Indubbio sia un ottimo colpo a 0 euro ma a 0 euro è un ottimo colpo pure il sottoscritto...:esd:
Quello che mi spaventa è che se in spagna è un giocatore da 15 gol, in italia se arriva a dieci è grasso che cola...
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Indubbio sia un ottimo colpo a 0 euro ma a 0 euro è un ottimo colpo pure il sottoscritto...:esd:
Quello che mi spaventa è che se in spagna è un giocatore da 15 gol, in italia se arriva a dieci è grasso che cola...
Dando un'occhiata ai numeri nella Liga ha la stessa media gol di Pazzini in serie A
Forse il livello è quello
Non so quanto possa valere per questo giocatore il discorso "in serie A si segna di meno che in Spagna". Mi pare un attaccante spagnolo atipico, forse più adato al nostro calcio. Insomma potrebbe avere tutti i presupposti per fare bene.
Armero ormai è quasi ufficiale e si parla di prestito oneroso di 1 mln con riscatto della comproprietà fissata a 3 mln.
Io credo che con l'acquisto di Armero Zuniga l'estate prossima andrà via, perchè vuole un aumento di contratto a 2 mln e non sembra glielo vogliano rinnovare. Però credo che questi discorsi siano inutili se non sappiamo l'anno prossimo ch sarà il nostro allenatore....
Ma che ne sai... Nel '68 ho sfiorato la serie B... :esd:
Ci vorrebbe meno orgoglio... Pozzo è un grande, ma in quel caso ha posto l'orgoglio davanti agli affari, errore gravissimo per un imprenditore di quel livello!
Alexandre Pato (24) è un nuovo calciatore del Corinthians. Ad annunciarlo lo stesso club brasiliano con una nota apparsa sul sito ufficiale. Il centravanti verdeoro lascia il Milan a titolo definitivo: nelle casse del club rossonero 15 milioni di euro, mentre per il calciatore pronto un contratto quadriennale dopo il superamento delle visite mediche.
Visite mediche ? :esd:
Pato resta al milan :rotfl:
inviato col mio GTI 16 valvole
tsk... pivello... io nel 68 abbandonavo la serie A... definitivamente! :cry2:
http://img690.imageshack.us/img690/6491/spal68.png
in questa frase c'è qualcosa che non quadra... :rolleyes:
Potrebbero essere i primi effetti della stretta fiscale sugli stipendi dei calciatori del fisco spagnolo? Magari.
quando la spagna ha giocato a Bari,llllllorente mi ha fatto una ottima impressione.Molto più che in tv.Marcarlo é una rogna,perché ha tecnica,fisico e sa giocare con la squadra.Il discorso è :alla juve serve uno così o una bestia da gol?se poi llllllorente diventerà anche una bestia da gol in Italia,faremo i complimenti a Marottide.
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
Intanto sembra che la Fiorentina abbia acquistato Giuseppe Rossi per 10 mln più eventuali bonus legati alle presenze si arriverebbe a 16 mln. Secondo me è una cifra un pò alta per un giocatore che ha avuto 2 infortuni gravi consecutivi sullo stesso punto e che non si sa in che condizioni rientrerà...
per carità...Pozzo ha avuto ragione a non vendere, la juve ha avuto ragione a non comprare...visto poi il prezzo di cessione alla fiorentina e la fine che ha fatto D'Agostino forse aveva più ragione la juve sulla valutazione iniziale che non Pozzo che ha tirato un pò troppo la corda (a mio parere)
Non sarà stata la Juve a pretendere un pò troppo invece? Considerando che nella stessa sessione di mercato ha speso il triplo di quanto offerto all'Udinese per il solo Felipe Melo, l'alternativa a D'Agostino? Io mi sarei sentito preso per il culo, per me Pozzo ha fatto più che bene.
Il giocatore poi non si è dimostrato professionista ma questo è un altro paio di maniche, per me era tutto fuorchè scarso.
Giuseppe Rossi alla viola
Aronica al Palermo
Willy Boly al Parma
Matuzalem al Genoa
Rocchi all'Inter
è partito il mercato :asd:
articolo di Marco Belinazzo sul sole24ore sulle possibilità di spesa della serie A
direi che il mercato così come è partito si è chiuso per fiorentina e juventus...a meno di cessioni imprevisteCitazione:
Di trattative sfumate o concluse ce ne sono già una decina, ma la sessione invernale del calciomercato parte ufficialmente solo dal 3 gennaio. I club avranno tempo fino al 31 gennaio per rinforzarsi o "riparare" agli errori delle campagne acquisti passate. Ma, a rigor di bilancio, tra le 20 società di serie A chi può davvero spendere? A patto di trovare l'occasione giusta, in realtà, non sono molte le squadre che possono permettersi investimenti importanti: su tutte, ma con modalità differenti, Genoa, Napoli e Milan. La logica dominante, come d'altronde era prevedibile, sarà quella degli scambi o delle "permute" (anche per conto terzi). Ma andiamo con ordine.
Juventus. Tra il 2011 e il 2012, nelle ultime tre sessioni di calciomercato, i bianconeri hanno già investito quasi 150 milioni (47 solo la scorsa estate). Il bilancio 2012 è stato chiuso con un rosso di circa 49 milioni (con un fatturato in crescita del 24% a 213 milioni). Il monte ingaggi è salito a 137 milioni (cui si sommano 52 milioni di ammortamenti). Il costo del lavoro è intorno al 60% del fatturato e in linea con i parametri del fair play finanziario. La necessità di non appesantire un bilancio che con gli introiti Champions potrebbe vedere il deficit sensibilmente ridotto nel 2013, sconsiglierebbe operazioni troppo impegnative (a meno che non si presentino veri e propri affari). Dopo l'acquisto di Peluso (con un impegno di 5 milioni) prendere adesso un top palyer alla Drogba, appare davvero un lusso.
Milan. Dopo le plusvalenze del mercato estivo (circa 40 milioni garantiti dalle dolorose cessioni di Ibra e Thiago), il Milan punta tutto sul risanamento e sull'autosufficienza del club dalla galassia Fininvest. Il bilancio "consolidato" 2012 (chiuso al 31 dicembre), dopo la perdita di 67 milioni registrata nel 2011, dovrebbe attestarsi, come annunciato da Adriano Galliani, su un sostanziale pareggio. Il monte ingaggi che nel 2011 pesava per 168 milioni (più 25 di premi e circa 47 per gli ammortamenti) dovrebbe scendere intorno ai 100 milioni o poco più. Al di là degli annunci e del marketing, non solo sportivo, la politica rossonera sarà perciò quella della "permuta" per conto terzi. Si investirà a gennaio solo quanto ricavato da eventuali cessioni. I trasferimenti brasiliani di Pato e Robinho dovrebbero assicurare una ventina di milioni e "liberare" una fetta di poco inferiore dal monte ingaggi. In questo spazio economico saranno inseriti i rinforzi per andare a conquistare un posto nella prossima Champions.
Inter. Analoga strategia in casa nerazzurra. Il club di Massimo Moratti deve "recuperare" il disavanzo 2012 di 77 milioni (dopo il rosso del 2011 di 87). Nella campagna acquisti estiva sono stati spesi circa 45 milioni a fronte di incassi per circa 30 milioni. Tuttavia, si è riusciti a tagliare di quasi il 30% il monte ingaggi (era di 160 milioni l'uscita per gli stipendi al 30 giugno 2012). La cessione di Sneijder sarebbe fondamentale, perciò, per trovare risorse e realizzare operazioni in "permuta" a saldo zero. Il buon rendimento della squadra in questa prima parte della stagione incentiva, del resto, a consolidare il processo di risanamento per portare l'asse del bilancio verso il pareggio.
Napoli. Dare continuità al progetto e accedere alla prossima Champions league è cruciale. La squalifica di Paolo Cannavaro (con l'addio o l'arrivederci già programmati ad almeno cinque, sei componenti dell'attuale rosa) ha imposto un'accelerazione al mercato azzurro. Forte del sesto utile consecutivo (il bilancio 2012 si è chiuso con un +14 milioni) e un surplus di quasi 10 milioni della campagna acquisti estiva, la società di De Laurentiis può contare su una ventina di milioni. Un tesoro da non sprecare. Una cifra che potrebbe triplicare se in estate dovessero presentarsi le condizioni (qualificazione in Europa e cessione di Cavani) per rivoluzionare l'organico.
Roma. Per la Roma a stelle e strisce la rivoluzione è già avvenuta la scorsa estate con investimenti di rilievo e un saldo negativo prossimo ai 20 milioni. Il bilancio 2012 chiuso con un deficit di 58 milioni avrebbe consigliato la cessione di un giocatore molto richiesto, come De Rossi, per "girare" l'incasso su nuovi investimenti, ma la società sembra orientata diversamente. Si profila, perciò, per gennaio, solo qualche piccolo movimento e qualche scambio di secondo piano.
Lazio. Il mercato del club di Claudio Lotito, che ha chiuso il 2012 con 4,2 milioni di utili, ma con stipendi in forte crescita (da 36 a 51,6 milioni), sarà improntato alla massima cautela, sulla falsariga del mercato estivo. Anche perchè nel trimestre 1° luglio–30 settembre 2012 la società ha chiuso con una perdita netta di 5 milioni a fronte del precedente utile di 0,56 milioni. Non si escludono però investimenti mirati per l'estate.
Fiorentina. I Viola in piena corsa Champions proveranno a ripetere l'exploit dell'ultima campagna acquisti, anche se sarà meno semplice. Quest'estate Pradè è riuscito nell'impresa di potenziare la rosa messa a disposizione di Montella, accumulando (senza cedere il gioiello Jovetic) un attivo superiore ai 5 milioni. La società dei Della Valle deve fare i conti con un deficit al 31 dicembre 2011 pari a 32,4 milioni e con un monte ingaggi di 52 milioni (rispetto a un valore della produzione di 67 milioni). Cifre che dovrebbero tuttavia essere migliorate nel rendiconto chiuso lo scorso 31 dicembre. I margni di manovra oggi sembrano nel complesso abbastanza limitati.
Chi può spendere di più. Ad aver messo da parte un certo surplus nella precedente sessione di mercato sono state soprattutto Genoa e Udinese. Il club di Preziosi ha a disposizione un tesoretto di una trentina di milioni (con un bilancio al 31 dicembre 2011 in sostanziale parità). Su poco meno possono contare i friulani. Anche Siena e Bologna hanno ottenuto un avanzo di circa 10 milioni dalla campagna trasferimenti estiva, e qualche milione da investire a gennaio ci sarebbe anche nelle casse di Parma, Chievo e Atalanta (specie dopo la cessione di Peluso).
Chi deve spendere. Oltre agli sforzi già fatti quest'estate dovranno tornare sul mercato per rinsaldare le proprie posizioni il Torino, che aveva speso circa 12 milioni, la Sampdoria, che aveva già un rosso di circa 9 milioni, il Pescara, che solo grazie ai 12 milioni dell'affare Verratti alla fine della campagna trasferimenti aveva un deficit sotto ai 5 milioni, e il Palermo che ha realizzato affari in entrata per circa 26 milioni e in uscita per circa 17.
Le altre squadre. Il Cagliari che in estate ha registrato acquisti per quasi 12 milioni a fronte di entrate pari a poco più di 4 milioni deve fare i conti con una situazione economica non semplice e potrebbe cedere soprattutto. Mentre più guardingo potrebbe essere il Catania che in estate ha speso circa 8 milioni e ne ha incamerati meno della metà.
considero chiuso (nel senso che al massimo si vedranno prestiti o movimenti minori) anche il mercato dell'inter che deve vendere snejder per provare a rientrare nei canoni del FPF