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Citazione:
Originariamente Scritto da
ingegnerlillo
Scusa eh, ma che cavolo di discorso è, allora facciamo la scuola tutta privata e di soldi lo stato ne risparmia ancora di più...
Anzi, già che ci siamo facciamo anche la sanità...
Il problema non è "se riesco a mandare persone alle scuole private su di loro risparmio", altrimenti si trasmuta l'istruzione da diritto fondamentale in uno stato che voglia definirsi civile a mero conto economico. La domanda che uno si dovrebbe porre è: "vi sembra giusto togliere x alla scuola pubblica per darlo alla scuola privata?" Perchè è questo che Tremonti aveva risposto a Razingher :sisi:
Secondo me l'unica risposta possibile è assolutamente no! Anzi, per me le scuole private di soldi ne dovrebbero prendere proprio 0! (e così le famiglie che lì iscrivono i propri figli)
Dando per scontato che quello che dici è vero, direi che Tremonti è furbo e non parla di tanti altri soldi spesi per voti o per chissà che altro. Vedi raduno Alpini a Latina costato milioni di euro in tempi di crisi, aerei da guerra costati miliardi o altro.
Proprio perchè l'istruzione è diritto fondamentale è bene garantire fondi ai privati senza toglierli alla scuola pubblica. In democrazia non può esistere una sola voce. I genitori devono poter decidere che educazione dare ai propri figli, non lo stato.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiros
Dando per scontato che quello che dici è vero, direi che Tremonti è furbo e non parla di tanti altri soldi spesi per voti o per chissà che altro. Vedi raduno Alpini a Latina costato milioni di euro in tempi di crisi, aerei da guerra costati miliardi o altro.
Proprio perchè l'istruzione è diritto fondamentale è bene garantire fondi ai privati senza toglierli alla scuola pubblica. In democrazia non può esistere una sola voce. I genitori devono poter decidere che educazione dare ai propri figli, non lo stato.
Ah, ci mancherebbe altro che volessi obbligare tutti ad andare alla scuola pubblica. Per me ognuno può scegliere di andare dove gli pare, ma deve pagare la sua scelta interamente.
comunque questo è un discorso veramente offtopic, casomai apriamo un thread apposito :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ingegnerlillo
Scusa eh, ma che cavolo di discorso è, allora facciamo la scuola tutta privata e di soldi lo stato ne risparmia ancora di più...
Anzi, già che ci siamo facciamo anche la sanità...
Hai citato esattamente il fattore speculare ma sul quale quasi nessuno ha da ridire: la sanità. Infatti, a nessuno a quanto pare dà fastidio che una parte della sanità sia privata... non ho capito quale problema ci sia nel consentire la pluralità di insegnamento (e di assistenza medica), se poi lo Stato da questo ne trae un risparmio notevole mi sembra ancor meglio per tutti.
Citazione:
Originariamente Scritto da
ingegnerlillo
Il problema non è "se riesco a mandare persone alle scuole private su di loro risparmio", altrimenti si trasmuta l'istruzione da diritto fondamentale in uno stato che voglia definirsi civile a mero conto economico. La domanda che uno si dovrebbe porre è: "vi sembra giusto togliere x alla scuola pubblica per darlo alla scuola privata?" Perchè è questo che Tremonti aveva risposto a Razingher :sisi:
Non so cosa abbia risposto Tremonti, l'unica cosa che so è che egli non è stupido (lui e qualsiasi altra persona informata dei Conti economici dello Stato), sa benissimo che gli stanziamenti alla scuola privata sono pari a circa 500 milioni l'anno e che questo comporta un risparmio di circa 4 miliardi di Euro l'anno per quegli studenti (sono cifre reali che puoi reperire su internet).
Quindi, non si toglie niente alla Scuola Pubblica (o meglio, non a causa di quella privata; c'è un risparmio netto di 4 miliardi, che poi lo Stato non li dà all'istruzione pubblica è un altro conto).
Citazione:
Originariamente Scritto da
ingegnerlillo
Secondo me l'unica risposta possibile è assolutamente no! Anzi, per me le scuole private di soldi ne dovrebbero prendere proprio 0! (e così le famiglie che lì iscrivono i propri figli)
Sei consapevole che se così fosse dovresti pagare più tasse per avere un insegnamento pro-capite peggiore vero? Perché tutti quei soldi da qualche parte dovrebbero uscire...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ingegnerlillo
comunque questo è un discorso veramente offtopic, casomai apriamo un thread apposito :D
ma mica tanto OT...
io vorrei capire perchè per l'educazione sono i genitori a scegliere e io, in autonomia e in piena coscienza, non posso fare una diagnosi pre-impianto ai tre embrioni che potrebbero diventare bambini malati.
A me pare l'ennesimo esempio di morale doppia, tripla, quadrupla che esibisce chi poi si batte il petto e stringe mani "in segno di amicizia": gli stessi poi che costruiscono le cripte d'oro per onorare un frate francescano...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Flavio Ezio
Hai citato esattamente il fattore speculare ma sul quale quasi nessuno ha da ridire: la sanità. Infatti, a nessuno a quanto pare dà fastidio che una parte della sanità sia privata... non ho capito quale problema ci sia nel consentire la pluralità di insegnamento (e di assistenza medica), se poi lo Stato da questo ne trae un risparmio notevole mi sembra ancor meglio per tutti.
A parte il fatto che ciò che non puoi fare in strutture sanitarie pubbliche è veramente quasi 0, io non ho mai detto che ci siano problemi nel consentire pluralità di insegnamento e di sanità...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Flavio Ezio
Non so cosa abbia risposto Tremonti, l'unica cosa che so è che egli non è stupido (lui e qualsiasi altra persona informata dei Conti economici dello Stato), sa benissimo che gli stanziamenti alla scuola privata sono pari a circa 500 milioni l'anno e che questo comporta un risparmio di circa 4 miliardi di Euro l'anno per quegli studenti (sono cifre reali che puoi reperire su internet).
Quindi, non si toglie niente alla Scuola Pubblica (o meglio, non a causa di quella privata; c'è un risparmio netto di 4 miliardi, che poi lo Stato non li dà all'istruzione pubblica è un altro conto).
Sei consapevole che se così fosse dovresti pagare più tasse per avere un insegnamento pro-capite peggiore vero? Perché tutti quei soldi da qualche parte dovrebbero uscire...
E in base a cosa è fatto questo conto? Mettendo alla scuola pubblica tutti quelli che vanno alla scuola privata? Se è veramente così ti pare un conto che ha un senso? :suspi:
Altrimenti illuminami per favore che con un po' di ricerca non sono stato capace di trovare nulla (me la cavo meglio in altri campi con google :D )
Edit: però ricordo una cosa, la costituzione Italiana:
Articolo 33:
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
slaine
ma mica tanto OT...
io vorrei capire perchè per l'educazione sono i genitori a scegliere e io, in autonomia e in piena coscienza, non posso fare una diagnosi pre-impianto ai tre embrioni che potrebbero diventare bambini malati.
A me pare l'ennesimo esempio di morale doppia, tripla, quadrupla che esibisce chi poi si batte il petto e stringe mani "in segno di amicizia": gli stessi poi che costruiscono le cripte d'oro per onorare un frate francescano...
io non so più che dire.
se vuoi farlo, fallo pure.
Hai paura dell'inferno? No dirai.
Hai paura di una scomunica? No dirai.
Per quanto riguarda la chiesa puoi fare quello che ti pare.
Devi sottostare a una legge di uno stato laico? Si
L'educazione è un diritto? Si
L'educazione ha mille facce? Si
Posso fare una proposta per migliorarla? Si
Lo stato è pluralista e deve garantire pluralità altrimenti diventa simile a regimi che noi abbiamo conosciuto? Si
Esempio? io non conoscevo le foibe.
Più chiaro di così...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ingegnerlillo
A parte il fatto che ciò che non puoi fare in strutture sanitarie pubbliche è veramente quasi 0, io non ho mai detto che ci siano problemi nel consentire pluralità di insegnamento e di sanità...
Infatti punto non era la differenza tra i trattamenti medici nella sanità pubblica o privata (differenza praticamente inesistente, esattamente al pari della scuola)
Citazione:
Originariamente Scritto da
ingegnerlillo
E in base a cosa è fatto questo conto? Mettendo alla scuola pubblica tutti quelli che vanno alla scuola privata? Se è veramente così ti pare un conto che ha un senso? :suspi:
Il conto è fatto tenendo presente, innanzitutto, che gli studenti attualmente nelle scuole private sono circa il 10 per cento del totale (1 milione su 10 milioni circa) e le scuole che li ospitano sono circa il 16-17 per cento del totale; poiché le nostre scuole pubbliche sono già strapiene, per accogliere quella mole di studenti servirebbero numerose scuole e docenti in più, scuole e docenti che invece ora sono gestite dai privati.
Citazione:
Originariamente Scritto da
ingegnerlillo
Altrimenti illuminami per favore che con un po' di ricerca non sono stato capace di trovare nulla (me la cavo meglio in altri campi con google :D )
Ovviamente i risultati sono vari, l'unica cosa certa è il finanziamento dello Stato (nell'ordine dei 500 milioni). Comunque, qui : http://www.ilsussidiario.net/articol...?articolo=2570
e qui:
http://www.asca.it/news-SCUOLA__FISM...8657-ORA-.html
C'è qualcosa.
Citazione:
Originariamente Scritto da
ingegnerlillo
Edit: però ricordo una cosa, la costituzione Italiana:
Articolo 33:
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
Infatti, se veramente fosse un onere, sarebbe incostituzionale... si tratta più che altro di un investimento, visto il ritorno notevole che le finanze pubbliche hanno.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Flavio Ezio
Il conto è fatto tenendo presente, innanzitutto, che gli studenti attualmente nelle scuole private sono circa il 10 per cento del totale (1 milione su 10 milioni circa) e le scuole che li ospitano sono circa il 16-17 per cento del totale; poiché le nostre scuole pubbliche sono già strapiene, per accogliere quella mole di studenti servirebbero numerose scuole e docenti in più, scuole e docenti che invece ora sono gestite dai privati.
Oggi purtroppo non ho tantissimo tempo, quindi i link li leggerò più avanti, ma a questo rispondo subito perchè è proprio ciò che intendevo con il mio intervento precedente: ti sembra realistico che tutti gli studenti delle scuole private, se gli venisse tolto il finanziamento dello stato, confluirebbero in quelle pubbliche? Ma nemmeno il 10% secondo me :sisi:
Edit: italiano orrendo :sisi:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kira
Ma secondo te Dio preferisce essere "amato" tramite la realizzazione di cripte come questa (e simili), o avrebbe gradito meglio qualcos'altro? ;)
La Parola dice che Dio cerca adoratori in Spirito e verità; sono molti i passi in cui il Signore si spazientisce per le "offerte formali" preferendo a chiare lettere il sacrificio di lode.
Gesù era totalmente alieno al denaro, quando lo provocarono per pagare la tassa del tempio disse a Pietro di prendere un denaro dalla bocca del primo pesce pescato e di consegnarlo ai sacerdoti, mostrando un distacco pressochè totale dai beni terreni: non a caso nell'identificazione dell'antagonista di Dio mette "mammona" (il denaro) e si dimostra ancora più distaccato a riguardo del possesso "[...]poveri benedite Dio per la vostra elezione, ricchi benedite Dio per la vostra umiliazione" capovolgendo completamente il pensare umano.
Se pensiamo poi a Francesco basti pensare che alla sua morte gli dissero che anche l'abito che indossava era in prestito così da concedergli di tornare al Padre nella povertà più assoluta senza possedere neppure l'abito che indossava.
Citazione:
Originariamente Scritto da
papclems
[...]lascia perdere, mi spiace dirlo, ma francamdar co sto post, è il top della generalizzazione, chiudiamo tutto con "l'amore", non c'è solo amore.
spesso viene confuso con sentimentalismo, e son due cose diverse, uno sentimentale è fesso, e non fa il bene di chi ti ama veramente.
no caro! il discorso é molto concreto.
Proprio tu che sei padre, ben sai che l'amore si sviluppa su tutti i piani dell'essere, sia sotto un profilo sentimentale/affettivo che materiale/concreto: so bene quanto ami la tua famiglia e posso dire che non fai mancare affetto e tenerezza ai tuoi cari e parimenti provvedi al necessario per tuoi amati. ( caro Pa' forse sei più cristiano di quello che credi :) )
certo il Cristianesimo riassume tutto nell'amore, fino al culmine della croce, fino all'amore al nemico: e questo nei fatti e non da un presupposto filosofico/teologico, ma sensibile/esperienziale. Il cristiano è tale solo per aver fatto esperienza dell'infinito e incondizionato amore mostrato da Gesù Cristo verso di lui, peccatore e indegno e di conseguenza ben sa che questo Amore è rivolto ad ogni uomo (senza fare differenza/distinzione/preferenza di persone da parte di Chi ben conosce quello che c'è in ogni cuore).
Di questo Amore ogni persona che lo desideri può farne esperienza quì ed ora:
non leggere parole vuote scritte secoli fa o professare teologie/filosofie soprannaturali,
ma sperimentare, (fare esperienza) di un Dio creatore che é totalmente innamorato della sua creatura
sia essa buddista, comunista, fascista, islamica, shintoista, laica, religiosa, atea e chi più ne ha più ne metta.
Il primato dell'amore fraterno poi, non é appannaggio dei soli cristiani: infatti la "regola aurea" (non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te - ama il prossimo tuo come te stesso) é stata annunciata come la via maestra da tutte e trenta le principali religioni nel corso degli ultimi cinquemila anni della storia umana
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Citazione:
Originariamente Scritto da
francamdar
La Parola dice che Dio cerca adoratori in Spirito e verità; sono molti i passi in cui il Signore si spazientisce per le "offerte formali" preferendo a chiare lettere il sacrificio di lode.
Gesù era totalmente alieno al denaro, quando lo provocarono per pagare la tassa del tempio disse a Pietro di prendere un denaro dalla bocca del primo pesce pescato e di consegnarlo ai sacerdoti, mostrando un distacco pressochè totale dai beni terreni: non a caso nell'identificazione dell'antagonista di Dio mette "mammona" (il denaro) e si dimostra ancora più distaccato a riguardo del possesso "[...]poveri benedite Dio per la vostra elezione, ricchi benedite Dio per la vostra umiliazione" capovolgendo completamente il pensare umano.
Se pensiamo poi a Francesco basti pensare che alla sua morte gli dissero che anche l'abito che indossava era in prestito così da concedergli di tornare al Padre nella povertà più assoluta senza possedere neppure l'abito che indossava.
no caro! il discorso é molto concreto.
Proprio tu che sei padre, ben sai che l'amore si sviluppa su tutti i piani dell'essere, sia sotto un profilo sentimentale/affettivo che materiale/concreto: so bene quanto ami la tua famiglia e posso dire che non fai mancare affetto e tenerezza ai tuoi cari e parimenti provvedi al necessario per tuoi amati. ( caro Pa' forse sei più cristiano di quello che credi :) )
certo il Cristianesimo riassume tutto nell'amore, fino al culmine della croce, fino all'amore al nemico: e questo nei fatti e non da un presupposto filosofico/teologico, ma sensibile/esperienziale. Il cristiano è tale solo per aver fatto esperienza dell'infinito e incondizionato amore mostrato da Gesù Cristo verso di lui, peccatore e indegno e di conseguenza ben sa che questo Amore è rivolto ad ogni uomo (senza fare differenza/distinzione/preferenza di persone e ben sapendo quello che c'è in ogni cuore).
Di questo Amore ogni persona che lo desideri può farne esperienza quì ed ora:
non leggere parole vuote scritte secoli fa o professare teologie/filosofie soprannaturali,
ma sperimentare, (fare esperienza) di un Dio creatore che é totalmente innamorato della sua creatura
sia essa buddista, comunista, fascista, islamica, shintoista, laica, religiosa, atea e chi più ne ha più ne metta.
Il primato dell'amore fraterno poi, non é appannaggio dei soli cristiani: infatti la "regola aurea" (non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te - ama il prossimo tuo come te stesso) é stata annunciata come la via maestra da tutte e trenta le principali religioni nel corso degli ultimi cinquemila anni della storia umana
quoto tutto ma non quello scritto in grassetto.
Oggi tutti parlano dell'amore e fanno bene però non tutte le religioni sono uguali da questo punto di vista.
Scusa ma forse ti sei dimenticato che mentre per i cristiani "Dio è amore", non è la stessa cosa per i musulmai. Tra i tantissimi titoli di Allah manca proprio quello di amore. Forse non è un caso.
Certe frasi del Corano inquietano quando parlano dei non credenti.
Devo ricordarti anche gli intoccabili?
Per quanto riguarda la regola aurea volta al positivo "fai agli altri quello che vuoi sia fatto a te", devo dire che contiene un messaggio esplosivo di amore che difficilmente si può trovare in altre religioni. Certamente è in aperto contrasto con chi sostiene che bisogna "liberarsi dagli attaccamenti terreni".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiros
così ricominciamo da zero!
allora ti posso citare oltre al famosissimo prologo di Giovanni:
la professione di fede di Tommaso diventato credente: "tu sei il mio Signore e il mio Dio" Gv 20,28;
Paolo : Gesù " è di natura divina" Fil (2,6);
Matteo colloca il Figlio tra il Padre e lo Spirito Santo :"Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo"; Mt 28,19;
lettera agli Ebrei:"del Figlio afferma: il tuo trono o Dio sta in eterno" Eb 1,8;
Peraltro Gesù si pone sullo stesso piano del Legislatore del Sinai quando dice: "Invece io vi dico" Mt 5-7;
Gesù si arroga il potere di perdonare i peccati Mt 9,2: Lc 7,36-50;
Gesù dice di se stesso che è la verità, che è più in alto degli angeli (Mc 13,41)ecc
A Suo dire Dio e lui sono esattamente sullo stesso piano " Nessuno conosce il Figlio se non il Padre e nessuno conosce il Padre se non il Figlio" Mt 11,27; Lc 10,22
Il prologo di Giovanni per me è chiarissimo:
[1] In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio. con la "D" grande o piccola che sia
[2] Egli era in principio presso Dio:
[3] tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
esiste.
Chiunque ha un minimo di dimestichezza con la Bibbia sa che significa "il Verbo" ( o la Parola).
Penso che sia sufficiente.
Potrei citare qualcos'altro sullo Spirito Santo se serve.
Prova a rispondermi Pap, vediamo se mi manca qualcosa.
Io credo, al di là delle piccole problematiche che potrai presentarmi, che il concetto della divinità di Gesù sia chiaro. Questo non annulla altri passi del Vangelo che affermano la diversità e la maggiore grandezza del Padre.
Ma sinceramente a me pare ovvio (ed a molti altri) proprio il contrario.
Nelle epistole di Paolo viene chiaramente spiegato come il Cristo è Opera di Dio.
Creato come prima creazione. Quindi già esistente in Cielo prima di venire sulla terra.
Parola proprio perché Portavoce di Dio anche nell'antichità.
Come si capisce anche dai Proverbi, autore della creazione AL FIANCO di Dio.
Mentre la quasi totalità dei passi biblici dimostrano che ci sono due volontà, due identità, l'unico passo in cui ci si può un pò attaccare è proprio quello di Giovanni 1:1, cavallo di battaglia oltretutto degli Evangelici.
Ma è proprio il testo greco a chiarire che ovviamente Gesù + un essere divino (è spirituale), ma non l'Essere Divino che è sempre esistito e sempre esisterà.
Mi spiace, qui siamo in un campo che ho studiato a fondo (non dico che tu no, sia chiaro), e che un post su un forum di certo non mi scalfisce neanche in millesimi.
Oltretutto se Gesù doveva essere il prezzo di riscatto di un umanità lontana da Dio entreremmo in discorsi ancora più complessi.
Possiamo continuare a postare, credo per giorni (visti i tenori dei nostri post) ma non credo che alcuno dei due convenga neanche un pò verso l'idea dell'altro.
Per me (e tanta altra gente) la trinità, dogma successivo alla chiesa primitiva e presente in tutte le religioni precristiane (ad esclusione degli Ebrei, da cui proviene proprio Gesù...) è solo un falso insegnamento.
Per te, invece una delle basi.
No way, dobbiamo davvero continuare su questo argomento? :D
Ripeto, su questo tipo di argomento, ed in questo tipo di confronto (con te, che ti dimostri di altra pasta :D, complimenti) non ho alcuna intenzione di VOLERE la ragione, sono cose che reputo estremamente personali e di più profondo esame, chissà magari un giorno ad un raduno se ne chiacchiera :asd:
Volessi la ragione (cioè io dai miei studi e dai confronti avuti con preti ed altre confessioni ritengo ovviamente giusto quello che sto dicendo) o volessi per forza dire che è questa la Verità al riguardo, come se le vostre no, mi sentirei un cretino.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
francamdar
no caro! il discorso é molto concreto.
Proprio tu che sei padre, ben sai che l'amore si sviluppa su tutti i piani dell'essere, sia sotto un profilo sentimentale/affettivo che materiale/concreto: so bene quanto ami la tua famiglia e posso dire che non fai mancare affetto e tenerezza ai tuoi cari e parimenti provvedi al necessario per tuoi amati. ( caro Pa' forse sei più cristiano di quello che credi :) )
certo il Cristianesimo riassume tutto nell'amore, fino al culmine della croce, fino all'amore al nemico: e questo nei fatti e non da un presupposto filosofico/teologico, ma sensibile/esperienziale. Il cristiano è tale solo per aver fatto esperienza dell'infinito e incondizionato amore mostrato da Gesù Cristo verso di lui, peccatore e indegno e di conseguenza ben sa che questo Amore è rivolto ad ogni uomo (senza fare differenza/distinzione/preferenza di persone da parte di Chi ben conosce quello che c'è in ogni cuore).
Di questo Amore ogni persona che lo desideri può farne esperienza quì ed ora:
non leggere parole vuote scritte secoli fa o professare teologie/filosofie soprannaturali,
ma sperimentare, (fare esperienza) di un Dio creatore che é totalmente innamorato della sua creatura
sia essa buddista, comunista, fascista, islamica, shintoista, laica, religiosa, atea e chi più ne ha più ne metta.
Il primato dell'amore fraterno poi, non é appannaggio dei soli cristiani: infatti la "regola aurea" (non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te - ama il prossimo tuo come te stesso) é stata annunciata come la via maestra da tutte e trenta le principali religioni nel corso degli ultimi cinquemila anni della storia umana
Fra, io sono Cristianissimo, nel senso che Gesù è veramente un esempio secondo me, ed i suoi insegnamenti eccellenti.
Questo però non vuol dire che sono CATTOLICO, anzi tutto il contrario, visto che dalle mie esperienze ed i miei studi, noto grossa differenza (sopratutto nell'applicazione e nei dogmi inseriti a posteriori).
IL parlare d'amore, non significa che poi ci sia nei fatti.
Proprio come padre lo vedo.
Posso riempirmi la bocca di AMore, ma sta nei fatti che lo dimostro (nell'esempio di un padre) altrimenti anche il bimbo mio di 3 anni s'accorge che blatero ma non faccio.
Per quello ho in schifo certe manifestazioni che con l'amore c'entrano poco.
E se io in casa chiacchiero, ma fo diversamente, nessuno potrà dirmi che amo, solo perché magari fuori casa, o mia moglie si comporta diversamente. (o l'inverso..).
Il pesce puzza dalla testa (si dice così?.. :esd: )
ah.. la regola aurea non è quella.
è "Fai agli altri quel che vuoi sia fatto a te"
ed è diverso, che "NON FARE AGLI ALTRI..."
molto, molto diverso. :D
Poi, mo che ci so..
Sarà per il mio tipo di carattere... ma quando inizio a leggere questo tipo di frasi..
(IMHO rigorosamente IMHO) mielose, con termini un pò astrusi, e dogmi che non ricalcano quello che un essere umano può capire chiaramente (tipo una persona in tre, tre in uno :esd: ) il cervello mi si rifiuta.
Voglio logica, voglio coerenza.
Ma sarò fatto male io.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
papclems
ah.. la regola aurea non è quella.
è "Fai agli altri quel che vuoi sia fatto a te"
ed è diverso, che "NON FARE AGLI ALTRI..."
molto, molto diverso. :D
Anche io dicevo che non era il posto giusto per certe discussioni ma poi ci ho preso gusto:)
credo comunque che approfondire il tema della Trinità sia fondamentale per uno come te che si interessa di religione.
L'ultima cosa però concedimela. La regola aurea è scritta sia al positivo che al negativo nei Vangeli. Non so perchè ma tutti si ricordano solo la forma al negativo.
Buon percorso e buona fortuna!:up:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiros
Anche io dicevo che non era il posto giusto per certe discussioni ma poi ci ho preso gusto:)
credo comunque che approfondire il tema della Trinità sia fondamentale per uno come te che si interessa di religione.
L'ultima cosa però concedimela. La regola aurea è scritta sia al positivo che al negativo nei Vangeli. Non so perchè ma tutti si ricordano solo la forma al negativo.
Buon percorso e buona fortuna!:up:
io del positivo :esd: sarà buon segno..:esd:
Il tema della trinità, (così come quello dell'anima o della verginità di Maria..etc..etc... ) li ho approfonditi di brutto, e tutt'ora ogni tanto ci torno su.
Dicevo nel Bvsg, che la bibbia l'ho letta per intero almeno 2/3 volte, e diversi dei libri molte più volte (i vangeli, daniele per esempio).
La leggo (o delle volte racconto solo dei pezzetti) ai bimbi prima di andare a letto, 5 minuti, non di più, un capitolo.
Ovviamente i pezzi che per loro possono avere un senso, e devo dire mi stupisce e emoziona come anche un bimbo di 5 anni può capire e trarre conclusioni logiche.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiros
quoto tutto ma non quello scritto in grassetto.
eppure la Parola dice che Dio si fa trovare da chi lo cerca con cuore sincero- che egli é vicino a chi lo teme
- e innumerevoli volte viene annunciato che Gesù Cristo l'Unigenito é morto per tutti quanti (soprattutto per i peccatori e i nemici ;)- a riguardo i "canti del servo" -Isaia- sono illuminanti )
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiros
Oggi tutti parlano dell'amore e fanno bene però non tutte le religioni sono uguali da questo punto di vista.
Scusa ma forse ti sei dimenticato che mentre per i cristiani "Dio è amore", non è la stessa cosa per i musulmai. Tra i tantissimi titoli di Allah manca proprio quello di amore. Forse non è un caso.
Quì ti sbagli, il primo attributo che i mussulmani danno all'Altissimo (il Dio di Abramo -di cui Ismaele figlio di Agar è riconosciuto padre dell'Islam) é proprio "il Misericordioso".
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiros
Certe frasi del Corano inquietano quando parlano dei non credenti.
Devo ricordarti anche gli intoccabili?
beh il talmud non é da meno, senza dimenticare i fiumi di sangue versati da chi si professava cristiano; non vedo grandi differenze.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiros
Per quanto riguarda la regola aurea volta al positivo "fai agli altri quello che vuoi sia fatto a te", devo dire che contiene un messaggio esplosivo di amore che difficilmente si può trovare in altre religioni. Certamente è in aperto contrasto con chi sostiene che bisogna "liberarsi dagli attaccamenti terreni".
non vedo contrasto, anzi a mio parere le due visioni si integrano.
qualche esempio sulla diffusione della regola aurea nel tempo e nelle culture:
Citazione:
Buddhismo: «Non ledere gli altri in modi che tu stesso troveresti lesivi» (Udana Varqa, V, 18).
Zoroastrismo: «è buona soltanto quella natura che non faccia ad altri ciò che non è buono per sé» (Dadistan i Dénik XCIV,5).
Ebraismo: «Quello che per te è odioso non farlo al prossimo. La Legge è tutta qui, il resto è solo commento» (Il Talmud Babilonese, Shabbat I, 31a).
Induismo: «Questa è somma rettitudine: tratta gli altri come vorresti essere trattato tu. Non fare al prossimo ciò che non vorresti egli facesse a te» ( Il Mahabharata).
Cristianesimo: «Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro» (Luca VI, 31).
Islam: «Nessuno di voi è un credente finché non desidera per suo fratello ciò che desidera per sé» (Sunna).
Taoismo: Chi è buono «ha misericordia per le cattive inclinazioni degli altri, considera il loro vantaggio come il proprio e il loro svantaggio nella stessa maniera» (Il Thai- Shang).
Confucianesimo: «Sicuramente questo è il massimo della benevolenza: Non fare agli altri cio che non vorresti essi tacessero a te» (Analetti XV, 23).
Fede Bahá’í: «Non dovrebbe desiderare per gli altri quello che non desidera per sé, né promettere quello che non può mantenere» ( Spigolature, 291)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiros
Ti dico quello che penso io.
Avevo professori bravi e altri schifosi indipendentemente dalle risorse.
Resta il fatto che io voglio insegnare a mio figlio quello che dico io e quindi sono favorevole al pluralismo. Non mi piace la singola voce. Ad esempio, sappiamo tutti che la storia è fatta da chi vince le guerre.
Il pluralismo(che nessuno mette in discussione)è una scusa e richiederlo dicendo come e dove intervenire non è compito del vaticano.Non mi pare ci sia una campagna a favore della chiusura di tutte le scuole private,nonostante a mio parere molte di esse vengano definite non a torto "diplomifici"(ma ripeto, questa è una mia opinione personale,che ha poco a che fare con la discussione).
I tuoi professori schifosi,così come i miei,sono il risultato del cattivo utilizzo di risorse.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Flavio Ezio
'Qualcosa' si simile l'ho già trovato, ma è più un discorso sul diritto alla pluralità dell'insegnamento che su fondi pubblici da destinare alla scuola privata (e solo di questo si parlava)
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=265152
http://ricerca.repubblica.it/repubbl...-il-conto.html,al di là del titolo e dei toni dell'articolo...
http://www.repubblica.it/online/fatt...ema/alema.html
tutta roba che avrai già trovato e letto.Però,ripeto...un papa così fesso da dire "dateci i soldi"ovviamente non lo si trova.Anche se ci sono andati parecchio vicini.
Citazione:
Mi sembra sicuramente poco per far passare l'equazione scuola privata=scuola cattolica. Non si può dire che un bicchiere mezzopieno è vuoto.
non si tratta di far passare equazioni.Piu' de 50% è la maggioranza ed è sufficiente a pensare che si possano avere interessi in questo settore.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Flavio Ezio
Non so cosa abbia risposto Tremonti, l'unica cosa che so è che egli non è stupido (lui e qualsiasi altra persona informata dei Conti economici dello Stato), sa benissimo che gli stanziamenti alla scuola privata sono pari a circa 500 milioni l'anno e che questo comporta un risparmio di circa 4 miliardi di Euro l'anno per quegli studenti (sono cifre reali che puoi reperire su internet).
Quindi, non si toglie niente alla Scuola Pubblica (o meglio, non a causa di quella privata; c'è un risparmio netto di 4 miliardi, che poi lo Stato non li dà all'istruzione pubblica è un altro conto).
guarda che qui non si tratta di dimostrare che agli italiani conviene economicamente.Qui si parla di una gestione delle risorse che è pensata male e attuata ancora peggio.Parlavamo di etica prima,no?minchia quanta etica in questo ragionamento.
E' come dire:
"Il finanziamento è giusto perchè i conti sono messi male e vi conviene."
Bel ragionamento...ringraziamo chi chiedendo fondi ci ha permesso di pensare a questa soluzione :esd:
Citazione:
Sei consapevole che se così fosse dovresti pagare più tasse per avere un insegnamento pro-capite peggiore vero? Perché tutti quei soldi da qualche parte dovrebbero uscire...
ancora un invito ad un corretto uso di risorse a favore di etica e pluralismo :esd:
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ingegnerlillo
Edit: però ricordo una cosa, la costituzione Italiana:
Articolo 33:
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
ecco,appunto...vedo che qualcun altro si ricorda della Costituzione.Mi sento meno solo :esd:
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Flavio Ezio
Infatti, se veramente fosse un onere, sarebbe incostituzionale... si tratta più che altro di un investimento, visto il ritorno notevole che le finanze pubbliche hanno.
beh,credo ci sia qualche sentenza che parla chiaro.Se poi si cerca il modo di aggirare la Costituzione,sarà di sicuro per motivi etici e di pluralismo...
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Naaaaa, lo sgamo è più semplice, non si chiamano private ma paritarie e il gioco è fatto :D
Fra le altre cose mi sa che è venuto in mente sotto De Gasperi (ma no? :D )
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ingegnerlillo
Oggi purtroppo non ho tantissimo tempo, quindi i link li leggerò più avanti, ma a questo rispondo subito perchè è proprio ciò che intendevo con il mio intervento precedente: ti sembra realistico che tutti gli studenti delle scuole private, se gli venisse tolto il finanziamento dello stato, confluirebbero in quelle pubbliche? Ma nemmeno il 10% secondo me :sisi:
Edit: italiano orrendo :sisi:
Ah quello intendevi...no, non tutti ovviamente. L'unica cosa certa è che tolta qualsiasi forma di finanziamento, le rette si alzerebbero.
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papclems
Fra, io sono Cristianissimo, nel senso che Gesù è veramente un esempio secondo me, ed i suoi insegnamenti eccellenti.
Guarda, non ho mai sentito (o almeno, molto raramente) di persone che abbiano disprezzato l'opera di Gesù. Ma sai benissimo che, al di là dell'essere cattolici, ortodossi o qualsiasi cosa che ti pare, e al di là di tutte le correnti, per essere cristiano devi riconoscere l'esistenza di Dio, con tutto ciò che questo comporta.
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Dr_Velvet
nonostante a mio parere molte di esse vengano definite non a torto "diplomifici"(ma ripeto, questa è una mia opinione personale,che ha poco a che fare con la discussione).
I tuoi professori schifosi,così come i miei,sono il risultato del cattivo utilizzo di risorse.
Le scuole private non parificate, cioè i diplomifici, non ricevono il becco di un quattrino dallo Stato.
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Dr_Velvet
non si tratta di far passare equazioni.Piu' de 50% è la maggioranza ed è sufficiente a pensare che si possano avere interessi in questo settore.
Che vuol dire 'interessi' ? Mi sembra logico che siano contenti se i pargoli vengono segnati in scuole cattoliche.
Citazione:
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Dr_Velvet
guarda che qui non si tratta di dimostrare che agli italiani conviene economicamente.Qui si parla di una gestione delle risorse che è pensata male e attuata ancora peggio.Parlavamo di etica prima,no?minchia quanta etica in questo ragionamento.
E' come dire:
"Il finanziamento è giusto perchè i conti sono messi male e vi conviene."
Bel ragionamento...ringraziamo chi chiedendo fondi ci ha permesso di pensare a questa soluzione :esd:
Guarda che senza i finanziamenti la gestione delle risorse sarebbe pensata e attuata ancora peggio. L' etica non vedo cosa c'entri, può entrarci se lo Stato si rifiutasse di gestire l'Istruzione pubblica, andando contro la Costituzione...ma finchè il 90 per cento degli studenti è pubblico, viene garantita la massima pluralità e grazie a questo c'è anche un maggior risparmio non vedo veramente quale sia il problema.
Citazione:
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Dr_Velvet
ancora un invito ad un corretto uso di risorse a favore di etica e pluralismo :esd:
Fammi capire, l'etica è lo specchio sul quale arrampicarsi poiché economicamente il comportamento è inappuntabile? Il corretto uso di risorse non c'è perchè l'etica non ce l'hanno i 'grandi capi'.
Citazione:
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Dr_Velvet
beh,credo ci sia qualche sentenza che parla chiaro.Se poi si cerca il modo di aggirare la Costituzione,sarà di sicuro per motivi etici e di pluralismo...
Credi male. Non dico che la dottrina in merito sia unitaria, ma quello che dici giuridicamente non esiste, ti ho mostrato come gli oneri non esistano in questo caso.
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Citazione:
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Flavio Ezio
Ah quello intendevi...no, non tutti ovviamente. L'unica cosa certa è che tolta qualsiasi forma di finanziamento, le rette si alzerebbero.
Siamo perfettamente daccordo, ma non capisco da qui come si fà ad arrivare ai numeri che hai detto te :D
Sondaggi sul numero di persone che con la retta intera abbandonerebbero?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Flavio Ezio
Le scuole private non parificate, cioè i diplomifici, non ricevono il becco di un quattrino dallo Stato.
Non parificate?E' una tua opinione,ma ti consiglio di cercare notizie in giro.
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Che vuol dire 'interessi' ? Mi sembra logico che siano contenti se i pargoli vengono segnati in scuole cattoliche.
non fare il finto tonto,scrivendo ovvietà.
Ho scritto che se il papa parla di scuole private,lo fa sapendo benissimo che la maggior parte di esse sono cattoliche.
Tu mi hai risposto che poco piu' del 50% non è sufficiente per un equazione "scuole private=scuole cattoliche" e io ti ripeto che se chiedi fondi,lo fai perchè sei soggetto fortemente interessato in questa vicenda.
Qual'è l'interesse?devo divulgare la mia "cultura" e per questo cerco soldi per farlo.
Citazione:
Guarda che senza i finanziamenti la gestione delle risorse sarebbe pensata e attuata ancora peggio. L' etica non vedo cosa c'entri, può entrarci se lo Stato si rifiutasse di gestire l'Istruzione pubblica, andando contro la Costituzione...ma finchè il 90 per cento degli studenti è pubblico, viene garantita la massima pluralità e grazie a questo c'è anche un maggior risparmio non vedo veramente quale sia il problema.
l'etica c'entra e lo puoi capire se vai a rileggere i posts dai quali è partito questo discorso.
l'etica c'entra perchè lo Stato avrà anche il 90%degli studenti nelle sue scuole,ma sta dequalificando la scuola pubblica tagliando fondi e mettendo in atto un'operazione economica di incosciente risparmio mascherata da garanzia della pluralità.
Citazione:
Fammi capire, l'etica è lo specchio sul quale arrampicarsi poiché economicamente il comportamento è inappuntabile? Il corretto uso di risorse non c'è perchè l'etica non ce l'hanno i 'grandi capi'.
parlavamo di chiesa,scuole private e pluralismo.Io dico che non è giusto che la chiesa chieda soldi per le scuole private.Non è giusto il metodo,non è giusta la richiesta piu' o meno esplicita (e gli articoli li avrai letti)ai governi italiani.Il Vaticano è lì ed è un posto a parte non per caso.Non so in quanti altri stati il papa si presenti a chiedere soldi per le scuole private...
Dico anche che non è giusto tagliare nel pubblico e dare al privato se il tutto è finalizzato a fare cassa e non a garantire l'efficienza di ciò che di pubblico rimane;
Tu invece vieni fuori con il comportamento economicamente inappuntabile(opinione tua),adducendolo come scusa per spostare l'attenzione dalla chiesa ai grandi capi(che per me sbagliano).
Se lo Stato sbaglia,non è detto che la chiesa sia esente da critiche quando partecipa(o approfitta) degli errori altrui.
Citazione:
Credi male. Non dico che la dottrina in merito sia unitaria, ma quello che dici giuridicamente non esiste, ti ho mostrato come gli oneri non esistano in questo caso.
beh,nel 2008 ci sono state un paio di sentenze in merito.La questione non la vedo così certa come vuoi far credere.