Originariamente Scritto da
aed1248
Ieri tornando in macchina ci stavamo ascoltando Radio sportiva, in pratica tutti i tifosi davano la colpa a Tagliavento e ipotizzavano un disegno per non far arrivare l'inter. L'esperto di calcio, molto pacato, ha detto che l'operato era insufficiente perchè secondo lui la partita è cambiata sul 2-0, però ha anche ricordato che se ci fosse stato un disegno contro l'inter a Bologna il rigore l'avrebbero fischiato. Andando a vedere l'aspetto tattico io direi che l'inter ha raccolto molto più di quanto ha creato, l'occasione più nitida l'ha avuta Perisic al secondo tempo. Tutto il resto, gol a parte, è stato veramente trascurabile, a meno che due tiri sparati a un metro dalla linea di fondo campo siano considerati occasioni da gol. Vorrei ricordare che l'arbitro ha fatto correre praticamente in tutte le occasioni, ma sopratutto che a centrocampo Brozovic, Kondogbia e Joao Mario stanno ancora cercando di capire come sia fatto il pallone. Sugli esterni l'inter non ha praticamente mai inciso, al centro, per quanto icardi sia un gran bel calciatore di testa non l'ha mai presa. E nemmeno di piede.
Noi oltre ai gol, abbiamo avuto almeno 3 occasioni nitide per fare altri gol, tra cui un appoggio di testa a porta vuota di Dzeko 1.0
Dal mio punto di vista la prestazione del ninja è stata coronata da 2 gol stratosferici, soprattutto il secondo, perchè sparare un missile qusi al 7 dopo 60 metri di corsa non è da tutti. A me ha incantato Strootman, in pratica quello che ha deciso i tempi di gioco di tutte e due le squadre, avrà recuperato 15 palloni e dettato i tempi di tutta la partita.
Inoltre volevo sottolineare che con Spalletti, i piedi ruvidi e divergenti di Rudiger sono migliorati molto, fisicamente è una bestia, ieri ha fatto anche aperture pregevoli per un difensore, un po' alla bonucci con le dovute cautele. Peccato per essersi completamente perso Icardi in occasione del gol, ma per tutto il resto della partita è stato impeccabile come Fazio e Manolas. Bene anche Juan Jesus, un filo meno Bruno Peres, che però sta prendendo un po' di fiducia almeno in fase di spinta.