Citazione:
	
		
		
			IL FISCO E L'INCONTRO CON BEFERA - Questione spinosissima, il fisco. «Ci voglio andare io da Befera (direttore dell'Agenzia delle entrate: Il fisco vuole 38 milioni di euro ndr). L'avvocato Pisani ha preparato le carte, ma presto sarò io a chiedere un appuntamento al direttore, perché è ora di chiudere una storia che mi ha avvelenato la vita. Che mi ha sottratto non tanto occasioni di lavoro, quelle vanno e vengono ed è inutile tornarci su, ma diciotto anni di amore dei napoletani..Io non sono un evasore fiscale. Io odio gli evasori fiscali, e dunque trovo questa situazione doppiamente amara. Ho in mano una sentenza del '94 nella quale si dice che non devo nulla, non ho capito chi abbia poi cambiato le carte in tavola e perché. Ma entriamo pure nel merito. Con Ferlaino e Gallo, il dirigente che si occupava della parte finanziaria e che adesso non c'è più, ho sempre firmato contratti che recavano la dicitura "libero da imposte". Il compenso era inteso al netto, se gli accordi fossero stati al lordo la cifra avrebbe dovuto essere superiore. Io non so chi ha combinato questo casino, ma a Befera chiederò perché sono l'unico perseguito. Ferlaino, che firmava i contratti con me, vive tranquillo a Napoli; il mio ex agente Coppola, che li preparava, entra ed esce dall'Italia senza problemi; io, invece, ogni volta che ci metto piede vengo sottoposto all'umiliazione del sequestro di orologi e orecchini». Un desiderio: «Voglio chiudere la questione fisco e tornare a Napoli, come si dice, attraverso la porta grande. Non voglio fare né il direttore sportivo né l'allenatore, voglio semplicemente entrare al San Paolo libero di tifare come tutti i napoletani. E poi vorrei tanto bermi un caffè in piazza Plebiscito con Giordano, con Carnevale, con Renica, con tutti i miei vecchi compagni. Le piccole grandi gioie della vita». 
			
		
	
 
Interessanti come dichiarazioni, e sono curioso di capire come andrà a finire:sisi: