che mi ha riguardato, senza chiamare in causa la Gazzetta dello Sport, di cui non sono il direttore che detta la linea. Riservandomi di adire le idee legali, secondo la legge sull’editoria, se non otterrò le scuse dei siti sopraccitati, da giornalista con 36 anni di professione alle spalle invito i miei colleghi più giovani a documentarsi - e bene - prima di riportare concetti frasi o testi che nessuno ha mai pronunciato. Cordiali saluti.


Alberto Cerruti


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risposta di Giù le mani dalla Juve

In data odierna apprendiamo dalla testata giornalistica online TuttoJuve.com della richiesta di rettifica inviata dall'articolista della Gazzetta Alberto Cerruti in merito ad una dichiarazione da noi ripresa ieri, nell'articolo “Se la suonano e se la cantano”, proprio dalla già citata testata.

Informiamo il signor Cerruti che provvederemo ad acquisire la puntata incriminata di “Aspettando la Serie A”, andata in onda su SportItalia, così da poter riportare le esatte parole da lui pronunciate e magari fornire un quadro più completo sulla sua lettura di “calciopoli”.
Nel frattempo, pur non avendo ricevuto alcuna richiesta diretta, provvediamo a informare i nostri lettori che Alberto Cerruti smentisce di aver mai detto: «calciopoli si è conclusa» e «per il bene del calcio italiano, non devono intaccare i giudizi sportivi».

Riguardo alle scuse richieste dall'articolista, ci occorre ricordare che noi juventini attendiamo le scuse del giornale per cui scrive e di tutta la redazione da oltre quattro anni. E non certamente per frasi riprese con fiducia da un'importante testata bianconera quanto per aver contribuito a generare quel clima di sospetti e di disprezzo che oggi, nella sua lettera, lamenta.





Sto verme...

goldrake11
23-09-2010, 10:30
Strano, stamattina ho aperto questo 3d pensando: andiamo a leggere un pò cosa dicono di quello che è successo ieri...tanto sicuramente qualcuno l'avrà postato dato che ci sono persone che seguono attentamente tutto il processo dall'inizio, e invece... non trovo niente in merito, quindi mi tocca l'arduo compito di postare appunto quello che è successo ieri :D


Napoli, 22 settembre 2010 - Il Gup, giudice dell'udienza preliminare, di Napoli, Eduardo De Gregorio ha disposto il sequestro conservativo penale dei beni di Antonio Giraudo ed ha nominato un custode giudiziale. Non si conosce ancora con precisione l'ammontare dei beni sequestrati, ma dovrebbe essere di almeno12 milioni di euro. De Gregorio ha parzialmente accolto l'istanza del Brescia, parte civile nel processo per il calcio scandalo, che ha quantificato in 60 milioni il danno patito per quella che ritiene l'ingiusta retrocessione in B nella stagione 2004-2005. Nell'istanza, depositata il 27 luglio scorso dall'avvocato Bruno Catalanotti, la società di Corioni ha chiesto il sequestro dei beni di Antonio Giraudo e non della Juventus, della quale il manager era amministratore delegato. Il 14 dicembre 2009, Giraudo è stato condannato a 3 anni di reclusione con rito abbreviato dallo stesso Gup De Gregorio per frode sportiva e partecipazione in associazione per delinquere. Ha presentato appello ed è in attesa del processo di secondo grado. Il Brescia ha quantificato in 6 milioni il danno per ogni anno di B: siccome sono stati cinque, la cifra complessiva del risarcimento richiesto è di 30 milioni di euro. Il sequestro conservativo penale è una misura cautelativa: diventerebbe operativa qualora la sentenza, una volta passata in giudicato, confermasse il diritto del Brescia ad ottenere un risarcimento. Giraudo vive a Londra da quattro anni e lavora nel settore immobiliare. Ha comunicato alla Consob di aver venduto azioni della Juventus scendendo sotto il 2%.

Crash and Burn
23-09-2010, 10:48
Strano, stamattina ho aperto questo 3d pensando: andiamo a leggere un pò cosa dicono di quello che è successo ieri...tanto sicuramente qualcuno l'avrà postato dato che ci sono persone che seguono attentamente tutto il processo dall'inizio, e invece... non trovo niente in merito, quindi mi tocca l'arduo compito di postare appunto quello che è successo ieri :D

mi pare la giusta conseguenza della condanna di giraudo che ha scelto il rito abbreviato facendosi processare con le prove in quel momento agli atti e rinunciando così di fatto al dibattimento avvenuto in tutto il 2010 e quindi a tutte le testimonianze emerse (comprese le nuove telefonate)

Dampyr
23-09-2010, 10:53
Strano, stamattina ho aperto questo 3d pensando: andiamo a leggere un pò cosa dicono di quello che è successo ieri...tanto sicuramente qualcuno l'avrà postato dato che ci sono persone che seguono attentamente tutto il processo dall'inizio, e invece... non trovo niente in merito, quindi mi tocca l'arduo compito di postare appunto quello che è successo ieri :D

Grazie, è un atto dovuto... E cmq il brescia non ne può usufruire fino a sentenza in giudicato.
P.S. Sarei curioso di sapere perchè De Gregorio "io tifo per il napoli!" non si decide a fissare l'appello :rolleyes:
Ha paura di non potersi fare pubblicità con una sentenza dalle motivazioni ridicole (che tu avrai letto, scommetto :) ) come quella in primo grado, alla luce di quanto sta uscendo da napoli?

aed1248
23-09-2010, 10:54
mi pare la giusta conseguenza della condanna di giraudo che ha scelto il rito abbreviato facendosi processare con le prove in quel momento agli atti e rinunciando così di fatto al dibattimento avvenuto in tutto il 2010 e quindi a tutte le testimonianze emerse (comprese le nuove telefonate)

evidentemente s'era fatto 2 conti ed era meglio patteggiare che scoprire altra... non diciamo cosa... :)

Crash and Burn
23-09-2010, 10:57
evidentemente s'era fatto 2 conti ed era meglio patteggiare che scoprire altra... non diciamo cosa... :)

probabilmente...ma visto come sta andando il processo...con il senno di poi ha fatto la scelta sbagliata ;)

Dampyr
23-09-2010, 10:59
evidentemente s'era fatto 2 conti ed era meglio patteggiare che scoprire altra... non diciamo cosa... :)

Evidentemente riteneva che i fatti fossero sufficienti a un'assoluzione. :)
Io le motivazioni mi pare di averle linkate, le hai lette? Te le riassumo: "siccome la juventus alla fine dei campionati vinceva, allora l'organizzazione c'era".

Ah, Giraudo non ha patteggiato un bel niente. Ha scelto il rito abbreviato, che è tutt'altra cosa. la disinformazione lasciala alla cazzetta.

aed1248
23-09-2010, 11:43
Evidentemente riteneva che i fatti fossero sufficienti a un'assoluzione. :)
Io le motivazioni mi pare di averle linkate, le hai lette? Te le riassumo: "siccome la juventus alla fine dei campionati vinceva, allora l'organizzazione c'era".

Ah, Giraudo non ha patteggiato un bel niente. Ha scelto il rito abbreviato, che è tutt'altra cosa. la disinformazione lasciala alla cazzetta.

ma il rito abbreviato si sceglie perchè c'è la riduzione di 1/3 della pena, tra le altre cose... e di solito una persona che può dimostrare la propria innocenza non si avvale di questa facoltà...

@crash
l'ammissione di nuove prove è consentita... ma se lo fa l'imputato lo può fare anche il PM che segue il caso... :)

Dampyr
23-09-2010, 11:46
ma il rito abbreviato si sceglie perchè c'è la riduzione di 1/3 della pena, tra le altre cose... e di solito una persona che può dimostrare la propria innocenza non si avvale di questa facoltà...
Se una persona non può dimostrarsi innocente patteggia ;)
Lui era convinto di venire assolto.


@crash
l'ammissione di nuove prove è consentita... ma se lo fa l'imputato lo può fare anche il PM che segue il caso... :)

Non in primo grado.

goldrake11
23-09-2010, 11:49
Ha paura di non potersi fare pubblicità con una sentenza dalle motivazioni ridicole (che tu avrai letto, scommetto :) ) come quella in primo grado, alla luce di quanto sta uscendo da napoli?

Io non sono certamente informato come te o crash sui fatti, e infatti se ci fai caso non mi esprimo mai ne pro ne contro sentenze, mi è sembrato solo strano che siete attentissimi nel postare tutto ciò che succede e non avete postato la "condanna" a Giraudo ;)

aed1248
23-09-2010, 11:52
Se una persona non può dimostrarsi innocente patteggia ;)
Lui era convinto di venire assolto.

e allora dove stava il vantaggio del rito abbreviato, considerandosi innocente?

Dampyr
23-09-2010, 11:55
e allora dove stava il vantaggio del rito abbreviato, considerandosi innocente?

Levarsi il pensiero e immergersi completamente nell'attività londinese. ;)
Se tu ti senti innocente, avrai tutto l'interesse a venir considerato tale prima possibile, no? ;)

Crash and Burn
23-09-2010, 11:56
@crash
l'ammissione di nuove prove è consentita... ma se lo fa l'imputato lo può fare anche il PM che segue il caso... :)

solo e unicamente se la richiesta del rito abbreviato è subordinata ad integrazione probatoria (e in quel caso anche il PM può presentare ulteriori prove)...e non è stato questo il caso...giraudo chiese il rito abbreviato secco

aed1248
23-09-2010, 12:04
Levarsi il pensiero e immergersi completamente nell'attività londinese. ;)
Se tu ti senti innocente, avrai tutto l'interesse a venir considerato tale prima possibile, no? ;)

Fretta di cosa? Come mai non l'ha avuta nel processo per abuso di Farmaci (conclusosi con la prescrizione)? Anche in quello si riteneva innocente, o sbaglio?
Se io sono innocente non ho nulla da temere... fino a prova contraria in italia c'è il garantismo, eccezion fatta per i reati da stadio
(Obiezione, l'affermazione non è inerenta alla qestione)...
Accolta!

:D


solo e unicamente se la richiesta del rito abbreviato è subordinata ad integrazione probatoria (e in quel caso anche il PM può presentare ulteriori prove)...e non è stato questo il caso...giraudo chiese il rito abbreviato secco

come sopra allora... :D

Dampyr
23-09-2010, 12:09
Fretta di cosa? Come mai non l'ha avuta nel processo per abuso di Farmaci (conclusosi con la prescrizione)? Anche in quello si riteneva innocente, o sbaglio?
Se io sono innocente non ho nulla da temere... fino a prova contraria in italia c'è il garantismo, eccezion fatta per i reati da stadio
(Obiezione, l'affermazione non è inerenta alla qestione)...
Accolta!


Non te la rigirare con cose che non c'entrano nulla, che mi pari Travaglio. Qua Giraudo è indagato da solo, e sceglie quello che gli pare.
Lì era esposta la società, che visto che tanto per cambiare era già stata infamata mediaticamente aveva tutto l'interesse che si presentassero più prove possibili.

Altrimenti ragionando come te, tutti i processi non con rito abbreviato sono da concludersi con una condanna, altrimenti chiederebbero tutti l'abbreviato.
Respinta.

aed1248
23-09-2010, 12:24
i processi con il rito abbreviato sono circa il 10% mentre i patteggiamenti il 5%...

Era indagato come persona anche con la juve, poteva difendersi come meglio credeva anche in quella circostanza, tanto è vero che tutti si sbrigarono a dire che la juve non c'entrava niente e che aveva fatto Agricola tutto da solo...

Crash and Burn
23-09-2010, 12:46
giusto per provare a chiarire una volta per tutte
http://download.ju29ro.com/processo_doping/Processo_Doping_-_Sentenza_Cassazione.pdf questa la sentenza della corte di cassazione del 29/03/07 (sono 48 pagine)
in ultima pagina le decisioni:

"annulla senza rinvio la sentenza impugnata in ordine al reato di cui al capo D"
reato che era stato contestato al solo Giraudo e per cui era stato assolto in primo grado e condannato in appello
"annulla senza rinvio la sentenza impugnata in ordine al reato di cui al capo G limitatamente alle sostanze vietate diverse dalla eritoproteina umana ricombinante nonchè alle sostanze non vietate di cui all'imputazione perchè il reato è estinto per prescrizione"
giova ricordare però che in primo grado Giraudo era stato assolto e Agricola condannato, in appello...assolti entrambi ;)
"annulla senza rinvio la sentenza impugnata in ordine al reato di cui al capo B e I perchè estinti per prescrizione"
vedi sopra...in primo grado Giraudo assolto e Agricola condannato, in appello...entrambi assolti

in sostanza...le due assoluzioni per prescrizioni erano già assoluzioni per Giraudo sia in primo che in secondo grado

Skanio
23-09-2010, 12:58
Quindi in Italia la giustizia funziona? Mi fa piacere...

P.S. Spero che le vostre scelte di appoggiare un determinato tipo di "casta" si limiti solo al calcio, dove nella peggiore delle ipotesi io romanista piagnone mi becco un'ulcera, se sconfina in altri ambiti che non siano lo sport (o presunto tale) allora mi spiego berlusconi e famigghia...

Dampyr
23-09-2010, 13:10
Quindi in Italia la giustizia funziona? Mi fa piacere...

P.S. Spero che le vostre scelte di appoggiare un determinato tipo di "casta" si limiti solo al calcio, dove nella peggiore delle ipotesi io romanista piagnone mi becco un'ulcera, se sconfina in altri ambiti che non siano lo sport (o presunto tale) allora mi spiego berlusconi e famigghia...

Prego?
Se è una lezioncina morale, lascia pure perdere, credimi.

Crash and Burn
23-09-2010, 13:10
Quindi in Italia la giustizia funziona? Mi fa piacere...

P.S. Spero che le vostre scelte di appoggiare un determinato tipo di "casta" si limiti solo al calcio, dove nella peggiore delle ipotesi io romanista piagnone mi becco un'ulcera, se sconfina in altri ambiti che non siano lo sport (o presunto tale) allora mi spiego berlusconi e famigghia...

non mi pare che si sia detto questo....probabilmente sei troppo giovane del forum....ci sono migliaia di post "storici" che potresti leggerti per ricostruire tutta la vicenda...e le posizioni...anche la mia se vuoi...ma ti faccio un piccolo sunto...

la giustizia o funziona sempre o non funziona mai...non è che funziona quando Giraudo viene condannato per calciopoli e non funziona quando Giraudo viene assolto nel processo per doping.

quindi o prendiamo per buono (sempre) quel che viene deciso nel palazzo mettendo da parte quello che riteniamo e pensiamo...o non lo prendiamo mai per buono (e allora non crediamo alle informazioni parziali che vengono riportate dai giornali, su internet e persino dalle informative dei carabinieri).

Io ho fatto la mia scelta personale...leggo TUTTI i documenti ufficiali che sono in grado di reperire e mi faccio la mia idea personale...posto quello che ritengo possa essere utile ed invito la gente a leggere...lo vuole fare...bene...non lo vuole fare...fatti suoi.

Aed sa benissimo il mio pensiero sul doping alla juve, su moggi su giraudo e sulla storia della juve degli ultimi 20 anni visto che ci confrontiamo quotidianamente (o quasi) quindi posso permettermi (con lui) di omettere certe mie considerazioni personali....se poi a distanza di anni viene ripresentata la storia della prescrizione...posso anche permettermi di far presente che si...c'è stata prescrizione...ma non è che ci si è salvati perchè c'è stata la prescrizione, visto che in quel momento si era già stati assolti....senza per questo non poter dire che sul piano morale la somministrazione di farmaci (legali...perchè al momento dei fatti non rientravano nella lista delle sostanze dopanti) in soggetti/atleti sani è per me inammissibile.
ma questo non significa essere colpevoli ;)

Skanio
23-09-2010, 13:30
Non sono lezioncine morali, il primo a non essere pulito sono io, semplicemente leggo e mi faccio le mie idee. Si è vero, sono gnubbo da tutti i punti di vista, dal gioco al forum, ma leggendovi tutti nei vari post uno si fa un'idea (seppur appena appena superficiale) di chi scrive dall'altra parte, e ho trovato un gruppo di persone intelligenti e preparate, pronte a discutere di tutto in tutti i modi possibili. Detto ciò, quando di fronte a dati oggettivi, invece di pensare "tu hai sbagliato ed è giusto che paghi" qui mi sembra "non hai sbagliato fino a quando non è ufficiale"...mi spiace pensare che l'accenno di idea che avevo possa non essere vera, arrivando alla conclusione che se di certe cose se ne parla in un certo modo tutto va bene, altrimenti le risposte che sento sono quelle di cercare di intortare la situazione con cavilli e documenti "ufficiali" drogati dalla corruzione e presi per buoni perchè servono...tutto qui. Non voglio fare nè il Don Quichote nè il Travaglio della situazione, ma è un dato di fatto che in questo forum a parlare di Calciopoli se ne esce sempre con le ossa rotte...:Stikazzi®

Dampyr
28-09-2010, 10:19
Calciopoli, così ti smonto Paparesta

Cade uno dei punti cardine che ha contribuito alla condanna della Juve. Nuove telefonate dimostrano che l’arbitro non fu fermato dopo gli errori di Reggio. L’accusa sosteneva che il potere di Moggi aveva stoppato il fischietto barese. I fatti invece chiariscono che non è vero
ROMA, 28 settembre - Se lo vedete in tv “leggere” i casi da moviola a Mediaset, è colpa/merito di Calciopoli. Gianluca Paparesta, il miglior talento arbitrale italiano dopo Collina, ha di recente vinto la sua infinita battaglia legale: esclusione ingiusta dalla Can. Al suo nome, però, sono legati ancora i destini processuali di Luciano Moggi (e Giraudo in sede d’appello) a Napoli. Perché nell’immaginario collettivo e in quello processuale (sportiva e penale) Calciopoli è il pasticciaccio brutto di Reggina-Juve, 6 novembre 2004, ma anche la grigliata Bergamo-Moggi (innumerevoli i tentativi di imitazione come la Settimana Enigmistica) del 9 febbraio 2005. Nell’oceano di 180 mila telefonate del fascicolo ora acquisito anche dalla Figc sono finalmente emerse (e saranno inserite nel fascicolo processuale) alcune chiamate Pairetto-*Paparesta che fanno più chiarezza della deposizione del 16 giugno 2009.

NO STOP - Rispondendo al pm Narducci, Paparesta dopo aver negato di essere mai stato chiuso a chiave nello spogliatoio («Lamentele e toni forti, senza parolacce») , poi però parla di uno stop tecnico imposto dalla potente Juve. «Sono stato fermato per uno o due turni, poi sono tornato in B a Torino. Nell’immediato sono stato fermato» . Ecco la telefonata Paparesta- Pairetto del 10 novembre, dopo il turno infrasettimanale in cui nessun arbitro impegnato nel weekend bissò la gara al mercoledì.

Pairetto: Magari domenica ti mettiamo in B, giusto per... ma vieni in A in fretta senza fare tanta...
Paparesta: Le responsabilità si sanno, l’errore c’è stato, però.
Pairetto: Uno va in B, magari quella dopo già torna. Capito...
Paparesta: Sì, sì, giusto, se è una gara importante non vorrei che apparisse... O fai la B o seconda fascia in A magari, ancora meglio. So che sarà fatto il meglio, ti ringrazio di tutto veramente per questi giorni.

Nel weekend ecco Paparesta inserito in griglia per Toro- Venezia ( furia granata per un gol-non-gol). A Torino l’arbitro porta un pacchetto di carciofini di cui è goloso Pairetto, che lo ringrazia. Poi dopo il match un’altra telefonata.

Pairetto: A Raitre dicevano che era dentro, però io non ho...
Paparesta: Dal campo non si è avuta nessuna percezione. Poi l’assistente diceva che stava mezzo sulla riga e mezzo dentro. Ho detto: se tu hai visto questo, lui ha fatto segno di giocare. Speriamo che sia giusta, se no ( riferimento a Reggina-Juve, ndr) quest’anno con gli assistenti?

Paparesta a Napoli non ricorda che dal 15 novembre scatta la sosta per la nazionale ed eccolo tornare in pista, in prima fascia alla ripresa: il 26 novembre senza preclusioni è sorteggiato con Bertini, Collina, Farina e Rodomonti per la prima griglia che prevede anche l’Inter- Juve delle telefonata Facchetti-Mazzei. A Paparesta tocca Messina- Fiorentina. Telefonata del 25 novembre 2004

Paparesta: Torno alle 12.20 da Lisbona su Roma, poi vado a casa
Pairetto: C’è una partita di A anche sabato.
Paparesta: In quel caso mi fermo a Roma.
Pairetto: Forse sì, meglio di sì.
Paparesta: Inutile che venga a Coverciano, arrivo alle 16
Pairetto: L’unico anticipo è Siena-Roma, speriamo non sia quello. Comunque meglio non andare a casa per poi ripartire, fermati a Roma e speriamo non sia quella la gara... ( era Siena- Roma, sorteggio vero, allora... ndr)

Poi il 26 novembre dopo il sorteggio:
Paparesta: Gigi (...) adesso ho sentito che me ne vado a Messina.
Pairetto: All’inizio in quella fascia c’era Siena- Roma e l’abbiamo tolta. Abbiamo tolto il rischio di fare l’anticipo: meglio un giorno di riposo in più.
Paparesta: Sono contento, ti ringrazio di tutto.

Tra gare internazionali, partite in B e richiamo al secondo turno utile in A, per l’arbitro il danno economico è nullo. E ha “rischiato” di ribeccare la Juve dopo un turno dal fattaccio di Reggio... Chiedere a Racalbuto, fermato per 9 turni effettivi dopo l’arbitraggio ritenuto favorevole ai bianconeri di Roma-Juve.

VENERDI’ TORNA - Un salto in avanti: la madre di tutte le intercettazioni e di tutte le griglie. Anche la Caf va giù dura sull’illecito strutturale per il potere di Moggi “grigliare” e sapere in anticipo le mosse di Paparesta. È la chiamata con Bergamo del 9 febbraio 2005 in cui l’ex dg sa che Paparesta torna da un torneo in Turchia il venerdì, in tempo per essere in prima fascia. «L’ha saputo da mio padre Romeo» , diceva a Napoli Gianluca. Ma ci sono tre telefonate del 6, 8 e 9 febbraio a Pairetto che ruotano attorno al rientro al venerdì sera, massimo sabato mattina dalla Turchia. Quanto alle griglie, beh, Calciopoli 2 e le telefonate che - piaccia o non piaccia - testimoniano che le informazioni erano circolari. «Il fatto che il dirigente di una società (Moggi, ndr) sentenzia la Caf nel 2006 interferisca nel lavoro di formazione della griglia, è lesivo della indipendenza ed autonomia della funzione arbitrale e (...) Moggi è in condizione di fare entrare nella lista il nome di un arbitro (Paparesta) che il designatore non aveva pensato di dover indicare, ma anche che egli è a conoscenza dei movimenti» .

Ecco la telefonata Pairetto- Paparesta proprio del 9 febbraio
Paparesta: Due possibilità alle 6 di pomeriggio per arrivare alle 22.45 a Fiumicino ( di venerdì, ndr). Se no la mattina 7.50 e arrivo alle 9.45 a Milano (di sabato, ndr). Se c’è da tornare prima, prendo un aereo che arriva a Roma.
Pairetto: Non mi ricordo gli anticipi di sabato, sai quali sono...
Paparesta: Lazio-Atalanta poi Inter-Roma...
Pairetto: Eh, Inter-Roma... Per forza
Paparesta: Male che deve andare alle 9.40 di sabato sono a Milano. Se devo arbitrare sabato, però parto venerdì.
Alvaro Moretti

fantaluca
28-09-2010, 11:04
chissà se la gente mai saprà veramente quante montature sono state prodotte ad arte

aed1248
28-09-2010, 11:13
chissà se la gente mai saprà veramente quante montature sono state prodotte ad arte

tipo Napolitano che fa le pulci a Totti perchè da un Calcio a Balotelli ma fa pippa se un ministro della repubblica insulta una città intera?

Dampyr
28-09-2010, 11:19
tipo Napolitano che fa le pulci a Totti perchè da un Calcio a Balotelli ma fa pippa se un ministro della repubblica insulta una città intera?

E che c'entra col thread?

aed1248
28-09-2010, 11:21
si parlava di montature... e dichiarazioni di facciata...

Dampyr
29-09-2010, 16:21
Moratti non si presenterà a napoli :rolleyes:
E io che credevo che fosse ansioso di presentarsi ad accusare i brutti cattivoni che non lo facevano vincere :rolleyes:

Dampyr
05-10-2010, 14:47
Il viaggio a Londra mi ha reso colpevolmente assente sull'udienza del 1 ottobre, dove Baldini ha rimediato una gran figura di palta :D

Rimedio così :rolleyes:


http://www.youtube.com/watch?v=3sA5eMgaHhk&feature=player_embedded

Joey-sama
05-10-2010, 16:58
Il viaggio a Londra mi ha reso colpevolmente assente sull'udienza del 1 ottobre, dove Baldini ha rimediato una gran figura di palta :D


sei andato a prendere un drink da giraudo? :esd:

Dampyr
05-10-2010, 16:58
sei andato a prendere un drink da giraudo? :esd:

Magari :sisi:

Crash and Burn
06-10-2010, 08:30
è stata una giornata interessante nonostante i tanti assenti....
Abete ha dichiarato che non ci furono cupole ad osteggiare la sua candidatura....o se volete a favorire la rielezione di Carraro
Collina ha dichiarato che i sorteggi non erano truccati
Baldini....si è fatto prendere in giro dall'intero tribunale :asd:

Dampyr
07-10-2010, 14:46
Un nuovo scottante retroscena emerge dalla procura di Napoli. L’arbitro Bertini, in una telefonata all’allora designatore Bergamo, rivela di una “strana” visita di Facchetti nello spogliatoio arbitrale: “Tra l’altro c’è stato Facchetti che all’inizio della partita è venuto dentro lo spogliatoio a saluta*re con quel fare sempre… ‘Sa, questa è la tredicesima parti*ta, per ora siamo in perfetta parità, quattro perse, quattro vinte e quattro pareggiate, e per l’Inter non è che sia un grande score’ ha detto. Quindi l’abbiamo preparata in questo modo la partita…..E non è sta*to piacevole, non è stato piace*vole. …Questo veramente… a volte è imbarazzante… Una premessa del genere… ci sia*mo… ci siamo guardati tutti, prima della partita“. Andrea Agnelli, che 5 mesi fa ha mandato un esposto alla Figc, inizia a perdere la pazienza.


calciomercatonews

Dampyr
08-10-2010, 16:24
Pare, anche alla luce di un intercettazione del 2007 ( questa http://juve1897.blogspot.com/2007/12/fausto-narducci-giornalista-fratello-di.html ) che il pm del processo di Napoli sia fratello di un giornalista della cazzetta.
Ma guarda un po' :rolleyes:

Dampyr
08-10-2010, 18:05
Calciopoli, che fa Palazzi?
Tiene tutto in cassaforte...
Se il superprocuratore Stefano Palazzi ci ha messo cinque mesi per deferire Chivu (vero scandalo: una settimana sarebbe stata anche troppa), chissà quanto ci metterà per venire a capo di Calciopoli-2? E non mi riferisco alle 180 mila intercettazioni che Giancarlo Abete ha fatto acquisire a Napoli: per leggere tutte quelle ci vorranno un paio d'anni. Ma mi riferisco alle 187 telefonate che sono state trascritte dal perito Porta e che la Figc ha acquisito il 23 settembre e consegnate già a Palazzi. Vero che il superprocuratore si fida poco dei suoi sostituti ed è già impegnato con un'altra rogna, quel "Premiopoli" le cui tracce si perdono addirittura nel Palazzo. Ma la Juventus il 10 maggio scorso, più di 150 giorni fa, ha presentato un esposto in Figc, chiedendo, come primo provvedimento, che venga revocato quello scudetto del 2006 che i saggi di Guido Rossi assegnarono all'Inter. Andrea Agnelli ha sollecitato di recente Abete e ora tutto dipende da Palazzi e dai suoi 007: volendo (appunto, volendo...) sarebbe un'inchiesta abbastanza breve. Le intercettazioni acquisite in cancelleria a Napoli sono 187 ma quelle che interessano per il "caso Inter" sono una cinquantina, non di più. Ma Palazzi non parte: come mai? Aspetta autorizzazioni da Napoli? Deve formare ancora la sua "squadra"? Non si sa: Abete aveva promesso velocità e trasparenza. Siamo in attesa... Per carità, non è una decisione facile quella che dovrà prendere la procura federale: stabilire cioè se il comportamento dell'Inter, dal punto di vista "etico", debba portare o meno alla revoca dello scudetto. La decisione finale, dopo la chiusa inchiesta di Palazzi, spetterà al consiglio federale Figc. Da valutare le telefonate di Moratti ma ancora di più quelle di Facchetti a designatori e arbitri. E' chiaro che Moratti non ha alcuna intenzione di restituire quel titolo (non per niente lo chiamò "lo scudetto degli onesti"): ma entro la fine della stagione agonistica, 30 giugno 2011, Palazzi e Abete dovranno venirne a capo. Più complicato, credo, che si possano riaprire i processi sportivi: anche se alcuni avvocati sostengono che non ci sia prescrizione.

Intanto su Calciopoli è iniziata la partita decisiva anche a Napoli: entro ottobre sfilata di testimoni eccellenti. Martedì 12 toccherà a Rosetti, al notaio fiorentino Tavassi, forse a Galliani e Del Piero. Il 19 ottobre sono stati chiamati Moratti, Tronchetti Provera, Tavaroli, Cipriani (ha già detto di sì), Ibrahimovic e altri calciatori. Il 12 inoltre il tribunale stabilirà se acquisire le 130 intercettazioni sbobinate da Nicola Penta per conto della difesa di Luciano Moggi, mentre nella stessa data i difensori di Gigi Pairetto presenteranno una trentina di intercettazioni nuove che riguardano Racalbuto, Paparesta, De Santis, Nucini, eccetera. Si parlerà anche delle partite Juve-Milan, Cagliari-Juve e Lecce-Juve. Inoltre in una delle gare incriminate per l'ipotesi delle ammonizioni mirate, vale a dire Fiorentina-Bologna, si scopre che il commissario Aia aveva dato il massimo dei voti (8,70) all'arbitro De Santis. Luciano Moggi ha appena acquistato altri due Cd (ci sono circa 10.000 intercettazioni) e li ha affidati ai suoi periti, che stanno lavorando ancora su molte chiamate di Facchetti (aveva due telefonini, uno dell'Inter e uno dell'assicurazione). Ma a Napoli vanno avanti spediti, merito anche del presidente Maria Teresa Casoria, mentre Stefano Palazzi ha messo tutto in cassaforte e ha fatto piazzare due guardie davanti all'ingresso del suo ufficio. Di chi ha paura?

SPY CALCIO, REPUBBLICA.

Joey-sama
08-10-2010, 20:38
avete omesso che siena-milan non fu taroccata :sisi:

fantaluca
08-10-2010, 21:00
avete omesso che siena-milan non fu taroccata :sisi:

quel giorno Meani cucinò male?

danybig82
08-10-2010, 21:12
quel giorno Meani cucinò male?

c'aveva il ciclo :sisi::rotfl:

Joey-sama
08-10-2010, 23:15
quel giorno Meani cucinò male?

no fece quel che facevano tutti, solo che essendo arrivato il milan davanti agli onesti andava tolto di mezzo

fantaluca
09-10-2010, 03:19
no fece quel che facevano tutti, solo che essendo arrivato il milan davanti agli onesti andava tolto di mezzo

maledette furono le uova di milanello!!!

Joey-sama
09-10-2010, 12:44
innocente solo la vecchia baldracca :sisi:

Dampyr
09-10-2010, 14:11
innocente solo la vecchia baldracca :sisi:

Poveretta tua sorella, che t'ha fatto? :D

fantaluca
10-10-2010, 00:55
del resto nel dopo Ancelotti a Milanello il cibo è diventato davvero scadente :(

Leo non lo facevano nemmeno mangiare :asd:

Beren
10-10-2010, 12:57
Poveretta tua sorella, che t'ha fatto? :D


del resto nel dopo Ancelotti a Milanello il cibo è diventato davvero scadente :(

Leo non lo facevano nemmeno mangiare :asd:

certo che...quindi secondo la vostra teoria, juve innocente e martirizzata, milan e inter mandanti?

ah però, avete un senso della logica non da poco..:esd:

fantaluca
10-10-2010, 14:22
certo che...quindi secondo la vostra teoria, juve innocente e martirizzata, milan e inter mandanti?

ah però, avete un senso della logica non da poco..:esd:

no la mia certezza è che solo la Juve ha pagato (innocente no, non sono così scemo)... adesso mi aspetto paghino anche gli altri

Beren
10-10-2010, 16:03
no la mia certezza è che solo la Juve ha pagato (innocente no, non sono così scemo)... adesso mi aspetto paghino anche gli altri

giusto, anzi giustissimo!:sisi:

ma anche se in maniera limitata, pure il milan ha pagato...perchè nessuno se lo ricorda mai, ma il milan era arrivato 2° di 3 punti, 12 punti in più dell'interetta...quindi non saremo andati in serie b come voi, ma pure noi siamo stati vittime e non mandanti..;)

Crash and Burn
11-10-2010, 09:07
giusto, anzi giustissimo!:sisi:

ma anche se in maniera limitata, pure il milan ha pagato...perchè nessuno se lo ricorda mai, ma il milan era arrivato 2° di 3 punti, 12 punti in più dell'interetta...quindi non saremo andati in serie b come voi, ma pure noi siamo stati vittime e non mandanti..;)

infatti la vostra salvezza è stata che siete stati più "onesti" e il buon Meani non era un dirigente ma un collaboratore (con lo stipendio di un dirigente :p).

Lo ripeto ancora una volta...se il processo si concluderà come sembra...si dimostrerà che la frode sportiva e l'associazione a delinquere (che sono i 2 capi d'accusa) non c'è stata e quindi TUTTE le squadre che sono state penalizzate avranno subito un torto.

Innocenti? no sicuramente perchè si è violato almeno l'art. 1 un bel pò di volte
Colpevoli? si...insieme a tante altre squadre che hanno violato l' art. 1 allo stesso modo, chiamando gli organi federali, incontrandosi privatamente, parlando direttamente con gli arbitri ed entrando negli spogliatoi...

Al di là di quello che dicono i giornali la juve e gli juventini intelligenti non chiedono di riavere gli scudetti ma che non venga assegnato (al pari di quello del 2005) quello scudetto del 2006, lo scudetto degli onesti, lo scudetto di quelli che non telefonavano perchè non c'erano intercettazioni...lo scudetto di quelli che:

”Piaccia o non piaccia agli imputati non ci sono mai telefonate tra Bergamo o Pairetto con il signor Moratti, o con il signor Sensi o con il signor Campedelli, presidente del Chievo. Ci sono solo quelle persone (gli attuali imputati, ndr), perché solo quelle colloquiavano con i poteri del calcio. I cellulari erano intercettati 24 ore su 24: le evidenze dei fatti dicono che non e’ vero che ogni dirigente telefonava a Bergamo, a Pairetto, a Mazzino o a Lanese: le persone che hanno stabilito un rapporto con questi si chiamano Moggi, Giraudo, Foti, Lotito, Andrea Della Valle e Diego Della Valle”

Dampyr
11-10-2010, 17:18
certo che...quindi secondo la vostra teoria, juve innocente e martirizzata, milan e inter mandanti?

ah però, avete un senso della logica non da poco..:esd:

Io seguo la logica secondo cui vedo che i "documenti" portati dai carabinieri sono artefatti, per non dire taroccati.
Tu come ti sentiresti?

Dampyr
12-10-2010, 10:05
Pare (per ora, attendo conferme) che a Napoli sia stata richiesta l'incriminazione di Auricchio per falsa testimonianza.
Oh come godo.

fantaluca
12-10-2010, 11:25
Pare (per ora, attendo conferme) che a Napoli sia stata richiesta l'incriminazione di Auricchio per falsa testimonianza.
Oh come godo.

ora manca da andare a prendere Guido Rossi e farsi raccontare come è andata per davvero

poi, appena si finirà di ridere, chiedergli i danni

Dampyr
12-10-2010, 13:13
Ovviamente la merdetta tace.

fantaluca
12-10-2010, 14:43
giusto, anzi giustissimo!:sisi:

ma anche se in maniera limitata, pure il milan ha pagato...perchè nessuno se lo ricorda mai, ma il milan era arrivato 2° di 3 punti, 12 punti in più dell'interetta...quindi non saremo andati in serie b come voi, ma pure noi siamo stati vittime e non mandanti..;)

voi siete stati semplicemente più furbi a far fare le porcate al cuoco (:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:) di Milanello

Dampyr
12-10-2010, 16:48
Ovviamente la merdetta tace.

Mi quoto perchè date le stronzate che hanno scritto, era meglio non parlassero

Skanio
12-10-2010, 17:47
Si ritorna al discorso generale, populista e banale che la giustizia non è di questo mondo. Io non ci sto più capendo niente...perchè gli accusatori (tutti !!!) di moggi & C. non vengono incriminati per falsa testimonianza (e non sono pochi)? Io credo che tutti si siano macchiati di vari illeciti, sportivi e oltre, ma da sportivo quale sono, ritengo ingiusto accusare chiunque per un qualcosa che non ha fatto e neanche voler incriminare alcunchè per vie traverse, nel senso, se la juve è colpevole di doping e per questo non ha pagato, non si può costruire un impianto accusatorio basato su "un'antipatia" generica per fargliela pagare per forza...o un reato viene commesso o non viene commesso. Detto questo, i comportamenti "simil-mafioso" di moggi erano riconosciuti dai più e qualche giocatore ha pagato sulla propria pelle (miccoli per esempio dovrebbe essere chiamato in tribunale perchè ha dichiarato che i suoi dissensi con moggi lo hanno allontanato dalla nazionale e dall'italia). Bisognerebbe fare totalmente luce sull'argomento una volta per tutte e trarne finalmente le conclusioni. Ma può essere possibile quando il potere della comunicazione è in mano a dei presidenti di calcio?

Dampyr
12-10-2010, 18:01
Si ritorna al discorso generale, populista e banale che la giustizia non è di questo mondo. Io non ci sto più capendo niente...perchè gli accusatori (tutti !!!) di moggi & C. non vengono incriminati per falsa testimonianza (e non sono pochi)? Io credo che tutti si siano macchiati di vari illeciti, sportivi e oltre, ma da sportivo quale sono, ritengo ingiusto accusare chiunque per un qualcosa che non ha fatto e neanche voler incriminare alcunchè per vie traverse, nel senso, se la juve è colpevole di doping e per questo non ha pagato, non si può costruire un impianto accusatorio basato su "un'antipatia" generica per fargliela pagare per forza...o un reato viene commesso o non viene commesso. Detto questo, i comportamenti "simil-mafioso" di moggi erano riconosciuti dai più e qualche giocatore ha pagato sulla propria pelle (miccoli per esempio dovrebbe essere chiamato in tribunale perchè ha dichiarato che i suoi dissensi con moggi lo hanno allontanato dalla nazionale e dall'italia). Bisognerebbe fare totalmente luce sull'argomento una volta per tutte e trarne finalmente le conclusioni. Ma può essere possibile quando il potere della comunicazione è in mano a dei presidenti di calcio?

Già fatto e già smentito al processo gea.
Quando all'accusare, il primo è già stato accusato (Auricchio). Qualora si apra un processo in merito, sta tranquillo che ci entrano tutti.

Skanio
12-10-2010, 18:09
Ma i moggi (padre e figlio) non sono stati condannati per quel processo?

fantaluca
12-10-2010, 18:36
perchè gli accusatori (tutti !!!) di moggi & C. non vengono incriminati per falsa testimonianza (e non sono pochi)?

arrivano... arrivano... prepara i popcorn che arrivano

Crash and Burn
13-10-2010, 09:33
Ma i moggi (padre e figlio) non sono stati condannati per quel processo?

si, condannati e processo comunque ancora in corso tra appelli vari....allo stato attuale l'ultima sentenza ufficiale è quella di gennaio 2009 in cui i Moggi vengono condannati per "violenza privata" nei confronti di Amoruso, Blasi, Zetulaiev e Victor Budiansky; tutte le accuse di associazione a delinquere e illecita concorrenza sono crollate...sbugiardando di fatto lo stesso Miccoli

c'è solo da aggiungere una cosa...Miccoli venne convocato in nazionale per le sue 8-10 presenze durante la sua stagione alla juve e quella successiva alla fiorentina e in entrambi i casi non era assistito dalla GEA ma da tale Francesco Calandra (che per inciso negò pubblicamente alcun caso di mobbing nei confronti di Miccoli durante la sua permanenza alla juve)

Dampyr
13-10-2010, 13:33
Ma i moggi (padre e figlio) non sono stati condannati per quel processo?

Per "violenza privata", cioè aver detto "se non ti trasferisci lì, fai tribuna".
Per carità, non è certo una carezza, ma dubito che altri dg o ds siano più teneri :rolleyes:

Intanto... http://www.uccellinodidelpiero.com/non-metti-dentro-bertini-e-le-altre-4-telefonate/

Dampyr
13-10-2010, 15:20
Dichiarazione spontanea di Moggi (12 ottobre):
Mi riferisco alla testimonianza di Franco Baldini dell’1 ottobre.
Ho sofferto molto in questi anni, e quando sento dire cose distorte, mi dispiace. Sono prove confutate.
Voglio soltanto dirle (si riferisce alla Presidente Casoria) che lui (Baldini) ha detto in testimonianza che io, in pratica, avrei esercitato una pressione per mandarlo via dalla Roma. In particolare, in un incontro al Campidoglio con l’onorevole Veltroni, Giraudo e la Sensi. Leggo quello che ha detto la Sensi quando è stata chiamata: «L’incontro in Campidoglio, eravamo presenti solo io, il sindaco e Giraudo. Tale incontro è avvenuto nel luglio del 2004, per quel che so io, su iniziativa di Veltroni. In Campidoglio, Giraudo, non mi ha mai prospettato la necessità di allontanare Baldini dalla direzione tecnica della Roma».
Allora, quando questo (Baldini) va a fare queste dichiarazioni e, soprattutto, visti i suoi comportamenti, ha paura di essere mandato via, ha paura di essere mandato via per quello che ha fatto nell’ambito della Roma, e non per quello che possono fare altri. Le leggo un’altra dichiarazione della presidentessa della Roma, la dottoressa Sensi, su Baldini: «Circa i motivi per i quali Baldini si è dimesso dalla carica di direttore sportivo, gli stessi devono essere ravvisati sia dalla criticabile campagna acquisti, dallo stesso effettuata per il campionato 2004/05, e tra l’altro devo anche ricordare che il rapporto di fiducia tra noi e Baldini era stato minato da problemi sorti a seguito delle modalità d’acquisto del giocatore Mexes». Il quale Mexes (riprende Moggi) doveva venire gratuitamente alla Roma, invece successivamente la Roma stessa, prima dovette pagare 5 miliardi per (prendere) il giocatore, e successivamente fu anche squalificato (Baldini) per un anno e non potè partecipare alla trattazione dei giocatori. Questo è il signor Baldini.

P.s. voce ufficiosa: si vuole chiedere l'incriminazione anche di Baldini, sempre per falsa testimonianza. Ripeto... è ufficioso.

Dampyr
14-10-2010, 13:33
C’era pure un riassunto preciso della telefonata, ma gli inquirenti non la inserirono nelle informative. Perché? A Napoli il perito fonico sempre più nel caos
ROMA, 14 ottobre - E’ il regno del possi bile e dell’impossibile, Calcio poli: dall’esame delle telefo nate che i periti di Pairetto stanno - con grande difficoltà - svolgendo sui cd che lo stes so ineffabile consulente foni co del Tribunale di Napoli Roberto Porto fa fatica a de crittare, emerge un florilegio di telefonate definite irrile vanti dagli inquirenti e quin di non inserite nelle informa tive che costituirono lo sche ma unico del processo sporti vo (oltre che al caposaldo del l’accusa al processo penale in corso). Eppure ci sono telefo nate che non sfuggirono ai Carabinieri. Per esempio, il brogliaccio compilato dal ma resciallo Nardone sarebbe stato interessante materiale da analizzare nel 2006 anche per gli inquirenti sportivi (quelli che però trascurarono le rivelazioni di Bergamo sulle telefonate con Facchet ti, Sacchi, Capello e altri di rigenti). Scrive il maresciallo: «Giacinto FACCHETTI il 31 marzo 2005 alle 14.01 richia ma Gigi e gli chiede se è vero che gli arbitri delle sfide di Champions con il Milan so no SARS e MERK». Poi sun teggia Nardone: «Giacinto cerca di capire sabato prossi*mo chi arbitrerà l’Inter e Gi gi gli spiega che faranno di tutto per mettere nella gri glia Collina». Una fissazione, quella del Pelato. Un’altra grigliata trasparente. Non solo da Bergamo, ma anche da Pairetto e non solo per le designazioni internazionali.
SBOBINATO - Ecco la telefo nata del 31 marzo 2005, del le 14.01.
Pairetto: Pronto?
Facchetti: Ciao Gigi, come stai?
Pairetto: Bene, grazie.
Facchetti: M’han detto che viene Volker Roth, come osservatore, ma alla seconda.
Pairetto: Alla prima ci sarà Lernikov.
Facchetti: E arbitri?
Pairetto: C’è Sars alla prima, il france se, ultimamente sta facendo bene. E’ in crescita. La seconda c’è Merk, quella de cisiva, per quella avete il massimo.
Facchetti: Ah
Pairetto: Il massimo, il meglio che c’è in Europa per la seconda, che conta di più Facchetti: La seconda può avere ri svolti
più?
Pairetto: la prima è più tattica, la se conda è quella risolutiva. Viene Roth
Facchetti: Poi vediamo per sabato. Ci danno tutti (incomprensibile)
Pairetto: Ci mettiamo tutti internazio nali, metteremo dentro Milan, Inter. E per mettere dentro Collina dobbiamo mette re dentro tutte quelle di sabato (Juve e le milanesi anticiperanno tutte per via della Champions, ndr), lui arbitra martedì (in Champions, ndr) non può dirigere la do menica. Se no va a finire che capita in una gara di domenica. Metteremo in gri glia tutte gare di sabato. Le tre di sabato e vediamo se aggiungere una di B. C’è Torino-Empoli, Perugia-Ternana, ci sono un paio di gare toste.
Facchetti: Ho capito, va bene, ok allo ra. Ci sentiamo presto.


TuttoSport

Dampyr
14-10-2010, 14:51
Un gustoso articolo sul perito fonico :D

Mossa a sorpresa della difesa del professore catanese accusato di aver favorito i cammorristi. Scoperte delle anomalie nelle perizie utilizzate dalla Procura di Napoli. L’avvocato Avila, difensore del docente, ci racconta quest’episodio dai risvolti romanzeschi. E chiede l’incidente probatorio per dimostrare l’innocenza del suo assistito
Caso Fichera, clamoroso in tribunale
Le novità annunciate dai legali del professor Alberto Fichera alla fine ci sono state. Il docente della facoltà di Ingegneria di Catania era stato accusato nel luglio scorso di falsa perizia e corruzione, nell’ambito delle indagini su un duplice omicidio nel quale risultano coinvolti Aniello Bidognetti e Vincenzo Tàmmaro, del clan dei Casalesi. Dopo aver trascorso sei mesi agli arresti domiciliari, il 18 gennaio Fichera era stato liberato. In quell’occasione i legali si erano mostrati fiduciosi sui successivi sviluppi della vicenda, ma avevano mantenuto il massimo riserbo sulle carte che intendevano giocare. Un riserbo di cui adesso si comprende la ragione.

Le novità sono state rivelate ieri alla stampa dai legali catanesi del professore, gli avvocati Giovanni Avila e Piero Nicola Granata che – con il collega napoletano Bruno Von Arx – hanno seguito la vicenda giudiziaria. Punto centrale di quella che appare una svolta nelle indagini è la perizia fonica effettuata dall’ingegner Roberto Porto: in base a essa la Procura di Napoli aveva deciso di procedere nei confronti del prof. Fichera. Ma questa perizia è andata a finire martedì scorso dentro un processo completamente diverso e indipendente da quello contro Fichera: un processo contro un cittadino albanese, anch’egli accusato in base a una perizia dell’ingegner Porto.

Due processi uniti dunque, in apparenza, solo dal nome di un esperto sui cui rilievi si fonda l’accusa. Ma il colpo di scena sta proprio qui. È infatti risultato che le due perizie firmate da Porto – che riguardavano da una parte il cittadino albanese e dall’altra un boss della camorra morto sette anni fa – contenevano valori identici. Un po’ come dire che due persone hanno le stesse impronte digitali. Impossibile. Lunedì mattina le carte dei due processi, collegati appunto dalle consulenze di Porto, si sono mescolate tra loro. Il perito, che si era presentato in udienza per essere interrogato nel processo al cittadino albanese, si è infatti trovato inaspettatamente di fronte uno dei legali di Fichera, l’avvocato Avila. Un coup de théâtre che mette seriamente in discussione l’impianto accusatorio del processo Fichera e a seguito del quale – secondo le richieste della difesa – dovrebbe adesso essere rivista la posizione del professore. Ma come è stato possibile intrecciare due processi indipendenti l’uno dall’altro? Lo ha spiegato a Step1 proprio l’avvocato Avila.

«E' accaduto che ci siamo rivolti, nel corso di questa indagine difensiva, ad un consulente di parte, il prof. Andrea Paoloni, direttore della sezione suoni della fondazione “Ugo Bordoni”, la fondazione che ha in licenza il software di analisi dei suoni, appunto, e delle voci. Durante i suoi accertamenti per conto nostro, Paoloni ha avuto modo di verificare la consulenza fatta dall'ing. Roberto Porto sul materiale repertato e analizzato dal prof. Fichera. Già i valori dell'accertamento fatto sulla perizia Fichera erano risultati, per Paoloni, incongrui. Le tabelle non erano del tutto compatibili con il sistema scientifico».

Ma questi elementi riguardano solo il processo Fichera. Come si è arrivati al collegamento con il secondo processo, quello contro il cittadino albanese?
«Per mera coincidenza, entra in gioco un altro consulente che era stato nominato da un albanese detenuto, imputato per traffico internazionale di droga e sotto processo a Napoli. In quel processo, il Tribunale di Napoli aveva nominato come perito l'ing. Porto. Una volta avuta la sua perizia, il consulente dell'albanese ha riscontrato a sua volta delle anomalie e ha interpellato anche lui il prof. Paoloni. Quest’ultimo, riscontrando le stesse tipologie di incongruenze col sistema scientifico nelle quali s'era imbattuto durante il caso Fichera, e verificando che il consulente che aveva effettuato le due perizie era lo stesso, ha chiesto di poter visionare la perizia originale».

Dal confronto cosa è emerso?
«Paoloni s'è reso conto nelle due perizie c’erano valori identici. Cioè, i valori della voce del soggetto periziato da Fichera, Tàmmaro, morto sette anni fa, coincidevano perfettamente, anche nei decimali, coi valori della telefonata intercettata a carico dell'albanese, un anno fa. È una cosa impossibile sia per la ragione più evidente, ovvero che Tàmmaro è morto, sia perché due persone non possono avere gli stessi valori formanti della voce. E' come l'impronta genetica, costituita dal dna. L'impronta vocale, soprattutto tra soggetti che sono di etnie differenti (un albanese e un italiano, campano), è inverosimile che sia identica in più casi. Basta considerare che l'identità assoluta delle formanti è impossibile nello stesso soggetto se registrato con mezzi diversi, tipo un'intercettazione, o un microfono».

A quel punto cosa è accaduto?
«Paoloni ci ha girato le nuove perizie di Porto e, quando ci siamo resi conto dell'enormità della situazione, abbiamo aspettato fino all'udienza pubblica di martedì, quando abbiamo reso nota la notizia. Mi sono fatto nominare legale dell'albanese, all'unico scopo di poter interrogare Porto e, di conseguenza, far emergere i fatti che abbiamo scoperto nel corso dell'indagine».

Quali sono le conseguenze di questa scoperta rispetto alla difesa di Fichera?
«Questo conferma quello che abbiamo sempre sostenuto, cioè che il prof. Fichera ha sempre operato in perfetta buona fede e in assoluta corettezza, anche scientifica. A questo punto chiediamo immediatamente un incidente probatorio affinché un giudice per le indagini preliminari nomini un collegio che faccia luce e chiarezza su questa vicenda».

Intendete procedere in qualche maniera nei confronti di Porto?
«Ciò che è successo e la ragione per cui le due tabelle delle perizie siano identiche non ci interessa. Noi abbiamo semplicemente messo alla luce e fatto risaltare un fatto storico: due perizie per due soggetti diversi, svolte dallo stesso perito, presentano valori identici. Perché questo sia avvenuto lo accerterà un'altra autorità, poiché ieri, in udienza, il procuratore ha chiesto la trasmissione degli atti al suo ufficio per la valutazione di questi fatti».


fonte step1.it

Dampyr
15-10-2010, 13:06
http://www.uccellinodidelpiero.com/calciopoli-riflessioni-per-gli-antijuventini-i-menefreghisti-i-giustizialisti1/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=facebook

Riflessioni per gli antijuventini, i menefreghisti, i giustizialisti/1

Oggi non vi voglio parlare di esami, trascrizioni, controinterrogatori, opposizioni. Non voglio citarvi telefonate, non voglio difendere mediaticamente la Juventus, non voglio parlare del rigore di Tizio, del fuorigioco di Caio. Non voglio rivolgermi nemmeno solamente agli juventini. Dedico semplicemente alcune riflessioni al giornalista Alberto Pastorella e ai tanti che, come lui, la pensano in un certo modo su Calciopoli. E mi rivolgo non solo ai lettori di questo blog, che già sanno, ma anche e soprattutto a chi non tifa Juventus, a chi non tifa proprio, a chi odia il calcio. E agli interisti. Perchè certi discorsi vanno al di là del tifo calcistico, non hanno bandiere e riguardano tutti noi in quanto cittadini. Ed hanno a che fare con la nostra intelligenza, abbondantemente presa in giro. Se potete, rispondete. Se volete, chiedete delle risposte ai vostri amici giustizialisti o menefreghisti. Parliamone. E’ ora di farlo.

Mi chiedo e vi chiedo..

E’ giusto che, nonostante formalmente la Procura della Repubblica di Napoli abbia chiuso la sua inchiesta penale inviando i 48 avvisi di chiusura delle indagini solamente il 12 aprile 2007, già un anno prima sia uscito tutto sui giornali (addirittura libri interi), si sia permessa la gogna mediatica giustizialista contro gli indagati (non ancora imputati), si sia addirittura istruito e concluso un processo sportivo in due settimane e si sia riassegnato uno scudetto (appena) sottratto ad una squadra per premiare l’onestà di un’altra, il tutto senza aver neanche esaminato tutte le carte ma solo gli stralci dei giornali e le informative? Che fretta c’era? E perchè, ora, Cesare Ruperto (ex presidente CAF), Piero Sandulli (ex presidente Corte Federale), Luca Pancalli (ex Commissario straordinario della Figc subito dopo Calciopoli), i “saggi” Gerhard Aigner e Roberto Pardolesi e lo stesso Guido Rossi (che accusa l’UEFA, che a sua volta smentisce – regolamento alla mano) hanno tutti preso le distanze dalla suddetta assegnazione.. ma lo Scudetto resta ancora a Milano? Sono “rancorosi” gli juventini, o c’è qualcosa di oggettivamente poco chiaro, che ha spinto la Juventus a presentare un esposto contro la Figc chiedendo di non essere presa in giro? Vogliamo essere seri?

E’ giusto, a proposito di fretta, nascondersi dietro un “dovevamo essere rapidi perchè stavano per iniziare i campionati”? Non si sarebbe potuto, invece di nominare caoticamente un commissario straordinario (di parte) della Figc, invece di nominare un superprocuratore speciale che lanciasse appelli pubblici alla “chi sa qualcosa parli subito”, invece di eliminare gradi del processo sportivo, invece di sostituire in tutta fretta i giudici, nominandoli tra l’altro ad indagini in corso, invece di concedere solo cinque giorni per leggere tutte le carte e difendersi, invece di inventare reati sportivi (l’illecito strutturato) perchè non si trovavano illeciti classici (si dovevano trovare per forza?), invece di emettere “sentenze etiche” mossi dal “sentimento popolare”.. invece di tutto ciò non si poteva fare l’unica cosa logica possibile, ossia in via straordinaria raddoppiare, da subito e per tutti, il termine della prescrizione data l’enorme mole di telefonate (180mila) e dato che non vi era comunque alcuna pistola fumante, ma solo supposizioni? (o le indagini le avrebbero chiuse prima, per deduzione logica). Ciò avrebbe permesso di studiare con calma tutte le telefonate, come fatto nel frattempo dai periti di Luciano Moggi e degli altri indagati, e si sarebbero magari scritte delle sentenze più eque, più giuste, più a 360° (per quanto possibile, essendo il processo solo a Moggi e a Giraudo, e non al calcio). La cosa bella è che, a processi sportivi terminati, subito dopo, chissà perchè, l’hanno fatto.

E’ giusto, sempre su questo tema, chiarire come per l’Inter sia tutto sportivamente prescritto. Ma è giusto anche spiegare come per la Juventus (e le altre squadre coinvolte) non sia ugualmente valsa la prescrizione (fosse il processo sportivo iniziato, come da logica e da legge, il 13 aprile 2007, invece, lo sarebbe stato in gran parte) solo causa fuga di notizie. C’è una differenza sostanziale, però: nel caso della non prescrizione della Juventus, è avvenuto un fatto illegale (fuga di notizie) ad interromperla, mentre per l’Inter, invece, si è arrivati a prescrizione solo ed esclusivamente perchè la Figc, pur avendo avuto già in mano delle carte dalla procura e pur avendo avuto confessioni di soggetti interrogati (leggi dopo) e, persino, pur avendo avuto in mano le carte dei pedinamenti e delle intercettazioni illegali Telecom disposte nei confronti di alcuni tesserati (Fabiani, Moggi, ecc..), si è “dimenticata” (diciamolo diplomaticamente) di aprire una nuova inchiesta contro i nerazzurri, e portarla avanti. Tutto giusto? Tutto normale?

E’ giusto che, in sede di indagini sportive (poi parliamo del penale), abbiano arbitrariamente scelto chi fosse attendibile e chi no? Il dott. Paolo Bergamo, un esempio su tutti, sostenne in un interrogatorio dell’Ufficio Indagini della Figc, l’8 giugno 2006 (quindi prima delle sentenze e in piene indagini), come in realtà non parlasse solo con Moggi (era stupito di esserne addirittura associato), ma con tutti. A fronte di quelle dichiarazioni, l’ex designatore non fu creduto. Ma i processi (anche se sportivi) non servono ad accertare la verità? O a scegliere chi credere e chi no? (come la mamma quando i suoi due figli piangono e uno dei due ha iniziato per primo)

E’ giusto che, in sede di giustizia sportiva, il vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini (cfr: dichiarazioni rilasciate a “La Juve è sempre la Juve (http://www.youtube.com/watch?v=j-H5Ao7tIII)”) – cupolaro – sia stato proposto per la radiazione senza mai essere stato interrogato? (tra l’altro non l’ha sentito nemmeno la procura di Napoli, e questo è ancora più agghiacciante). Voi, al suo posto, come vi sentireste se non vi avessero nemmeno dato la possibilità di difendere dignità e lavoro? Ed è sempre giusto, allargando il discorso, come durante l’infausta estate del 2006 abbiano interrogato dirigenti di società, allenatori e giocatori, ma mai dirigenti federali? Vi siete mai chiesti il perchè? Vi ricordo che, penalmente parlando, Franco Carraro (ex presidente Figc) – presunto beneficiario dell’agire politico di Moggi e della cupola (l’altro sarebbe, non ridete, Adriano Galliani…) – e Francesco Ghirelli (ex segretario generale Figc) – presunto braccio destro operativo – risultano prosciolti. E vi ricordo che il presunto “danneggiato” Giancarlo Abete (allora ex vicepresidente Figc) ha smontato ogni tesi complottista (http://www.uccellinodidelpiero.com/calciopoli-udienza-11010-abete-distrugge-laccusa-di-aver-fatto-eleggere-carraro-a-suo-danno/) (cfr: esame 1 ottobre 2010, trib. di Napoli) in dieci minuti dieci, negando di essere stato vittima di chissà quali manovre. Suvvia, una certa idea dovreste riuscire a farvela anche voi, da soli.. Come lo controllava ’sto Palazzo Moggi? Vuoto?

A proposito: Moggi e Giraudo quando li radiano? Non si era deciso?

E’ giusto che – non ce ne vogliano i tifosi rossoneri – per tornare a Galliani, il “suo” (è l’A.D.) Milan sia stato di fatto risparmiato solo perchè – non essendo comunque intercettato (quindi, chissà..) – usasse “il preservativo” (cit. Beccantini) Meani, ex arbitro e dirigente accompagnatore arbitrale del club (un “co.co.co”), che gli teneva i contatti e gli prestava la voce? Al di là dei legittimi discorsi sul diverso potere di rappresentanza, per carità magari anche formalmente corretti, non vi pare una stronzata bella e buona? Che “giustizia” è se la “furbizia” viene premiata?

E’ giusto che, nonostante in alcuni brogliacci i Carabinieri abbiano chiaramente descritto fatti sportivamente da approfondire (esempio la grigliata tra Facchetti e Pairetto del 31 marzo 2005, del*le 14.01. Così l’ha riassunta il Maresciallo Nardone: « Giacinto Facchetti il 31 marzo 2005 alle 14.01 richia*ma Gigi e gli chiede se è vero che gli arbitri delle sfide di Champions con il Milan so*no Sars e Merk. Giacinto cerca di capire sabato prossi*mo chi arbitrerà l’Inter e Gi*gi gli spiega che faranno di tutto per mettere nella gri*glia Collina ». Troppo facile dire, nel 2010, che “si poteva parlare con i designatori, non era vietato”. Perchè non lo si è detto nel 2006? E – a proposito – le hanno mai lette queste cose in Figc? Non sono mica scusabili…

E’ giusto che ancora si debba sentire di Paparesta chiuso a chiave nello spogliatoio?

E’ giusto soffermarsi su chi abbia detto “metti dentro Collina” quando, come spiegato (http://www.uccellinodidelpiero.com/ma-che-favola-ci-hanno-raccontato/), non solo è del tutto irrilevante, ma è stato fatto un pessimo lavoro di indagine su tutto il week-end del 28 novembre 2004, quello dell’allora Inter-Juventus 2-2. Lo sapete che sono state ignorate cinque importantissime telefonate che fanno fare una figuraccia all’Inter (a prescindere da chi dica cosa) e assolvono la Juventus, mentre Moggi è stato accusato per quella partita, in maniera tanto goffa che fa ridere più di una barzelletta, di sapere in anticipo il sorteggio di Rodomonti quando l’Ansa lo sapeva mezzora prima di lui e lo aveva già pubblicato nel suo sito (leggi qui (http://www.uccellinodidelpiero.com/ma-che-favola-ci-hanno-raccontato/) per approfondire). Di cosa ci si dovrebbe realmente scandalizzare? Di una parola che non cambia alcun senso, o del “ritrovamento” (modello Indiana Jones), nel 2010, di telefonate rilevantissime e mai analizzate nè sportivamente nè a livello di indagini? Credo che, smettendo per un attimo le vesti del tifoso, la risposta sia chiara ed inequivocabile, e non serve neanche un perito fonico.

E’ giusto tirare sempre in ballo le benedette sim svizzere, quando la stessa procura parla di possibilità, di “si ritiene che”, “è presumibile che”, ecc..? Sim comunque intercettabili, ad un certo punto intercettate (cfr: dichiarazioni dell’avv. Prioreschi (http://www.metacafe.com/watch/5332772/signora_mia_avvocato_prioreschi_seconda_parte/)) – anche se non è stata più trovata alcuna telefonata – e dalle quali non emergerà mai alcun illecito. Si può basare l’esistenza di un intero sistema di potere su telefonate mai ascoltate, presunte? Sapete perchè me lo domando? Perchè a volte mi viene da fare una riflessione: se Collina e Moratti fossero stati intercettati, avrebbero trovato qualche telefonata diretta tra i due? O l’avrebbero trovata con Galliani? Se Puglisi fosse stato intercettato? Se lo fosse stato Facchetti? Magari sarebbe uscita fuori qualche telefonata con assistenti? O sarebbero uscite fuori telefonate di Berlusconi, o Branca, o la Sensi, o di ministri e chi più ne ha più ne metta. Me lo chiedo, ma poi ci ragiono, e concludo che – non potendolo mai sapere – è giusto non insinuare niente. Non si sa. Non è la stessa cosa con le sim svizzere? Cosa cambia? E, a parte questo, cosa cambia tra l’usare una sim svizzera e l’incontrarsi segretamente prima di un match (Facchetti) o nel ristorante chiuso di Meani (Galliani-Collina)? Cosa cambia tra il telefonate – eventualmente – tramite sim svizzera e invece il chiamare De Santis (Facchetti) da Tim a Vodafone? Siamo davvero ridotti, da quel “chi sa qualcosa parli”, a basare il tutto su cioè che “avrebbero potuto dire/fare”? Ancora a quel punto siamo?

Chiudo rivolgendomi ai giornalisti: è giusto continuare ancora a prenderci per il culo e a non farci riflettere, preferendo soffermarsi su una parola, su finti colpi di tosse, su partite mai truccate e sul comportamento scorretto di persone che – nessuno qui vuole santificare nessuno, sia chiaro – comunque, sono state giudicate senza che fossero concessi loro nemmeno i minimi diritti di difesa o la presunzione di innocenza? Non ho voluto – come promesso – entrare nel merito. Farò anche quello, in futuro. Ma mi interessa più continuare a riflettere. Vi proporrò analoghe domande, nel prossimo pezzo, anche per quanto riguarda le indagini penali (domande ben più interessanti, se vogliamo, proprio perchè riguardano i cittadini, non gli sportivi) e il metodo utilizzato dagli inquirenti per ricercare la (loro) verità. Iniziamo a farci delle domande. Nessun “Santo subito”, ma neanche ipocrisie.

vavar
20-10-2010, 11:43
Com'è che Damp non ci ha ancora segnalato la bellissima uscita del grande Alex al processo a Napoli sui titoli vinti (che cosa poi c'entra col prcesso chiedere quanti siano per lui i titoli vinti è un mistero per me)

Crash and Burn
20-10-2010, 12:02
Com'è che Damp non ci ha ancora segnalato la bellissima uscita del grande Alex al processo a Napoli sui titoli vinti (che cosa poi c'entra col prcesso chiedere quanti siano per lui i titoli vinti è un mistero per me)

la risposta migliore l'ha data alla domanda del PM sulla mancata espulsione di ibrahimovic in juve-inter 0-1 del 04/05 per il laccio californiano su cordoba....

"ricordo solo che l'arbitro non ha visto e per quello scattò la prova TV e Ibra fu squalificato per 3 giornate non potendo giocare la partita con il milan"

pulvis
20-10-2010, 12:03
Com'è che Damp non ci ha ancora segnalato la bellissima uscita del grande Alex al processo a Napoli sui titoli vinti (che cosa poi c'entra col prcesso chiedere quanti siano per lui i titoli vinti è un mistero per me)

La voglio sapere io :p

Dampyr
20-10-2010, 14:19
Com'è che Damp non ci ha ancora segnalato la bellissima uscita del grande Alex al processo a Napoli sui titoli vinti (che cosa poi c'entra col prcesso chiedere quanti siano per lui i titoli vinti è un mistero per me)

Perchè ogni tanto mi dimentico :p

Dampyr
22-10-2010, 10:37
http://www.uccellinodidelpiero.com/tanti-tanti-auguri-al-presidente-del-bologna-sergio-porcedda/

aed1248
25-10-2010, 11:57
intanto sabato al foggia di Zeman hanno rubato allegramente la partita con rigore inesistente ed espulsione e poi con infortunio di un giocatore del foggia (quindi in 9) l'atletico continua a giocare e pareggia...
son casi... (cit.)

fantaluca
25-10-2010, 13:05
intanto sabato al foggia di Zeman hanno rubato allegramente la partita

eterno perseguitato :rotfl:

Dampyr
25-10-2010, 13:16
Povero Zeman :sbonk:
Colpa di Moggi :esd:

aed1248
25-10-2010, 13:23
eterno perseguitato :rotfl:

beh... sabato gli hanno fatto un bel furto... considera che l'atletico roma (ex cisco, ex lodigiani) ha uno squadrone... ci giocano anche baronio, esposito e un altro che faceva la serie A... Zeman allena tutti pischelletti...
comunque per ora sta facendo un buon campionato, probabilmente farà i playoff, se tutto va bene...

Intanto questo l'hanno attaccato tifosi romanisti e laziali sotto casa di Zeman, a Roma...

http://www.youtube.com/watch?v=NlI1ytFsCoo

MaD
26-10-2010, 08:38
con infortunio di un giocatore del foggia (quindi in 9) l'atletico continua a giocare e pareggia...

Se lo facessero tutte le squadre avremmo un calcio migliore.

fantaluca
26-10-2010, 09:42
beh... sabato gli hanno fatto un bel furto... considera che l'atletico roma (ex cisco, ex lodigiani) ha uno squadrone... ci giocano anche baronio, esposito e un altro che faceva la serie A... Zeman allena tutti pischelletti...

io non lo metto in dubbio, ma chi è il colpevole designato contro cui frignare le proprie sconfitte adesso?


Se lo facessero tutte le squadre avremmo un calcio migliore.

auspico una regola che ammonisca chi interrompe il gioco volontariamente... o fischia l'arbitro o avanti a giocare

aed1248
26-10-2010, 09:48
io non lo metto in dubbio, ma chi è il colpevole designato contro cui frignare le proprie sconfitte adesso?

non c'è da frignare... semplicemente zeman è un personaggio scomodo per il calcio, così come lo interpretiamo a livello dirigenziale in Italia... se lui dovesse mai imporsi con una squadra da dopolavoro sarebbe uno smacco...
Secondo me potrebbe arrivare ai playoff... poi si vedrà. Tra l'altro inviterei a leggere i commenti dei tifosi del foggia... che dopo aver fatto centinaia di Km si sono visti chiudere i cancelli, nonostante il flaminio porti 24000 spettatori (+ 8000 per l'italia del rugby) hanno limitato l'affluenza a 2500 persone... al costo di 18,5€... vabbè, questo è contorno, però sempre la tessera del tifoso al centro della parte...

fantaluca
26-10-2010, 09:54
zeman è un personaggio scomodo per il calcio

Zeman è un personaggio scomodo per se stesso... nessuno gli da più importanza, è lui che se la canta e se la suona.

Buon tecnico ci mancherebbe, non nego l'evidenza, ma tutto tranne che un fenomeno come si autodipinge. Anche io lo ammiravo a Foggia come tutti penso.

aed1248
26-10-2010, 10:03
Zeman è un personaggio scomodo per se stesso... nessuno gli da più importanza, è lui che se la canta e se la suona.

Buon tecnico ci mancherebbe, non nego l'evidenza, ma tutto tranne che un fenomeno come si autodipinge. Anche io lo ammiravo a Foggia come tutti penso.

tu pensi che lui se la suoni e se la canti? A me pare invece che sia la stampa a cercarlo... lui pur di poter tornare ad allenare in Italia ha accettato la Lega Pro... cosa che denota come minimo umiltà... oppure è meglio un raccomandato che com prima esperienza allena la juve e poi dopo il fallimento gli viene affidata la nazionale Under 21? Non sarà il nostro sistema ad essere un attimino fuori dal mondo? Invece di aprire gli occhi e vedere tutto il marcio che c'è nel nostro calcio... diamo ancora la colpa di tutto a Zeman...

Skanio
26-10-2010, 11:01
Io amo Zeman per ciò che vuole rappresentare, sport con la s maiuscola e onestà, detto questo, i suoi limiti da tecnico sono evidenti e marchiani, ma chi lo ama come me non lo considera neanche un male...è il "paradosso boemo"...

Dampyr
26-10-2010, 11:32
Zeman è un personaggio scomodo per se stesso... nessuno gli da più importanza, è lui che se la canta e se la suona.

Buon tecnico ci mancherebbe, non nego l'evidenza, ma tutto tranne che un fenomeno come si autodipinge. Anche io lo ammiravo a Foggia come tutti penso.

Zeman campa su cose fatte 20 anni fa.
Fece tatticamente gran cose, ma non si è mai aggiornato manco di una virgola. E campa su quello, complice il ruolo da eterna vittima che s'è costruito. Il tanto detestato Lippi ha cambiato stili di gioco negli anni tantissime volte.
Non lo si sente mai, MAI parlare di tattica, di tecnica, di movimenti. Parla solo di chi non vuole farlo vincere, prima o poi finirà l'intera popolazione mondiale.


Io amo Zeman per ciò che vuole rappresentare, sport con la s maiuscola e onestà

No vabbè, adesso le ho lette tutte :esd:

aed1248
26-10-2010, 11:38
io invece di postare considerazioni campate in aria lascio spazio al Maestro.. che parla un po' di tutto, sempre con estremo garbo e competenza.


http://www.youtube.com/watch?v=7Y9S5acRbWM

Skanio
26-10-2010, 11:43
Capisco che il concetto di sportività e onestà è interpretabile...meglio per tutti...segno che la democrazia funziona...

fantaluca
26-10-2010, 12:12
tu pensi che lui se la suoni e se la canti? A me pare invece che sia la stampa a cercarlo... lui pur di poter tornare ad allenare in Italia ha accettato la Lega Pro... cosa che denota come minimo umiltà... oppure è meglio un raccomandato che com prima esperienza allena la juve e poi dopo il fallimento gli viene affidata la nazionale Under 21? Non sarà il nostro sistema ad essere un attimino fuori dal mondo? Invece di aprire gli occhi e vedere tutto il marcio che c'è nel nostro calcio... diamo ancora la colpa di tutto a Zeman...

quindi Zeman è ancora perseguitato? da chi?

non è che forse semplicemente non lo vuole nessuno se non il Foggia per ovvi motivi?


Io amo Zeman per ciò che vuole rappresentare, sport con la s maiuscola e onestà, detto questo, i suoi limiti da tecnico sono evidenti e marchiani, ma chi lo ama come me non lo considera neanche un male...è il "paradosso boemo"...

lo capisco e lo rispetto pur non condividendolo

aed1248
26-10-2010, 12:16
quindi Zeman è ancora perseguitato? da chi?

non è che forse semplicemente non lo vuole nessuno se non il Foggia per ovvi motivi?

lo capisco e lo rispetto pur non condividendolo

Secondo me non ben accetto, punto.

Scusami, ma secondo il tuo ragionamento... chi prenderebbe Ferrara se non fosse un raccomandato?

fantaluca
26-10-2010, 12:17
Secondo me non ben accetto, punto.

Scusami, ma secondo il tuo ragionamento... chi prenderebbe Ferrara se non fosse un raccomandato?

Ferrara sarebbe raccomandato da chi? da Lippi suppongo... che non credo abbia grande credito ultimamente :esd:

purtroppo chi ha scelto ferrara è la stessa gente che ha messo li donadaoni e casiraghi... anche Ferrara che cercava una panchina non lo ha voluto nessuno fino all'altro ieri (e ricordo che l'alternativa più quotata era costacurta :rotfl: )

se mi mettono di fronte ad una scelta a 2 ferrara-costacurta scelgo ferrara anche io sebbene non possa vederlo :esd:

Skanio
26-10-2010, 12:18
Secondo me non ben accetto, punto.

Scusami, ma secondo il tuo ragionamento... chi prenderebbe Ferrara se non fosse un raccomandato?

Il Foggia...:asd:

aed1248
26-10-2010, 12:30
Ferrara sarebbe raccomandato da chi? da Lippi suppongo... che non credo abbia grande credito ultimamente :esd:

purtroppo chi ha scelto ferrara è la stessa gente che ha messo li donadaoni e casiraghi... anche Ferrara che cercava una panchina non lo ha voluto nessuno fino all'altro ieri (e ricordo che l'alternativa più quotata era costacurta :rotfl: )

se mi mettono di fronte ad una scelta a 2 ferrara-costacurta scelgo ferrara anche io sebbene non possa vederlo :esd:

vabbè, se ferrara non è nella nazionale per raccomandazione allora mi piacerebbe sapere da te qual è il vero motivo.

fantaluca
26-10-2010, 16:13
vabbè, se ferrara non è nella nazionale per raccomandazione allora mi piacerebbe sapere da te qual è il vero motivo.

che la U21 non la caga nessuno... tanto che le alternative concrete (non i "Ballardini" che hanno avanzato solo i giornali) erano dei perfetti idioti (calcisticamente parlando ovviamente)

che poi aver fatto da secondo in 2 edizioni dei mondiali probabilmente abbia anche inciso nella scelta non lo discuto

Dampyr
26-10-2010, 16:22
io invece di postare considerazioni campate in aria lascio spazio al Maestro.. che parla un po' di tutto, sempre con estremo garbo e competenza.

http://maresias.interfree.it/altro/sml/gigarotfl.gif

Dampyr
28-10-2010, 15:20
I porci della cazzetta ci riprovano

Fonte: www.uccellinodidelpiero.com (clicca per leggere l'articolo originale con tutti i riferimenti e i links)

Così ieri Andrea Agnelli nel suo discorso conclusivo a margine dell’assemblea degli azionisti della Juventus Fc SpA: «Allorchè sia accertata la correttezza dell’operato della Juventus negli anni che sono inquisiti (Moggi e Giraudo, ndr), valuteremo eventuali azioni di riassegnazione dei titoli». E ancora, a proposito dell’esposto presentato per la revoca dell’assegnazione dello scudetto 2004/05 consegnato dal prof. Guido Rossi all’Inter (senza che nessuno – esecutivo UEFA o “tre saggi” che fossero – glielo avvessero richiesto, tranne i soliti Massimo Moratti, Roberto Mancini e capitan Ssanetti): «Ho la sensazione che a Roma il dialogo sia continuo e costante e che le cose si stanno muovendo, in un rapporto di stima reciproca tra le società sportive e l’organo centrale che è la Figc». La faccia è soddisfatta, serena. Le pause tra una virgola e l’altra più accentuate. Le parole usate sono semplici, molto meno interpretabili di quelle in “giuridichese” espresse nei giorni precedenti. Sono dichiarazioni per il popolo. Ci torna ancora, sul concetto, interpellato dai giornalisti. «La strada, ho già avuto modo di dirlo prima, dipende da quelli che sono i procedimenti giudiziari aperti oggi (i due penali nei confronti di Moggi e Giraudo, ndr). Quando al termine di questi verrà dimostrata la correttezza dell’operato della Juventus, allora potremo eventualmente valutare». Usa due parole che, in italiano, “pesano”. Usa il “quando”, e non il “se”. E usa il “potremo” e non il “potremmo” (come qualche media aveva scritto nella giornata di ieri, prima di dover rettificare leggendo la versione corretta sul sito ufficiale bianconero). Frecce scagliate con precisione chirurgica, dritte al cuore dei tifosi. Roba da far impallidire Cupido..

Considerazioni personali: ha colpito pure me. Lo amo già.

Andiamo però oltre con le analisi. Che tutti noi juventini si sia innamorati è evidente: che dire degli altri? Dei nerazzurri ci interessa il giusto: zero. Vediamo i media. Anzi, specificatamente, la Gazzetta dello Sport. Così Luigi Garlando scrive oggi addirittura a nome dell’intera redazione (!!): «Il processo penale di Napoli non potrà smentire i “comportamenti inaccettabili” di cui parlava John Elkann che hanno portato alla sentenza sportiva e alla radiazione di Moggi. Legittimo l’ “orgoglio gobbo”, rivendicato ieri (da, nrd) Andrea Agnelli, ma accarezzare le voglie di tifosi delusi è rischioso in un contesto di rancori ancora freschi. Questo giornale ritiene da anni che lo scudetto 2005-06 andrebbe rinchiuso nello sgabuzzino di nessuno accanto al precedente. Continuare a parlarne (come Del Piero) diventa accanimento terapeutico. Sta crescendo una bella Juve, capace di lottare per gli scudetti che verranno. Lì vanno concentrate le energie chiudendo col passato, come intuì John nella prima ora».

Due concetti veloci. Il primo: non si capisce perchè la Gazzetta abbia tanta paura di una revisione del processo sportivo. Vorrei ricordare infatti che, a rigiudicare sportivamente i fatti del 2004/05, sarebbe la stessa giustizia sportiva (a convenienza tanto difesa), e non Tuttosport o i siti bianconeri come questo. Nè sarebbe Andrea Agnelli a coordinare i lavori. Perchè, visto che oggettivamente il quadro rispetto ad allora è notevolmente cambiato, ci si rifiuta a priori di riesaminare le carte? Non parliamo solo di Juventus: parliamo ad esempio di Massimo De Santis, oggetto di spionaggio illegale da parte della Telecom, oggetto di accanimento mediatico nell’estate del 2006, oggetto di minacce (di querela) da parte del figlio di Giacinto Facchetti, dipinto come “capo” della combriccola romana che, con i fatti e non con i dogmi rosa, ha smontato ogni singola accusa mossagli, dalla prima all’ultima. Perchè ci si accanisce ancora verso di lui? La risposta è invero piuttosto semplice: si ha paura di una revisione del processo sportivo perchè, in questo modo, si rischierebbe di veder di nuovo (e ancora di più) tirata in ballo l’Inter. Lasciando così le cose e seguendo i suggerimenti di Garlando, la squadra di Moratti perderebbe semplicemente uno scudetto non suo, non dando neanche il dispiacere ai propri tifosi di vederlo tornare al mittente. Ma così sarebbe troppo facile. Così è fare come gli struzzi: mettere la testa sotto la sabbia, e nascondersi. Senza confrontarsi. Atteggiamento, tra l’altro, tipico degli interisti. Mi riferisco al buttare il sasso, nascondendo la mano (lì sì che sono “Campioni d’Italia”). Si rivendica sempre, e di continuo, la propria Onestà (maiuscolo). Poi, però, ci si nasconde dietro la prescrizione, evitando di dimostrarla davvero, tanta superiorità morale. Evitando di dire “giudicateci pure, non abbiamo niente da nascondere” (“siamo Onesti..”). Per carità, sarebbe chiedere troppo, in Italia. Ma allora la si smettesse con certe etichette e la si smettesse col farli passare per vittime. Sono italiani anche loro, altro che Internazionale. Hanno vinto loro, che incassino senza filosofia! E invece il problema è che vogliono pure dire l’ultima parola. Vogliono scrivere loro la storia, come sempre accade ai vincitori. Ma stavolta hanno trovato di fronte una signora protetta da tanti “alfieri” (cit.), circondata addirittura. La vecchia signora si è ringiovanita, e trasformata in amante ancora più sexy ed attraente di prima, scatenando appunto quell’orgoglio gobbo citato dal Presidente Agnelli in assemblea. Auguri, ora.

La seconda considerazione che vi propongo riguarda invece i “comportamenti inaccettabili” e, ancora una volta, il doppiopesismo roseo. A prescindere da cosa abbia detto John Elkann (altrimenti citiamo Francesco Saverio Borrelli che chiese di continuare a indagare sulle altre squadre, o citiamo Bergamo e De Santis che, interrogati dalla FIGC, dissero che vi erano telefonate interiste, o citiamo Narducci, che – dopo aver parlato di mafia e P2, disse che “piaccia o non piaccia” eccetera eccetera..), si nota ancora una volta una difesa interista incoerente. Di parte. Perchè la Gazzetta, se colpevolista (dal punto di vista sportivo, ovvio), dovrebbe esserlo a 360° e con tutti. Invece di dire “guardiamo avanti” dovrebbe dire “la Juve guardi avanti che è stata beccata, ma guardiamo indietro all’Inter, perchè si è salvata ingiustamente”, e chiedere che anche i nerazzurri, come le altre squadre coinvolte, siano eticamente e sportivamente giudicati. A prescindere dalla prescrizione (perchè nel 2006 non si fecero problemi a processare su carta rosabollata Moggi & co. su fughe di notizie illegali..). E invece non lo fanno. E questo dice tutto delle loro reali intenzioni. Colpevolisti con la Juve, garantisti con l’Inter. “Ci sono le sentenze sportive” con la Juve, “non fatele” con l’Inter. “Comportamenti inaccettabili” quelli bianconeri, “non rilevanti” quelli interisti.

Un modo di leggere e rileggere Calciopoli (a proposito: in principio era “Moggiopoli”, poi “Calciopoli”, ora è semplicemente “Calciocaos”..) ormai smascherato, che ha fatto perdere – almeno per il sottoscritto – ogni residua stima verso la testata giornalistica milanese.

Che però i suoi giornalisti siano in evidente imbarazzo, al di là del pezzo di Garlando, l’ha dimostrato ieri sera, in televisione, Nicola Cecere (seppur uno dei meno disprezzabili, fra tutti). «Noi tutti vogliamo solamente capire cosa realmente è successo: chi faceva cosa, chi ha inquinato (i campionati, ndr), chi no, chi se l’è scampata, chi dovrebbe essere punito. Vogliamo sapere tutto. Questa è la posizione di un appassionato» espresso alle 21:14 (in contraddizione con la redazione del suo giornale, evidentemente) diventa un «Noi ci siamo occupati dando maggior risalto all’aspetto sportivo perchè ci chiamiamo Gazzetta dello Sport. [..] L’aspetto penale ci nausea, lo raccontiamo con un profilo basso» alle 21:30, in risposta al perchè si sia dato tanto risalto nel 2006 e nessuno o poco nel 2009-2010 («Fossi io redattore avrei dato uguale peso, ma non lo sono», il salvataggio in corner). Ma anche questo non convince, perchè quando c’era un Rosario Coppola che attaccava l’Inter, o l’avv. Gallinelli che proponeva una querela nei confronti del ten. col. Auricchio – per citare due casi – le righe erano 5-6, a pag. 180, mentre quando c’era uno Zeman blaterante o un Martino a testimoniare, i titoloni venivano sbattuti in prima pagina, tra l’altro raccontando faziosamente delle falsità (“Ecco come truccavamo i sorteggi degli arbitri”, cortesia di Maurizio Galdi). E, per la cronaca, alle 21:34, quando l’argomento si sposta inevitabilmente sull’Inter, il povero Cecere è costretto di nuovo a tirare in ballo «la differenza di toni», i «se avessi incontrato Facchetti con un portafogli in mano avrei pensato lo avesse recuperato per consegnarlo», i «probabilmente faceva certe telefonate per difendersi». Discorsi vecchi, superati dalla storia. Di puro imbarazzo.

Quello che si chiede alla Gazzetta milanese è allora semplicemente quello che, per citare Cecere, ogni appassionato chiede: «Vogliamo sapere tutto». Le cose belle e le cose brutte. Le cose della Juve e le cose delle altre. La verità. Un giornale serio dovrebbe assecondare i desideri degli appassionati di calcio. Ma questo desiderio passa inevitabilmente da Napoli. Piaccia o non…. vabbè.. ci siamo capiti!

Dampyr
05-11-2010, 10:39
di Carlo Ludovico Cordasco

La storia di Calciopoli è ad un nuovo capitolo, inaugurato da Andrea Agnelli durante l’assemblea degli azionisti della Juventus la scorsa settimana. La Juventus, infatti, chiederà la restituzione dei due titoli (di cui uno assegnato all’Inter) nel caso in cui il processo di Napoli si concludesse così come sembra essersi nitidamente delineato: niente cupola, niente arbitri comprati, niente di niente.

Sono passati quattro anni dal 2006, annozero del calcio italiano. Ed in questi quattro anni abbiamo scoperto nell’ordine che: Facchetti chiedeva ai designatori di bypassare i sorteggi e che inspiegabilmente il commissario Auricchio, che si è occupato di condurre la gran parte delle indagini sfociate poi nella nota informativa, ha considerato non rilevanti centinaia di intercettazioni che il giudice Casoria, guarda caso, considera rilevanti, eccome.

Sia chiaro, su Facchetti non possiamo non dirci innocentisti. Parlare con i designatori era una consuetudine piuttosto comune, e la sensazione è che Bergamo e Pairetto dovessero tenere a bada mandrie di dirigenti infuriati per ordinari errori arbitrali. Ma perché un’intercettazione di Moggi, in cui la richiesta di bypassare il sorteggio non è minimamente presa in considerazione, è considerata più rilevante di una di Facchetti? Perché Auricchio ha ignorato ogni via che allontanasse anche solo parzialmente le indagini da Luciano Moggi? Per quale ragione solo dopo 4 anni cominciamo a fare chiarezza e ad avere un quadro completo della situazione?

I teste dell’accusa, a Napoli, sono finiti da un pezzo e l’impianto accusatorio contro Moggi è prossimo alla totale demolizione. Così come i luoghi comuni che il Paolo Ziliani di turno continua indebitamente a propinare: niente Paparesta, chiuso nello spogliatoio, niente schede svizzere agli arbitri (almeno fino a prova contraria), nessuna cupola. È vero, c’è una sentenza che condanna Antonio Giraudo. È una sentenza di primo grado con rito abbreviato: ovvero senza la possibilità di aggiungere ulteriori elementi in sede processuale. Quegli stessi elementi che stanno erodendo pezzo dopo pezzo ogni accusa a carico di Moggi, dei designatori, degli arbitri coinvolti.

Di certo, se a Napoli tutto dovesse concludersi come sembra, il dibattito sull’operato della giustizia sportiva dovrà riaprirsi. E non basteranno gli alibi di una giustizia a cui ‘basta il sospetto’. A quale razza di giustizia potrà mai bastare il sospetto? A quella nazista, probabilmente.
Certi paragoni possono apparire grotteschi, e in un certo senso lo sono. Ma la sensazione che ho avuto ascoltando più di una volta la filastrocca della giustizia sportiva a cui basta il sospetto è che ci si sia assuefatti ad uno dei concetti più aberranti che la mente umana possa concepire.

Calciopoli probabilmente si rivelerà una farsa, ma nessuno ripagherà il dolore degli imputati sbattuti sui quotidiani alla stregua di camorristi. La giustizia a cui basta il sospetto è quella che ha ucciso Tortora, quella per cui le dichiarazioni di un pentito bastano a comminare una condanna, un trattamento che nessuno di noi auspicherebbe per sé stesso. Che sia sportiva o penale una sentenza produce delle conseguenze rilevanti sulla vita della gente. Che sia sportiva o penale, una giustizia a cui basta il sospetto non è una giustizia.

fonte: libertiamo.it

Dampyr
16-11-2010, 11:47
Parliamo di questa? :D

ROMA, 16 novembre - Per fortuna, dei Meani’s file, le undicimila telefonate ( oh yes, 11 mi*la) lette poco e in chiave decisamente soft dagli in*vestigatori napoletani e quindi dalla giustizia sportiva di Stefano Palaz*zi nel 2006, avevamo par*lato già il 9 novembre: quando non era in vista la polemica, che ora im*pazza tra Juventus e Mi*lan. Uno scontro come non era più successo pro*prio dal campionato di Calciopoli. Corsi e ricorsi, si dirà: stavolta niente duello testa a testa, però. E le telefonate che ora ri*leggiamo sono utili all’ap*profondimento delle ve*rità di un processo di Na*poli in cui il Milan gioca con Meani lateralissimo. Servono soprattutto a chi vuole evitare una condan*na per associazione per delinquere: Moggi le userà per far capire che sullo spostamento della trentesima giornata fu molto più influente Gal*liani. Perché sentire - co*me abbiamo fatto - l’allo*ra presidente di Lega e ad milanista, Galliani, assu*mersi i meriti ( recupero dei sudamericani e Sheva dopo la nazionale) del rin*vio del turno di campio*nato per la morte di Papa Wojtyla, forse aiuterà a capire che Moggi non era l’esclusivista ( come soste*nuto dall’accusa anche sportiva) di ogni potere sul calcio. E sentir dire ( particolare obliato nelle informative) a chi doveva dare il placet alla nomina del designatore, Galliani, che Pairetto e Bergamo il 19 aprile 2005, in piena corsa scudetto e due mesi prima del tempo, erano « ex designatori » conferma che Galliani era ed è un uomo potente del calcio italiano. La parola « ex » nei reportage dei carabi*nieri viene trascurata: peccato, avrebbe fatto co*modo sapere chi sapeva. E anche scoprire che ve*nivano serviti assistenti “ a la cartè” e non alla Ju*ve potrà fornire spunti al*la giudice Casoria.

L’INTERCETTAZIONE - Ecco la telefonata Meani-Ramaccioni- Galliani del 3 aprile 2005 ore 12.07 sul*lo slittamento per la mor*te del Papa: se ne parla, ma senza molti particola*ri sul braccio di ferro di potere con Moggi e Capel*lo nell’informativa del 21 gennaio 2006 e senza evi*denziare il ruolo assunto dal Milan nella vicenda.

Meani. Ciao Silvano ( Ramaccioni, il team manager, ndr) sono Leonar*do. Allora cosa han fatto? Hanno fatto slittare il campionato, allora, praticamente Ramaccioni. Sì, Sì Se vuoi ti pas*so il presidente, te lo passo. E’ sli*tatto.

Galliani: Leonardo?

M: Dottore?

G. Allora abbiamo slittato, giochia*mo sabato alle 20.30, anzi alle 18 col Brescia, poi domenica andiamo Siena.

M. Senza Kakà senza l’altro

G. Ma secondo lei io dormo?

M. No

G. Lei pensa che io dormo, ma por*ca troia. Anche perché quel figlio di puttana di Moggi, le racconto: Mog*gi, che è un figlio di puttana, faccio sentire anche a Costacurta così si carica. Ha pure chiamato Preziosi ( e gli ha detto) Adriano l’ha fatto ap*posta così recupera i sudamerica*ni, c’hanno Shevchenko che sta meglio, hanno spostato di una set*timana. Con l’Inter ce l’abbiamo già. Dopo pensiamo a quelli di Torino l’abbiamo già sistemata perché l’ac*coppiata Moggi- Capello è?

M. : E’ micidiale?

G. : Come Capello- Sensi, via Ca*pello, Sensi è tornato amico. L’ab*biamo purgato già l’anno scorso ( la Roma di Capello perse lo sprint scudetto col Milan, ndr), lo purghia*mo anche quest’anno ( allenando la Juve, ndr). Fa niente ( ride). Capito Leonardo. E’ pieno di uccelli padu-l*i, se non tiri le corde, non capisco*no?

M: Anche se ho visto che nel sor*teggio gli è saltato fuori Collina ( ar*bitrerà Fiorentina- Juve 3- 3 del 10 aprile 2005, ndr): e ciò è positivo.

G. : Tranquillo, vigilare su tutto.

Dopo il celeberrimo Sie*na- Milan 2- 1 la telefona*ta Meani- Galliani del 19 aprile 2005 in cui Gallia*ni dimostra di sapere be*ne quale sarà il futuro della Can.

Galliani: Ha parlato con qualcuno dei due ex designatori?

Meani: Dio bono, altro che parlato. Non ha visto che in macchina c’era Ancelotti e gli bestemmiavo paro*lacce, e Ancelotti mi fa: ma che co*sa gli dici.

G. A chi?

M. A Bergamo e Mazzei, perché Pairetto è in Germania

G. : E che dicono questi signori?

M. : Si cagano addosso: frasi di cir*costanza? “ chi va a pensare un er*rore del genere da uno così ( Baglio*ni, ndr)”. Con una squadra come il Milan a un minimo dubbio si sta giù con la bandiera, non si va su a van*vera. Questa è gente che non è pre*parata psicologicamente. Cosa vi preoccupate più del Palermo? Ha visto la designazione? Ci mandano persino Puglisi ( amicissimo di Mea*ni, ndr). Adesso, gli ho detto, vieta*to sbagliare e vietato sbagliare dal*l’altra parte ( della Juve, ndr), nel senso contrario però. Questo è un periodo pericolosissimo.

G. : Lo so, lo so.

M.: Anche perché lui mi fa: siete an*dati in vantaggio lo stesso? ( dopo l’annullamento del gol di Sheva, il Milan segnerà con Crespo l’ 1- 0, ndr). Gli ho detto: comincia a darmi il mio gol. Dottore, ha parlato ieri con Collina ( con cui doveva parlare segretamente per un futuro da desi*gnatore: ricordiamo che allora per la scelta del designatore serviva il placet del presidente di Lega, Gal*liani, ndr)? La cercava.

G. : No.

M. : Guardi che la chiamerà.

G. : Adesso, lo cerco io.
Alvaro Moretti

fantaluca
16-11-2010, 12:26
giova ricordare che il Milan fu "punito" (?!?!?!?) con la partecipazione alla Champion's l'anno successivo :esd:

mauro07
16-11-2010, 13:21
giova ricordare che il Milan fu "punito" (?!?!?!?) con la partecipazione e la vittoria della Champion's l'anno successivo :esd:

per completezza!!
comunque più leggo e più mi schifa il calcio..

Crash and Burn
10-05-2011, 14:29
10 maggio 2010

Torino, 10 maggio 2010

All’Ill.mo Presidente del C.O.N.I.
All’Ill.mo Presidente della F.I.G.C.
Alla Ecc.ma Procura Federale presso la F.I.G.C.
Att.ne dell’Ill.mo Procuratore Federale Capo

ESPOSTO
per
JUVENTUS FOOTBALL CLUB S.p.A.

La Juventus F.C. S.p.A. con sede in Torino, Corso Galileo Ferraris n. 32, in persona del suo presidente e amministratore delegato Jean-Claude Blanc e rappresentata e assistita dall’Avvocato Michele Briamonte dello Studio Grande Stevens e dall’Avv. Luigi Chiappero espone quanto segue. La Società esponente intende premettere che non è sua intenzione in alcun modo discostarsi dalla sua abituale attitudine al rigoroso rispetto e ossequio delle norme di giustizia sportiva (e alla loro applicazione concreta) che, in linea con la sua prestigiosa storia, ha dimostrato di osservare con rispetto e spirito di affiliazione non comuni. La consapevolezza che il movimento sportivo si basi e si fondi sulla lealtà tra – e nei confronti de – gli affiliati, nonché sulla equità e parità di trattamento, induce la Società esponente a rassegnare le seguenti considerazioni alle Signorie Loro, quale rispettosa istanza di giustizia.

*

1. In data 26 luglio 2006 codesta Spett.le Federazione Italiana Giuoco Calcio, con atto del Commissario Straordinario Avv. Guido Rossi di Milano, diramava il seguente comunicato con il quale dava atto delle decisioni assunte: «La Figc ha ricevuto in data 24 luglio 2006 il parere consultivo della Commissione composta da Gerhard Aigner, Massimo Coccia e Roberto Pardolesi sul quesito riguardante l’assegnazione del titolo di Campione d’Italia in caso di modifica della classifica finale del campionato. La Commissione ha concluso che, in caso di mera revoca del titolo di campione d’Italia senza modificazione della classifica, il titolo rimane necessariamente vacante. Diversamente, in caso di sanzioni che comportano modificazioni di classifica (come penalizzazioni di punti o retrocessione all’ultimo posto), l’art. 49 delle Noif prevede l’automatica acquisizione del titolo di campione d’Italia per la squadra che risulta prima classificata, tenuto conto delle sanzioni. Gli organi federali possono tuttavia intervenire con un apposito provvedimento di non assegnazione quando ricorrono motivi di ragionevolezza e di etica sportiva, ad esempio quando ci si renda conto che le irregolarità sono state di numero e portata tale da falsare l’intero campionato ovvero che anche squadre non sanzionate hanno tenuto comportamenti poco limpidi. Il Commissario straordinario ha ritenuto di attenersi alle conclusioni del parere e che non ricorrono motivi per l’adozione di provvedimenti di non assegnazione del titolo di Campione d’Italia per il campionato 2005-2006 alla squadra prima classificata all’esito dei giudizi disciplinari. Rimane vacante il titolo di campione d’Italia 2004-2005.

*

La FIGC ha trasmesso oggi alla UEFA la nuova classifica del Campionato italiano di Serie A 2005/2006 e l’elenco -completo della documentazione di supporto- delle squadre da iscrivere alla Champions League e alla Coppa UEFA. Per la Champions League Inter, Roma, Milan, Chievo. Per la Coppa UEFA Palermo, Livorno, Parma.»

2. Il presupposto per l’adozione della decisione de qua fu quindi quella della inesistenza di «comportamenti poco limpidi» addebitabili alla «squadra che risulta[ò] prima classificata» all’esito della penalizzazione inflitta con decisione della Corte d’Appello Federale il 25 luglio 2006 (la Società Internazionale F.C.).

3. Al fine di meglio illustrare le ragioni alla base del presente esposto, la Società ritiene opportuno richiamare le violazioni contestate dal Signor Procuratore Federale, dott. Stefano Palazzi, con atti di deferimento notificati alla Juventus F.C. S.p.A. e ad altre tre affiliate (AC Milan, SS Lazio e AC Fiorentina); violazioni poi accertate dagli Organi di Giustizia Sportiva, con l’emissione di condanne di esemplare afflittività ai danni della Società esponente. Le contestazioni di seguito riportate sono tratte dalla decisione della Commissione d’Appello Federale, riunitasi a deliberare sotto la presidenza del dott. Cesare Ruperto il 7 luglio 2006: «L’atto di deferimento, come sopra riportato, del procuratore federale prende le mosse dalla relazione 19 giugno 2006 n. 62 2005 – 2006 dell’Ufficio indagini, integrata da documentazione relativa al procedimento penale n. 43915/02 R.G. iscritto nella Procura della Repubblica – D.D.A. presso il Tribunale di Napoli che, in ossequio all’art. 2, comma 3, L. n. 401 del 1989, aveva trasmesso, oltre ad informative del Nucleo operativo di Roma della Regione Carabinieri Lazio, numerose trascrizioni di intercettazioni telefoniche, interrogatori di indagati ed ulteriori atti di indagine, dei quali alcuni specificamente richiamati. Facendo generale espresso rinvio alla relazione redatta dall’Ufficio indagini, il procuratore federale osserva che dai colloqui intercettati e dall’attività di appostamento sono emersi assidui contatti ed incontri tra dirigenti di società sportive, dirigenti della F.I.G.C., designatori arbitrali, direttori di gara ed assistenti arbitrali,oltre a giornalisti, agenti di calciatori e dipendenti federali, a conferma del fatto che costoro avevano intrecciato una rete stabile e fitta di contatti.

A proposito delle condotte asseritamente finalizzate ad alterare i principi di terzietà, imparzialità ed indipendenza degli appartenenti al settore arbitrale, il Procuratore federale riferisce partitamente dell’esito degli accertamenti espletati in relazione a talune gare cui risultavano interessate le società sportive Juventus, Fiorentina, Lazio e Milan, così come di seguito.

A) F.C. Juventus S.p.a.
Valenza disciplinare viene attribuita alla frequenza dei contatti e dei rapporti intessuti fra il Moggi, il Giraudo, i designatori arbitrali Pairetto e Bergamo, il presidente dell’A.I.A., Lanese, l’arbitro internazionale De Santis, oltre all’ex addetta alla segreteria CAN MGF, ed il vice presidente della FlGC Mazzini in quanto dall’indagine sarebbe emersa l’organizzazione di varie cene riservate, svoltesi nelle abitazioni private dei convitati, al riparo da occhi indiscreti e con modalità finalizzate a non pubblicizzare gli incontri stessi. Emerge così complessivamente, dagli atti, secondo il procuratore federale, l’esistenza di una rete consolidata di rapporti, di natura non regolamentare, diretti ad alterare i principi di terzietà, imparzialità e indipendenza del settore arbitrale. La suddetta finalità veniva perseguita attraverso varie condotte, che intervenivano in momenti e a livelli differenti, tra cui: rapporti di Moggi e di Giraudo con esponenti di rilievo del settore arbitrale, quali Bergamo, Pairetto e Lanese nonché con l’arbitro De Santis; piena sintonia fra i suddetti nelle condotte da porre in essere; intervento del vice presidente federale Mazzini; intervento di Moggi nella predisposizione delle ‘griglie’ utilizzate per la designazione degli arbitri; concorso da parte di Moggi nella scelta degli assistenti per le singole gare; condizionamento della facoltà attribuita ai designatori di sospendere l’impiego degli arbitri e degli assistenti in conseguenza di decisioni tecniche errate; […].

Dal punto di vista disciplinare, secondo la Procura federale, le condotte rispettivamente poste in essere dai signori Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Innocenzo Mazzini, Paolo Bergamo, Pierluigi Pairetto, Tullio Lanese e Massimo De Santis, costituiscono violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’art. 1, comma 1, C.G.S. (capo n. 1) e, in quanto diretti a procurare un vantaggio in classifica a favore della società Juventus mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale, anche violazione dell’art. 6, commi 1 e 2, C.G.S. cui si abbina la responsabilità diretta e presunta della società Juventus, ai sensi degli artt. 6, 9, comma 3, e 2, comma 4, C.G.S. (capo n 2), per quanto ascritto da un lato ai suoi dirigenti con legale rappresentanza e dall’altro a soggetti non tesserati per la essa società; con l’aggravante di cui al comma 6 dell’art. 6 C.G.S., in considerazione della pluralità di condotte poste in essere e del conseguimento del vantaggio in classifica ottenuto con le descritte modalità di condizionamento. […]

Al Moggi la Procura federale contesta anche l’illecito sportivo di cui all’art. 6 comma 1, prima parte, C.G.S. per aver conosciuto i nomi degli assistenti di gara prima ancora della loro ufficiale designazione quanto alla gara Juventus – Lazio del 5 dicembre 2004 e per essere intervenuto sull’arbitro De Santis rispetto alla gara Fiorentina – Bologna del 5 dicembre 2004, affinché ne uscisse indebolito l’organico del Bologna in vista della successiva partita con la Juventus (capi nn. 7 e 9). Nell’ambito del capo n. 7 al Moggi viene, altresì, formalmente addebitata la violazione dell’art. 1, comma 1, C.G.S., sotto il profilo che dettò telefonicamente al Bergamo la <griglia> degli arbitri designabili anche con riferimento alla partita Juventus – Udinese del 13 febbraio 2005. Di conseguenza, il Bergamo viene deferito dalla Procura federale per violazione dell’art. 6, comma 1, C.G.S. per aver tentato di alterare quest’ultima gara (capo n. 8). Sulla responsabilità diretta e presunta si fonda poi il deferimento della società Juventus (capo n. 10) per quanto ascritto ai capi 7, 8, e 9; con l’aggravante costituita dalla pluralità delle relative condotte, così come contestata anche al Moggi con riferimento al capo n. 7.3.

Proprio nell’ambito del procedimento penale n. 43915/02 R.G. iscritto nella Procura della Repubblica – D.D.A. presso il Tribunale di Napoli posto dalla Procura Federale a base delle contestazioni mosse alla Società esponente è emersa l’esistenza di un ampio materiale probatorio, analogo sotto il profilo qualitativo e quantitativo a quello utilizzato ai danni della Società esponente (chiamata a rispondere per responsabilità oggettiva dell’agire dei suoi rappresentanti) idoneo a dimostrare l’inesistenza del presupposto della decisione assunta da codesta Spett.le Federazione Italiana Giuoco Calcio, con atto del Commissario Straordinario Avv. Guido Rossi di Milano, comunicata il 26 luglio 2006: l’inesistenza, cioè, della «assenza di comportamenti poco limpidi» addebitabili alla «squadra che risulta[ò] prima classificata» all’esito della penalizzazione delle altre.

4. In particolare, è emersa una fitta rete di contatti riportati nell’allegato 1 al presente esposto (tratto dalle produzioni documentali innanzi al citato Tribunale partenopeo) tra esponenti della Società beneficiata dell’assegnazione a tavolino dello Scudetto 2005-2006, non incolpata nei procedimenti del 2006, e i signori tesserati Bergamo, Pairetto, De Santis, Mazzei. Mutuando quanto è scritto nel deferimento, si tratta di “rapporti [..] con esponenti di rilievo del settore arbitrale, quali Bergamo, Pairetto […] nonché con l’arbitro De Santis” che sono della medesima natura e qualità di quelli imputati illo tempore agli amministratori della Società esponente; così come, sotto il profilo giuridico, essi rappresentano esattamente, sempre mutuando i termini utilizzati nel deferimento della Società esponente “la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’art. 1, comma 1, C.G.S. (capo n. 1) e, in quanto diretti a procurare un vantaggio in classifica a favore della società [..] mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale, anche violazione dell’art. 6, commi 1 e 2, C.G.S. cui si abbina la responsabilità diretta e presunta della società [..], ai sensi degli artt. 6, 9, comma 3, e 2, comma 4, C.G.S. (capo n 2), per quanto ascritto da un lato ai suoi dirigenti con legale rappresentanza e dall’altro a soggetti non tesserati per la essa società; con l’aggravante di cui al comma 6 dell’art. 6 C.G.S., in considerazione della pluralità di condotte poste in essere e del conseguimento del vantaggio in classifica ottenuto con le descritte modalità di condizionamento”.

5. È dunque evidente, ad avviso della società esponente, che non sussiste il presupposto della “assenza dei comportamenti poco limpidi” che ha (erroneamente) indotto all’assunzione della decisione di assegnazione del titolo di campione d’Italia 2005/2006 alla società prima classificata all’esito delle penalizzazioni delle altre.

*

La Società esponente ha dunque ragione di ritenere che risponda a Giustizia e Equità la revisione da parte di codesta Spett.le Federazione della citata decisione del 26 luglio 2006 alla luce del materiale probatorio recentemente emerso e già acquisito al tempo dell’indagine, e pertanto rispettosamente si rivolge alle Eccellenze Loro affinché vogliano, ciascuna nell’ambito dei poteri assegnati dall’Ordinamento

revocare

la decisione assunta da codesta Spett.le Federazione Italiana Giuoco Calcio, con atto del Commissario Straordinario Avv. Guido Rossi di Milano, comunicata il 26 luglio 2006, con ogni consequenziale pronuncia ripristinatoria dello status quo ante

e

deferire

ai sensi dell’art. 32 comma 4 del Codice di Giustizia Sportiva (CGS) al giudizio della competente autorità disciplinare tutti i tesserati e le Società, al titolo di responsabilità che a ciascuna pertiene, coinvolti nei comportamenti antisportivi sopra esposti ed emersi in margine al procedimento penale n. 43915/02 R.G. iscritto nella Procura della Repubblica – D.D.A. presso il Tribunale di Napoli

disponendo

l’Ecc.ma Procura Federale le attività di indagine che riterrà del caso, con richiesta della Società esponente Juventus F.C. S.p.A. di essere notiziata dell’esito delle indagini presso il domicilio qui eletto presso l’Avvocato Michele Briamonte, Studio Legale Grande Stevens di Torino, Via del Carmine, n. 2, con salvezza di ogni ulteriore azione e diritto, nonché di ulteriormente produrre e dedurre a supporto del presente esposto.

Torino, 10 maggio 2010

Con ossequio,
Jean-Claude Blanc

(Avvocato Michele Briamonte)

10 maggio 2011
http://2.bp.blogspot.com/_JKQUd-lTVkg/SfFiGYqdNBI/AAAAAAAABF0/2UTeE3bIoLo/s400/compleanno_1anno.jpg

Si vede che Palazzi è troppo impegnato:
a convocare Lotito d'urgenza per le dichiarazioni post lazio-juve
a visitare Moratti nella sede dell'inter (mica a roma come i comuni mortali)
ad indagare su Parma-Bari e Siracusa-Foggia
ad aprire l'inchiesta sui cori di Gattuso contro Leonardo

ma quanto c'ha da fare questo povero uomo???? :p

http://www.tuttosport.com/video/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2011/05/09-22119/L'anniversario

ingegnerlillo
10-05-2011, 15:20
io gli farei dedicare un coro da gattuso :sisi:

Kira
04-07-2011, 18:20
Crash, dove cazzo sei finito??? :D

http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano-calcio-infetto-2011/palazzi-illecito-inter-801867886033.shtml

Finalmente Palazzi riesce nell'impresa di dire quello che tutti i tifosi italiani (meno quelli dell'Inter, ovvio) aspettavano... adesso non resta che togliere lo scudetto di cartone agli ex-onesti :sisi:

mauro07
04-07-2011, 18:34
Palazzi dice quello che tutti i tifosi italiani sapevano già.. come sempre le voci da bar hanno ragione!!!! lo scudetto dgli onesti...

fantaluca
04-07-2011, 19:04
BRAVIIIIIIIIIIII

clap clap clap clap

senza vergogna (cit.)

Joey-sama
04-07-2011, 19:16
ma quando bergamo disse "eppure anche facchetti mi chiamava" non andava bene parlare dei morti, palazzi vergogna :sisi:

Lestat
04-07-2011, 19:52
Ho aperto questo thread nel 2006: dopo 5 anni ci sono arrivati pure loro :asd:

Ora, caro Moratti, se sei così onesto rinuncia alla prescrizione e prepara la squadra per la serie B....tanto con il caso le scommesse ti ripescano in serie A :asd: :asd:

Ah, saluti -.-

jakethesnake
04-07-2011, 19:59
http://www.youtube.com/watch?v=SoEZdTFbXJo

macedone
04-07-2011, 20:05
Ho aperto questo thread nel 2006: dopo 5 anni ci sono arrivati pure loro :asd:

Ora, caro Moratti, se sei così onesto rinuncia alla prescrizione e prepara la squadra per la serie B....tanto con il caso le scommesse ti ripescano in serie A :asd: :asd:

Ah, saluti -.-
Guarda chi si rivede! :D

Prescritta Inter amalaaaa!
Ruba pure scudetti ma onesti e perfetti...
Prescritta Inter amalaaa!

:asd:

Povero Moggi ora piangerà ancora di più... :sisi:

E si alza un coro...

Serie B
Serie B
ora andate tutti quanti in serie B!!! :esd:

danybig82
04-07-2011, 21:01
ma quando bergamo disse "eppure anche facchetti mi chiamava" non andava bene parlare dei morti, palazzi vergogna :sisi:

io questa cosa che non si puo nominare Facchetti mi manda in bestia..:mad:

teppic
04-07-2011, 21:38
Scudetto degli onesti alla roma.

going to brazil
04-07-2011, 21:45
ma alla fine solo a me non me ne frega nulla di tutta 'sta storia?:)

danybig82
04-07-2011, 21:57
Scudetto degli onesti alla roma.

:esd:

ZiDad
04-07-2011, 22:16
Scudetto degli onesti alla roma.

Per me lo scudetto del 2006 porta sfiga... io nn lo reclamerei troppo a gran voce... :sisi:

E cmq, godo per vedere finalmente scritto quello che si è sempre saputo: sarà stato pure Moggi il capo dell'organizzazione, ma tutti hanno intinto nel cazzimpero al momento giusto...

http://distillatoricollepassesi.files.wordpress.com/2010/04/moratti.jpg

macedone
05-07-2011, 03:04
Comunque la cosa più bella si tutto stò circo sono i detti non detti... O se preferite in non detti detti... :asd:

Moratti non dice è tutto falso o sono innocente... Dice "E' Un attacco grave e assolutamente inaccettabile"... :asd: :esd:

Fanta mi sa che più che a De Laurentiis il gioco è esploso a questi... :sisi: :)

Vabbè... Ma è un'esplosione prescritta... :rotfl:

Skanio
05-07-2011, 08:07
Comunque qui il discorso non si può continuare se non si esce dal pallone, nel senso che tutto ciò che fa parte della nostra vita quotidiana di liberi cittadini è ormai contaminato di bugie, falsità, corruzione, mafie e sfacciataggine. Non sono così stupido da accusare un governo in generale, qui si parla di storia e cultura. L'italia è destinata a rimanere una meravigliosa promessa, dove si mangia bene e si delinque meglio. Bisognerebbe prendere una spugna e ripulire tutto. Tutto quanto. Ricostruire dal poco di buono che abbiamo e crescere. Ormai chiunque può dire tutto e nessuno paga mai, le notizie vengono filtrate e modificate ad uso e costume di chi governa, chi detiene i mezzi di comunicazione detiene il potere. Ma questa è storia vecchia e il buon Orwell ci ha provato a spiegarcelo. Non l'abbiamo voluto ascoltare.

Crash and Burn
05-07-2011, 08:25
Crash, dove cazzo sei finito??? :D

http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano-calcio-infetto-2011/palazzi-illecito-inter-801867886033.shtml

Finalmente Palazzi riesce nell'impresa di dire quello che tutti i tifosi italiani (meno quelli dell'Inter, ovvio) aspettavano... adesso non resta che togliere lo scudetto di cartone agli ex-onesti :sisi:

Sono ancora ubriaco da iera sera....ho festeggiato così tanto che mi ha chiamato Obama in persona per farmi organizzare il prossimo 4 luglio alla casa bianca :asd:

Se mi riprendo in tempo...preparo un post serio

aed1248
05-07-2011, 08:30
Quindi che differenza c'è stata tra juve (milan, lazio, ecc) e inter? Nessuna?!? Chi l'avrebbe mai detto...

Eppure l'inter ne esce "pulita" grazie alla prescrizione... con 3-4 scudetti assolutamente immeritati visto che sarebbe dovuta come minimo essere penalizzata se non fare un saltino in B... la nomina di "onesti", i giocatori delle squadre che ha sportivamente eliminato... tutto come prevede l'etica sportiva...
complimentoni anche a chi doveva garantire il rispetto delle regole...

Palo FC
05-07-2011, 08:38
Cioè praticamente pure Moratti faceva i balottini (come si dice dalle mie parti) e alla fine comunque non ha vinto una fava per quasi 15 anni (pre-Calciopoli) ??

Tradotto, non solo era un idiota totale in sede di gestione sportiva della squadra ma non sapeva neanche barare!!!

Ma giga:rotfl:


Comunque anche a me sta storia che Facchetti solo perchè è morto non si può imputare mi sta sulle scatole.
Non è che solo perchè "Era una così brava persona" allora aveva X bonus per commettere illeciti (tipo esci gratis di prigione del Monopoli). :suspi:

Crash and Burn
05-07-2011, 09:02
02/06/2010
io sto ancora aspettando in riva al fiume...


spostaci la residenza perchè non succederà nulla :esd:

alla fine...qualcosa è passato :p

http://sportemotori.blogosfere.it/images/materazzi-smoking-bianco-inter.jpg

ha scelto il momento migliore per sparire dalla circolazione
ora aspetto anche tutti gli utenti del forum che difendevano l'onestà degli onesti....
e anche i cambiasso e i maicon e i zanetti del "vinciamo senza rubare"....
e gianfelice facchetti....e il suo memoriale (non ti ringrazierò mai abbastanza per aver portato all'attenzione dei giudici i rapporti privati che tuo padre aveva con gli arbitri)
e tutti i giornalisti e avvocati del "piaccia o non piaccia queste sono le uniche intercettazioni"
e sicuramente dopo mi verrà in mente qualche altra persona...

Dampyr
05-07-2011, 09:48
02/06/2010



alla fine...qualcosa è passato :p

http://sportemotori.blogosfere.it/images/materazzi-smoking-bianco-inter.jpg

ha scelto il momento migliore per sparire dalla circolazione
ora aspetto anche tutti gli utenti del forum che difendevano l'onestà degli onesti....
e anche i cambiasso e i maicon e i zanetti del "vinciamo senza rubare"....
e gianfelice facchetti....e il suo memoriale (non ti ringrazierò mai abbastanza per aver portato all'attenzione dei giudici i rapporti privati che tuo padre aveva con gli arbitri)
e tutti i giornalisti e avvocati del "piaccia o non piaccia queste sono le uniche intercettazioni"
e sicuramente dopo mi verrà in mente qualche altra persona...

Io ripenso a tutti gli insulti che mi sono preso negli anni in cui ho continuato a riportare articoli, a far notare le cose, a sottolineare come ste mer*e a strisce nerazzurre abbiano fatto cose che nessun altro è arrivato a fare, come tenere un arbitro in attività (lo psicopatico nucini) come proprio cavallo di troia per 2 anni, roba da radiazione immediata. Gli unici a parlare direttamente con arbitri (nucini e bertini) a livello dirigenziale (il milan usava un co.co.co...), che hanno vinto una CL dove non dovevano esserci, e dichiarando bellamente di avere un alto dirigente uefa a libro paga (Walter Gagg), che hanno fatto spionaggio industriale per anni sfruttando la telecom, e un pensiero va ad Adamo Bove.
Ne avrei per scrivere 2 pagine intere, la rabbia e tanta, ed è ancora di più se penso alla p2 dell'informazione sportiva che hanno messo in piedi, come il Sacro Estinto auspicava nel famoso memoriale portato alle cronache da quel barbone del figlio : hanno piazzato uomini ovunque, da RCS, che poco tempo fa ha dichiarato "noi nasciamo interisti", a sky, dove il caporedattore di ss24 arriva direttamente dall'ufficio stampa degli Onesti prescritti, alla vomitevole la7, già tutti lanciati nelle difese d'ufficio tramite omuncoli come severgnini, piroso, scarpini e topi simili.

E infine un pensiero va a un utente che disse che se avesse scoperto che l'inter era come moggi (parole sue) avrebbe lasciato il calcio per sempre.
Attendo sulla riva del fiume, come da 5 anni a sta parte.

Scusate qualche volgarità di troppo.

aed1248
05-07-2011, 10:25
non so se il titolone della gazzetta sia sincero o se sia stato scritto solo perchè tanto non si può fare più nulla all'inter... grazie all'ennesima prescrizione della giustizia sportiva, che non differisce molto da quella ordinaria.

Il calcio italiano sempre più vergonoso, falso e pilotato... poi ci lamentiamo degli stadi semi vuoti...

Crash and Burn
05-07-2011, 12:44
io sto ancora aspettando in riva al fiume...


non so se il titolone della gazzetta sia sincero o se sia stato scritto solo perchè tanto non si può fare più nulla all'inter... grazie all'ennesima prescrizione della giustizia sportiva, che non differisce molto da quella ordinaria.

Il calcio italiano sempre più vergonoso, falso e pilotato... poi ci lamentiamo degli stadi semi vuoti...

Si può sempre rinunciare alla prescrizione e farsi giudicare da quella giustizia sportiva che oggi "si sbaglia" ma che nel 2006 era decisamente competente

macedone
05-07-2011, 13:00
Si può sempre rinunciare alla prescrizione e farsi giudicare da quella giustizia sportiva che oggi "si sbaglia" ma che nel 2006 era decisamente competente
Eh no! Se sbaglia adesso sbaglierà anche in futuro perchè la giustizia è fallace e mina l'onestà degli onesti!

Joey-sama
05-07-2011, 13:57
:rotfl:

quindi l'inter faceva le stesse precise cose che faceva il milan, ma arrivava dietro :esd:

Crash and Burn
05-07-2011, 14:40
a radioradio ospiti:
Franco Ordine
Ferrajolo
Palombo
Mannoni

vuoi vedere che tra un pò ci ritroviamo con Palazzi che chiede scusa pubblicamente????? :asd:

fantaluca
05-07-2011, 15:39
visto che sarebbe dovuta come minimo essere penalizzata se non fare un saltino in B

c'è stata violazione dell'articolo 6 a detta di Palazzi, quindi B diretta come pena minima
inoltre la pena sarebbe stata sicuramente maggiore di quella inflitta alla Juve che ha collezionato "solo" delle violazioni all'articolo 1 (che di suo non prevede la retrocessione, ma la sola penalizzazione)

aed1248
05-07-2011, 15:46
c'è stata violazione dell'articolo 6 a detta di Palazzi, quindi B diretta come pena minima
inoltre la pena sarebbe stata sicuramente maggiore di quella inflitta alla Juve che ha collezionato "solo" delle violazioni all'articolo 1 (che di suo non prevede la retrocessione, ma la sola penalizzazione)

strano però che l'anno scorso sia arrivato il deferimento per la compravendita di milito e motta solo a campionato finito, che sia arrivato il pronunciamento di palazzi appena maturati i tempi per la prescrizione... son casi... (cit.)

macedone
05-07-2011, 16:04
strano però che l'anno scorso sia arrivato il deferimento per la compravendita di milito e motta solo a campionato finito, che sia arrivato il pronunciamento di palazzi appena maturati i tempi per la prescrizione... son casi... (cit.)
No... Sòssoldi... ( cit. ) :rotfl:

Crash and Burn
05-07-2011, 16:25
strano però che l'anno scorso sia arrivato il deferimento per la compravendita di milito e motta solo a campionato finito, che sia arrivato il pronunciamento di palazzi appena maturati i tempi per la prescrizione... son casi... (cit.)

a dover essere onesti i tempi per la prescrizione secondo il codice di giustizia sportiva in vigore ai tempi sono scaduti non da poco....mi pare di ricordare 2 stagioni per le società e 4 stagioni per i tesserati a partire dalla stagione in esame...quindi siccome la stagione era la 2004/05...fai tu i conti ;)

aed1248
05-07-2011, 16:36
a dover essere onesti i tempi per la prescrizione secondo il codice di giustizia sportiva in vigore ai tempi sono scaduti non da poco....mi pare di ricordare 2 stagioni per le società e 4 stagioni per i tesserati a partire dalla stagione in esame...quindi siccome la stagione era la 2004/05...fai tu i conti ;)

sei diventato dell'inter?!? :eek:

Crash and Burn
05-07-2011, 16:45
sei diventato dell'inter?!? :eek:
lo smoking bianco non fa per me

mjasky
05-07-2011, 16:56
c'è stata violazione dell'articolo 6 a detta di Palazzi, quindi B diretta come pena minima
inoltre la pena sarebbe stata sicuramente maggiore di quella inflitta alla Juve che ha collezionato "solo" delle violazioni all'articolo 1 (che di suo non prevede la retrocessione, ma la sola penalizzazione)

non dimentichiamoci che si sarebbe dovuto fare un processo ....

Crash and Burn
05-07-2011, 17:02
non dimentichiamoci che si sarebbe dovuto fare un processo ....

con le stesse modalità del processo fatto nel 2006????
dove si firma? :p

mjasky
05-07-2011, 17:15
con le stesse modalità del processo fatto nel 2006????
dove si firma? :p

ok questo discorso ci può stare.
L'unica cosa è che penso sia sbagliato far passare come una sentenza di condanna quanto scritto da Palazzi.

Lestat
05-07-2011, 17:51
Tutto era nato dall'esposto della Juve sulla revoca dello scudetto 2006.
Ora sono talmente occupati ad insabbiare che dicono in pratica che hanno fatto ripartire tutta la macchina burocratica inutilmente perchè lo scudetto non può essere revocato :asd:
Settimane di aria fritta :asd: :asd:

"Il Consiglio Federale non è deputato a emettere sentenze di questo tipo, non si prevede che assegni o revochi scudetti". A dichiararlo è Carlo Tavecchio, vicepresidente vicario della Federcalcio e numero uno della LND, in merito alla revoca dello scudetto del 2006 all'Inter. "Queste intercettazioni non mi fanno contento ma non può passare la tesi che Guido Rossi sia uno sprovveduto, che Borrelli conti zero e che Sandulli era assente da tutto".

Il vicepresidente della Figc ha preso una posizione chiara dopo la relazione presentata dal Procuratore capo Stefano Palazzi dove si parla di illeciti commessi anche dall'Inter nel caso Calciopoli. "Bisogna stabilire se i componenti del Consiglio federale della Figc siano i soggetti che devono votare e non è un problema di poco conto. Il Consiglio non è deputato a emettere sentenze, ad assegnare o revocare scudetti - spiega Tavecchio -. La nostra intenzione è di far rispettare le leggi vigenti".

Fa bene la Juve ad attendere prima di parlare, almeno può smerdare anche tipi come questo

ingegnerlillo
05-07-2011, 18:12
Quindi che differenza c'è stata tra juve (milan, lazio, ecc) e inter? Nessuna?!? Chi l'avrebbe mai detto...

Ehm, veramente all'Inter sarebbe contestato l'illecito sportivo, che alla Fiorentina ad esempio non era contestato...

Quindi quanti punti gli toccherebbero a loro di penalizzazione? :asd:

Dampyr
05-07-2011, 20:07
Ehm, veramente all'Inter sarebbe contestato l'illecito sportivo, che alla Fiorentina ad esempio non era contestato...

Quindi quanti punti gli toccherebbero a loro di penalizzazione? :asd:

la serie B

fantaluca
05-07-2011, 20:17
strano però che l'anno scorso sia arrivato il deferimento per la compravendita di milito e motta solo a campionato finito, che sia arrivato il pronunciamento di palazzi appena maturati i tempi per la prescrizione... son casi... (cit.)

meno male non mi ci scandalizzo solo io... pensavo di essere diventato paranoico :esd:

aed1248
05-07-2011, 20:24
Ehm, veramente all'Inter sarebbe contestato l'illecito sportivo, che alla Fiorentina ad esempio non era contestato...

Quindi quanti punti gli toccherebbero a loro di penalizzazione? :asd:


la serie B

beh, la situazione non è certo migliore... ergo l'inter ha rubato tanto quanto, se non di più... visto che successivamente si è avvantaggiata delle penalizzazioni altrui...


meno male non mi ci scandalizzo solo io... pensavo di essere diventato paranoico :esd:

ma basta rivedere come abbia vinto certe partite, come non gli ammonivano mai i calciatori, come giocasse delle amichevoli con alcune squadre... tutto sotto la bandiera dell'onestà...

danybig82
05-07-2011, 23:14
dai interisti dite qualcosa però..cosi non vale :sisi:

esprimetevimelo :sisi:

:asd:

Joey-sama
06-07-2011, 00:14
ostia dè, son spariti tutti! che fossero un'unica persona con un fottio di multiaccount? :esd:

Ale 9
06-07-2011, 00:29
di Fabrizio Casari

Le accuse del Procuratore sportivo Palazzi all’ex-Presidente dell’Inter Giacinto Facchetti, appaiono, in forma e sostanza, gravemente condizionate da approssimazione e preconcetto. L’impianto accusatorio della relazione è fortemente sbilanciato e dallo stesso alcuni desumono che il Procuratore sportivo ritiene le ipotesi di colpa di Facchetti pari o quasi a quelle di Moggi. Se così fosse sarebbe un infortunio grave che allungherebbe ombre cupe sull’onestà di giudizio di Palazzi. Sarebbe infatti semplice pubblicare simultaneamente le telefonate intercorse tra Facchetti e Bergamo da una parte e quelle tra Moggi e Bergamo dall’altra per rendersi conto di quanto siano scarsamente associabili e completamente diverse negli obiettivi. Chiunque capirebbe la differenza.

Il fatto che le opinioni di Palazzi siano solo quelle dell’accusa andrebbe ricordato sempre: non solo perché dovuto nella descrizione di ogni vicenda processuale, ma proprio perché si deve ricordare la lunga lista di accuse che Palazzi distribuisce e che non vengono confermate dai tribunali. La fase dibattimentale e il giudizio terzo del giudice producono infatti sempre sentenze diverse da quelle indicate dalle accuse di Palazzi. Ultima quella sul caso Pandev.

Certo è strano che il giudizio complessivo della relazione indichi Facchetti quale responsabile di violazione degli articoli 1 e 6 del regolamento. Nelle numerose pagine dedicate alle telefonate intercorse tra Facchetti e i designatori, infatti, non è possibile rilevare altro che un generico quanto inefficace, pur ripetuto, tentativo di ottenere arbitri adeguati alla delicatezza degli incontri che attendevano i nerazzurri. L’intento che traspare era quello di proteggere l’Inter da designazioni arbitrali che, come successivamente appurato, erano tese a favorire il clan di Moggi.

Si dovrebbero rileggere attentamente le intercettazioni delle telefonate tra Facchetti e Bergamo e, ove si fosse provvisti di senso logico, si capirebbe facilmente come le richieste del dirigente interista siano per avere “il migliore” (chiede espressamente Collina) e per non avere, invece, quelli come Bertini o altri che contro l’Inter avevano precedentemente arbitrato con evidenti atteggiamenti punitivi. In sostanza, pur potendo eccepire sulle modalità, si tratta di richieste che possono essere configurate come tentativi di ricusazione di alcuni arbitri da un lato e richiesta di partecipazione di quelli meno ricattabili e meno sospetti di legami con il clan di Moggi e Giraudo dall’altro.

Per essere precisi si può citare una conversazione del Maggio 2005, nella quale Bergamo propone di affidare la gara all’arbitro Bertini (di cui Facchetti si era lamentato per via di diverse decisioni sbagliate e sempre a danno dell’Inter); Bergamo si offre d’istruire a dovere Bertini per un arbitraggio che finisca con la vittoria dell’Inter e Facchetti risponde invece di volere un arbitraggio giusto. Non certo contenuti e toni da assimilare alle altre miriadi di telefonate che i designatori avevano con Moggi. Su questo non è possibile equivocare, se non in malafede.

E’ bene comunque ricordare che all’epoca dei fatti non era proibito (come invece lo è oggi) parlare con i designatori. Lo facevano tutti, e molti tra questi perseguivano l’obiettivo di difendere le proprie squadre dagli assalti della cupola che intendeva determinare non solo le vittorie della Juventus, ma anche il resto del campionato. Ma un conto è parlare e un altro è tramare; un conto è chiedere garanzie di qualità nell’arbitro, un altro è dare ordini ai designatori.

Facchetti, infatti, chiedeva tutela dalla malafede e dall’incapacità già dimostrata da parte di alcuni fischietti verso i nerazzurri, e lo faceva sapendo bene con chi e di cosa stesse parlando, viste le informazioni che aveva avuto da un ex-arbitro (Nucini) su come funzionasse il sistema. Ma, a differenza di Moggi, Facchetti non organizzava le griglie con Bergamo e Pairetto, non decideva chi punire e chi promuovere tra i fischietti, non distribuiva le sim-card estere per parlare con arbitri e designatori senza essere intercettati, non ordinava risultati a la carte. Mettere quindi sullo stesso piano la condotta di Moggi e del suo clan con quella di Facchetti è improponibile dal punto di vista della ricostruzione oggettiva della vicenda e pessimo dal punto di vista “politico”.

Che le accuse di Palazzi diventino tout-court sentenze su alcuni giornali sportivi è parte di un’altra faccenda. Essi, infatti, oltre ad avere nei tifosi juventini un bacino importante di lettori, appartengono ai gruppi editoriali che fanno capo, indirettamente o direttamente, alla Fiat e alla Fininvest, cioè le società proprietarie - direttamente o tramite controllate - di Juventus e Milan, già condannate proprio per Calciopoli. Addirittura scatenati, in preda a crisi isteriche i giornalisti vicini a Moggi, che oggi inneggiano invece alla relazione di Palazzi come fosse la sentenza di un tribunale. Per suo conto ventriloqui fin troppo attivi e per questo sanzionati dall’Ordine dei Giornalisti, imperversano ormai solo nelle radio private che con alcuni dei condannati hanno particolare familiarità.

L’intento di dimostrare che l’agire era comune a tutti serve in primis alle loro vendette personali, giacchè la fine di Moggi ha comportato la loro entrata nel cono d’ombra. Ma, soprattutto, si vuole smontare l’idea che l’Inter fosse diversa dalle altre: non lo scudetto del 2006, ma lo “scudetto degli onesti” è quello che proprio non sopportano. Ovviamente, poi, da parte di costoro non viene citata la parte della relazione di Palazzi dove si confermano per Moggi e soci le accuse di essere “un vero e proprio sistema organizzato” destinato a favorire sul campo e fuori dal campo le vittorie alla Juventus.

La richiesta, subdola, che viene da più commentatori, è che l’Inter rinunci di sua iniziativa allo scudetto del 2006. Non costerebbe niente rinunciarvi, non fosse altro che questo sarebbe come ammettere che le accuse di Palazzi sono giuste. Questo sì che offrirebbe alle ineffabili penne “neutrali” la stura per poter chiudere il cerchio con una sentenza di colpevolezza generale che metta tutti sullo stesso piano. Moggi come Facchetti, Meani come della Valle, Lotito come Foti e via amalgamando ingredienti, vicende, persone e fatti che non hanno nessun elemento comune.

Pur nella lettura generale che vede comportamenti illeciti, tra chi altera la regolarità dei tornei e chi cerca di difendersi da ciò è difficile riscontrare elementi di verosimiglianza negli scopi e nel conseguente agire. Va detto, peraltro, che è lo stesso Palazzi a chiedere l’archiviazione della richiesta juventina relativa alla non assegnazione dello scudetto 2006, perché gli eventuali illeciti dell’Inter sono comunque prescritti.

Ed ecco allora che un’altra richiesta viene fatta all’Inter: quella di rinunciare alla prescrizione ed andare a processo. Palazzi lo propone a mo’ di sfida, spogliandosi così platealmente dal ruolo istituzionale per assumere le vesti autentiche. Peccato che l’eventuale imputato sia deceduto e, dunque, non si capisce chi dovrebbe essere a rinunciare alla prescrizione, dal momento che le accuse sono rivolte direttamente a Facchetti e non a Moratti, peraltro non tesserato all’epoca.

Si vorrebbe un processo mediatico, sostenuto dai giornali e dalle tv amiche che vedrebbe l’Inter sola contro tutto e tutti. Ma come mai la stessa richiesta - quella cioè di non avvalersi della prescrizione di fronte ad accuse d’illecito sportivo - non venne mai indirizzata alla Juventus in occasione del processo per doping? La Juventus, infatti, accusata dal procuratore Guariniello, evidentemente certa della sua colpevolezza, si guardò bene dal rinunciare alla prescrizione. E dunque fa bene Moratti ad avvertire sulle sicure azioni dell’Inter a tutela della sua immagine e dei danni verso chi è tentato dal ribaltone dei fatti.

Per carità, l’Italia è il Paese dove i ladri si mettono a fare politica e i politici si danno da fare per le loro aziende; dove i giudici vengono confusi con gli imputati e dove i repubblichini vengono messi sullo stesso piano dei partigiani. E' il Paese dove la verità paga dazio ai potenti, da sempre. L'importante, però, é che la verità non vada persa nel regno dell'indistinto. Gigi Riva, il più grande dei bomber azzurri, ha detto: “Tutti quelli che oggi parlano su Giacinto farebbero meglio a stare zitti: lui era pulito. Facchetti era una persona semplice, pulita, onesta, il nostro angelo. Ora provo una grande rabbia”. Moggi, per quanto possa dolere alle sue numerose vedove, variamente parcheggiate nei giornali, nelle radio e nelle Tv, resterà sempre l’emblema del gioco sporco, della corruzione e della slealtà sportiva, così come Facchetti verrà ricordato sempre come un gentiluomo dello sport. Ingenuo, forse, ma onesto.

Crash and Burn
06-07-2011, 08:22
Tutto era nato dall'esposto della Juve sulla revoca dello scudetto 2006.
Ora sono talmente occupati ad insabbiare che dicono in pratica che hanno fatto ripartire tutta la macchina burocratica inutilmente perchè lo scudetto non può essere revocato :asd:
Settimane di aria fritta :asd: :asd:

"Il Consiglio Federale non è deputato a emettere sentenze di questo tipo, non si prevede che assegni o revochi scudetti". A dichiararlo è Carlo Tavecchio, vicepresidente vicario della Federcalcio e numero uno della LND, in merito alla revoca dello scudetto del 2006 all'Inter. "Queste intercettazioni non mi fanno contento ma non può passare la tesi che Guido Rossi sia uno sprovveduto, che Borrelli conti zero e che Sandulli era assente da tutto".

Il vicepresidente della Figc ha preso una posizione chiara dopo la relazione presentata dal Procuratore capo Stefano Palazzi dove si parla di illeciti commessi anche dall'Inter nel caso Calciopoli. "Bisogna stabilire se i componenti del Consiglio federale della Figc siano i soggetti che devono votare e non è un problema di poco conto. Il Consiglio non è deputato a emettere sentenze, ad assegnare o revocare scudetti - spiega Tavecchio -. La nostra intenzione è di far rispettare le leggi vigenti".

Fa bene la Juve ad attendere prima di parlare, almeno può smerdare anche tipi come questo

Faccio notare che Tavecchio è un noto tifoso interista....è come se a decidere se assegnare lo scudetto degli onesti o meno fosse un ex membro del cda dell'inter.....


come????è quello che è successo realmente????? azz....

Crash and Burn
06-07-2011, 09:31
di articoli pieni (volutamente o meno) di imprecisioni ne ho letti tanti...ma come questo faccio fatica a trovarne uno :p
Proviamo ad analizzarle

di Fabrizio Casari

[I]Le accuse del Procuratore sportivo Palazzi all’ex-Presidente dell’Inter Giacinto Facchetti, appaiono, in forma e sostanza, gravemente condizionate da approssimazione e preconcetto. L’impianto accusatorio della relazione è fortemente sbilanciato e dallo stesso alcuni desumono che il Procuratore sportivo ritiene le ipotesi di colpa di Facchetti pari o quasi a quelle di Moggi. Se così fosse sarebbe un infortunio grave che allungherebbe ombre cupe sull’onestà di giudizio di Palazzi. Sarebbe infatti semplice pubblicare simultaneamente le telefonate intercorse tra Facchetti e Bergamo da una parte e quelle tra Moggi e Bergamo dall’altra per rendersi conto di quanto siano scarsamente associabili e completamente diverse negli obiettivi. Chiunque capirebbe la differenza.
Va benissimo...se queste telefonate fossero uscite nel 2006 e l'inter avesse subito legale processo sportivo come tutte le altre probabilmente l'art. 6 imputato a Facchetti non si sarebbe configurato (come non si è configurato per tutti gli altri) ma almeno un paio di articoli 1 li avrebbe portati a casa...quindi sicuramente non la retrocessione ma punti di penalizzazione (al pari di TUTTE le altre).
Ma non stiamo discutendo di questo....stiamo parlando dell'assegnazione dello scudetto...assegnazione fatta per "premiare" l'onestà dell'inter


Il fatto che le opinioni di Palazzi siano solo quelle dell’accusa andrebbe ricordato sempre: non solo perché dovuto nella descrizione di ogni vicenda processuale, ma proprio perché si deve ricordare la lunga lista di accuse che Palazzi distribuisce e che non vengono confermate dai tribunali. La fase dibattimentale e il giudizio terzo del giudice producono infatti sempre sentenze diverse da quelle indicate dalle accuse di Palazzi. Ultima quella sul caso Pandev.
certo...basta rinunciare alla prescrizione...andare in tribunale...dimostrare la propria innocenza (perchè nel processo sportivo sei colpevole sino a quando non dimostri l'innocenza e non il contrario come nel processo civile) ma dubito che si voglia percorrere questa strada....meglio "insultare" e metterla in caciara


Certo è strano che il giudizio complessivo della relazione indichi Facchetti quale responsabile di violazione degli articoli 1 e 6 del regolamento. Nelle numerose pagine dedicate alle telefonate intercorse tra Facchetti e i designatori, infatti, non è possibile rilevare altro che un generico quanto inefficace, pur ripetuto, tentativo di ottenere arbitri adeguati alla delicatezza degli incontri che attendevano i nerazzurri. L’intento che traspare era quello di proteggere l’Inter da designazioni arbitrali che, come successivamente appurato, erano tese a favorire il clan di Moggi.
Comincio dalla fine....dimostrato cosa???? si è dimostrato che il sorteggio arbitrale non era truccato. stop
Risalgo..."non è possibile rilevare altro che un generico quanto inefficace, pur ripetuto, tentativo di ottenere arbitri adeguati...."

la trascrizione di una telefonata tra Facchetti e Mazzei:
FACCHETTI: Pronto?
MAZZEI: Aoh, scusami, ma sono in macchina, perché vado a Coverciano e allora…
FACCHETTI: Stai… stai andando a Coverciano?
MAZZEI: Sì, perché mi trovo tra mezz’oretta con Bergomi, Bergamo
FACCHETTI: Eh, sceglili… sceglili bene per… per domenica sera, eh
MAZZEI: Sì, numero uno e numero due, cioè penso a questo punto… penso, eh, da quello che… Ivaldi – Pisacreta
FACCHETTI: Ivaldi – Pisacreta?
MAZZEI: Eh, sono il numero uno e il numero due
FACCHETTI: Sì, certo
MAZZEI: Eh, sì, eh, eh
FACCHETTI: E il numero uno degli arbitri (Collina, ndr)
MAZZEI: E sì, speriamo che ci caschi… con questo sorteggio del cavolo, che ci caschi…
FACCHETTI: Ah, lì non…
MAZZEI: Che ci caschi il numero uno
FACCHETTI: Lì non devono fare sorteggi, lì devono…
MAZZEI: Eh, e come si fa, Giacinto?
FACCHETTI: Ma dai
MAZZEI: Purtroppo ci vuole fortuna lì perché, ti dico la verità, qui il sorteggio lo fa un giornalista, devono studiare una griglia, dove le possibilità sono più alte e però… pronto?
- A questo punto cade la linea -
FACCHETTI: Pronto?
MAZZEI: Sì, scusami
FACCHETTI: E lo so, poi in macchina è così
MAZZEI: E’ così, il problema è che…
FACCHETTI: Comunque…
MAZZEI: E l’unica cosa ora devono studiare una griglia dove le possibilità sono più alte per lui
FACCHETTI: Ma sì, mettono… mettono… mettono De Santis, che ha già fatto la “Juve” domenica e non può, mettono Rosetti, che è di Torino
MAZZEI: Ma devono lasciare un campo aperto di almeno un cinquanta per cento per quello che è scritto nel regolamento, mi sembra
FACCHETTI: Come?
MAZZEI: Devono lasciare un campo di probabilità almeno di un cinquanta per cento, da quello che ho capito, per regolamento
FACCHETTI: Ah
MAZZEI: Eh, capito? Perché non possono forzare con le preclusioni, almeno un cinquanta per cento di possibilità, mi sembra, eh, che è scritto sul regolamento
FACCHETTI: Ah
MAZZEI: Dopo ne parlo con Bergamo
FACCHETTI: Ah, va bene


Si dovrebbero rileggere attentamente le intercettazioni delle telefonate tra Facchetti e Bergamo e, ove si fosse provvisti di senso logico, si capirebbe facilmente come le richieste del dirigente interista siano per avere “il migliore” (chiede espressamente Collina) e per non avere, invece, quelli come Bertini o altri che contro l’Inter avevano precedentemente arbitrato con evidenti atteggiamenti punitivi. In sostanza, pur potendo eccepire sulle modalità, si tratta di richieste che possono essere configurate come tentativi di ricusazione di alcuni arbitri da un lato e richiesta di partecipazione di quelli meno ricattabili e meno sospetti di legami con il clan di Moggi e Giraudo dall’altro.
Per essere precisi si può citare una conversazione del Maggio 2005, nella quale Bergamo propone di affidare la gara all’arbitro Bertini (di cui Facchetti si era lamentato per via di diverse decisioni sbagliate e sempre a danno dell’Inter); Bergamo si offre d’istruire a dovere Bertini per un arbitraggio che finisca con la vittoria dell’Inter e Facchetti risponde invece di volere un arbitraggio giusto. Non certo contenuti e toni da assimilare alle altre miriadi di telefonate che i designatori avevano con Moggi. Su questo non è possibile equivocare, se non in malafede.
A parte che è stato provato che non fosse Facchetti a chiedere espressamente Collina bensì lo stesso Bergamo a proporlo...la telefonata in questione dovrebbe essere questa...un chiaro tentativo di ricusare arbitri che avevano "precedentemente arbitrato con atteggiamenti punitivi"
Facchetti: “Guarda che ho guardato, ho guardato lo score di Bertini (ndr quando ha arbitrato l’Inter)…quattro vittorie, quattro pareggi, quattro sconfitte…”
Bergamo: “Porca miseria, facciamo cinque, quattro, quattro allora…eheheh”
Facchetti: “Eheheh…”
Bergamo: “Ma vittorie però…”
Facchetti: “Digli che è determinante domani”
Bergamo: “Si, no lo devi sentire ora, mi ha chiamato ma non potevo rispondere”
Facchetti: “E’ determinante, ha fatto dodici partite, quattro, quattro, quattro…”
Bergamo: “Una, dici te, una la smuove, ma deve smuovere quella che comincia per “V””
Facchetti: “Quella giusta, quella giusta, quella giusta”
Bergamo: “Sì, ma viene, vedrai, bene, perché è un ragazzo intelligente e ha capito ora come si cammina. C’è voluto un po’ per capire, ma insomma, meglio tardi che mai”

che partita era? e come è andata a finire?
12 maggio 2005 semifinale di coppa italia Cagliari-Inter 1-1
visto che i tabellini di tuttosport sono di parte...prendiamo quello di rebubblica (firma A. Sorrentino)
Al 4′ Carini combina un pasticciaccio su un pallone innocuo che arriva da metà campo, toccandolo con le mani un metro fuori dall’ area praticamente senza avversari davanti: Bertini dovrebbe espellerlo ma lo ammonisce soltanto (eppure la regola parlerebbe chiara), falsando così il prosieguo della partita. Alla fine il presidente Cellino dirà: «Si vede che devono far vincere qualcosa all’ Inter. A questo punto non so se serva andare a San Siro la prossima settimana».

Comunque all’ingiustizia rimedia subito Zola: il suo destro su punizione dai 17 metri è un buffetto dolcissimo al pallone che si addormenta in rete sotto l’ incrocio alla destra di Carini. L’ Inter pareggia subito: corner, mischia nell’ area piccola, palla che rimbalza dal braccio di Cambiasso al destro di Martins che è rapidissimo a deviare in rete per il suo ventunesimo gol stagionale, ma anche qui Bertini sbaglia perché il tocco di Cambiasso è irregolare.



E’ bene comunque ricordare che all’epoca dei fatti non era proibito (come invece lo è oggi) parlare con i designatori. Lo facevano tutti, e molti tra questi perseguivano l’obiettivo di difendere le proprie squadre dagli assalti della cupola che intendeva determinare non solo le vittorie della Juventus, ma anche il resto del campionato. Ma un conto è parlare e un altro è tramare; un conto è chiedere garanzie di qualità nell’arbitro, un altro è dare ordini ai designatori.
Beh...se non era proibito per Facchettti non lo era nemmeno per tutti gli altri...mi piacerebbe che mi venissero portati esempi reali degli ordini dati ai designatori...visto che (mi ripeto) è stato provato che i sorteggi non erano truccati e che giusto per fare un esempio...una delle telefonate che avrebbe dovuto dimostrare come Moggi facesse le griglie è stata clamorosamente smentita da un semplice giro su internet :asd:

telefonata prog. 3487 del 26.11.04 utenza Moggi Luciano ore 11.56 attenzionata dai carabinieri....
Dalla conversazione che segue emerge chiaramente il filo diretto tra MOGGI e i due designatori, tale che il predetto conosce in largo anticipo i “sorteggi” (magnifiche le virgolette, ndr) arbitrali e ciò sicuramente sfruttando quelle predette comunicazioni riservate che i vari sodali utilizzano per comunicare tra loro. Alle ore 11,56 del 26 novembre u.s. (vds prog. 3487 utenza 335/80…. in uso a Luciano MOGGI ) ALESSIA della segreteria sportiva, chiama MOGGI per comunicargli l’esito delle designazioni arbitrali per la 13° giornata di campionato di serie A e B del 28 novembre 2004; all’esclamazione iniziale di ALESSIA “…sono usciti gli arbitri!…”, MOGGI risponde con un tono di voce sornione e lasciando chiaramente intendere che è a conoscenza già dell’esito del sorteggio relativamente alla squadra da lui diretta “…mi dica un po’ di RODOMONTI (RODOMONTI sarà il direttore di gara di Inter-Juventus)! …” e la sua interlocutrice ridendo aggiunge “…Ah ! Si !…eh, lo sa già ?…ride…al lora glieli dico tutti ?…” ricevendo risposta positiva. ALESSIA, dunque, procede all’elencazione delle partite e dei relativi direttore di gara.

ANSA – 26 novembre 2004: “Calcio, arbitri: Inter-Juventus arbitra Rodomonti. Firenze…. [..]. Questo l’esito del sorteggio”…

L’orario della notizia? Ore 11,20 !!!!!!!!! (cfr: esame Di Laroni del 24-11-2009, Prioreschi)

mannaggia....36 minuti prima di quella telefonata l'ANSA aveva già annunciato l'arbitro della partita....



Facchetti, infatti, chiedeva tutela dalla malafede e dall’incapacità già dimostrata da parte di alcuni fischietti verso i nerazzurri, e lo faceva sapendo bene con chi e di cosa stesse parlando, viste le informazioni che aveva avuto da un ex-arbitro (Nucini) su come funzionasse il sistema.
Vi invito a leggere le varie dichiarazioni sotto giuramento rilasciate da Nucini...una il contrario dell'altra...come una dichiarazione rilasciata dallo stesso secondo cui nel 2003 fu convocato dalla Boccasini in seguito ad una denuncia fatta da Casarin..e febbraio del 2004 ;)

Ma, a differenza di Moggi, Facchetti non organizzava le griglie con Bergamo e Pairetto, non decideva chi punire e chi promuovere tra i fischietti, non distribuiva le sim-card estere per parlare con arbitri e designatori senza essere intercettati, non ordinava risultati a la carte. Mettere quindi sullo stesso piano la condotta di Moggi e del suo clan con quella di Facchetti è improponibile dal punto di vista della ricostruzione oggettiva della vicenda e pessimo dal punto di vista “politico”.
Le modalità con cui vengono fatte le cose possono essere diverse...la sostanza è la stessa...se c'erano cose che non si potevano fare ma venivano fatte lo stesso...vale per uno come per l'altro

Tralascio tutto l'ultimo pezzo che mi pare puro delirio...giornali favorevoli alla juve...quando siamo stati processati su uno scoop della Gazzetta, puniti in base ai tabellini della gazzetta e del corriere dello sport...ci sono compartecipazioni fiat in questi giornali? vero...ma allora perchè non parliamo di telecom (dove è passato dopo G. Rossi ex membro del cda dell'inter e uomo che ha assegnato lo scudetto all'inter)e tim (sponsor campionato e coppa italia), Pirelli che ha il 5% abbondante del gruppo RCS, o Mediobanca (che ha sempre compartecipazione Pirelli).

Chiudo con un piccolo pensiero...qua si cerca di far passare il tutto come un attacco personale nei confronti di Facchetti ma così non è...è un attacco bello e buono nei confronti degli onesti...degli uomini con lo smoking bianco di quelli che non vincevano perchè facevano le cose per bene (!!!!) per quello che mi riguarda potrebbero anche cancellare l'art. 6 a Facchetti...e lasciare l'art. 1 a Moratti...il senso di tutto quanto resterebbe lo stesso...lo scudetto dell'onestà...quello deve SPARIRE

azteca
06-07-2011, 09:54
ed elimarlo sto cactus di scudetto ?

bisogna per forza darlo a qualcuno ?

Crash and Burn
06-07-2011, 10:00
ed elimarlo sto cactus di scudetto ?

bisogna per forza darlo a qualcuno ?

è quello che si sta chiedendo :)
del resto...allora fu fatta passare la cosa come una richiesta della UEFA (ma così non è stato (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=13&ID_articolo=176&ID_sezione=5&sezione=)), Guido Rossi ha prontamente detto che non è stato lui ad assegnare lo scudetto ma la commissione (e anche questo non è vero (http://download.ju29ro.com/sentenze/parere_scudetto_3saggi.pdf))

aed1248
06-07-2011, 10:28
ed elimarlo sto cactus di scudetto ?

bisogna per forza darlo a qualcuno ?


è quello che si sta chiedendo :)
del resto...allora fu fatta passare la cosa come una richiesta della UEFA (ma così non è stato (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=13&ID_articolo=176&ID_sezione=5&sezione=)), Guido Rossi ha prontamente detto che non è stato lui ad assegnare lo scudetto ma la commissione (e anche questo non è vero (http://download.ju29ro.com/sentenze/parere_scudetto_3saggi.pdf))


Se non può averlo l'inter non può averlo nessuno... :sisi:

A me farebbe abbastanza schifo avere assegnato uno scudetto... specie dopo che gli onesti che ne hanno rubato un'altro 2 anni dopo...

Nails74
06-07-2011, 11:09
Se non può averlo l'inter non può averlo nessuno... :sisi:

A me farebbe abbastanza schifo avere assegnato uno scudetto... specie dopo che gli onesti che ne hanno rubato un'altro 2 anni dopo...

mi fa schifo pure a me però farebbe rosicare un sacco di persone...

ingegnerlillo
06-07-2011, 11:23
Io rivorrei due gironi champions, si pole? :asd:

danybig82
06-07-2011, 11:28
mi fa schifo pure a me però farebbe rosicare un sacco di persone...

no ti prego..io non lo voglio proprio..

ci prenderebbero troppo per il culo :esd:

Nails74
06-07-2011, 11:37
no ti prego..io non lo voglio proprio..

ci prenderebbero troppo per il culo :esd:

Ribadisco non lo voglio, non ha senso però quel poraccio de Lotito già sta a rosicà al solo parlarne.... (e con lui altri personaggi tristerrimi)

aed1248
06-07-2011, 12:51
no ti prego..io non lo voglio proprio..

ci prenderebbero troppo per il culo :esd:


Ribadisco non lo voglio, non ha senso però quel poraccio de Lotito già sta a rosicà al solo parlarne.... (e con lui altri personaggi tristerrimi)

ci hanno tolto la possibilità di gioire nel 2008... avere adesso un titolo per un campionato con tutti ladri a partecipare... che me ne farei di uno scudetto di cartone?

danybig82
06-07-2011, 13:24
no infatti..gia ne abbiamo vinti pochi..poi se ci danno questo diranno che un quarto dei nostri scudetti sono di cartone :esd:

Joey-sama
06-07-2011, 14:05
diranno che un quarto dei nostri scudetti sono di cartone :esd:

come la juve :esd:

aed1248
06-07-2011, 14:10
come la juve :esd:

no, loro molto più del 25%... :p

fantaluca
06-07-2011, 18:52
articolo 6... fosse il 2006 non sarebbe la juve a retrocedere :esd:

fantaluca
06-07-2011, 19:02
di Fabrizio Casari

.....


articolo a tratti assolutamente esilarante scritto immancabilmente da un tifoso :rotfl:

macedone
06-07-2011, 22:01
http://www.calciomercato.com/napoli/calcioscommesse-napoli-spunta-un-pentito-969023

Dai che l'anno prossimo facciamo un campionato di B con i controcazzi!!!

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

"Io mi chiedo Pentito, ma tu ami davvero il Napoli?" no Aurè fermo... a stò giro nun c'hai capito 'n cazzo! :asd: :asd: :asd:

Dr_Velvet
07-07-2011, 14:22
editoriale a mio avviso allucinante del direttore della gazzetta :
http://www.gazzetta.it/Calcio/07-07-2011/al-presidente-che-non-legge-801903492575.shtml

macedone
07-07-2011, 14:39
editoriale a mio avviso allucinante del direttore della gazzetta :
http://www.gazzetta.it/Calcio/07-07-2011/al-presidente-che-non-legge-801903492575.shtml
Sia dia lo Start all'insabbiamento! :asd:

jakethesnake
07-07-2011, 14:48
La Gazzetta... Palazzi... tutti bravi e tutti buoni... finchè danno addosso alla Juve.:asd::asd: Se per caso dicono qualcosa di contrario ecco che i loro scritti diventano inaccettabili.

fantaluca
07-07-2011, 15:10
editoriale a mio avviso allucinante del direttore della gazzetta :
http://www.gazzetta.it/Calcio/07-07-2011/al-presidente-che-non-legge-801903492575.shtml

santo cielo :rotfl:

sta davvero per finire il mondo :rotfl:

macedone
07-07-2011, 15:41
Io non ho mai capito lo scudetto postumo che senso abbia... Nè perché i tifosi dell'Inter lo abbiano richiesto così a gran voce... Lo scudetto conta quando lo puoi festeggiare, puoi sbeffeggiare i perdenti :asd: :bd: festeggiare in città e per la città... Prenderlo per azzeccarselo addosso ma mi dite che senso ha? mah?!

danybig82
07-07-2011, 15:50
scudetto meritato (cit.Onesti) :sisi:

aed1248
07-07-2011, 16:18
ma la gazzetta non è anche sponsor dell'inter? tempo 5 minuti e salta il direttore... :asd:

intanto cappelli, n° 2 di unicredit e presidente pro-tempore della roma, da buon finanziatore di moratti/tronchetti provera dice che la roma non reclamerà lo scudetto del 2006...
ora a me sta anche bene perchè non lo voglio, ma anche se fosse perchè dovrebbe parlare uno che è presidente per caso e che non ha nulla a che fare con le vicende della vecchia presidenza? Stare zitto gli faceva tanto schifo? Evitasse di parlare a nome di chi non lo riguarda...

Skanio
08-07-2011, 10:58
Questa è la bomba della giornata. Fosse vero, i risvolti sarebbero interessanti.

http://www.calcioline.com/2011/07/08/calciopoli-shock-dopo-linter-ora-tocca-alla-roma-91656/

Bisogna capire cosa intende per "imbarazzanti"...

Joey-sama
08-07-2011, 11:46
a dire che non lo pensassi da 5 anni mentirei :esd:

macedone
08-07-2011, 15:55
Luciano Moggi, al suo ingresso al Parco dei Principi di Roma, dove nel pomeriggio si svolgerà il secondo grado del processo che ha come oggetto la sua radiazione dal mondo del calcio, è tornato a parlare di Calciopoli e dello scudetto del 2006.

"Scudetto 2006? Domandatelo al consiglio federale, certo è che devono toglierlo all'Inter. È inutile che Moratti si nasconda dietro la morte di Facchetti, cosa che ovviamente come uomo mi è dispiaciuta molto, ma le voci non si cancellano. Se fossi nei panni del presidente dell'Inter, farei buon viso a cattivo gioco e lo ridarei indietro - ha dichiarato l'ex direttore generale della Juventus -. Tra l'altro, mi pare che manchi anche la delibera di assegnazione di quel titolo: c'è solo un comunicato stampa, quindi per me quello scudetto è ancora della Juve".

"Il Milan? Il Milan è come l'Inter - ha aggiunto Moggi -. Mettete a confronto le mie telefonate con le loro e vi sembrerò un dilettante allo sbaraglio. Adesso rischiano anche di prendersi una causa con richieste ingenti da parte della Juventus. Nel 2006 se la sono presa col più debole perchè erano morti l'avvocato e il dottor Umberto Agnelli".

Infine sulla sua radiazione, decisa dalla Commissione disciplinare lo scorso 15 giugno, Moggi si è detto fiducioso: "Sono sempre fiducioso, gli ultimi sviluppi devono far azionare il buon senso. Dire che io ero il capo del calcio è una follia. A spiegare che non era così e che non ero io a fare queste cose è stato lo stesso Palazzi con la sua memoria di lunedì scorso. Il procuratore ha fatto una cosa giusta. Era un andazzo generale, ma nessuno faceva cose fuori posto, si tirava soltanto l'acqua al proprio mulino. Ma credo che nessuno abbia commesso illeciti. Certo è stato un processo sostanzialmente indirizzato, perchè in realtà ci stavano dentro non solo l'Inter, ma tutte le società di A. Processi? Io vado avanti fino a Strasburgo".

http://www.calciomercato.com/juventus/calciopoli-moggi-milan-come-l-inter-728828

Non c'è la delibera di assegnazione?! Ma è possibile stà cosa?

aed1248
08-07-2011, 16:03
fino ad ora la roma non è mai entrata in queste vicende... vediamo un po'...

Skanio
08-07-2011, 16:53
fino ad ora la roma non è mai entrata in queste vicende... vediamo un po'...

C'è da dire che è uscita solo su virgilio...non l'ho trovata da nessun'altra parte...Qualora fosse confermato, voglio sentire le telefonate di Baldini...:sisi:

aed1248
08-07-2011, 17:01
C'è da dire che è uscita solo su virgilio...non l'ho trovata da nessun'altra parte...Qualora fosse confermato, voglio sentire le telefonate di Baldini...:sisi:

beh si... voglio sentire telefonate, SIM svizzere, maserati, tabulati occultati, arbitri rinchiusi, designatori a cena a casa sensi, moviolisti opinionisti giornalisti e direttori che venivano istruiti su cosa dire o fare ecc...

anche se la roma fosse invischiata mani e piedi in questo sistema non dovrebbe comunque essere una scusa per chi ha usato questo mezzi per gareggiare... la vergogna è per tutto il calcio italiano.. che già fa abbastanza schifo così com'è...
stranamente di calcioscommesse e sistema per truccare le partite non se ne parla già più... forse si aspetta un evento da far passare in secondo piano...

fantaluca
08-07-2011, 19:16
beh l'errore comune è pensare che alcuni gestissero così la propria squadra ed altri no... era una pratica molto comune... poi c'era quello più mafioso e quello meno mafioso

Lestat
09-07-2011, 14:15
Ma nel 2006 non era arrivato 4° il Chievo ?

fantaluca
09-07-2011, 20:20
Ma nel 2006 non era arrivato 4° il Chievo ?

era arrivato quarto dopo tutte le penalizzazioni

http://it.wikipedia.org/wiki/Serie_A_2005-2006

macedone
13-07-2011, 23:07
http://www.calciomercato.com/napoli/calciopoli-fiorentina-confronto-per-chiudere-questione-493470

Auricchio... Come il provolone... :asd:

fantaluca
13-07-2011, 23:08
ben svegliati a Firenze :asd:

macedone
13-07-2011, 23:12
ben svegliati a Firenze :asd:
:asd:
Meglio tardi che mai... :esd:

jakethesnake
15-07-2011, 10:35
Ho sentito oggi alla radio che l'esplosione di Calciopoli nel 2006 ha fatto saltare alla Juve l'acquisto di Cristiano Ronaldo. Aveva già sostenuto le visite mediche. :suspi::suspi:

danybig82
15-07-2011, 10:50
Ho sentito oggi alla radio che l'esplosione di Calciopoli nel 2006 ha fatto saltare alla Juve l'acquisto di Cristiano Ronaldo. Aveva già sostenuto le visite mediche. :suspi::suspi:

si per la sifilide e la gonorrea :sisi:

per lui un controllo di routine :esd:

aed1248
15-07-2011, 12:47
Ho sentito oggi alla radio che l'esplosione di Calciopoli nel 2006 ha fatto saltare alla Juve l'acquisto di Cristiano Ronaldo. Aveva già sostenuto le visite mediche. :suspi::suspi:

inoltre aveva preso anche rooney e messi...

Dampyr
15-07-2011, 13:23
Ho sentito oggi alla radio che l'esplosione di Calciopoli nel 2006 ha fatto saltare alla Juve l'acquisto di Cristiano Ronaldo. Aveva già sostenuto le visite mediche. :suspi::suspi:

Era il 2004. confermato da tutti, l'affare saltò perché Salas non volle andare in portogallo.

Intanto nessuno fa notare che la figc non vuole revocare lo scudetto, sti porci schifosi.

danybig82
15-07-2011, 13:34
Quindi non era legato a calciopoli...


cmq la figc se ne lava allegramente le mani.. :sbrat:

macedone
15-07-2011, 15:49
Era il 2004. confermato da tutti, l'affare saltò perché Salas non volle andare in portogallo.

Intanto nessuno fa notare che la figc non vuole revocare lo scudetto, sti porci schifosi.
Penso che sostenere che Moggi non sappia fare calciomercato è un come dire che l'Inter è onesta... :sisi:

jakethesnake
15-07-2011, 16:12
Penso che sostenere che Moggi non sappia fare calciomercato è un come dire che l'Inter è onesta... :sisi:

a) sono contento che quanto ho sentito alla radio non fosse vero;
b) anche Moggi avrà preso i suoi bidoni, ma gente come Ibra o Zidane non arriva per caso.

macedone
15-07-2011, 16:49
A distanza di cinque anni, Gerhard Aigner, ex segretario dell'Uefa, ritorna su Calciopoli. Aigner, che fu a capo dei saggi chiamati dall'allora commissario straordinario della Figc Guido Rossi a esprimere un parere sull'assegnazione dello scudetto 2006, spiega Sky:

"La struttura del calcio italiano di allora aveva questo pericolo, e cioè che i club e la Lega potessero avere contatti diretti con gli arbitri. Era una struttura sbagliata ma era una situazione generale. Allora non c'erano tutti gli elementi che ci sono oggi. La responsabiltà nella creazione di questa struttura, chi più chi meno, era di tutte le società. Adesso si porta la responsabilità su una società e su una o più persone, ma queste lo hanno fatto per proteggersi".

"Se è vero, come sostiene oggi Franco Carraro, che noi mal consigliammo Guido Rossi? Il nostro incarico era decidere se la Figc poteva riassegnare il titolo e decidere se era il caso di fare una classifica diversa, e i regolamenti permettevano questa possibilità. Noi con Rossi non abbiamo mai parlato di Inter o di altre società - prosegue Aigner -. Perché lo scudetto all'Inter? L'obiettivo era quello di dare grande sicurezza al calcio italiano, e ha fatto il massimo per proteggerne gli interessi in campo internazionale. Non so se ritenesse che l'Inter meritasse di essere campione, ma l'Uefa premeva per avere la lista".
Sembra si siano tutti svegliati da un lungo torpore... Salvo riaddormentarsi tra poco... :sisi:

Joey-sama
15-07-2011, 17:36
Moratti: "Scudetto non revocato? Bella notizia"

:rotfl:

sarà che a me dello scudetto in sè fotte una sega, una volta che hanno riconosciuto l'inter pari alle altre (tranne una :esd:), ma che glielo lascino pure, sporco com'è quel triangolino (e di fatto anche quello successivo avuto senza concorrenza) si bullasse pure

Ale 9
15-07-2011, 18:39
La Calciopoleide di Inter e Juve
Alcune considerazioni su una non decisione della Federcalcio, quella di non togliere lo scudetto 2005-2006 all’Inter, dopo averlo tolto alla Juve per la Calciopoli di Moggi e Giraudo.


l) Pare proprio certo che la decisione, che è pure una grande invenzione, verrà definitivamente ufficializzata dal consiglio federale lunedì 18: difficile che qualcuno in poche ore riesca a inventare qualcosa di sublime per scardinare la decisione insieme ipocrita e coraggiosa, perché accontenta un’Italia e ne fa arrabbiare un’altra.

2) La grande invenzione consiste in questo: lo scudetto non è revocabile perché non è mai stato assegnato. In realtà, spedita in serie B la Juventus, l’Inter da seconda è diventata prima “per scorrimento” (neanche in politichese è stato usato un termine così lessicalmente furbetto e dunque perfetto), fra l’altro dovendo urgentemente segnalare all’Uefa una classifica per i nostri accessi alle coppe europee.

3) Il Milan secondo nel 2004-2005 dietro alla Juventus non ha avuto lo scudetto tolto ai bianconeri sempre per Calciopoli: ma il Milan stava dentro Calciopoli, per questo è stato penalizzato, insieme con Lazio e Fiorentina.

4) Retrocessa in B e non in C, la Juvenrus è diventata il parametro utile alle tre colpevoli “minori” per evitare la B e venire colpite soltanto da una penalizzazione.

5) L’Inter secondo la Juventus sarebbe da far entrare, come rea, anch’essa in Calciopoli per alcune telefonate del suo presidente Giacinto Facchetti, poi defunto, emerse solo ultimamente, e in seguito a superperizie, nel processo di Napoli (davanti alla giustizia ordinaria) alla Gea, l’organizzazione di Moggi e C. accusata di alterazione degli esiti sportivi.

6) Le eventuali colpe di Facchetti, cioè i suoi contatti con il mondo arbitrale, sono, per la federcalcio, colpe comunque prescritte (per l’Inter non sono colpe, guai a chi tocca Facchetti), e in ogni caso non gravi come quelle dei dirigenti di Juve, Milan, Lazio e Fiorentina (la società viola è l’unica ad onestamente avere più o meno ammesso di essersela tutto sommato cavata bene…).

7) Abbiati, portiere del Milan ma nel 2005-2066 in prestito alla Juventus, dice ora che anche lui sente suo quello scudetto bianconero, come dicono pure i suoi compagni di squadra e Lippi allenatore, giurando che sul campo proprio non si sono mai accorti di nessuna compiacenza arbitrale.

8) Andrea Agnelli presidente della Juventus farà ricorso al tribunale speciale del Coni ma soprattutto annuncia anche il ricorso alla giustizia ordinaria, visto che la Juventus ha patito, lei sola, danni ingentissimi.

9) Una clausola, chiamata compromissoria e vitale per la giustizia sportiva, impegna le società a non adire alla giustizia ordinaria, per le loro controversie appunto sportive, pena la squalifica.

10) Se la federazione ha deciso di non decidere, noi con i punti precedenti riteniamo di avere spiegato che non esiste una spiegazione chiara del presente, e dunque che non esiste una garanzia di tranquillità per il futuro, nel senso che le scintille fra giustizia sportiva e giustizia ordinaria ci sono da sempre, ma adesso c’è pure il corto circuito fra due club, i più importanti d’Italia, con le loro tifoserie vicine davvero alla possibile tremenda scarica. Comunque gli Agnelli e i Moratti sono spesso vacanzieri insieme a Forte dei Marmi, potrebbero anche incontrarsi e fare pace, ammesso che facciano guerra, o scoppiare dal ridere.

E per finire un consiglio bifido. Ai tifosi bianconeri quello di infischiarsene, come hanno fatto per lo scudetto 2004-2005 di uno scudetto che comunque non è del loro club. Ai tifosi nerazzurri quello di non anelare ad uno scudetto che all’Inter non aggiunge niente di bello, anche perché fa discutere su parole, sillabe e fonemi di Facchetti, il quale non merita di non essere usato nel male e nel bene, cioè o come alibi per i cultori del “così fan tutti, dunque nessuno ha colpe, neppure noi”, o come shampoo per chi si lava i capelli però mai ammettendo che siano sporchi.

Gian Paolo Ormezzano

fantaluca
15-07-2011, 18:57
Moratti pietosamente senza vergogna :rotfl:


9) Una clausola, chiamata compromissoria e vitale per la giustizia sportiva, impegna le società a non adire alla giustizia ordinaria, per le loro controversie appunto sportive, pena la squalifica.


Ormezzano :rotfl:

nulla vieta alla Juve, società quotata in borsa, di denunciare Auricchio ed altri ad esempio per inquinamento di prove, falsa testimonianza, eccetera, eccetera (nulla a che vedere con lo sport sia chiaro)... e li, ne sono certo, verranno fuori cose da ridere a crepapelle

ormai è palese chi ha in mano le fila della giustizia sportiva... quella ordinaria è altro territorio
e se quella sportiva può al massimo revocare uno scudetto, quella ordinaria può punire in bel altro modo

tutti commettono l'errore di vivere la cosa come un discorso di scudetto revocato, ma ignorano invece che è diventata una questione personale da parecchio tempo e che non si fermerà alla revoca o meno. La Fiorentina l'ha capito per prima e si è affrettata a chiedere di indagare Auricchio e la sua cricca ;) scommetto che sarà la prima a chiedere i danni quando sarà il momento

Kira
15-07-2011, 19:23
7) Abbiati, portiere del Milan ma nel 2005-2066 in prestito alla Juventus (...)
:asd:


(...) dice ora che anche lui sente suo quello scudetto bianconero, come dicono pure i suoi compagni di squadra e Lippi allenatore, giurando che sul campo proprio non si sono mai accorti di nessuna compiacenza arbitrale.
Certo, ci mancherebbe che dicessero il contrario :p
Zanetti e colleghi invece si sono accorti di qualcosa in questi ultimi anni? :D

fantaluca
15-07-2011, 19:26
Zanetti e colleghi invece si sono accorti di qualcosa in questi ultimi anni? :D

senza rubare, vinciamo senza rubare

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

jakethesnake
15-07-2011, 20:30
Il problema non è tanto lo scudetto, del quale onestamente non mi frega un emerita sega. E' il ciclo di vittorie costruito approfittando della situazione. Prima hanno fatto retrocedere solo noi (che bene inteso la meritavamo cmq) col trucco e poi ci sono proprio venuti addosso comprando i migliori giocatori a prezzo stracciato. Dal 2006 per me l'Inter è un capitolo a parte.

Joey-sama
15-07-2011, 20:43
(ANSA) - ROMA - La competenza del Consiglio federale sull'assegnazione dello scudetto 2006 e' ''indiscutibile'': e' l'opinione di Enrico Lubrano, docente presso l'universita' Luiss di Roma, sull'orientamento della Figc dopo il parere dei suoi legali sulla non competenza del Consiglio federale in materia e dunque sulla non revocabilita' dello scudetto assegnato a tavolino all'Inter nel 2006. Lubrano, ricorda infatti che quel titolo e' stato dato dal commissario straordinario della stessa Figc, Guido Rossi.

finirà che chiederanno a Guido Rossi un parere :esd:

Dr_Velvet
15-07-2011, 21:22
Era il 2004. confermato da tutti, l'affare saltò perché Salas non volle andare in portogallo.

Intanto nessuno fa notare che la figc non vuole revocare lo scudetto, sti porci schifosi.
la figc si è dichiarata non competente.
Ma era chiaro da anni che alla figc fossero incompetenti :sisi:

a) sono contento che quanto ho sentito alla radio non fosse vero;
b) anche Moggi avrà preso i suoi bidoni, ma gente come Ibra o Zidane non arriva per caso.
solo per precisione,Zidane è stato "scoperto" Bettega.Poi bravo Moggi a dargli ragione e a comprare il giocatore.

fantaluca
16-07-2011, 01:12
finirà che chiederanno a Guido Rossi un parere :esd:

ti stupiresti? :rotfl:

macedone
16-07-2011, 11:39
Moratti pietosamente senza vergogna :rotfl:



Ormezzano :rotfl:

nulla vieta alla Juve, società quotata in borsa, di denunciare Auricchio ed altri ad esempio per inquinamento di prove, falsa testimonianza, eccetera, eccetera (nulla a che vedere con lo sport sia chiaro)... e li, ne sono certo, verranno fuori cose da ridere a crepapelle

ormai è palese chi ha in mano le fila della giustizia sportiva... quella ordinaria è altro territorio
e se quella sportiva può al massimo revocare uno scudetto, quella ordinaria può punire in bel altro modo

tutti commettono l'errore di vivere la cosa come un discorso di scudetto revocato, ma ignorano invece che è diventata una questione personale da parecchio tempo e che non si fermerà alla revoca o meno. La Fiorentina l'ha capito per prima e si è affrettata a chiedere di indagare Auricchio e la sua cricca ;) scommetto che sarà la prima a chiedere i danni quando sarà il momento
Concordo con tutto tranne con il punto evidenziato...

Tutti sapevano tutto e si erano accorti di tutto... Ma in quel momento non potevano fare niente... Perché la Juve era frastornata dal problema FIAT e Della Valle da Geronzi... I problemi si risolvono in tempi e modi adeguati...

Pensare che sia un caso che alle intercettazioni sia stato dato risalto solo ora è ridicolo... :asd:

Quindi lo scudetto 2006 và revocato e probabilmente dovrebbero revocarne anche altri...

Ma revocando lo scudetto 2006 e assicurando un sistema trasparente di arbitraggio e magari tecnologicamente avanzato gran parte del problema futuro sarebbe risolto... Per il passato non credo ci sia molto da fare e farla pagare solo a Moggi e alla Juve non ha risolto nessun problema...

Per dire... E parlo contro i miei interessi :asd: io non voglio più vedere goal non visti come quello della Lazio contro il Napoli... Gli errori non si compensano mai... Quindi quelli che si possono certamente evitare... Si evitino...

ingegnerlillo
16-07-2011, 12:16
(la società viola è l’unica ad onestamente avere più o meno ammesso di essersela tutto sommato cavata bene…).

Questa è la più bella di tutte, DVD era incazzato nero, ha offeso Guido Rossi in 16.000 modi diversi, voleva andare al tar e al tribunale civile anche se costava penalizzazioni ulteriori, ha controdenunciato tutti per diffamazione e falso e avrebbe ammesso di essersela cavata bene? :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Giusto per sottolineare come sono contenti, riporto l'ultimo comunicato stampa, fresco di pochi giorni fa:


L’ACF Fiorentina assiste con viva preoccupazione agli sviluppi delle polemiche sullo scandalo che cinque anni fa ha sconvolto il calcio italiano, minandone la credibilità. Si è progressivamente ricreato, nelle ultime settimane, un clima avvelenato che rischia di provocare nuove tensioni fra le tifoserie. Bisogna fermarsi e riflettere. E’ arrivato il momento di ricreare le condizioni perché si possa portare a compimento, prima dell’inizio del prossimo campionato, un’opera di pacificazione fra le società e fra le tifoserie, che stemperi le tensioni e aiuti a recuperare i valori di etica sportiva e sana competizione in grado di restituire al calcio la sua funzione di svago e divertimento.

Perché ciò si possa realizzare, va fatta subito chiarezza su quanto è successo nell’estate del 2006, anche alla luce delle novità emerse dal processo di Napoli e dal supplemento di indagine svolto dal procuratore federale, dottor Palazzi. E’ necessario che venga spiegato a tutti perché migliaia di telefonate, utili nel loro insieme a precisare il quadro della situazione, siano state accantonate dagli inquirenti, in particolare dal colonnello Auricchio, titolare dell’indagine.

L’ACF Fiorentina chiede con determinazione che il colonnello Auricchio, principale responsabile delle lacune e delle distorsioni emerse, spieghi immediatamente perché allora vennero prese certe decisioni e chi era al corrente delle decisioni prese. E in particolare perché venne selezionato il materiale probatorio a disposizione, ignorandone una parte consistente e rinunciando ad altri approfondimenti possibili e opportuni. E’ fondamentale anche sapere se i pm Beatrice e Narducci fossero tenuti all’oscuro delle intercettazioni arbitrariamente considerate irrilevanti. E se i responsabili di allora del funzionamento della Federcalcio, il commissario straordinario Guido Rossi e gli organi di giustizia sportiva da lui nominati, fossero informati di una trasmissione solo parziale degli atti messi a loro disposizione.

L’ACF Fiorentina propone che, una volta ottenute queste spiegazioni, i presidenti di tutte le società interessate, direttamente o indirettamente, si siedano intorno a un tavolo, si confrontino a viso aperto e chiudano definitivamente questa questione con chiarezza e onestà reciproca e prima dell’inizio della prossima stagione sportiva. Il calcio italiano non può permettersi di ripartire senza aver preso alcuna decisione e senza aver rasserenato l’ambiente.

L’ACF Fiorentina, che ha sempre ritenuto del tutto inaccettabile e lesiva dei principi di moralità che hanno sempre ispirato le azioni della società quella sentenza che da vittima di un sistema inquinato la trasformò in colpevole, ritiene che le risposte sulle modalità delle indagini e il chiarimento fra i dirigenti dei club siano dovuti anche per rispetto dei propri tifosi e dei tifosi di tutte le altre squadre che devono tornare allo stadio con animi sereni e convinti di non aver subito nessuna ingiustizia.

Joey-sama
16-07-2011, 12:18
a ricordarmi mi pare fosse l'avvocato della giuve a dfire che gli era andata di culo :esd:

Dr_Velvet
16-07-2011, 12:31
Il Brescia contro Palazzi:
«Non doveva indagare»
Il club lombardo: «Se c'è prescrizione non si indaga»

MILANO - C'è chi contesta la fine perché ritiene che il Consiglio federale abbia mancato di assumersi una responsabilità politica, decidendo di non avere competenza a revocare lo scudetto 2006. Ma c'è anche chi contesta l'inizio di tutta questa storia. Il Brescia, attraverso il suo avvocato Bruno Catalanotti, se la prende infatti con l'indagine di Stefano Palazzi nata sulla base delle nuove intercettazioni: ecco, quell'indagine non sarebbe mai dovuta iniziare visto che i termini della prescrizione erano già scaduti quando il procuratore ha aperto il fascicolo. Si arriva persino a ipotizzare un «illecito disciplinare» per Palazzi.

Per questo il Brescia depositerà all'Alta corte di giustizia presso il Coni 42 pagine di una richiesta di annullamento del provvedimento di Palazzi - giudicato «abnorme» -, quello dove c'è scritto sì che i fatti che riguardano Facchetti, Moratti, altri 14 tesserati e 8 società sono archiviati per prescrizione, ma dove c'è anche una valutazione dettagliata nel merito (che rileva «illeciti») che non ci dovrebbe essere.

Ma che c'entra il Brescia? C'entra perché Palazzi si occupa anche di Nello Governato (ex giocatore e ex dirigente di Lazio, Bologna e Brescia) e di una sua telefonata a Pierluigi Pairetto, che per il procuratore avrebbe violato l'art. 1 (lealtà). Per Pairetto, Governato è «un consulente del Brescia». Cosa non vera secondo il club, impegnato nel processo penale in corso a Napoli come parte civile, e in cerca quindi di un risarcimento danni. Ecco, l'avvocato Catalanotti ha interesse che neanche un'ombra resti sul Brescia e vuole contestare il «così fan tutti» delle difese di Moggi&Co. Ma, cosa che ha interesse più generale, chiede che quanto scritto da Palazzi diventi carta straccia. Si appella agli articoli 129 e 408 del codice di procedura penale: in sostanza, «è vincolante il precetto di dichiarare immediatamente l'esistenza di una causa di estinzione del fatto, e di astenersi da qualsivoglia attività di indagine e da qualsivoglia motivazione, soprattutto in malam partem, circa la sussistenza del fatto».

Insomma, non appena Palazzi avesse accertato la prescrizione, avrebbe dovuto «far cader la penna», per ragioni di «economia processuale» e per tutelare il diritto alla difesa. Altro che istruire un'indagine e scrivere giudizi di censura. Per questo Catalanotti chiede che si mantenga la prescrizione, ma vengano tolti i riferimenti ai comportamenti dei singoli e chiede che la formula usata da Palazzi «non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte» sia cambiata in «perché i fatti segnalati (...) ove anche costituissero condotte disciplinarmente rilevanti, sono prescritti». Se l'Alta Corte gli desse ragione, dai documenti ufficiali scomparirebbe ogni censura e ogni eventuale figuraccia.

Arianna Ravelli
16 luglio 2011 08:50

www.corriere.it

macedone
16-07-2011, 13:40
Se c'è prescrizione non s'indaga... Già...

E se si è onesti si rinuncia alla prescrizione... :sisi:

jakethesnake
16-07-2011, 19:17
Per quanto mi riguarda è già stato ottenuto il 300% di quello che mi aspettassi. Una volta accertato l'imbroglio nerazzurro mi basta così, anche se è stato prescritto e non pagheranno per questo.

fantaluca
16-07-2011, 20:26
Per quanto mi riguarda è già stato ottenuto il 300% di quello che mi aspettassi. Una volta accertato l'imbroglio nerazzurro mi basta così, anche se è stato prescritto e non pagheranno per questo.

sportivamente no... penalmente spero che un paio di individui passeranno un brutto periodo

vavar
22-07-2011, 15:07
ANSA) - MILANO - ''E' un tipo di domanda che dovrei fare a lui o a loro, perche' io non ho risposte da dare. Quello che pesa di piu' e' quello che e' successo allora a noi, non vedo perche' dovrei giustificarmi, e al massimo e' il contrario''. Cosi' il patron dell'Inter, Massimo Moratti, in merito alla lettera scritta ieri dal presidente della Fiorentina, Diego Della Valle, che aveva chiesto di spiegare cosa e' successo durante Calciopoli. ''Il tono non mi e' piaciuto per niente'', aggiunge Moratti.

ci è o ci fa? :suspi:

danybig82
22-07-2011, 15:13
"'cci sua" si puo dire? :mad:

Joey-sama
22-07-2011, 18:05
ANSA) - MILANO - ''E' un tipo di domanda che dovrei fare a lui o a loro, perche' io non ho risposte da dare. Quello che pesa di piu' e' quello che e' successo allora a noi, non vedo perche' dovrei giustificarmi, e al massimo e' il contrario''. Cosi' il patron dell'Inter, Massimo Moratti, in merito alla lettera scritta ieri dal presidente della Fiorentina, Diego Della Valle, che aveva chiesto di spiegare cosa e' successo durante Calciopoli. ''Il tono non mi e' piaciuto per niente'', aggiunge Moratti.

ci è o ci fa? :suspi:

dev'essere dannatamente convinto che prescrizione=dimostrazione d'innocenza :esd:

Crash and Burn
02-08-2011, 09:26
Moggi ottiene gli atti del lodo Preziosi - Il 22 luglio scorso Luciano Moggi e il suo avvocato Maurilio Prioreschi avevano presentato al Tribunale Nazionale di arbitrato dello sport un'istanza (ai sensi dell'art. 22 della Legge 241 del 1990) per "prendere visione ed estrarre copia del provvedimento con il quale è stato secretato il lodo arbitrale intervenuto tra Enrico Preziosi, il Genoa Cricket And Football Club SpA e la Federazione Italiana Giuoco Calcio". Preziosi aveva avuto per la vicenda di Genoa-Venezia cinque anni di inibizione, con proposta di radiazione: radiazione poi evitata grazie ad un misterioso patteggiamento col Coni. Misterioso perché gli atti erano stati secretati, in quanto l'accordo era stato dichiarato "di carattere riservato dalle parti che lo hanno sottoscritto", come afferma ora il Tnas. Trattasi di un accordo tra la Figc e lo stesso Preziosi, intervenuto dopo la squalifica di sei mesi inflitta al presidente del Genoa per la vicenda della cessione di Milito e Thiago Motta all'Inter. Ora Moggi lo ha richiesto con l'obiettivo dichiarato di potersene servire a fini difensivi nel contenzioso contro le sanzioni sportive. E il Tnas, considerato che il documento "non investe circostanze che comportino la salvaguardia di circostanze coperte dalla privacy" e che vi "sono enunciati solo i termini dell'accordo raggiunto", ha ieri disposto "il rilascio della pronuncia arbitrale del 10 dicembre 2010, insieme all'accordo bonario che è alla base di predetta documentazione".

questa la notizia....una mia considerazione personale....ma può il CONI o la FIGC secretare un patteggiamento????

danybig82
02-08-2011, 10:00
:suspi:

andiamo bene...

aed1248
02-08-2011, 10:05
altra bella immagine del nostro calcio...

fantaluca
02-08-2011, 12:21
ma può il CONI o la FIGC secretare un patteggiamento????

giro la domanda... esiste qualcosa che non possano fare senza dover rendere conto a nessuno?

basta che guardi il recente passato

Crash and Burn
03-08-2011, 13:43
si è aperto oggi il processo sportivo per le scommesse...

E' iniziato questa mattina a Roma, all'hotel Parco dei Principi nel quartiere Parioli, il processo sportivo per lo scandalo del calcio scommesse. Ventisei tesserati e diciotto società - tra cui due di serie A, Atalanta e Chievo - sono state deferite dal procuratore federale Stefano Palazzi, al termine di un'indagine durata circa tre settimane e nel corso della quale sono state interrogate dagli 007 federali 48 persone.

Il Chievo ha patteggiato un'ammenda di 80 mila euro. Il collegio giudicante della Commissione Disciplinare ha accolto la richiesta del club di Campedelli che ha chiuso il procedimento a suo carico e pagherà la sola ammenda legata alla responsabilità oggettiva per scommesse da parte del suo tesserato Stefano Bettarini.

«Voglio ricominciare da capo»
Oltre al Chievo ha chiesto e ottenuto il patteggiamento anche Vittorio Micolucci (Ascoli), accusato per associazione, illecito, scommesse e omessa denuncia. Micolucci, che rischiava tre anni di squalifica più le aggravanti, grazie al patteggiamento (per aver collaborato con la procura federale) dovrà scontare "solo" 14 mesi. «È il giorno più importante della mia vita», con queste parole il giocatore ha commentato la chiusura del procedimento disciplinare a suo carico. «Sono soddisfatto di esserne uscito nel migliore dei modi possibile e di aver collaborato. Adesso voglio solo ricominciare da capo: anche se ho 28 anni penso di potercela fare», ha detto poi Micolucci, che era accusato di associazione finalizzata all'illecito sportivo, tentato illecito sportivo per Livorno-Ascoli e Ascoli-Atalanta e omessa denuncia per Novara-Ascoli e rischiava una squalifica fino a cinque anni.

Respinte invece le istanze di patteggiamento richieste da Claudio Furlan (Portogruaro) e Federico Zaccanti (Virtus Entella).

Atalanta, il giorno del giudizio
C'è grande attesa per le richieste di squalifica ai tesserati e penalizzazioni alle società che il procuratore Palazzi dovrebbe chiedere oggi o al più tardi domani. Tra i personaggi più noti tirati in ballo nella vicenda presenti nella sala dell'albergo in cui si svolge il processo, ci sono Antonio Bellavista, Vincenzo Sommese e il presidente dell'Atalanta Percassi. Sono assenti invece, come già annunciato alla vigilia, Giuseppe Signori e Stefano Bettarini.

Dr_Velvet
03-08-2011, 14:15
è il giorno piu' importante della sua vita :suspi:

Joey-sama
03-08-2011, 14:29
non ho capito perchè il chievo abbia tesserato bettarini, ma se quella è la sua unica colpa dovrebbe rivalersi su di lui... comunque non vedere altre squadre deferite fa un po' ridere

Crash and Burn
03-08-2011, 14:37
non ho capito perchè il chievo abbia tesserato bettarini, ma se quella è la sua unica colpa dovrebbe rivalersi su di lui... comunque non vedere altre squadre deferite fa un po' ridere

se non ricordo male c'entrava qualcosa relativa alla pubblicità e alla promozione...ed essendo un tesserato a tutti gli effetti (complimenti a chi ha consigliato Campdelli in questa cos :p) c'era la responsabilità della società

aed1248
03-08-2011, 16:00
giustizia sportiva severissima... :sisi:

danybig82
09-08-2011, 14:49
Sentenze, Atalanta -6
A Doni tre anni e mezzo
Piccolo sconto al club bergamasco rispetto alla richiesta della procura federale (-7). Confermata dalla disciplinare invece la richiesta per il capitano nerazzurro. In serie B sei punti di penalizzazione all'Ascoli. Cinque anni a Signori e Paoloni con radiazione

Sentenze, Atalanta -6 A Doni tre anni e mezzo
ROMA - Sei punti di penalizzazione all'Atalanta da scontare nel prossimo campionato di serie A, tre anni e mezzo di squalifica al suo capitano Cristiano Doni. Sono gli aspetti più rilevanti della sentenza della Commissione Disciplinare della Figc sulla vicenda del calcioscommesse sulla quale sta indagando penalmente la Procura di Cremona. Per il club bergamasco leggero sconto richiesto alla richiesta: il procuratore federale Palazzi aveva infatti chiesto sette punti di penalizzazione. Sentenza uguale alla richiesta invece per Doni. Tre anni di squalifica per l'altro giocatore atalantino, Manfredini.

CINQUE ANNI PIU' RADIAZIONE A SIGNORI E PAOLONI - Cinque anni di squalifica per l'ex azzurro Beppe Signori ed altrettanti per Marco Paoloni, il portiere ex Cremonese e Benevento al centro delle indagini penali della Procura di Cremona. Lo ha deciso la Commissione disciplinare della Figc, che nella sua sentenza ha anche comminato ad entrambi la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc. Per Signori e Paoloni anche la radiazione: accolta la richiesta di Palazzi.

I CLUB DI SERIE B - La Disciplinare ha anche inflitto una penalizzazione di 6 punti all'Ascoli da scontare nel prossimo campionato di serie B. Al club marchigiano anche una multa di 50 mila euro. Ammende di 20.000 euro, invece, per Sassuolo e Hellas Verona.

ALESSANDRIA ALL'ULTIMO POSTO - Per quanto riguarda le società di Lega Pro, nove punti di penalizzazione
sono stati inflitti
al Benevento, mentre l'Alessandria è stata punita con la retrocessione all'ultimo posto in classifica nel campionato di Prima Divisione 2010-11.


:sisi:

Dr_Velvet
09-08-2011, 14:55
peccato.Era il mito di azzeca.Arrivi a 40 anni e scopri che il tuo mito è infangato.
Deve essere terribile :sisi:

danybig82
09-08-2011, 14:56
:susu:

Joey-sama
09-08-2011, 16:01
se non ricordo male c'entrava qualcosa relativa alla pubblicità e alla promozione...ed essendo un tesserato a tutti gli effetti (complimenti a chi ha consigliato Campdelli in questa cos :p) c'era la responsabilità della società

si mi sta bene, ma da qui al considerare il chievo una società sporca, come ho sentito in giro da alcuni, ce ne passa...
diciamo al posto sbagliato al momento sbagliato (perchè tesserare bettarini è una vaccata a prescindere, ma non vai a pensare ti procuri certi guai)

Crash and Burn
10-08-2011, 15:48
va...sfruttiamo un pochino twitter.....alle 15 è iniziata la conferenza stampa di Andrea Agnelli....argomento del giorno...beh...la (non) decisione della FIGC

Presenti alla conferenza stampa: Andrea Agnelli, Michele Briamonte, Pasquale Landi, Luigi Chiappero

Il sistema calcio nel 2006 ha lapidato la Juventus in soli 2 mesi, oggi si scopre garantista e dichiara la propria incompetenza

lo scudetto 2005/6 non è stato oggetto di indagini la Juventus lo ha vinto con 91 punti e si è ritrovata in B

Quello scudetto qualcun altro se l'è trovato sulla scrivania a tavolino e ha osato definirlo "scudetto degli onesti" Oggi potremmo definirlo al massimo lo "scudetto dei prescritti"

Di seguito elencate le prossime mosse che Juventus intraprenderà a partire da oggi e nelle prossime settimane

Ricorso al Tribunale Nazionale Arbitrale per lo Sport o TNAS (cito testualmente..."abbiamo scelto il TNAS perchè lì l'inter può venire)
Esposto al Procuratore Generale presso la Corte dei Conti
Esposto al Prefetto di Roma
Esposto al Delegato sul Controllo della Gestione presso il CONI
Esposto all’Executive Committee dell’Uefa

diretta su sky canale 518 o http://videochat.corriere.it/index_H2401.shtml

Parla l'avvocato Briamonte: "La Figc aveva enormi poteri per intervenire, esauriremo tutti i gradi di giustizia italiana"

l'ordine delle cose...
revoca dello scudetto 2005-06
chiusura del processo a napoli
richiesta danni (patrimoniali) alla FIGC e a tutti i personaggi coinvolti (Auricchio, Rossi ecc. ecc.) oltre che ai giornalisti e ai giornali (per i danni di immagine)
richiesta di riassegnazione dello scudetto 2005-06 e in subordine di quello 2004-05 (la riassegnazione degli scudetti è subordinata all'esito del processo di Napoli)

quantificazione dei danni....500 milioni

tempistiche:
per il lodo arbitrale (considerando i tempi tecnici) autunno 2011 inoltrato
per gli esposti si spera prima

conferenza stampa finita....

http://www.youtube.com/watch?v=xDr7fi1gFco&feature=player_embedded

Il quadro sembra molto chiaro:

Per il 2005/06 la Juve ritiene che lo scudetto debba già essere restituito. E in base a questo chiede danni di immagine, patrimoniali, ecc...
E hanno scelto di andare al TNAS perché è un procedimento aperto, in cui teoricamente dovrebbe intervenire anche l'Inter, e dove è possibile chiedere risarcimento danni.
Gli altri sono esposti collaterali che, da quel che ho capito, dovrebbero servire a far franare la terra sotto i piedi alla FIGC: chiamano in causa l'Uefa che dovrebbe vigiliare dall'Europa, il Governo che dovrebbe vigilare attraverso la Prefettura, e la Corte dei Cotni che dovrebbe vigilare sui danni erariali.
Il tutto, dicendo esplicitamente che in caso di colpa grave i danni ricadono sui patrimoni delle singole persone.


Per quanto riguarda invece il 2004/05 invece si aspetta la sentenza di Napoli. E, secondo me, in caso di sentenza favorevole, si interverrà subito senza aspettare eventuali appelli o cassazioni. Almeno questo è quanto è parso di capire tra le righe di quanto detto in conferenza stampa.

fantaluca
10-08-2011, 18:37
andiamo a prendere Rossi, Auricchio e compagnia bella :sisi:

sono convinto che basterà metterli uno contro l'altro e verranno fuori delle risate clamorose

azteca
10-08-2011, 18:45
"dopo 5 anni, finalmente penalizzano anche i neroazzurri! Ah, no, hanno sbagliato squadra!"

Crash and Burn
11-08-2011, 10:59
fatto il primo passo


http://www.coni.it/?dettaglio_news_&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=10326&cHash=2a3b633aaf

Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport comunica che è stata presentata oggi istanza di arbitrato da parte della Juventus F.C. SpA, nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio e del F.C. Internazionale Milano, in ordine all'atto del Consiglio Federale del 18 luglio 2011 di rigetto dell'istanza di revoca dell'assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006, con conseguente prudente apprenzamento dei danni.

Roma, 10 agosto 2011

danybig82
11-08-2011, 11:08
Cmq le risposte di Moratti ai giornalisti sono sempre più ridicole...farebbe meglio a tacere secondo me :sisi:

ValerioBertotto
11-08-2011, 20:17
Cmq le risposte di Moratti ai giornalisti sono sempre più ridicole...farebbe meglio a tacere secondo me :sisi:

:indubbio:

Joey-sama
11-08-2011, 20:45
Cmq le risposte di Moratti ai giornalisti sono sempre più ridicole...farebbe meglio a tacere secondo me :sisi:

anche perchè il giovine agnelli dice un sacco di vaccate, ma quando parla di scudetto dei prescritti è inattaccabile, moratti o incassa e sta muto o si adopera per dimostrare che è innocente aldilà della prescrizione dietro cui si rifugia (e la veggo buia)

macedone
12-08-2011, 13:42
mi sa che si chiuderà tutto in un patetico nulla...

Crash and Burn
12-08-2011, 16:14
mi sa che si chiuderà tutto in un patetico nulla...

non lo so...questo ormai non ha più nulla a che fare con lo sport...ma con la giurisprudenza...e quando entra in gioco la giurisprudenza tutto è possibile (vedi sentenza bosman ma non solo)

Ale 9
19-08-2011, 18:08
Travaglio provoca Agnelli: "Perchè non restituisce i trofei dopati?"


DI MARCO TRAVAGLIO
C’era una volta lo ”stile Juventus”. Quello di Gianni Agnelli e Boniperti, Trapattoni e Platini. Poi, al seguito di Umberto Agnelli, arrivò la “triade” Giraudo-Moggi-Bettega. Risultato: il processo per doping, lo scandalo Calciopoli, due scudetti annullati e retrocessione in serie B (la prima della storia). Nel 2006 John Elkann affida il club a due manager gentiluomini, Giovanni Cobolli Gigli e Jean-Claude Blanc, con il compito di recuperare lo stile e la serie A: missione compiuta su entrambi i fronti. La Vecchia Signora accetta con signorilità il verdetto sportivo, giusta espiazione per i maneggi di Moggi & C., e si rimette all’onor del mondo.
Ma due anni fa il ramo cadetto degli Agnelli si riprende il giocattolo con il giovane Andrea, figlio di Umberto e vecchio sodale di Moggi e Giraudo. Risultato: zero titoli sul campo, ma centinaia sui giornali, cavalcando il revanscismo della parte più becera della tifoseria, convinta che retrocessione e scudetti perduti non siano colpa di chi commise gli illeciti, cioè Moggi e Giraudo, radiati dal mondo del calcio, ma di chi li ha scoperti (la Procura di Napoli) e sanzionati (la giustizia sportiva e il commissario Figc Guido Rossi). Un complotto delle toghe: non rosse, ma nerazzurre.
Ora Andrea Agnelli, per non passare alla storia come l’unico presidente juventino che non ha vinto neppure la Coppa del Nonno, rivuole addirittura indietro i due scudetti di Calciopoli e minaccia ricorsi al Tribunale di arbitrato dello sport e perfino alla giustizia ordinaria. A suo dire, il titolo del 2005-2006, uno dei due viziati dalla manovre moggiane su arbitri e designatori, dunque assegnato all’Inter seconda classificata, non sarebbe “lo scudetto degli onesti” come lo definì Moratti, ma “dei prescritti”. E questo perché il pm sportivo Stefano Palazzi ha dichiarato prescritti i sospetti sul coinvolgimento dell’Inter in Calciopoli, “a meno che l’Inter non rinunci alla prescrizione e si lasci processare”. Moratti non rinuncia e sbaglia di grosso.
Ma la prescrizione, in casa Juventus, è materiale infiammabile da maneggiare con estrema cautela. L’Agnellino dovrebbe dare una ripassata alle 49 pagine della sentenza del 10 marzo 2006 con cui la Cassazione, ribaltando le assoluzioni d’appello, dichiarava i vertici bianconeri colpevoli di aver “dopato” i giocatori con sostanze proibite oppure lecite ma usate in dosi e con metodi vietati, dal luglio ‘94 al settembre ’98 (l’età dell’oro di Marcello Lippi), alterando le prestazioni e dunque truccando ben quattro stagioni sportive. Colpevoli, sia Giraudo sia il medico sociale Riccardo Agricola, di un unico “disegno criminoso” a base di frode sportiva e somministrazione di farmaci in modo pericoloso per la salute; ma salvi per prescrizione, in quanto i reati si erano estinti pochi giorni prima a causa della lunghezza del processo. Sia per Giraudo, assolto in primo e in secondo grado, sia per Agricola, condannato in tribunale e assolto in appello, la Suprema Corte dava ragione al pm Raffaele Guariniello e disponeva l’annullamento dell’ultimo verdetto perché “questo collegio ha ritenuto che la condotta degli imputati integri il delitto di cui all’art.1 della legge 410/89” (frode in competizioni sportive).
Il reato insomma c’era, ma era “estinto per prescrizione”. Il medico, su mandato dell’amministratore delegato, imbottiva i calciatori di “sostanze vietate” come i “corticosteroidi”, e anche di farmaci non vietati ma somministrati ad atleti sani per potenziarne il rendimento, “in modo pericoloso per la salute”. E anche per la genuinità delle classifiche, violando - ricordano i giudici - la legge che tutela “la regolarità e la correttezza delle competizioni, poste in pericolo dalla sleale alterazione chimica delle prestazioni”.
La Juve che oggi sfida l’Inter a restituire “lo scudetto dei prescritti” e a rinunciare alla prescrizione nel processo sportivo si guardò bene dal rinunciarvi in quello penale. Anche perché, dopo la sentenza di Cassazione, il nuovo processo sarebbe finito con condanne sicure e la conseguente revoca di tutti i trofei vinti nel quadriennio dello scandalo: tre scudetti, una Champions, due Supercoppe italiane, una Supercoppa europea e un’Intercontinentale. Questi come li vogliamo chiamare, dottor Agnelli: i “trofei dei prescritti”? E perché, per dare il buon esempio all’Inter, non li restituisce?

macedone
19-08-2011, 20:36
Secondo me stare con uno o con un altro dare la colpa ad uno piuttosto che ad un altro in questo sistema ad occhio mi pare abbastanza demenziale... Ma non conosco tutto fino in fondo... Diciamo che è un'idea di massima...

Crash and Burn
20-08-2011, 08:48
Travaglio provoca Agnelli: "Perchè non restituisce i trofei dopati?"


DI MARCO TRAVAGLIO
C’era una volta lo ”stile Juventus”. Quello di Gianni Agnelli e Boniperti, Trapattoni e Platini. Poi, al seguito di Umberto Agnelli, arrivò la “triade” Giraudo-Moggi-Bettega. Risultato: il processo per doping, lo scandalo Calciopoli, due scudetti annullati e retrocessione in serie B (la prima della storia). Nel 2006 John Elkann affida il club a due manager gentiluomini, Giovanni Cobolli Gigli e Jean-Claude Blanc, con il compito di recuperare lo stile e la serie A: missione compiuta su entrambi i fronti. La Vecchia Signora accetta con signorilità il verdetto sportivo, giusta espiazione per i maneggi di Moggi & C., e si rimette all’onor del mondo.
Ma due anni fa il ramo cadetto degli Agnelli si riprende il giocattolo con il giovane Andrea, figlio di Umberto e vecchio sodale di Moggi e Giraudo. Risultato: zero titoli sul campo, ma centinaia sui giornali, cavalcando il revanscismo della parte più becera della tifoseria, convinta che retrocessione e scudetti perduti non siano colpa di chi commise gli illeciti, cioè Moggi e Giraudo, radiati dal mondo del calcio, ma di chi li ha scoperti (la Procura di Napoli) e sanzionati (la giustizia sportiva e il commissario Figc Guido Rossi). Un complotto delle toghe: non rosse, ma nerazzurre.
Ora Andrea Agnelli, per non passare alla storia come l’unico presidente juventino che non ha vinto neppure la Coppa del Nonno, rivuole addirittura indietro i due scudetti di Calciopoli e minaccia ricorsi al Tribunale di arbitrato dello sport e perfino alla giustizia ordinaria. A suo dire, il titolo del 2005-2006, uno dei due viziati dalla manovre moggiane su arbitri e designatori, dunque assegnato all’Inter seconda classificata, non sarebbe “lo scudetto degli onesti” come lo definì Moratti, ma “dei prescritti”. E questo perché il pm sportivo Stefano Palazzi ha dichiarato prescritti i sospetti sul coinvolgimento dell’Inter in Calciopoli, “a meno che l’Inter non rinunci alla prescrizione e si lasci processare”. Moratti non rinuncia e sbaglia di grosso.
Ma la prescrizione, in casa Juventus, è materiale infiammabile da maneggiare con estrema cautela. L’Agnellino dovrebbe dare una ripassata alle 49 pagine della sentenza del 10 marzo 2006 con cui la Cassazione, ribaltando le assoluzioni d’appello, dichiarava i vertici bianconeri colpevoli di aver “dopato” i giocatori con sostanze proibite oppure lecite ma usate in dosi e con metodi vietati, dal luglio ‘94 al settembre ’98 (l’età dell’oro di Marcello Lippi), alterando le prestazioni e dunque truccando ben quattro stagioni sportive. Colpevoli, sia Giraudo sia il medico sociale Riccardo Agricola, di un unico “disegno criminoso” a base di frode sportiva e somministrazione di farmaci in modo pericoloso per la salute; ma salvi per prescrizione, in quanto i reati si erano estinti pochi giorni prima a causa della lunghezza del processo. Sia per Giraudo, assolto in primo e in secondo grado, sia per Agricola, condannato in tribunale e assolto in appello, la Suprema Corte dava ragione al pm Raffaele Guariniello e disponeva l’annullamento dell’ultimo verdetto perché “questo collegio ha ritenuto che la condotta degli imputati integri il delitto di cui all’art.1 della legge 410/89” (frode in competizioni sportive).
Il reato insomma c’era, ma era “estinto per prescrizione”. Il medico, su mandato dell’amministratore delegato, imbottiva i calciatori di “sostanze vietate” come i “corticosteroidi”, e anche di farmaci non vietati ma somministrati ad atleti sani per potenziarne il rendimento, “in modo pericoloso per la salute”. E anche per la genuinità delle classifiche, violando - ricordano i giudici - la legge che tutela “la regolarità e la correttezza delle competizioni, poste in pericolo dalla sleale alterazione chimica delle prestazioni”.
La Juve che oggi sfida l’Inter a restituire “lo scudetto dei prescritti” e a rinunciare alla prescrizione nel processo sportivo si guardò bene dal rinunciarvi in quello penale. Anche perché, dopo la sentenza di Cassazione, il nuovo processo sarebbe finito con condanne sicure e la conseguente revoca di tutti i trofei vinti nel quadriennio dello scandalo: tre scudetti, una Champions, due Supercoppe italiane, una Supercoppa europea e un’Intercontinentale. Questi come li vogliamo chiamare, dottor Agnelli: i “trofei dei prescritti”? E perché, per dare il buon esempio all’Inter, non li restituisce?

Qualcuno dovrebbe ricordare a Travaglio che nessuno dei dirigenti juventini e tantomeno la juventus sono stati condannati per doping ma al massimo per abuso di farmaci (visto che i farmaci tirati in ballo non rientravano nella lista delle sostanze dopanti all'epoca dei fatti)
per un processo iniziato nel 2000 che arriva alla sentenza di primo grado nel 2005 con:
condanna ad un anno e 10 mesi di Agricola
assoluzione di Giraudo e della juventus

al processo d'appello inziato nel 2005 decadono anche queste condanne...somministrazione di epo? il fatto non sussiste, frode sportiva e abuso di farmaci?? "il fatto non costituisce reato" «perché la legge 401 del 1989 non può essere applicata in quanto non è dimostrata l'alterazione delle prestazioni con la somministrazione dei medicinali»...a carico della juventus resta una multa di 2.000 € per violazione della 626 (i farmaci non erano conservati in un magazzino a norma)

per non parlare dei vari pareri in merito rilasciati da TNAS e WADA

nella citata sentenza della corte di cassazione è vero che sono arrivati i termini della prescrizione e per questo motivo la cassazione non si esprime...ma qui parliamo di assoluzione completa o quasi sia in primo che in secondo grado....quindi mi fa ridere che gente come travaglio (evidentemente risentito dal fatto che Moggi lo abbia denunciato per diffamazione aggravata) mi venga a parlare di assoluzione per prescrizione...LE ASSOLUZIONI C'ERANO GIA' STATE (lo scrivo grande...sai mai che gli capita di passare di qui...riesce a leggerlo più facilmente :p)