Macedone, cambia erba che questa è scarsa
Macedone, cambia erba che questa è scarsa
il Profeta ieri
Osbajo oggi ....
nonostante il luccichio dei MIONI
il Dio del Pallone ancora ce vede benissimo ....
Quanto vale un Uomo? Vale quanto la sua parola .... GIORNALISTi UOMini DI MERDA
Heysel 29.05.85 hai avuto la forza di giocare... Davanti a 39 morti il coraggio di festeggiare... PLATINI MAIALE da te nessuna morale
ma le dichiarazioni di Conte? Mi sanno tanto di presa per il c..o...mah.
"AL'E' DI BANT PROVA' A INSEGNAI AL MUS...SI PIERT TIMP E SI INFASTIDIS LE BESTIE"
direi che in germania si sono schierati
chi lo spiega ora a tutti quelli che "gli ultras sono il male del calcio italiano"???
ieri poi sulla cosa rosa c'era una Alessandro Catapano ha fatto una ricostruzione sui fatti di roma...stando a quanto scritto pare che Gastone, un ex frequentatore della Curva ormai lontano dal mondo ultras, sarebbe stato "usato" da un gruppo di persone per organizzare l'attentato e poi, vista la situazione, abbandonato al suo destino. Due i "peccati mortali" commessi da queste persone: l'aver abbandonato un compagno in battaglia e - soprattutto - l'aver agito senza il benestare dei Capi Ultras della Roma. I quali, incazzati, avrebbero avviato delle "indagini interne" per individuare questi "infami" ("saranno crepati") e soprattutto per stroncare sul nascere un possibile tentativo di scalata della Curva da parte di questi soggetti. Ovviamente dei napoletani feriti fotte minchia a tutti, ma c'è imbarazzo perchè tale commando non era autorizzato e si deve una risposta al resto del mondo ultras.
http://www.gazzetta.it/Calcio/10-05-...29651121.shtml
mentre su La Stampa (http://www.lastampa.it/2014/05/11/it...VP/pagina.html) intervista ad un certo Mimmo dei Vecchi Lyons
GRAZIA LONGO
INVIATA A NAPOLI
Parcheggiatori abusivi, «magghiari» che commerciano in calzini o T-shirt, venditori di «pacchi» tipo gli I-phone a 12 euro che funzionano solo 5 minuti, giusto il tempo che si esaurisca il microchip. Gli ultrà si arrangiano con 700 euro al mese, ma non rinunciano alla birra, alle canne e, soprattutto, al Napoli.
Che amano incondizionatamente e sopra ogni cosa. La loro fede, poi, si nutre di odio viscerale verso le altre squadre. Roma e Juventus in testa. Ragazzi - il mondo ultrà non è declinato al femminile - che scandiscono le loro giornate in base ai turni del Napoli. Tra anticipi, posticipi e partite di Coppa, gli unici giorni liberi -
salvo eccezioni - sono il martedì, il giovedì e il venerdì. Liberi si fa per dire: quando la loro squadra non gioca, gli ultrà hanno tempo per mogli, figli o fidanzate soltanto se non c’è un incontro con il resto del gruppo. La settimana è troppo corta per comprendere il tifo al San Paolo, la sua preparazione e l’organizzazione delle trasferte.
Il martedì e il giovedì si commentano i risultati dei match disputati, il venerdì o la domenica si consumano i riti propiziatori alla partita. In piazze divenute l’altare del tifo ultrà, quasi tutte nel centro storico, ma anche con il tam tam sui social network, soprattutto Facebook. La passione ultrà è un distillato di orgoglio e di dipendenza. «’Na malatia» esordisce Domenico, Mimmo, 39 anni, una moglie e dei figli che mantiene con un banchetto di frutta e verdura al mercato rionale nella periferia degradata di Secondigliano. Da 23 anni appartiene ai Vecchi Lyons, uno dei gruppi storici della curva A del San Paolo. La curva «del vero ultrà, da non confondersi con i tifosi che vanno in quella B. Chille sono femminelle confronto a noi. L’ultrà non è nu’ tifoso, è l’anima del Napoli». L’ultrà «schifa la Roma perché fino a quando eravamo deboli eravamo gemellati, poi quando è arrivato Maradona nell’84 e pure lo scudetto, nell’’87, è iniziata la guerra. Senza contare il vaffa... di Salvatore Bagni alla curva sud dei romanisti».
Mimmo, giovedì pomeriggio, si offre di accompagnarci con la sua auto alla piazzetta di Largo Proprio di Arianello, alle spalle di via ai Tribunali, punto di ritrovo degli ultrà. Salendo sulla Peugeot mezza scassata, il primo gesto, in automatico, è quello di allacciare la cintura di sicurezza. Ma Mimmo subito frena: «Signò, se vi mettite a cintura quelli ci sgamano subito e non ci parlano». Niente cintura quindi e niente «accento del Nord, perché i giornalisti già so’ considerati infami, se sono del Nord è peggio ancora». Mimmo racconta della sua adesione ai Vecchi Lyons: «Noi leoni, come tutti gli altri ultrà non paghiamo per entrare al San Paolo. Niente biglietto e niente tessera del tifoso. Non perché vulimmo risparmià soldi ma perché tanti di noi sono schedati dalla polizia e quindi non possiamo dare i nomi». Il vero ultrà napoletano «entra allo stadio gratis, grazie a un favore di qualcuno all’ingresso oppure scavalcando i cancelli». Il vero ultrà non prende neppure il denaro dal club per scenografie o trasferte. «Ci muoviamo autonomamente, con le macchine o le moto e gli striscioni ce li paghiamo noi. Perché noi non vogliamo essere controllati e vogliamo gli slogan che piacciono a noi. Quindi ci arrotoliamo lo striscione intorno al corpo, sotto i maglioni, così se qualche steward o poliziotto ci vuole perquisire non se ne accorge».
L’arrivo dietro via ai Tribunali non è proprio agilissimo. Vecchi Lyons mescolati ai Fedayn stanno discutendo su come infiltrarsi al match Roma-Juventus di oggi pomeriggio. La presenza di una giornalista non è tanto gradita, meglio rimanere in disparte e farsi raccontare i dettagli da Mimmo. «Una cosa però ve la diciamo - dice uno con un anellino a entrambe le orecchie, sneakers e cintura Giorgio Armani chiaramente contraffatti -, domenica vogliamo vendicare Ciro ma pure gli vogliamo portare rispetto perché sta ancora in ospedale e quindi se botte voleranno, sarà distante dall’Olimpico». Poi viene deciso di «cercare di entrare dentro lo stadio per fare capire che con noi non si scherza». Sempre nel centro storico, in piazza Bellini, il venerdì si danno appuntamento gli ultrà «più potenti e più rispettati, i mitici Mastiffs» guidati proprio da Genny ’a carogna. Molti di loro abitano a Forcella, regno incontrastato di Genny. Uno di questi è Salvatore, Totò «per un certo tempo Totò ’u criminale, ma mo’ ho messo la testa a posto e non tengo più guai con la legge». Oggi Totò ha un impiego. Ma non fraintendete, non è un posto fisso. «Sono parcheggiatore abusivo, a 26 anni è un impiego che rende. Ci campiamo in tre: io, mia moglie e una bambina di 2 anni». Totò si stupisce della nostra domanda a proposito dell’assenza di extracomunitari tra i parcheggiatori abusivi. «Per carità! Nun esiste proprio! Siamo solo noi è per questo dobbiamo ringraziare il sistema». E che cos’è il sistema? «’A camorra, ecco cos’è. Ci protegge nel lavoro, ci protegge pure per la nostra vita allo stadio. Così se qualcuno di noi sbaglia e magari allo stadio fa na’ fesseria, tipo ca tira fuori nu’ coltello e viene arrestato, il sistema paga pure l’avvocato. Noi siamo abituati così, divisi per quartieri e per sistema. Ogni quartiere ha il suo».
L’ultrà Mastiffs (mastini) domina gli altri gruppi e va fiero della sua forza. «Simmu tutti in carne e tatuati - spiega Totò -. Quelli che vedete magrolini, so’ scugnizzi consumati dall’eroina». L’ultrà Mastiffs sa essere generoso: «Signò mo’ vi porto a mangiare la pizza fritta più buona di Napoli, alla friggitoria del Presidente». Che in realtà si chiama «Da Gaetano», ma che per tutti è nota con l’altro nome da quando l’ex presidente degli Usa Bill Clinton si fermò nel vicolo a gustare «crocchè e pizza fritta. Le vedete? Le foto stanno ancora là, appese all’ingresso». L’ultrà Mastiffs se lavora cerca di finire per le 4 del pomeriggio, se è disoccupato dorme fino alle 4 del pomeriggio e poi tutti in piazza Bellini o a seguire la squadra.
Ultrà giovani e meno giovani rollano canne di marijuana e hashish e intanto definiscono come organizzarsi e partire. Birra in bottiglia consumata come fosse acqua minerale e sfottò a un turista di mezza età con una polo rossa con polsini e colletto gialli. Non è una maglia della Roma, è evidente, ma basta l’accostamento giallorosso a scatenare insulti e cori da stadio.
05/05/15 3 sul campo04/07/2011 L'onestà prescritta...e siccome ogni promessa è debito...l'Atletico Vecchie Spugne porta bene...decisamente bene!!!
campioni della HTita CUP stagione 26
vincitori de "Il cucchiaio di legno II" in sokkervincitori de "Il cucchiaio di legno III" in sokker ex aequo con Dampyr
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La Procura Federale della Figc ha segnalato al giudice sportivo per l’applicazione della prova tv la gomitata data ieri da Chiellini a Pjanic in Roma-Juve. Lo apprende l’Ansa. Tosel deve ora decidere se aderire alla segnalazione o giudicare sufficiente la decisione presa ieri dall’arbitro (fallo dello juventino, senza ammonizione).
(ansa)
Non succede ma nel caso il codice etico?
Stag 34: IV.12
Stag 28/33: 5°,3°,5°,2°,1°,1° in V.173
Stag 24/27: 5°,5°,2°,1° in VI.589
Stag 23 2° in VII.121
A mio parere, la grande popolarità che ha il calcio nel mondo non è dovuta alle farmacie o agli uffici finanziari, bensì al fatto che in ogni piazza in ogni angolo del mondo c'è un bambino che gioca e si diverte con un pallone tra i piedi. Ma il calcio, oggi, è sempre più un'industria e sempre meno un giocoZdenek Zeman
http://www.papclems.com/loghi/zemandland12.gif
by papclems
Il Presidente di Atalanta Bergamasca Calcio Antonio Percassi condanna fermamente l'incivile gesto dello spettatore di Atalanta–Milan che ha lanciato due banane verso il giocatore Constant.
Considerata la gravità dell'episodio, che offende non solo l'Atalanta, ma tutti i bergamaschi, comunica di essersi messo, attraverso i propri dirigenti, subito in contatto con le autorità preposte per annunciare la presentazione di una querela contro ignoti, affinché vengano svolte accurate indagini per individuare il colpevole dell'inqualificabile gesto.
Si addolora perché l'episodio ha rovinato una bellissima giornata di sport, svoltasi senza alcun incidente nonostante i grandi e fondati timori della vigilia.
A tal proposito il Presidente Percassi rivolge un accorato appello ai tifosi presenti nel settore da cui è partito il lancio, perché collaborino all'individuazione dell'autore.
Si augura che il colpevole possa essere presto individuato, anche al fine di impedirgli in futuro qualsiasi accesso presso lo Stadio di Bergamo, e gli siano comminate tutte le possibili e più gravi sanzioni.
La Società si riserva anche di costituirsi parte civile e di richiedere anche un risarcimento di tutti i danni subiti, che, ove riconosciuto, verrà destinato ad associazioni od enti riconosciuti per attività antirazzista.
05/05/15 3 sul campo04/07/2011 L'onestà prescritta...e siccome ogni promessa è debito...l'Atletico Vecchie Spugne porta bene...decisamente bene!!!
Chiellini squalificato, sky colpisce ancora. Che buffonata
Damn the soul of your dead ancestors
Beh ha detto in sostanza che più di così non si può fare (in campionato ha fatto certamente troppo a mio parere), che la juve in questo momento vale al massimo un quarto di champions e che migliorare la rosa è difficile. Non crede ci siano ulteriori margini di miglioramento, che i cicli durano 3 anni e l'europa è un obiettivo lontano.
Quando gli hanno fatto notare che il Benfica ha un budget minore del loro (l'atletico sarebbe stato un esempio migliore ma tant'è) ha detto che però loro sono sesti nel ranking fifa. Come se il ranking scendesse in campo...mah. Poi ha aggiunto che ovviamente deve parlare con la dirigenza ma comunque lui si sta guardando intorno.
Non credo che abbia fatto piacere sentire certe cose ad un tifoso juventino.
"AL'E' DI BANT PROVA' A INSEGNAI AL MUS...SI PIERT TIMP E SI INFASTIDIS LE BESTIE"
campioni della HTita CUP stagione 26
vincitori de "Il cucchiaio di legno II" in sokkervincitori de "Il cucchiaio di legno III" in sokker ex aequo con Dampyr
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Conte è noto per essere paraculo nelle interviste.
Come diceva Crash nel thread di mercato, probabilmente ha soprattutto "paura" di non essere abbastanza protetto dalla società se l'anno prossimo, in caso di rivoluzione della rosa con l'obiettivo di crescere in Europa, non dovesse vincere nulla.
Se invece la società non volesse rivoluzionare nulla, posso capire il voler tirarsi indietro dato che meglio di quest'anno non può fare.
Beh sul fatto della rivoluzione la società mi pare sia d'accordo. Ma a un tifoso sentire dire dal proprio mister a campionato ancora in corso (il campionato del record) che si sta guardando intorno non dà quantomeno fastidio? A me darebbe e non poco, a voi non so.
"AL'E' DI BANT PROVA' A INSEGNAI AL MUS...SI PIERT TIMP E SI INFASTIDIS LE BESTIE"
campioni della HTita CUP stagione 26
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