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Visualizza Versione Completa : Non se ne salva uno...



Tanis Mezzelfo
22-07-2009, 15:46
MILANO, 22 luglio 2009 - Danilo Di Luca, secondo al Giro d'Italia del Centenario, è risultato positivo al Cera (Epo di terza generazione) in due controlli della corsa rosa: il 20 maggio dopo la tappa di Arenzano e il 28 maggio dopo quella di Benevento. I controlli sono stati effettuati dall'Uci ,nel laboratorio parigino di Chatenai-Malabry, che ha già sospeso l'atleta. L'atleta abruzzese, vincitore del Giro 2007, ha commentato laconicamente la notizia: "Se anche le controanalisi dovessero confermare la positività, smetterò di correre".

Dampyr
22-07-2009, 15:47
Mi stupirei se ne salvasse uno... anche perchè, diciamocelo, chi caspita regge 150 km al giorno di media praticamente tutti i giorni???

OrsettiOrsetti
22-07-2009, 15:53
E pensare che oggi durante la tappa del tour hanno parlato di Don Mazzi che vuol recuperare ragazzi tossicodipendenti attraverso il ciclismo.:rolleyes:


:esd:

ingegnerlillo
22-07-2009, 15:55
beh, reggere li reggono anche quelli (pochi) sani, è che di solito pigliano mezz'ora al giorno :D

ZiDad
22-07-2009, 16:32
Nel film di Pantani, per quanto duro e crudo, l'attore si chiedeva "Perchè devo partire svantaggiato rispetto agli altri"...
Ormai è un circolo vizioso... non è servito vedere la fine che ha fatto lo stesso Pantani per capirlo...
Per me ormai il ciclismo non è più sport, è più simile al Body Building... Che schifo!

Dr_Velvet
22-07-2009, 16:58
Se la tv smettesse di trasmettere ciclismo;
se i giornalisti (televisi,soprattutto)cessassero di parlare di atleti beccati all'antidoping e ritornati alle corse come di grandi campioni;
se il ciclismo sprofondasse nell'anonimato per anni;
forse ritornerebbe ad essere uno sport.

Dampyr
22-07-2009, 17:00
L'unico capace di vincere il Giro senza doping sarebbe Barreto :sisi:


Scusate, non ho resistito :-o

Dr_Velvet
22-07-2009, 17:16
L'unico capace di vincere il Giro senza doping sarebbe Barreto :sisi:


Scusate, non ho resistito :-o

è stato bello conoscerti :sisi:

azteca
22-07-2009, 17:17
L'unico capace di vincere il Giro senza doping sarebbe Barreto :sisi:


Scusate, non ho resistito :-o

ZAC :esd:

Hendeling
22-07-2009, 17:18
Secondo me nel ciclismo i controlli sono molto più severi che non in altri sport.

azteca
22-07-2009, 17:20
Secondo me nel ciclismo i controlli sono molto più severi che non in altri sport.

si ma se controllano solo le bici... :p

comunque il tour di quest'anno sembra abbastanza 'normale' :sisi:

ZiDad
22-07-2009, 17:21
si ma se controllano solo le bici... :p

comunque il tour di quest'anno sembra abbastanza 'normale' :sisi:

C'è Armstrong... non può essere normale... :sisi:

azteca
22-07-2009, 17:25
C'è Armstrong... non può essere normale... :sisi:

pensa che ieri era nello studio ovale, e oggi era ancora al via :sisi:

pulvis
22-07-2009, 17:26
C'è chi crede ancora in questo "sport"?

mavio
22-07-2009, 17:29
C'è chi crede ancora in questo "sport"?

Purtroppo chi ne è (stato?) appassionato sin da pupetto vuole sforzarsi nel crederci, poi magari apre gli occhi e si rende conto che è difficile... Ed una lacrima magari ci scappa... :(

Ricky
22-07-2009, 17:31
comunque il tour di quest'anno sembra abbastanza 'normale'

C'è Armstrong... non può essere normale...

Anche uno che conclude una tappa di oltre 200 Km con 6 gran premi della montagna facendosi l'ultima salita di oltre 10Km ad una media di 25Km/h tanto normale non mi sembra :sisi:

charlie84
22-07-2009, 17:39
Certo è che con la rigidezza dei controlli attuali è impensabile fare i furbi.
Io sono d'accordo con quanto ha detto Ballerini durante la tappa: "Ormai bisogna radiarli, altro che 2 anni di sospensione"

Kira
22-07-2009, 17:39
Secondo me nel ciclismo i controlli sono molto più severi che non in altri sport.
Cos'è, un modo gentile per dire che fuori dal ciclismo è pure peggio? :D

Tra l'altro non sarebbe certo una novità :rolleyes:

Dr_Velvet
22-07-2009, 17:48
sì,meno controlli negli altri sport.
Ma dobbiamo basarci sui fatti,a meno che qualcuno di voi non abbia un laboratorio di analisi che agisce attivo attraverso la tv di casa.

Caia
22-07-2009, 17:57
Nel ciclismo si drogano i ragazzi di 15-16 anni, figurati se loro (tutti) non lo fanno, solo cercano di fermarsi sotto il limite consentito!
Negli ultimi anni il ciclismo non lo seguo più tanto.. ogni giro c'era uno nettamente più forte degli altri che stravinceva il giro e veniva puntualmente beccato... vedi Basso ad ex..

ilbarbadatre
22-07-2009, 18:07
Nel ciclismo si drogano i ragazzi di 15-16 anni, figurati se loro (tutti) non lo fanno, solo cercano di fermarsi sotto il limite consentito!


questo è vero, prendono prodotti per migliorare le prestazioni senza però andare incontro a sanzioni, io credo che venga fatto un po' in ogni sport

poi succede che qualcuno che è forte, ma al quale manca qualcosina, per arrivare a vincere rischi qualcosa in più ma esagera e viene beccato.

il doping nel ciclismo c'era dai tempi di bartali e coppi e forse anche prima


NB: comunque volevo dire che pantani e armstrong non sono mai risultati positivi a sostanze dopanti a nessun controllo

Ricky
22-07-2009, 18:10
Nel ciclismo si drogano i ragazzi di 15-16 anni, figurati se loro (tutti) non lo fanno, solo cercano di fermarsi sotto il limite consentito!

Più che altro spesso usano composti di nuova generazione, ancora sconosciuti all'antidoping e per i quali non c'è un test specifico.

Chissà come mai Armstrong ha sempre rifiutato di rieseguire le analisi sui campioni di sangue conservati dai tempi in cui vinceva il tour :rolleyes:

papclems
23-07-2009, 09:04
"Se anche le controanalisi dovessero confermare la positività, smetterò di correre".


sto pezzo mi fa schiantare.. :esd:

Ma che non lo sai che ti sei dopato? :esd:

Ah.. l'eticità :esd:

azteca
23-07-2009, 09:12
sto pezzo mi fa schiantare.. :esd:

Ma che non lo sai che ti sei dopato? :esd:

Ah.. l'eticità :esd:

è stata la piscina :sisi:

Dr_Velvet
23-07-2009, 10:09
sto pezzo mi fa schiantare.. :esd:

Ma che non lo sai che ti sei dopato? :esd:

Ah.. l'eticità :esd:

per me Borriello che si salva con la testimonianza di Belen rimane il numero uno :sisi:

Hendeling
23-07-2009, 10:41
Cos'è, un modo gentile per dire che fuori dal ciclismo è pure peggio? :D

Tra l'altro non sarebbe certo una novità :rolleyes:

No, intendo che con i controlli a sorpresa, l'obbligo di depositare il proprio codice genetico, il dover annunciare dove ci si allena per essere reperibili per i suddetti controlli a sorpresa, credo che nel ciclismo i controlli non manchino.
E non solo per i big.
Poi chiaramente il doping è sempre un passo avanti rispetto all'antidoping.
Però nello sport ci sono molti di casi di doping su due piedi mi vengono in mente calcio e atletica.
Per me Phelps e Armstrong si drogano come i cavalli ed il fatto che risultino puliti non mi convince del fatto che lo siano effettivamente, per fare 2 esempi.

Telespalla_Bobo
23-07-2009, 22:33
Se la tv smettesse di trasmettere ciclismo;
se i giornalisti (televisi,soprattutto)cessassero di parlare di atleti beccati all'antidoping e ritornati alle corse come di grandi campioni;
se il ciclismo sprofondasse nell'anonimato per anni;
forse ritornerebbe ad essere uno sport.

Questa te la quoto in pieno, lo penso anche io.

Faccio poi notare con una certa malizia che negli ultimi anni al Giro d'Italia gli atleti vengono beccati all'antidoping moooolto tempo dopo la fine della corsa, il tutto ovviamente per non perdere ascolti...

ingegnerlillo
23-07-2009, 23:19
ANNECY (Francia), 23 luglio 2009 - Giallo su Alberto Contador. Giallo come la maglia, ma giallo anche come un dato, un dubbio, una domanda. La maglia, sempre più gialla, sempre più sua: primo nella crono, con 3" su Cancellara, secondo, 43" su Wiggins, sesto, 54" su Kloeden, nono, 1’30" su Armstrong, sedicesimo, 1’45" su Andy Schleck, ventunesimo, 2’34" su Frank Schleck, trentacinquesimo; e primissimo in classifica, in ordine gerarchico con 4’11" su Andy, 5’25" su Armstrong, 5’36" su Wiggins, 5’38" su Kloeden, 5’59" su Frank. Ma c’è anche un altro giallo: riguarda un dato, un dubbio, una domanda. Questa domanda, rivolta a Contador in sala-stampa subito dopo la vittoria nella crono: "Domenica scorsa, nella salita di Verbier, cifre alla mano, lei ha realizzato la più straordinaria impresa di uno scalatore nella storia del Tour de France. Ci può spiegare come è riuscito oggi a battere uno specialista come Cancellara nella cronometro?". Contador non ha risposto.

SENZA RISPOSTE — La domanda è stata rivolta una seconda volta, e Contador non ha risposto. Gli è poi stato chiesto quale sia il suo VO2max, cioè il massimo consumo di ossigeno, un valore che determina - detto in parole povere - la cilindrata del "motore" di un atleta, e neanche stavolta Contador ha voluto rispondere. Tutto nasce da un articolo scritto da Greg LeMond (ex corridore, tre Tour vinti nel 1986, 1989 e 1990) su "Le Monde" (quotidiano) di oggi. LeMond, americano ma non per questo amico (tutt’altro) di Armstrong, ha fatto un calcolo: 8,5 km di salita, al 7,5% di pendenza media, in 20’55". "Mai un corridore è salito così velocemente". Secondo i dati pubblicati su "Liberation" da Antoine Vayer, ex allenatore della Festina (la squadra che praticava doping organizzato e che venne espulsa al Tour 1998) e riconosciuto scienziato delle prestazioni sportive, il corridore spagnolo avrebbe avuto bisogno di un VO2max di 99,5ml / mn / kg. LeMond: "Che io sappia, nessun atleta in nessuno sport ha mai raggiunto questa cifra. E’ un po’ come se una bella Mercedes uscisse da una concessionaria, si allineasse alla partenza su un circuito di F.1 e vincesse il gran premio". LeMond chiedeva spiegazioni a Contador. Le stesse chieste, e non ottenute, in sala-stampa.

Alberto Contador durante la cronometro. Reuters
Alberto Contador durante la cronometro. Reuters

SPAVENTOSO — Anche oggi Contador ha dimostrato comunque che la cilindrata del suo "motore" è enorme. La crono: 40,5 km, volati a più di 50 all’ora, considerando anche che c’erano uno strappo duro, varie serpentine urbane, e che comunque siamo quasi alla fine delle tre settimane di fatica. Un successo corroborato e valorizzato dal secondo posto di Cancellara, che aveva dominato la prima crono a Montecarlo e trascinato l’intera Saxo nella cronosquadre di Montpellier, e che è un formidabile specialista delle prove contro il tempo. Fabian pensa che Contador sia stato aiutato dalle moto che, a volte, precedono i corridori. Gli altri sembrano rassegnati, anche il fiero Andy Schleck: "Contador ha dimostrato di essere il più forte, è stato formidabile. Io sono partito forte, poi forse ho pagato un po’ nel finale, anche se ho dato tutto. Secondo al Giro 2007, secondo - se tutto va bene - al Tour 2009, adesso sono pronto per vincere una grande corsa a tappe".

MALE NIBALI — Non è stata una giornata felice per Vincenzo Nibali: ventiseiesimo al traguardo a 2’06" da Contador (Bruseghin, il primo italiano, ventitreesimo a 2’), sempre settimo nella generale, ma a 7’15". "Era una crono per specialisti, su un percorso misto, bisogna spingere grossi rapporti. Ho cercato di difendermi. Domani cercherò di recuperare. Poi sul Ventoux le cose, e anche la classifica, potrebbero cambiare. Noi - io, Pellizotti e Kreuziger - cercheremo comunque di vincere la tappa. E se finissi il Tour al settimo posto, sarebbe sempre un grande risultato". D’accordo.

Ricky
24-07-2009, 00:45
per me Borriello che si salva con la testimonianza di Belen rimane il numero uno :sisi:

Seguito a ruota da Gasquet (http://it.eurosport.yahoo.com/16072009/45/baci-cocaina-cosi-gasquet-si-salva.html)