Doveva andare in cartellone, al teatro dell'opera di Berlino l'Idomeneo di Mozart.
Il regista, Hans Neuenfels (non "Heinrich",
come appare in alcuni articoli), ha aggiunto del tutto arbitrariamente, nella scena finale, la decapitazione di Gesù, Muhammad e Budda (il collo di Mosè viene lasciato in pace).
Poi, il colpo pubblicitario. Neuenfels annuncia al mondo di aver fatto qualcosa di così provocatorio, che i musulmani avrebbero potuto attaccarlo: sì, avete capito bene, nessuno lo ha mai minacciato, anche perché gli immigrati che si alzano alle cinque di mattina per scaricare casse, in attesa di essere espulsi, non è che ne sappiano più di tanto delle modifiche alle sceneggiature delle opere liriche.
Neuenfels decide perciò di sospendere la rappresentazione. Insomma, visto che nessuno ha la minima intenzione di terrorizzarlo, si terrorizza tutto da solo, inventando una nuova, geniale forma di jihadismo: l'autocensura.
Il risultato sono 105.000 voci su Google, se cercate "Neuenfels Mozart". Sono prevalentemente sul genere "Maometto censura Mozart", o proclami come quella della cancelliera tedesca, Angela Merkel, “L’autocensura non ci aiuta contro coloro che vogliono praticare la violenza in nome dell’islam”.
Poi, incoraggiato dall'appoggio urlato di tutta la macchina mediatico-politica dell'Occidente, Neuenfels sfida Non-Qaeda, annunciando che lo spettacolo si farà lo stesso, a dicembre.
Scommettiamo che ci sarà qualche spettatore in più di quelli che ci sarebbero stati senza tutta la montatura.
Miguel Martinez
Fonte:
http://kelebek.splinder.com/
Link:
http://kelebek.splinder.com/1161422963#9632987
21.10.2006