invoco la moviola in campo...
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:asd:
l'ho già postato nel thread della serie A....lo riposto da queste parti perchè si aprono degli scenari interessanti a livello di mercato:
Dalle ore 17 del 1 settembre 2010, ogni club della Premier League dovrà consegnare, modello UEFA, una lista di 25 giocatori, di cui almeno 8 “home-grown”. Spieghiamo meglio il termine: si intende per “cresciuti in casa” i giocatori che siano stati sotto contratto in Inghilterra o in Galles per almeno tre anni dal 16mo al 21mo compleanno. La nazionalità non dovrà essere per forza inglese, ma dovranno essere calcisticamente cresciuti da vivai inglesi. Nessun limite, invece, per gli under-21, che quindi “serviranno” ai clubs per sostituire i “big” in caso di infortuni.
In pratica ogni club potrà avere 17 giocatori qualunque + i giocatori over21 cresciuti in un vivaio nazionale (nessun limite per gli under21). Questa lista potrà poi essere aggiornata a gennaio
Perchè è importante....perchè ci sono squadre come il Man City che hanno in rosa 33 giocatori "adulti" e di questi 15 giocatori "home-grown" ma siccome la lista è di 25....8 calciatori saranno inutilizzabili sino a gennaio (9 a dire il vero...considerando l'arrivo di Balotelli), c'è il Chelsea che ha solo 4 giocatori home grown...e quindi ne lascerà fuori almeno 4 (presenterebbe una lista di 21 elementi), stesso discorso per il liverpool che ne ha 5.
Conclusione...ci sono diversi giocatori che potrebbero chiedere la cessione o essere liberati visto che non giocherebbero sino a gennaio 2011...e forse nemmeno dopo :p
questa la situazione
http://i.dailymail.co.uk/i/pix/2010/...3_468x1043.jpg
Bello vedere come le squadre più forti siano quelle con meno gente dal vivaio :asd:
mm non si parla di "vivaio" o ho capito male io?
:read:Citazione:
si intende per “cresciuti in casa” i giocatori che siano stati sotto contratto in Inghilterra o in Galles per almeno tre anni dal 16mo al 21mo compleanno. La nazionalità non dovrà essere per forza inglese, ma dovranno essere calcisticamente cresciuti da vivai inglesi.
in pratica possono nascere nel vivaio italiano, essere comprati da squadre inglesi e aver giocato 3 campionati li.
Quelli delle Fær Øer. :sisi:
leggevo sulla gazza di un Barcellona leggermente indebitato :suspi:
appunto, capitan ovvio.
ma non "ma devono aver passato 3 anni in vivai inglesi" bensì, sotto contratto.
io dicevo che: la regola inglese prevede "homegrown" ma non è un essere cresciuti nel "vivaio".
ergo, non è vero che le squadre più forti sono quelle che hanno meno giocatori di vivaio, dato che quelle meno forti non hanno giocatori di vivaio ma "homegrown".
noto una sostanziale differenza fra i due termini.
ove uno (da vivaio) indica un giocatore nato e cresciuto nelle giovanili e poi approdato in prima squadra (del piero?)
e un altro (homegrown) ove un giocatore cresciuto nelle giovanili di una squadra A, avendo compiuto 3 campionati in prima squadra con la squadra B, può essere dichiarato "homegrown" nella squadra B.
Ma va? E come pensavi venisse certificata la loro permanenza nella società prima dei 21 anni ? Tramite giurin giuretta? Genio.
Mi pare una pignoleria: era chiarissimo dal messaggio di crash che si intendesse la permanenza in una qualsiasi squadra inglese. E' un provvedimento per l'intero movimento, quindi gliene frega zero se è una squadra anzichè un'altra.
P.S. Del Piero arrivò dal Padova.
Del Piero ha fatto 2 anni alla Juve prima dei 21, se quindi, per puro esempio, il Padova fosse stata una squadra straniera, non sarebbe rientrato nella regola.
Praticamente stanno dicendo che su 5 anni (16-21) ne devono fare 3 in Inghilterra, quindi alla fine il 99,9% saranno giocatori inglesi e lo 0,1% e' qualche straniero che e' cresciuto cmq in Inghilterra (una specie di Balotelli) e che magari fra un po' avra' pure la cittadinanza inglese.
cioè, io dico, "homegrown" non vuol dire "vivaio" e tu riesci ad aver ragione lo stesso.
nonostante fosse chiarissimo il messaggio di crash eh, per carità!
:asd:
su del piero avevo messo il punto interrogativo per quel motivo. non ero sicuro, ma comunque poco importa, era un esempio.
ho capito benissimo la regola. continuo a non vedere la soluzione al problema degli stranieri che minano la competitività delle nazionali, poichè giocano nella maggior parte delle "grandi" europee.
qui si aiutano solo le squadre con grosse capacità di "scout", che comprano giocatori giovani e li mettono in primavera. le nazionali diventeranno come la germania, in cui due sono tedeschi e gli altri naturalizzati.
me fate tajà (cit.) :asd:
dopo il "Ronaldinho rimane" è il turno del
Galliani: "Gattuso resta"
pazzesco come pensi di illudere la gente che siano buone notizie :esd: