Citazione:
Momenti difficili in casa Bari: il divorzio da Antonio Conte non è un fulmine a cielo sereno, era stata un fulmine a ciel sereno la conferma,molto forzata. I rapporti tra Perinetti e Conte sono stati sempre inesistenti, agli antipodi: il direttore generale al Polo Nord,l'allenatore all'Equatore, non c'erano margini perché si trovassero a metà strada. Sono arrivati Alvarez e Carobbio, non certo ai primissimi posti della lista dell'allenatore. E' andato via Guberti, che Conte avrebbe voluto trattenere. Si stava trattando il riscatto di Barreto, in rotta di collisione con Conte, e che ora è conteso dal Bologna. Avevano cercato Mauro Esposito, scartato da Conte. Quando non si va d'accordo,è giusto salutarsi. Ma il Bari ha perso troppo tempo, sarebbe stato giusto salutarsi un mese fa, non si può giocare sulla pelle dei tifosi che hanno aspettato per otto anni che Matarrese battesse un colpo e che adesso non meriterebbero una partenza ad handicap, in ogni caso ricca di polemiche. "Addio per sempre alla serie A" sarebbe lo slogan giusto per il Bari, ma ho la sensazione che questa falsa partenza sia soprattutto uno schiaffo alla passione della gente che ha saputo rispondere, sempre, quando è stata chiamata in causa. Vincenzo Matarrese non si lamenti se poi il tifoso medio diserta lo stadio e prende le distanze da certe strategie: poco più di venti giorni fa ha fatto il giro di campo con Antonio Conte e Perinetti, baci, abbracci e promesse quasi eterne. Può darsi che Ventura sia l'allenatore giusto per il Bari (notizia anticipata in esclusiva alle 18,39: mi dispiace che su un paio di siti qualcuno non abbia avuto la correttezza di citare la fonte. Li manderei a frequentare un'altra fonte, quella di Fiuggi, per disintossicarsi …). La Triestina lo ha liberato, dopo una telefonata di Matarrese al collega Fantinel. Ma Conte aveva avviato un discorso, si è comportato da signore, ha chiesto Meggiorini e gli hanno detto che non si poteva prendere per 2,5 milioni. Intanto – per la cronaca – le schermaglie per il sindaco di Bari sono finite. E mi fermo qui… Anzi no, ho diverse domande: perché venti giorni fa Matarrese non ha esonerato Conte, temeva di perdere la popolarità che a Bari mai ha avuto? Perché non ha rispettato i tifosi? Perché ha utilizzato Conte promettendogli un grande budget e poi dicendogli che avrebbero potuto fare operazioni senza grandi esborsi? Bari merita tutto questo? Bari può essere il feudo di chi investe una volta su dieci lamentandosi se poi la gente diserta lo stadio? Matarrese ha perso su tutto il fronte. Adesso faccia una grande squadra, è l'unica strada che ha per cancellare una pagina nera. GRANDE SQUADRA, non il festival dei prestiti. Altrimenti non farebbe altro che prendere in giro la gente, che ha sopportato abbastanza, otto lunghi anni di progetti inesistenti, di promesse non mantenuta, di bla-bla-bla. Altrimenti sarebbe il caso che passasse la mano, impossibile non trovare imprenditori veri in grado di investire sulla passione calcistica di una città-Bari- troppe volte presa a calci.
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