Originariamente Scritto da francamdar
il mainstream (letteralmente la corrente principale) é l'insieme degli organi dell'informazione ufficiale che producono un'informazione corale anche se composta da molte identità diverse. i media mainstream sono strutturati, più che per fornire informazioni, con lo scopo di massimizzare i propri profitti e/o di vendere agli inserzionisti pubblicitari il proprio pubblico limitandosi a ripetere pedissequamente le versioni ufficiali.
la forza dell'informazione mainstream é il far ripetere da molti attori diversi le stesse notizie, creando un'alone d'infallibilità dei media e consolidando così le versioni ufficiali nell'utenza, fornendo un'informazione unificata e rischiosamente esposta ad essere soggetta e/o subordinate a interessi particolari e in sudditanza ai poteri forti.
avendo il fine di massimizzare i profitti diventano predominanti le voci degli editori, degli sponsor e di chi elargisce i finanziamenti, mettendo in secondo piano i doveri di verità ed equidistanza verso il fruitore del servizio..
la vera informazione dovrebbe invece fornire oltre alle notizie, la massima chiarezza, la possibilità a chi ne beneficia di arrivare a una visione oggettiva e a una critica soggettiva, rimanendo affrancate da qualunque relazione gerarchica esistente a livello sociale.
non ho detto questo e dimostri di non ricordare bene il significato (meglio rileggere il dizionario)
pensa alla reazione isterica di ieri in italia perchè quattro cretinetti californiani hanno scritto su un blog ospitato da google: "Al Qaeda minaccia Roma" "I terroristi islamici: 'Conquisteremo la capitale'" (vedi post sopra #119).
titoloni a piena pagina, addirittura un'interrogazione parlamentare (non so se hai visto la diretta ieri dal parlamento -agghiacciante-), politici in isteria che si interrogano sulla sicurezza del papa, altri che si domandano come contrastare la minaccia imminente e così via.
eppure quì parliamo di gente che dovrebbe essere colta, che dovrebbe avere accesso alle informazioni sensibili, che dovrebbe avere un metro di misura serio e vero discernimento
...e tutto per una rivendicazione inattendibile!
Probabilmente facciamo fatica a capire cosa sia successo, visto che da noi le reazioni violente di piazza avvengono ormai quasi esclusivamente per questioni di pallone (cessioni di giocatori, retrocessioni, ingiustizie sul campo)
Spero che ricordi da quali paesi sono arrivate reazioni di vera violenza (fisica, non verbale) e quale sia il tenore di vita in questi paesi. oltre alla fame e alla povertà hai dimenticato l'ignoranza e l'accesso in percentuali minime a istruzione e informazione.
immaginando questo retroterra sociale e culturale, proviamo a metterci nei panni di queste persone.
cosa si sono sentiti dire?
Non che un papa ex-professore teneva una lectio magistralis su “fede e ragione” nell’università in cui aveva insegnato per tanto tempo (tenendo quindi un discorso”tecnico” ad una platea “specializzata”), ma che "il papa di roma ha detto che maometto ha portato solo violenza e cose disumane!" e questo detto non da un politicante, ma da un papa che raccoglie l'eredità di giovanni paolo II che é stato un'autorità morale e punto di riferimento anche per il mondo islamico.
ma sti poveracci si son sentiti crollare il mondo sotto i piedi (parlo della gente che é scesa in piazza, che si sente attaccata senza ragione dall’occidente), non dei capetti che hanno cavalcato l’onda emotiva spingendo all’isteria collettiva.
chi conosce un po’ il mondo islamico sa benissimo che il vero sentimento che sta attraversando le popolazioni non è l’odio ma il sentirsi minacciati e questo soprattutto a causa della questione palestinese e della tragedia irachena: per la maggioranza del mondo islamico la questione palestinese è centrale, e la questione irachena è spaventosa. Loro come popolo strettamente collegato hanno le notizie (informazioni che non abbiamo noi ne tantomeno il popolo ebraico che vive a due isolati di distanza): un popolo che non ha grande accesso all’informazione ufficiale ma che vive di notizie di rimbalzo quasi sempre amplificate da quell’indole melodrammatica tipica della cultura mediterranea.
Di sicuro nessuno dice a costoro che saddam era da rimuovere perché era entrato nei paesi non-allineati e metteva a rischio gli usa proponendo lo scambio petrolifero da dollaro a barile ad euro a barile; che è inaccettabile per usa e israele di lasciare zone strategiche ad altri popoli con una lista di tradimenti subiti lunga quanto quella della spesa; ma si sentono dire soltanto che il satana occidentale vuole fare un boccone solo delle loro vite e delle loro famiglie (come noi ci sentiamo ripetere in continuazione dell’attentato imminente e catastrofico dietro l’angolo): ma cosa possiamo attenderci da questo stato di cose?
Certo che la reazione è stata violenta! e come poteva essere altrimenti? Se i giornali alla ricerca di sensazionalismo amplificano sempre all’ennesima potenza ogni sciocchezza, tanto più in persone che già di loro hanno pochi filtri culturali, che cosa possiamo aspettarci?
Ma te le ricordi le scene di guerriglia urbana dalle nostre parti per notizie calcistiche? Autostrade bloccate, giocatori presi a schiaffoni e aspettati sotto casa, faide tra tifoserie, etc.
cosa potevamo aspettarci da questi popoli in seguito ad una notizia volutamente distorta e amplificata? Che oltretutto va a toccare le fondamenta della loro vita e delle loro convinzioni.
Considera anche, che come in tutti i paesi, il tessuto sociale è attraversato da provocatori che cercano di diffondere odio e rancore per motivi lontani dal progresso sociale ma ispirati dal predominio e dal controllo, e la frittata è fatta: e questo i giornalisti incriminati lo sanno benissimo.