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slaine
29-08-2009, 20:25
...e la trave da tutt'altra parte

:asd:

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=378371

per chi non ha seguito l'esilirante sit-com...il direttore dell'Avvenire, racconta IlGiornale, ha un passato per cui nel 2001 ha patteggiato una condanna per molestie nei confronti di UN UOMO.

:D


qualcun altro che si intende stracciare le vesti in nome della Famiglia? che so, magari si potrebbe organizzare una bella manifestazione...:rotfl:

OrsettiOrsetti
29-08-2009, 20:35
A me, al di là dei discorsi di pagliuzze e travi che sono sempre attuali (specie le travi, in sto forum d'elité:rolleyes::asd: ), mi fa più impressione, per non dire sconcerto e paura, che un qualche ufficio giudiziario o non ho ben capito che fosse, scriva nel 2005: “noto omosessuale già attenzionato dalla Polizia di Stato per questo genere di frequentazioni”.

Spero non sia da intendersi nel senso che fosse stato attenzionato(sic.:rolleyes: ) in quanto omosessualo, anche se così parrebbe...

slaine
29-08-2009, 20:37
da quello che ho capito io (sai, leggere con le lacrime agli occhi per il ridere non è facile) era "attenzionato" perchè si è beccato querele/denuncie dalle sue frequentazioni...

derblauereiter
29-08-2009, 20:57
Mah...anch'io faccio fatica a districarmi tra le risate e le lacrime (per tanto squallore...)

Certo che tutti a dibattere di killeraggio, attacco alla chiesa, strategie.... mai uno che si ponesse la domanda di base... è vero o no ?

Joey-sama
29-08-2009, 21:04
viviamo in uno stato di chiesa e non si può dire ah contro di essa, poi feltri mi sta sulle balle, ma è un altro discorso, questo genuflettersi è veramente schifoso :sisi:

Kira
29-08-2009, 21:38
Al di là di ciò che è vero o meno, alla fine è tutta una continua ripicca/velata minaccia tra il Papa e il Papi... sono classici messaggi da mafiosi che loro capiscono bene... tanto si sa che alla fine tra "colleghi" non si mordono :rolleyes:

Se non ho capito male, stasera al TG1 ho sentito di Bossi & Lega che hanno chiesto un colloquio presso il Vaticano per chiarimenti... alla fine abbasseranno la cresta pure loro :sisi:

marcejap
30-08-2009, 00:10
Mah...anch'io faccio fatica a districarmi tra le risate e le lacrime (per tanto squallore...)

Certo che tutti a dibattere di killeraggio, attacco alla chiesa, strategie.... mai uno che si ponesse la domanda di base... è vero o no ?


Se ti poni la domanda, la risposta che ti puoi dare (che ci possiamo dare) è : si. E' tutto vero.

Il brutto è che alla fine noi tutti (inteso come noi italiani) accettiamo questa cosa come perfettamente normale.

slaine
30-08-2009, 01:48
io vorrei sottolineare che all'epoca della discussione sui Di.Co si parlava di attacco alla famiglia, di moralità, di bastione da difendere...ci sono andati in piazza a manifestare, e il popolo bue dietro a loro...peccato che il giornale dei vescovi abbia per direttore uno condannato (non indagato eh, condannato) per molestie verso un altro uomo.

E lo riporta IlGiornale, quel giornale comunista, giustizionalista, di cui non mi ricordo chi sia l'editore :D

bugsrunner
30-08-2009, 08:42
E lo riporta IlGiornale, quel giornale comunista, giustizionalista, di cui non mi ricordo chi sia l'editore :D


Il problema però è che lo riporta non per amore di libertà e informazione, ma solo per ripicca nei confronti di chi ha scritto contro Silvio.....

L'avesse fatto tempo fa saremmo tutti contenti, invece allora tutti zitti per avere il voto cattolico :(

papclems
30-08-2009, 09:46
per chiarezza... le molestie sono verso la moglie di quest'altro uomo.

Per convincerla a mollarlo e così avere via libera lui (con l'uomo )


:esd:



AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH


io domani fossi feltri uscirei con la foto di sto Bosso (o come si chiama) in prima pagina e sotto

PWNED (scritto grosso su 9 colonne)

:esd:

MaD
30-08-2009, 09:55
Ogni volta che vedo chi e' in piazza a manifestare per la famiglia mi viene la pelle d'oca: fra Casini, Berlusconi, vescovi e papi ce ne fosse uno che ha veramente una famiglia. :D
... e poi si lamentano se uno ha una compagna, un paio di figli che cresce inculcandogli dei valori positivi, ma non si vuole sposare. Meglio essere divorziati e andare a puttane evidentemente.

papclems
30-08-2009, 11:08
parole "sante"

:esd:

slaine
30-08-2009, 11:39
la cosa veramente ignobile, diretto frutto dell'ipocrisia delle gerarchie vaticane, è il fatto che tutto questo bailamme servirà per alzare il prezzo...biotestamento, soldi (tanti) alle scuole private-cattoliche, pillola del giorno dopo e via di seguito sapendo che il cavaliere del Cialis dovrà ancora di più abbassare le braghe :D e fare tutto ciò che uno stato laico dovrebbe gestire in tutt'altro modo....

bugsrunner
30-08-2009, 12:01
Meglio essere divorziati e andare a puttane evidentemente.

Meglio se minorenni......

smargiasassi
30-08-2009, 14:14
io vorrei sottolineare che all'epoca della discussione sui Di.Co si parlava di attacco alla famiglia, di moralità, di bastione da difendere...ci sono andati in piazza a manifestare, e il popolo bue dietro a loro...peccato che il giornale dei vescovi abbia per direttore uno condannato (non indagato eh, condannato) per molestie verso un altro uomo.


il popolo bue manifesta per qualsiasi cosa: contro la guerra, per l'eutanasia, a favore di questo e a favore di quello, e stai sicuro che in prima fila ci sono sempre i peggiori maiali!
il popolo non è bue, manifesta per quello che gli pare. cosa deve fare se tutta la classe politica è incoerente, con la coscienza sporca e partecipa a manifestazioni quasi esclusivamente per mettersi in mostra?

e lo dice uno che nella forma manifestazione di piazza non crede per niente!

edit.
ho dato una letta qua e là e la cosa più agghiacciante della faccenda è che il tutto viene relazionato a berlusconi. non si dice: "attenzione il direttore di un importante giornale ha fatto questo e quello e quindi non è la persona più adatta a ricoprire quell'incarico". ma in sostanza quello che per il Giornale è grave è solo il fatto che boffo ha accusato il premier di qualcosa su cui anche lui non aveva la coscienza pulita. che schifo!

slaine
30-08-2009, 14:48
ho dato una letta qua e là e la cosa più agghiacciante della faccenda è che il tutto viene relazionato a berlusconi. non si dice: "attenzione il direttore di un importante giornale ha fatto questo e quello e quindi non è la persona più adatta a ricoprire quell'incarico". ma in sostanza quello che per il Giornale è grave è solo il fatto che boffo ha accusato il premier di qualcosa su cui anche lui non aveva la coscienza pulita. che schifo!

:sisi:
stavolta ti quoto, è la vecchia storia del cane mangia cane...io so che tu sai che io so e finchè te ne stai buono allora tutti amici...

OrsettiOrsetti
30-08-2009, 15:00
La strategia di Berlusconi è evidente e si è delineata per bene con le campagne di fine agosto dei suoi giornali: non potendo più essere convincente nello smentire i propri "misfatti", attacca a testa bassa i suoi accusatori per far capire che comunque papi non è peggiore di coloro che lo attaccano su questi temi.

Oltre a questa campagna infatti, sono tornate in auge quelle contro De Benedetti e Repubblica, nonchè quella relativa al tesoretto degli Agnelli, sia mai che Stampa (soprattutto) e Corriere decidano di buttarsi anche loro nel magico mondo dei festini del premier.
Funzionano bene anche come monito a chiunque decida di scavare nel torbido del Cav: Fatelo solo se siete immacolati, altrimenti le vostre magagne verrano rapidamente a galla...:rolleyes:

Kira
30-08-2009, 15:45
La strategia di Berlusconi è evidente e si è delineata per bene con le campagne di fine agosto dei suoi giornali: non potendo più essere convincente nello smentire i propri "misfatti", attacca a testa bassa i suoi accusatori per far capire che comunque papi non è peggiore di coloro che lo attaccano su questi temi.
In realtà non è solo così, ma anche peggio: il papi vuole far capire che se il vaticancro intende farlo "cadere", allora anche loro cadranno insieme a lui --> ergo, conviene collaborare :rolleyes:
Ecco perché concordo al 101% con Mario: chi ci rimette alla fine è la laicità dello stato e quindi anche il popolo, che sarà colpito da leggi ed obblighi di ogni tipo.

Tra l'altro questo "teatrino" pare che sia stato utile a far cadere qualche "testa calda" che non andava bene in vaticano (compreso lo stesso Boffo) ... leggetevi quest'articolo:
http://www.anordest.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8953&Itemid=1

marcejap
30-08-2009, 19:29
Tra l'altro questo "teatrino" pare che sia stato utile a far cadere qualche "testa calda" che non andava bene in vaticano (compreso lo stesso Boffo) ... leggetevi quest'articolo:
http://www.anordest.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8953&Itemid=1


Difatti l'articolo di Feltri riguarda un settore del Vaticano a cui non è ma piaciuto il datore di lavoro dello stesso Feltri. Sparito Boffo (e molto probabilmente Ruini) in Vaticano d'ora in poi ci sarà gente che non farà più storie a Berlusconi per aver distrutto la sua famiglia andando a letto con delle prostitute.

aggo85
30-08-2009, 19:54
Il sunto della vicenda è: berlusconi va a mignotte giovani e gnocche, i preti sono ghei, altro colpo d'immagine direi, non per me, ma per la tanta gente che lo vota sì.

slaine
30-08-2009, 20:05
in Vaticano d'ora in poi ci sarà gente che non farà più storie a Berlusconi per aver distrutto la sua famiglia andando a letto con delle prostitute.

azz, ora si che la Famiglia, la Vita e la Morale saranno protette...:asd:

marcejap
30-08-2009, 20:40
Il sunto della vicenda è: berlusconi va a mignotte giovani e gnocche, i preti sono ghei, altro colpo d'immagine direi, non per me, ma per la tanta gente che lo vota sì.


Non credo. Anzi, ora lo voteranno ancora più convinti. Sia perchè è andato a mignotte sia perchè il suo quotidiano ha attaccato un uomo della Chiesa. Gli italiani sono sempre stati molto anticlericali, nel loro piccolo, anche chi va in chiesa tutte le domeniche (2000 anni di potere cattolico hanno fatto il loro effetto).


azz, ora si che la Famiglia, la Vita e la Morale saranno protette...:asd:


Si,le nostre,mica quelle di Silvio :asd:

Chiros
30-08-2009, 23:06
Secondo me, il vero punto importante della questione, al di là dello scandalo, è proprio descritto bene in questo articolo. Non si tratta di genuflessione al Vaticano, anzi.

da Repubblica

Su Boffo una velina
che non viene dal Tribunale
di GIUSEPPE D'AVANZO



Dino Boffo
LA "nota informativa", agitata dal Giornale di Silvio Berlusconi per avviare un rito di degradazione del direttore dell'Avvenire, Dino Boffo, non è nel fascicolo giudiziario del tribunale di Terni. Non c'è e non c'è mai stata. Come, in quel processo, non c'è alcun riferimento - né esplicito né implicito - alla presunta "omosessualità" di Dino Boffo. L'informazione potrebbe diventare ufficiale già domani, quando il procuratore della Repubblica di Terni, Fausto Cardella, rientrerà in ufficio e verificherà direttamente gli atti.

Bisogna ricordare che il Giornale, deciso a infliggere un castigo al giornalista che ha dato voce alle inquietudini del mondo cattolico per lo stile di vita di Silvio Berlusconi, titola il 28 agosto a tutta pagina: "Il supermoralista condannato per molestie/ Dino Boffo, alla guida del giornale dei vescovi italiani e impegnato nell'accesa campagna stampa contro i peccati del premier, intimidiva la moglie dell'uomo con il quale aveva una relazione". Il lungo articolo, a pagina 3, dà conto di "una nota informativa che accompagna e spiega il rinvio a giudizio del grande moralizzatore disposto dal Gip del tribunale di Terni il 9 agosto del 2004". La "nota" è l'esclusivo perno delle "rivelazioni" del quotidiano del capo del governo. L'"informativa" subito appare tanto bizzarra da essere farlocca. Nessuna ordinanza del giudice per le indagini preliminari è mai "accompagnata" da una "nota informativa". E soprattutto nessuna informativa di polizia giudiziaria ricorda il fatto su cui si indaga come di un evento del passato già concluso in Tribunale.

Scrive il Giornale: "Il Boffo - si legge nell'informativa - è stato a suo tempo querelato da una signora di Terni destinataria di telefonate sconce e offensive e di pedinamenti volti a intimidirla onde lasciasse libero il marito con il quale Boffo, noto omosessuale già attenzionato dalla Polizia di Stato per questo genere di frequentazioni, aveva una relazione. Rinviato a giudizio, il Boffo chiedeva il patteggiamento e, in data 7 settembre del 2004, pagava un'ammenda di 516 euro, alternativa ai sei mesi di reclusione. Precedentemente il Boffo aveva tacitato con un notevole risarcimento finanziario la parte offesa che, per questo motivo, aveva ritirato la querela...".

È lo stralcio chiave dell'articolo punitivo. È falso che quella "nota" accompagni l'ordinanza del giudice, come riferisce il Giornale. L'"informativa" riepiloga l'esito del procedimento. Non è stata scritta, quindi, durante le indagini preliminari, ma dopo che tutto l'affare era già stato risolto con il pagamento dell'ammenda. Dunque, non è un atto del fascicolo giudiziario. Per mero scrupolo, lo accerterà anche il procuratore di Terni Cardella che avrà modo di verificare, con i crismi dell'ufficialità, che la nota informativa non è agli atti e che in nessun documento del processo si fa riferimento alla presunta "omosessualità" di Boffo. La "nota informativa", pubblicata dal Giornale del presidente del Consiglio, è dunque soltanto una "velina" che qualcuno manda a qualche altro per informarlo di che cosa è accaduto a Terni, anni addietro, in un "caso" che ha visto coinvolto il direttore dell'Avvenire.

L'evidenza sollecita qualche domanda preliminare: è vero o falso che Dino Boffo sia "un noto omosessuale attenzionato dalla Polizia di Stato per questo genere di frequentazioni"? È vero o falso che la polizia di Stato schedi gli omosessuali?

Sono interrogativi che si pone anche Roberto Maroni, la mattina del 28 agosto. Il ministro chiede al capo della polizia, Antonio Manganelli, di accertare se esista un "fascicolo" che dia conto delle abitudini sessuali di Dino Boffo. Dopo qualche ora, il capo della polizia è in grado di riferire al ministro che "né presso la questura di Terni (luogo dell'inchiesta) né presso la questura di Treviso (luogo di nascita di Boffo) esiste un documento di quel genere" e peraltro, sostiene Manganelli con i suoi collaboratori, "è inutile aggiungere che la polizia non scheda gli omosessuali: tra di noi abbiamo poliziotti diventati poliziotte e poliziotte diventate poliziotti". "Da galantuomo", come dice ora il direttore dell'Avvenire, Maroni può così telefonare a Dino Boffo e assicurargli che mai la polizia di Stato lo ha "attenzionato" né esiste alcun fascicolo nelle questure in cui lo si definisce "noto omosessuale".

Risolte le domande preliminari, bisogna ora affrontare il secondo aspetto della questione: chi è quel qualcuno che redige la "velina"? Per quale motivo o sollecitazione? Chi ne è il destinatario?
C'è un secondo stralcio della cronaca del Giornale che aiuta a orientarsi. Scrive il quotidiano del capo del governo: "Nell'informativa si legge ancora che (...) delle debolezze ricorrenti di cui soffre e ha sofferto il direttore Boffo "sono a conoscenza il cardinale Camillo Ruini, il cardinale Dionigi Tettamanzi e monsignor Giuseppe Betori"". C'è qui come un'impronta. Nessuna polizia giudiziaria, incaricata di accertare se ci siano state o meno molestie in una piccola città di provincia (deve soltanto scrutinare i tabulati telefonici), si dà da fare per accertare chi sia o meno a conoscenza nella gerarchia della Chiesa delle presunte "debolezze" di un indagato. Che c'azzecca? E infatti è una "bufala" che il documento del Giornale sia un atto giudiziario. E' una "velina" e dietro la "velina" ci sono i miasmi infetti di un lavoro sporco che vuole offrire al potere strumenti di pressione, di influenza, di coercizione verso l'alto (Ruini, Tettamanzi, Betori) e verso il basso (Boffo). È questo il lavoro sporco peculiare di servizi segreti o burocrazie della sicurezza spregiudicate indirizzate o messe sotto pressione da un'autorità politica spregiudicatissima e violenta. È il cuore di questa storia. Dovrebbe inquietare chiunque. Dovrebbe sollecitare l'allarme dell'opinione pubblica, l'intervento del Parlamento, le indagini del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), ammesso che questo comitato abbia davvero la volontà, la capacità e soprattutto il coraggio civile, prima che istituzionale, di controllare la correttezza delle mosse dell'intelligence.

Quel che abbiamo sotto gli occhi è il quadro peggiore che Repubblica ha immaginato da mesi. Con la nona delle dieci domande, chiedevamo (e chiediamo) a Silvio Berlusconi: "Lei ha parlato di un "progetto eversivo" che la minaccia. Può garantire di non aver usato né di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati, giornalisti?".

Se si guarda e si comprende quel che capita al direttore dell'Avvenire, è proprio quel che accade: il potere che ci governa raccoglie dalla burocrazia della sicurezza dossier velenosi che possano alimentare campagne di denigrazione degli avversari politici. Stiamo al "caso Boffo". La scena è questa. C'è un giornalista che, rispettando le ragioni del suo mestiere, dà conto - con prudenza e misura - del disagio che nelle parrocchie, nei ceti più popolari del cattolicesimo italiano, provoca la vita disordinata del capo del governo, il suo modello culturale, il suo esempio di vita. È un grave smacco per il presidente del Consiglio che vede compromessa credibilità e affidabilità in un mondo che pretende elettoralmente, indiscutibilmente suo. È un inciampo che può deteriorare anche i buoni rapporti con la Santa Sede o addirittura pregiudicare il sostegno del Vaticano al suo governo. Lo sappiamo, con la fine dell'estate Berlusconi decide di cambiare passo: dal muto imbarazzo all'aggressione brutale di chi dissente. Chiede o fa chiedere (o spontaneamente gli vengono offerte da burocrati genuflessi e ambiziosissimi) "notizie riservate" che, manipolate con perizia, arrangiate e distorte per l'occasione, possono distruggere la reputazione dei non-conformi e intimidire di riflesso i poteri - in questo caso, la gerarchia della Chiesa - con cui Berlusconi deve fare i conti. Quelle notizie vengono poi passate - magari nella forma della "lettera anonima" redatta da collaboratori dei servizi - ai giornali direttamente o indirettamente controllati dal capo del governo. In redazione se ne trucca la cornice, l'attendibilità, la provenienza. Quei dossier taroccati diventano così l'arma di una bastonatura brutale che deve eliminare gli scomodi, spaventare chi dissente, "educare" i perplessi. A chi altro toccherà dopo Dino Boffo? Quanti sono i dossier che il potere che ci governa ha ordinato di raccogliere? E contro chi? E, concluso il lavoro sporco con i giornalisti che hanno rispetto di se stessi, a chi altro toccherà nel mondo della politica, dell'impresa, della cultura, della società?

E comunque la frase di Gesù parlava della pagliuzza nell'occhio;)

smargiasassi
31-08-2009, 10:43
Secondo me, il vero punto importante della questione, al di là dello scandalo, è proprio descritto bene in questo articolo. Non si tratta di genuflessione al Vaticano, anzi.


...per come la giri, la questione evidenzia solo che viviamo in un paese senza dignità. io la vedo nera...

Chiros
31-08-2009, 10:59
...per come la giri, la questione evidenzia solo che viviamo in un paese senza dignità. io la vedo nera...

si è vero, mi pare che abbiano sbagliato tutti

Chiros
02-09-2009, 19:38
Per quanto mi riguarda non morirei dal ridere se si avesse la prova certa che Franceschini o Berlusconi o Casini fossero dei gran ladroni.

Comunque, è stato tentato di montare un gran caso partendo da una virgola.


ROMA - ''Non può esserci stato patteggiamento da parte di Dino Boffo perché non c'è stato alcun processo a suo carico''. Lo sostiene Avvenire con un articolo firmato da Danilo Paolini, mentre non interviene il diretto interessato che, dopo avere ricevuto la solidarietà di tutto il mondo cattolico e potendo contare sulla telefonata del Pontefice al cardinal Bagnasco, sceglie oggi il silenzio e rimane in sella al quotidiano dei vescovi.

''Carta canta'', afferma Avvenire, che pubblica due pagine di lettere di solidarietà al suo direttore. "Nelle carte del tribunale di Terni, come spiegato ieri dal Gip Panariello, ''non c'è riferimento a relazioni di tipo sessuale, se non (incidentalmente) a quelle della querelante con il suo compagno. Non ci sono intercettazioni telefoniche. Non c'è una sentenza di condanna, ma soltanto un decreto penale che dispone il pagamento di un'ammenda. Per farla breve, si è trattato di una diatriba giudiziaria minima, come ce ne sono a milioni nei tribunali di tutta Italia".

Per Avvenire, ''Boffo ha soltanto rinunciato a presentare opposizione al provvedimento entro il termine di 15 giorni stabilito dalla legge. Un modo per chiudere rapidamente una vicenda certamente spiacevole, ma in nessun modo un'ammissione di colpevolezza''. Il Gip, infatti, ''ha confermato che il diretto interessato ha sempre contestato qualsiasi addebito nei suoi confronti, dichiarando da subito che le telefonate giudicate moleste dalla querelante non erano state fatte da lui, ma da un'altra persona''.

Il Gip però ha affermato ieri che Boffo ''conosceva'' la donna molestata, come ''confermato'' da testimoni, e che la sua tesi di non essere l'autore delle telefonate ''non è stata approfondita non essendo stata evidentemente ritenuta attendibile da chi indagava''. Quest'ultimo aspetto diviene il cuore degli articoli del "Giornale".

Il quotidiano continua nel suo attacco e il direttore, Vittorio Feltri dice:"Non ho niente per cui scusarmi". E, quindi, il titolo di apertura oggi recita "Il direttore di Avvenire ha mentito". La tesi del quotidiano di proprietà dei Berlusconi è che il giornalista cattolico si sia invaghito del fidanzato di una ventenne (e non più, come scritto nei primi articoli, del marito) e che per questo l'abbia ripetutamente molestata con telefonate. Boffo, in proposito, aveva spiegato di non essere lui l'autore di quelle chiamate, ma un suo collaboratore tossicodipendente, nel frattempo deceduto.

Secondo Avvenire, l'innocenza di Boffo è invece dimostrata anche dal fatto che ''non nominò nemmeno un difensore di fiducia'', ma si lasciò rappresentare da "un avvocato del foro di Terni, nominato d'ufficio dal gip Augusto Fornaci''. Questo fatto testimonierebbe che il direttore ''non aveva percepito la peculiarità del provvedimento accomunandolo alla serie di cause di routine che ogni giornale si trova ad affrontare''.

Avvenire torna anche sul "pezzo forte della campagna messa in atto contro Boffo": quella velina anonima che il "Giornale" definì un'informativa sulle sue presunte frequentazioni ed abitudini sessuali. "Come aveva già precisato lunedì il gip di Terni (e prima di lui, per quanto riguarda gli archivi di sua competenza, il ministro dell'Interno, Roberto Maroni), non ve ne è traccia'', come ribadito anche ieri dal giudice Panariello: "Il caso, quindi, è stato montato su una velina fabbricata ad arte di cui (per il momento) non si conosce l'autore''.

Tutte le attenzioni sono dunque rivolte alla mano anonima che ha compilato quella nota ed alla talpa che ha fatto arrivare sul tavolo di Feltri il decreto di condanna. "Basta con la caccia ai dossier. Il Governo deve dare precise direttive", afferma infine il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), Francesco Rutelli, in un'intervista al "Mattino". "Verrà accresciuta la vigilanza - ha detto Rutelli - affinché non vi siano deviazioni tra i funzionari dei servizi in un momento in cui si è aperta una pericolosa caccia ai dossier".

macedone
11-09-2009, 01:18
E' ovvio che sia un articolo di "ripicca"...

Ma la cosa che mi meraviglia è che Boffo si è dovuto dimettere... I preti una volta erano più cazzuti...

Chiros
11-09-2009, 08:34
E' ovvio che sia un articolo di "ripicca"...

Ma la cosa che mi meraviglia è che Boffo si è dovuto dimettere... I preti una volta erano più cazzuti...



Adesso ristabilire la verità si chiama "ripicca".:suspi:

Non può essere che magari si sarà voluto dimettere lui oppure che saranno stati i Vescovi a chiedere le dimissioni?:suspi:

MaD
11-09-2009, 09:33
E' stata ristabilita la verita'... ma a noi (e con noi intendo, alla larga, i lettori del Giornale, fra cui io per fortuna non compaio) cosa ce ne fregava se Boffo era gay o se era condannato?
Se Toto' Riina scrivesse un bel romanzo dovrei avere problemi a leggerlo perche' e' un mafioso? :p

Mi pare un ottimo esempio di giornalismo prezzolato... e pure di scarsa qualita'.

slaine
11-09-2009, 11:15
Ma la cosa che mi meraviglia è che Boffo si è dovuto dimettere... I preti una volta erano più cazzuti...

i preti vogliono i soldi alle loro scuole, il biotestamento e limitare la pillola del giorno dopo? allora fanno pippa e si accodano a quello che vuole Re Silvio...

francamdar
11-09-2009, 11:45
PUNTO PER PUNTO LA REPLICA A FELTRI
Quelle dieci falsità e la realtà dei fatti
da Avvenire (http://www.avvenire.it/)

Link: http://www.avvenire.it/boffo/10+fALSITA_200909030611463970000_20090904133131950 0000.htm


1) Boffo "noto omosessuale" e protagonista di una 'relazione' con un uomo sposato segnalata in atti del Tribunale di Terni.

FALSO - Questo è stato affermato dal 'Giornale' sulla base di una lettera anonima diffamatoria, definita falsamente 'nota informativa' di matrice giudiziaria e fatta altrettanto falsamente assurgere addirittura alla dignità di risultanza 'dal casellario giudiziario' che in realtà, come ogni altro atto del procedimento, non conteneva alcun riferimento alle 'inclinazioni sessuali' e a 'relazioni' del direttore di ’’Avvenire’’. Lo ha confermato il gip di Terni Pierluigi Panariello il 31 agosto: «Nel fascicolo riguardante Dino Boffo non c’è assolutamente alcuna nota che riguardi le sue inclinazioni sessuali ».

2) Boffo "attenzionato" dalla Polizia di Stato per le sue 'frequentazioni'.

FALSO - Anche questa affermazione, grave e ridicola al tempo stesso, è tratta non da atti giudiziari ma dalla stessa lettera anonima che il 'Giornale' ha utilizzato per il suo attacco a Boffo. La schedatura è stata smentita dal ministro dell’Interno dopo pronta verifica fatta compiere nella struttura centrale e periferica della pubblica sicurezza.

3) Boffo "querelato" da una signora di Terni.

FALSO - A Terni fu sporta denuncia/querela non contro Boffo, ma contro ignoti da soggetti che ben conoscevano Boffo e la voce di Boffo e che, quando hanno scoperto che era stato ipotizzato il coinvolgimento del cellulare in uso al suo ufficio, hanno rimesso la querela.

4) Ci sono "intercettazioni" che accusano Boffo.

FALSO - Solo la lettera anonima parla di intercettazioni. Agli atti, invece, ci sono tabulati dai quali emergono telefonate partite da una delle utenze mobili che erano nella disponibilità di Boffo. Il gip di Terni Panariello lo ha confermato il 31 agosto.

5) Boffo ha dichiarato di "non aver mai conosciuto" la donna di Terni colpita da molestie telefoniche.

FALSO - Come già detto, Boffo conosceva i destinatari delle telefonate, i quali, dunque, conoscevano la sua voce. Il "Giornale" non può, tuttavia, nella sua montatura accettare un elemento antitetico alla sola idea della colpevolezza di Boffo.

6) Boffo si è difeso indicando un’altra persona come coinvolta in una storia a sfondo "omosessuale".

FALSO - L’omosessualità in questa vicenda è stata pruriginosamente tirata in ballo dall’estensore della famigerata "informativa" anonima e dal 'Giornale' che ha coagulato l’attacco diffamatorio proprio su questo punto. Boffo ha solo e sempre dichiarato ai magistrati di essere arrivato alla conclusione che quel telefono cellulare, che era nella disponibilità sua e del suo Ufficio, fosse stato utilizzato da una terza persona che si trovava nelle condizioni lavorative per farlo. Il gip di Terni ha dichiarato che tale pista sul piano giudiziario non è stata "approfondita" perché non 'ritenuta attendibile da chi indagava', il quale evidentemente non conosceva i tempi e gli orari della professione giornalistica.

7) Nelle telefonate attribuite a Boffo ci sarebbero state 'intimidazioni' e "molestie" a sfondo 'sessuale', anzi 'omossessuale'. E sarebbero state accompagnate da 'pedinamenti'.

FALSO - Le affermazioni del ’’Giornale’’ sono prive di fondamento. Boffo si è sempre dichiarato estraneo a una vicenda nella quale, anche presa solo come è stata presentata, sul piano giudiziario non include "pedinamenti" né molestie legate alla sfera 'sessuale'. L’appiglio per chi ha cercato di far circolare un’idea opposta giace nel fatto che agli atti c’è un riferimento ad 'allusioni' a 'rapporti sessuali'. Ma, ha specificato il gip di Terni il 1° settembre, "tra la donna e il suo compagno".

8) Boffo in qualche modo ammise di essere colpevole e diede incarico al suo legale di "patteggiare" la pena.

FALSO - Boffo non ha patteggiato alcunché e ha sempre rigettato l’accusa di essere stato autore di telefonate moleste. Ha considerato a lungo la questione giudiziaria ternana senza sostanziale im*portanza, in particolare successivamente alla remissione di querela sporta dalle persone interessate, tanto che in occasione della ricezione del decreto penale di condanna – lo si ribadisce: successivamente alla remissione di querela da parte delle interessate – non si rivolse ad alcun legale. Boffo non aveva dato soverchio peso al decreto in questione, in quanto l’aveva ritenuto una semplice definizione amministrativa, conseguente agli effetti della remissione.

9) Boffo ha reso pubbliche "ricostruzioni" della vicenda.

FALSO - Boffo non ha reso pubblica alcuna ricostruzione della vicenda e ciò che Avvenire ha pubblicato è sotto gli occhi di tutti. Nessun’altra persona, nessun particolare, nessun ente e istituzione è stato indicato, citato o chiamato in causa dal direttore di Avvenire. Boffo nonostante il pesantissimo at*tacco diffamatorio del "Giornale" non intende consegnare niente e nessuno al tritacarne mediatico generato e coltivato dal 'Giornale'. Sul 'Giornale' anche a questo proposito si scrive il contrario. È l’ennesima dimostrazione di come su quella testata si stia facendo sistematica e maligna disinformazione.

10) La "nota informativa" non è una lettera anonima diffamatoria e una "patacca" ma il contenuto del decreto penale relativo alla vicenda di Terni.

FALSO - La cosiddetta "informativa" è un testo gra*vemente diffamatorio contro Boffo di incerta (per ora) origine, ma sicuramente non scritto in sede giudiziaria né per sede giudiziaria e non attinente alla vicenda ternana alla quale è stato surrettiziamente 'appiccicato' all’interno di una missiva anonima dopo essere stato ideato allo scopo. Sul "Giornale" i giornalisti autori dell’aggressione contro il direttore di Avvenire continuano, persino dopo i chiarimenti intervenuti, a sostenere la sua autenticità. Dire che è una 'patacca', secondo costoro, sarebbe una "bugia". E questo è comprensibile visto che la campagna diffamatoria incredibilmente ingaggiata dal "Giornale" si basa, sin dall’inizio, sulle gravissime affermazioni e deformazioni contenute in quel testo anonimo.

francamdar
11-09-2009, 11:49
[...] I preti una volta erano più cazzuti...



Lettera di ripudio di Don Paolo Farinella


Sig. Presidente «pro tempore» del Consiglio dei Ministri
Silvio Berlusconi,
Palazzo Chigi
00100 Roma

Lettera di ripudio

Il mio nome è Paolo Farinella, prete della Chiesa cattolica residente nella diocesi di Genova. Come cittadino della Repubblica Italiana, riconosco la legittimità formale del suo governo, pur pensando che lei abbia manipolato l’adesione della maggioranza dei pensionati e delle casalinghe che si formano un’idea di voto solo attraverso le tv, di cui lei ha fatto un uso spregiudicato e illegittimo. Lei in Italia possiede tre tv e comanda quelle pubbliche nelle quali ha piazzato uomini della sua azienda o a lei devoti e proni. Nel mese di agosto 2009 ha inaugurato una nuova tv africana, Nessma, a cui ha fatto pubblicità sfruttando illecitamente la sua posizione di presidente del consiglio e dove ha detto il contrario di quello che opera in politica e con le leggi varate dal suo governo in materi di immigrazione. Se lei è pronto a smentire, come è suo solito, ecco, si guardi il seguente filmato e giudichi da lei perché potrebbe trattarsi di Veronica Lario travestita da lei:

< http://www.youtube.com/watch?v=Se3yqycsMyg&feature=video_response >.

Faccia vedere il video ai suoi amici leghisti e nel frattempo ascolti cosa dice il sindaco di Treviso, lo sceriffo Giancarlo Gentilini del partito di Bossi, ad un raduno del suo partito xenofobo dove ha esposto «Il vangelo secondo Gentilini» con chiarezza diabolica: «Voglio la rivoluzione contro gli extracomunitari … Voglio la rivoluzione contro i bambini degli immigrati … Ho distrutto due campi di nomadi e ne vado orgoglioso. Voglio la rivoluzione contro coloro che vogliono le moschee: i musulmani se vogliono pregare devono andare nel deserto, ecc. ecc. Questo è il Vangelo secondo Giancarlo Gentilini (sindaco di Treviso): “Tutto a noi e se avanza qualcosa agli altri, ma non avanzerà niente”». Questo il link con la sua voce in diretta; si prepari ad ascoltare il demonio in persona:

< http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E&feature=related >.

Legittimità elettorale e dignità etica

Riconoscere la legittimità del suo governo, con riserva etico-giuridica, non significa riconoscere anche la sua legittimità morale a governare il Paese perché lei non ha alcuna cultura dello Stato e delle sue Istituzioni, ma solo quella di difendere se stesso dalla Giustizia e i suoi interessi patrimoniali che sotto i suoi governi prosperano alacremente. Il conflitto di interessi pesa come un macigno sulla Nazione e la sua economia, ma lei è bravo ad imbrogliare le carte, facendolo derubricare nella coscienza della maggioranza che ne paga le conseguenze economiche e democratiche. Cornuti e mazziati dicono a Napoli.

Quando la sua maggioranza si sveglierà dall’oppio che lei ha diffuso a piene mani sarà troppo tardi e intanto il Paese paga il conto dei suoi avvocati, nominati da lei senatori, cioè stipendiati con soldi pubblici. Allo stesso modo stiamo pagando i condoni fiscali che lei si è fatto su misura sua e della sua azienda, sottraendo denaro al popolo italiano. In morale questo viene definito come doppio furto.

Da quando lei «è sceso in campo», l’Italia ha iniziato un degrado inesorabile e costante che perdura ancora oggi, codificato nel termine «berlusconismo» che è la sintesi delle maledizioni che hanno colpito l’Italia sia sul piano economico (mai l’economia è stata così disastrata come sotto i suoi governi), su quello sociale (mai si sono avuti tanti poveri, disoccupati e precari come sotto i suoi governi), e su quello civile (mai come sotto i suoi governi è sorta la categoria del «nemico» da odiare e da abbattere). Lei, infatti, usa la menzogna come verità e la calunnia come metodo, presentandosi come modello di furbizia e di utilizzatore finale di leggi immorali e antidemocratiche come tutte quelle «ad personam».

Nei confronti dell’ultima illegalità, che grida giustizia al cospetto di Dio, il decreto 733-B/2009, che segna una pietra miliare nel cammino di inciviltà e di negazione di quelle radici cristiane di cui la sua maggioranza ama fare i gargarismi, sappia che siamo cento, mille, diecimila, milioni che faremo obiezione di coscienza all’ignobile e illegale decreto, pomposamente detto «decreto sicurezza»: diventeremo tutti clandestini e sostenitori dei cittadini di altri Paesi, specialmente africani, in quanto «persone», anche se clandestini, a costo della nostra vita. Dobbiamo ubbidire alla nostra coscienza piuttosto che alle sue leggi razziali e disumane. La legge che definisce l’immigrazione come illegalità è un insulto a tutte le Carte internazioni e nazionali sui «diritti», un vulnus alla dottrina sociale della Chiesa e colloca l’Italia tra le nazioni responsabili delle stragi degli innocenti, perseguitati e titolari del diritto di asilo.


Essere «alto» ed essere »grande»

Lei non è e non sarà mai uno «statista» se sente il bisogno di fare vedere alle sue donnine i filmati che lo ritraggono tra i «grandi». Per essere «grande», non basta rialzare le suole delle scarpe, ma occorre avere una visione oltre se stesso, una visione «politica» che a lei è estranea del tutto, incapace come è di vedere oltre i suoi interessi. Per potere emergere dallo squallore in cui lei è maestro, ha profuso a piene mani il virus dell’antipolitica, il qualunquismo populista, trasformando la «polis» da luogo di convergenza di ideali e di interessi a mercato di convenienza e di sopraffazione. Lei, da esperto di vecchio pelo, ha indotto i cittadini ad evadere il fisco che in uno Stato democratico è prevalentemente un dovere civile di solidarietà e per un cristiano un obbligo di coscienza perché strumento di condivisione per servizi essenziali alla corretta e ordinata convivenza civile e sociale. Durante il suo governo le tasse sono aumentate perché incapace di porre un freno alla spesa pubblica che anzi galoppa come non si è mai visto. Non faccia confusione tra «essere alto» e «essere grande», come insegna Napoleone che lei ben volentieri scimmiotta, senza riuscire ad eguagliare l’ombra del dittatore.

Lei non può negare di essere stato piduista (tessera n. 1816) e forse di esserlo ancora, se come sembra, con il suo governo cerca di realizzare la strategia descritta nei documenti sequestrati al gran maestro Licio Gelli, a Castiglion Fibocchi (Comunicato Ansa del 17 marzo 1981 ore 12:18, da cui emerge il suo numero di tesserato; cf intervista di Licio Gelli su Repubblica.it del 28-09-2003).


La maledizione italiana

A lei nulla importa dei valori religiosi, etici e sociali, che usa come stracci a suo comodo esclusivo, senza esimere di vantarsi di essere ossequioso degli insegnamenti etici e sociali della Chiesa cattolica, di cui si è sempre servito per averne l’appoggio e il sostegno. Partecipa convinto al «Family-Day» in difesa della famiglia tradizionale, monogamica formata da maschio e femmina e poi ce lo ritroviamo con prostitute a pagamento che registrano la sua voce nel letto di Putin; oppure spogliarelliste che lei ha nominato ministre: è lecito chiedersi, in cambio di cosa? Come concilia questo suo comportamento con le sue dichiarazioni di adesione agli insegnamenti della Chiesa cattolica? La «corrispondenza d’amorosi sensi» tra lei, il Vaticano e la gerarchia cattolica è la maledizione piombata sull’Italia ed una delle cause del progressivo e costante allontanamento dalla Chiesa delle persone migliori. I prelati, come sempre nella storia, fanno gli affari loro e lei che di affari se ne intende si è lasciato usare ed ha usato senza scrupoli offrendo la sua collaborazione e cercando quella della cosiddetta «finanza cattolica» legata a doppia mandata con il Vaticano. Se volesse avere la documentazione di legga il molto istruttivo saggio di Ferruccio Pinotti e Udo Gümpel, «L’unto del Signore», BUR, Rizzoli, Milano 2009.

Gli ecclesiastici, da perfetti «uomini di mondo, hanno capito che con lei al governo potevano imporre al parlamento leggi e decreti di loro interesse, utilizzandolo quindi come braccio secolare. Per questo obiettivo, devono però rinunciare alla loro religiosità e adeguarsi alla paganità del potere che esige la contropartita. Lei, infatti, è sostenuto dall’Opus Dei, da Comunione e Liberazione e da tutte le organizzazioni e sètte cattoliche che si lasciano manovrare a piacimento con lo spauracchio dei «comunisti» e con l’odore satanico dei soldi.

Il Vaticano e i vescovi, non essendo profeti, ma esercenti gestori di una ditta pagana, non hanno saputo o voluto cogliere le conseguenze nefaste che sarebbero derivate al Paese da questo connubio incestuoso; di fatto sono caduti nella trappola che essi stessi e lei avevate preparato. L’incidente di Vittorio Feltri, da lei, tramite la famiglia, nominato direttore del suo «Il Giornale» con cui uccide sulla pubblica piazza Dino Boffo, direttore di «Avvenire» portavoce della Cei, va oltre le vostre intenzioni e come un granellino si sabbia inceppa il motore. Oppure, secondo l’altra vulgata, tutto sarebbe stato progettato da lei e Bertone per permettere a questi di mettere le mani sulla Cei e a lei di fare tacere un sussurro appena modulato di critica sui suoi comportamenti disgustosi. Senza volersi arrampicare sugli specchi forse si è verificato un combinato disposto, non nei tempi e nelle forme da voi progettato.

Il giorno 7 agosto 2009, in un colloquio riservato con il cardinale Angelo Bagnasco, lo misi in guardia: «Stia attento – gli dissi – e si prepari alla guerra d’autunno perché con la nomina di Feltri al Giornale di Berlusconi (20-07-2009), la guerra sarà totale e senza esclusione di colpi. Berlusconi non può rispondere alle domande di la Repubblica e non può andare in tv a dare spiegazioni. Può continuare a negare sulle piazze per gli allocchi, ma nemmeno lui, menzognero di professione potrebbe negare davanti a domande precise e contestazioni puntuali. Per questo non lo farà mai, tanto meno in Parlamento. Non ha che un mezzo: sguazzare nel fango facendolo schizzare su tutti e su tutto, in base al principio che se tutto è infangato, nessuno è infangato». Il cardinale mi guardò come stupito e incredulo, reputando impossibile la mia previsione. Credo che ora si morda le labbra.

Eppure credo anche che lei sia finito: per la finanza internazionale e per gli interessi di coloro che lo hanno sostenuto, Vaticano compreso, lei ora è ingombrante e impresentabile e deve essere sostituito, ma lei non cadrà indenne, farà più danni che potrà, un nuovo Sansone in miniatura. Lei sa che deve andarsene, ma sa anche che passerà alla storia non come quel «grande, immenso» presidente che è stato lei, ma come «l’utilizzatore finale di prostitute che altri pagavano per conto suo». Non c’è che dire: lei è un grande in bassezza e amoralità.


Spergiuro

Nella trappola non è caduto il popolo di Dio, formato da «cristiani adulti» che tanto dispiacciano al papa «pro tempore» Benedetto XVI: lei non potrà mai manipolarli come non potrà mai possedere le coscienze dei non credenti austeri, cultori della laicità dello Stato che lei vilipende e svende, sempre e comunque, per suo inverecondo interesse. Lei ha la presunzione ossessiva di definirsi liberale, ma non sa cosa sia il liberismo, mentre è l’ultima caricatura di promettente e decadente comunista sovietico di stampo breshnieviano, capace di usare il popolo per affermare la propria ingordigia patologica di potere. D’altronde il suo amico per la pelle non è l’ex «kgb» Vladimir Vladimirovic Putin, nella cui dacia è ospitato secondo la migliore tradizione comunista italiana?

Dal punto di vista della morale cattolica, lei è uno spergiuro perché ha giurato sulla testa dei suoi figli, senza pudore e alcuni giorni dopo il «ratto di Noemi», ha dato dello stesso fatto diverse versioni differenti, condannando se stesso e la testa dei suoi figli alla pena dello spergiuro che già Cicerone condannava con la «rovina» e l’esposizione all’umana infamia: «Periurii poena divina exitium, humana dedecus – La pena divina dello spergiuro è la rovina e l’infamia/il disprezzo degli uomini» (De legibus, II, 10, 23; cf anche De officis, III, 29, 104;in Cicerone, Opere politiche e filosofiche, a c. di Leonardo Ferrero e Nevio Zorzetti, vol. I, UTET, Torino, 1974, risp. p. 489 e p. 823). Anche il Diritto Canonico, per sua informazione, riserva allo spergiuro «una giusta pena» (CJC, can. 1368), demandata all’Autorità, in questo caso il papa, che avrebbe dovuto comminarle la pena canonica, invece di indirizzarle una lettera diplomatica per il g8 e i suoi «deferenti saluti». Non ci può essere deferenza, tanto meno papale, per un uomo che ha toccato il fondo della dignità politica e morale.

Gli ultimi fatti di Villa Certosa e Palazzo Grazioli hanno sprofondato lei (non era difficile), ma anche l’Istituto Presidenza del Consiglio in un letamaio senza precedenti. Mai l’Italia è stata derisa nel mondo intero (ormai da quattro mesi continui) a causa di un suo presidente del consiglio che, su denuncia della moglie, frequenta le minorenni e sempre per ammissione della moglie che lo frequenta da oltre trent’anni, per cui si presume lo conosca bene, è malato e come un dio d’altri tempi esige per la sua perversione, sacrifici di giovani vergini per nascondere a se stesso i problemi del tempo che inesorabilmente passa, nonostante il trucco abbondante.


Affari privati o deriva di Stato?

Lei dice di volere difendere la sua privacy, ma non c’è privacy per uno che ha portato i suoi fatti «privati» in tv attaccando indecorosamente la sua stessa moglie che ha intrapreso la strada del divorzio. Forse lei ha dimenticato che sull’immagine della sua «felice famiglia italiana» lei ha costruito se stesso e la sua fortuna politica ed economica. Lei si comporta per quello che è: uno spaccone che in piazza si vanta di tutto ciò che non ha mai fatto e poi pretende che nessuno ne parli. Se lei mette il segreto di Stato sulle sue ville, queste diventano ipso facto «affare politico» perché lei le usa anche per incontri istituzionali e quindi fanno parte dell’Istituzione della presidenza del consiglio. Lei non ha diritto alla vita privata, quando si comporta da uomo pubblico e promette carriere tv o posti in parlamento a donnine compiacenti che la sollazzano nel suo «privato». Non è lei che ha detto in una intercettazione, parlando con Saccà che «le donne più son cattoliche più son troie»? Può spiegare, di grazia, il significato di queste parole altamente religiose e rispettose delle donne e indicarci a chi si riferiva? C’entrano le due donne che siedono nel suo governo e che si vantano di essere cattoliche: la Carfagna e la Gelmini?

Lei e suoi paraninfi continuate a dire che si tratta di questioni private senza rilevanza pubblica, sapendo di mentire ancora e senza pudore. Sarebbero affari privati se Silvio Berlusconi non fosse presidente del consiglio che alle donnine che gli accompagnano anche a pagamento, non promettesse incarichi in aziende pubbliche (tv) o posti in parlamento se non addirittura al governo. Vorrei chiederle per curiosità: quali sono i meriti e le benemerenze delle ministre Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini per essere assurte, non ancora quarantenni, a posti di rilievo nel suo governo? Perché Mara Carfagna posava nuda o la Gelmini prendeva l’abilitazione in Calabria?

Le sue ville sono ancora sotto la tutela del segreto di Stato e quindi guardate a vista da polizia, carabinieri, esercito? A spese di chi? Può ancora dire che sono residenze private? Fu lei in persona ad andare dal suo devoto suddito Bruno Vespa a rispondere pubblicamente a suo moglie, Veroni Lario, rendendo pubblici i fatti che la riguardavano e attaccando sua moglie senza alcuna pietà, facendo pubblicare dal suo «killer mediatico» le foto di sua moglie a seno nudo di quando faceva l’attrice. Non credo che lei possa dire che le sue vicende sono private perché ci riguardano tutti, come cittadini e come suoi «sovrani» costituzionali perché una cosa è certa: noi non abdicheremo mai alla nostra dignità di cittadini sovrani figli orgogliosi della nostra insuperabile Costituzione. Noi non permetteremo mai che lei diventi il «padrone» della nostra dignità.

Per lei è cominciato l’inizio della fine perché il suo declino è iniziato nel momento stesso in cui è andato nella tv di Stato compiacente e, senza contraddittorio, alla presenza del solo cerimoniere e maggiordomo fidato, ha cominciato a farfugliare bugie, contraddizioni, falsità che non hanno retto l’urto dei fatti crudi. Se lei fosse onesto, anche solo per una parte infinitesimale, dovrebbe rassegnare le dimissioni, come aveva promesso nel suddetto, compiacente recital.


Strategie convergenti

Lei può fare affari col Vaticano e chiudere nel cassetto morale e dignità, ma sappia che il Vaticano non è la Chiesa, per nostra fortuna e per sua e vostra disgrazia. Noi, uomini e donne semplici, vogliamo onorare e difendere la nostra dignità e la nostra fede, contro ogni tentativo di manipolazione e di incesto tra altare e politica. Purtroppo lei, supportato da parte della gerarchia, ha fatto scadere la «politica» da arte a servizio del bene comune a mercimonio di malaffare e a sentina maleodorante. Le istituzioni cattoliche che lo hanno appoggiato ne portano, con lei, la responsabilità morale, in base al principio giuridico della complicità.

Strana accoppiata: i difensori della moralità ufficiale, costretti a tacere per mesi di fronte a comportamenti indegni e a leggi inique, perché lautamente ricompensati o in vista della mancia promessa. Trattasi solo di un baratto di cui i responsabili dovranno rendere conto. I vescovi hanno ritrovato la parola quando si sono visti attaccare, inaspettatamente, da lei con avvertimenti di stampo mafioso (per interposta persona). La gerarchia, in genere felpata e compassata, in questo frangette è risorta come un sol uomo, arruolando anche il papa alla bisogna, ma cogliendo anche l’occasione per dare corpo alle vendette interne e regolare i conti tra ruiniani e bertoniani. Come insegna l’amabile Andreotti «la vendetta è un piatto che si gusta freddo». Strategie convergenti che hanno sprigionato il disgusto del popolo cattolico e dei cittadini che ancora pensano con la propria testa.


Ripudio

Io, Paolo Farinella, prete mi vergogno della sua presidenza, per me e la mia Nazione e, mi creda, in Italia siamo la maggioranza che non è quella elettorale, ottenuta da una «legge porcata» che ben esprime l’identità della sua maggioranza e del governo e di lei che lo presiede (o lo possiede?). Lei potrà avere il sostegno del Vaticano (uno Stato estero) e della Cei che con il loro silenzio e le loro arti diplomatiche condannano se stessi come complici di ingiustizia e di immoralità.

Per questi motivi, per quanto mi concerne in forza del mio diritto di cittadino sovrano, non voglio più essere rappresentato da lei in Italia e all’Estero, io la ripudio come politico e come presidente del consiglio: lei non può rappresentarmi né in Italia e tanto meno all’estero perché lei è la negazione evidente di tutto quello in cui credo e spero di vedere realizzato per il mio Paese. sia perché non mi rappresenta sia perché è indegno di rappresentare il buon nome dell’Italia seria, laboriosa e civile e legale che amo e per la quale lotto e impegno la mia vita. Non importa che lei abbia la maggioranza parlamentare, a me interessa molto di più che non abbia la mia coscienza

Io, Paolo Farinella, prete ripudio lei, Silvio Berlusconi, presidente pro tempore del consiglio dei ministri e tutto quello che rappresenta insieme a coloro che l’adulano, lo ingannano, lo manipolano e lo sorreggono: li/vi ripudio dal profondo del cuore. in nome della politica, dell’etica e della fede cattolica. La ripudio e prego Dio che liberi l’Italia dal flagello nefasto della sua presenza.

Genova 09 settembre 2009

Paolo Farinella, prete



beh!

...questo sembra "mica male"






per le risposte di boffo alle accuse del giornale vedi post sopra

Calimar
11-09-2009, 12:01
direi di si :eek:

bravo Farinella :sisi:

MaD
11-09-2009, 13:13
Lettera al presidente della Cei, Mons. Angelo Bagnasco arcivescovo di Genova

Sig. Presidente,

Il 12 maggio in piazza S. Giovanni a Roma al raduno organizzato dalla Presidenza della Cei attraverso le aggregazioni laicali cattoliche, è accaduto un fatto grave che come presidente dei Vescovi italiani non può lasciare senza risposta. Silvio Berlusconi, notoriamente divorziato e felicemente convivente, ha dichiarato che i cattolici coerenti non possono stare a sinistra, asserendo con questo che devono stare a destra, cioè con lui e con il suo liberismo che coincide sempre con i suoi interessi e mai col «bene comune».

Non è questa la sede per stabilire i confini di «destra» e «sinistra». Una sola annotazione: da tutta la letteratura documentale del magistero, da Leone XIII al «Compendio» pubblicato nel 2004 da Giovanni Paolo II, risalta che i programmi della «sinistra», presi nella loro globalità e alla luce della categoria dirimente del «bene comune o generale» sono molto più vicini alla «dottrina sociale della Chiesa» di quelli della «destra», che, al di là delle parole ossequiose e strumentali, sono la negazione di quella dottrina nei suoi principi essenziali (bene comune, democrazia, legalità, stato sociale, ecc.). Alcide De Gasperi, già negli anni ’50, definiva la DC «un partito di centro che guarda a sinistra».

Benedetto XVI ad Aparecida in Brasile ha detto che la scelta preferenziale dei poveri è costitutiva della Chiesa e ha dichiarato la fine del marxismo (forse intendeva dire del marxismo ideologico e storico come realizzato nel sovietismo) e il fallimento del capitalismo. Silvio Berlusconi è il rappresentante più retrivo del capitalismo speculativo e senza regole, appena condannato dal papa, perché egli adora un solo dio e ha una sola religione: il mercato. A condizione però che il mercato faccia gli interessi dei ricchi, i quali, si sa, sono capaci di sprazzi di «compassione» ed elargiscono elemosine ai poveri, magari davanti alla tv, conquistandosi anche il paradiso e risolvendo il rebus del cammello e della cruna dell’ago. Con le sue tv commerciali, egli guida e gestisce il degrado morale del nostro popolo, imponendo modelli e stili di vita che sono la negazione esplicita e totale di tutti i «valori» cristiani che il raduno del Family Day voleva affermare.

E’ notizia di oggi (14 maggio 2007) che Berlusconi ha comprato la società Endemol, la fabbrica del vacuo, dei grandi fratelli e del voyeurismo amorale e anti-famiglia che fornisce anche la tv di Stato che così viene ad essere, a livello di contenuti, totalmente nelle sue mani. Il conflitto di interessi ora è totale. La sua presenza ad un raduno di cattolici manifestanti a favore della famiglia è strutturalmente incompatibile. Egli non può stare nemmeno nei paraggi del cattolicesimo che di solito ossequia subdolamente e di cui si serve con qualsiasi strumento economico o di potere. Mi fa ottima compagnia P. Bartolomeo Sorge S.J. che ha dimostrato con ampia facoltà di prova sulla scorta del magistero ordinario nei memorabili editoriali di Aggiornamenti Sociali, l’incompatibilità del berlusconismo con la dottrina sociale della Chiesa e ancora di più con i principi esigenti del cristianesimo.

Un altro campione di famiglia cattolica, pontificante al raduno, fu il deputato Pierferdinando Casini. O tempora! O mores! Il 19 ottobre 2005, all’inaugurazione dell’anno accademico nella Università del Papa, la Lateranense, il Gran Cancelliere, Mons. Rino Fisichella, ebbe l’ardire di presentarlo come esempio di persona che «forte della sua esperienza trentennale di vita politica e sostenuto da una forte coscienza cristiana, può offrire a noi tutti un chiaro esempio di come la fede possa ispirare comportamenti politici liberi e coerenti nella ricerca del bene comune». Parole di un vescovo, Gran Cancelliere nell’Università del Papa, ad un cattolico praticante, divorziato e felicemente convivente con prole.

Tutto ciò crea disorientamento, scandalo e sconcerto nei cristiani che faticano ogni giorno a fare conciliare l’esigenza della fede con il peso delle situazioni della vita, a volte insopportabili. Ad un uomo divorziato che, di fronte a queste dichiarazioni, affermava il suo diritto di «fare la comunione», non ho potuto dare torto, perché non potevo contestare l’autorevolezza di un vescovo e Gran Cancelliere del Papa: ho dovuto dirgli che aveva ragione e che sulla coscienza e responsabilità di Mons. Fisichella, del deputato Pierferdinando Casini e di Silvio Berlusconi, divorziati e conviventi, paladini difensori della «famiglia tradizionale», dell’indissolubilità del matrimonio, poteva andare tranquillo. Rilevo di passaggio che sia Casini che Berlusconi, in quanto parlamentari, usufruiscono «già» per i loro conviventi di tutti i benefici che contestano al progetto di legge sui «DICO».

O la Chiesa è coerente fino allo spasimo, fino al martirio, sapendo distinguere i falsi profeti per difendere le pecorelle dal sopruso e dalla sudditanza di avventurieri senza scrupoli, o la Chiesa si riduce ad una lobby che intrallazza interessi materiali con chiunque può garantirglieli. E’ una questione «di verità» per usare un’espressione a lei cara. Sulla stampa (la Repubblica 14-05-2007, p. 9) all’interno di una intervista, mons. Giuseppe Anfossi, responsabile Cei per la famiglia, ha dichiarato che Berlusconi si assume la responsabilità di ciò che ha detto. Non parlava però a nome della Cei che, credo, abbia l’obbligo di fare chiarezza e prendere le distanze da simili individui che non fanno onore né alla chiesa, né alla politica (nella concezione espressa da Paolo VI), né al popolo italiano. Se non vi sarà una chiarificazione ufficiale da parte della presidenza della Cei resterà un «vulnus» che ne appannerà la credibilità.

Sulla stampa sono stati pubblicati i capitoli dell’8 per mille che hanno cofinanziato il raduno del Family Day, suscitando in larghi strati del popolo cattolico una reazione a devolvere altrove la quota della Chiesa, generando ancora una volta una scollatura più grande tra popolo di Dio e Gerarchia che ormai sembrano camminare su sentieri diversi. Mi auguro che lei abbia il coraggio necessario, adeguato alla situazione.

E’ mia intenzione nella giornata di lunedì 21 maggio 2007, rendere pubblica questa lettera di credente ferito che si dissocia dalle parole per nulla cristiane di Silvio Berlusconi e anche dal silenzio pesante della Presidenza della Cei. Nessuna pretesa, solo una testimonianza «nunc pro tunc».

Genova 14 maggio 2007

Paolo Farinella, prete

E questa? Questa persona ha tutta la mia stima...

slaine
11-09-2009, 13:21
E questa? Questa persona ha tutta la mia stima...

:sisi:
ma io persone così, che credono in quello che fanno e che vivono in funzione di quei principi, le ammiro sinceramente. Posso non essere d'accordo con le loro idee ma sono disposto a cercare una mediazione con uno così.

Chiros
11-09-2009, 14:44
Come al solito il discorso si è ampliato.

è una vita che la Chiesa ha condannato anche il capitalismo in cui non c'è l'uomo al centro dell'economia ma i soldi. Ci voleva Farinella a farlo presente a Bagnasco, il quale evidentemente ignorava la dottrina cattolica:asd:

Belle parole ma se la Chiesa dovesse interloquire solo con chi è santo e immacolato, non troverebbe mai nessuno.
Tantissimi politici sono divorziati, a destra e a sinistra.
Non potrebbero parlare nemmeno i preti tra loro.

macedone
11-09-2009, 14:59
i preti vogliono i soldi alle loro scuole, il biotestamento e limitare la pillola del giorno dopo? allora fanno pippa e si accodano a quello che vuole Re Silvio...
Non è così semplice... Secondo me lo hanno fatto dimettere per placare le polemiche, a prescindere se il fatto sia vero o no, e credo ci sia un reale scontro di potere nel quale partecipa anche Fini, che porterà probabilmente ad una forte riduzione del potere politico di Berlusconi... Ma non vorrei confondere speranze con realtà... :asd:

slaine
11-09-2009, 15:02
Tantissimi politici sono divorziati, a destra e a sinistra.

quelli a sinistra non vengono a pontificare su come dovrei condurre la mia vita morale e familiare. Contro i Di.Co ci sono scagliati quelli del codazzo di Re Silvio (lui in testa) e Boffo.

macedone
11-09-2009, 15:15
beh!

...questo sembra "mica male"

per le risposte di boffo alle accuse del giornale vedi post sopra
No io intendevo dire che tempo fa la chiesa non sarebbe stata costretta a far dimettere Boffo... Nel senso che ha perso parte del potere di allora... Tutto qui... :)


Adesso ristabilire la verità si chiama "ripicca".:suspi:

Non può essere che magari si sarà voluto dimettere lui oppure che saranno stati i Vescovi a chiedere le dimissioni?:suspi:
Si chiama ripicca per la tempistica e per le modalità nelle quali si svolge...

L'Avvenire attaccava continuamente Berlusconi in modo diretto...

E Berlusconi ha fatto capire che loro sanno che lui sa... E quindi non gli devono rompere le palle sennò si arrabbia...

Chiros
11-09-2009, 15:30
quelli a sinistra non vengono a pontificare su come dovrei condurre la mia vita morale e familiare.

Caro Slaine, siamo alle solite.
Se ricordo bene i DICO sono venuti proprio da sinistra per regolare la vita familiare degli italiani.


Contro i Di.Co ci sono scagliati quelli del codazzo di Re Silvio (lui in testa) e Boffo.

Mi fai capire bene perchè la Chiesa non dovrebbe parlare?

Per me, se qualcuno vuole mettere alla base della società valori che ritiene solidi è liberissimo di farlo.

Non può farlo perchè non è irreprensibile? Ma chi lo è fino in fondo?

Io tante volte ho accelerato con l'arancione ma comunque parlo della sicurezza stradale. Quanti di quelli che hanno scritto nel thread dell'alcol non hanno mai accelerato con l'arancione?


Parlare di valori fa sempre bene.

Sicuramente ora tu dirai: la Chiesa tenta di impormelo.

Io ripeto: oggi per fortuna lo stato è laico.

Ti sarei grato se mi rispondessi. Ciao.


No io intendevo dire che tempo fa la chiesa non sarebbe stata costretta a far dimettere Boffo... Nel senso che ha perso parte del potere di allora... Tutto qui... :)


Si chiama ripicca per la tempistica e per le modalità nelle quali si svolge...

L'Avvenire attaccava continuamente Berlusconi in modo diretto...

E Berlusconi ha fatto capire che loro sanno che lui sa... E quindi non gli devono rompere le palle sennò si arrabbia...

si si

Solo per come l'avevi scritto, mi sembrava che sminuisse l'importanza dell'articolo. Non è solo ripicca. L'articolo è importante soprattutto per la corruzione della stampa a destra mentre il papi grida alla corruzione della stampa a sinistra.

slaine
11-09-2009, 22:21
Se ricordo bene i DICO sono venuti proprio da sinistra per regolare la vita familiare degli italiani.
e qual'è il TUO problema al riguardo?
c'è un buco normativo e si voleva regolamentarlo. A te la cosa non ti tocca e quindi chissenefrega degli altri?
immagino che questo vada sotto la voce "carità cristiana".

Mi fai capire bene perchè la Chiesa non dovrebbe parlare?
per me è liberissima di farlo.
Ma che a farlo sia uno che si è beccato una denuncia per molestie nei confronti di una persona dello stesso sesso (perchè così è stata messa la cosa da Feltri, noto comunista) a me dà molto dell'ipocrita. Come si permette Boffo di giudicare la vita degli altri? non vede la treve nel suo "occhio" :asd: ma la pagliuzza in quella degli altri si eh...comodo così...


Non può farlo perchè non è irreprensibile? Ma chi lo è fino in fondo?
e perchè allora la vita di persone che non vanno a minorenni e non si ergono a difensori della superiore morale cristiana deve essere ghettizzata da altre persone non irreprensibili?
perchè devo lasciarmi giudicare da Re Silvio quando lui, con due matrimoni alle spalle e notti di follia con prostitute varie, è ingiudicabile?
Perchè Boffo non ha dato la dimissioni quando l'informativa era giunta ai vescovi 3 mesi fa e ha aspettato che Feltri facesse esplodere il bubbone? cos'è, si era confessato e quindi è stato assolto? le cose che lui ha scritto però a difesa della "morale" e della "famiglia" quelle rimangono...se non fosse stato per Feltri anche Boffo sarebbe rimasto. Com'è questa doppia morale dei vescovi? si una cosa rimane nascosta si fa finta di nulla? complimenti, questo sotto che voce la mettiamo, "imprescrutabili vie del signore"?


Ti sarei grato se mi rispondessi. Ciao.
per me invece puoi fare a meno di rispondere, per te la morale è relativa, doppia, tripla e quadrupla e cmq come sia purchè servile allo status-quo. Per me la morale è una e che uno come Boffo venga sputtanato da Feltri mi fa solo tanta tristezza visto che entrambi fanno schifo.

Kira
12-09-2009, 03:26
Parlare di valori fa sempre bene.

Sicuramente ora tu dirai: la Chiesa tenta di impormelo.

Io ripeto: oggi per fortuna lo stato è laico.

Ti sarei grato se mi rispondessi. Ciao.
Lo so, non sono slaine, però vorrei dire due parole lo stesso :p

IMHO, la Chiesa non ha più lo stesso "appeal" che aveva qualche decennio fa, pertanto, dato che il popolo non recepisce più quelle che sono le loro direttive, si trova costretta a doverle imporle :sisi:

Ovviamente mi potrai controribattere che non è vero... ma quando usciranno leggi e decreti su:
- testamento biologico
- ora obbligatoria di religione
- impedimenti vari su aborto e utilizzo della RU486 e pillola del giorno dopo
sarai tu a dovermi dimostrare che la Chiesa non impone nulla e che lo stato è laico (ma dove?) :rolleyes:

Buona fortuna ;)

P.S. sono pessimista di natura, quindi mi auguro che tutto ciò non avvenga... però l'ipotesi "emigrare all'estero" comincia a diventare un'eventualità da prendere seriamente in considerazione :sisi:

Chiros
12-09-2009, 06:09
Lo so, non sono slaine, però vorrei dire due parole lo stesso :p

IMHO, la Chiesa non ha più lo stesso "appeal" che aveva qualche decennio fa, pertanto, dato che il popolo non recepisce più quelle che sono le loro direttive, si trova costretta a doverle imporle :sisi:

Ovviamente mi potrai controribattere che non è vero... ma quando usciranno leggi e decreti su:
- testamento biologico
- ora obbligatoria di religione
- impedimenti vari su aborto e utilizzo della RU486 e pillola del giorno dopo
sarai tu a dovermi dimostrare che la Chiesa non impone nulla e che lo stato è laico (ma dove?) :rolleyes:

Buona fortuna ;)

P.S. sono pessimista di natura, quindi mi auguro che tutto ciò non avvenga... però l'ipotesi "emigrare all'estero" comincia a diventare un'eventualità da prendere seriamente in considerazione :sisi:

Mi fa piacere rispondere più a te piuttosto a chi mi accusa di avere morale tripla, di scrivere per difendere lo status quo (come se a me entrasse in tasca qualcosa) e a cui non interessa la mia risposta perchè evidentemente ha capito tutto (invece secondo me della vicenda Boffo non ha capito nulla) e si trova in una posizione di presunta superiorità intellettuale.

Io scrivo solo per arricchirmi dal punto di vista culturale.

Secondo me la Chiesa ha molto potere perchè sono tanti i votanti cristiani. Ricordo ancora la massa di gente che passava attraverso le Porte Sante.
Per questo le idee della Chiesa riescono a passare in Parlamento ma il tutto avviene attraverso metodi democratici e per questo si può parlare di stato laico. In altri paesi laici la Chiesa non ha questo "appeal" e quindi non riesce a imporre il proprio messaggio. Basta ricordare la lotta persa sulla introduzione delle parole "radici cristiane" nella carta europea. Semplice, perchè bisogna andare a cercare i fantasmi dove non ci sono?

Grazie per la tua prossima risposta, mi interessa. Non mi piace scrivere "da solo", anche perchè per me la morale personale va formata progressivamente e non mi piace soffermarmi solo sui miei valori. Credo fermamente che la morale di ogni persona sia fortemente influenzata da persone e luoghi che le sono intorno. Non capisco quelli che dicono che hanno una "propria" morale. Probabilmente se fossi nato in India avrei creduto alle persone "intoccabili", se fossi nato in un paese islamico forse avrei creduto agli atti di terrorismo definiti come azioni sante e così via.
P.S. Tra l'altro, escludendo l'ora di religione, tra i punti che hai elencato non vedo nemmeno vantaggi per il "potere della Chiesa" .

slaine
12-09-2009, 08:42
Mi fa piacere rispondere più a te piuttosto a chi mi accusa di avere morale tripla, di scrivere per difendere lo status quo (come se a me entrasse in tasca qualcosa) e a cui non interessa la mia risposta perchè evidentemente ha capito tutto (invece secondo me della vicenda Boffo non ha capito nulla) e si trova in una posizione di presunta superiorità intellettuale.

ottimo.
Quindi i tuoi PM la prossima volta te li tieni per te.

Chiros
12-09-2009, 09:02
ottimo.
Quindi i tuoi PM la prossima volta te li tieni per te.

Bene, vedo che confermi la mia analisi...
Naturalmente continuerò a scrivere a tutte le altre persone che riescono a sostenere una discussione in modo pacifico, almeno in un forum.

Kira
12-09-2009, 15:50
Ti rispondo, ma mi sa che con questo chiudiamo. Non so tu, ma io mi rendo conto benissimo che siamo su due posizioni mooolto distanti... a me non pare un confronto :rolleyes:


Secondo me la Chiesa ha molto potere perché sono tanti i votanti cristiani. Ricordo ancora la massa di gente che passava attraverso le Porte Sante.
Sono tanti i votanti cristiani? Certo, se parliamo di persone che "fanno numero" ... è ovvio che la Chiesa punta ai numeri, mica alla qualità dei loro credenti.
Se tu guardi "la massa di gente che passava attraverso le Porte Sante", io vedo invece pochi andare regolarmente a messa, e soprattutto tanti predicare bene e razzolare male. Senza contare quelli che neanche predicano :D
Se non fosse per i "numeri", la Chiesa non saprebbe cosa farsene, di tutta questa gente... che è la stragrande maggioranza :sisi:

L'8x1000 è la massima esemplificazione di quanto detto sopra... il 30% firma per la chiesa cattolica, poi questa prende il 90% perché prende anche la sua quota di scelte non espresse (i 2/3 del popolo non firma). E' disinformazione voluta... spiega alle persone come funziona, poi vediamo se le cifre che incassano sono le stesse ;)
(nota: le cifre sono arrotondate, ma l'ordine di grandezza è più che corretto)


Per questo le idee della Chiesa riescono a passare in Parlamento ma il tutto avviene attraverso metodi democratici e per questo si può parlare di stato laico. In altri paesi laici la Chiesa non ha questo "appeal" e quindi non riesce a imporre il proprio messaggio. Basta ricordare la lotta persa sulla introduzione delle parole "radici cristiane" nella carta europea. Semplice, perché bisogna andare a cercare i fantasmi dove non ci sono?
Direi che tra l'Italia e il resto d'Europa c'è una differenza abissale... se vuoi tappare entrambi gli occhi per non vedere ogni politico italiano che si "genuflette" per raccattare voti (cavolo, pure Bossi e la Lega!) fai pure. Tutto mooolto democratico. Ma non pretendere di convincere le persone del contrario ;)
Poi, obiettivamente, mentre il resto d'Europa è (IMHO) avanti in quanto a legislazione su testamento biologico, aborto, diritti degli omosessuali, ecc., noi (sempre IMHO) rimaniamo sempre indietro. Oppure vuoi rivendicare una maggior moralità italiana? (che sarebbe una barzelletta cosmica, peggio di quello che va in autostrada contromano e dice che ci vanno tutti meno che lui :D)


Grazie per la tua prossima risposta, mi interessa. Non mi piace scrivere "da solo", anche perché per me la morale personale va formata progressivamente e non mi piace soffermarmi solo sui miei valori. Credo fermamente che la morale di ogni persona sia fortemente influenzata da persone e luoghi che le sono intorno. Non capisco quelli che dicono che hanno una "propria" morale. Probabilmente se fossi nato in India avrei creduto alle persone "intoccabili", se fossi nato in un paese islamico forse avrei creduto agli atti di terrorismo definiti come azioni sante e così via.
Senz'offesa, quindi nessuno ha il diritto di farsi una propria morale e dovrebbe seguire alla lettera le indicazioni della propria religione? (tra l'altro parli di morale personale... gaffe? :D) Poi ci si lamenta quando si dice che siamo un branco di pecoroni!
Tra l'altro è evidente che, proprio perché quasi tutti assumono per buona la religione tipica del luogo dove nascono, (che tra l'altro spesso e volentieri sono pure in contrasto tra loro), non capisco come si fa a dire che una è meglio dell'altra (un po' come dire: io ce l'ho più lungo :D)
Poi non entriamo nel discorso di guerre ecc. che la Chiesa nostrana ne uscirebbe a pezzi peggio di quella islamica... e poi ci viene a parlare di "morale" :rolleyes:


P.S. Tra l'altro, escludendo l'ora di religione, tra i punti che hai elencato non vedo nemmeno vantaggi per il "potere della Chiesa".
Ripeto: beato te che non li vedi :rolleyes:

Chiros
12-09-2009, 18:10
Ti rispondo, ma mi sa che con questo chiudiamo. Non so tu, ma io mi rendo conto benissimo che siamo su due posizioni mooolto distanti... a me non pare un confronto :rolleyes:




Non ho capito se vuoi chiudere perchè non è un confronto oppure se ti interessa (perchè dopo hai risposto diffusamente). Se ti interessa, risponderò con piacere. Se non è un confronto ma rischia di diventare altro, mi fermo qui perchè non voglio tentare di obbligare nessuno.

Kira
12-09-2009, 18:31
Non ho capito se vuoi chiudere perché non è un confronto oppure se ti interessa (perché dopo hai risposto diffusamente). Se ti interessa, risponderò con piacere. Se non è un confronto ma rischia di diventare altro, mi fermo qui perché non voglio tentare di obbligare nessuno.
Al punto in cui siamo arrivati ho come l'impressione che uno debba "convertire" l'altro alle sue idee... per quanto mi riguarda ognuno ha detto la sua e a me sta bene così.
Se poi vuoi rispondere a quanto ho scritto prima, fai pure, mica mi devi chiedere il permesso :p Di sicuro se rispondi leggo, una contro-risposta non te la garantisco (perché IMHO al 99% inutile per il discorso generale) :sisi:

Chiros
12-09-2009, 18:39
Al punto in cui siamo arrivati ho come l'impressione che uno debba "convertire" l'altro alle sue idee... per quanto mi riguarda ognuno ha detto la sua e a me sta bene così.
Se poi vuoi rispondere a quanto ho scritto prima, fai pure, mica mi devi chiedere il permesso :p Di sicuro se rispondi leggo, una contro-risposta non te la garantisco (perché IMHO al 99% inutile per il discorso generale) :sisi:

In un certo senso si, si discute per arrivare a una conclusione. Per cui bisogna essere disponibili anche a mettersi in discussione. Se invece si parte " a testa bassa" non serve a nulla.
Anche perchè non sto cercando di farti diventare cattolico. Avrei molto da dire sul concetto di democrazia e aggiungerei qualcosa alla mia presunta gaffe. Ora scusa ma mi devo assentare. A più tardi.

Chiros
12-09-2009, 22:58
Ti rispondo, ma mi sa che con questo chiudiamo. Non so tu, ma io mi rendo conto benissimo che siamo su due posizioni mooolto distanti... a me non pare un confronto :rolleyes:


Sono tanti i votanti cristiani? Certo, se parliamo di persone che "fanno numero" ... è ovvio che la Chiesa punta ai numeri, mica alla qualità dei loro credenti.
Se tu guardi "la massa di gente che passava attraverso le Porte Sante", io vedo invece pochi andare regolarmente a messa, e soprattutto tanti predicare bene e razzolare male. Senza contare quelli che neanche predicano :D
Se non fosse per i "numeri", la Chiesa non saprebbe cosa farsene, di tutta questa gente... che è la stragrande maggioranza :sisi:

L'8x1000 è la massima esemplificazione di quanto detto sopra... il 30% firma per la chiesa cattolica, poi questa prende il 90% perché prende anche la sua quota di scelte non espresse (i 2/3 del popolo non firma). E' disinformazione voluta... spiega alle persone come funziona, poi vediamo se le cifre che incassano sono le stesse ;)
(nota: le cifre sono arrotondate, ma l'ordine di grandezza è più che corretto)


Direi che tra l'Italia e il resto d'Europa c'è una differenza abissale... se vuoi tappare entrambi gli occhi per non vedere ogni politico italiano che si "genuflette" per raccattare voti (cavolo, pure Bossi e la Lega!) fai pure. Tutto mooolto democratico. Ma non pretendere di convincere le persone del contrario ;)
Poi, obiettivamente, mentre il resto d'Europa è (IMHO) avanti in quanto a legislazione su testamento biologico, aborto, diritti degli omosessuali, ecc., noi (sempre IMHO) rimaniamo sempre indietro. Oppure vuoi rivendicare una maggior moralità italiana? (che sarebbe una barzelletta cosmica, peggio di quello che va in autostrada contromano e dice che ci vanno tutti meno che lui :D)


Senz'offesa, quindi nessuno ha il diritto di farsi una propria morale e dovrebbe seguire alla lettera le indicazioni della propria religione? (tra l'altro parli di morale personale... gaffe? :D) Poi ci si lamenta quando si dice che siamo un branco di pecoroni!
Tra l'altro è evidente che, proprio perché quasi tutti assumono per buona la religione tipica del luogo dove nascono, (che tra l'altro spesso e volentieri sono pure in contrasto tra loro), non capisco come si fa a dire che una è meglio dell'altra (un po' come dire: io ce l'ho più lungo :D)
Poi non entriamo nel discorso di guerre ecc. che la Chiesa nostrana ne uscirebbe a pezzi peggio di quella islamica... e poi ci viene a parlare di "morale" :rolleyes:


Ripeto: beato te che non li vedi :rolleyes:

Dunque,
siamo d'accordo che i politici si genuflettono perchè tanta gente vota secondo le idee della Chiesa. Per te non è democratico. Vorresti spiegarmi perchè? :suspi:I politici prendono il potere dai voti e devono fare i conti con il popolo. Potrai dirmi che non è bello, ed è vero, ma è un sistema imperfetto che ancora non è stato sostituito da modelli migliori. In pratica vorrei dire che non capisco perchè la Chiesa oggi usa sistemi non democratici. Mica minaccia di impalare Bossi. Bossi si inginocchia perchè vuole ottenere dei suoi obiettivi e sceglie liberamente le strade che vuole.

Nessuno ha il diritto di farsi una morale? Ma come, ho scritto che tutti ne hanno una propria.
Non capisco la gaffe. Il mio pensiero è in linea con quello cristiano. Esiste una morale personale che va continuamente educata e migliorata.

Beren
12-09-2009, 23:16
Dunque,
siamo d'accordo che i politici si genuflettono perchè tanta gente vota secondo le idee della Chiesa. Per te non è democratico. Vorresti spiegarmi perchè? :suspi:I politici prendono il potere dai voti e devono fare i conti con il popolo. Potrai dirmi che non è bello, ed è vero, ma è un sistema imperfetto che ancora non è stato sostituito da modelli migliori. In pratica vorrei dire che non capisco perchè la Chiesa oggi usa sistemi non democratici. Mica minaccia di impalare Bossi. Bossi si inginocchia perchè vuole ottenere dei suoi obiettivi e sceglie liberamente le strade che vuole.

secondo me è questo il punto sbagliato...i politici non fanno i conti con il volere del popolo ma bensì dai vantaggi che derivano dal non attaccare la chiesa e seguire il suo "volere"...

parliamoci chiaro...a chi non giova che ci sia una legislazione decente in materia di pillola abortiva,pillola del giorno dopo,testamento biologico,ecc?agli italiani?ai politici? o alla chiesa?:rolleyes:

capisci che se le cose fossero fatte secondo logica,cioè migliorare la vita delle persone, fare una legge che regoli tutti i fenomeni di cui ho parlato sopra, sarebbe semplice e utile ad ogni italiano...perchè non viene fatta?perchè farebbe cadere gli ultimi baluardi del cattolicesimo italiano...e non dirmi che è la volontà popolare...:p

Chiros
13-09-2009, 07:18
secondo me è questo il punto sbagliato...i politici non fanno i conti con il volere del popolo ma bensì dai vantaggi che derivano dal non attaccare la chiesa e seguire il suo "volere"...

parliamoci chiaro...a chi non giova che ci sia una legislazione decente in materia di pillola abortiva,pillola del giorno dopo,testamento biologico,ecc?agli italiani?ai politici? o alla chiesa?:rolleyes:

capisci che se le cose fossero fatte secondo logica,cioè migliorare la vita delle persone, fare una legge che regoli tutti i fenomeni di cui ho parlato sopra, sarebbe semplice e utile ad ogni italiano...perchè non viene fatta?perchè farebbe cadere gli ultimi baluardi del cattolicesimo italiano...e non dirmi che è la volontà popolare...:p

Ammesso e non concesso che la maggioranza degli italiani vuole l'aborto libero, ecc. ecc.;
ammesso e concesso che la Chiesa agisce nella vita sociale;
ancora devo capire perchè oggi la Chiesa usa sistemi non democratici. Paga Berlusconi? Che altro farebbe? Non ha il diritto di far sentire la propria voce?
Motivate le affermazioni perchè sono stupido e non capisco.
Pochi anni fa sono bastati semplici e democraticissimi referendum per risolvere le questioni...

Baluardi dell'ultimo cattolicesimo:eek:Motivate le affermazioni.

Alla Chiesa sarebbe bastato affermare che l'anima entrasse nel corpo dopo un mese oppure dopo che il cervello si fosse formato al 100% e non ci sarebbero stati problemi. Zero discussioni e tutti felici. Senza fare queste lotte la Chiesa esisterebbe ugualmente.
Oggi la Chiesa fa quello che i politici non fanno e si mette contro una buona parte della popolazione per tenere fede ad alcuni principi.

marcejap
13-09-2009, 09:01
Oggi la Chiesa fa quello che i politici non fanno e si mette contro una buona parte della popolazione per tenere fede ad alcuni principi.


Padronissima, ma rischia di diventare sempre più minoritaria. Certe prese di posizione ostinate su questioni spinose ma di larga attenzione pubblica (come il negare che il preservativo sia utile nella lotta all'aids, o la scomunica per la ragazzina brasiliana che abortì perchè stuprata giovanissima dal patrigno) disaffezionano sempre più persone. Ok difendere i propri principi, ma sarà sempre più arduo difenderli quando le chiese saranno completamente vuote (e non solo di fedeli, ma anche di parroci, vista la crisi di vocazioni).

Chiros
13-09-2009, 10:33
Padronissima, ma rischia di diventare sempre più minoritaria. Certe prese di posizione ostinate su questioni spinose ma di larga attenzione pubblica (come il negare che il preservativo sia utile nella lotta all'aids, o la scomunica per la ragazzina brasiliana che abortì perchè stuprata giovanissima dal patrigno) disaffezionano sempre più persone. Ok difendere i propri principi, ma sarà sempre più arduo difenderli quando le chiese saranno completamente vuote (e non solo di fedeli, ma anche di parroci, vista la crisi di vocazioni).

T'aspettavo Marcè;)

Proprio non lo sapevo! Mi vado ad informare.

EDIT. Ti sei leggermente sbagliato perchè la ragazzina non è stata scomunicata. Sono i medici ad essere stati scomunicati.

P.S. Comunque mi fa piacere trovare qualcuno che ha il coraggio di approvare, anche se implicitamente, quello che ho scritto.

marcejap
13-09-2009, 12:12
T'aspettavo Marcè;)

Proprio non lo sapevo! Mi vado ad informare.

EDIT. Ti sei leggermente sbagliato perchè la ragazzina non è stata scomunicata. Sono i medici ad essere stati scomunicati.

P.S. Comunque mi fa piacere trovare qualcuno che ha il coraggio di approvare, anche se implicitamente, quello che ho scritto.


Si, mi ero sbagliato, ad essere scomunicati sono stati i medici e la madre della bimba (9 anni).

Cmq non è che approvo totalmente ciò che scrivi. Io capisco il discorso che fai e dove vuoi arrivare, ma volevo puntualizzare che è totalmente controproducente. Voglio dire: ok, la chiesa vuole seguire a fondo i suoi principi, ed è anche giusto che lo faccia, ma finirà per morire. Su questo non è che ci pianga sopra, eh (anzi, non vedo l'ora :asd: ). In questi casi bisognerebbe adattarsi alla situazione. Nel caso brasiliano: è chiaro che una gravidanza per una bimba di 9 anni è un rischio vita, vista la tenera età (oltre ad un problema morale). Ed è altrettanto chiaro che la quasi totalità dei credenti (oltre a parecchi membri stessi della chiesa) approvino la decisione della madre e di medici. Mettersi contro il proprio stesso popolo mi pare decisamente controproducente, e te lo dice uno di sinistra, che vede puntualmente contro i politici che lo dovrebbero rappresentare (ho visto tanti dire: non li voto più.).

Quindi un minimo (ma minimo, eh) di flessibilità sarebbe giusto, se non necessario. Oltre a mantenere fedele il proprio popolo ritroverebbe la stima di chi cristiano non è, e di conseguenza anche una maggiore coesione sociale tra tutti. In questo modo finisce per creare due blocchi aspramente contrapposti: chi approva (pochi) e chi no (tanti).

E tutto ciò senza entrare nel merito che la chiesa si ostina a tenere fede ai propri principi coi deboli, ma lascia fare quando ad infrangere la morale cristiana è un potente.

Chiros
13-09-2009, 12:58
Si, mi ero sbagliato, ad essere scomunicati sono stati i medici e la madre della bimba (9 anni).

Cmq non è che approvo totalmente ciò che scrivi. Io capisco il discorso che fai e dove vuoi arrivare, ma volevo puntualizzare che è totalmente controproducente. Voglio dire: ok, la chiesa vuole seguire a fondo i suoi principi, ed è anche giusto che lo faccia, ma finirà per morire. Su questo non è che ci pianga sopra, eh (anzi, non vedo l'ora :asd: ). In questi casi bisognerebbe adattarsi alla situazione. Nel caso brasiliano: è chiaro che una gravidanza per una bimba di 9 anni è un rischio vita, vista la tenera età (oltre ad un problema morale). Ed è altrettanto chiaro che la quasi totalità dei credenti (oltre a parecchi membri stessi della chiesa) approvino la decisione della madre e di medici. Mettersi contro il proprio stesso popolo mi pare decisamente controproducente, e te lo dice uno di sinistra, che vede puntualmente contro i politici che lo dovrebbero rappresentare (ho visto tanti dire: non li voto più.).

Quindi un minimo (ma minimo, eh) di flessibilità sarebbe giusto, se non necessario. Oltre a mantenere fedele il proprio popolo ritroverebbe la stima di chi cristiano non è, e di conseguenza anche una maggiore coesione sociale tra tutti. In questo modo finisce per creare due blocchi aspramente contrapposti: chi approva (pochi) e chi no (tanti).

E tutto ciò senza entrare nel merito che la chiesa si ostina a tenere fede ai propri principi coi deboli, ma lascia fare quando ad infrangere la morale cristiana è un potente.

Ma guarda che io sono d'accordo con te. Finalmente la Chiesa tiene duro sui propri principi anche a costo di perdere fedeli. Storicamente ha commesso tanti sbagli ma proprio ora che tiene fede alla domanda evangelica di Gesù agli apostoli "Volete andarvene anche voi?", ora che si mette contro Silvio, ci lamentiamo? Pure con Fini ultimamente i rapporti non sono dei migliori. In teoria la Chiesa non dovrebbe avere paura di scomparire perchè gode della protezione di Cristo.
Ormai c'è talmente tanto odio in giro che appena si vede un prete ci si sente male e ci si gratta.
La verità sta nel mezzo, come quasi sempre. Oggi la situazione mi sembra migliorata perchè ha meno potere temporale. Nota che ho detto migliorata, non perfetta.

E tutto ciò senza entrare nel merito della bambina, dei preservativi e dei rapporti con i potenti.

teppic
13-09-2009, 13:47
In teoria la Chiesa non dovrebbe avere paura di scomparire perchè gode della protezione di Cristo.

:doh:

marcejap
13-09-2009, 14:01
Ma guarda che io sono d'accordo con te. Finalmente la Chiesa tiene duro sui propri principi anche a costo di perdere fedeli. Storicamente ha commesso tanti sbagli ma proprio ora che tiene fede alla domanda evangelica di Gesù agli apostoli "Volete andarvene anche voi?", ora che si mette contro Silvio, ci lamentiamo? Pure con Fini ultimamente i rapporti non sono dei migliori. In teoria la Chiesa non dovrebbe avere paura di scomparire perchè gode della protezione di Cristo.
Ormai c'è talmente tanto odio in giro che appena si vede un prete ci si sente male e ci si gratta.
La verità sta nel mezzo, come quasi sempre. Oggi la situazione mi sembra migliorata perchè ha meno potere temporale. Nota che ho detto migliorata, non perfetta.

E tutto ciò senza entrare nel merito della bambina, dei preservativi e dei rapporti con i potenti.


Sinceramente, tu credi veramente che questo sia un percorso giusto? Ok essere coerenti, ok non avere paura delle scelte che si fanno anche a costo di perdere fedeli, ok seguire gli insegnamenti del fondatore, ma certe scelte mettonoo veramente in crisi i fedeli, oltre a provocare odio con gli altri. Non credi che un minimo di flessibilità non sarebbe necessario, soprattutto in casi delicati che fino a pochi anni fa non erano neanche immaginabili?

Chiros
13-09-2009, 14:13
Sinceramente, tu credi veramente che questo sia un percorso giusto? Ok essere coerenti, ok non avere paura delle scelte che si fanno anche a costo di perdere fedeli, ok seguire gli insegnamenti del fondatore, ma certe scelte mettonoo veramente in crisi i fedeli, oltre a provocare odio con gli altri. Non credi che un minimo di flessibilità non sarebbe necessario, soprattutto in casi delicati che fino a pochi anni fa non erano neanche immaginabili?

Bravo, anche stavolta hai detto cose importanti. Peccato che tu sia di estrema sinistra (forse):p.

La religione è così, prendere o lasciare. Se uno è un fedele si deve lasciar mettere in crisi la coscienza. Poi deve accettare o lasciare. Se non accetta sta fuori. Se accetta deve sopportare il contrasto con gli altri ma questo accade con chiunque abbia il coraggio di difendere le proprie idee.

Questo come discorso generale. Se poi entriamo nel particolare, ci mettiamo a scrivere un altro paio di giorni e scopriremo qualcosa di interessante.

marcejap
13-09-2009, 14:42
Bravo, anche stavolta hai detto cose importanti. Peccato che tu sia di estrema sinistra (forse):p.

La religione è così, prendere o lasciare. Se uno è un fedele si deve lasciar mettere in crisi la coscienza. Poi deve accettare o lasciare. Se non accetta sta fuori. Se accetta deve sopportare il contrasto con gli altri ma questo accade con chiunque abbia il coraggio di difendere le proprie idee.

Questo come discorso generale. Se poi entriamo nel particolare, ci mettiamo a scrivere un altro paio di giorni e scopriremo qualcosa di interessante.


Ed io che pensavo di essere masochista perchè voto PD. Mi fa piacere sapere che c'è chi sta peggio di me :asd:

Ok al discorso generale, ma continuo a ritenere che sia masochismo. Ed anche stupidità. Essere coerenti in maniera così totale non paga. Non ha mai pagato in nessun campo.

slaine
13-09-2009, 15:36
talmente coerente che...

Non può farlo perchè non è irreprensibile? Ma chi lo è fino in fondo?
...si deve accettare tutto perchè "che vuoi che sia" scagliarsi con la violenza degli scritti di Boffo contro certe idee salvo poi scoprire che deve dare le dimissioni perchè
1- è vero che è successo quello di cui è stato tacciato
oppure
2- è falso che sia colpevole di quanto narrato e allora non si capisce perchè si sarebbe dovuto dimettere
3- i vescovi avevano ricevuto l'informativa 3 mesi fa e non hanno detto una virgola. Come mai solo ora si è dimesso?

In tutti i casi c'è puzza di ipocrisia, tanto per essere coerenti...

Kira
13-09-2009, 17:36
Bene, visto che chiedi risposte ti accontento ;)


Dunque, siamo d'accordo che i politici si genuflettono perchè tanta gente vota secondo le idee della Chiesa. Per te non è democratico. Vorresti spiegarmi perché? :suspi: I politici prendono il potere dai voti e devono fare i conti con il popolo. Potrai dirmi che non è bello, ed è vero, ma è un sistema imperfetto che ancora non è stato sostituito da modelli migliori. In pratica vorrei dire che non capisco perché la Chiesa oggi usa sistemi non democratici. Mica minaccia di impalare Bossi. Bossi si inginocchia perché vuole ottenere dei suoi obiettivi e sceglie liberamente le strade che vuole.
Lo sai cos'è la democrazia?
Non è mica "la maggioranza decide e governa". O meglio, non solo. La democrazia è anche rispettare e difendere i diritti delle minoranze. Anche perché altrimenti, per assurdo, se il 50%+1 degli italiani fosse favorevole a depenalizzare completamente l'omicidio, immagini già cosa succederebbe? :p

Adesso prendiamo in esame due casi:
- la Chiesa è minoranza in una questione: ha tutti i mezzi (leciti e meno leciti) per farsi ascoltare e, se non imporre, quantomeno gridare ad alta voce qual è li suo pensiero
- la Chiesa è maggioranza in una questione: ha tutti i mezzi (leciti e meno leciti) per farsi ascoltare e, se non imporre, quantomeno gridare ad alta voce qual è li suo pensiero

Tu dirai: ti sei sbagliato ed hai fatto copia ed incolla :D
No!
Adesso immagina che una minoranza del popolo italiano la pensi diversamente dalla Chiesa... cosa può fare per far sentire le sue idee? Se nel primo caso si può difendere usando la "forza dei numeri" (ma non certo quella mediatica o "morale"), nel secondo caso a parte soccombere in silenzio cosa può fare? :rolleyes:

E in tutto questo non ho minimamente fatto accenno a tutti i più o meno probabili inciuci tra Chiesa e governo... che non credo migliorino di certo la situazione :sisi:


Nessuno ha il diritto di farsi una morale? Ma come, ho scritto che tutti ne hanno una propria.
Non capisco la gaffe. Il mio pensiero è in linea con quello cristiano. Esiste una morale personale che va continuamente educata e migliorata.
Hai travisato la mia risposta, pensavo fosse evidente che ognuno ha il diritto di farsi la propria morale, che sia in tutto, in parte o per nulla in linea con quella di una qualsiasi religione.
Per gaffe intendevo quanto avevi scritto ancora prima (mi sa che non ci hai fatto caso :D), poi mi spiegherai cosa intendevi:


Grazie per la tua prossima risposta, mi interessa. Non mi piace scrivere "da solo", anche perché per me la morale personale va formata progressivamente e non mi piace soffermarmi solo sui miei valori. Credo fermamente che la morale di ogni persona sia fortemente influenzata da persone e luoghi che le sono intorno. Non capisco quelli che dicono che hanno una "propria" morale. Probabilmente se fossi nato in India avrei creduto alle persone "intoccabili", se fossi nato in un paese islamico forse avrei creduto agli atti di terrorismo definiti come azioni sante e così via.
:read:


Alla Chiesa sarebbe bastato affermare che l'anima entrasse nel corpo dopo un mese oppure dopo che il cervello si fosse formato al 100% e non ci sarebbero stati problemi. Zero discussioni e tutti felici.
Ti prego, cancella queste affermazioni... dal momento che non c'è un minimo di fondamento scientifico non vedo come la Chiesa potrebbe farle.
Anche se immagino che ci sarebbero fedeli pronti a crederlo a (è proprio il caso di dirlo) a chius'occhi :sisi:


Ma guarda che io sono d'accordo con te. Finalmente la Chiesa tiene duro sui propri principi anche a costo di perdere fedeli. Storicamente ha commesso tanti sbagli ma proprio ora che tiene fede alla domanda evangelica di Gesù agli apostoli "Volete andarvene anche voi?", ora che si mette contro Silvio, ci lamentiamo? Pure con Fini ultimamente i rapporti non sono dei migliori. In teoria la Chiesa non dovrebbe avere paura di scomparire perché gode della protezione di Cristo.
Ormai c'è talmente tanto odio in giro che appena si vede un prete ci si sente male e ci si gratta.
La verità sta nel mezzo, come quasi sempre. Oggi la situazione mi sembra migliorata perché ha meno potere temporale. Nota che ho detto migliorata, non perfetta.
1) ho visto rumeni accusati ingiustamente di stupro e quasi linciati... quello è vero odio, quello contro i preti al massimo lo è a parole.
E lo dico per fortuna, non voglio mica indire una campagna di linciaggio :D

2) la verità sta nel mezzo lo dici tu (e magari lo posso dire pure io) ... la Chiesa ha sempre dalla sua la verità assoluta (tipo l'infallibilità papale) e non mi pare abbia mai cercato un compromesso in alcuna questione.

3) alla Chiesa non conviene tenere duro sui propri principi, e sai perché? Perché ritorniamo al primo discorso fatto... quello dei numeri.
I numeri servono a:
- influenzare la gente su ogni questione, soprattutto al momento del voto
- far affluire quanti più soldi possibile tramite 8x1000, offerte volontarie, turismo stile Padre Pio, ecc. (lo IOR per adesso lo tralascio :D)
Personalmente se facesse veramente quello che dici tu, comincerei ad avere una maggior stima della Chiesa. Ma non ci credo affatto. Scommettiamo che prima o poi B16 comincerà a fare marcia indietro? ;)



P.S. porca miseria, sono rimasto indietro con la lettura e m'è toccato scrivere un romanzo :p

Chiros
13-09-2009, 17:38
talmente coerente che...

...si deve accettare tutto perchè "che vuoi che sia" scagliarsi con la violenza degli scritti di Boffo contro certe idee salvo poi scoprire che deve dare le dimissioni perchè
1- è vero che è successo quello di cui è stato tacciato
oppure
2- è falso che sia colpevole di quanto narrato e allora non si capisce perchè si sarebbe dovuto dimettere
3- i vescovi avevano ricevuto l'informativa 3 mesi fa e non hanno detto una virgola. Come mai solo ora si è dimesso?

In tutti i casi c'è puzza di ipocrisia, tanto per essere coerenti...

Ancora con Boffo!
Se proprio vuoi parlare di Boffo dovresti perdere un po' di tempo a leggere quello che è stato scritto sulla sua vicenda, altrimenti si ricomincia sempre daccapo. L'informativa non esiste, ecc ecc.
Allo stato attuale Boffo potrebbe essere un galantuomo, anche se non ho tutte le prove per dimostrarlo. Ma la mia è una posizione molto ragionevole che naturalmente è inutile che ti illustri perchè tanto non ti interessa quello che penso. Tu sai già la verità e nemmeno perdi tempo a leggere quello che scrivo.

Naturalmente la sua lettera di dimissioni non ha alcun valore per te e nemmeno l'hai letta. Sicuramente sarà piena di fesserie e false motivazioni.

Resta il fatto che
Appare strano che uno che si dimetta venga criticato così. Se in Italia non si dimette nessuno ci lamentiamo, se si dimettono ci lamentiamo....

Chiros
13-09-2009, 18:00
Bene, visto che chiedi risposte ti accontento ;)


Lo sai cos'è la democrazia?
Non è mica "la maggioranza decide e governa". O meglio, non solo. La democrazia è anche rispettare e difendere i diritti delle minoranze. Anche perché altrimenti, per assurdo, se il 50%+1 degli italiani fosse favorevole a depenalizzare completamente l'omicidio, immagini già cosa succederebbe? :p

Adesso prendiamo in esame due casi:
- la Chiesa è minoranza in una questione: ha tutti i mezzi (leciti e meno leciti) per farsi ascoltare e, se non imporre, quantomeno gridare ad alta voce qual è li suo pensiero
- la Chiesa è maggioranza in una questione: ha tutti i mezzi (leciti e meno leciti) per farsi ascoltare e, se non imporre, quantomeno gridare ad alta voce qual è li suo pensiero

Tu dirai: ti sei sbagliato ed hai fatto copia ed incolla :D
No!
Adesso immagina che una minoranza del popolo italiano la pensi diversamente dalla Chiesa... cosa può fare per far sentire le sue idee? Se nel primo caso si può difendere usando la "forza dei numeri" (ma non certo quella mediatica o "morale"), nel secondo caso a parte soccombere in silenzio cosa può fare? :rolleyes:

E in tutto questo non ho minimamente fatto accenno a tutti i più o meno probabili inciuci tra Chiesa e governo... che non credo migliorino di certo la situazione :sisi:


Tutto vero però mi devi dire sempre perchè la Chiesa non usa sistemi democratici. La domanda è sempre questa.
Poi se ti devo rispondere in merito ti dico che se la Chiesa riesce a far sentire la propria voce e altri no, mica sarà colpa della Chiesa! Ci sono partiti piccolissimi che si sono fatti sentire tantissimo! Oppure la Chiesa dovrebbe stare zitta perchè ci sono altri che non riescono a far sentire la propria voce? Mi pare un assurdo.


Hai travisato la mia risposta, pensavo fosse evidente che ognuno ha il diritto di farsi la propria morale, che sia in tutto, in parte o per nulla in linea con quella di una qualsiasi religione.
Per gaffe intendevo quanto avevi scritto ancora prima (mi sa che non ci hai fatto caso :D), poi mi spiegherai cosa intendevi:

In effetti sono stato criptico. Io volevo dire che mi fanno sorridere le persone che dicono che hanno una propria morale nel senso che se la sono fatta da soli. Non si rendono conto che sono stati influenzati da persone, fatti e luoghi che ci sono intorno. Per cui se io fossi nato in India avrei sempre una mia morale ma sarebbe diversa dalla mia morale attuale. Un po' come mi fanno sorridere quelli che dicono "mi sono fatto da solo". Tutto qua, semplice.



Ti prego, cancella queste affermazioni... dal momento che non c'è un minimo di fondamento scientifico non vedo come la Chiesa potrebbe farle.
Anche se immagino che ci sarebbero fedeli pronti a crederlo a (è proprio il caso di dirlo) a chius'occhi :sisi:

1- Come dici tu ci sarebbero comunque fedeli pronti.
2- Ci sono tantissimi medici che stabiliscono che l'embrione diventa uomo dopo pochi giorni perchè ... ecc ecc . Basta girare in internet e vedrai che le giustificazioni scientifiche si trovano facilmente. [Il tutto ovviamente serve a manipolare gli embrioni]


1) ho visto rumeni accusati ingiustamente di stupro e quasi linciati... quello è vero odio, quello contro i preti al massimo lo è a parole.
E lo dico per fortuna, non voglio mica indire una campagna di linciaggio :D

Per fortuna che tu non hai dentro di te quest'odio. Sapessi quante persone mi hanno voltato le spalle solo perchè sono cattolico (o meglio tento di esserlo:) ). Pure sul lavoro ho pagato. Il capo diceva che non ero razionale. Me ne sono andato da un altro capo non cattolico ma tollerante.:)


2) la verità sta nel mezzo lo dici tu (e magari lo posso dire pure io) ... la Chiesa ha sempre dalla sua la verità assoluta (tipo l'infallibilità papale) e non mi pare abbia mai cercato un compromesso in alcuna questione.
L'infallibilità papale è relativa soltanto all'interpretazione delle Sacre Scritture.
Anche il papa si dichiara peccatore.



alla Chiesa non conviene tenere duro sui propri principi, e sai perché? Perché ritorniamo al primo discorso fatto... quello dei numeri.
I numeri servono a:
- influenzare la gente su ogni questione, soprattutto al momento del voto
- far affluire quanti più soldi possibile tramite 8x1000, offerte volontarie, turismo stile Padre Pio, ecc. (lo IOR per adesso lo tralascio :D)
Personalmente se facesse veramente quello che dici tu, comincerei ad avere una maggior stima della Chiesa. Ma non ci credo affatto. Scommettiamo che prima o poi B16 comincerà a fare marcia indietro? ;)

Sarebbe proprio da fare questa scommessa. Per quanto riguarda lo IOR, dove ci sono tanti soldi facilmente ci sono ladri. Non credo che siano tutti santi là dentro. Ovviamente non sono informato perchè non c'entro nulla ma anche io ho i miei dubbi:D.
Resta il fatto che la Chiesa già si è messa contro tanti fedeli. Già è un dato di fatto. Il danno esiste. è un punto di onore che non potete sminuire nemmeno con una possibile marcia indietro. Tanto difficile ammetterlo come fa Marcejap?


P.S. porca miseria, sono rimasto indietro con la lettura e m'è toccato scrivere un romanzo :p

Ormai è diventata una cosa impegnativa. Speriamo che nessuno mi chieda nulla sui preservativi o altro sennò cedo.:D

Kira
13-09-2009, 18:53
Tutto vero però mi devi dire sempre perché la Chiesa non usa sistemi democratici. La domanda è sempre questa.
Poi se ti devo rispondere in merito ti dico che se la Chiesa riesce a far sentire la propria voce e altri no, mica sarà colpa della Chiesa! Ci sono partiti piccolissimi che si sono fatti sentire tantissimo! Oppure la Chiesa dovrebbe stare zitta perché ci sono altri che non riescono a far sentire la propria voce? Mi pare un assurdo.
Su dai... è chiaro che la situazione non è colpa della Chiesa. E' il governo che mette a tacere le voci che non gli piacciono, la cosa è evidente (vedi caso Boffo).
Ma, se la Chiesa non è colpevole diretta, è comunque complice appoggiando le azioni del governo... se si dice "forte con i deboli, debole con i potenti" non è mica un caso. Già il fatto che ha ricevuto in Vaticano Bossi e Calderoli la dice lunga. Altro che tenere duro sui propri principi!

Non è democratico che abbiano più mezzi di altri... o neghi che in tv e giornali ci siano sempre papa, vescovi, preti, ecc. a dire la loro? Dare la stessa possibilità (né più né meno) anche agli altri non si può?
Non è democratico usare di continuo la cosiddetta superiorità morale cattolica come pretesto... perché la superiorità se c'è vale solo per chi ci crede, e i valori che professano non gli appartengono di certo.
Non è democratico scavalcare in continuazione il volere del popolo... oppure i continui appoggi tra governo e Chiesa li consideri semplicemente "esprimere la propria opinione" ? :rolleyes:

Oltretutto ti rammento che cercare di imporre con la forza delle legge ciò che non riesci a far capire con parole, spiegazioni ed esempi, non è assolutamente morale. Oppure siete per "il fine giustifica i mezzi" ? (Machiavelli docet)
Alla Chiesa non basta che ogni suo adepto si convinca (per esempio) che l'aborto è sbagliato... glielo deve impedire con la forza. Perché ovviamente sa che, nel 2009, non riuscirà mai a convincere tutte le persone con la sola forza delle parole. E, facendolo, impone queste sue convinzioni anche a chi non è un suo fedele o non crede proprio.
E te lo dice uno che è contro l'aborto (salvo casi di stupro o problemi per chi partorisce, nei quali è giusto che la madre - o chi per lei - possa decidere se portare avanti o meno la gravidanza), vedi tu.

P.S. quale sarebbe il partito piccolissimo che è riuscito nell'impresa di farsi ascoltare? In tv passano più spesso le "scoregge mentali" proferite da Franceschini :D


Ci sono tantissimi medici che stabiliscono che l'embrione diventa uomo dopo pochi giorni perché... ecc ecc. Basta girare in internet e vedrai che le giustificazioni scientifiche si trovano facilmente. [Il tutto ovviamente serve a manipolare gli embrioni]
Senza scomodare fonti varie, di pareri scientifici ce ne sono a iosa e spesso anche contrastanti tra loro... niente di certo, comunque.


Sarebbe proprio da fare questa scommessa. Per quanto riguarda lo IOR, dove ci sono tanti soldi facilmente ci sono ladri. Non credo che siano tutti santi là dentro. Ovviamente non sono informato perché non c'entro nulla ma anche io ho i miei dubbi :D.
Resta il fatto che la Chiesa già si è messa contro tanti fedeli. Già è un dato di fatto. Il danno esiste. è un punto di onore che non potete sminuire nemmeno con una possibile marcia indietro. Tanto difficile ammetterlo come fa Marcejap?
Beh, la strada è ancora lunga... io la scommessa la tengo aperta ;)



P.S. che palle, ho scritto un altro papiro :p

slaine
13-09-2009, 19:50
Ancora con Boffo!
si, non fosse altro perchè il 3d è sulla sua vicenda. Se ti dà fastidio smetti di postare.

Se proprio vuoi parlare di Boffo dovresti perdere un po' di tempo a leggere quello che è stato scritto sulla sua vicenda, altrimenti si ricomincia sempre daccapo. L'informativa non esiste, ecc ecc.
qui l'unico che dovrebbe leggersi qualcosa proprio dei post in questo 3d sei tu.
Il caso Boffo dimostra solo l'ipocrisia di certi figuri. Un caso falso? Bene, perchè allora le dimissioni se non per tacitare i malcontenti del papi che, guarda caso, proprio qualche giorno prima aveva commentato che l'Avvenire lo aveva proprio stufato...cos'è, paura che si restingano i cordoni della borsa?
Il caso è vero? allora Boffo doveva dimettersi e l'ipocrisia delle sue posizioni ai tempi dei Di.Co oppure le schifezze scritte su Beppino Englaro dovrebbero farlo bruciare all'inferno per l'eternità (si usa ancora?)...

Puoi metterla come vuoi, in entrambi i casi la CEI non è l'esempio di rettidudine morale che pretende di essere.

marcejap
13-09-2009, 19:57
Resta il fatto che la Chiesa già si è messa contro tanti fedeli. Già è un dato di fatto. Il danno esiste. è un punto di onore che non potete sminuire nemmeno con una possibile marcia indietro. Tanto difficile ammetterlo come fa Marcejap?


Guarda che io non lo considero un punto d'onore, anzi.

Oggi si vuole a tutti i costi "seguire fino in fondo i propri principi", forse per distinguersi dalla massa che non lo fa. Ma se la chiesa segue veramente a fondo questi principi si ritroverà le chiese svuotate, perchè nessuno le obbedirà più.

Chiros
13-09-2009, 22:40
si, non fosse altro perchè il 3d è sulla sua vicenda. Se ti dà fastidio smetti di postare.

qui l'unico che dovrebbe leggersi qualcosa proprio dei post in questo 3d sei tu.
Il caso Boffo dimostra solo l'ipocrisia di certi figuri. Un caso falso? Bene, perchè allora le dimissioni se non per tacitare i malcontenti del papi che, guarda caso, proprio qualche giorno prima aveva commentato che l'Avvenire lo aveva proprio stufato...cos'è, paura che si restingano i cordoni della borsa?
Il caso è vero? allora Boffo doveva dimettersi e l'ipocrisia delle sue posizioni ai tempi dei Di.Co oppure le schifezze scritte su Beppino Englaro dovrebbero farlo bruciare all'inferno per l'eternità (si usa ancora?)...

Puoi metterla come vuoi, in entrambi i casi la CEI non è l'esempio di rettidudine morale che pretende di essere.

Boffo ha pagato una quota (mi pare 516 euro) per molestie telefoniche partite da un suo cellulare . Non a sfondo sessuale. Non c'è stato nemmeno un processo. Ha pagato e basta. Come accade tantissime volte in Italia per tanti altri casi. Io ci lavoro con queste cose. Sapessi quanti datori di lavoro pagano sanzioni pur di non avviare processi (anche se hanno ragione). Tutto si chiude e basta. Questa è la legge italiana.
Il fatto oggettivo è vero ma lo scandalo è minimo.
Appare evidente che solo da poco si è dimesso perchè il fatto ha raggiunto una dimensione nazionale e ci sono tantissime persone che oramai sono male informate o malpensanti (come del resto un esempio sei tu che ancora non sai se è vero o falso). Questo crea un danno di immagine e quindi se ne va.
Ritorniamo all'epoca dei fatti quando non si dimise. Ci sono due ipotesi. La prima è che era totalmente innocente e a questo punto mi pare naturale non dimettersi. Questa possibilità devi concederla. La seconda è che lui fosse un rompiballe telefonico (la cosa mi fa sorridere) e quindi un rompiballe telefonico si sarebbe dovuto dimettere. Se facciamo gli integralisti si, ma dobbiamo proprio essere talebani.
Penso di aver analizzato la questione a fondo. Solo che esiste la possibilità che lui fosse totalmente innocente e tu non la puoi eliminare perchè il processo non c'è stato. Se lui è innocente, oggi si è dimesso per motivi di immagine del giornale, non per fare favori a Silvio. Ti pare che dopo aver subito il linciaggio del Giornale, ora si dimette per fargli un favore? Oppure gli ingenui giornalisti dell'Avvenire prima criticano Silvio e poi si spaventano?:doh:

EDIT: al post 61 ancora parlavi di informativa ai vescovi, che è palesemente falsa, quindi è dimostrato che non ti eri letto tutti i post del 3D

Chiros
13-09-2009, 22:54
Su dai... è chiaro che la situazione non è colpa della Chiesa. E' il governo che mette a tacere le voci che non gli piacciono, la cosa è evidente (vedi caso Boffo).
Ma, se la Chiesa non è colpevole diretta, è comunque complice appoggiando le azioni del governo... se si dice "forte con i deboli, debole con i potenti" non è mica un caso. Già il fatto che ha ricevuto in Vaticano Bossi e Calderoli la dice lunga. Altro che tenere duro sui propri principi!

Non è democratico che abbiano più mezzi di altri... o neghi che in tv e giornali ci siano sempre papa, vescovi, preti, ecc. a dire la loro? Dare la stessa possibilità (né più né meno) anche agli altri non si può?
Non è democratico usare di continuo la cosiddetta superiorità morale cattolica come pretesto... perché la superiorità se c'è vale solo per chi ci crede, e i valori che professano non gli appartengono di certo.
Non è democratico scavalcare in continuazione il volere del popolo... oppure i continui appoggi tra governo e Chiesa li consideri semplicemente "esprimere la propria opinione" ? :rolleyes:

Oltretutto ti rammento che cercare di imporre con la forza delle legge ciò che non riesci a far capire con parole, spiegazioni ed esempi, non è assolutamente morale. Oppure siete per "il fine giustifica i mezzi" ? (Machiavelli docet)
Alla Chiesa non basta che ogni suo adepto si convinca (per esempio) che l'aborto è sbagliato... glielo deve impedire con la forza. Perché ovviamente sa che, nel 2009, non riuscirà mai a convincere tutte le persone con la sola forza delle parole. E, facendolo, impone queste sue convinzioni anche a chi non è un suo fedele o non crede proprio.
E te lo dice uno che è contro l'aborto (salvo casi di stupro o problemi per chi partorisce, nei quali è giusto che la madre - o chi per lei - possa decidere se portare avanti o meno la gravidanza), vedi tu.

P.S. quale sarebbe il partito piccolissimo che è riuscito nell'impresa di farsi ascoltare? In tv passano più spesso le "scoregge mentali" proferite da Franceschini :D


Senza scomodare fonti varie, di pareri scientifici ce ne sono a iosa e spesso anche contrastanti tra loro... niente di certo, comunque.


Beh, la strada è ancora lunga... io la scommessa la tengo aperta ;)



P.S. che palle, ho scritto un altro papiro :p

Ho capito che abbiamo un diverso concetto di democrazia, per questo non ci intendiamo.
Per me se un partito ha il 30% e un altro ha l'1% non possono avere lo stesso spazio in TV. Al massimo il partito piccolo può avere il 2%, sempre ammesso che non ci siano tanti altri partiti a reclamare uno spazio. Ognuno ha diritto a far sentire la propria voce ma non si possono coprire i diritti della maggioranza.
Poi ancora parli di uso della forza...evidentemente siamo su piani troppo diversi, come dicevi tu.

Pillole:
- ad esempio i radicali si facevano sentire bene. Di Pietro si è sempre fatto sentire bene.

- siccome non ci sono pareri certi sul periodo in cui l'embrione, la Chiesa poteva dire quello che voleva. Certamente non ha scelto la posizione più comoda.

- la strada è lunga? Si ma la lotta contro il preservativo è iniziata da un pezzo.

Kira
14-09-2009, 03:54
Ho capito che abbiamo un diverso concetto di democrazia, per questo non ci intendiamo.
Per me se un partito ha il 30% e un altro ha l'1% non possono avere lo stesso spazio in TV. Al massimo il partito piccolo può avere il 2%, sempre ammesso che non ci siano tanti altri partiti a reclamare uno spazio. Ognuno ha diritto a far sentire la propria voce ma non si possono coprire i diritti della maggioranza.
La butto sul ridere perché è meglio così... hai scritto una grossa castroneria, mi auguro tu te ne renda conto :D

Se al partito dal 30% (di cosa poi? Voti, preferenze, sondaggi, conto in banca? :p) dai il 30% della visibilità, e a quello dell'1% dai l'1% di visibilità, è evidente che il primo può solo migliorare e il secondo affossarsi, al di là di ogni discorso che viene fatto e di ogni programma politico che viene presentato. Perché darebbe alle persone la percezione della "forza numerica" (o della non esistenza), senza guardare quelli che sono gli effettivi contenuti del partito stesso.
Prendiamo per esempio chi vota radicale (visto che li hai nominati) ... sai quante persone dicono che sprecano il loro voto perché non arrivano al quorum? Secondo te, perché non arrivano al quorum, perché hanno cattive idee e si attaccano solo alla poltrona, o perché la maggioranza la pensa come sopra? Sai a quanta gente "fa comodo" (si fa per dire) un sistema bipolare perché così non si devono perdere dietro a 10.000 simboli sulla scheda elettorale? :suspi:

Poi la differenza la fa, alla fine, il voto, è lì che si crea la maggioranza che ha valore :sisi:

Anche se, per come funzionano le cose oggi, partendo dalla base di cui prima (30% - 1%), al massimo si può finire 29% - 2%, per i primi si parlerà di sconfitta (anche se son la maggioranza), i secondi esulteranno (ma di che?), e numeri alla mano faranno entrambi la figura dei fessi! :rolleyes:
Se contassero realmente le idee e la volontà e l'impegno di realizzarle, ci sarebbe anche la possibilità che le percentuali si invertano!

Giusto per curiosità (che è OT): tu voti le idee, le persone o chi fa numero? ;)

slaine
14-09-2009, 09:54
EDIT: al post 61 ancora parlavi di informativa ai vescovi, che è palesemente falsa, quindi è dimostrato che non ti eri letto tutti i post del 3D

evidentemente capisci solo quello che ti fa comodo, come tanti che la pensano come te.
La storia dell'informativa ai vescovi l'ha tirata fuori Feltri. Se non è una storia vera dimostra che Feltri (noto comunista) è una merdina. Se è vera dimostra che la CEI è merdina.
Scegli.

Chiros
14-09-2009, 10:09
evidentemente capisci solo quello che ti fa comodo, come tanti che la pensano come te.
La storia dell'informativa ai vescovi l'ha tirata fuori Feltri. Se non è una storia vera dimostra che Feltri (noto comunista) è una merdina. Se è vera dimostra che la CEI è merdina.
Scegli.

Sia chiaro, a me non fa comodo nulla. Vogliamo arrivare a dimostrare che la CEI è merdina? Benissimo, sarà una cosa che si aggiunge ad altre figuracce.

Non c'è niente da scegliere. Quello che non capisco è come fai ad avere ancora dubbi sul fatto che sia vera o falsa. è stato dimostrato che è falsa. Se ti sei letto gli articoli che abbiamo riportato, allora sei tu che vuoi capire quello che ti fa comodo per arrivare alla dimostrazione della tua tesi, cioè che qualcuno è una merdina.
Brevissimo riassunto.
Ma non ti fa pensare una informativa su un fatto di molestie telefoniche che è stata girata al Vaticano? Ma che modo giudiziario di procedere è mai questo?
L'informativa è piena di errori, anche tecnico-giuridici ecc ecc.
Pure Feltri ha cercato di nasconderla qualche giorno dopo averla pubblicata.
Dai Slaine, informati. Non facciamo polemiche per il gusto di farle.
L'informativa è falsa. Boffo si è dimesso per danno di immagine al giornale ed alla CEI.

EDIT: a proposito di merdine, stamattina ne ho calpestata una grossa come mezza scarpa. Torno in ufficio e devo scrivere di merdine. Che giornata di merdina :-)

Chiros
14-09-2009, 10:23
La butto sul ridere perché è meglio così... hai scritto una grossa castroneria, mi auguro tu te ne renda conto :D

Se al partito dal 30% (di cosa poi? Voti, preferenze, sondaggi, conto in banca? :p) dai il 30% della visibilità, e a quello dell'1% dai l'1% di visibilità, è evidente che il primo può solo migliorare e il secondo affossarsi, al di là di ogni discorso che viene fatto e di ogni programma politico che viene presentato. Perché darebbe alle persone la percezione della "forza numerica" (o della non esistenza), senza guardare quelli che sono gli effettivi contenuti del partito stesso.
Prendiamo per esempio chi vota radicale (visto che li hai nominati) ... sai quante persone dicono che sprecano il loro voto perché non arrivano al quorum? Secondo te, perché non arrivano al quorum, perché hanno cattive idee e si attaccano solo alla poltrona, o perché la maggioranza la pensa come sopra? Sai a quanta gente "fa comodo" (si fa per dire) un sistema bipolare perché così non si devono perdere dietro a 10.000 simboli sulla scheda elettorale? :suspi:

Poi la differenza la fa, alla fine, il voto, è lì che si crea la maggioranza che ha valore :sisi:

Anche se, per come funzionano le cose oggi, partendo dalla base di cui prima (30% - 1%), al massimo si può finire 29% - 2%, per i primi si parlerà di sconfitta (anche se son la maggioranza), i secondi esulteranno (ma di che?), e numeri alla mano faranno entrambi la figura dei fessi! :rolleyes:
Se contassero realmente le idee e la volontà e l'impegno di realizzarle, ci sarebbe anche la possibilità che le percentuali si invertano!

Giusto per curiosità (che è OT): tu voti le idee, le persone o chi fa numero? ;)

sisi, ho capito quello che dici, non serviva un altro tema.:asd:

Io ripeto che la democrazia è imperfetta. Per fare presto faccio esempi:

Ora io mi faccio un partito, prendo l'1% e vado tutte le sere al telegiornale a sparare le mie castronerie. A Berlusconi pure l'1%, Franceschini pure, ecc ecc
Tu dovrai stare a sentire tutti i giorni su tutti i TG le mie castronerie:asd:

Per te è corretto studiare sia la storia d'Italia che quella dell'Arabia Saudita, dell'Egitto, India, Romania, Albania, Francia, ecc ecc? Come fai? Eppure in Italia ci sono tanti bambini stranieri.

Per te è corretto spezzattare l'ora di religione in tante parti uguali, tante quante sono le religioni in Italia?

Se un paese perde la propria identità è finito. Se ci sono ragioni storiche per cui un partito, una religione o altro sono maggioritari, questi devono essere protetti. Sempre nel rispetto delle minoranze, per quello che si riesce a fare.

Chissà perchè l'unione europea non si riesce a fare e rimane sostanzialmente solo un grosso accordo economico (che non a caso funziona malino). Ma questo è un altro discorso.

slaine
14-09-2009, 11:59
Non c'è niente da scegliere. Quello che non capisco è come fai ad avere ancora dubbi sul fatto che sia vera o falsa. è stato dimostrato che è falsa.
nono, alt...io dubbi non ne ho, la storia nel suo insieme puzza e anche tanto. L'ho riportata perchè è una storia tutta montata nell'area clerico-PDLellina d'Italia, senza che Repubblica o altri giornali sinistri ci mettessero becco.


Ma non ti fa pensare una informativa su un fatto di molestie telefoniche che è stata girata al Vaticano? Ma che modo giudiziario di procedere è mai questo?
ma guarda che sono d'accordo al 100%!!! se però il clima politico-giudiziario in Italia è questo non è certo per colpa mia ma di qualche primo ministro che fa di tutto per screditare chiunque non la pensi come lui, magistratura in primis. Che poi nella magistratura non ci siano questi campioni di trasparenza lo si sa dai tempi di Carnevale ma non è che demolendola senza costruire qualcosa di meglio serva a molto eh!


Pure Feltri ha cercato di nasconderla qualche giorno dopo averla pubblicata.
quindi Feltri, braccio armato della famiglia Berlusconi, è un cazzaro come, se non peggio, tanti altri direttori anche a SX? ottimo, questo vorrà dire che contro di lui si possono usare gli stessi argomenti di parzialità e convenienze politiche che si denunciano contro Repubblica-Unità-Travaglio-Mauro-Boeri-ecc.ecc...

è questo il motivo del titolo del 3d, non è che nel centro-dx si brilli per onestà intellettuale...

Chiros
14-09-2009, 12:22
Bene sono contento che finalmente siamo d'accordo.

Non so se scriverò ancora sul forum perchè ho smesso con Hattrick.

edit

Motivo: dopo un po' i giochi mi stufano tutti, questo mi stressava anche (naturalmente unicamente a causa del mio carattere).
Beati voi che riuscite a resistere così a lungo (senza doppi sensi eh)


L'unica cosa di cui non sono certo è se scriverò ancora qui perchè magari leggerò qualcosa di che mi suona strano e quindi non resisterei.

Saluto tutti.
Il sito di HTita è ottimo.:up:

Kira
14-09-2009, 13:47
Io ripeto che la democrazia è imperfetta.
Che la democrazia è imperfetta credo siano d'accordo tutti... è decisamente il meno peggio a disposizione ;)
IMHO il miglior tipo di governo a disposizione è la dittatura totale, sempre che si riesca a trovare una persona estremamente imparziale, integerrima e incorruttibile da metterci a capo... ovviamente è utopia allo stato puro :p


Ora io mi faccio un partito, prendo l'1% e vado tutte le sere al telegiornale a sparare le mie castronerie. A Berlusconi pure l'1%, Franceschini pure, ecc ecc
Tu dovrai stare a sentire tutti i giorni su tutti i TG le mie castronerie :asd:

Per te è corretto studiare sia la storia d'Italia che quella dell'Arabia Saudita, dell'Egitto, India, Romania, Albania, Francia, ecc ecc? Come fai? Eppure in Italia ci sono tanti bambini stranieri.

Per te è corretto spezzettare l'ora di religione in tante parti uguali, tante quante sono le religioni in Italia?
Prendendo la prima come una domanda, le risposte sono tre sì belli tondi :sisi:


Se un paese perde la propria identità è finito. Se ci sono ragioni storiche per cui un partito, una religione o altro sono maggioritari, questi devono essere protetti. Sempre nel rispetto delle minoranze, per quello che si riesce a fare.
Quella delle identità è una "cagata pazzesca" (cit.) ... per me invece è giusto che di ogni cosa (usi, costumi, valori, principi, ecc.) si prenda il meglio e si scarti il peggio. Altrimenti si rischia di tenersi solo il meglio e il peggio che abbiamo già.
Però ovviamente sei libero di pensare l'esatto contrario ;)

P.S. ho letto l'ultimo post... tieni conto che HTita è pieno di persone che non giocano affatto ad Hattrick :p
Buona fortuna qualunque decisione tu prenda :up:

Chiros
14-09-2009, 14:43
Che la democrazia è imperfetta credo siano d'accordo tutti... è decisamente il meno peggio a disposizione ;)
IMHO il miglior tipo di governo a disposizione è la dittatura totale, sempre che si riesca a trovare una persona estremamente imparziale, integerrima e incorruttibile da metterci a capo... ovviamente è utopia allo stato puro :p


Prendendo la prima come una domanda, le risposte sono tre sì belli tondi :sisi:


Quella delle identità è una "cagata pazzesca" (cit.) ... per me invece è giusto che di ogni cosa (usi, costumi, valori, principi, ecc.) si prenda il meglio e si scarti il peggio. Altrimenti si rischia di tenersi solo il meglio e il peggio che abbiamo già.
Però ovviamente sei libero di pensare l'esatto contrario ;)

P.S. ho letto l'ultimo post... tieni conto che HTita è pieno di persone che non giocano affatto ad Hattrick :p
Buona fortuna qualunque decisione tu prenda :up:

Mi piace la tua spontaneità:D
Ognuno ha le proprie convinzioni come è giusto che sia. Io forse sono più conservatore di te. Sono affezionato alla mia terra, usi, costumi, lingua, arte, religione, storia e anche geografia. Ne sono talmente orgoglioso che penso che noi abbiamo gran parte del "meglio", come dici tu, e piccola parte del "peggio". Non è facile tutelare questi che per me sono valori senza mettere dei paletti.


Grazie e buona fortuna anche a te!:up:

slaine
14-09-2009, 14:53
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200909articoli/47343girata.asp


io veramente ho finito le parole

Beren
14-09-2009, 15:01
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200909articoli/47343girata.asp


io veramente ho finito le parole

:rotfl::rotfl::rotfl:

io vi giuro non capisco...intanto feltri è andato avanti anni a sbandierare la propria "indipendenza" intellettuale da berlusconi...poi adesso tira casualmente fuori tutte queste storiacce su chi scredita il berlusca...:suspi:

io veramente sono curioso di sapere che succederà alle prossime elezioni...insomma che succederà dopo il berlusca?

slaine
14-09-2009, 15:03
...poi adesso tira casualmente fuori tutte queste storiacce su chi scredita il berlusca...:suspi:

ma magari le tirasse fuori!!!
no invece, è più mafioso, è più della serie "guarda che ti conviene allinearti"!!!

Chiros
14-09-2009, 15:06
ma magari le tirasse fuori!!!
no invece, è più mafioso, è più della serie "guarda che ti conviene allinearti"!!!
:sisi::sisi::sisi:

lucianomafia
14-09-2009, 15:31
è da un po' che berlusca fa dossieraggio...

l'ha fatto per anni Andreotti portandosi a casa 7-8 governi, adesso lo fa pure lui...

bel bel bel paese in cui viviamo....

Chiros
04-12-2009, 14:29
http://www.avvenire.it/Cronaca/feltri+ammette+false+le+accuse+a+Boffo_20091204080 7366970000.htm

Meglio tardi che mai.

slaine
04-12-2009, 14:51
http://www.avvenire.it/Cronaca/feltri+ammette+false+le+accuse+a+Boffo_20091204080 7366970000.htm

Meglio tardi che mai.

bene...cmq, questa è la gente che avete mandato a governare. Sottolineo il "voi" perchè certo non sono stato io...

MaD
04-12-2009, 15:49
Spero che a questo punto una condanna per calunnie e un'espulsione dall'ordine dei giornalisti arrivi puntuale.

Chiros
04-12-2009, 15:49
bene...cmq, questa è la gente che avete mandato a governare. Sottolineo il "voi" perchè certo non sono stato io...

Francamente non riesco a trovare politici degni di governare. Non è che dall'altra parte si brilli per onestà o per correttezza giornalistica.


Spero che a questo punto una condanna per calunnie e un'espulsione dall'ordine dei giornalisti arrivi puntuale.

Magari ma troppe ce ne vorrebbero. In questo caso però è presente un'ammissione e quindi è lecito sperare.

Chiros
04-12-2009, 18:26
http://www.corriere.it/politica/09_dicembre_04/feltri-riabilitazione-boffo-accuse-omosessualita_3701ca94-e0e3-11de-b6f9-00144f02aabc.shtml

Uppo perchè Feltri non si smentisce.
Non ha colpe perchè ha ricevuto il fascicolo da una persona molto attendibile e insospettabile e perchè Boffo ha sbagliato con la sua condotta. Avrebbe dovuto rendere pubblico il fascicolo invece di secretarlo.

Insomma in qualche modo Boffo ha sbagliato. :doh:

slaine
04-12-2009, 19:54
Francamente non riesco a trovare politici degni di governare. Non è che dall'altra parte si brilli per onestà o per correttezza giornalistica.

allora continua a votare Berlusconi

macedone
06-12-2009, 12:19
Spero che a questo punto una condanna per calunnie e un'espulsione dall'ordine dei giornalisti arrivi puntuale.
Che centra Feltri con il giornalismo?

danybig82
06-12-2009, 12:21
Che centra Feltri con il giornalismo?

me lo sono sempre chiesto...