con la roma la battaglia infernale è quella contro il sonno :esd:
Visualizzazione Stampabile
Questa Juve a me ricorda la prima di Lippi, soprattutto nello spirito
Attimi di paura per i componenti della Juventus prima dell’arrivo al San Paolo. La notizia è stata comunicata in diretta da Mediaset Premium un paio d’ore prima dell’inizio dell’incontro tra Napoli e Juventus. Uno sciame di motorini ha avvicinato il pullman che trasportava la squadra bianconera che viaggiava dall’hotel verso il San Paolo in zona Mergellina. Gli occupanti dei mezzi a due ruote hanno lanciato pietre e altri oggetti che hanno spaccato il parabrezza anteriore del pullman. Nessuna conseguenza seria per i giocatori e per l’autista del mezzo.
Pepe è la conferma di quanto il nostro campionato sia scarso... basta vedere chi gioca al posto suo nei club più forti d'europa... da noi correre paga perchè il tasso tecnico si è abbassato tantissimo.
Sarà la prima partita in 3D... va a finire che ci attaccano la macchina dei sogni e finisce come Inception con Luigi di Caprio che combatte contro la sua mente... :asd:
E' la stessa cosa che ha detto il farmacista... :p
Campagnaro sottotono ma anche fuori ruolo praticamente ha fatto il centrale... Maggio neanche ha giocato benissimo... Comunque le partite storte e sottotono capitano il problema è che devi avere un centrocampo capace di gestire la partita sul tre a uno...
Ovviamente quelli sul motorino urlavano siete delle merde :sisi:
:asd:
cmq estigasbrenf ha fatto un'ottima partita :sisi:
Non ho capito se non hai capito o se sono io che non ho capito che hai capito o se hai capito e fai finta di non aver capito... Capito?
:asd:
Dai siate felici del punto io dopo che me lo ha detto joey sono stato felicissimo anche io :esd:
P.S. Hai capito che non sono felicissimo vero? :rotfl:
Mah... Più alla comodino data l'immobilità... :sisi:
Comunque so che gli juventini cantavano "piace mi grandini sul viso la fitta sassaiola dell'ingiuria" :sisi:
Battuta cattiva e fuori luogo :sisi:
È per stemperare... Poi ci sarà anche De Laurentiis al tavolo della pace... Porteremo il caloumet... E il fumo :sisi:
:asd:
Ah, per la cronaca sta girando sto taroccone made in tuttonapoli per sostenere che il secondo rigore andasse ripetuto
http://img703.imageshack.us/img703/6959/immaginedfh.jpg
Peccato sia un fermo immagine del primo rigore, come si vede dall'immagine di sky del VERO secondo rigore, dove inler è fermo fuori area (a differenza della prima immagine).
http://dl.dropbox.com/u/27253743/II%20rigore.jpg
TAROCCHIIIIIIII! TAROCCHI FRESCHIIIIIIIIIIIII!
Ahahahahah, genio ma dove prende la palla?? Forse se fosse stato rugby il placcaggio con gomito alto sarebbe stato regolare... Mi sa che devi ripassarti un pò le regole del calcio!!!
ahahahah, ma tu ti metti a guardare anche i siti dei napoletani?? Hai proprio una fissa nei confronti degli organi di informazione....
avrei dovuto scrivere nel topic di serie A della scorsa stagione,ma mi sa che è chiuso :esd:
Da repubblica.it
questi i gol di bari-chievo...Citazione:
L CALCIO NELLA BUFERA
Scommesse, le mani dei Parisi sul Bari
nell'inchiesta coinvolti tre ex difensori
Il clan ha riciclato i milioni guadagnati con la droga. Il ruolo di Bellavista e del ristoratore De Tullio, già ascoltato daii carabinieri e dal procuratore capo Laudati. Flusso di telefonate anomalo dallo stadio. Il sospetto è che lo scorso campionato sia stato falsato: la società parte lesa
di GIULIANO FOSCHINI
Scommesse, le mani dei Parisi sul Bari nell'inchiesta coinvolti tre ex difensori Un centro scommesse
Il clan Parisi aveva messo le mani sul Bari calcio. Il campionato della scorsa stagione - è questo il sospetto della procura nazionale antimafia - sarebbe stato alterato da decisioni e investimenti di uomini vicini al gruppo di Savinuccio che avevano investito sul calcio più che sul traffico di sostanze stupefacenti. Quattro le partite sospette. Tre i giocatori avvicinati. Due gli intermediari: il ristoratore Nicola De Tullio e l'ex calciatore Antonio Bellavista. Nessuno dei due al momento è indagato ma De Tullio è stato sentito dai carabinieri. Agli atti dell'indagine sono stati già depositati flussi telefonici su una serie di utenze, alcune delle quali intestate a calciatori che nella scorsa stagione hanno giocato con la maglia biancorossa. Ci sono anche tagliandi di scommesse e fotocopie di assegni versati a persone vicine a calciatori. A indagare, vista la delicatezza dell'indagine, è direttamente il procuratore capo Antonio Laudati insieme con i carabinieri del nucleo investigativo.
L'indagine è la prima in Italia che mette direttamente in collegamento il mondo del calcio con la mafia. L'ipotesi è chiara: il clan Parisi ha deciso di investire sul mondo del calcio riciclando il denaro frutto principalmente del traffico di sostanze stupefacenti. Lo ha fatto comprando agenzie di scommesse (la Paradise bet), come ha dimostrato il lavoro della guardia di finanza nell'indagine Domino. Avvicinando imprenditori apparentemente insospettabili (il ristoratore Nicola de Tullio, arrestato e poi rilasciato qualche
mese fa dalla procura di Napoli con l'accusa di aver fatto giocare uomini vicini alla camorra) che sono diventati titolari di punti vendita. E soprattutto coinvolgendo nell'affare calciatori ai quali veniva chiesto di alterare i risultati e veniva data loro la copertura per scommettere.
L'indagine nasce dopo la denuncia di un bookmaker austriaco, Skysport 365, che segnala flussi anomali sulla partita Bari-Livorno di Coppa Italia del primo dicembre del 2010. "Troppe - dicono da Skysport - le giocate "live", fatte cioè direttamente durante la partita, sulla vittoria con molti gol di scarto del Bari". Laudati chiede ai carabinieri i flussi telefonici. E scopre che, effettivamente, alla fine del primo tempo partono una serie di telefonate dalla zona dello stadio in alcune città del centro-nord Italia. Caso strano, proprio le città dove si registra il maggior numero di scommesse su quelle partite. Le giocate non superano mai i duemila euro, in modo tale da non incorrere nella legge anti riciclaggio. Ma vengono spacchettate in schede dall'importo (e dalla vincita, quindi) identica. I carabinieri hanno già acquisito tutte le matrici delle schede e interrogato i gestori di alcuni centri scommesse. Partendo da questo sono state fatte una serie di indagini patrimoniali su diverse persone e acquisiti i tabulati telefonici. I risultati sono stati chiari: ci sono una serie di contatti con uomini vicini al clan Parisi e alcuni calciatori. In particolare si tratta di tre difensori (non sono indagati) che in questa stagione non militano più nel Bari. Persone a loro vicine avrebbero anche intascato assegni secondo gli investigatori sospetti.
Dopo la gara con il Livorno, i carabinieri hanno però continuato a monitorare i flussi delle scommesse incrociandoli con i tabulati telefonici e seguendo da vicino il movimento degli uomini dei Parisi. Gli incroci sono stati tanti, anzi troppi. È così che sono finite nell'inchiesta altre tre partite del campionato. Una in particolare delicatissima per la classifica, quel Bari-Chievo che di fatto sancisce la retrocessione del Bari. In questa gara, così come nelle altre due (Parma-Bari che però termina non secondo pronostico e Bologna-Bari) si registrano flussi anomali di giocate e contatti sospetti tra giocatori e uomini del clan. L'indagine al momento non è chiusa. È possibile che la procura di Bari decida un coordinamento con i colleghi di Cremona e Napoli che lavorano su fatti simili. La società è assolutamente estranea alla vicenda: è stata, al contrario, già individuata come parte lesa nel procedimento.
(01 dicembre 2011)
ai min. 1,25 e 2,09
http://www.youtube.com/watch?v=Pl9CnPt8T5E
aggiungo l'altro articolo di Foschini e un video da CSI Miami :asd:
http://bari.repubblica.it/cronaca/20...afia-25883270/
http://video.repubblica.it/edizione/...te/70357/68711