ma non lo avevano dato in omaggio a qualche altra squadra come sorpresa delle patatine, Quaresma?? :confused:
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legnata olandese per la samp in quel di rotterdam.
feyenord - sampdoria 3-0
la differenza di preparazione si è notata molto e un arbitro parecchio casalingo, samp in dieci dal 40' pt e 2 rigori (uno parato) a favore dei biancorossi, ha contribuito a far maturare questo risultato.
Ibrahimovic al veleno
Citazione:
Zlatan Ibrahimovic è un fiume in piena. Lo svedese, che fino a questo momento ha parlato con il contagocce, comincia a svelare i motivi dell'addio all'Inter e spara a zero su tutto e tutti: "Quando ho cominciato a pensare di voler cambiare aria? A dicembre, prima di Natale. Più vedevo giocare il Barcellona, più volevo andare via. E poi ero stufo dell'Italia, di Milano, del vostro calcio: si gioca male, c'è troppo stress. Insomma, avevo bisogno di altro... L'Inter mi pagava più di ogni altro calciatore? Non parlo di soldi. E comunque se la società ha accontentato le mie richieste, vuol dire che era soddisfatta del rendimento sul campo...".
"Quel che è successo contro lo United non c'entra nulla, avevo già deciso tutto prima e avevo informato il mio manager. La sfuriata del presidente negli spogliatoi? Finiamola con questa storia. E' l'Inter che è stata eliminata dal Manchester, non Ibrahimovic. E con Moratti non ci sono stati problemi di alcun genere. Il presidente è una persona che rispetto e stimo tantissimo, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto e con me si è sempre comportato bene. Io penso di averlo ripagato con i goal che ci hanno permesso di vincere degli scudetti importanti. Mi spiace solo non averlo potuto salutare di persona: lui è arrivato negli Stati Uniti subito dopo la mia partenza. Ma ci sentiremo per telefono...".
Dalle bordate di Ibra non viene risparmiato nemmeno José Mourinho, che aveva giudicato un affare la cessione dello svedese per 50 milioni più Eto'o: "Non mi interessa di quello che dice Mourinho, però se volete vi dico che sono felice di aver scelto il Barcellona. E' la squadra che gioca meglio di tutte al calcio, e sono felice di poter far parte di questo gruppo. Per me è un grande onore. In Italia ho vinto per cinque anni di fila giocando in due club diversi, se ho deciso in questa maniera avrò avuto le mie buone ragioni...".
Riconoscenza: questa sconosciuta...
Che uomo di merda :sisi:...
Mi fa piacere sia andato via dall'Italia, mi dispiace sia andato al Barca, di cui sono simpatizzante...
in effetti lamentarsi perchè si gioca male in Italia, dopo aver esaltato murignolo per un anno ,mi pare proprio una genialata :D
Grande Ibra... :esd:
Cabron :D
però dire che si gioca di melma non è mancanza di riconoscenza, ma la pura realtà... facile dire che ha vinto 5 campionati, juve pre-calciopoli e inter post-calciopoli, mica ha giocato nella roma :p
:ban:
ROMA, 27 luglio - Il Tas di Losanna ha annullato definitivamente la squalifica a Mannini e Possanzini. La decisione è arrivata oggi: assolti i due giocatori che erano stati squalificati per un anno per un ritardo al controllo antidoping dopo Brescia-Chievo dell'1 dicembre 2007, quando entrambi giocavano nel Brescia .
Con la revisione della prima sentenza è stata accertata l'assenza totale di responsabilità. L'ex napoletano Mannini, difeso dall'avvocato Paolo Rodella, potrà cominciare quindi al nuova stagione alla Sampdoria senza alcune pendenza a suo carico.
il Bari è in vendita e c'è una trattativa con "interlocutori seri ed affidabili" in atto :eek:
lo ha detto Salvatore Matarrese,il figlio di Vincenzo.Quel virgolettato è una svolta epocale....
gli interlocutori siamo io e Ketamina, veniamo domani :esd:
sono piu di 20 anni che cè mataresse o sbaglio?!?
keta non dire parolacce :mad:Citazione:
The head of the cock
:esd:
ho il sospetto che dietro questa trattativa ci sia gente già nota a Bari e che non mi sta del tutto simpatica :suspi:
Emilianooo. (cit.) :rotfl:
magari è quello che voleva comprare il toro lo scorso anno :esd:
se lo comprassero dei russi,Emiliano sarebbe un grandissimo.Solo che non credo proprio sia gente dell'est...
Piu' che gli acquirenti,mi preoccupa chi li ha portati a trattare.I mediatori dietro i mediatori ufficiali :suspi:
Ciuccariello :esd:
A proposito di Torino...
http://www.tuttosport.com/calcio/ser...l+Torino%C2%BB
Sarà contento Derbla :esd:
Zebina riesce a fare le cagate pure contro i coreani :no:
E Camoranesi pure :no:
Qualcuno ha visto la partita della Juve ???
A giudicare dalla sintesi i gol sembrano frutto di azioni corali della squadra, il che non può farmi che piacere :D
Certo, questo Seongnam non è proprio una corazzata, però...:rolleyes:
Spero proprio ci sia il match col Real (magari Alex gliene fa altri 2 :cool:)
EDIT: ah, Diego ha fatto la prima magia :godo:
Il primo gol Iaquinta per poco lo sbaglia...
ieri questo :
oggi questo :Citazione:
Bari, Tagietti: "Trattativa avanzata per cessione club"
28.07.2009 22.05 di Redazione TMW articolo letto 3 volte
"La trattativa per l'acquisto del Bari calcio è arrivata ad uno stato avanzato, con soddisfazione di entrambe le parti". Così fa il punto sulla querelle per il passaggio di proprietà della squadra biancorossa Fabrizio Tagietti, manager milanese della FT Advice & Consulting, società che cura l'intermediazione tra un gruppo di investitori e la famiglia M*******e, interessata a cedere la guida del club.
Riguardo ai tempi della trattativa, aggiunge che "la settimana prossima si entrerà nel vivo". "C'é già una traccia precisa - ha detto - e non c'é nessun termine entro il quale concludere. Ci sono già stati due incontri e il dialogo procede sereno tra le parti".
Sul profilo dell'investitore Tagietti ha aggiunto: "si tratta di un gruppo che punta su Bari come città solare, simbolo del business del fotovoltaico, da legare ad un progetto che abbia una proiezione nel sociale". "Il gruppo - conclude Tagietti - nel medio periodo vorrebbe dare una visibilità e uno status internazionale al club
le trattative andrebbero avanti da Maggio.Citazione:
BARI - La trattativa c’è ed è anche molto ben avviata. Il Bari calcio è in vendita e c’è un gruppo, presumibilmente una holding internazionale con sede a Lugano, che ha le carte in regola per centrare la scalata al club biancorosso. La trattativa c’è ma certo non è cominciata lunedì mattina quando sono venuti i fuori i nomi di due manager, Fabrizio Tagietti e Alessio Mora, che hanno mosso i primi passi ufficiali. La famiglia Matarrese e gli advisor mila- nesi si parlano da parecchie settimane. Ci sono stati incontri a Milano e anche a Bari. Si è parlato in maniera dettagliata di cifre e di prospettive, alla presenza del commercialista di fiducia del club, Lello Veneziani, ma anche direttamente con componenti della famiglia. Sul tavolo ballano davvero una quarantina di milioni. Questo è il budget che la holding svizzera ha preventivato all’acquisto del Bari. Fabrizio Tagietti, 42 anni, ha un modo di porsi molto coinvolgente. Lo raggiungiamo al telefono mentre, in macchina, torna a Milano dopo una riunione a Lugano. Tono cordiale, parole «pesate» con attenzione ma anche un entusiasmo che difficilmente il manager della Advise and consulting riesce a controllare nel corso di una chiacchierata che si protrae per quasi mezz’ora.
Dottor Tagietti, ha sentito le dichiarazioni di Salvatore Matarrese? «Certo. E mi hanno fatto molto piacere. Confermo che tra noi e il club biancorosso c’è grande sintonia».
A che punto è questa trattativa? «Direi ottimo. Con i Matarrese si è creato, da subito, un clima di grande armonia. Ci tengo a dirlo perché noi e il gruppo che rappresentiamo abbiamo grande considerazione di una famiglia che da oltre trent’anni gestisce una squadra di calcio».
Come nasce l’ipotesi Bari? «Dalle grandi potenzialità di una città che, anche attraverso il calcio, può garantire visibilità non solo nazionale al nostro marchio».
È a conoscenza del grande fermento dei baresi alla notizia di questa trattativa? «Come potrei non saperlo. Di Bari sappiamo tutto. Grande città, città di sole, tifoseria splendida. Abbiamo puntato su Bari proprio perché la crediamo funzionale al nostro progetto di sviluppo. E in questo progetto i tifosi saranno parte fondamentale».
Quando pensa di arrivare all’incontro risolutivo? «Non ne farei una questione di tempi ma di qualità dell’intesa. È quello che vogliono i Matarrese, e noi siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Questo è emerso nei primi due incontri».
Come sono andate le operazioni di verifica sui bilanci del Bari, la due diligence è terminata? «A questo sta pensando il mio collega Mora. Che, tra l’altro, ha creato un rapporto molto amichevole con la famiglia Matarrese. Mi creda, tutto sta procedendo per il meglio. Le garantisco che la nostra proposta è piaciuta molto».
Quaranta milioni per il Bari. Tutto vero? «In linea di massima ci siamo».
Venti per l’acquisto del club e venti per le casse societarie? «Non siamo lontani dal vero. D’altronde in questi giorni mi pare che il Bologna si sia venduto per una cifra vicina ai 15 milioni (16 per l’esattezza, ndr). Noi pensiamo di andare oltre perché riteniamo che Bari sia molto strategica sotto tanti punti di vista. E siamo convinti di poter portare la squadra a veleggiare tranquillamente a metà classifica in serie A. Anzi, diciamo anche qualcosina di più».
È vero o non è vero che avete avuto già contatti istituzionali con la città di Bari e la Regione Puglia? «Con la Regione direi di no».
E con il sindaco di Bari? «Le ripeto, Bari è una bellissima città e abbiamo già dei punti di incontro. Nel campo dell’energia pulita ci possono essere business importanti da intrecciare con il calcio».
Perinetti e Ventura rappresentano il progetto tecnico. «Daremo fiducia alle scelte dei Matarrese».
E magari fare, poi, le vostre valutazioni. «Guardi, Perinetti ci sta benissimo anche senza verifiche. Siamo così sicuri della sua bravura che, da questo punto di vista, siamo tranquilli. Ora, però, speriamo di chiudere quanto prima».
Deve esserci una fregatura,no?troppo bello per essere vero :suspi:
la fregatura temo che sia sulle concessioni edilizie delle zone intorno al san nicola....una piccola idea me la sto facendo...ma se si avessero i nomi delle società presenti nella cordata....sarebbe più interessante come cosa.
Il tutto partendo da un discorso molto semplicistico...a me le cordate non piacciono per nulla...se per un motivo x si allontana un "socio" esiste il rischio concreto che crolli tutto lo splendido castello di carta
Oggi pomeriggio alle 17 sorteggio dei calendari.
Subito dopo, teorie di complotto sul perchè certe partite sono cadute in certi periodi :esd:
si parla principalmente di business del fotovoltaico con un principale imprenditore di riferimento.Si era parlato anche della partecipazione all'affare di Villa Group(che era stata contattata dai mediatori e non si era fatta avanti di propria iniziativa),ma a a quanto pare la stessa si è defilata.
I miei informatori(:asd:) mi confermano le notizie riportate dalla gazzetta del mezzogiorno,ma mi hanno dato notizie poco rassicuranti su chi dovrebbe essere il presidente.
Per me la questione delle concessioni edilizie e dello sviluppo commerciale nell'area dello stadio può aiutare il Bari a crescere.Non mi sembra ci sia qualcosa di strano se un gruppo prende una società di calcio con l'intento di
sviluppare i suoi affari nella zona.
Certo,l'intento del sindaco da anni è quello di riuscire a vendere lo stesso stadio ad eventuali nuovi proprietari del Bari,ma non credo che questa sia l'occasione giusta.
Iaquinta ha fatto un goal più brutto di quello di Muntari alla Juve. :rotfl: E ce ne voleva...
Andate sul sito della peace cup ( http://www.copadelapaz.es/EN.html ) e cliccate sul logo della juventus, poi guardate la foto :esd: