In data 18 luglio 2008, la controllante indiretta, Compagnia Italpetroli S.p.A., ha sottoscritto un accordo con UniCredit Banca di Roma SpA avente ad oggetto il riscadenzamento del debito bancario del Gruppo Compagnia Italpetroli verso il medesimo Istituto di Credito, che alla data del 31 dicembre 2007, era pari ad Euro 277.106.000,00.
Con il medesimo accordo, aperto all'adesione di altre banche creditrici del Gruppo Italpetroli, le società facenti parte di quest'ultimo si sono impegnate a rimborsare, secondo le stesse modalità e tempistiche, i debiti bancari verso Unicredit Banca di Roma SpA e dette banche creditrici che, alla data del 31 dicembre 2007, ammontavano complessivamente ad Euro 365.421.000,00.
L'accordo prevede la progressiva riduzione dell'esposizione debitoria attraverso la dismissione di alcuni beni ed attività, la cui individuazione avverrà ad esclusiva discrezione del management delle società del Gruppo Italpetroli, fino al raggiungimento, entro il termine del 31 dicembre 2010, di un livello di indebitamento sostenibile sulla base di piani industriali relativi ai beni produttivi di reddito. Sono previsti passaggi di verifica a fine 2008 e 2009 circa la progressiva riduzione dell'esposizione debitoria.
Inoltre, le intese prevedono una riorganizzazione societaria del Gruppo Italpetroli attraverso la creazione di alcune sub-holding coerentemente con la tipologia di attività svolta dalle diverse società.
I componenti della famiglia Sensi hanno contestualmente sottoscritto un patto
parasociale con UniCredit Banca di Roma S.p.A., assoggettato agli adempimenti pubblicitari previsti dall’articolo 122 del Testo Unico della Finanza.
Si fa presente che A.S. Roma non è parte di tale processo di rimborso non avendo posizioni debitorie nei confronti di alcun Istituti di credito, ad eccezione dell’importo di 1,3 milioni di euro, nei confronti di Banca Antonveneta, relativo al mutuo erogato nel marzo 2007, il cui regolare rimborso in 36 rate mensili è decorso dal maggio 2007 e terminerà il prossimo aprile 2010.