bah alla fine poteva darne sia 2 che 3, dato che c'erano anche stati i gol... però i cambi contano come 3 perchè l'udinese ne ha cambiati 2 insieme :sisi:
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Tra l'altro mitica la fonte: www.fcinter bla bla bla. :asd:
Pareri oggettivi :sisi:
http://www.fcinter.com/
:champ:
finalmente qualcuno se ne è reso conto?Citazione:
vuol far crederci che, ai danni dell'Inter, è in atto un complotto, ordito non si sa da quali maldestri mandanti, così mal riuscito da aver sortito l'effetto di aver portato i nerazzurri al primo posto in classifica
mazzarri: "andremo a siena pensando di giocare contro la juventus"
quindi la fa più facile di quel che è in realtà :p
scusate, dato che non sono ancora intervenuto, volevo sapere una cosa su domenica sera:
ma è stata una partita o un documentario di guerra?
no perchè julio cesar è stato bombardato...
:esd:
Mario Balotelli risponde alle domande dei suoi fan. L'occasione è una chat organizzata da MSN Sport. Si parte con le sue mancate esultanze: «Non sempre esulto perché capita che non mi va di esultare. Il motivo non è perché io sia triste o arrabbiato, anzi, quando segno sono contento. Il mio pensiero va sempre alla mia famiglia».
CAMPIONE - Un carattere forte, ma anche un talento indiscutibile, come ha recentemente dichiarato anche il suo compagno Eto'o: «È vero che sono un campione, ho un carattere forte, però nel calcio non si va avanti se non ti aiutano le persone che ti stanno vicino». Per Balotelli è Nesta l'avversario più forte contro cui ha giocato, mentre era Ronaldo il suo idolo da bambino. All'Inter invece ha cercato di imparare soprattutto da Ibrahimovic. Nessun dubbio su quale sia il gol più bello fatto fino ad oggi: «Il primo alla Juve, in Coppa Italia». È chiaro quando parla di Nazionale: «Non ho mai pensato di giocare nel Ghana: andrò nella Nazionale Italiana, se andrò. Per i giovani come me e Santon il discorso Sudafric a è ancora aperto». Si parla di offerte dall'Inghilterra, soprattutto Mancini non ha mai nascosto il desiderio di allenarlo di nuovo: «Per ora penso solo all'Inter, quando si riaprirà il mercato vedremo. È un'emozione giocare a San Siro, è lo stadio più bello del mondo per me». Un pò spiazzante, invece, la risposta di Balotelli a uno dei ragazzi che si augurava di vederlo in nerazzurro almeno finchè l'Inter non vincerà di nuovo la Champions League: «Allora resto a vita», ha detto con il sorriso sulle labbra.
Tuttosport.com
:esd:
:bravo:
S'è fischiato da solo :sisi:
Berlusconi: "Bello il Milan
Se lo facessero giocare bene"
La frase sarebbe stata pronunciata ad alcuni invitati a palazzo Grazioli all'indomani della sfida di Champions. Intanto Leonardo prepara il ritorno di Abbiati fra i pali e a Bari potrebbe rientrare Borriello
ROMA, 18 febbraio 2010 - "Anche quest'anno il Milan ha tutto per vincere; è una gran bella squadra. Se la facessero giocare bene, però...". Lo avrebbe spiegato ieri sera Silvio Berlusconi ad alcuni senatori invitati a palazzo Grazioli. Frase forte. Inequivocabile, magari pronunciata dopo la delusione di Champions contro il Manchester United. Una frecciata a Leonardo? Da interpretare, anche perché il brasiliano è stato fortissimamente voluto alla guida della squadra proprio dal patron rossonero. Ma Berlusconi è un personaggio che non risparmia critiche; non più tardi di due settimane fa criticò l'approdo al Milan di Amantino Mancini.
abbiati e borriello — Intanto Leonardo sta studiando mosse e contromosse in vista del ritorno all'Old Trafford, anche se la rimonta appare un'impresa titanica. Leo è ottimista, il Milan ce la può fare ma con i doverosi aggiustamenti. Già dalla trasferta di Bari (domenica alle 20.45), il tecnico cambierà pedine importanti. A cominciare da Dida di nuovo alle prese con clamorose papere. Ritorna quindi in auge Christian Abbiati che, finora, ha totalizzato solo due presenze stagionali dopo il lungo infortunio: una in campionato e una in Coppa Italia. La difesa ha bisogno di sicurezza e in questo momento l'avvicendamento in porta potrebbe essere salutare.
pato da recuperare — Ma Leonardo dovrà anche dare più consistenza alla difesa. Perso Antonini per oltre un mese, con Zambrotta alle prese con uno strappo, Leo dovrà ripensare alla vecchia guardia: da Oddo a Jankulovski a Kaladze, anche perché la rosa non offre di più. Col Bari si dovrebbe inoltre rivedere in campo Borriello la cui assenza in Champions si è fatta sentire. L'attaccante oltre a dare peso al reparto a suon di gol, è un giocatore che partecipa alla manovra e sa catalizzare su di sé almeno due avversari. Ma Leonardo dovrà soprattutto recuperare Pato, ancora lontano dal suo standard e comunque a caccia di una crescita ulteriore. Contro lo United il giovane brasiliano ha messo in evidenza errori già noti: troppa precipitazione ed eccessiva foga agonistica.
futuro — Conquistare i quarti in Inghilterra potrebbe essere l'impresa storica in grado di ribaltare una stagione, ma servirà un Milan stratosferico, capace di correre e difendersi per 90 minuti e oltre. L'obiettivo a tutti i costi da raggiungere, perché l'eliminazione provocherebbe un disastro economico che si ripercuoterebbe sul futuro rossonero.
Salutiamo Leonardo :esd: