La tristezza di un calcio alla deriva...Ormai il baratro è in arrivo...:sisi:
Ho portato la cena in ufficio :sisi:
Ma in caso riceno pure domattina :esd:
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Andrea Agnelli sul passato
"Nel suo lavoro Moggi era il più bravo di tutti. Mentre Giraudo è stato un punto di riferimento, come un padre"
annamo bbene... annamo propio bbene! (cit.)
:no:
Nessuno può dire che Moggi, al netto degli impicci che faceva, fosse il più forte nel suo ruolo... poi vabbè, gli ha preso "un pò" la mano sul fatto di essere il migliore... :esd:
Anche Totò Riina, al netto degli impicci che faceva, era il più forte nel suo ruolo...
gli impicci coprono tanto, permettevano ad una squadra fatta anche con scarponi di avere un rendimento superiore... e se mi dici che la juve del 2006 non aveva scarponi ti rispondo che alla juve è andata di culo che la faccenda sia partita dal 2004 e non da 10 anni prima :esd:
ad inter e milan invece non è andata di culo,no?
ma per piacere,dai :asd:
ULTIM'ORA 03 febbraio 2012 21:03
Spal, acquistato 98% della societa'
(ANSA) - FERRARA - La crisi societaria della Spal, squadra storica che milita nella Prima Divisione, si è conclusa oggi con l'acquisto, formalizzato davanti al notaio, da parte di Piero Santarelli, imprenditore romano, titolare della finanziaria Fincassia, che ha rilevato il 98% delle azioni della società. Il presidente uscente Cesare Butelli conserva una quota del 2% sino a fine stagione. Viene cosi' scongiurato il fallimento del club di Ferrara.
Gran parte dei siti stamattina titolano "Spal all'amatriciana"
:cry2: :cry2: :cry2: :cry2: :cry2:
Nell'intervista ad Andrea Agnelli che verrà mandata in onda stasera dopo mezzanotte su mediaset...quella dei titoli dei giornali "Moggi il migliore, Giraudo un padre..." per intenderci (come se fossero cose nuove...le ha dette almeno un anno fa ste cose) nella speranza che non venga tagliata c'è una frase decisamente interessante
per capirci....i contratti di formula 1 al momento sono di tre tipi...copio e incollo direttamente perchè mi sembrano 3 tipologie di contratti decisamente interessanti da applicare (se applicabili)Citazione:
"Ho chiesto alla Ferrari i contratti dei piloti di Formula 1 per applicarli al calcio"
Citazione:
Primo modello: contratto a rendimento. Contratto basato su una quota fissa e una variabile che cambia in base a vittorie, podi e posizioni in campionato. Per alcuni piloti (Hamilton), abbiamo un 70% di fisso e 30% di variabile. Per altri, come Vettel e Webber, addirittura 40% fisso e 60% variabile. Si può capire facilmente perchè la competizione sia accesa anche tra i piloti, grazie alle sue vittorie Vettel ha guadagnato un bonus altissimo, ma se non avesse vinto avrebbe perso oltre il 50% dell'emolumento condividendo il rischio con la squadra e la proprietà.
Secondo modello: contratto co-sponsor. Ci prendiamo la licenza di coniare il termine di co-sponsorship, ma questa tipologia di contratto riguarda, per esempio proprio la Ferrari e Fernando Alonso. La sua parte di stipendio viene coperta dalla Ferrari e in parte dal main sponsor Santander che è anche sponsor della Ferrari stessa, Questa tipologia di sponsorship sarebbe veramente interessante per la Juventus, per instaurare un rapporto molto stretto con uno sponsor attuale (es.- Nike) che finanzierebbe l'acquisto o pagherebbe parte dello stipendio di un grande campione, ovviamente ricevendo in cambio gestione di immagine e quant'altro.
Terzo modello: contratto a valigetta. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a una terminologia ibrida, ma viene coniata per inserire nel progetto driver con sponsor. Si tratta per esempio di piloti che hanno una propria borsa di sponsor legata a contratti pubblicitari e a interessi economici di un mercato di riferimento, per esempio i mercati emergenti. Per esempio ritornando alla Juventus, ci potrebbe essere interesse della Fiat a prendere un campione brasiliano, per sfruttare la sua immagine per la vendita di veicoli in Brasile o in un altro mercato emergente. L'acquisto o parte dello stipendio verrebbe pagato dalla stessa società, ricevendo in cambio un vantaggio di immagine. La differenza rispetto al precedente contratto è che la società in questione può anche non essere sponsor della società stessa, ma entra in azione solo per il tal giocatore o nel caso della formula 1 pilota.
Io sono d'accordo. Già al Toro non disdegnava pratiche tutt'altro che ortodosse (tipo mandare le mignotte nell'albergo degli arbitri).
Però fu anche capace di comprare per due noccioline sconosciuti quali Vieri, Crippa o Marchegiani. In questo senso è sempre stato il migliore. poche balle.
Ha ragione AZ. :sisi: