Li chiede a Mutu.:sisi:
Altri 17 milioni sul groppone.:asd:
PS: si scherza eh, anch'io ritengo esageratissima tale cifra.
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sono daccordo su tutto, ma manca un passaggio, quell'asset per tua decisione non puoi più averlo, perciò puoi richiedere al massimo un risarcimento per il tempo che non avrebbe potuto giocare...
ma comunque secondo me dal momento che lo licenzi, smetti di pagarlgi il contratto, (i soldi presi in precedenza si può dire che se li è guadagnati) e perdi ogni potere sull'asset....
mia opinione eh..
appunto :sisi:
Magari mi sbaglio io, ma mi pareva che quella cifra fosse la quota del prezzo del cartellino che il Chelsea non ha sfruttato. Se così fosse ha un senso.
@ Lillo il Chelsea ha comprato Mutu per farlo giocare il tempo stabilito dal contratto, non 7 mesi dopo.
Per capirci, fatti trovare strafatto sul posto di lavoro, poi vai a dire che mantengano il posto di lavoro intanto che ti disintossichi, poi racconti cosa ti rispondono :rolleyes:
Quanto ai danni alla Fiorentina o a quelli presunti da chiedere alla Juve, onestamente non lo so. Bisognerebbe leggere in dettaglio i contratti che probabilmente conterranno delle clausole "protettive" per le Società. Ma bisognerebbe avere le carte per dirlo.
se non sbaglio fu pagato una cosa sui 20 milioni....
per 6 mesi ha giocato, ma come una maledizione per gli ex italiani che vanno al chelsea (veron, crespo, sheva), era diventato molto scarso :sisi:
la durata del contratto non la so, e neanche quanto prendeva, ma 17 milioni sono esagerati...
non prendere soldi per la durata della squalifica+la squalifica mi sembra abbastanza :sisi:
Il tuo ragionamento sarebbe anche corretto ma mi chiedo:
Rispedirlo al mittente significa obbligare il Parma a ricomprarselo ?
Chiedere un'indennizzo a chi ? A parte il giocatore chi è responsabile di questo comportamento ?
Inoltre: il cespite in questione è una persona umana, soggetta a evoluzioni (di vario genere) nel tempo (in positivo e/o in negativo). Come si fa ad avere certezze in questo ambito ?
Ed infine..."difettoso" è quando il cespite ha un problema permanente ed indipendente dalle sue 'volontà'. Al momento della vendita al Chelsea non mi pare sia stato riscontrata positività in Mutu: se poi ha iniziato a tirarsi pure i prospetti dei palazzi...beh, si becca la squalifica, l'eventuale multa comminata dall'UEFA e/o dalla società e STOP.
Se il Chelsea ha voluto fare la figata di licenziarlo..'zzi loro ! Che se ne prendano le conseguenze.
EDIT: Appunto...
No, non credo sia corretto metterla su questo piano...
Nel caso in cui non hai le disponibilità di pagare la multa ci saranno determinate procedure (che sconosco, non sono avvocato :D) che dovranno essere seguite.
ma scusatemi mettete che io firmi un contratto di 10 anni, dopo 2 mesi vengo fermato dal doping per un anno, e il mio datore di lavoro mi licenzia, mentre per i restanti 8 anni e mezzo avrei potuto svolgere il mio compito, perchè devo risarcire 8 anni e mezzo?
è solo questo che non capisco, poi che sia da punire sono daccordo, ma il tutto mi sembra esagerato...
tutto quì ;)
Linko questa articolata risposta a Becali da parte di un tifoso, per altro alquanto informato delle vicende torinesi (garantisco la sua affidabilità anche se non ve ne frega un tubo), mi pare abbastanza completa
http://www.uccellinodidelpiero.com/2...ua-intervista/
Nei contratti normali la nuova azienda mica ti compra dall'azienda da cui lavoravi prima. Nel calcio, sì. :)
Ti faccio però un esempio analogo. Ci sono casi nei quali l'azienda ti paga dei corsi di formazione (classicamente un MBA) con la clausola di potere beneficiare delle tue "prestazioni" per tot tempo. Se tu cambi lavoro o vieni licenziato devi restituire i soldi. Non ci sono storie che tengano.
In questo caso il Chelsea ci ha investito un pacco di milioni. Perchè non dovrebbe chiederli indietro ?
Solo Lapo lo può capire... :sisi:
derb, ho capito quello che dici, e sono daccordo, l'unica cosa che non capisco è che mutu avrebbe potuto continuare a giocare nel chelsea, certo stando fermo un anno, ma per il resto del contratto avrebbe potuto giocare....
quindi la perdita secondo me deve essere considerata pari al solo periodo di assenza, e non a tutto il resto della sua carriera :rolleyes:
Perchè ha deciso volontariamente di privarsi delle prestazioni sportive di mutu per un tempo molto più grande di quello che effettivamente era dovuto.
Io infatti direi: ti ho pagato 20 milioni dal Parma per un contratto di 4 anni, per 7 mesi non ti posso utilizzare, quindi voglio un risarcimento di (5/12)*7 milioni. Inoltre in quel periodo non ti pago. Se poi, una volta che tu sei tornato a disposizione, non ti voglio più perchè per me sei un drogato di merda (ammazza che messaggio sulla rieducazione e sul reinserimento nel mondo del lavoro che si dà) e voglio rescindere il contratto o venderti quelli son cazzi miei...
Questo è il minimo.
Poi ci sono i danni di immagine che in qualche modo devono essere quantificati (non 17 milioni imho).
Trovo anch'io assurdo che vengano richiesti soldi a Mutu perchè il suo licenziamento, deciso dal Chelsea, gli avrebbe impedito di "onorare" il contratto, ma che ci siano dei danni all'immagine del Chelsea, e che tali danni vadano quantificati in una cifra congrua, è evidente.
Secondo me il punto è un altro...
Nel momento in cui viene beccato per coca non azzera il suo valore, perchè un qualche valore di mercato lo mantiene.
Per cui visto che mi sembra assodato che la colpa sia di Mutu e solo sua, ritengo giusto che al massimo lui dovrebbe risarcire al Chelsea lo stipendio ricevuto dal Chelsea per quei 7 mesi e la differenza fra il valore di mercato all'acquisto e quello che aveva dopo la squalifica, che non credo siano 17 milioni..
ma come lillo...proprio tu mi chiedi la fonte???? :p
http://www.fifa.com/mm/01/06/30/78/s..._en_122007.pdf
articoli da 13 a 17
http://www.fifa.com/mm/51/56/07/tran...06_en_1843.pdf
qui gli stessi articoli commentati ufficialmente pagg 36-40 punto 5 articolo 14
The club terminates a contract with just cause (art. 14)
– no sporting sanctions applicable on the club
– sporting sanctions applicable on the player (during the protected
period)
– compensation may be payable to the club
si fa distinzione tra licenziamento per giusta causa e licenziamento senza giusta causa (ed in quest'ultimo caso si specifica che se si prova che un altro club ha "favorito" l'interruzione del contratto, deve pagare...mi pare che fosse il "caso Mexes")
Il terzo club entra nel contendere solo nel caso di licenziamento (del giocatore) senza giusta causa...quindi il vicepresidente ha preso un pezzo del regolamento del licenziamento per giusta causa da parte del club e lo ha legato ad un pezzo del licenziamento senza giusta causa da parte del giocatore....capita a tutti di sbagliarsi soprattutto quando devi difendere un tuo assistito (visto che mutu fa parte della associazione calciatori italiani) ;)
per inciso....non ha preso stipendio durante quei 7 mesi perchè è stato licenziato prima ancora che venisse decisa la pena sospensiva
Maroni e Pisanu... 2 geni.... tra un po' monteranno il riconoscimento dell'iride sui semafori per l'attraversamento delle strade in prossimità degli stadi....
E meno male che l'iniziativa è stata lodata... però cavolo... nemmeno fosse una gita dentro l'area 51... :suspi:
GARA CAMPIONATO SERIE A TIM
A.C. SIENA – A.S. ROMA
L’A.S. ROMA comunica ai propri tifosi che in relazione alla gara Siena - Roma di Domenica 13 Settembre 2009, ore 15.00, in seguito alla determinazione del CASMS del 7 Settembre 2009 e ai successivi disposti concordati con la Questura di Roma, sarà possibile accedere al settore Ospiti dello Stadio “Artemio Franchi, Montepaschi Arena” di Siena esclusivamente con le seguenti modalità.
- Dalle ore 12.00 alle ore 18.00 di Mercoledì 9 Settembre 2009, esclusivamente presso i botteghini dello Stadio Olimpico di Roma (lato Monte Mario), sarà predisposta una Lista dei tifosi, nel numero massimo di 1.500 unità, che richiederanno di partecipare alla trasferta.
Per accedere a tale Lista sarà necessario esibire per ogni richiedente un valido documento d’identità e consegnare all’operatore una fotocopia dello stesso.
Sarà consentita una sola richiesta per persona.
- Ove non sussistano motivi ostativi, a partire dalle ore 15.00 fino alle ore 19.00 di Giovedì 10 Settembre 2009, e dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di Venerdì 11 Settembre 2009, esclusivamente presso l’A.S. ROMA STORE di Via Appia Nuova 130 ed esclusivamente dai soli tifosi presenti nella Lista precedentemente acquisita, potranno essere acquistati, al prezzo di € 10,00 cadauno, i Voucher che daranno diritto all’assegnazione di un posto su uno dei pullman predisposti da A.S. ROMA che effettueranno i trasferimenti Roma/Stadio “A. Franchi” di Siena/Roma (modalità, luogo e orario di ritrovo saranno comunicati successivamente).
Potrà essere acquistato un solo Voucher a persona dietro esibizione di valido documento di identità e riscontro del nominativo sulla Lista.
Tale Voucher non è cedibile.
L’acquisto del Voucher per i trasferimenti è necessario ed obbligatorio ai fini dell’acquisto del tagliando d’ingresso allo Stadio.- Dalle ore 10.00 di Venerdì 11 Settembre 2009 e fino alle ore 19.00 di Sabato 12 Settembre 2009, esclusivamente presso le Agenzie TICKETONE che saranno identificate dalla Questura di Roma per questa tipologia di vendita (gli indirizzi verranno comunicati successivamente), potranno essere acquistati al costo di € 26,50 cadauno, i biglietti d’ingresso al settore Ospiti dello Stadio “A. Franchi” di Siena.
Potrà essere acquistato un solo biglietto a persona dietro esibizione di valido documento di identità e consegna all’operatore della matrice del Voucher di viaggio precedentemente acquistato presso l’AS ROMA STORE di Via Appia Nuova 130.
Documento e Voucher dovranno obbligatoriamente arrecare lo stesso nome. Il tagliando d’ingresso allo Stadio non è cedibile. Nessun biglietto d’ingresso allo Stadio potrà essere rilasciato a coloro che non saranno già in possesso del Voucher per i trasferimenti.
Nella prima mattinata di Domenica 13 Settembre 2009 (modalità, luogo e orario di ritrovo saranno comunicati successivamente) tutti i tifosi che abbiano adempiuto a quanto precedentemente comunicato, per potersi comunque veder garantito l’accesso al pullman assegnato dovranno presentare obbligatoriamente al personale A.S. ROMA presente nell’orario previsto, oltre che il proprio documento d’identità, anche il Voucher di trasferimento e il tagliando d’ingresso dello Stadio intestati a proprio nome.
SI RICORDA CHE IN MANCANZA ANCHE DI UNO SOLO DEI TRE ELEMENTI RICHIESTI OPPURE DI DIVERGENZA DEI DATI ANAGRAFICI NON SARA’ CONSENTITA LA PARTENZA PER SIENA.
A.S. ROMA ricorda a tutti i propri tifosi di astenersi dal recarsi a Siena se non ed esclusivamente con le modalità sopra indicate. Anche gli eventuali tifosi che siano in possesso del tagliando d’ingresso ottenuto con la procedura indicata non potranno raggiungere Siena con mezzi propri.
Anche l'under dà spettacolo, vedo :esd:
EDIT: La risposta di A. Moggi a Becali
La replica di Alessandro Moggi, chia*mato in causa direttamente da Becali, è articolata: «Questo signore è in cer*ca di pubblicità, invece di pensare al problema di fondo: la multa. Quando ho conosciuto Mutu, poco tempo dopo la positività al doping, era un uomo solo, non aveva più Becali e i motivi del*la sua rottura per ora li tengo per me e semmai li tirerò fuori più avanti».
Alessandro Moggi, può ricordare come è nato il suo rapporto con Mutu?
«Sono stato contattato da lui, attraverso amici comuni, non l'*ho cercato io. Ho provato a restituire al calcio e alla vita un uomo che stava at*traversando il momento più brutto del*la sua esistenza. Essere stato trovato po*sitivo alla cocaina e aver rotto il con*tratto più importante della sua carriera lo aveva distrutto. Mi chiedo dove fosse allora Becali, che lo aveva abbandonato al suo destino. Gli trovai due squadre, il Milan e la Juve, ma il Milan gli offriva solo due anni di contratto. Fu poi il giocato*re ha chiedermi di anda*re alla Juve. Quando sta*vamo trattando disse: 'se va in porto ti firmo la procura a vita'. Ottenni un contratto di cinque anni a due milioni a sta*gione».
Becali l'accusa di non aver ottenuto la libera*toria dal Chelsea.
«Era impossibile, perché il Chelsea era già in guerra con il giocatore, tanto che si oppose al trasferimento alla Juve, ma la Fifa di autorità diede il transfer. Becali avrebbe dovuto difen*derlo all'epoca. Mutu quando mi ha in*formato di aver cambiato procuratore mi ha detto: 'Devo fare così, poi ti spie*gherò a voce perchè torno con Becali'. Questo signore deve pensare ad aiutare il calciatore anzichè fare certe accuse».
Allora secondo lei questa multa di 17 milioni chi dovrà pagarla?
«E' una questione che va verificata a livello legale. Penso che il Livorno non c'entri niente e la Juve ha preso un gio*catore svincolato. Ho fatto tanto per Mutu, vediamo quello che farà Becali».