cioè? :suspi:
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questa partita la si è persa grazie a reja, assurdo non rendersi conto che la fiorentina stava crescendo e non fare un cambio(quello di montervino non lo reputo un cambio)....poi vabbè in questo periodo non ce ne va nemmeno una bene, abbiamo 3 portieri quasi sullo stesso livello e si fanno male tutti e 3 e entra un ragazzo della primavera e fa una bella uscita ma una papera che ci costa la partita:sisi:
Ma la Juve come ha fatto a salvare la panca a Marino? :asd:
La roma ha sofferto al secondo tempo... e molto... però al primo tempo si è mangiata un gol fatto con brighi, e al secondo uno con vucinic e uno con de rossi, entrambi clamorosi...
Va anche detto che gli ultimi 15' li abbiamo giocati in 10 per l'infortunio di Cassetti... Il palermo comunque ha giocato, ma gli manca una punta... che se perrotta e doni non si addormentano non segna nemmeno un gol...
non sono d'accordo con te, perchè se dici sconfitta meritata, vuol dire che la fiorentina ha meritato di vincere, mentre non è cosi, perchè anche se è vero che ha avuto un netto possesso palla e predominio in mezzo al campo, nel secondo tempo, apparte il goal di montolivo non ha fatto un tiro in porta, mentre il napoli dopo il goal ha creato altre 2 azioni molto pericolose....quindi secondo me il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto....
Sono andato ad Udine a vederla... che delusione :(
Una delle peggiori partite che abbia mai visto giocare alla Juve, non solo sul piano del gioco, ma sembravano proprio svogliati...
Nedved francamente è stato qualcosa di imbarazzante, ogni volta che prendeva palla si vedeva che voleva provare a cambiare marcia ma proprio non ce la faceva, sarei riuscito a bruciarlo in velocità pure io. Siamo arrivati al punto di doverci augurare un infortunio a Nedved, perchè ormai è chiaro che Ranieri si è segretamente innamorato del ceco, non esiste altra spiegazione logica del motivo per cui non salta neanche una partita..
Giovinco altra grandissima delusione della partita. Sbaglierò, ma questa IMHO è la prova che NON può giocare seconda punta, nel primo tempo ha passato più tempo disteso per terra spiattellato da Coda (non esattamente un Panzer, anzi è pure gracilino per essere un centrale) che comunque era il doppio di lui.
Deve giocare sulla fascia dove può sfruttare al meglio la sua rapidità e il suo dribbling, se lo si vuole far giocare da punta tanto vale venderlo all'istante prima che si svaluti.
Anche tutto il resto della squadra mi ha deluso, mi sento di salvare solo Legrottaglie che il suo l'ha fatto e Marchisio che è stato MONUMENTALE. Ha corso il doppio degli altri tre centrocampisti messi assieme, ha sbagliato un solo passaggio in tutta la partita e ha recuperato dei palloni bellissimi.. ricordo un passaggio intercettato ad Asamoah, aveva intuito che passaggioa avrebbe fatto ancora prima che Asamoah ricevesse il pallone...
Il resto imbarazzante, ad essere buoni salviamo anche Iaquinta che c'ha provato e Trezeguet a cui non siamo riusciti a passare neanche un pallone in tutta la partita... :(
assurdo:eek::eek::eek::eek:
http://www.ansa.it/site/notizie/awnp...129284374.html
Boh io l'ho vista dal vivo allo stadio, non ho visto nè replay nè sintesi, quindi magari m'è sfuggito qualcosa.. ma sul primo goal m'è sembrato soprattutto colpa di una punizione battuta male e della squadra nel complesso che si è fatta trovare sbilanciata in maniera davvero imbarazzante...
:asd:Citazione:
Originariamente Scritto da interisti.org
Roma, Cassetti fuori 3 mesi
panucci ritroverà rispetto? :asd:
parlando un attimo di calcio......che gol hanno fatto Di natale e Cassano!! :sisi:
Mannini squalificato un anno :suspi:
Giustizia per tutti o per Totti
di Stefano Olivari
Avete presente gli infortuni del sabato pomeriggio, le famose contratturine, oppure quel crack sentito proprio tirando l'ultimo rigore prima della doccia? Peccato per quel forfait della vigilia, ci sarà sotto un caso? Magari una discussione con l'allenatore sulla posizione in campo...Si tratta in molti casi di doping, o più spesso di droga assunta per piacere-vizio, rilevato da un controllo medico interno e come tale da far sfuggire ai controlli. Con un tasso di disidratazione normale basta smettere di sniffare coca, per fare un esempio caro a molti calciatori (anche padri di famiglia con foto posata sul settimanale complice), al giovedì per risultare puliti la domenica. Per questo siamo restii a crocifiggere quei pochi che pagano per tutti, anche se proprio questa sarebbe la logica della crocifissione.
Premessa per dire che ci dispiace che le carriere e le vite di Daniele Mannini e Davide Possanzini vengano rovinate da questa sentenza del Tas: un anno di squalifica per essersi presentati in ritardo a un test antidoping dopo la partita del Brescia (dove all'epoca giocavano entrambi, adesso Mannini è al Napoli) con il Chievo del dicembre 2007. Possiamo dirlo? Ci sembra di notare uno strano accanimento, lo diciamo da non tifosi di Mannini, Possanzini, del Napoli o del Brescia. La Figc aveva assolto infatti i due, per un comportamento sicuramente grave (in teoria, perché in pratica i due erano nello spogliatoio con il resto della squadra) ma non diverso da quello di tanti campioni graziati in circostanze analoghe, poi il Coni a cui gli atti erano stati trasmessi aveva chiuso la vicenda con un buffetto (15 giorni di squalifica). A questo punto la Wada, cioé l'agenzia mondiale antidoping, ha fatto ricorso, chiedendo due anni di squalifica, ed adesso è arrivata la decisiona di Losanna. Comunque la si veda, l'equiparazione di un'ingenuità (magari anche dolosa, mettiamo per ipotesi che Mannini e Possanzini siano davvero 'cattivi') a quella del reato vero e proprio, cioè quello di essersi dopati.
Non vogliamo essere innocentisti a prescindere, pur vedendo il caos che regna nelle zone intorno agli spogliatoi dopo le partite, ma solo dire che il caso di Mannini e Possanzini ricorda solo vagamente quello di Rino Gattuso (rifiutò un prelievo di sangue dopo un Roma-Milan, che comunque non era obbligatorio, con spiegazioni per tifosi di bocca buona: 'Il mio doping è il peperoncino') ed invece moltissimo quello di Francesco Totti: un ritardo di circa un quarto d'ora nel presentarsi al test antidoping obbligatorio (quello sulle urine, insomma) dopo Roma-Torino del maggio 2007 giustificato in maniera risibile (''Mi faceva male la caviglia''). La cosa curiosa è che nell'occasione non è che ci fu un giudizio morbido, ma non ci fu proprio giudizio. La procura antidoping della Figc nemmeno segnalò la cosa al Coni e nell'ottobre dello stesso anno la Corte di Giustizia (sempre Figc) archiviò tutto, cioè niente. Il circuito Coni-Wada-Tas-Eccetera in quell'occasione non si attivò.
Esterno di centrocampo... anche se per farlo con continuità deve farsi piacere anche la fase difensiva..
Oppure se vuole continuare a far la punta deve imparare a far sportellate...
... in alternativa se non ha voglia di allenarsi come si deve può sempre imparare a fare un altro lavoro :asd:
lungi da me difendere la roma...
ma al di là dei singoli metri di giudizio della wada, totti fu fermato e interrogato nell'agosto 2007, con audizione davanti la procura antidoping, in cui presentò il referto per cui, siccome s'era fatto male durante la partita e rientrava da un'infortunio, ha voluto subito farsi fasciare e controllare la caviglia (tramite radiografia) prima di fare le analisi....
questo per dire che il link citato sopra, ha un che di fazioso...:rolleyes:
anche nel caso di possanzini e mannini c'è un dossier in cui si spiega il ritardo..
anzi in più c'è anche una comunicazione al coni che nel caso totti non c'era e una punizione con squalifica di 15 gg
non si tratta di fazioso, ma di un confronto con 2 casi analoghi
non fazioso il caso, ma fazioso il modo..o queste parole ti sembrano atte ad un confronto dei casi?
in maniera risibile?ma se ha portato le radiografie al coni...:rolleyes:Citazione:
Francesco Totti: un ritardo di circa un quarto d'ora nel presentarsi al test antidoping obbligatorio (quello sulle urine, insomma) dopo Roma-Torino del maggio 2007 giustificato in maniera risibile (''Mi faceva male la caviglia'').
Secondo quanto è stato ricostruito è stato proprio il presidente delle Rondinelle la causa del ritardo: Corioni infatti volle tenere a rapporto per oltre mezz'ora il Brescia, appena sconfitto 3-0 in casa dal Chievo, causandone il ritardo all'appuntamento con l'antidoping.