Originariamente Scritto da 
Skanio
				
			 
			La difficoltà da parte dei cittadini del nord italia, e lo dico proprio con l'intento di non scatenare polemiche, è capire che città come roma, napoli, palermo, città che NEL SOLO CENTRO CITTADINO superano il milione di abitanti, non si possono gestire come le città più piccole o i comuni più grandi. A Roma, quando piove (non quando c'è il nubifragio) la città è bloccata perchè quella mattina di pioggia, le persone che vengono a lavorare da fuori (stimabili in almeno un altro milione di persone) usano la macchina e non il mezzo di trasporto pubblico, aumentando di base il traffico sul raccordo e sulle consolari, aumenta il traffico dentro la città, gli autobus sono tanti e la metro magari è bloccata perchè in alcune stazioni l'acqua ha allagato l'ingresso. Le strade si allagano ai bordi perchè le fogne non funzionano come dovrebbero, i tombini sono "saldati" nel cemento rendendoli inutili...e si potrebbe continuare per ore...
Ho visitato assiduamente cittadine come gubbio e como...che dire? tutto perfetto, spazzaneve pronti, poco traffico, centro città scorrevole, mercati rionali belli ampi e comodi...quanti cittadini hanno questi due comuni? Il mio quartiere, da solo, sfoggia ben 300.000 abitanti, è il quartiere più popoloso d'europa. 
Che poi le cose in generale DEBBANO essere gestite in modo diverso neanche lo scrivo per non insultare l'intelligenza di nessuno. Ma ci sono per forza dei distinguo da fare. Paragonare i piccoli comuni del nord con una grande città del sud è una cagata pazzesca (cit.)
Per il caciocavallo con Zid io sono pronto, già ho fatto il pieno alla macchina. Per dove dobbiamo andare? (cit.)