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il bello di buffon è che gli basta essere all'80% per essere il migliore al mondo.Citazione:
Originariamente Scritto da aed1248
Molti lo davano in fase calante.Se la schiena regge,mi faccio due risate.
Per quel che riguarda lo stile,con i palloni ridicoli che si vedono in giro ho grosse difficoltà a vedere portieri stilisticamente apprezzabili.
Caceres può essere pure massaggiatore ma ora come è rischioso pure metterlo in tribuna ! :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Crash and Burn
Ho un'ottima idea di questo giocatore, ma viene da un'anno di panchina (e di grande sfiducia nei suoi confronti) e deve riprendere autostima condizione e ritmo partita. ;)
Scelte volute o dovute, squalifiche o infortuni, sostituto assente o in panchina, volenti o nolenti...i dati dicono che in 4 partite quasi tutti accanto a loro si sono ritrovato una volta due compagni compagni, nell'altra partita ne avevano altri due differenti. E questo non aiuta ad assimilare gli schemi.Citazione:
Originariamente Scritto da Crash and Burn
Che poi, man mano, Grosso era al Lione, Melo era dietro squalificato, Del Piero in palestra e Salihamidzic si tagliava le unghie...è tutto un'altro discorso.
Io, Grosso Fabio, che in due partite una volta mi trovo accanto Chiellini e Marchisio, una volta Cannavaro e Tiago, e che in tutto questo arrivo da un periodo negativo al Lione...se permetti, un pò rincoglionisco.
CHe Molinaro e Zebina sono entrati solo per bisogno e non per 'merito' mi può fare solo piacere; ma hanno tolto ai 'titolari' minuti utili per il rodaggio.
Discorso simile ber buona parte dei restanti che hanno giocato.
Ad oggi la differenza tra titolari e panchinari è solo teorica: in pratica hanno tutti, nelle gambe, un numero paragonabile di minuti.
Cmq mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa ma vista da punti di vista diversi :)...
Speriamo, che il Sud Africa è vicino. :-oCitazione:
Originariamente Scritto da aed1248
quoto tutto, a parte l'ultima frase. E' vero che adesso giocano con i super tele foderati... e le traiettorie non sono quasi mai stabili, però lui non è mai stato "elegante"... anche se il portiere, come gli altri ruoli del resto, non deve essere necessariamente bello da vedere quanto efficace... e lui mi pare che lo sia abbastanza... :DCitazione:
Originariamente Scritto da Dr_Velvet
Scusa, ma cosa intendi con "portiere elegante" ? :suspi:Citazione:
Originariamente Scritto da aed1248
vero...ma fa parte della rosa e nel momento in cui hai grygera fuori per infortunio e zebina appena rientrato...che fai...giochi in 10 per non metterlo in campo? :pCitazione:
Originariamente Scritto da hotplug
ma nessuno mette in dubbio che non aver potuto giocare con gli stessi 11 giocatori 2 partite consecutive non sia un limite :pCitazione:
Scelte volute o dovute, squalifiche o infortuni, sostituto assente o in panchina, volenti o nolenti...i dati dicono che in 4 partite quasi tutti accanto a loro si sono ritrovato una volta due compagni compagni, nell'altra partita ne avevano altri due differenti. E questo non aiuta ad assimilare gli schemi.
Che poi, man mano, Grosso era al Lione, Melo era dietro squalificato, Del Piero in palestra e Salihamidzic si tagliava le unghie...è tutto un'altro discorso.
Io, Grosso Fabio, che in due partite una volta mi trovo accanto Chiellini e Marchisio, una volta Cannavaro e Tiago, e che in tutto questo arrivo da un periodo negativo al Lione...se permetti, un pò rincoglionisco.
Discorso simile ber buona parte dei restanti che hanno giocato.
Cmq mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa ma vista da punti di vista diversi :)...
Dico solo che se Ferrara avesse potuto (quindi al netto di infortuni, squalifiche, variazioni di forma, ultimi arrivi e nazionale)..avrebbe schierato sempre gli stessi....ma è una ipotesi utopistica :p
Non ne ho la controprova...ma (tolti gli assenti cronici Sissoko e Del Piero) sono convinto che la squadra sia bella è fatta per 10/11 con il solo ballottaggio tra Camoranesi e Tiago (sempre in attesa di Sissoko)
smoking? :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da pulvis
Un'esempio di portiere elegante e stilisticamente bello da vedere credo sia Frey...
Come portiere stilisticamente inguardabile ma efficace mi viene in mente Van der Sar :sisi:
diciamo che non ha mai regalato troppo all'estetica...la sua forza è stata sempre nella reattività....certo non è brutto a vedersi come Garella....ma non è nemmeno "televisivo" come tanti portieri in giroCitazione:
Originariamente Scritto da aed1248
Ah, se era questo il punto potevi dirlo subito !!! Siamo d'accordo :DCitazione:
Originariamente Scritto da Crash and Burn
Sono stato critico con la Juve fin dalla partita col Chievo: in questa stagione non siamo riusciti ancora ad esprimere un gioco corale e il troppo turn-over è una delle cause.
Che bei ricordi...Citazione:
Originariamente Scritto da hotplug
Van der Saar alla Juve...
Efficacissimo!! :cry2:
:sbonk:Citazione:
Originariamente Scritto da Ricky
Garella... :rotfl:Citazione:
Originariamente Scritto da Crash and Burn
l'unico portiere che come pelizzoli non sapeva di poter prenderla con le mani... ma almeno il panzone parava... con i piedi ma parava...
Citazione:
Originariamente Scritto da Ricky
io preferivo Baggio al Brescia invece... :)Citazione:
Originariamente Scritto da Ketamina
ecco...il fatto che Garella abbia vinto 2 scudetti e Pelizzoli ne ha praticamente sfiorato 1....mi fa ricredere sulla necessità di avere un portiere decente....poi mi ricordo di Van der Saar.....e ringrazio ogni singola lira spesa per Buffon :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da aed1248
La roma l'ultimo l'ha vinto con Antonioli alla sua peggior stagione di serie A... avessimo avuto un portiere la pratica si sarebbe chiusa con 4/5 giornate d'anticipo...Citazione:
Originariamente Scritto da Crash and Burn
Io sono dell'idea che un ottimo portiere da sicurezza alla squadra e indirettamente migliora anche il rendimento dei difensori...
non è indispensabile per vincere... ma spesso fa la differenza...
La frase che non quoti non era riferita a Buffon :pCitazione:
Originariamente Scritto da aed1248
Mi riferisco alla reazione di qualsiasi portiere quando deve parare una bomba da fuori aria.Ora prima di lanciarsi sbandano un paio di volte,rimangono in piedi fino all'ultimo perchè non si capisce dove minchia va la palla e poi cercano di respingerla.Sembrano concorrenti di giochi senza frontiere :asd:
E'vero,Buffon non è mai stato elegante e anzi nei primi anni di carriera commetteva errori tecnici marchiani,cavandosela con fisico e istinto :sisi:
Il portiere è un valore aggiunto :sisi:. Solo in casi estremi è l'artefice di una vittoria o la causa di una sconfitta...e poi molto spesso la difesa a fare fare bella o brutta figura al portiere: una difesa che lascia tirare solo da lontano magari ti fa sembrare una saracinesca, una difesa colabrodo magari permette all'attaccante di ridicolizzare il portiere.Citazione:
Originariamente Scritto da aed1248
ops... chiedo venia...Citazione:
Originariamente Scritto da Dr_Velvet
è anche cambiato il modo di intervenire, però quello ci dici tu è vero... il problema c'è maggiormente nelle palle colpite in maniera secca di collo... nelle parabole i palloni sono stabili, ma nei tiri che dici tu in effetti questi così flottano e diventa difficile prendere la palla... basta vedere quante punizioni entrano con traiettorie apparentemente innocue...
magari prendesse anche una scarpa sinistra e una destra anzichè due destre o due sinistre sarebbe pure meglio :esd:Citazione:
Originariamente Scritto da hotplug
ravviviamo un pochino questo thread.....
ricordate la diatriba Lippi Mourinho no?
una delle ultime perle di Mourinho fu:
venerdì Capello a precisa domanda sull'interCitazione:
"Non ho mai parlato di Ferrara e Leonardo e non ho nulla contro di loro. Non capisco perché Lippi debba parlare di loro e di me dando giudizi e facendo confronti. Qualcuno puo' non essere d'accordo con la mia opinione, nessun problema, ma ribadisco che, secondo me, un ct nazionale non può pronosticare, in maniera così diretta, chi vincerà il campionato. Lippi lo ha fatto, in tv, l'altra sera. Fabio Capello, in Inghilterra, rispondera' con il nome di una squadra alla stessa domanda? E Vicente Del Bosque in Spagna? Non credo, sono troppo intelligenti per farlo...".
a cui Mourinho risponde:Citazione:
L' Inter, allora? «Deve vincere la Champions, è stata fatta per vincere la Champions. Competitiva davvero». E la vincerà? «Anche quest' anno ci sono tante squadre forti. Dipende da come arriverà ai momenti chiave del torneo. Se sei in forma diventa facile, se hai un momento di difficoltà ti fanno fuori».
per lo meno adesso sappiamo che Capello è una persona intelligente....ma non capisce nulla di calcio :pCitazione:
"In questa Champions ci sono tante squadre che hanno già una struttura assemblata, come Barça, Chelsea, Manchester Utd, Arsenal, poi c'è l'Inter che ha una grande rosa, ma che sta costruendo e che deve cercare gli automatismi, e così il Real Madrid di Pellegrini e il Bayern di Van Gaal. L'anno scorso nessuna delle italiane ha fatto bene, ma non credo che quest'anno non andrà così male. Ma chi dice che l'Inter 'deve' vincere la Champions non capice nulla di calcio, e al posto di nulla potrei usare parole più forti".
Dubbio atroce: la partita di stasera che danno su Raiuno sarà criptata come quelle della Nazionale, oppure si potrà vedere anche col decoder Sky?
Be' io devo dare ragione a Mourinho abbiamo cambiato 5/11 della squadra, non si può dire che DEVE vincerla.Ma che PUO' vincerla :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Crash and Burn
Il gioco non l'abbiamo ancora e lo dico io che sono interista :p
La partita col Milan è il tipo di gioco che sta cercando di impostare Mourinho, ma non credo che giochiamo a memoria come il Barca :sisi:
ti ricordo che i giocatori li ha voluti lui non io, così ogni hanno avrà la scusa pronta
il manchester united ha una struttura assemlata??? ma se ha perso il giocatore più importante
Piselli loro, uno non fa la differenza neanche se è kakà o c.ronaldo se si è una squadra e il gioco è già impostato :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da ilbarbadatre
Infatti ha anche detto che non vuole avere alibi Mourinho se seguite tutte le sue conferenze :susu:
Comunque per me ha ragionissima, l'anno scorso e per tanti anni siamo stati una squadra che giocava "lanci lunghi e ibra pensaci tu" quest'anno giochiamo "palla a terra" in teoria. Le squadre europee hanno questa filosofia di gioco da anni ed è inutile negarlo. Quello che dice è vero, perchè con la squadra che hai quest'anno puoi sperare di vincerla, ma senza obblighi. Con quella dell'anno scorso credo che non potevi neanche sperarlo :p
per me ha ragione capello, il fatto che si sa che salvo cataclismi non la vincerà però gli brucia sin da ora :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Ale 9
detto ciò capello è antipatico e tante altre cose, ma andare a dirgli che non capisce un cazzo di calcio, cioè insomma, allora murigno quanto ne capisce :asd:
Citazione:
Be' io devo dare ragione a Mourinho abbiamo cambiato 5/11 della squadra, non si può dire che DEVE vincerla.Ma che PUO' vincerla
Il gioco non l'abbiamo ancora e lo dico io che sono interista
Ma chi sono sti 5/11? Non mi sembra tutto sto cambiamento, rispetto all'anno scorso, mi sembra tanto di scusa per eventuali figuracce. Poi Mou ormai dice una cosa e giorni dopo l'esatto contrario, preso ovviamente come vangelo (neanche il Berlusca ci riesce coi suoi interventi)
Mourinho è un poveraccio che ogni anno spende milioni su milioni e non vince mai abbastanza in proporzione (basti vedere gli anni al Chelsea senza una misera coppa europea). Vive di rendita sulla Champion's al Porto nell'anno in cui guarda a caso il porto è stato incriminato e giudicato colpevole per risultati accomodati in campionato (bada bene... colpevolezza provata, non come la truffa di calciopoli in cui è bastato il sospetto, ma senza prove)
Gli han regalato anche la champions :susu:Citazione:
Originariamente Scritto da fantaluca
Bhe voi pensate quello che volete non impongo le mie idee a nessuno ;)
Lucio-T.Motta-Snjider-Eto'o-MilitoCitazione:
Originariamente Scritto da vavar
L'unica squadra che DEVE vincere la champions league quest anno è il Real.
Le altre sono solo rosicate e stronzate di Capello :sisi:
Le parole squadra e Real Madrid non possono coesistere nella stessa frase :sisi:
Ah, adesso le stronzate le dice Capello :esd:Citazione:
Originariamente Scritto da Ferlons
Detto da voi che avete mastro stronzata in panchina :esd:
non credo, o quantomeno non è stato provato... e su quella champion's si è fatto, non so come, sta nomea di grande vincitoreCitazione:
Originariamente Scritto da Ale 9
senza obblighi con a contratto un allenatore che prende 11 milioni a stagione? o ci mette del suo oppure prendesse uno stipendio più umano :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Ale 9
non è proprio esatto.Citazione:
Originariamente Scritto da fantaluca
Ha vinto una champions con il porto ( che non è il barcellona o juve)
Ha vinto in inghilterra al primo anno in una squadra che non vinceva da 51 anni
Ha vinto in Italia al primo anno in una squadra che poteva benissimo risentire dello shock post-mancini.
Detto questo non penso neanche io che sia un genio tatticamente.
ps: non hai le prove di calciopoli?Per curiosità puoi andare sempre a vedere gli atti della procura di Napoli.
Ok, ma può essere una vittoria "casuale", soprattutto considerando l'altra finalistaCitazione:
Originariamente Scritto da bellin1
Non vinceva da 51 anni, ma quanti milioni ci ha investito Abramovich? :rolleyes:Citazione:
Ha vinto in inghilterra al primo anno in una squadra che non vinceva da 51 anni
Ha vinto senza nessuna rivale seria (e lo dico da tifoso della Roma) con una squadra nettamente più forte delle altre e con uno schema da grande allenatore: palla a ibra e spera :rolleyes:Citazione:
Ha vinto in Italia al primo anno in una squadra che poteva benissimo risentire dello shock post-mancini.
Infatti è noto come la champions si vinca con una partita :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Ricky
Comunque, è tutto pronto!
Milano, 16 set (Velino) - Tre milioni e seicentomila euro di incasso, record assoluto alla faccia della crisi che sta per finire, ma che, secondo alcuni menagramo, riserva ancora la “coda velenosa” della disoccupazione ante-ripresa. Inter-Barcellona di Champions League batte tutte le malinconie di un inizio d'autunno milanese che propone lo scenario de “Le piogge di Ranchipur” da quattro giorni. Piove come in India o nelle fasce tropicali di tutto il mondo. I giardinieri di San Siro sono al lavoro da ore per presentare il migliore campo possibile, mentre gruppi di tifosi si preparano già, alle due del pomeriggio, nei dintorni del grande stadio. A rigore di logica Inter-Barcellona non si può definire una partita di calcio, ma una sorta di evento mediatico, anzi un reality show con implicazioni psicologiche complesse. L'allenatore portoghese dell'Inter, l'iper-mediatico Josè Mourinho, minimizza, mandando a “quel paese” i cronisti sportivi che parlano di “partita della vita”. E da un punto di vista aritmetico ha perfettamente ragione, perché una sconfitta non comprometterebbe alcuna prosecuzione nella Champions. Ma il portoghese è un furbo “marpione”, direbbe Gianni Brera, che pensa ai suoi euro e ai risultati finali del girone.
Diversa è la situazione del primo tifoso interista, Massimo Moratti figlio del grande Angelo, e di tutti i tifosi nerazzurri. Angelo Moratti era innanzitutto un grande ballerino di tango, che batteva le balere dell'Isola di Milano, raccogliendo caldi consensi nel ballo e nell'amore terreno. Poi, con intelligenza e grande lavoro, ha fatto diventare la sua famiglia una dinastia di raffinatori di petrolio. Non si è fermato lì. Per consacrare il suo successo sociale, nella metà degli anni Sessanta, il grande Angelo, con l'aiuto del “prestigiatore” Italo Allodi e di uno stravagante allenatore come “accaccone”, soprannome di Helenio Herrera, ha consegnato in due anni due Coppe dei Campioni a Milano, superando l'impresa del Milan di Andrea Rizzoli realizzata nel 1963. Erano tempi di “miracolo economico” compiuto, di centro sinistra classico con l'ingresso dei socialisti nella “stanza dei bottoni”, di una Milano che aveva dimenticato completamente guerra e dopoguerra e ritornava a essere una grande città europea. C'era la televisione di Ettore Bernabei e di Mike Bongiorno, con riprese di partite in bianco e nero, con telecamere che stavano a cinquanta metri dal campo e il commento fantasioso del grande Niccolò Carosio.
Quel passato di gloria risale a quarantacinque anni fa ed è diventato uno dei temi portanti del reality show. Il grande digiuno interista ha dovuto sopportare, in quasi mezzo secolo, che i rivali rossoneri arrivassero a una collezione di 7 Champions e il figlio di Angelo, Massimo, è quasi arrivato sull'orlo della paranoia. Meno affascinato dal “grezzo” rispetto al calcio, Massimo Moratti ha investito cifre da capogiro per “onorare il padre”, per ripeterne le gesta sportive. Nel 2006, in seguito a un groviglio di intercettazioni telefoniche che hanno portato a calciopoli, é riuscito a ritornare a vincere alla grande in Italia, ma tutte le volte che ha messo la testa in Europa ha ricevuto mazzate impietose, vivendo la Champions come un incubo. In più, in questo caso, la realtà batte come al solito la fiction. Quest'estate il calciatore simbolo dell'Inter morattiana, lo slavo-svedese Zlatan Ibrahimovic, ha cominciato ad “accusare mal di pancia”, a “essere irriverente verso la squadra e i suoi tifosi”. Alla fine questo diabolico zingaro, spalleggiato da un ex pizzaiolo che gli fa da procuratore, ha colpito al cuore la tifoseria e il presidente interista scegliendo di andare al Barcellona, arrivando in Catalogna come un “eroe” e baciando subito la maglia blaugrana del Barca. Un insulto in diretta televisiva.
Inevitabile che a questo punto la partita si carichi di significati onirici, di tradimenti consumati e di vendette promesse, con sullo sfondo l'incubo permanente della Champions che si carica di livore verso il campione che ti ha snobbato. Ha voglia il portoghese Mourinho a sdrammatizzare! Stasera va in onda una sorta di ordalia calcistica dai toni forti, preceduta da sondaggi che domandano ai tifosi interisti: fischierete o no Ibrahimovic? E un perentorio 60 per cento che risponde con un secco “Si”!. Non sarà nemmeno la prima ordalia in questa stagione calcistica milanese. Anche sul versante rossonero si vive un reality show. La squadra dell'epopea berlusconiana, la più titolata del mondo come recita il suo sito ufficiale, vive in modo discontinuo: prende quattro sberle nel derby cittadino, pareggia con il Livorno e poi va a vincere al Velodrome di Marsiglia con l'ostica “OM”.
Alti e bassi, depressione e slanci di tifo, ma il tutto con il sottofondo di un “lutto” descritto sinteticamente: “Siamo orfani di Kakà”. E il brasiliano, emigrato al Real Madrid, sarà di scena alla “Scala del calcio” tra qualche settimana proprio in un Milan-Real Madrid. Non sono ancora partiti i sondaggi sull'atteggiamento che il pubblico milanista avrà nei confronti di Kakà. Troppo prematuro. Un fatto è certo. Tutti questi ingredienti, che in queste ore stanno mettendo in ebollizione anche personaggi come i supertifosi interisti Marco Tronchetti Provera e Alessandro Profumo, fanno riflettere sulle riflessioni pasoliniane degli anni Settanta: “La vera Messa di oggi è la partita di calcio". Ora si potrebbe aggiungere che è addirittura qualche cosa di più.
Lo shock post-mancini :esd:
Questa è bellissima :esd:
Intendevo che è stato un anno particolare visto che due squadre non proprio di prima fascia (per usare un eufemismo) sono arrivate in finale.Citazione:
Originariamente Scritto da Ale 9
Perchè non rispondi anche agli altri due punti? :rolleyes:
E' un demerito suo o delle altre il fatto di non essere avversari credibili? è il primo campionato in cui una squadra è più forte delle altre? non mi sembra...Citazione:
Originariamente Scritto da Ricky
Oh per il resto 14 tituli in 9 anni da capo allenatore...
Non mi sembra poi così scarso sto portoghese...