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Discussione: Legalize...

  1. #1
    Utopico L'avatar di macedone
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    Fatt' i cazzi toi!!!
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    Predefinito Legalize...

    http://www.radioradicale.it/schede/id=207346

    Io sarei favorevole, anche perchè la coca non è cocaina... Sono due cose distinte e separate...
    abbasta co'sto feisbuc
    adotta anche tu uno juventino
    disse la vecchia signora "30 sul campo 20 di bocca"


  2. #2
    SokMod L'avatar di Dampyr
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    Citazione Originariamente Scritto da macedone
    http://www.radioradicale.it/schede/id=207346

    Io sarei favorevole, anche perchè la coca non è cocaina... Sono due cose distinte e separate...
    peccato che nella coca-cola la coca non ci sia.
    O almeno, non ci sia più. C'era agli inizi (e non è nemmeno sicuro), adesso è pretestuoso usarla come scusa.
    Quello che dice Crash

    4 - 4 - 4...

  3. #3
    Utopico L'avatar di macedone
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    Fatt' i cazzi toi!!!
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    Citazione Originariamente Scritto da Dampyr
    peccato che nella coca-cola la coca non ci sia.
    O almeno, non ci sia più. C'era agli inizi (e non è nemmeno sicuro), adesso è pretestuoso usarla come scusa.
    Vabbè ma non è questo il punto...

    In Bolivia esistono i mercati della coca, anche se sono controllati e solo in determinate regioni, i boliviani masticano la coca e si fanno pure il thè, è come la marjuana in Jamaica...

    Io credo che la legalizzazione sia l'unico modo per avere un controllo serio sugli stupefacenti e per smetterla di far arricchire mafia, camorra, n'drangheta, sacra corona unita e chi più ne ha più ne metta...

    Ma ai delinquenti non conviene e visto quanti ne abbiamo in parlamento difficilmente succederà mai una cosa del genere in Italia... Potremmo solo approfittare dei parlamentari tossici dicendogli che i prezzi scenderanno e la qualità sarà superiore...



    I franchi tiratori...
    abbasta co'sto feisbuc
    adotta anche tu uno juventino
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  4. #4
    SokMod L'avatar di Dampyr
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    Citazione Originariamente Scritto da macedone
    Vabbè ma non è questo il punto...

    In Bolivia esistono i mercati della coca, anche se sono controllati e solo in determinate regioni, i boliviani masticano la coca e si fanno pure il thè, è come la marjuana in Jamaica...

    Io credo che la legalizzazione sia l'unico modo per avere un controllo serio sugli stupefacenti e per smetterla di far arricchire mafia, camorra, n'drangheta, sacra corona unita e chi più ne ha più ne metta...

    Ma ai delinquenti non conviene e visto quanti ne abbiamo in parlamento difficilmente succederà mai una cosa del genere in Italia... Potremmo solo approfittare dei parlamentari tossici dicendogli che i prezzi scenderanno e la qualità sarà superiore...



    I franchi tiratori...
    lo sai vero qual è la politica della coca in colombia? A seconda della regione dove ti trovi, è legale o meno coltivarla e venderla...
    ovviamente, è illegale dove c'è più povertà, ovvero verso l'amazzonia.
    Quello che dice Crash

    4 - 4 - 4...

  5. #5
    Sovrannaturale L'avatar di francamdar
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    "vietato vietare"

    sono contro ogni proibizionismo, il cui unico effetto é tenere alti i prezzi e far aumentare il consumo.

    sono contrario alla legalizzazione e favorevole alla tolleranza e alla auto-coltivazione della canapa.

    sono totalmente contrario e nemico rispetto ad ogni droga di sintesi.
    soprattutto ai derivati dell'mdma (ecstasy) che producono danni irreversibili (all'assone neuronale distruggendo irrimediabilmente i recettori di dopamina e serotonina); a cocaina ed eroina che mangiano fisicamente il cervello e distruggono la corteccia (come l'alcool).
    se é vero che la foglia di coca non ha effetti nocivi al cuore, l'eccesso provoca seri danni al sistema buccale (con patologie annesse).

    la canapa, invece, fa parte della nostra cultura da millenni, e non ha mai provocato ne danni alle persone ne sociali. la letteratura di criminalizzazione della canapa é cominciata da quando la du-pont (anche fornitore di polvere da sparo dell'usarmy) ha spinto per dare al mercato il monopolio delle fibre sintetiche e della plastica da petrolio. ricordo che la plastica da canapa é degradabile in trent'anni.
    penso comunque che sia impossibile vedere liberalizzato l'uso di canapa, perché la politica proibizionista fa proliferare il malaffare, le compagnie del tabacco, i produttori di alcolici e la farmacologia sintetica.

    ricordo che nei paesi dove si sono applicate politiche di tolleranza l'uso di droghe é diminuito esponenzialmente (ne é aumentato il commercio perchè i ragazzi degli stati vicini vanno a "fare cambusa", ma l'uso autoctono é sempre stato decrescente)




    fra
    Ultima modifica di francamdar; 19-10-2006 alle 13:20

  6. #6

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    in perù ho bevuto più volte il mate de coca, serve per sopportare meglio l'altitudine, ma a niente altro. lì vendono le foglie anche al supermercato, ma non le puoi esportare, ovviamente.
    smargiasassi

  7. #7
    Barroso L'avatar di Dr_Velvet
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    Citazione Originariamente Scritto da francamdar
    "vietato vietare"

    sono contro ogni proibizionismo, il cui unico effetto é tenere alti i prezzi e far aumentare il consumo.

    sono contrario alla legalizzazione e favorevole alla tolleranza e alla auto-coltivazione della canapa.

    sono totalmente contrario e nemico rispetto ad ogni droga di sintesi.
    soprattutto ai derivati dell'mdma (ecstasy) che producono danni irreversibili (all'assone neuronale distruggendo irrimediabilmente i recettori di dopamina e serotonina); a cocaina ed eroina che mangiano fisicamente il cervello e distruggono la corteccia (come l'alcool).
    se é vero che la foglia di coca non ha effetti nocivi al cuore, l'eccesso provoca seri danni al sistema buccale (con patologie annesse).

    la canapa, invece, fa parte della nostra cultura da millenni, e non ha mai provocato ne danni alle persone ne sociali. la letteratura di criminalizzazione della canapa é cominciata da quando la du-pont (anche fornitore di polvere da sparo dell'usarmy) ha spinto per dare al mercato il monopolio delle fibre sintetiche e della plastica da petrolio. ricordo che la plastica da canapa é degradabile in trent'anni.
    penso comunque che sia impossibile vedere liberalizzato l'uso di canapa, perché la politica proibizionista fa proliferare il malaffare, le compagnie del tabacco, i produttori di alcolici e la farmacologia sintetica.

    ricordo che nei paesi dove si sono applicate politiche di tolleranza l'uso di droghe é diminuito esponenzialmente (ne é aumentato il commercio perchè i ragazzi degli stati vicini vanno a "fare cambusa", ma l'uso autoctono é sempre stato decrescente)




    fra
    secondo me è molto "pericoloso" fare una distinzione del genere fra le diverse sostanze da abuso,perchè poi si finisce col mettere su teorie e classificazioni strane che portano soggetti come Fini a fare leggi quantomeno "strane".
    da quel che leggo io,studi pidemiologici seri sulla cannabis è difficile farne poichè è arduo trovare soggetti che fumino solo marijuana senza esporsi ad altre sostanze come quelle contenute nel fumo di sigaretta o nei superalcolici.
    Su un mio testo di farmacologia del 2003(lunedì ne consulterò un altro piu recente) si afferma che in studi su animali sono state evidenziate lesioni ultrastrutturali a livello del sistema nervoso centrale.

    Ho riportato tutto questo per dire che per me se si è antiproibizionisti bisogna esserlo su ogni tipo di sostanza ,senza distinzioni.Tutto fa male;fa male l'alcol,fanno malissimo le sigarette,le sostanze di sintesi,l'erba,il tabacco da masticare,la cocaina,ecc.Ognuno decida in che maniera farsi male,ma a una condizione.Bisogna informare (e nn "educare") per rendere il consumatore di una ipotetica droga legalizzata consapevole elibero di fare le sue scelte ,senza arrecare danno alcuno al prox.
    insomma,per me ognuno può bere,drogarsi,ecc...ma (è solo uno degli esempi possibili) se poi si mette al volante e mi viene addosso a 180km/h reca danno anche a me.
    Ma che ca**o è sto BVSG ??? (cit.)
    Accadde nel BVSG:
    Citazione Originariamente Scritto da BVSG
    Barreto accarezza così elegantemente il pallone che il pallone si arrapa.
    Citazione Originariamente Scritto da Teppic
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  8. #8
    Titanico L'avatar di Nails74
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    Citazione Originariamente Scritto da Dr_Velvet
    secondo me è molto "pericoloso" fare una distinzione del genere fra le diverse sostanze da abuso,perchè poi si finisce col mettere su teorie e classificazioni strane che portano soggetti come Fini a fare leggi quantomeno "strane".
    da quel che leggo io,studi pidemiologici seri sulla cannabis è difficile farne poichè è arduo trovare soggetti che fumino solo marijuana senza esporsi ad altre sostanze come quelle contenute nel fumo di sigaretta o nei superalcolici.
    Su un mio testo di farmacologia del 2003(lunedì ne consulterò un altro piu recente) si afferma che in studi su animali sono state evidenziate lesioni ultrastrutturali a livello del sistema nervoso centrale.

    Ho riportato tutto questo per dire che per me se si è antiproibizionisti bisogna esserlo su ogni tipo di sostanza ,senza distinzioni.Tutto fa male;fa male l'alcol,fanno malissimo le sigarette,le sostanze di sintesi,l'erba,il tabacco da masticare,la cocaina,ecc.Ognuno decida in che maniera farsi male,ma a una condizione.Bisogna informare (e nn "educare") per rendere il consumatore di una ipotetica droga legalizzata consapevole elibero di fare le sue scelte ,senza arrecare danno alcuno al prox.
    insomma,per me ognuno può bere,drogarsi,ecc...ma (è solo uno degli esempi possibili) se poi si mette al volante e mi viene addosso a 180km/h reca danno anche a me.
    Però posso comprare 200 litri di alcool e una tonnellata di sigarette senza rischiare nulla mente se compro 5 grammi di maria rischio....

    ...dietro cosa si nascondo i benpensanti?

    Mi piacerebbe vedere uno studio sui differenti danni causati da sigarette, alcool e maria.....
    Stag 34: IV.12
    Stag 28/33: 5°,3°,5°,2°,1°,1° in V.173
    Stag 24/27: 5°,5°,2°,1° in VI.589
    Stag 23 2° in VII.121

    A mio parere, la grande popolarità che ha il calcio nel mondo non è dovuta alle farmacie o agli uffici finanziari, bensì al fatto che in ogni piazza in ogni angolo del mondo c'è un bambino che gioca e si diverte con un pallone tra i piedi. Ma il calcio, oggi, è sempre più un'industria e sempre meno un giocoZdenek Zeman

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  9. #9
    ADMIN L'avatar di teppic
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    Citazione Originariamente Scritto da Nails74
    Mi piacerebbe vedere uno studio sui differenti danni causati da sigarette, alcool e maria.....
    Beh le sigarette tra i tre non provocano stati di alterazione. Ma se si permette la libera vendita di alcool è inconcepibile che non si permetta anche la vendita di droghe ("leggere" o "pesanti" che siano).
    Damn the soul of your dead ancestors


  10. #10
    Barroso L'avatar di Dr_Velvet
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    Citazione Originariamente Scritto da Nails74
    Però posso comprare 200 litri di alcool e una tonnellata di sigarette senza rischiare nulla mente se compro 5 grammi di maria rischio....

    ...dietro cosa si nascondo i benpensanti?

    Mi piacerebbe vedere uno studio sui differenti danni causati da sigarette, alcool e maria.....
    ma guarda che io sono d'accordo con te.per questo ho citato Fini(il quale se ben ricordo ha fissato parametri ad cazzum in alcuni casi facilmente raggirabili);
    e hai ragione su alcol ,sigarette ecc.
    Pensa che l'alcool viene utilizzato come "fissativo" per gli studi dei tessuti al microscopio(disidrata le cellule),quindi immagina come si sente bene il nostro esofago quando tracanniamo rum o altri superalcolici...
    però forse una delle differenze con la marijuana è che se mi faccio una birra (e quindi bevo senza abusarne) non rischio praticamente nulla,mentre "si può ottenere un effetto farmacologico anche dopo 2 o 3 inalazioni di marjuana"(Kosten & Hollister).
    In ogni caso ripeto che ognuno dovrebbe essere libero di procurarsi il danno che ritiene piu "opportuno" senza danneggiare gli altri.
    Certo che un soggetto alla Homer Simpson che lavora sbronzo o sotto effetti di allucinogeni in una centrale nucleare nn mi farebbe dormire sogni tranquilli
    Ma che ca**o è sto BVSG ??? (cit.)
    Accadde nel BVSG:
    Citazione Originariamente Scritto da BVSG
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    Citazione Originariamente Scritto da Teppic
    Totti Merda

  11. #11

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    Citazione Originariamente Scritto da Dampyr
    peccato che nella coca-cola la coca non ci sia.
    O almeno, non ci sia più. C'era agli inizi (e non è nemmeno sicuro), adesso è pretestuoso usarla come scusa.
    Allora, facciamo un po' di storia:
    nel 1886 in USA si iniziò a produrre una bevanda a base di coca e di estratti dalla noce di cola, la Coca-Cola appunto. Lo scopo dell'utilizzare la coca era il potenziale di assuefazione che poteva indurre la sostanza, creando così una clientela assai fedele. Nel 1903 la coca fu sostituita da un'altra sostanza psicotropa che dà assuefazione ma assolutamente legale, la caffeina. Ma la coca restò come "aroma naturale" fino al 1906 quando in seguito ad un'azione giudiziaria la coca (insieme alla marijuana) fu dichiarata "non tollerabile" e nel 1914 la sostanza fu messa definitivamente al bando dagli USA

  12. #12
    SokMod L'avatar di Dampyr
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    Citazione Originariamente Scritto da Lestat
    Allora, facciamo un po' di storia:
    nel 1886 in USA si iniziò a produrre una bevanda a base di coca e di estratti dalla noce di cola, la Coca-Cola appunto. Lo scopo dell'utilizzare la coca era il potenziale di assuefazione che poteva indurre la sostanza, creando così una clientela assai fedele. Purtroppo per il produttore, la sostanza era illegale allora nel 1903 la coca fu sostituita da un'altra sostanza psicotropa che dà assuefazione ma assolutamente legale, la caffeina. Ma la coca restò come "aroma naturale" fino al 1906 quando in seguito ad un'azione giudiziaria la coca (insieme alla marijuana) fu dichiarata "non tollerabile" e nel 1914 la sostanza fu messa definitivamente al bando dagli USA
    Esatto.
    Quello che dice Crash

    4 - 4 - 4...

  13. #13
    Titanico L'avatar di Nails74
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    Almeno qualche piccolo passo viene fatto:

    http://www.repubblica.it/2006/10/sez...rapeutico.html

    Citazione Originariamente Scritto da Dr_Velvet
    però forse una delle differenze con la marijuana è che se mi faccio una birra (e quindi bevo senza abusarne) non rischio praticamente nulla,mentre "si può ottenere un effetto farmacologico anche dopo 2 o 3 inalazioni di marjuana"(Kosten & Hollister).
    Diciamo però che è inesatto perchè sei ti sei "fatto" una media di birra probabilmente non ti puoi mettere alla guida. Non sarà forse farmacologico ma l'effetto c'è....
    Ultima modifica di Nails74; 19-10-2006 alle 15:16
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    A mio parere, la grande popolarità che ha il calcio nel mondo non è dovuta alle farmacie o agli uffici finanziari, bensì al fatto che in ogni piazza in ogni angolo del mondo c'è un bambino che gioca e si diverte con un pallone tra i piedi. Ma il calcio, oggi, è sempre più un'industria e sempre meno un giocoZdenek Zeman

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  14. #14

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    Comunque la coca fa parte della cultura del sudamerica.

    L'arbusto della coca cresce sui territori andini del Sud America e si considera sia stata la prima pianta di culto degli Incas: sovrani, sacerdoti e guerrieri (e l'antenato di Vittorio Sgarbi ) masticavano foglie di coca perchè "rendeva più forti". Si portava la coca come offerta sacrificale agli dei e veniva data anche ai morti per il "duro" viaggio nell'aldilà.
    In seguito all'invasione spagnola, la Spagna bandì la coca nel 1551, maledicendola come erba del diavolo (siamo in tempi di inquisizione). Tuttavia masticare la coca aumentava la capacità lavorativa degli indios nelle miniere (e non faceva sentile loro la fame e la stanchezza) quindi i conquistatori spagnoli, pur avendola bandita in patria, la distribuivano ai minatori autoctoni: in realtà fecero di più, perchè si impadronirono del commercio di coca nei terrotori occupati in regime di monopolio.
    Ancora oggi per far fronte a freddo, fame, stanchezza, dolore, malattie gravi, le popolazioni andine masticano foglie di coca ed il cosumo è socialmente e culturalmente accettato (un po' come l'alcol da noi).
    Pare che Vittorio Sgarbi abbia chiesto asilo politico in Perù

  15. #15

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    Citazione Originariamente Scritto da Dr_Velvet
    da quel che leggo io,studi pidemiologici seri sulla cannabis è difficile farne poichè è arduo trovare soggetti che fumino solo marijuana senza esporsi ad altre sostanze come quelle contenute nel fumo di sigaretta o nei superalcolici.
    Su un mio testo di farmacologia del 2003(lunedì ne consulterò un altro piu recente) si afferma che in studi su animali sono state evidenziate lesioni ultrastrutturali a livello del sistema nervoso centrale.
    Più che altro il limite di studi del genere e della medicina attuale è che non considerano la soggettività delle persone. Ti faccio un esempio reale.

    Uno studio americano condotto su 360.000 persone tra i 27 e i 57 anni anni ha verificato i 3 più grandi fattori di rischio per l'infarto, che sono colesterolo alto, ipertensione e fumo di sigaretta. Seguendo la propaganda dei media anche quelli medico-scientifici, un vero e proprio mix micidiale. Infatti il risultato fu che avere contemporaneamente questi 3 fattori di rischio quadruplica il rischio di infarto. Allarme tra i media, allarme tra la popolazione.
    Vediamo i numeri:
    - assenza dei fattori di rischio = 0,4% delle persone dello studio si becca un infarto
    - presenza contemporanea dei 3 fattori di rischio = 1,6% delle persone dello studio si becca un infarto

    Conclusione: è vero che avere tutti e 3 i principali fattori di rischio quadruplica il rischio (scusate il gioco di parole) di infarto, ma leggendo i numeri vediamo che il 98,4% dei portatori di tutti i fattori di rischio non ha un infarto.
    Essendo la grande maggioranza, significa che oltre a quei fattori ci devono essere delle altre variabili molto più significative, visti i numeri direi assolutamente decisive per l'insorgenza dell'infarto, che riguardano appunto la soggettività della persona.

    Esempio 2.
    Studio di Strandberg et al. del 1991.
    Soggetti che hanno tutti e 3 i fattori di rischio delle malattie cardiovascolari: iperlipemia, ipertensione e fumo di sigaretta.
    I soggetti vengono divisi in 2 gruppi, gruppo A per 5 anni vengono ridotti i 3 fattori di rischio, gruppo B lasciati al loro presumibilmente "infausto" destino.

    Risultati:
    - mortalità cardiaca
    34 morti nel gruppo trattato vs 14 morti nel gruppo non trattato
    - mortalità totale
    67 morti nel gruppo trattato vs 46 morti nel gruppo non trattato

    Potrei citarne un'infinità.


    Quindi è evidente che studi ad hoc sull'incidenza di quella o l'altra sostanza o sull'incidenza di fattori di rischio associati (che mi pare di capire fosse quello che dicevi tu) sulla salute è assolutamente riduzionistico, figlio di una concezione ancora positivistica della medicina (e scienza) attuale, che non considera l'essere umano come un sistema totale, in cui la totalità è qualcosa di più e di diverso dell'insieme della parti, ma crede ancora che modificando A si ottiene B, sempre e in ogni caso...
    Ultima modifica di Lestat; 19-10-2006 alle 15:50

  16. #16
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    Citazione Originariamente Scritto da Lestat
    98,4% dei portatori di tutti i fattori di rischio non ha un infarto.
    Beh ora stai semplificando un po troppo. Anche perchè l'analisi è stata fatta su un range di età un pò troppo elevato. Il 98,4% potrebbe avere 27 anni.
    Damn the soul of your dead ancestors


  17. #17

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    Citazione Originariamente Scritto da Teppic
    Beh ora stai semplificando un po troppo. Anche perchè l'analisi è stata fatta su un range di età un pò troppo elevato. Il 98,4% potrebbe avere 27 anni.
    Ops, il range era tra 37 e 57 e comunque penso che i soggetti siano stati più o meno pareggiati, è uno studio importante non il primo che pubblica su Famiglia Cristiana

    Per info lo studio è il Multiple Risk Factor Intervention Trial (MRFIT) discusso in una conferenza del 1991 dal prof Masieri direttore dell'istituto di cardiologia del Policlinico Gemelli di Roma

    Comunque come ho detto ce ne sono un'infinità. Con ciò non voglio disconoscere l'importanza dei fattori di rischio, ma prenderli per quelli che sono, spesso fattori aggravanti in una visione d'insieme piuttosto che fattori indispensabili all'evoluzione in una patologia
    Ultima modifica di Lestat; 19-10-2006 alle 16:10

  18. #18
    Sovrannaturale L'avatar di francamdar
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    Citazione Originariamente Scritto da Dr_Velvet
    secondo me è molto "pericoloso" fare una distinzione del genere fra le diverse sostanze da abuso,perchè poi si finisce col mettere su teorie e classificazioni strane che portano soggetti come Fini a fare leggi quantomeno "strane".[...]
    nonostante sia profondamente contrario alla legalizzazione quanto al proibizionismo; perché credo che le sostanze si vincano con una cultura positiva del se e non con regolamentazioni "dall'alto", credo che un'approccio scientifico e razionale sia decisamente migliore che uno emozionale, moralista e legalista (come giustamente hai fatto tu): per questo credo che le distinzioni siano fondamentali.
    tra le erbe ad esempio: la passiflora é un cardioregolatore che può arrivare a fermare il battito cardiaco (libera vendita); segale cornuta e datura/stramonio sono allucinogeni potentissimi i cui alcaloidi sono estremamente pericolosi (libera vendita).
    mentre la criminalizzazione della canapa (la marjuana non esiste) é avvenuta per motivi economico/commerciali e non sanitari: la letteratura sulla pericolosità della canapa é successiva all'utilizzo dei derivati del petrolio e la maggior parte degli studi sugli effetti venefici sono sponsorizzati "ad arte".
    l'auto-coltivazione della canapa creerebbe un danno economico considerevole alle multi del tabacco, al mercato degli antidepressivi e alla criminalità organizzata: che non é tanto difficile capire perchè non verrà mai permessa.
    L'alcol e il tabacco invece sono una piaghe sociali nella comunità europea, i cui dati sono agghiaccianti (vedi tabacco e tossicodipendenza - 21/2/06 - portale sanità pubblica EU e il report alchol in europe) eppure l'informazione é inesistente perché muovono un tale budget pubblicitario che ci sono pochi giornali e programmi disposti a dare una "vera informazione" al riguardo.
    La situazione sull'uso di MDMA é spaventosa. nella sola inghilterra si calcolano 2.000.000 di pasticche di ecstasy consumate nel week-end di cui 500.000 nella sola londra il sabato sera (dati in crescita) e l'mdma é un veleno che produce danni irreversibili (distruzione irreversibile dei recettoni neuronali della serotonina e dopamina): oltretutto l'ecstasy sta riportando in auge l'uso di oppiacei (in quanto placano l'ipereccitazione provocata).
    la cocaina se tirata e lasciata nella fossa cranica "smangia fisicamente la materia cerebrale, mentre se viene iniettata conduce al 120% in psichiatria.
    l'eroina (inventata dalla bayer) é stata tolta dal commercio non per problematiche tossicologiche ma per l'eccesiva dipendenza che provoca (e tutti sappiamo che la dipendenza equivale alla distruzione della persona).

    per questi e tanti altri motivi l'informazione e la distinzione sono fondamentali!
    chi sulle droghe vuol fare di un erba un fascio, o é un irresponsabile o un imbecille che, magari in buona fede, fa il gioco delle narcomafie.

    per me l'unica risposta é culturale.
    i ragazzi devono capire che le droghe hanno potere solo di amplificare uno stato emotivo/cognitivo/percettivo, non di crearlo!!
    se sono triste e bevo mi verrà la sbronza triste!
    se sono allegro e bevo mi verrà una gran ridarella!
    se sono arrabbiato, bevo e trovo da litigare!
    quindi la risposta non si trova nella droga ma dentro me stesso.

    quello che fa male sono le quantità non le sostanze!!!
    oppiacei e caine (novo, xilo, etc) fanno male e il gelato fa bene?
    una pera in tutta una vita (chi non ha fatto un'anestesia) non fa male; 50kg di gelato in una volta ti uccidono!!
    due sigarette al giorno non fanno male, mezzo chilo di pancetta al giorno sì!
    (scusate la provocazione eccessiva ma spiega bene il mio punto di vista)
    il problema è perdera la misura, perdere perdere il controllo!
    smettere di usare le cose per lasciarsi condizionare da esse.
    farsi dominare invece che tenersi saldi a se stessi.

    é inutile dare colpa alle droghe, se sono rifugio di frustrazione, di svilimento, di sentimenti d'impotenza, di poca speranza nel futuro, di poca autostima.
    la colpa non é nelle droghe ma di chi non sa costruire modelli di sviluppo e coesistenza a misura d'uomo
    ...e come sempre le società deboli, invece di "risolvere i problemi" preferiscono la repressione.
    la droga ognuno deve vincerla nella propria anima.
    pensare di sconfiggerla con quattro leggi dei "papaveri parlamentari" é impensabile e impossibile.
    creare i presupposti per vincere la droga é affermare una cultura della vita e non del divieto.

    questo, almeno, é il mio personalissimo modo di pensare.


    fra

    @velvet: mi scuso se sono partito dal tuo post per sfociare in un discorso più generale. non volevo essere polemico ma costruttivo alla discussione.
    edit
    se hanno trovato lesioni ultrastrutturali del snc, forse si sono dimenticati di specificare con che concentrazioni di thc si sono generate. perché essendo a base d'acqua (tetrahidrocannabirolo) viene metabolizzato velocemente e altrettanto espulso.
    dai vari studi che ho letto, l'equivalente di tossicità del principio pisco-attivo della canapa diventa mortale per il 99% delle sostanze che utilizziamo normalmente.
    Ultima modifica di francamdar; 19-10-2006 alle 18:33

  19. #19
    Barroso L'avatar di Dr_Velvet
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    Citazione Originariamente Scritto da Lestat
    Ops, il range era tra 37 e 57 e comunque penso che i soggetti siano stati più o meno pareggiati, è uno studio importante non il primo che pubblica su Famiglia Cristiana

    Per info lo studio è il Multiple Risk Factor Intervention Trial (MRFIT) discusso in una conferenza del 1991 dal prof Masieri direttore dell'istituto di cardiologia del Policlinico Gemelli di Roma

    Comunque come ho detto ce ne sono un'infinità. Con ciò non voglio disconoscere l'importanza dei fattori di rischio, ma prenderli per quelli che sono, spesso fattori aggravanti in una visione d'insieme piuttosto che fattori indispensabili all'evoluzione in una patologia
    il fatto che ci siano studi impostati e condotti male è noto.Per questo ce ne sono infiniti e per questo i ricercatori si scannano nelle conferenze.
    Senza entrare nel merito dello studio da te riportato(mancano elementi per valutare i dati)leggo che il lavoro è durato 5 anni.Chi può dire che 5 anni siano sufficienti per causare un infarto o un altro incidente vascolare?
    studi simili vengono utilizzati per individuare dei fattori di rischio e ti assicuro che in quelli condotti su un numero non troppo elevato di individui si tiene conto della "soggettività" dell individuo.
    Io non ho mai letto nei libri che studio "il fumo fa venire il cancro",ma "il fumo aumenta il rischio di insorgenza ecc ecc";la soggettività a cui ti riferisci(fattori genetici suppongo) viene di solito presa in considerazione(per es un soggetto con ipercolesterolemia familiare nn sarebbe un soggetto inseribile in uno studio sull infarto)e l'obiettivo rimane comunque individuare dei fattori di rischio e nn credo che questo nn sia stato fatto negli ultimi anni.Su questo si basa la prevenzione in medicina del lavoro ,che ha contribuito a ridurre l insorgenza di patologie(soprattutto neoplasie) legate ad alcune attività.

    I fattori di rischio individuati negli studi sono nella gran parte dei casi accertati anche dal punto di vista biochimico;cioè in laboratorio viene accertato come una sostanza agisce e che danni provoca alla cellula(es:mutazioni genetiche che causano tumori).

    Quindi penso che sia giusto prendere i dati con le pinze,ma sia altrettanto giusto riconoscere che spesso sono dati utilissimi.

    Per capirci ti propongo una scommessa: mangia salatissimo per i prossimi 20anni,ingurgita grassi abbondantemente tutti i giorni e fuma 2 pacchi di sigarette al giorno.Fra 20 anni ,se ancora sarai vivo,facci sapere se stai bene...fai conto che placche di lipidi sulle quali potrebbero svilupparsi placche aterosclerotiche sono gia' presenti nel tuo corpo da quando avevi 10 anni

    @francamdar: se tutto ciò che hai scritto è una risposta al mio post ,mi sa che nn ci stiamo capendo perchè concordiamo in molti punti.
    ma non ho capito cosa intendi per la marijuana non esiste
    Ultima modifica di Dr_Velvet; 19-10-2006 alle 18:52
    Ma che ca**o è sto BVSG ??? (cit.)
    Accadde nel BVSG:
    Citazione Originariamente Scritto da BVSG
    Barreto accarezza così elegantemente il pallone che il pallone si arrapa.
    Citazione Originariamente Scritto da Teppic
    Totti Merda

  20. #20

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