Dipende da cosa intendi per veloce: se veloce e' Suazo allora non e' veloce; se veloce e' Gattuso allora Beckham e' un leprotto. :p
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Dipende da cosa intendi per veloce: se veloce e' Suazo allora non e' veloce; se veloce e' Gattuso allora Beckham e' un leprotto. :p
No,dai...che pregiudizi?parliamo di Beckham,non di uno sconosciuto centrocampista del campionato finlandese.Lo abbiamo visto giocare tutti.
Se parliamo di Beckham come di un esterno di centrocampo,io ritengo si possa dire che sia lento per quel ruolo,al di là della continuità di corsa che può avere.
Un ala "classica" ha dribbling e scatto.L'inglese crossa e tira in porta come se giocasse alla playstation,ha buona intelligenza tattica e ormai un'esperienza enorme.Ma per un 4-4-2 ,per esempio,per me rimane un'ala molto atipica.
Infatti non a caso in carriera gli è capitato di giocare nelle zone centrali del campo(dove a me non dispiace affatto) e non a caso gioca bene nel milan,il cui modulo prevede possesso palla piu' che ripartenze e inserimenti negli spazi.
certo,soprattutto con l'età che avanza, anche se camoranesi salta(va?) l'uomo...
E infatti quando le cose sulla sinistra non andavano bene,la juve andava in difficoltà perchè nemmeno sulla destra c'era una spinta continua sulla fascia che portasse costantemente a cross dal fondo.Il centrocampo era troppo statico.
Ma infatti io sto dicendo che in quella posizione con quelle caratteristiche non mi entusiasmava nemmeno quando giocava nel Manchester United.In molte fasi della partita la manovra secondo me ne risente.
Nel Manchester è accaduto piu' volte che le prestazione di Beckham non fossero entusiasmanti sul piano tattico,ma poi fra punizioni e altre giocate le sue partite venivano giudicate comunque positivamente.
A me ha dato sempre l'impressione di un giocatore straordinario dal punto di vista tecnico che non ha reso al 100% in quella posizione.Per questo lo ritenevo "pompato" da stampa e sponsor...
Mah. Francamente gli sponsor lo possono pompare quanto vuoi per la sua vita da jet set, ma questo non lo rende piu' forte. E' sempre stato un buon regista, ha avuto una stagione meravigliosa nel 1999 quando gli hanno scippato il pallone d'oro, ma non e' mai stato Maradona o Platini indipendentemente dalla posizione.
D'altronde, se come ti hanno fatto notare con Camoranesi, molte squadre usano un "regista" che parte esterno, evidentemente un motivo ci sara'. :)
A 29 anni (presunti) l'eroe del Ghana, il capitano non giocatore del paese che ha ospitato l'ultima Coppa d'Africa, è costretto a nascondersi per giocare al calcio. Stephen Appiah, talentuoso e potente centrocampista di Udinese, Parma, Brescia e Juventus, tre figli e moglie nel nostro paese, in questi giorni si sta allenando sotto mentite spoglie a Marbella, costa andalusa, con il Rubin Kazan, club dallo scorso novembre campione di Russia costretto dall'inverno rigido del Tatarstan ad allenamenti su una spiaggia spagnola.
Il peregrinare omerico del massiccio Appiah sta diventando una fuga segreta e protetta a causa della valanga di debiti che il ragazzo di Accra ha contratto ad ogni contratto firmato. L'ultima disputa legale è stata quella con l'ultimo club che lo ha assoldato, nel 2005, il Fenerbahce. La squadra di Istambul, per un'embolia a una gamba mal curata, "ha rischiato di mandarlo al creatore". Lo racconta il suo nuovo procuratore Luca Pagani, ex pr di discoteche lombarde. Alla fine Appiah ha chiesto 21 milioni di risarcimento ai turchi, comprensivi della Coppa d'Africa saltata in patria, e il Fenerbahce ha replicato con una "fattura danni" da 12 milioni per mancato rispetto del contratto.
Nella stagione 2008-2009 Stephen Appiah ha ascoltato una serie di timide offerte da parte di diverse società italiane: la Juventus, il Brescia, poi il Torino. C'è stato anche un affaccio da parte del Milan. Tutti, però, imbattendosi nel macigno della causa Fifa e in una pletora di richieste danni contro il giocatore incardinate in Italia, hanno salutato Stephen e la sua fama di cattivo pagatore. Non tornerà a giocare in Italia. Appiah, allora, ha deciso di raggiungere Londra per allenarsi con il Tottenham e, bruciato anche questo contatto, ha proseguito la fuga dal pignoramento indossando una nuova anagrafe in Spagna e immaginando un futuro nel campionato russo.
Tutta la storia del ragazzo di Accra è un racconto da clandestino. Giovane stella degli Hearts of Oak, arrivò poco più che bambino in maglietta a maniche corte all'aeroporto di Udine. Era già autunno. Gli misero addosso una tuta del club e lui, nei primi sei mesi, mangiò solo gelati perché non conosceva i cibi italiani né i loro nomi. I procuratori più accreditati del calcio ghanese raccontano che Stephen, come buona parte dei ragazzi d'Africa ansiosi di mostrarsi a talent scout stranieri, si fece cambiare il passaporto e abbassare di due anni l'età. Giunto in Italia, il talento si mise in luce per gol straordinari e leggendarie feste con ragazze ucraine. Ma, soprattutto, nuovi debiti. Lasciò senza un grazie lo studio Canovi e il suo primo mentore, quel Domenico Ricci che più di tutti conosce il calcio africano. Oggi l'ufficio gli ha chiesto 105 mila euro di provvigioni non saldate: la sentenza del tribunale di Roma è vicina. Approdato al nuovo procuratore, Santiago Morrazzo, riuscì ad abbandonare anche lui scordandosi del rinnovo del contratto che l'agente gli garantì con la Juventus (un milione e 800 mila euro) e le bollette pagate alla posta per non fargli staccare la luce. Il Tribunale di Roma ha stabilito che Appiah deve a Morrazzo 580.000 euro, ma poiché il calciatore non è mai raggiungibile l'unico risultato è stato che l'ex agente Fifa deve versare - per la sentenza a suo favore - 25.000 euro per i bolli all'Agenzia delle Entrate.
Già, Appiah è in fuga continua. La moglie e i tre figli vivono in una villetta con garage (e auto di lusso) sulla collina di Torino, ma lui ha eletto domicilio personale a Nichelino, nell'hinterland, in un casermone popolare abitato da extracomunitari senza permesso di soggiorno. Fuori dal suo "appartamento legale" non c'è campanello, nell'androne hanno sradicato le cassette della posta e l'ufficiale giudiziario, terrorizzato ogni volta che deve avvicinarsi a quel palazzo per recapitargli una raccomandata, ha stilato un rapporto di "irreperibilità strutturale". A Stephen Appiah ha chiesto i danni anche il vecchio padrone di casa di Torino, quello dei tempi della Juventus. Salutato dalla Triade, Stephen organizzò una festa d'addio all'Italia invitando la comunità ghanese e le solite ragazze ucraine: sfasciarono tutto sradicando lavandini, cessi e pure gli infissi. Le bottiglie di champagne - avrebbe scoperto il giorno dopo il padrone di casa - galleggiavano nello champagne. L'avvocato Mattia Grassani, che per tutte queste imprese difese e spesso salvò il calciatore, a sua volta non è stato mai pagato. E così ha chiesto 400 mila euro di arretrati riuscendo a farne sequestrare 40 mila.
Il bravo ragazzo con il destro preciso è cresciuto dentro una vita da clandestino e ora potrebbe portare la sua fuga nel freddo Tartastan. Per non smettere di giocare al calcio e per non pagare i debiti.
Un soggettino proprio...
Ma fino a qualche tempo fa nn si allenava con il Brescia da non tesserato?!?
Qualcuno mi spiega nei dettagli la trattativa beckham? Perchè da quanto ho capito è in prestito fino a marzo, e si sta trattando per acquistarlo... ma così facendo non è un acquisto a tutti gli effetti? E non siamo fuori dalle finestre di mercato? :suspi:
Semplicemente ufficialmente in lega risulta in prestito fino a fine giugno, l'acquisto definitivo sarebbe per il primo luglio.
Che poi avrebbe dovuto restare fino a marzo è un altro discorso, nessuno vieta a beckham di non giocare se la società è d'accordo :p
http://www.people.co.uk/sport/footba...name_page.html
Beckham, 33, is registered with the Italian FAuntil June 30, but an agreement is in place for him to return to Los Angeles in early March.
However, that agreement will be ripped up if Milan meet the Americans' demands and Beckham will remain on loan in Italy until the end of June before signing for the Serie A team full-time
:sisi:
non credo sia così...a marzo comincia il campionato americano e non credo che si possa giocare restando tesserato (seppur in prestito) in un'altra lega.
Il corriere a suo tempo parlava di un contratto di prestito trimestrale.
Una opzione potrebbe essere che il calciatore paga la penale (la paga il milan in realtà) e scioglie il contratto con i galaxy ed essendo senza contratto si può accasare in qualunque momento altrove...guardacaso in italia e guardacaso al milan
edit
letto ora il post di ferlons..a quanto pare avevate ragione
Quindi da marzo in avanti risulterebbe tesserato con due squadre? :asd: