anche io in realtà apprezzo che il BBilan abbia preso Zigoni e Beretta al posto di Kakà e C. Ronaldo :esd:
Visualizzazione Stampabile
Laporta è scemo? :suspi:
Il calcio come un’azienda. Con gli step, gli assets, la fase uno e la fase due, e tutto quello che è programmazione, equilibri finanziari che devono sposarsi con le esigen*ze sportive e tecniche di una squadra (oltre che con quelle «del cuore» dei tifosi?. Mario Cognigni, vicepresidente e braccio operativo dei fratelli Della Valle dal ritiro di Cortina esce allo scoperto in un momento cruciale della storia della nuova Fiorentina. «Siamo ad un bivio», dice senza mezzi termini.
In che senso?
«Questo è l’anno zero. Riteniamo conclusa la nostra prima fase iniziata nel 2002 e arriva*ta fino alla prima partecipazione alla Cham*pions League. Con le attuali condizioni non abbiamo più margini di crescita. La nostra fa*scia è dal quarto all'ottavo posto. Una buona posizione che però non ci soddisfa, perché a noi piace vincere».
Quindi la parola scudetto, in prospettiva, non è un tabù...
«Quando Corvino dice che noi abbiamo vinto 4 scudetti e 4 Champions ha ragione. Però vorremmo in futuro cominciare a porta*re a casa qualche trofeo. Per farlo avremo bi*sogno della Cittadella Viola. Senza non pos*siamo andare oltre».
Il Corriere Fiorentino esaminando i bilanci titolò «Poveri, ma belli».
«È una definizione che calza a pennello e l’analisi era ineccepibile. Per me è stato moti*vo di grande orgoglio anche vederci primi nel*la classifica delle società virtuose pubblicata dal Sole 24 Ore. Ma non basta, adesso abbia*mo bisogno della partecipazione di Firenze».
Renzi ha detto che aspetta una vostra visi*ta con un progetto definito.
«Eravamo d’accordo di incontrarsi a fine lu*glio perché prima doveva assestare il suo gruppo di lavoro. Noi siamo pronti e con un progetto ben definito. Per il quale però, come ha già detto il presidente Della Valle, 40 ettari non ci bastano».
Facciamo un’ipotesi. Il Comune vi chiama e vi assegna un’area con i permessi già ap*provati. Sareste in grado di partire subito con le ruspe?
«Assolutamente sì. E posso anche dare i tempi di realizzazione: entro due anni e mez*zo lo stadio, entro cinque tutta la Cittadella».
Perché è così importante?
«Perché al momento il nostro gap con le grandi è di circa 100 milioni di euro e questo è il nostro unico modo per sedersi al tavolo con loro. Guardate il Manchester o il Real, sono società che hanno la possibilità di lavo*rare con le banche, di chie*dere investimenti sapendo di poter presentare piani di rientro. Il mio obiettivo è quello di dire un giorno ai Della Valle che possiamo permetterci Ibrahimovic senza dover bussare alla lo*ro porta. Attraverso la Fondazione che costi*tuiremo l’80% dei proventi rientrerà nelle cas*se della Fiorentina mentre il 20% sarà destina*to al sociale e al Comune».
Quindi i Della Valle credono ancora nel progetto viola?
«Se è possibile ancora più di prima. Non si sono scoraggiati, anzi la loro passione è au*mentata Il mercato latita. I tifosi cominciano a pre*occuparsi...
«La scorsa stagione abbiamo messo insie*me una rosa di 30 giocatori perché non vole*vamo fallire l’entrata in Champions. Questo però ha portato anche problemi di gestione dello spogliatoio. Per questo stavolta abbia*mo deciso insieme all’area tecnica di diminui*re il numero di giocatori».
Anche perché il monte ingaggi era schiz*zato in alto...
«Era previsto, ma quest’anno abbiamo fissa*to il budget a 20 milioni di euro netti».
Perché la Fiorentina può permettersi di investire sul cartellino di un giocatore, ma non sull’ingaggio di uno svincolato?
«Per una questione di equilibri all’interno dello spogliatoio. Non posso dare ad una riser*va 2 milioni di euro netti (il 10% dell’intero monte ingaggi), quando chi va in campo tutte le domeniche magari pren*de tre volte meno».
Clausole rescissorie, perchè?
«Non vogliamo ingab*biare nessuno. Non solo Melo, presto daremo i prez*zi di tutti. Le nostre clauso*le sono diverse da quelle del Real che blinda i gioca*tori, noi diamo valutazioni reali».
Come mettere la merce in vetrina con l’etichetta del prezzo...
«È vero solo in parte, perché le clausole non sono vincolanti nel nostro ordinamento. Sono accordi tra le parti, ma la società ha sem*pre la possibilità di opporsi ad una cessione».
Quindi avreste potuto dire di no a quella di Melo?
«Certamente. Ed infatti nessuno altro campione partirà. Torniamo a bomba: è fini*ta la fase uno, quella dei no alle offerte per Toni e Mutu, perchè dovevamo crescere. Con Felipe è iniziata la fase due, quella in cui la Fiorentina dovrà essere in grado di au*tofinanziarsi ».
FONTE: Corriere Fiorentino
Secondo me stanno ancora ridendo per tutti i soldi che c'hanno spillato...
:esd:
oh.. uno più scemo di moratti.. siamo a livelli cosmici :esd:
bè.. di scemi presidenti ne è pieno il mondo :esd:
cmq il Melo della Conf a me non è dispiaciuto.
Secondo me Melo è un gran bel giocatore, che sarebbe però stato valutato meno se ci fosse stata possibilità di far leva sull'ingaggio.
Mi spiego: secondo me 25 sarebbe stato il giusto prezzo se fosse passato, ad esempio, dall'inter alla juve o viceversa, mentre da fiorentina a juve senza clausola rescissoria credo che con un po' di tira e molla alla fine per 20 ce lo fregavate, soprattutto visto che lui voleva andarsene via.
Comunque a me le parole di Cognigni piacciono molto, certo chi sperava in una proprietà "alla Moratti" è rimasto ben deluso.
Speriamo che Renzi smetta di chiacchierare e cominci con i fatti, almeno vediamo un po' che succede...
Ci si è scandalizzati chi???
Non ho espresso commenti riguardo al prezzo di Poulsen l'anno scorso e non lo faccio per Melo quest'anno...detto questo...
Poulsen è stato pagato per la sua clausola...a 28 anni e ad un anno dalla scadenza del suo contratto
Melo è stato pagto per la sua clausola...a 26 anni e a 4 anni dalla scadenza del suo contratto (appena rinnovato)
Se vuoi possiamo discutere sul fatto che la società ha scelto di pagare l'intera clausola ad un giocatore che da lì a 1 anno si sarebbe liberato a parametro zero...è come se l'inter oggi pagasse l'intera clausola di Eto'o (stessa situazione contrattuale del danese) ;)
O se vuoi possiamo discutere all'infinito anche sul fatto che Poulsen (anche quello del siviglia...e comunque pur con tutte le attenuanti del caso dovute alla pubalgia non è detto che siccome fai bene in germania e spagna fai bene anche in italia...io di Poulsen apprezzo l'intelligenza tattica nell'assecondare i movimenti della squadra...il resto mi è parso tutto molto rivedibile a partire dalla lentezza di base per finire ai piedi) e Melo siano comparabili
Curiosità su Trezeguet: a fine campionato scorso ha fatto sapere alla società di voler essere ceduto, salvo scoprire che nessuno se lo piglia... Se lo vedere incazzato, capite perchè :read:
Il fatto è che è convinto di poter ancora andare in squadre di prima fascia europea... a 32 anni e 4,5 mln netti a stagione :suspi:
finalmente è stato ufficializato tissone in comproprietà, all'udinese mezzo rossini più, credo, un conguaglio.
ora manca solo un difensore, un esterno di centrocampo e il vice pazzini. dai beppe :D!
Sarà ma secondo me quest'anno se Trezegol giocasse con continuità ne metterebbe una valanga... io spero davvero che non lo prenda il BBBBilan, anche perchè potrebbe essere un ottimo colpo a basso prezzo per loro...
draghetto, vedi di ripostare di là, che ti si aspetta, sennò bye bye franchigie :esd: