:esd:
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Giochi Preziosi "Mai piu' Ballardini"
Ingrato ... eppure Zamparini dovrebbe aver insegnato qualcosa
:suicide:
"Lo vedrete, nel giro di pochi anni la Lazio diventerà fortissima. Se faccio lo stadio, non ce ne sarà più per nessuno. Lo metto per iscritto"
Pe la serie ... "apro bocca e ce do fiato"
dal 1^ Febbraio era scomparso
So tutti boni a parlà solo quando se vince... :fieno:
Il due giugno 1963 l'atalanta vince le coppa italia, il suo unico trofeo.
Sukate tutti :sisi:
e accontentatevi tifosi di altri lidi, piuttosto di niente è meglio piuttosto
inviato col mio GTI 16 valvole
e un anno prima la SPAL perdeva la sua unica finale di coppa italia... contro il Napoli unica squadra di serie B ad averla mai vinta :facepalm:
a me però piace ricordare che il primo goal napoletano fu segnato da Gianni Corelli, ceduto proprio dalla SPAL al Napoli, che interpellato in merito alla gioia di segnare in finale proprio contro la sua ex squadra dichiarò: "Chi ha giocato nella SPAL resta spallino per tutta la vita!"
ma questo era un calcio giocato da uomini veri :sisi: che ve lo dico a fare...
"si buongiorno, sono Luca, chiamo da Borgata Finocchio e vorrei dedicare una canzone ad Aonello (cit.)"
appropinquamose all'uscita... è geniale :rotfl:
Chiedo ai più esperti, è veritiera questa previsione??Citazione:
I CLUB - La Juventus passa dal 43° posto al 20°. Nel prossimo girone di Champions, i bianconeri non saranno certamente inseriti tra le teste di serie. C’è anche il rischio concreto di rimanere fuori dalla seconda urna. In tal senso, i tifosi bianconeri dovrebbero augurarsi che almeno due tra Arsenal, Valencia (vicino, ma non ancora certo del quarto posto in Liga), Lione e anche Milan, non passino il turno preliminare. I rossoneri sono al 14° posto (-2 posizioni rispetto all’anno scorso), già sicuri che in caso di passaggio del playoff di Champions League saranno inseriti nella seconda urna. L’Inter resta la squadra italiana con il miglior coefficiente, ma l’assenza dalle coppe nella prossima stagione ridimensionerà i futuri piazzamenti. In miglioramento anche il Napoli, passato dal 56° al 46° posto, che includerà la squadra campana nella terza urna di Champions League.
Perchè l'altra volta lessi un articolo (anche crash pubblicò una cosa simile) dove c'erano le squadre già qualificate e le eventuali fasce di appartenenza per il sorteggio. E il Napoli era in quarta fascia.... inutile dire come cambiarebbero le cose se fossimo in terza fascia....
Intanto il Valencia è fuori. Entra la Real Sociedad.
In seconda fascia ci sono: Valencia (fuori), Atletico Madrid, Lione, Shaktar, Schalke, Marsiglia e Cska Mosca
In terza fascia invece ci sono: Psg, Manchester City, Ajax, Zenit, Psv, Metalist Charkiv, Borussia Dortmund e Basilea.
Ma voi siete proprio certi di voler finire in seconda fascia? Io preferirei la terza.
[QUOTE=goldrake11;977182]Scusa ma in terza fascia ne hai già conteggiate 8, dove sarebbe collocata la Juve ed eventualmente il Napoli?[/QUOTE
La juve in bilico tra seconda e terza. Il Napoli non so, mi spiace nn ho approfondito.
P.s..: 5 Accademie Calcio della Juve aprono a Roma.
http://img547.imageshack.us/img547/3923/immaginelga.png
con inter, valencia e liverpool fuori dalla CL alla juve (20esima nel ranking ma 17esima tra le qualificate) serve che una sola tra arsenal, lione, milan e shalke (le 4 squadre in giallo prima di lei) non passi il preliminare per finire in seconda fascia
il napoli al momento è 29esima tra le qualificate quindi in quarta fascia...per essere inserita in terza deve sperare di guadagnare altre 5 posizioni...quindi sperare nell'eliminazione di 5 squadre in giallo...difficile
ecco, per questo avevo dubbi sulla veridicità dell'articolo. Ci vorrebbe quasi un miracolo, e considerando la futura terza fascia molto probabilmente ci toccherà di nuovo un girone di ferro :sisi:
Certo che se si dovessero qualificare tutte le squadre in giallo, la quarta fascia avrebbe Napoli, Leverkusen, Galatasaray e Borussia :eek:
direi che possiamo aprire il thread nuovo per la CL http://www.htita.it/showthread.php?7...league-2013-14
La Juve deve tornare a quella posizione in cui stava fissa e che gli hanno tolto a tavolino e lo deve fare + in fretta possibile. Su questo non ci sono dubbi. E per farlo servono risultati.
la juve ha bisogno di almeno altre 2 apparizioni ai quarti per salire di ranking poi dopo i prossimi 2 anni inizieremo a scartare le stagioni 10/11 (8 punti) e 11/12 (2 punti)
"Ho goduto, ho festeggiato, ho la certezza che in tanti ancora non si sono resi conto della reale portata di quello che è successo domenica scorsa, ma l’euforia non mi ha fatto perdere il contatto con la realtà. Per il semplice motivo che sono laziale, anche se qualcuno in questi giorni sta provando a trattarmi e a trattarci come i romanisti, disegnando i tratti di un futuro irreale, facendo da megafono alle promesse e ai proclami di un personaggio che domenica pomeriggio era andato all’Olimpico con la valigia pronta per la fuga, perché in caso di sconfitta nel derby solo l’esilio lo avrebbe salvato dal linciaggio.
Sì, perché il calcio è questo. Basta un gol per cambiare tutto: basta un aiuto dal cielo, la prodezza di un singolo, una zolla benevola o malevola per deviare il corso del destino. Potevamo starci noi oggi al posto dei romanisti, non è successo e vederli ridotti in questo modo aumenta a dismisura la goduria per il successo e il sollievo per lo scampato pericolo, ma quella Coppa alzata al cielo da Mauri non ha cambiato le carte il tavola e soprattutto non ci ha trasformato d’incanto in romanisti pronti a credere a tutto, a volare con la fantasia per un titolo di giornale in cui si legge a caratteri cubitali la parola SCUDETTO abbinata al nome Lazio. Perché anche se in questa primavera assurda l’estate fatica a farsi largo e se il caldo è un ricordo sbiadito, noi lo sappiamo che quel titolo “LAZIO, SCUDETTO ORA SI PUO’!”, è solo un miraggio, una frase buttata lì tanto per fare colpo, perché con Lotito alla guida della Lazio sappiamo benissimo che non ci sono le basi neanche per sognarlo lo scudetto, perché spiccare il volo da questo trampolino è un po’ come tuffarsi in una piscina vuota o quasi. Si può fare, ma se si spicca il volo c’è il rischio di farsi male, molto male…"
2 cose vorrei aggiungere...
Primo puntare il dito contro sti Giornalai de MMMerda del Trigoriere ...
ve piace sali sul carro dei Vincitori è ...
Fino a ieri ci ignoravate... continuate a fallo!
Secondo il dito dritto verso il Gestore...
e' passata 1 settimana ...hai sparato le tue solite cazzate post vittoria
Intanto la situazione Felipe Anderson e' ferma da febbraio..
Biglia di cui si parla tanto da 20/30 gg e' fermo ..ed intanto Inter e Fiorentina sembrano essere anche loro sulle tracce dell'Italo-Argentino...
9 lunghi anni nn ti hanno ancora insegnato nulla è.. PUPAZZO
Io resto del mio parere
Io resto ad aspettare sul greto del fiume , magari in compagnia del Pescatore MMMiro , il passaggio della tua Carcassa magari cn la Coppa stretta tra le mani....
Tra Giaccherini e Giacomino, Prandelli ha scelto quello che conosce meglio. Giaccherini.
La scelta di Prandelli lascia comunque perplessi. Prima, i numeri. Nelle ultime due stagioni Giaccherini ha giocato 23 e 17 partite. Bonaventura 29 e 35. Sono 40 per Giaccherini, 64 per Jack. Non solo: lo juventino ha segnato 4 gol, Bonaventura 9. Più del doppio. Ma c'è anche un altro aspetto a lasciar perplessi. La Confederation Cup, per quanto affascinante possa essere, conta niente. È una sorta d'antipasto del Mondiale, buono per sperimentare. Se non sperimenti lì, di certo non sperimenti al Mondiale, quando non puoi permetterti scelte sbagliate.
Ecco perché Prandelli non ci ha convinto. Giaccherini lo conosce, Jack lo dovrebbe conoscere, per poi valutarlo. Invece no: in Brasile va quello che ha giocato metà delle partite e ha segnato col contagocce.
ma giaccherini se lo sarebbe portato anche con la maglia del cesena... come, no... :sisi:
ma poi perchè devono essere dati adesso i nomi? Sta cosa non l'ho proprio capita.
la rometta va in blanc ? :asd:
come stiamo messi male... io stento a trovare qualcosa che si possa salvare di questa gestione bancamericana... Pensavo al contratto con la Nike, ma pare che anche il verona l'anno prossimo la vesta, senza un anno di preparazione come ci hanno detto a noi. Bah... resto perplesso sotto ogni punto di vista. E non solo per i risultati, è che mi sembra stiamo cadendo sempre più in basso... niente coppe, sconfitte dalla lazio che veniva da 5 derby persi, zero prospettive, nessuna pianificazione seria (l'allenatore ne è un esempio), giocatori che se ne vogliono andare a tutti i costi (Stek andato, Pjanic, Lamela e Marquinhos su tutti), altri che verranno svenduti (Osvaldo e se partirà De Rossi), dopo i regali di vucinic, pizarro, borriello ecc...
ahaaaa finalmente il Trigoriere e' tornato a fare quello che sa fare....
"La questione è concettualmente bacata alla radice. Aria fritta. Aquile monche. Il tema non è chi sia la prima squadra di Roma, ma se esista davvero un’altra squadra oltre la Roma. Quesito meno tracotante e villano di quanto sembri. E di facile soluzione, senza star lì a pescare nel torbido di quel bordello assolutamente irrilevante che è la Storia (date, prove, testimonianze), per sancire da pedantoni un prima e un dopo. Ciò che fa della Roma non la prima ma l’unica squadra della capitale è sotto gli occhi di tutti. Un’evidenza talmente commovente che fa di me, giuro, cardioromanista irrecuperabile che dalla curva fissava la Madonnina di Monte Mario per istigarla a miracoli sportivi e miracoli tout court (un gol di Colausig, per dirne una), quasi un laziale da riporto sentimentale.
Il dramma dei presunti cugini è ontologico, prima ancora che storico. Roba seria. La Lazio non esiste. Per meglio dire, non ce la fa a esistere. Ci prova, poverella, le tenta tutte, ma proprio non ci riesce. Negli ultimi quarant’anni ha messo insieme anche cose ammirevoli. Ha vinto scudetti, coppe, derby, l’ultimo pochi giorni fa. Non puoi dirle niente. Fa tutte le sue cose per bene, con calligrafica compostezza. Vince, esulta, si dichiara, va sotto la Nord, dice “Roma merda” e, insomma, fa tutto quello che deve fare una brava ragazza in certe occasioni. Ma non esiste. Le sue vittorie evaporano rapide, come certe bolle colorate soffiate da pischelli che hanno fretta di passare a giochi più divertenti e duraturi. Le sfiori e svaniscono. Ecco, la Lazio è una bolla. Non consiste. O come certe grida manicomiali. Parti, esulti, ti sbracci, ti metti le corone in testa, ti giri e dietro non c’è nessuno. Vittorie e corone immaginarie.
Diciamo la verità. Sfilare tra due ali di biancocelesti plaudenti per Totti e compagni è stata una gogna (un Mishima romano d’altri tempi si sarebbe dato piuttosto un harakiri esemplare) ma se, alla fine, non è stato poi così terribile è perchè a battere quelle mani c’era, schierato, il nulla. La Lazio è una squadra invisibile. Malattia incurabile. E non date la colpa ai media. I media hanno un olfatto infallibile. Vanno dove le cose esistono. La Roma esiste a prescindere. Esiste persino di questi tempi, che è tutto dire. Si sa più di un mancato allenatore romanista, quel grullo di Allegri, che di un allenatore reale, in carne ed ossa come Vladimir Petkovic.
Tutto questo Lotito lo sa. E rosica. Vive tutti i giorni sulla sua pelle la disperante beffa di essere ma non di esistere. Si agita. Fa sforzi sovrumani. S’è inventato una Lotiteide. Se non sono aquile, sono proclami. Lui e Tare, diciamola tutta, magari averceli. Sanano bilanci, scovano giocatori, acchiappano trofei, non sbagliano un allenatore, ma poi si guardano dietro, cercano intorno, e cosa vedono? Un’aquila spelacchiata e il deserto. E una macchia d’irriducibili tifosi. Per lo più inguaribili romanticoni e intellettuali raffinati, che colgono la bellezza assoluta e nichilista del tifare il nulla. Quel dolore sottile, quello spleen stordente della sottrazione. Non a caso, il tifoso laziale si esalta nella disgrazia. Quasi quasi, se rinasco, rinasco laziale."
"Carissimo" Giancarlo Dotto ....dall'inizio del suo articolo si capisce in maniera chiara , trasprente che lei nasce OMO DE MMMMERDA...
Definire la Storia "un bordello assolutamente irrilevante" significa mischia' tutto ... Romani e Barbari , rinnegare le origini del mondo stesso , rinnegare le intere generazioni morte all'inseguimento di un sogno chiamato Patria ...
E tutto questo solo per "coprire" quello che la Storia ha sancito.....ma che nn si puo' per nulla al mondo ammettere...
Per il resto puoi scrivere il cazzo che vuoi .... hai ingoiato amaro 9 lunghissimi giorni e notti per partorì st'Articolo de MMerda che solo quel giornale de MMerda poteva manna' in stampa ....
Il "Nulla" t'ha ALZATO LA COPPA IN FACCIA ... tutto il resto so' chiacchiere .. o NOIA come amava dire er Califfo
E questo articolo meschino nn fa altro che Innalzare la mia Goduriaa :Pippa::Pippa::Pippa:
"Roma Brucia... Roma e' Caduta" come gridava lunedi scorso l'ultrà diventato commentatore radiofonico.....:Pippa::Pippa:
effettivamente una rosicata mica da ridere quella :)
ognuno ha i suoi problemi, voi il trigoriere qua il seculo1893 :D
l direttore generale della Roma Franco Baldini ha deciso di lasciare il suo attuale incarico. Ecco il comunicato su asroma.it: L'AS Roma rende noto di aver risolto consensualmente il rapporto professionale con il Dottor Franco Baldini. Le operazioni calcistiche restano affidate al direttore sportivo Walter Sabatini che riporterà direttamente al CEO Italo Zanzi.
"Ringraziamo Franco Baldini per il lavoro svolto al servizio dell'AS Roma nel corso delle due stagioni passate. Baldini ha avuto un ruolo importante nel lancio del nostro progetto. Gli auguriamo il meglio per le sue attività future", ha dichiarato il presidente dell'AS Roma, James Pallotta.
"Voglio ringraziare la proprietà della AS Roma per l'opportunità che mi è stata data. Sono stato benissimo a Roma e auguro il meglio per il club, i giocatori e tutti i tifosi", le parole del Dott. Franco Baldini.
"Apprezziamo moltissimo il contributo fornito da Franco Baldini al nostro club - ha sottolineato il CEO dell'AS Roma, Italo Zanzi -. La nostra priorità rimane il successo sul campo. Abbiamo fiducia nel nostro futuro e vogliamo continuare a costruirlo sulla base del talento che abbiamo assemblato in questi due anni. Walter Sabatini ed io lavoreremo a stretto contatto con il Presidente Pallotta per formare il nostro staff tecnico e la rosa per questa stagione".
anche io ho apprezzato il lavoro di Baldini :esd:
:rotfl:
Il vero problema è che se ne è andato l'unico che non era della lazio :asd:
Azzo Asdo? :suspi:
:skanio:
E poi senti "giornalisti" associandomi al giudizio che ne fa la quajaonello, che ti dicono che Roberto Mancini sarà il prossimo allenatore della Roma e si punta a prendere Cavani.
Ok, quando vi siete ripresi da questa cosa ditemelo.
stamo impicciati. Punto
è proprio vero che le cose belle durano sempre troppo poco...l'accoppiata zeman/baldini meno di una stagione....e io che speravo in almeno 2-3 anni di divertimento.
Detto questo...Baldini ha proprio una faccia da culo....sono almeno 3 mesi che ha in mano un accordo con il tottenham
veramente lui voleva lasciare anche lo scorso anno... e comunque non credo che nel dopo Zeman si sia fatto meglio, tanto è vero che i problemi, diversi per natura ma sempre problemi (Osvaldo e De Rossi) non si sono risolti ma aggravati. Idem Pjanic... si è perso tanto tempo a demonizzare il Boemo, ma non mi pare che la sua cacciata sia stata salvifica
Devo ammettere che la risposta di Lotito a Dotto sul Corriere dello Sport mi è piaciuta.
meno male!! almeno a qualcuno questa Merda è piaciuta :suspi: :
“L’articolo di Giancarlo Dotto, pubblicato ieri da questo giornale, mi stimola sentimenti di tenerezza e soccorso al grido, direbbe il nostro Pontefice, di ‘consolare gli afflitti’. Si nota, nel pezzo, la profonda solitudine di chi non ha più punti di riferimento: è il tifoso romanista di una Roma che non c’è, come club, come squadra, come società. Piange disperato alla ricerca di un club che sia privo degli oltre 100 milioni di euro di debiti che, se non fosse sorretto da una banca a sua volta in difficoltà, sarebbe già fallito. Piange disperato alla ricerca di un club che non vince un derby con la Lazio da anni, che non ottiene un trofeo da anni, che non riesce a raggiungere un traguardo, anche minimale programmato, da anni. Piange disperato alla ricerca di un club che è scomparso da anni dal panorama del calcio nazionale, che non ha più alcuna rappresentanza né in Europa, né in Lega Calcio, né in Figc. Un club che non conta più nulla, in Italia ed a Roma, dove i suoi stessi tifosi hanno chiesto l’annientamento di una dirigenza che ha sbagliato tutto.Noi laziali, che siamo il primo club della Capitale, che siamo l’unico club che rappresenta Roma in Europa, che siamo l’unico club che rappresenta Roma in Italia e negli organi dirigenti del calcio italiano ed europeo, cosa dobbiamo dire al rappresentante dei tifosi ‘sull’orlo di una crisi di nervi’? Coraggio, ragazzi, non vi abbattete! Non vi suicidate! Sperate in tempi migliori, liberatevi dei tabù del passato che vi ispirano soltanto rancore isterico! Se avete nella dirigenza qualcuno che viene dalla Lazio, tenetevelo stretto, perché vi può dare una mano nella rinascita! Noi siamo cattolici e romani, come dice Papa Francesco, e vi aiuteremo sempre ad esistere, perché il vostro esistere sarà sempre, per noi, occasione di orgoglio nel riaffermare che Roma è, nel calcio, la Lazio”.
Cioe' quest'OMO de Niente e' riuscito a scrivere NOI LAZIALI ....
Eppoi a cosa serviva disquisire su quanto è fica la Lazio rappresentata in Federcalcio e in Lega, mentre la Roma è fuori dalla stanza dei bottoni.
Come se alla gente e ai tifosi della Lazio gliene fregasse qualcosa degli impicci che fa da anni Lotito tra via Rosellini e via Allegri, dove cura i suoi interessi facendo finta di curare quelli della Lazio.
Per nn parlare di tirare dentro addirittura Papa Francesco per far vedere che siamo bravi e cattolici ....
Come è di cattivo gusto l’attacco alla dirigenza della Roma perché da quella parte non sono arrivati né insulti né attacchi. Si attacca la Roma società non per attaccare Dotto e ridicolizzare i tifosi romanisti, ma per esaltare il lavoro fatto da chi guida la Lazio. Patetico
Se vede proprio che sto' Accrocco con la Lazio e i Laziali nn c'ha proprio niente da spartì ....
Io vedo i commenti su facebook di laziali entusiasti; ed anche alcuni commenti sotto l'articolo non sembrano proprio avere il tono del tuo post.
Ti ringrazio Antonello, parole non potevano essere più sagge.
Il Presidente di una società per rispondere ad uno pseudo-giornalista attacca un'altra società ridicolizzandola e una tifoseria intera.
Un atteggiamento così non è certo "stile Lazio".
Non è nemmeno "stile Juve".... :sisi: