occhio a non svegliarti tutto bagnato
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occhio a non svegliarti tutto bagnato
Ma non c'era mica un rigore su Milito non dato? Per la legge della compensazione non potete lamentarvi.
l'ultima vittoria del Bari contro il Milan risale al 5 aprile 1998 per 1-0 con il gol di Masinga all’81°.
54-34 i gol a favore del Milan.
La serie in corso a Bari è a favore degli ospiti con 2 vittorie e 2 pareggi.
Dopo lo snocciuolamento(doveroso) last minute,corro allo stadio.Buon campionato a tutti e ai milanisti sopra tutti :sisi:
Ha segnato Cerci :asd:
Sapete cosa non mi piace del calcio? L'ipocrisia. Non la sopporto.
Ricorderete tutti il tuffo di Krasic.. Bene. Usando addirittura la moviola (che tristezza..) il popolo dei giornalisti perbenisti è andato a pescare, zoommando, sgranando, un piccolissimo gesto di esultanza del serbo. Un pugno stretto. Pochi frames, ma sufficienti per svilire le qualità umane dell'uomo, e pontificare. «Pensavo fosse serio, e invece è solo..». Il problema non è mica nell'uso del termine "serbo". Non era neanche razzismo. Era una stronzata e basta. La parte infelice della battuta era proprio la prima. Pensare che un calciatore, per essere serio, debba essere una specie di Santo. San Milos da Mitrovica, offerto in sacrificio per voi.
«I grandi campioni sono visti dai giovani, presi come modello», «Sono gli ambasciatori dei valori dello sport.. Se un bimbo impara che nella vita basta tuffarsi..». Come se i giornalisti sportivi fossero modelli di correttezza e incorruttibilità. Gente che, se gli parli un pò seriamente di Calciopoli, oltre a tirare fuori il solito Paparesta chiuso nello spogliatoio o le sim svizzere, ti risponde, se gliele contesti coi fatti: «Sì, ma io sono un giornalista, non sono un avvocato..». Bella lotta. Che messaggio danno loro “ai bimbi”? Che nella vita bisogna negare fino alla morte, senza mai cambiare idea? Che se anche si è scritto e detto delle falsità, basta coalizzarsi e fare barricate? Che non è necessario informarsi, basta uniformarsi? Che non importa cosa si scrive, ma chi? «Io sono il vice-direttore della Gazzetta dello Sport, ma che mi mettete a fare un processo ai titoli o non titoli della Gazzetta dello Sport con un signore che neanche conosco?», vero Ruggiero?
La casta! Che allunga il braccio, chiude il pugno, esce il pollice e giudica.
Ho sentito addirittura qualche pennivendolo prendersela con Krasic perchè il si era scusato solo tre giorni dopo. E comunque erano «scuse generiche», senza riferimenti al Bologna. Si è fatta l'analisi logica pure delle scuse. Ma in che paese viviamo?
Che poi, fosse solo sto finto «volemose bene», questo perbenismo di facciata, questa strumentalizzazione del calcio come metafora della vita, ancora ancora...
No, c'è di peggio. C'è il doppiopesismo. Perchè quando Robinho ha simulato di aver ricevuto una manata in faccia, contro il Napoli, ci si è affrettati tutti a citare il regolamento, a dire «non può esserci prova tv perchè l'arbitro non ha fischiato». Giusto, per carità. Ma ne avessi sentito uno dire: «Pensavo fosse un marziano, e invece è solo..» (Non me ne vogliano i brasiliani: in un anno e mezzo di onorata carriera bloggheristica non mi sono mai distinto per razzismo. Cit.). Così come Totti, espulso contro il Lecce. Per carità, rosso che non c'era, probabilmente (certo, spingere un giocatore proprio davanti all'arbitro non è da persone furbe..), ma anche qui, ne avessi sentito mezzo dire: «Pensavo fosse un buon capitano, e invece è solo un..» (vedi prima) a commento della sua reazione isterica. I bimbi, evidentemente, erano tutti a vedere i Teletubbies, in quel momento.
Niente. Proprio non ce la fanno. L'etica e la morale la tirano fuori solo quando vogliono loro, a convenienza. Così Cassano ripete una tonnellata di parolacce contro Garrone e... Sìsi, Cassano. Quello che ci fosse stato lui in Sud Africa... quello che ci hanno rotto i maroni per mesi, perchè Lippi lo riteneva pericoloso per il gruppo. Balotelli & Cassano. E, invece di criticarlo, di dire che ormai c'ha 28 anni, che ha rotto persino i tifosi della Samp, lo si difende, lo si coccola. «Liberatelo!».
O Eto'o ieri che inciampa sul pallone, viene regalato il solito rigore autunnale all'Inter e, invece di dire «Doveva ammetterlo con l'arbitro», o «Doveva calciarlo fuori», la Gazza gli dà 6.5 con tanto di palma di “migliore in campo”. Perchè «Prende rigore e segna». E zitti! E poi, ad un certo punto, ha "addirittura" allacciato gli scarpini del portiere Arcari. Quindi....
Meglio parlare di Buffon. Buffon che non si presenta ad una foto. Un mostro. Anche lui. Come Krasic.
Fonte: uccellinodidelpiero.com
rigore nn c'era....ma la sfiga è con noi quest'anno
3 sostituzioni per 3 infortuni....non abiamo un cntrocapista sano....adesso iniziano i guai ache in difesa...l'unico che si doveva rompere e che di solito si rompe sempre è swarosky del ca**o....per il reso brescia fortunato...1 tiro in porta in tutta la partita e risce a strappare un pari....
Tutte le volte stiamo a parlare dei colpi di fortuna che ha l'Inter... svirgolate del difensore avversario nella propria porta, tiri sbagliati che si trasformano in assist, passaggi indietro del difensore all'attaccante dell'Inter...
Un po' di varianza come si dice nel poker, tocca a tutti mica solo agli altri.
Brutto il gol di conti :sisi:
oggi il milan poteva farne 8 a star stretti e invece, al solito, chiude stringendo le chiappe
Aquila vola su 'sta cippa
non l'hanno fatta volare, avevano paura di qualche cecchino