Grande dibattito dopo questo articolo.....noi già conoscevamo le idee di ecz67
https://www80.hattrick.org/Community...rticleID=21875
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FC Aston Villalba (1695223)
qualunque sia il giudizio per favore tenete presente che non è una ricetta magica per arrivare in serie A o vincere più facilmente. Anzi se avessi come unico scopo raggiungere la serie A il prima possibile imposterei la squadra secondo altre linee.
E' invece un modo alternativo di iniziare a giocare che permette di imparare molto prima tutto quello che c'è da scoprire per massimizzare le possibilità di vittoria di partite e serie senza trascurare l'allenamento. Che però diventa secondario rispetto ai risultati che sono l'obiettivo principale.
Arrivati fin dove si può arrivare, dopo un po' di stagioni giocate al massimo ed un bel po' di esperienza sul campo accumulata, sarà più facile muoversi con consapevolezza nella direzione più rapida per superare i limiti strutturali che questo approccio impone.
Secondo me è positivo cercare strade alternative rispetto al solito tran tran.
Nella mia seconda esperienza con Hattrick ho seguito con la prima squadra le solite regole ma grazie a tre supervendite di giocatori proveniente dalle giovanili(importantissime), soldi prontamente reinvestiti, sono riuscito a competere quasi subito. Alleno ancora ma in funzione della squadra futura, fondamentale avere un margine economico alla fine della stagione.Obiettivo, arrivare in quarta serie come nella prima esperienza su Hattrick poi si vedrà.
Quanto sento la parola botizzazione mi vengono le bolle
Sempre consapevole che in serie A ci sono solo 8 posti.
FC Aston Villalba (1695223)
Scrivo solo due cose:
1) sul thread ho solo scritto riguardo quelle cose che, secondo me, contraddicono il tuo stesso stile di gioco (e comunque possiamo sempre discuterne)
2) dato che insisti sul fatto che c'è qualcuno che consiglia di farsi due stagioni da vero BOTtizzato, beh, su HT è una minoranza spraruta: la maggior parte (come me) consiglia di dare priorità all'allenamento, ma comunque di rinforzarsi per quanto possibile (una volta speso per gli allenandi) e di fare il massimo in campo con quello che si ha. Cosa che, se permetti, è ben più vicina al tuo pensiero che a quello di chi si fa un annetto a perdere tutte le partite 10-0
Questo totale manicheismo per cui sembra che O alleni O competi non ha senso: è molto più facile e redditizio trovare un compromesso tra le due cose. Casomai possiamo discutere su dove piazzare l'asticella
In tutto questo, ciò che faccio io non è assolutamente rilevante, visti i miei "gusti" particolari su come approcciare il gioco
Una volta ho letto di una tizia che si definiva una donna "bella, intelligente, brillante, intrigante, empatica e competente in tanti campi".
Ho deciso di cercarla, ma non per mettermici insieme sia chiaro, solo per accertarne l’esistenza (semi-cit.)
Ti dò atto che non sei un "talebano" dell'allenamento ma secondo me non frequenti abbastanza il forum AP dove invariabilmente ai nuovi viene detto in sostanza di lasciar perdere la competitività per un pezzo. Oppure sono io che sono troppo sensibile su questo punto.
tu però non ci hai ancora detto cosa farai una volta esaurito per consunzione il tuo progetto TDF!
Probabilmente è vero pure che leggo pochi thread in forum AP, sto molto più spesso in Italia o non-HT
Il massimo che ho consigliato, giusto ad un paio di utenti, era di BOTtizzarsi per una stagione o due, ma solo perché si erano trovati con i decrepiti in campo (> 36 anni) e con le casse totalmente vuote... succede quando il disvalore delle svalutazioni supera quello che guadagni con allenamento/stadio/sponsor, in quel caso non ci sono alternative
Sono già ripartito con nuovi allenandi, al momento alleno difesa, ma non ho ancora messo nero su bianco una vera pianificazione. Per natale spero di trovare una mezza giornata da dedicargli con la massima calma!
Di sicuro il progetto girerà sugli stessi giocatori (come prima), durerà finché non muoiono (come prima), e di sicuro NON giocherò TdF (già dato )
Una volta ho letto di una tizia che si definiva una donna "bella, intelligente, brillante, intrigante, empatica e competente in tanti campi".
Ho deciso di cercarla, ma non per mettermici insieme sia chiaro, solo per accertarne l’esistenza (semi-cit.)
se non mi affezionassi troppo alle mie squadre ripartirei ogni tre stagioni con qualcosa di nuovo. Un po' mi piacerebbe essere nei tuoi panni.