Originariamente Scritto da
Dr_Velvet
A me Cent'anni di solitudine non è piaciuto.Le idee alla base del libro sono belle,ma dopio 50 pagine si capisce già cosa vuole comunicare l autore e come andrà avanti la storia.Alla fine quindi ho avuto l'impressione che si dilungasse inutilmente.Però è bellissimo il modo in cui Marquez cambia lo stile di scrittura man mano che ci si avvicina ai tempi moderni ,adeguandolo ad essi.
Il mio consiglio è :
PANINO AL PROSCIUTTO di Henry Charles Bukowski.
I motivi sono tanti:
-non è uno di quegli autori sdolcinati che hanno la pretesa di comunicarti grandi verità sulla vita.Non pretende di insegnarti a vivere
-è essenziale,semplice ma non per questo privo di un suo stile
-le opere di Bukowski si basano tutte su vicende della sua vita(una vita di merda
,padre alcolista e violento,solitudine,problemi con alcol etc) e questo ti ricorda che molti comportamenti delle persone sono solo apparentemente ingiustificati.
-apprezzo i libri che invece di farti sognare,evadere, ti spiaccichino la dura realtà in faccia.Credo che (almeno ognittanto ) questo faccia bene
ps:quotone anche per Camus e "La peste".Capirete...studente di medicina
pps:se motivate le scelte credo che potrebbe venire su un topic ancora migliore :sisi