scusate,del "prossimo" acquisto di dzemaili :D
Visualizzazione Stampabile
scusate,del "prossimo" acquisto di dzemaili :D
La dai una minima giustificazione, così capisco?
Fai capire al forum che non è la classica lamentela di chi va contro ogni decisione della dirigenza, a prescindere dalla qualità dell'operazione. :)
Giusta richiesta :sisi:
Main reason: il prezzo. Melo a 25 milioni è una follia tanto quando D'agostino a 20. Per altro secondo me vale di più l'italiano del brasiliano, ma là sono gusti. :sisi:
Secondo vale a malapena la metà. Oh, opinioni :p
Poi... la tipologia di giocatore. Leggo in giro (non qua) che secondo molti è il "regista del Brasile", quando non è minimamente vero. Per altro vedo esaltare la sua conf cup, dove assieme a Santos è stato probabilmente il più mediocre.
E per l'ennesima volta, dopo aver cercato un tipo di giocatore (D'agostino) si vira su un altro, strapagandolo, arrivando addirituttura, secondo le voci, al pagamento dell'intera clausola.
Ci si è lamentati tutto l'anno scorso che non c'era il regista per altro...
Aggiugiamoci che è una discreta testa di ca$$o, 14 gialli e 2 rossi mi paiono eloquenti. Un rosso per altro è arrivato per un cazzotto a un avversario. :suspi:
Insomma... la fregatura perfetta. Anche perchè si parla di Dzemaili a 5 milioni in viola, e non mi pare ci siano 20 mln di differenza tra i due.
ma la domanda più grande è...da dove tira fuori tutti sti soldi la juve?:suspi:
E' uno tecnico e dai piedi buoni?
Si, questa storia del carattere l'avevo sentita, non è affatto promettente..Citazione:
Aggiugiamoci che è una discreta testa di ca$$o, 14 gialli e 2 rossi mi paiono eloquenti. Un rosso per altro è arrivato per un cazzotto a un avversario. :suspi:
Iscrivendo a bilancio un passivo, per ora.
E sperando di liberarsi di 3-4 giocatori -.-'
Il piede non mi pare malvagissimo, ma è e rimane uno che cerca di sradicare il pallone dai piedi. Non ha la visione di gioco di D'agostino.
ho sentito dire(mi sembra sky..) che il milan dopo ognevu (:esd:) voglia prendere Andrè Santos..ma il milan ha licenziato gli osservatori e segue i giocatori solo in tv?!? :suspi:
:esd:
Non so, dipende tutto da come si trattiene. Perchè se si lascia andare a pedatoni e manate, vi gioca solo mezza stagione mentre l'altra metà la passa in tribuna a scontare squalifiche, e ci rimettete. Ma se decide di mettere la testa a posto, vi farà fare il salto di qualità.
Io spero che resti l'attaccabrighe che ha dimostrato di essere qui :asd:
Io mi sono fatto l'idea che sia LEonardo che vuole la colonia brasiliana...
Peraltro mi pare uno abbastanza mediocre. E non perchè lo segue il milan, lo pensavo anche quando lo accostavano a noi.
Per me non cambia di una virgola, non c'è più chi si sa far rispettare dai giocatori. E soprattutto per le caratteristiche che ha e per le esigenze nostre non era Melo che serviva. Cmq... intanto attendiamo l'ufficialità, poi affidiamoci alla speranza.
e se non li vendi?boh non mi pare una mossa furbissima...:suspi:
più che altro....cercavi un tipo di un giocatore e ne prendi un'altro...non ha tutto sto senso....lo capirei se arrivasse anche d'agostino,ma così no...Citazione:
Il piede non mi pare malvagissimo, ma è e rimane uno che cerca di sradicare il pallone dai piedi. Non ha la visione di gioco di D'agostino.
Dillo a me... :p
Cmq... affaracci di Blanc, lo fa lui il bilancio.
Da quello che mi pare di avere capito si cerca di avere maggior margine di acquisto abbassando la quota ingaggi, in modo che salga una e cali l'altra di fatto di una cifra analoga.
Boh, soldi miei non sono :p
Io ho la mia idea: non è che a Firenze beccava cartellini a destra e manca perchè era l'unico a dover tirare calci in mezzo ai piedini vellutati? Vi parlo da non convinto dell'operazione Melo-Juve, ma può essere una chiave di lettura interessante: Melo-Sissoko-Marchisio è una dose di muscoli consistente unita ad un discreto tasso tecnico, ciò può permettergli di essere più tranquillo, ergo di evitare qualche cartellino di troppo...
A me sa di bluff per entrambi, al momento parlare di acquisti del Milan mi fa ridere solo... o meglio, mi fa piangere, visto che ci rappresenterà in Europa :(
No, Melo è uno che pestava troppo. Gli preferisco Donadel, che non si è mai beccato tutti quei cartellini. Ok, sradica meno palloni dai piedi avversari, ma ne perde anche di meno. Melo ha perso dei palloni facendoci subire contropiedi spesso fatali, come la partita interna col Lecce, che si perse. Per non parlare di quando si mise a fare a cazzotti nel corridoio di ingresso al campo dopo la partita col Cagliari...
Per quella cifra lì, il Corvo ha fatto dimolto bene a venderlo. Sempre che ora prenda un altro bravo centrocampista, ma stavolta non un incontrista.
Io invece sono contento dell'arrivo di Felipe Melo, ma condivido le tue perplessità sulla spesa.
Sembra che la Juve non sia mai in grado di capire fin dove arrivare a spendere, mi ricorda tanto me quando perdo due o tre aste su BB, mi incazzo e per l'obiettivo seguente offro fin quando non è mio :D
Però tra pagarne 25 complessivi per Melo e 20 per D'Agostino io preferisco la prima operazione.
Pozzo ha tirato troppo la corda, chiederci addirittura di inserire Marchisio o Giovinco, 17 milioni, insomma, per me se la smetteva di sparare cifroni e avesse fatto un prezzo equo intorno ai 10mln+Paolucci per me si poteva fare eccome.
Io l'ho seguito un po' nel campionato brasiliano, non mi pare onestamente granchè, è il classico terzino brasiliano alla Dani Alves, cioè quello che attacca, segna e poi quando deve difendere diventa un po' un problema.
Certo dipende dal prezzo, se lo pagano sopra i 6-7 milioni è scandaloso, se lo pagano sui 5 per me è un buon acquisto.
Lo preferisco tendenzialmente a Grosso, per intenderci, meglio un giovane magari da rivendere in caso di grande annata :sisi:
non avevo dubbi...io invece appartengo al restante 90% ;)
Aspettiamo di avere l'ufficialità e le dilazioni per poi decidere...io sapevo che la juve aveva ancora un budget di 15 milioni circa prima delle cessioni di Criscito (5,5 mln) Mellberg (2,5 milioni) Marchionni (2,5 al momento per la metà)..quindi facendo i conti della serva il cash c'era
Qui ti faccio una domanda...ma a noi serviva un regista alla D'Agostino? (inteso...uno con la visione di gioco per lanciare in profondita) perchè tutti a parlare del nuovo Pirlo ma noi se togli Iaquinta non abbiamo nessuno che attacca gli spazi, tutta gente che vuole il pallone tra i piedi (Del Piero, Amauri, Diego, Camoranesi, Giovinco).Citazione:
Il piede non mi pare malvagissimo, ma è e rimane uno che cerca di sradicare il pallone dai piedi. Non ha la visione di gioco di D'agostino.
Vedi la mia domanda sopra...Melo è quanto di più "vicino" a Zanetti...ottimo nel recuperare palloni, tecnica sopra la media per essere un mediano davanti alla difesa e buona lettura nel far ripartire l'azione
E' quello che spero...a Firenze giocava con Montolivo e Kuzmanovic, non esattamente gente votata alla copertura pura...
aggiungo una intervista riportata un paio di giorni fa da tuttosport (non ridete...per piacere perchè è una delle poche cose interessanti fatte da tuttosport negli ultimi anni :asd:) a Franco Ferrari insegnante di tattica a Coverciano
a mio parere dice tante cose interessanti e vere ;)Citazione:
Franco Ferrari, la Juventus cerca un regista basso per giocare con il cen*trocampo a rombo. Cosa significa a li*vello di movimenti?«Partiamo da una premessa: il rombo può essere sviluppato in tanti modi. Esso è una fi*gura geometrica ma solo sulla carte, nella realtà del campo contano gli equilibri nelle situazioni di gioco. Tutto dipende dagli interpreti e dalle caratteristiche dei giocatori».
Ipotizziamo un centrocampo con Diego sulla trequarti e Sissoko e Marchisio in*terni. E’ meglio D’Agostino o Felipe Me*lo come regista basso?
«Sono due ottimi giocatori, entrambi perfet*ti per il ruolo. Però hanno caratteristiche di*verse ».
Partiamo da D’Agostino.
«E’ un grande contropiedista, nel senso che innesca la manovra da dietro sfruttando il suo lancio lungo. Infatti spesso la sua prima palla è diretta alle punte o al cambio gioco».
Scusi, ma in questo modo non viene saltato il trequartista?«Infatti, l’Udinese quest’anno giocava senza un centrocampista avanzato quindi D’Ago*stino col suo lancio cercava una delle tre pun*te. Ma attenzione: Gaetano può giocare anche in modo diverso».
La presenza di uno come Diego lo obbli*gherebbe a trovare soluzioni differenti?
«D’Agostino è molto forte tecnicamente, non ha nessun problema a giocare nel breve. E poi negli ultimi anni ha preso consapevolezza della fase difensiva. Co*me caratteristiche è il giocatore che più si avvicina a Pirlo: d’altronde entrambi sono trequartisti trasformati in play* basso ».
Difetti di D’Agostino?
«Gioca quasi solo di sinistro e non brilla nel gio*co aereo. In compenso però è molto bravo ad occupa*re gli spazi. E quest’ultimo aspetto facilita il lavoro dei difensori».
Passiamo a Felipe Melo.
«Il brasiliano è più difensivo, più di copertura ri*spetto a D’Agostino. Fa molta pressione sul porta*tore di palla avversario, Felipe Melo sradica una quantità incredibile di palloni. E’ ottimo nel gioco areo e nell’occupazione degli spazi. Bravissimo nel fraseggio corto».
Difetti?
«E’ meno portato alla regia pura, il lancio lungo non è il suo forte».
Visto così, Felipe Melo sembrerebbe più integra*bile con Diego?
«Chiariamo una cosa: finora è come avessimo foto*grafato i due giocatori, quindi rappresentati in asso*luto, ma nel contesto dinamico le cose cambiano. En*trano in gioco i movimenti dei compagni e le situazio*ni. Posso solo dire che sono ottimi giocatori e possono rendere bene come vertici bassi di un rombo».
Ha parlato dei movimenti degli altri compagni. Cosa cambia per Sissoko e Marchisio, i due inter*ni di centrocampo?«La forza di Sissoko è il suo movimento in verticale. Il maliano è come un treno che va avanti indietro lun*go un binario. Questo comporterà che, nell’80 per cen*to dei casi, sia Marchisio a equilibrare la squadra in*dietreggiando sulla linea del centrocampista più bas*so. I ruoli possono anche invertirsi, ma per le caratte*ristiche dei due, è Marchisio quello più portato a fer*marsi per dare copertura in caso di transizione».
Senza esterni veri di centrocampo, come si devo*no muovere i due laterali?«I terzini diventano i padroni dell’intera fascia. I loro inserimenti laterali, in appoggio, sono fondamentali. Almeno uno dei due deve avere gamba, essere uno di spinta».
Non è un caso, quindi, che la Juve a sinistra stia cercando uno offensivo come Grosso.«Grosso è adattissimo. Se la formazione è quella che voi proponete, la sua spinta a sinistra verrebbe com*pensata dall’equilibrio fornito da Marchisio. E sull’al*tra corsia Zebina, che è più bloccato, equilibra da die*tro gli inserimenti in avanti di Sissoko. Comunque an*che Molinaro e De Ceglie possono coprire alla grande la fascia sinistra».
Con Camoranesi al posto di Marchisio i giochi si complicano?«Innanzitutto Camoranesi non è uno che ha dei pro*blemi ad accentrarsi. Comunque la squadra, tutta in*sieme, si riequilibrerà in modo diverso. E’ un po’ come raggiungere il numero 100 con numeri diversi: ci si può arrivare sommando 50 più 50, ma anche 30 più 70 o 40 più 60. Il risultato non cambia».
Diego come si dovrà muovere per essere perico*loso?
«Deve svariare in libertà: avanti e dietro, a destra e a sinistra. Il brasiliano non è un trequartista vecchio stampo, alla Beccalossi o alla Baggio per capirci. Die*go è un play avanzato: tanta qualità, ma anche quan*tità nelle due fasi di gioco».
Ci schiarisca le idee. Qualche esempio di play avanzato visto nell’ultimo campionato?«Stankovic nell’Inter, Cossu nel Cagliari, Kharja nel Siena, Simplicio nel Palermo, Pinzi nel Chievo...Tut*ti giocatori impegnati sia quando si attacca sia quan*do la palla è agli avversari».
Chi dovrà modificare di più il suo gioco?
«Sicuramente Del Piero. Alex è abituato a giocare die*tro una punta centrale e ad indietreggiare per cerca*re il pallone. Giocando così finirebbe per pestarsi i pie*di con Diego».
Quindi?«Del Piero dovrà cercare meno la palla, giocare più avanti e cercare altri spazi. Gli verrà chiesto un mag*giore sacrificio, ma date le sue qualità, questo non è un problema».
Con Diego si può giocare solo con un centrocam*po a rombo?«In assoluto no. Può giocare benissimo anche in mez*zo al campo in un 4-4-2 in linea. Però deve avere un compagno vicino che lo copra, è uno che tende a sali*re molto. Detto questo il rombo ne esalta le qualità».
Giocare col rombo cosa comporta a livello di gio*co?
«Tanto possesso palla. O meglio: fraseggi corti facen*do viaggiare velocemente la palla, aspettando di libe*rare il varco giusto per far male all’avversario. Trian*goli continui. Lo stile è quello della Spagna, del Bar*cellona, del Milan di Ancelotti».
Un modo di giocare che dà i suoi frutti soprattut*to a livello europeo?«Ultimamente è così. Però non esiste, sulla carta, un modulo vincente. Sarebbe un po’ come giocare in Bor*sa il giorno dopo: troppo facile...».
Si parla molto di mancanza di esperienza: Ferra*ra si è seduto in panchina solo due volte.«Non dimenticate che è come avesse vinto un Mondia*le da capitano non giocatore. In Germania l’esperien*za di Ciro è stata fondamentale per il gruppo. E poi lavorando al fianco di Lippi gli ha sicuramente “ruba*to” parte del mestiere».
Durante il Supercorso in campo provate tutti i si*stemi di gioco. Ferrara quale preferisce?
«Li conosce tutti, non ha preferenze. La scuola italia*na, come dico sempre nei meeting dell’Uefa, è ricca, non conosce solo un modo di giocare».
L’unica certezza su Ferrara è la difesa a quattro.
«Penso proprio di sì, è quella che da più garanzie. Dal Manchester, al Barcellona, alla Spagna, all’Inter: ne*gli ultimi tempi hanno vinto tutte puntando su quat*tro difensori».
Spero per voi sia un melo fruttifero...
anzi no, speriamo il contrario :esd:
Un po' mi dispiace per Melo, ma a quella cifra la cessione ci sta.
Considerando poi che lui aveva la testa probabilmente già altrove e che una squadra come la Fiorentina non può permettersi di avere uno dei suoi migliori giocatori squalificato per 8 partite all'anno...