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ROMA, 5 settembre - Domani si entra nella settimana che può essere decisiva per il futuro della Roma. L’imprenditore Giampaolo Angelucci, uno dei primi a manifestare il suo interesse per la società, su invito di Unicredit, ha in programma un incontro con i vertici della banca. Un contatto determinante c’è stato giovedì, la famiglia che è a capo della Tosinvest è intenzionata a stringere i tempi, dopo aver dato mandato all’advisor Imi di trattare con Rothschild e dopo aver già avuto una prima idea sulla due diligence. Anche il padre di Giampaolo, l’onorevole Antonio Angelucci, avrebbe deciso di spingere per tentare la scalata alla società di calcio. Tutta la famiglia Angelucci sarebbe coinvolta nell’operazione e potrebbe scegliere un presidente manager a capo della società. L’advisor incaricato da Unicredit aveva fis sato per venerdì un summit nel quale presentare a Unicredit la “relation short list”, con i nomi dei pretendenti papabili all’acquisto. In realtà l’operazione di scouting internazionale fin qui portata avanti non ha dato grandissimi risultati. Per questo l’incontro di venerdì sarà probabilmente interlocutorio. Bisognerà aspettare fine mese, quando saranno completati i due adempimenti tecnici: la costituzione della Newco e la scissione della stessa da Italpetroli. Solo allora si avrà un quadro più dettagliato dei possibili acquirenti. l erede di ciarrapico si fa avanti:sbrat:
mamma mia Angelucci noooooooooo
io sinceramente sono poco propenso a pensare ad angelucci... non c'ha una lira... è come lotito.
Tra le varie cose per cui si deve ringraziare la famiglia Sensi c'è anche una clausola scritta che impone ad Unicredit di vendere la roma ad una persona che abbia garanzie bancarie e capacità di far crescere la società, le prime si possono anche "rimediare", per la seconda servono le spalle larghe... cosa che angelucci non ha... in tutti i sensi.
Intanto Zeman ha perso 5 a 3 :esd:
sicuramente Zeman avrà delle colpe... però magari se invece di parlare per partito preso uno si andasse a vedere prima la rosa e poi le partite.... magari potrebbe capire qualcosa in più, gioca con tutti 89, 90 e 91, operai e impiegati. Comunque ne parliamo a fine campionato.
Non è facile apprezzare Zeman...io sono uno di quelli "vorrei ma non posso", nel senso che basterebbe poco per rendere la sua filosofia anche vincente oltre che romantica...detto questo credo che se ci fossero più Zeman in Italia oggi non ci troveremo Simone Barone campione del mondo e disoccupato...ma ammettere di sbagliare è difficile sia per il mister che per altri...Rimpiangersi Moggi è la sconfitta totale dello sport e la vittoria conclamata della massoneria in italia...
a Dampyr stai in fissa con ste frasi...su Roma e cazzate varie..
moggi ladro e zeman onesto
STACCE :asd:
La risposta è che roma è il suo ambiente giusto per avere sempre la scusa pronta e non prendersi mai la responsabilità di nulla.
Esattamente come tutto l'ambiente calcistico romano.
Prova a sostenere il contrario, che mi faccio na sonora risata :rolleyes:
certo certo :asd:
che mascalzone questo zeman, moggi aveva dato una veste bellissima al calcio ma zeman l'ha infangata.
Moggi paladino, Zeman disonesto :sisi:
con le sigarette che fuma lancia un messaggio negativo a tutto il calcio :sisi:
:susu:
La roma con il boemo non ha vinto NIENTE e ancora oggi rimpiangiamo il suo stile e il suo calcio spettacolare e perdente, lo si sapeva, quindi nessuna recriminazione.
Se poi ce l'hai con lui e non con la città di Roma, perchè è lui che ha iniziato a crinare l'impero costruito da Moggi e Giraudo è un'altro conto...