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Citazione:
Originariamente Scritto da MaD
Sai quanti islamici ci sono nel mondo? Sono tutti terroristi? Ma ti rendi conto delle porcate che stai dicendo?
Probabilmente si incazzano come mi incazzo io quando sento degli atti terroristici, ad esempio delle BR o dell'ETA o di altri... cosa dovrebbero fare?
Sei liberissimo di muovere una critica... in tutti i casi, nella vita, devi stare attento davanti a chi muovi la critica.
Ma poi di che ti lamenti? I fondamentalisti hanno una cultura della tolleranza simile alla tua, a quanto pare...
:climb:
E ricambi discorso...vabbè, è come parlare al vento.
Sarò anche intollerante, ma c'è il piccolo dettaglio che non mi sognerei mai di ammazzare nessuno che la pensa diversamente da me. Ma sembra che tu non voglia vedere che il punto della questione è questo, e continui a dire "eh, vabbè, ma ci sono anche altri che non sono così". Eh, grazie al ca$$o! Il problema è che gli altri possono fare quello che gli pare, ma questi non si fanno problemi ad ammazzare per diffondere le loro "idee".
Ma per qualche motivo preferisci non vedere il problema. Sarei curioso di capire perchè.
Sarò anche intollerante, ma voglio avere la libertà di incazzarmi, mentre troppa gente in Italia poreferisce calarsi le braghe in nome di un presunto multiculturalismo, spesso senza minimamente sapere cos'è.
Ca$$o, abbiamo perfino un egiziano in Italia che sta lanciando grida d'allarme da anni (il sempre ottimo Magdi Allam), e si continua a fare finta di niente...
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Citazione:
Originariamente Scritto da Noevdia
[...] comincio ad averne piene le scatole di questi esaltati che vogliono a tutti i costi modificare la ns società; per quanto mi possa fare schifo non accetto che qualcuno mi "imponga" un cambiamento, soprattutto se questo qualcuno è storicamente e culturalmente lontano da me.
Ipse dixit ;)
Ah davvero? Lo dici a quel tizio che esporta la democrazia come se fosse un rappresentate di prodotti per lavare tappeti?
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si lo penso anche io
in italia e in molti paesi si preferisce non guardare al problema...
ah anche io conosco dei ragazzi musulmani che però a differenza di cio che dici te rinnegano tutto della loro patria (come la ragazza che è stata uccisa) perche in quei paesi la maggiornaza di persone è cosi
Edit:
e chi paragona la nostra cultura alla loro tutto cio che abbiamo fatto noi e quello che hanno fatto loro non merita per me considerazione
non ci credo
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prima di esprimere giudizi,
consiglio di leggere il testo integrale dell'incontro con i rappresentanti della scienza nell’Aula Magna dell’Università di Regensburg (12 settembre 2006)
risulterà più chiaro a tutti il passaggio [estratto dal testo]
"Lei, Magnifico Rettore, ha accennato poco fa – l’esperienza, cioè del fatto che noi, nonostante tutte le specializzazioni, che a volte ci rendono incapaci di comunicare tra di noi, formiamo un tutto e lavoriamo nel tutto dell'unica ragione con le sue varie dimensioni, stando così insieme anche nella comune responsabilità per il retto uso della ragione – questo fatto diventava esperienza viva. L'università, senza dubbio, era fiera anche delle sue due facoltà teologiche. Era chiaro che anch'esse, interrogandosi sulla ragionevolezza della fede, svolgono un lavoro che necessariamente fa parte del "tutto" dell'universitas scientiarum, anche se non tutti potevano condividere la fede, per la cui correlazione con la ragione comune si impegnano i teologi. Questa coesione interiore nel cosmo della ragione non venne disturbata neanche quando una volta trapelò la notizia che uno dei colleghi aveva detto che nella nostra università c'era una stranezza: due facoltà che si occupavano di una cosa che non esisteva – di Dio. Che anche di fronte ad uno scetticismo così radicale resti necessario e ragionevole interrogarsi su Dio per mezzo della ragione e ciò debba essere fatto nel contesto della tradizione della fede cristiana: questo, nell'insieme dell'università, era una convinzione indiscussa.
Tutto ciò mi tornò in mente, quando recentemente lessi la parte edita dal professore Theodore Khoury (Münster) del dialogo che il dotto imperatore bizantino Manuele II Paleologo, forse durante i quartieri d'inverno del 1391 presso Ankara, ebbe con un persiano colto su cristianesimo e islam e sulla verità di ambedue. Fu poi presumibilmente l'imperatore stesso ad annotare, durante l'assedio di Costantinopoli tra il 1394 e il 1402, questo dialogo; si spiega così perché i suoi ragionamenti siano riportati in modo molto più dettagliato che non quelli del suo interlocutore persiano. Il dialogo si estende su tutto l'ambito delle strutture della fede contenute nella Bibbia e nel Corano e si sofferma soprattutto sull'immagine di Dio e dell'uomo, ma necessariamente anche sempre di nuovo sulla relazione tra le – come si diceva – tre "Leggi" o tre "ordini di vita": Antico Testamento – Nuovo Testamento – Corano. Di ciò non intendo parlare ora in questa lezione; vorrei toccare solo un argomento – piuttosto marginale nella struttura dell’intero dialogo – che, nel contesto del tema "fede e ragione", mi ha affascinato e che mi servirà come punto di partenza per le mie riflessioni su questo tema.
Nel settimo colloquio (διάλεξις – controversia) edito dal prof. Khoury, l'imperatore tocca il tema della jihād, della guerra santa. Sicuramente l'imperatore sapeva che nella sura 2, 256 si legge: "Nessuna costrizione nelle cose di fede". È una delle sure del periodo iniziale, dicono gli esperti, in cui Maometto stesso era ancora senza potere e minacciato. Ma, naturalmente, l'imperatore conosceva anche le disposizioni, sviluppate successivamente e fissate nel Corano, circa la guerra santa. Senza soffermarsi sui particolari, come la differenza di trattamento tra coloro che possiedono il "Libro" e gli "increduli", egli, in modo sorprendentemente brusco, brusco al punto da stupirci, si rivolge al suo interlocutore semplicemente con la domanda centrale sul rapporto tra religione e violenza in genere, dicendo: "Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava". L'imperatore, dopo essersi pronunciato in modo così pesante, spiega poi minuziosamente le ragioni per cui la diffusione della fede mediante la violenza è cosa irragionevole. La violenza è in contrasto con la natura di Dio e la natura dell'anima. "Dio non si compiace del sangue - egli dice -, non agire secondo ragione, „σὺν λόγω”, è contrario alla natura di Dio. La fede è frutto dell'anima, non del corpo. Chi quindi vuole condurre qualcuno alla fede ha bisogno della capacità di parlare bene e di ragionare correttamente, non invece della violenza e della minaccia… Per convincere un'anima ragionevole non è necessario disporre né del proprio braccio, né di strumenti per colpire né di qualunque altro mezzo con cui si possa minacciare una persona di morte…".
L'affermazione decisiva in questa argomentazione contro la conversione mediante la violenza è: non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio. L'editore, Theodore Khoury, commenta: per l'imperatore, come bizantino cresciuto nella filosofia greca, quest'affermazione è evidente. Per la dottrina musulmana, invece, Dio è assolutamente trascendente. La sua volontà non è legata a nessuna delle nostre categorie, fosse anche quella della ragionevolezza. In questo contesto Khoury cita un'opera del noto islamista francese R. Arnaldez, il quale rileva che Ibn Hazm si spinge fino a dichiarare che Dio non sarebbe legato neanche dalla sua stessa parola e che niente lo obbligherebbe a rivelare a noi la verità. Se fosse sua volontà, l'uomo dovrebbe praticare anche l'idolatria"
allora,
leggendolo risulterà chiaro a tutti che Sua Santità stava dicendo altre cose.
che la sua riflessione "partiva" dalla frase incriminata e che la suddetta frase non interpretava il suo pensiero: era solo uno spunto.
così viene da interrogarsi perchè la carta stampata abbia stravolto il senso del discorso.
perchè una cosa é leggere:
"Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava" (come riportato da tutti i giornali)
una totalmente diversa é leggere quanto il discorso originale esprime.
a tal senso é opportuno ricordare che:
-senza "il permesso" di alcune lobbies, in italia non vengono pubblicati nemmeno gli oroscopi
-il controllo dell'informazione in Italia é uno dei punti centrali del piano di rinascita democratica di licio gelli (gran maestro venerabile - loggia Propaganda 2)
attuata da tempo in Italia
leggendo il discorso originale risalta chiaro agli occhi di tutti lo stravolgimento criminoso fatto dalle testate giornalistiche dell'accaduto.
a che fine?
mi sembra chiaro che il progetto sia di acuire lo scontro, di cancellare il dialogo avanzato, di riportare al "muro contro muro" e di esacerbare gli animi.
soprattutto annullare il lavoro di rappacificazione e ricostruzione che una grande porzione della comunità cristiana sta portando avanti con l'islam (ricordo che gli arabi sono il 25% del mondo mussulmano) in medio oriente ed estremo oriente, soprattutto in iraq, libano e palestina.
allora domandiamoci:
chi ha bisogno dello scontro?
chi ha bisogno di questo stato di cose?
chi ha bisogno di legittimare la guerra infinita nata dall'undici settembre?
chi ha visto decuplicare i profitti da questa "guerra permanente"??
rispondendo a queste domande vedrete che i nomi tra costoro e quelli che controllano la stampa combaciano!!!
....e tutto troverà un senso compiuto a quanto sta accadendo.
fra
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Citazione:
Originariamente Scritto da francamdar
chi ha bisogno dello scontro?
chi ha bisogno di questo stato di cose?
chi ha bisogno di legittimare la guerra infinita nata dall'undici settembre?
chi ha visto decuplicare i profitti da questa "guerra permanente"??
mitico (molto alto).
Un pò di buon senso in mezzo a tanto bailamme.
Bravo!
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a chi parla dell'arabo assasino ricordo che anche noi (occidente-imperialista) ci stiamo distinguendo con successo!
proviamo a mettete sulla bilancia cosa ci hanno fatto loro, da una parte; e il libano, la catastrofe umanitaria a gaza, le violazioni in cisgiordania, il disastro iracheno, dall'altra?
solo per ricordare i più recenti ed eclatanti e vedrete che il bilancino penderà spaventosamente (ah! mettete pure il presunto attentato degli alchimisti/bombaroli di londra -che ci sono le intelligence di mezzo mondo che ridono ancora-)
a proposito dell'iraq sarebbe bello ricordare che questi squadroni della morte hanno cominciato a proliferare con l'arrivo di negroponte: uno che di squadracce se ne intende, chiedetelo ai sudamericani!
perchè tra gli arabi assassini i giornali omettono sempre la famiglia saudita, che nelle violazioni dei diritti umani non é seconda a nessuno? non sarà perchè possiede il 7% delle riserve U.S.A??
perchè non interessano a nessuno i crimini delle pseudo-brigate islamiche a danno delle comunità cristiane nei paesi filo-occidentali?
perchè non si parla del proliferare di brigate nei paesi di conflitto dovute ad emorragie di mercenari dismessi, come calzini usati, dalle superpotenze .
perchè nessuno ricorda i rapporti di mille a uno dell'ultimo secolo tra le morti delle due parti?
solo alcune dell'infinità di domande che sarebbe opportuno farsi.
l'odio é sempre sbagliato, ma se stanno cominciando ad odiarci qualche motivo ci sarà, non credete? e a mio parere non avrebbero nemmeno tutti i torti.
almeno così dicono i reduci dall'iraq, le ONG mediorientali, amnesty international, la uman right, etc, etc, etc, etc, etc
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Citazione:
Originariamente Scritto da francamdar
a chi parla dell'arabo assasino ricordo che anche noi (occidente-imperialista) ci stiamo distinguendo con successo!
Eh mi pareva strano che qualcuno non tirasse fuori la stron$ata dell'occidente imperialista...
Credevo fosse un delirio solo di quelli che distribuiscono Lotta Comunista in giro per Padova, invece vedo che è una cosa diffusa..
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avete notato che questa crisi si é scatenata il giorno dopo che il papa aveva fatto una delle più spietate critiche al sistema occidentale
e che questa querelle ha offuscato completamente quanto accaduto il giorno prima??
riporto da il tempo
Le comunità islamiche italiane
«Siete ostaggio del materialismo»
Ha ragione Papa Benedetto XVI: l'Occidente è ostaggio del materialismo e l'Islam sente come nemico questa parte di mondo che oscura Dio. Concordano con il monito lanciato da Ratzinger, che è in visita in Germania, i rappresentanti delle comunità islamiche italiane. «Siamo d'accordo con le parole del Papa — ha detto Roberto Piccardo, portavoce dell'Ucoii, l'Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia — ha fatto una chiarezza di fondo: è vero che i musulmani guardano con perplessità a un Occidente che non riesce ad avere una serenità di fondo e che è ostaggio del sistema materialista. Inoltre, se la spiritualità è data dal rapporto con le divinità, negarla e sottovalutarla diventa una maniera di lasciare l'uomo senza un riferimento se non quello materiale». «Il sistema materialista e il potere economico sono i veri problemi che affliggono queste realtà — ha continuato Piccardo — adesso bisogna chiedersi cosa fare per contrastare questo sistema che regna in gran parte dell'Occidente, così come anche nel mondo arabo che, da paese produttore di petrolio, non ha saputo rendere questa risorsa un bene della collettività. E ciò che propongo per contrastarne il loro effetto è il dialogo tra le persone che hanno a cuore la giustizia, la pace e l'equità, e non lo scontro tra le civiltà».
strano vero?
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francamdar a volte leggerti è spassosissimo :asd: :asd: :asd:
Allora...
Quello che dici tu, possiamo anche ammetterlo sacrosanto, anche non credendoci... E sai perchè? Ai fini della nostra discussione non centra un cazzo! :asd: :sisi:
Per me il problema, non è, in ultima istanza, il messaggio errato, la contraddizione, l'errore in qualunque forma esso si manifesti; il problema vero, che tutti continuate ad evitare in modo incomprensibilmente ripetuto, è la reazione.
Vedi, il fatto che "i poteri forti" hanno strumentalizzato ciò che ha detto il Papa, non ha a che fare con la reazione, che poi è questo il fatto di cui si discute, che questa strumentalizzazione ha ottenuto.
Dando per esatto, giusto, incontrovertibile ed assoluto il tuo pensiero, resta il fatto che alle parole più o meno condivisibili di Benedetto hanno seguito le minacce incondivisibili di morte degl'Imam, tutti indistintamente.
In ultima analisi, volendo dare per ottima la tua dissertazione, che pur sempre idea rappresenta e non fatto incontrovertibile, è l'Islam stesso che si presta a strumentalizzazioni, per il proprio modo di concepire il diverso e di reagire a quest'ultimo.
A mio modo di vedere, dialogo significa esporre opinioni diverse nel rispetto delle opinioni altrui, non che io dico una cosa e tu mi minacci di morte, chi interrompe il dialogo tra i due? Se la reazione degl'Imam fosse stata " Il vostro Papa è un pirlone, per questo, questo e quast'altro motivo", allora si sarebbe aperto un dialogo sulla violenza o meno nella religione, perchè questo discorso non c'è stato e si è passati alle minacce di morte?
Più passa il tempo e più credo che il diaologo sia un pretesto, altrimenti non si spiegherebbe in altro modo questa reazione spropositata...
Si vuole il dialogo, ma a senso unico, questo a casa mia non è dialogo, si chiama dittatura... E occorre anche agl'Imam ricordare, che noi, contro quest'ultima, abbiamo fatto la resistenza con americani e inglesi... E abbiamo vinto già una volta. ;)
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Non entro in discussione perchè su questo argomento rischio il ban però vorrei contribuire così:
http://www.artefatti.it/img/20060919_artefatti.jpg
:asd: :asd:
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io posso solo ringraziare Francadar, che come sempre fornisce le fonti + complete, piuttosto che informazione rimaneggiata
leggendo il discorso per intero posso apprezzare meglio il discorso di Sua Santità, ma devo fare comunque due annotazioni:
- un riferimento (con contrizione come minimo) al fatto che nel passato anche i re cristiani (col placet ecclesiastico, non importa se di Roma, Bisanzio, Londra o qualsiasi altra chiesa cristiana locale) hanno usato la spada e i cannoni per convertire continenti interi alla parola di Gesù, senza star tanto a guardare per il sottile
- anche chi non adora un Dio trascendente, bensì è immerso nella razionalità (diciamo sulla scorta dell'illuminismo) come gli scienziati viene trattato comunque come un imbecille: e allora il dialogo?
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Clima più disteso tra Iran e Vaticano. Il presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, ha dichiarato di avere "rispetto" per Benedetto XVI. L'affermazione è stata fatta mentre Ahmadinejad si trovava con il presidente venezuelano Hugo Chavez a Caracas poco prima di partire per New York, dove parteciperà all'Assemblea generale dell'Onu. Ahmadinejad è stato informato dei chiarimenti sulle parole pronunciate dal Pontefice.
Il presidente iraniano fa marcia indietro parlando esplicitamente di parole del Pontefice travisate. "E' indubbio che c'è chi diffonde informazioni scorrette", riferendosi al fatto che le parole pronunciate martedì scorso da Benedetto XVI nella sua lezione all'università di Ratisbona sarebbero state "modificate". "Noi siamo molto colpiti dal fatto che alcune persone diffondano questo tipo di informazioni - ha spiegato Ahmadinejad - in cui ci sono alcuni aspetti che non si allineano alle realtà storiche".
"In quasi tutta la storia dell'umanità gli uomini si sono uccisi in tante guerre", ha poi affermato Ahmadinejad, secondo il quale "le guerre del XX secolo, dalla Prima guerra mondiale alla Seconda, sono state provocate da grandi violazioni effettuate dagli Stati Uniti in diversi Paesi". "Tutte le guerre di quell'epoca - ha insistito il presidente iraniano - sono state provocate dagli Usa e dai Paesi europei. Noi crediamo - ha aggiunto - che tutte le religioni di Dio cercano la pace, la sicurezza, la morale e la giustizia. E quindi chi sta cercando la guerra?. Abbiamo alcuni problemi in tal senso solo con chi segue una qualche religione, ma la travisa senza credere a nulla".
"Una parte del governo Usa e alcuni paesi europei affermano di essere cristiani - ha concluso - ma non lo sono, perché Cristo, come tutti i profeti di Dio, è stato il profeta della giustizia e della pace", ha infine sostenuto Ahmadinejad, secondo il quale "i musulmani, i cristiani e gli ebrei e tutti coloro che credono nelle religioni, se sono veramente seguaci della religione, devono essere fautori della pace, della fratellanza e della tranquillità".
fonte tgcom
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Citazione:
Originariamente Scritto da Tanis Mezzelfo
"Una parte del governo Usa e alcuni paesi europei affermano di essere cristiani - ha concluso - ma non lo sono, perché Cristo, come tutti i profeti di Dio, è stato il profeta della giustizia e della pace", ha infine sostenuto Ahmadinejad, secondo il quale "i musulmani, i cristiani e gli ebrei e tutti coloro che credono nelle religioni, se sono veramente seguaci della religione, devono essere fautori della pace, della fratellanza e della tranquillità".
solo per sottolineare il riferimento agli ebrei come possibili fautori di pace ecc...il che, detto da Ahmadinejad, permettetemi di dire che sorprende positivamente...
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Citazione:
Originariamente Scritto da macedone
E non vedi il disastro di tutto questo? Cioè i coglioncioni invece di dire "no per carità noi la fede non la esportiamo con la violenza"... Minacciano il Papa di morte... :suspi:
Perche' e' una cazzata... sarebbe come se noi ci indignassimo per le Crociate.
Ti pare che ci siano islamici che stanno per conquistare Roma?
Citazione:
Tra le due quale frase, secondo te, è più pericolose per la distensione tra le religioni di cui tu parli?
"la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava"
opure
"Ti uccideremo"
Forse non cogli la differenza sostanziale: una l'ha pronunciata il papa a sproposito, l'altra un gruppo terroristico. Ti pare la stessa cosa?
Il papa dovrebbe rappresentare tutti i cattolici, il gruppo terroristico non rappresenta certo tutti gli islamici.
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Citazione:
Originariamente Scritto da Dampyr
Sarò anche intollerante, ma c'è il piccolo dettaglio che non mi sognerei mai di ammazzare nessuno che la pensa diversamente da me.
E in questo sei uguale alla quasi totalita' degli islamici...
Citazione:
Il problema è che gli altri possono fare quello che gli pare, ma questi non si fanno problemi ad ammazzare per diffondere le loro "idee".
Ma per qualche motivo preferisci non vedere il problema. Sarei curioso di capire perchè.
Il problema lo vedo... e' un problema di terrorismo.
Sei tu che con faciloneria lo riconduci alla religione... e ti ho dimostrato che ci sono migliaia di altri gruppi che praticano terrorismo per diffondere le loro idee, senza che siano islamici e tu non sei riuscito a replicare perche' hai il tarlo nella testa ISLAMICO=TERRORISTA... quando ti accorgerai che e' una cazzata forse capirai anche il resto del mio ragionamento.
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Citazione:
Originariamente Scritto da MaD
Perche' e' una cazzata... sarebbe come se noi ci indignassimo per le Crociate.
Ti pare che ci siano islamici che stanno per conquistare Roma?
No. Senza dubbio non stanno per conquistare Roma... Ma a me pare, che la sharia la applichino, che la violenza la predichino, che il perdono non sia una parola a loro congeniale, che le donne sono ritenute esseri inferiori, che la vita per loro non ha un gran valore... Eccetera eccetera eccetera eccetera eccetera...
E io nel mio paese devo essere libero di dire che la cultura mussulmana mi fà cagare senza che nessuno mi minacci di morte. You understand?
Inoltre, non so tu, ma io per le crociate m'indigno e come. :sisi:
Poi tra l'altro chi cazzo ha mai parlato di conquistare Roma :asd: ... questa è una cosa che stai dicendo tu dall'inizio e non capisco perchè lo dici quando parli con me come se l'avessi detto io... :asd: :asd: :asd:
Vedi io parlo delle minacce al Papa e tu della conquista di Roma... :asd: :asd: :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da MaD
Forse non cogli la differenza sostanziale: una l'ha pronunciata il papa a sproposito, l'altra un gruppo terroristico. Ti pare la stessa cosa?
Il papa dovrebbe rappresentare tutti i cattolici, il gruppo terroristico non rappresenta certo tutti gli islamici.
La verità è che voi ignorate totalmente come funziona il mondo islamico...
Tieni presente cosa sia una fatwa.
Bene ho detto tutto e ti rispondi da solo.
P.S. siccome non sono sicuro che tu ti risponda da solo :asd: , in termini cristiani, poichè sembrano di più facile comprensione le "cattiverie" cristiane, è come se il Papa ordinasse la morte di uno che gli stà sulle palle. E con le fatwe i gruppi terroristici centrano nulla. :)
Citazione:
Originariamente Scritto da francamdar
@macedone
a me sembrava che il mio intervento toccasse il cuore del problema e per fortuna non solo a me: se a te non sembra, non stare a preoccuparti, non si può mica capire tutto (e a me capita spesso)
se certe reazioni ti sembrano spropositate, forse ti sfuggono i principi di causa/effetto e/o di reazioni indotte, ma non si può mica sapere tutto: neanche del Tavinstock Institute che di queste tecniche ha invaso il mondo.
se i miei scritti ti fanno ridere mi sembra plausibile. "il riso abbonda nella bocca insipiente" e te lo dice uno che se ne intende!
come cristiano preferivo Giovanni Paolo II che usava il tempo per chiedere perdono a Dio delle Jihad del cristianesimo prima di stigmatizzare quelle altrui, ma nessuno é perfetto.
per me é nell'imperialismo e nelle politiche imperialiste (americane/sovietiche/europee quindi occidentali) che vanno ricercate le cause dello "status belli": come, ad esempio il piano clean break (Advanced Strategic & Political Studies) e PNAC (Procject for the New American Century -Rbuilding America's Defenses) PNAC-wikipedia
e queste politiche si basano su controllo e gestione di aree geopolitiche stratetiche e controllo delle risorse
le religioni per queste politiche sono ottimi pretesti: come fu usato il cristianesimo in america latina e in mezzo mondo, ma queste sono opinioni diffuse (soprattutto in ambienti liberal che comunisti)
e in questo contesto che colloco la situazione attuale
Non mi fanno ridere i tuoi scritti in sè, anzi tutt'altro :) ; quello che mi fà profondamente sorridere è il fatto che si cerca di svicolare il problema senza fare un'analisi punto per punto.
Ho detto che sei spassoso non ridicolo... :p
Io dico che la reazione è inaccettabile, ma voi siccome non potete sostenere il contrario cominciate a fare voli pindarici inutili, cercando di trovare dalla comparsa dell'uomo ad oggi, qualche motivazione plausibile che giustifichi cose ingiustificabili.
Allora siccome credo sia inutile ripetermi, ti invito a rileggere il mio post di sopra.
Ed è chiaro ed indubbio che tantissime cose non le capisco, sono ancora piccolo e senza esperienza... Ma ciò che comprendo e vedo non faccio finta di non comprendere e non vedere, non ci riesco. :)
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Citazione:
Originariamente Scritto da macedone
No. Senza dubbio non stanno per conquistare Roma... Ma a me pare, che la sharia la applichino, che la violenza la predichino, che il perdono non sia una parola a loro congeniale, che le donne sono ritenute esseri inferiori, che la vita per loro non ha un gran valore... Eccetera eccetera eccetera eccetera eccetera...
Perdono? Ma hai letto il 3d sull'indulto prima di parlare di perdono in questo 3d? Stai tranquillo che molte delle cose da te citate accadono anche nell'occidente cristiano... e poi non tutti gli stati a maggioranza islamica sono confessionali, anzi sono la minor parte.
Citazione:
E io nel mio paese devo essere libero di dire che la cultura mussulmana mi fà cagare senza che nessuno mi minacci di morte. You understand?
Hai ricevuto minacce di morte ultimamente?
Guarda che tu non sei il papa... le affermazioni del papa valgono piu' di una opinione personale, così come quelle di tutti i capi di stato.
Citazione:
La verità è che voi ignorate totalmente come funziona il mondo islamico...
Tieni presente cosa sia una fatwa.
Bene ho detto tutto e ti rispondi da solo.
P.S. siccome non sono sicuro che tu ti risponda da solo :asd: , in termini cristiani, poichè sembrano di più facile comprensione le "cattiverie" cristiane, è come se il Papa ordinasse la morte di uno che gli stà sulle palle. E con le fatwe i gruppi terroristici centrano nulla. :)
La fatwa e' una cazzata. Ti pare che Rushdie sia morto? Eppure era una fatwa dell'ayatollah Khomeini, quindi teoricamente proveniva parecchio dall'alto.
E' come se io tiro fuori il fatto che il Vaticano ha ancora la pena di morte nel suo ordinamento: e' semplicemente un retaggio dei secoli passati.
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se certe reazioni sembrano spropositate, forse sfuggono i principi di causa/effetto e/o di reazioni indotte, di cui il Tavinstock Institute ha sviluppato e perfezionato la tecnica e diffuso l'uso.
come cristiano preferivo Giovanni Paolo II che usava il tempo per chiedere perdono a Dio delle Jihad del cristianesimo prima di stigmatizzare quelle altrui, ma nessuno é perfetto.
per me é nell'imperialismo e nelle politiche imperialiste (americane/sovietiche/europee quindi occidentali) che vanno ricercate le cause dello "status belli": come, ad esempio il piano clean break (Advanced Strategic & Political Studies) e PNAC (Procject for the New American Century -Rbuilding America's Defenses) PNAC-wikipedia (tanto per fare due esempi)
tutte queste politiche si basano su controllo e gestione di aree geopolitiche strategiche e controllo delle risorse e quindi sono soggette ad un imperativo mediatico di dis/informazione diffusa.
le religioni per queste politiche offrono ottimi pretesti: come fu usato il cristianesimo in america latina e in mezzo mondo, ma queste sono opinioni diffuse (soprattutto in ambienti liberal che comunisti)
in questo contesto colloco la situazione attuale e anche l'uso strumentale delle parole del papa
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Citazione:
Originariamente Scritto da MaD
Perche' e' una cazzata... sarebbe come se noi ci indignassimo per le Crociate.
Ti pare che ci siano islamici che stanno per conquistare Roma?
Forse non cogli la differenza sostanziale: una l'ha pronunciata il papa a sproposito, l'altra un gruppo terroristico. Ti pare la stessa cosa?
Il papa dovrebbe rappresentare tutti i cattolici, il gruppo terroristico non rappresenta certo tutti gli islamici.
Tu rimani convinto che il papa abbia pronunciato a sproposito delle bestalità....
sei molto sicuro di te per giudicare così nettamente una citazione di un discorso tanto complesso!
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Citazione:
Originariamente Scritto da smargiasassi
Tu rimani convinto che il papa abbia pronunciato a sproposito delle bestalità....
sei molto sicuro di te per giudicare così nettamente una citazione di un discorso tanto complesso!
Sicuramente in un periodo storico così "turbolento" una persona così in vista poteva scegliersi meglio le sue citazioni, altrimenti poi non puo' lamentarsi se c'e' chi si incazza.
Se quella la cosa la dico io e' un punto, se la dice il papa e' tutt'altro punto.
P.S. Io sto parlando delle reazioni generali del mondo islamico. Poi che Al Qaeda dica "Conquisteremo Roma" o "Uccideremo il papa" me ne frega il giusto... cioe' 0.