Chi critica la gestione-Sensi in toto (papà e figlia) si meriterebbe non dico tanto, ma 6 mesi di lotito...
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Chi critica la gestione-Sensi in toto (papà e figlia) si meriterebbe non dico tanto, ma 6 mesi di lotito...
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Quelli che esaltano l'Heysel
e che nessuno vuole punire
Un coro terribile che inneggia alla strage. Lo cantano a Firenze: pochi, ma indisturbati Con la Juve la rivalità è
di MAURIZIO CROSETTI
Quelli che esaltano l'Heysel e che nessuno vuole punire
durissima dall'81-82, quando i bianconeri vinsero lo scudetto per un punto sui viola. Ultimi incidenti sabato
E se il vero problema del calcio non fosse la minaccia di sciopero, e neppure la crisi tecnica, ma la resistenza dei barbari? La loro clamorosa, tracotante impunità?
Qualche minuto prima di Fiorentina-Cagliari, ieri. Dalla curva Fiesole s'alza quello che potremmo chiamare un coro di repertorio, perché appartiene a decenni di vergogna. Riesumato, come una carcassa putrescente, dopo i recenti scontri tra tifosi viola e bianconeri a Torino. È una canzone terribile: inneggia alla strage dell'Heysel. Fa il tifo per gli assassini. La musica è quella delle medievali "Montagne verdi" (Marcella Bella, 1972). "Ti ricordi lo stadio Heysel/le bandiere del Liverpool/10 mila sono partiti/39 non tornan più". Due volte in pochi giorni si è sentita questa canzone, allo stadio di Firenze, dove l'anno scorso si videro magliette con il numero 39; prima, in Coppa Italia contro la Reggina, e poi ieri pomeriggio. In entrambi i casi non è accaduto niente, la partita si è svolta come se nulla fosse.
Eppure esistono regole precise contro la violenza verbale. Insultare i morti non è meno grave dei cori razzisti: allora, non si vede perché non diffidare, e semmai squalificare il campo. Non importa che gli autori del coro siano al massimo cinquanta, cento idioti: si devono filmare, identificare e cacciare. Fuori dallo stadio, se occorre per anni. Come gli aggressori di Diamoutene a Lecce, altra vergogna di questi giorni (con l'ingiusta beffa per il ragazzo neppure convocato contro il Genoa, altro che scelta tecnica). Invece, si è riusciti soltanto a militarizzare gli stadi, permettendo però al serbo Ivan di invadere Marassi, lui e le sue cesoie. Oppure si sono inventati provvedimenti draconiani come la tessera del tifoso, la quale allontana i veri sportivi e non scoraggia i delinquenti. Così gli impianti si svuotano, perdono i tifosi normali ma non i teppisti che lanciano bombe carta e parole, non meno esplosive.
Per chi l'avesse dimenticato, la sera del 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles, prima di Juventus-Liverpool, morirono 39 persone, 32 delle quali italiane, e 600 furono i feriti. Decine di famiglie ancora piangono. Tifare per chi ha ucciso è come essere complici, significa uccidere ancora un po' la memoria, la pietà, il ricordo, e quel poco di umanità che resta. (06 dicembre 2010)
E se perfino Repubblica lo scrive...
Imho tutto questo è gravissimo, ma ancora più grave il fatto che la società resti impunita. E non mi vengano a dire che è solo un branco di idioti che è presente in ogni tifoseria, perchè cose del genere in Italia sono accadute davvero raramente.
Spero in una mazzata terribile ed esemplare, ma ci credo poco.
Ora che è uscito l'articolo su Repubblica so' cazzi loro.:suspi::suspi:
io mi ricordo che in gita scolastica al liceo in pullman veniva sempre cantato questo coro
io non so dove possa essere stato imparato se non allo stadio, evidentemente frequentato da ragazzi di 16-17 anni
direttamente dal sito della gazzetta....
:asd: :asd: :asd:Citazione:
LAZIO-INTER 0-2 — Bene Orsato in una gara corretta. In avvio timide proteste della Lazio per una conclusione di Dias respinta in area da Lucio: giusto non intervenire, il pallone colpisce il petto dell' interista. Brutto fallo di Radu su Natalino: ci stava il giallo. Regolare il primo gol laziale: girata di Hernanes deviata da Floccari e goffa parata di Castellazzi, sulla linea salva Cambiasso, ma il suo rinvio finisce addosso al fianco di Biava che aveva alzato le braccia per esultare e poi in rete. Al 20' Muntari affonda i tacchetti sulla caviglia di Hernanes: il giallo è forse anche buonista. Nella ripresa Brocchi diritto sulla gambe di Biabiany, giallo inevitabile. Al 38' fallo tattico di Radu sempre su Biabiany: ok l' ammonizione.
:sbonk:
persino crosetti poi... :asd:
Pierpaoli quante giornate starà fermo?
Pierpaoliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii???
PIERPAOLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!TACC I TUA!!!!
gieck the snek,prova a tifare Bari e a farti arbitrare da pIerpaoli.Voglio vedere se ti trasformi in hulk per l'incazzatura :asd:
:esd:
Sandro Mencucci a La Gazzetta dello Sport: "Cori sull'Heysel? Onestamente non li ho sentiti. Ma è chiaro, li condanniamo con fermezza, perché parliamo di una delle maggiori tragedie mai successe nella storia del calcio".
Comunque, ripeto, sono sicuramente da condannare questi 50-100 cretini che cantano questo coro, ma il problema è che è un costume diffuso...
Dalla curva juventina ad esempio ho sentito spesso scandire cori inneggianti alla tragedia di Superga, e non mi pare sia mai stato squalificato il campo per questo...
Anche contro la Fiorentina uno dei cori più cantati dalla curva juventina è:
Il viola è il colore che odio
è quello che odio di più
gli sterilizziamo le donne
così non ne nascono più
Firenze è una patria di infami
la odio da sempre perchè
i viola non sono italiani
ma sono una massa di ebrei.
Non mi pare particolarmente affabile nemmeno questo, ecco :D
Secondo me il problema è proprio sociale, più che legato al tifo da stadio: magari allo stadio c'è quella rivalità agonistica che lo esaspera...
Comunque se si potesse barattare qualche coro sull'alluvione di firenze con qualche petardo e ferito in meno è uno scambio che farei volentieri :D