La Gazzeta dello Sport) - Si era mossa con largo anticipo la Roma, sui contratti di Scardina e Pettinari, i due ragazzi del '92 che Ranieri ha fatto debuttare a Sofia. Con un anticipo talmente largo da risultare eccessivo, tanto che quei contratti, già depositati in Lega, dovranno essere rifatti: dal compimento del sedicesimo anno di età i calciatori possono firmare come professionisti, ma fino alla maggiore età l'accordo non può superare i tre anni. Lo sanno bene alla Ternana: Candreva aveva 16 anni quando fu preso dalla Lodigiani, 17 quando firmò un quinquennale, 20 quando ottenne lo svincolo, annullando gli ultimi due anni di contratto per firmare con l'Udinese. La Roma dei '92 aveva cominciato a preoccuparsi nel giugno del 2008, quando vincolò il fantasista Pettinari e il difensore Sini. Il primo era seguito da Arsenal e Manchester, il secondo dal Liverpool: giocarono le finali del campionato Allievi a Gubbio, appena tornati a Roma furono chiamati in sede per firmare, tre anni al minimo federale.
Dopo un anno (da record: 13 gol in 12 partite con gli Allievi, 8 in 19 con la Primavera) il triennale è stato fatto anche a Scardina, a novembre la decisione di rinnovare tutti e tre i contratti, portando la scadenza al 2014, ingaggi a salire, da 25.000 a 80.000 euro l'anno. La Federcalcio lo avrebbe anche permesso, l'Uefa no: quei contratti restano validi, ma fino al 2012. La società ha deciso di attendere: Pettinari diventerà maggiorenne il 27 gennaio, Scardina il 26 febbraio, Sini il 9 aprile, e a quel punto cinque anni per tutti.