Tutto giusto, mentre per quel che riguarda la comproprietà, in senso stretto esiste solo da noi, mentre tante holding incaricate della gestione di giovani talenti sudamericani ne gestiscono una fetta del cartellino a scopo puramente "speculativo", ma nulla a che vedere con sta stupidaggine italiana, volta solo a lasciare incertezza nel giocatore e a permettere alle società di coprire parte dei pagamenti