Visualizza Versione Completa : [Oro Massiccio] Francamdà, viè quà un pochetto...
papclems
03-07-2009, 09:33
così ricominciamo da zero!
allora ti posso citare oltre al famosissimo prologo di Giovanni:
la professione di fede di Tommaso diventato credente: "tu sei il mio Signore e il mio Dio" Gv 20,28;
Paolo : Gesù " è di natura divina" Fil (2,6);
Matteo colloca il Figlio tra il Padre e lo Spirito Santo :"Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo"; Mt 28,19;
lettera agli Ebrei:"del Figlio afferma: il tuo trono o Dio sta in eterno" Eb 1,8;
Peraltro Gesù si pone sullo stesso piano del Legislatore del Sinai quando dice: "Invece io vi dico" Mt 5-7;
Gesù si arroga il potere di perdonare i peccati Mt 9,2: Lc 7,36-50;
Gesù dice di se stesso che è la verità, che è più in alto degli angeli (Mc 13,41)ecc
A Suo dire Dio e lui sono esattamente sullo stesso piano " Nessuno conosce il Figlio se non il Padre e nessuno conosce il Padre se non il Figlio" Mt 11,27; Lc 10,22
Il prologo di Giovanni per me è chiarissimo:
[1] In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio. con la "D" grande o piccola che sia
[2] Egli era in principio presso Dio:
[3] tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
esiste.
Chiunque ha un minimo di dimestichezza con la Bibbia sa che significa "il Verbo" ( o la Parola).
Penso che sia sufficiente.
Potrei citare qualcos'altro sullo Spirito Santo se serve.
Prova a rispondermi Pap, vediamo se mi manca qualcosa.
Io credo, al di là delle piccole problematiche che potrai presentarmi, che il concetto della divinità di Gesù sia chiaro. Questo non annulla altri passi del Vangelo che affermano la diversità e la maggiore grandezza del Padre.
Ma sinceramente a me pare ovvio (ed a molti altri) proprio il contrario.
Nelle epistole di Paolo viene chiaramente spiegato come il Cristo è Opera di Dio.
Creato come prima creazione. Quindi già esistente in Cielo prima di venire sulla terra.
Parola proprio perché Portavoce di Dio anche nell'antichità.
Come si capisce anche dai Proverbi, autore della creazione AL FIANCO di Dio.
Mentre la quasi totalità dei passi biblici dimostrano che ci sono due volontà, due identità, l'unico passo in cui ci si può un pò attaccare è proprio quello di Giovanni 1:1, cavallo di battaglia oltretutto degli Evangelici.
Ma è proprio il testo greco a chiarire che ovviamente Gesù + un essere divino (è spirituale), ma non l'Essere Divino che è sempre esistito e sempre esisterà.
Mi spiace, qui siamo in un campo che ho studiato a fondo (non dico che tu no, sia chiaro), e che un post su un forum di certo non mi scalfisce neanche in millesimi.
Oltretutto se Gesù doveva essere il prezzo di riscatto di un umanità lontana da Dio entreremmo in discorsi ancora più complessi.
Possiamo continuare a postare, credo per giorni (visti i tenori dei nostri post) ma non credo che alcuno dei due convenga neanche un pò verso l'idea dell'altro.
Per me (e tanta altra gente) la trinità, dogma successivo alla chiesa primitiva e presente in tutte le religioni precristiane (ad esclusione degli Ebrei, da cui proviene proprio Gesù...) è solo un falso insegnamento.
Per te, invece una delle basi.
No way, dobbiamo davvero continuare su questo argomento? :D
Ripeto, su questo tipo di argomento, ed in questo tipo di confronto (con te, che ti dimostri di altra pasta :D, complimenti) non ho alcuna intenzione di VOLERE la ragione, sono cose che reputo estremamente personali e di più profondo esame, chissà magari un giorno ad un raduno se ne chiacchiera :asd:
Volessi la ragione (cioè io dai miei studi e dai confronti avuti con preti ed altre confessioni ritengo ovviamente giusto quello che sto dicendo) o volessi per forza dire che è questa la Verità al riguardo, come se le vostre no, mi sentirei un cretino.
papclems
03-07-2009, 09:40
no caro! il discorso é molto concreto.
Proprio tu che sei padre, ben sai che l'amore si sviluppa su tutti i piani dell'essere, sia sotto un profilo sentimentale/affettivo che materiale/concreto: so bene quanto ami la tua famiglia e posso dire che non fai mancare affetto e tenerezza ai tuoi cari e parimenti provvedi al necessario per tuoi amati. ( caro Pa' forse sei più cristiano di quello che credi :) )
certo il Cristianesimo riassume tutto nell'amore, fino al culmine della croce, fino all'amore al nemico: e questo nei fatti e non da un presupposto filosofico/teologico, ma sensibile/esperienziale. Il cristiano è tale solo per aver fatto esperienza dell'infinito e incondizionato amore mostrato da Gesù Cristo verso di lui, peccatore e indegno e di conseguenza ben sa che questo Amore è rivolto ad ogni uomo (senza fare differenza/distinzione/preferenza di persone da parte di Chi ben conosce quello che c'è in ogni cuore).
Di questo Amore ogni persona che lo desideri può farne esperienza quì ed ora:
non leggere parole vuote scritte secoli fa o professare teologie/filosofie soprannaturali,
ma sperimentare, (fare esperienza) di un Dio creatore che é totalmente innamorato della sua creatura
sia essa buddista, comunista, fascista, islamica, shintoista, laica, religiosa, atea e chi più ne ha più ne metta.
Il primato dell'amore fraterno poi, non é appannaggio dei soli cristiani: infatti la "regola aurea" (non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te - ama il prossimo tuo come te stesso) é stata annunciata come la via maestra da tutte e trenta le principali religioni nel corso degli ultimi cinquemila anni della storia umana
Fra, io sono Cristianissimo, nel senso che Gesù è veramente un esempio secondo me, ed i suoi insegnamenti eccellenti.
Questo però non vuol dire che sono CATTOLICO, anzi tutto il contrario, visto che dalle mie esperienze ed i miei studi, noto grossa differenza (sopratutto nell'applicazione e nei dogmi inseriti a posteriori).
IL parlare d'amore, non significa che poi ci sia nei fatti.
Proprio come padre lo vedo.
Posso riempirmi la bocca di AMore, ma sta nei fatti che lo dimostro (nell'esempio di un padre) altrimenti anche il bimbo mio di 3 anni s'accorge che blatero ma non faccio.
Per quello ho in schifo certe manifestazioni che con l'amore c'entrano poco.
E se io in casa chiacchiero, ma fo diversamente, nessuno potrà dirmi che amo, solo perché magari fuori casa, o mia moglie si comporta diversamente. (o l'inverso..).
Il pesce puzza dalla testa (si dice così?.. :esd: )
ah.. la regola aurea non è quella.
è "Fai agli altri quel che vuoi sia fatto a te"
ed è diverso, che "NON FARE AGLI ALTRI..."
molto, molto diverso. :D
Poi, mo che ci so..
Sarà per il mio tipo di carattere... ma quando inizio a leggere questo tipo di frasi..
(IMHO rigorosamente IMHO) mielose, con termini un pò astrusi, e dogmi che non ricalcano quello che un essere umano può capire chiaramente (tipo una persona in tre, tre in uno :esd: ) il cervello mi si rifiuta.
Voglio logica, voglio coerenza.
Ma sarò fatto male io.
ah.. la regola aurea non è quella.
è "Fai agli altri quel che vuoi sia fatto a te"
ed è diverso, che "NON FARE AGLI ALTRI..."
molto, molto diverso. :D
Anche io dicevo che non era il posto giusto per certe discussioni ma poi ci ho preso gusto:)
credo comunque che approfondire il tema della Trinità sia fondamentale per uno come te che si interessa di religione.
L'ultima cosa però concedimela. La regola aurea è scritta sia al positivo che al negativo nei Vangeli. Non so perchè ma tutti si ricordano solo la forma al negativo.
Buon percorso e buona fortuna!:up:
papclems
03-07-2009, 09:59
Anche io dicevo che non era il posto giusto per certe discussioni ma poi ci ho preso gusto:)
credo comunque che approfondire il tema della Trinità sia fondamentale per uno come te che si interessa di religione.
L'ultima cosa però concedimela. La regola aurea è scritta sia al positivo che al negativo nei Vangeli. Non so perchè ma tutti si ricordano solo la forma al negativo.
Buon percorso e buona fortuna!:up:
io del positivo :esd: sarà buon segno..:esd:
Il tema della trinità, (così come quello dell'anima o della verginità di Maria..etc..etc... ) li ho approfonditi di brutto, e tutt'ora ogni tanto ci torno su.
Dicevo nel Bvsg, che la bibbia l'ho letta per intero almeno 2/3 volte, e diversi dei libri molte più volte (i vangeli, daniele per esempio).
La leggo (o delle volte racconto solo dei pezzetti) ai bimbi prima di andare a letto, 5 minuti, non di più, un capitolo.
Ovviamente i pezzi che per loro possono avere un senso, e devo dire mi stupisce e emoziona come anche un bimbo di 5 anni può capire e trarre conclusioni logiche.
francamdar
03-07-2009, 09:59
quoto tutto ma non quello scritto in grassetto.
eppure la Parola dice che Dio si fa trovare da chi lo cerca con cuore sincero- che egli é vicino a chi lo teme
- e innumerevoli volte viene annunciato che Gesù Cristo l'Unigenito é morto per tutti quanti (soprattutto per i peccatori e i nemici ;)- a riguardo i "canti del servo" -Isaia- sono illuminanti )
Oggi tutti parlano dell'amore e fanno bene però non tutte le religioni sono uguali da questo punto di vista.
Scusa ma forse ti sei dimenticato che mentre per i cristiani "Dio è amore", non è la stessa cosa per i musulmai. Tra i tantissimi titoli di Allah manca proprio quello di amore. Forse non è un caso.Quì ti sbagli, il primo attributo che i mussulmani danno all'Altissimo (il Dio di Abramo -di cui Ismaele figlio di Agar è riconosciuto padre dell'Islam) é proprio "il Misericordioso".
Certe frasi del Corano inquietano quando parlano dei non credenti.
Devo ricordarti anche gli intoccabili?
beh il talmud non é da meno, senza dimenticare i fiumi di sangue versati da chi si professava cristiano; non vedo grandi differenze.
Per quanto riguarda la regola aurea volta al positivo "fai agli altri quello che vuoi sia fatto a te", devo dire che contiene un messaggio esplosivo di amore che difficilmente si può trovare in altre religioni. Certamente è in aperto contrasto con chi sostiene che bisogna "liberarsi dagli attaccamenti terreni".
non vedo contrasto, anzi a mio parere le due visioni si integrano.
qualche esempio sulla diffusione della regola aurea nel tempo e nelle culture:
Buddhismo: «Non ledere gli altri in modi che tu stesso troveresti lesivi» (Udana Varqa, V, 18).
Zoroastrismo: «è buona soltanto quella natura che non faccia ad altri ciò che non è buono per sé» (Dadistan i Dénik XCIV,5).
Ebraismo: «Quello che per te è odioso non farlo al prossimo. La Legge è tutta qui, il resto è solo commento» (Il Talmud Babilonese, Shabbat I, 31a).
Induismo: «Questa è somma rettitudine: tratta gli altri come vorresti essere trattato tu. Non fare al prossimo ciò che non vorresti egli facesse a te» ( Il Mahabharata).
Cristianesimo: «Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro» (Luca VI, 31).
Islam: «Nessuno di voi è un credente finché non desidera per suo fratello ciò che desidera per sé» (Sunna).
Taoismo: Chi è buono «ha misericordia per le cattive inclinazioni degli altri, considera il loro vantaggio come il proprio e il loro svantaggio nella stessa maniera» (Il Thai- Shang).
Confucianesimo: «Sicuramente questo è il massimo della benevolenza: Non fare agli altri cio che non vorresti essi tacessero a te» (Analetti XV, 23).
Fede Bahá’í: «Non dovrebbe desiderare per gli altri quello che non desidera per sé, né promettere quello che non può mantenere» ( Spigolature, 291)
Dr_Velvet
03-07-2009, 10:10
Ti dico quello che penso io.
Avevo professori bravi e altri schifosi indipendentemente dalle risorse.
Resta il fatto che io voglio insegnare a mio figlio quello che dico io e quindi sono favorevole al pluralismo. Non mi piace la singola voce. Ad esempio, sappiamo tutti che la storia è fatta da chi vince le guerre.
Il pluralismo(che nessuno mette in discussione)è una scusa e richiederlo dicendo come e dove intervenire non è compito del vaticano.Non mi pare ci sia una campagna a favore della chiusura di tutte le scuole private,nonostante a mio parere molte di esse vengano definite non a torto "diplomifici"(ma ripeto, questa è una mia opinione personale,che ha poco a che fare con la discussione).
I tuoi professori schifosi,così come i miei,sono il risultato del cattivo utilizzo di risorse.
'Qualcosa' si simile l'ho già trovato, ma è più un discorso sul diritto alla pluralità dell'insegnamento che su fondi pubblici da destinare alla scuola privata (e solo di questo si parlava)
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=265152
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/11/24/la-scuola-cattolica-presenta-il-conto.html,al di là del titolo e dei toni dell'articolo...
http://www.repubblica.it/online/fatti/visita/alema/alema.html
tutta roba che avrai già trovato e letto.Però,ripeto...un papa così fesso da dire "dateci i soldi"ovviamente non lo si trova.Anche se ci sono andati parecchio vicini.
Mi sembra sicuramente poco per far passare l'equazione scuola privata=scuola cattolica. Non si può dire che un bicchiere mezzopieno è vuoto.
non si tratta di far passare equazioni.Piu' de 50% è la maggioranza ed è sufficiente a pensare che si possano avere interessi in questo settore.
Non so cosa abbia risposto Tremonti, l'unica cosa che so è che egli non è stupido (lui e qualsiasi altra persona informata dei Conti economici dello Stato), sa benissimo che gli stanziamenti alla scuola privata sono pari a circa 500 milioni l'anno e che questo comporta un risparmio di circa 4 miliardi di Euro l'anno per quegli studenti (sono cifre reali che puoi reperire su internet).
Quindi, non si toglie niente alla Scuola Pubblica (o meglio, non a causa di quella privata; c'è un risparmio netto di 4 miliardi, che poi lo Stato non li dà all'istruzione pubblica è un altro conto).
guarda che qui non si tratta di dimostrare che agli italiani conviene economicamente.Qui si parla di una gestione delle risorse che è pensata male e attuata ancora peggio.Parlavamo di etica prima,no?minchia quanta etica in questo ragionamento.
E' come dire:
"Il finanziamento è giusto perchè i conti sono messi male e vi conviene."
Bel ragionamento...ringraziamo chi chiedendo fondi ci ha permesso di pensare a questa soluzione :esd:
Sei consapevole che se così fosse dovresti pagare più tasse per avere un insegnamento pro-capite peggiore vero? Perché tutti quei soldi da qualche parte dovrebbero uscire...
ancora un invito ad un corretto uso di risorse a favore di etica e pluralismo :esd:
Edit: però ricordo una cosa, la costituzione Italiana:
Articolo 33:
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
ecco,appunto...vedo che qualcun altro si ricorda della Costituzione.Mi sento meno solo :esd:
Infatti, se veramente fosse un onere, sarebbe incostituzionale... si tratta più che altro di un investimento, visto il ritorno notevole che le finanze pubbliche hanno.
beh,credo ci sia qualche sentenza che parla chiaro.Se poi si cerca il modo di aggirare la Costituzione,sarà di sicuro per motivi etici e di pluralismo...
ingegnerlillo
03-07-2009, 10:34
Naaaaa, lo sgamo è più semplice, non si chiamano private ma paritarie e il gioco è fatto :D
Fra le altre cose mi sa che è venuto in mente sotto De Gasperi (ma no? :D )
Flavio Ezio
03-07-2009, 10:40
Oggi purtroppo non ho tantissimo tempo, quindi i link li leggerò più avanti, ma a questo rispondo subito perchè è proprio ciò che intendevo con il mio intervento precedente: ti sembra realistico che tutti gli studenti delle scuole private, se gli venisse tolto il finanziamento dello stato, confluirebbero in quelle pubbliche? Ma nemmeno il 10% secondo me :sisi:
Edit: italiano orrendo :sisi:
Ah quello intendevi...no, non tutti ovviamente. L'unica cosa certa è che tolta qualsiasi forma di finanziamento, le rette si alzerebbero.
Fra, io sono Cristianissimo, nel senso che Gesù è veramente un esempio secondo me, ed i suoi insegnamenti eccellenti.
Guarda, non ho mai sentito (o almeno, molto raramente) di persone che abbiano disprezzato l'opera di Gesù. Ma sai benissimo che, al di là dell'essere cattolici, ortodossi o qualsiasi cosa che ti pare, e al di là di tutte le correnti, per essere cristiano devi riconoscere l'esistenza di Dio, con tutto ciò che questo comporta.
nonostante a mio parere molte di esse vengano definite non a torto "diplomifici"(ma ripeto, questa è una mia opinione personale,che ha poco a che fare con la discussione).
I tuoi professori schifosi,così come i miei,sono il risultato del cattivo utilizzo di risorse.
Le scuole private non parificate, cioè i diplomifici, non ricevono il becco di un quattrino dallo Stato.
non si tratta di far passare equazioni.Piu' de 50% è la maggioranza ed è sufficiente a pensare che si possano avere interessi in questo settore.
Che vuol dire 'interessi' ? Mi sembra logico che siano contenti se i pargoli vengono segnati in scuole cattoliche.
guarda che qui non si tratta di dimostrare che agli italiani conviene economicamente.Qui si parla di una gestione delle risorse che è pensata male e attuata ancora peggio.Parlavamo di etica prima,no?minchia quanta etica in questo ragionamento.
E' come dire:
"Il finanziamento è giusto perchè i conti sono messi male e vi conviene."
Bel ragionamento...ringraziamo chi chiedendo fondi ci ha permesso di pensare a questa soluzione :esd:
Guarda che senza i finanziamenti la gestione delle risorse sarebbe pensata e attuata ancora peggio. L' etica non vedo cosa c'entri, può entrarci se lo Stato si rifiutasse di gestire l'Istruzione pubblica, andando contro la Costituzione...ma finchè il 90 per cento degli studenti è pubblico, viene garantita la massima pluralità e grazie a questo c'è anche un maggior risparmio non vedo veramente quale sia il problema.
ancora un invito ad un corretto uso di risorse a favore di etica e pluralismo :esd:
Fammi capire, l'etica è lo specchio sul quale arrampicarsi poiché economicamente il comportamento è inappuntabile? Il corretto uso di risorse non c'è perchè l'etica non ce l'hanno i 'grandi capi'.
beh,credo ci sia qualche sentenza che parla chiaro.Se poi si cerca il modo di aggirare la Costituzione,sarà di sicuro per motivi etici e di pluralismo...
Credi male. Non dico che la dottrina in merito sia unitaria, ma quello che dici giuridicamente non esiste, ti ho mostrato come gli oneri non esistano in questo caso.
ingegnerlillo
03-07-2009, 11:01
Ah quello intendevi...no, non tutti ovviamente. L'unica cosa certa è che tolta qualsiasi forma di finanziamento, le rette si alzerebbero.
Siamo perfettamente daccordo, ma non capisco da qui come si fà ad arrivare ai numeri che hai detto te :D
Sondaggi sul numero di persone che con la retta intera abbandonerebbero?
Dr_Velvet
03-07-2009, 12:08
Le scuole private non parificate, cioè i diplomifici, non ricevono il becco di un quattrino dallo Stato.
Non parificate?E' una tua opinione,ma ti consiglio di cercare notizie in giro.
Che vuol dire 'interessi' ? Mi sembra logico che siano contenti se i pargoli vengono segnati in scuole cattoliche.
non fare il finto tonto,scrivendo ovvietà.
Ho scritto che se il papa parla di scuole private,lo fa sapendo benissimo che la maggior parte di esse sono cattoliche.
Tu mi hai risposto che poco piu' del 50% non è sufficiente per un equazione "scuole private=scuole cattoliche" e io ti ripeto che se chiedi fondi,lo fai perchè sei soggetto fortemente interessato in questa vicenda.
Qual'è l'interesse?devo divulgare la mia "cultura" e per questo cerco soldi per farlo.
Guarda che senza i finanziamenti la gestione delle risorse sarebbe pensata e attuata ancora peggio. L' etica non vedo cosa c'entri, può entrarci se lo Stato si rifiutasse di gestire l'Istruzione pubblica, andando contro la Costituzione...ma finchè il 90 per cento degli studenti è pubblico, viene garantita la massima pluralità e grazie a questo c'è anche un maggior risparmio non vedo veramente quale sia il problema.
l'etica c'entra e lo puoi capire se vai a rileggere i posts dai quali è partito questo discorso.
l'etica c'entra perchè lo Stato avrà anche il 90%degli studenti nelle sue scuole,ma sta dequalificando la scuola pubblica tagliando fondi e mettendo in atto un'operazione economica di incosciente risparmio mascherata da garanzia della pluralità.
Fammi capire, l'etica è lo specchio sul quale arrampicarsi poiché economicamente il comportamento è inappuntabile? Il corretto uso di risorse non c'è perchè l'etica non ce l'hanno i 'grandi capi'.
parlavamo di chiesa,scuole private e pluralismo.Io dico che non è giusto che la chiesa chieda soldi per le scuole private.Non è giusto il metodo,non è giusta la richiesta piu' o meno esplicita (e gli articoli li avrai letti)ai governi italiani.Il Vaticano è lì ed è un posto a parte non per caso.Non so in quanti altri stati il papa si presenti a chiedere soldi per le scuole private...
Dico anche che non è giusto tagliare nel pubblico e dare al privato se il tutto è finalizzato a fare cassa e non a garantire l'efficienza di ciò che di pubblico rimane;
Tu invece vieni fuori con il comportamento economicamente inappuntabile(opinione tua),adducendolo come scusa per spostare l'attenzione dalla chiesa ai grandi capi(che per me sbagliano).
Se lo Stato sbaglia,non è detto che la chiesa sia esente da critiche quando partecipa(o approfitta) degli errori altrui.
Credi male. Non dico che la dottrina in merito sia unitaria, ma quello che dici giuridicamente non esiste, ti ho mostrato come gli oneri non esistano in questo caso.
beh,nel 2008 ci sono state un paio di sentenze in merito.La questione non la vedo così certa come vuoi far credere.
Flavio Ezio
03-07-2009, 13:47
Siamo perfettamente daccordo, ma non capisco da qui come si fà ad arrivare ai numeri che hai detto te :D
I numeri pro-capite? Credo si prenda la spesa complessiva destinata all'istruzione da parte dello Stato e la si divida per il numero degli studenti.
Sondaggi sul numero di persone che con la retta intera abbandonerebbero?
Non ne conosco.
Non parificate?E' una tua opinione,ma ti consiglio di cercare notizie in giro.
No, non è una mia opinione che le scuole non parificate non ricevano contributi, è la Legge.
Tu mi hai risposto che poco piu' del 50% non è sufficiente per un equazione "scuole private=scuole cattoliche" e io ti ripeto che se chiedi fondi,lo fai perchè sei soggetto fortemente interessato in questa vicenda.
Qual'è l'interesse?devo divulgare la mia "cultura" e per questo cerco soldi per farlo.
Perché tu credi che nelle scuole provate cattoliche si diffonda la cultura cattolica e basta? Sei fuori dalla realtà su questo aspetto, i programmi da seguire devono essere ministeriali, non si possono inventare quel che pare loro.
l'etica c'entra perchè lo Stato avrà anche il 90%degli studenti nelle sue scuole,ma sta dequalificando la scuola pubblica tagliando fondi e mettendo in atto un'operazione economica di incosciente risparmio mascherata da garanzia della pluralità.
E come ripeto, i fondi tagliati sono un problema politico che non c'entra molto con il discorso scuola privata-scuola pubblica.
Tu invece vieni fuori con il comportamento economicamente inappuntabile(opinione tua),
Opinione mia? No, opinione di qualsiasi governo succedutosi finora (destra e sinistra).
beh,nel 2008 ci sono state un paio di sentenze in merito.La questione non la vedo così certa come vuoi far credere.
Posta pure allora.
ingegnerlillo
03-07-2009, 14:33
I numeri pro-capite? Credo si prenda la spesa complessiva destinata all'istruzione da parte dello Stato e la si divida per il numero degli studenti.
Non ne conosco.
No, non mi sono spiegato :D
Non capisco come si faccia a dire che lo stato finanziando la scuola privata con 500 milioni ci risparmia 4 miliardi. Proprio non capisco.
Siccome queste statistiche sono fatte spesso da chi sta dalla parte dei privati, il primo dubbio che mi veniva era che avessero preso il numero di studenti delle scuole private e moltiplicato per le spese per l'istruzione che lo stato paga per ogni studente. Se fosse così, chiaramente, sarebbe una cazzata apocalittica.
Quindi l'unica cosa che mi veniva in mente è che magari hanno fatto dei sondaggi da cui è risultato che, senza aiuti statali, una certa percentuale di coloro che attualmente frequentano scuole private si iscriverebbero invece alla pubblica, e moltiplicato questo numero per il solito costo pro-capite.
Questo intendevo, e ti chiedevo se è così che quelle cifre di cui tu hai parlato vengono fuori...
eppure la Parola dice che Dio si fa trovare da chi lo cerca con cuore sincero- che egli é vicino a chi lo teme
- e innumerevoli volte viene annunciato che Gesù Cristo l'Unigenito é morto per tutti quanti (soprattutto per i peccatori e i nemici ;)- a riguardo i "canti del servo" -Isaia- sono illuminanti )
Infatti la salvezza è per tutti, non ho mai detto il contrario. Anche un appartente di un'altra religione si può salvare. Ho solo detto che non tutte le religioni sono uguali.
Quì ti sbagli, il primo attributo che i mussulmani danno all'Altissimo (il Dio di Abramo -di cui Ismaele figlio di Agar è riconosciuto padre dell'Islam) é proprio "il Misericordioso".
Non mi pare che sia "amore".
beh il talmud non é da meno, senza dimenticare i fiumi di sangue versati da chi si professava cristiano; non vedo grandi differenze.
Mi preoccupa che tu non veda la differenza, sei uscito un pò fuori tema. Io ho parlato di Corano e non di comportamenti pratici. Non troverai mai nei Vangeli una istigazione alla violenza. Che cosa c'entra il tuo esempio? Ripeto che il mio era un confronto tra diversi insegnamenti delle religioni in tema di amore.
non vedo contrasto, anzi a mio parere le due visioni si integrano.
Pure qui, un esperto come te dovrebbe vedere bene la profonda differenza. Non c'è integrazione.
Il "non fare" rende possibile essere fannulloni e dichiararsi giusti. Oppure ritornando al discorso delle religioni, si può diventare distaccati dalle cose della terra e sentirsi nel giusto. Questo è esattamente il contrario del Cristianesimo. Ripeto che le religioni non sono uguali da 5000 anni, soprattutto nel concetto di amore e nelle sue implicazioni pratiche.
Il "fai" invita a essere molto attivi nella vita e a non sentirsi mai arrivati e nel giusto. Questo è lo spirito della regola aurea.
qualche esempio sulla diffusione della regola aurea nel tempo e nelle culture:
vedo che molte frasi sono formulate al negativo e quindi non rispettano la visione della regola aurea. Ripeto che io non nego che si possa arrivare ad alte forme di spiritualità anche con altre religioni ma non sono tutte uguali come hai detto tu. Ti ho citato qualche esempio. Potrei citartene altre di 5000 anni fa che tagliavano teste umane per avere l'amore di Dio.
Il pluralismo(che nessuno mette in discussione)
ne sono felice ma mi pareva che la cosa non fosse chiara per qualcuno.
è una scusa e richiederlo dicendo come e dove intervenire non è compito del vaticano.
e perchè? quali sarebbero i compiti del Vaticano? Non si può parlare?
Non mi pare ci sia una campagna a favore della chiusura di tutte le scuole private,nonostante a mio parere molte di esse vengano definite non a torto "diplomifici"(ma ripeto, questa è una mia opinione personale,che ha poco a che fare con la discussione).
d'accordo
I tuoi professori schifosi,così come i miei,sono il risultato del cattivo utilizzo di risorse.
d'accordo e l'ho già scritto.
Rispetto la costituzione ma vorrei dire la mia. Per me è sbagliato che lo Stato fornisca un solo tipo di istruzione. Come sarebbe sbagliato se ci fossero ad esempio solo giornali statali o televisioni statali. Bisogna aiutare lo sviluppo della scuola privata e vedremmo tutti che questo comporterebbe il notevole miglioramento qualitativo della scuola pubblica.
Se queste idee non passeranno democraticamente, pazienza. Se passeranno democraticamente già immagino le invettive contro il Vaticano ma sarà un arricchimento culturale per tutti. Io continuo a scoprire oggi cose che non sapevo o peggio mi erano state raccontate in maniera deforme.
Bisogna aiutare lo sviluppo della scuola privata e vedremmo tutti che questo comporterebbe il notevole miglioramento qualitativo della scuola pubblica.
E in che modo scusa? :suspi:
Se dai soldi alla scuola privata, non li dai alla pubblica. Con cosa dovrebbe migliorare, con un miracolo?
Flavio Ezio
03-07-2009, 14:49
Non capisco come si faccia a dire che lo stato finanziando la scuola privata con 500 milioni ci risparmia 4 miliardi. Proprio non capisco.
Posto che la cifra è una approssimazione (a differenza dei 500 milioni circa che sono certi), è ciò che abbiamo detto prima, e cioè il costo medio che lo Stato impiega per ogni studente (un costo tra i più alti d'Europa) raffrontato con quello dei privati (che per forza di cose devono limitare i costi, ad esempio lo stipendio dei professori privati è mediamente più basso di quelli pubblici).
Quindi l'unica cosa che mi veniva in mente è che magari hanno fatto dei sondaggi da cui è risultato che, senza aiuti statali, una certa percentuale di coloro che attualmente frequentano scuole private si iscriverebbero invece alla pubblica, e moltiplicato questo numero per il solito costo pro-capite.
Sinceramente non credo. Ma come scritto, sapendo solo le cifre, non ho la conferma.
ingegnerlillo
03-07-2009, 14:52
Beh, scusami la schiettezza eh, ma se devi fornire dei numeri senza dire da dove li prendi nè come sono ricavati mi sa che ne puoi fare a meno :D
E in che modo scusa? :suspi:
Se dai soldi alla scuola privata, non li dai alla pubblica. Con cosa dovrebbe migliorare, con un miracolo?
Ma tu credi ancora che manchino i soldi?
Ad esempio lo sai che sono stati spesi 13 miliardi di euro per aerei da missioni internazionali? Quante finanziarie sono?
Io penso che nessuno di noi abbia una idea esatta di quanti soldi sono spesi male.
Flavio Ezio
03-07-2009, 14:54
Beh, scusami la schiettezza eh, ma se devi fornire dei numeri senza dire da dove li prendi nè come sono ricavati mi sa che ne puoi fare a meno :D
Guarda che quei link che ti ho postato e che hai detto di non poter leggere contengono quei risultati :suspi: Sul fatto del come siano ricavati, non c'è scritto, come sulla massima parte di studi del genere che si possono trovare on line.
ingegnerlillo
03-07-2009, 15:00
Guarda che quei link che ti ho postato e che hai detto di non poter leggere contengono quei risultati :suspi: Sul fatto del come siano ricavati, non c'è scritto, come sulla massima parte di studi del genere che si possono trovare on line.
Non avevo capito, chiedo perdono. Comunque purtroppo arrivano conferme sui miei timori:
Ed è a questo punto che si inserisce la vecchia obiezione: la Costituzione, articolo 33, terzo comma, dice esplicitamente che la creazione di scuole per libera iniziativa può avvenire, ma «senza oneri per lo Stato». Ma dove sarebbero questi oneri? Al momento lo Stato spende per le scuole private qualcosa come 500 milioni di euro circa, e intanto ne risparmia sei miliardi per il semplice fatto che le scuole provate esistono. Il guadagno netto, se così si può dire, è di cinque miliardi e mezzo. Ripetiamo: dove sono questi oneri?
:asd::asd::asd::asd:
Dr_Velvet
03-07-2009, 15:14
e perchè? quali sarebbero i compiti del Vaticano? Non si può parlare?
certo che può parlare.Se hai letto gli articoli che ho postato precedentemente potrai notare forse che differenza c'è tra il parlare e il chiedere/'interferire.
No, non è una mia opinione che le scuole non parificate non ricevano contributi, è la Legge.
Le scuole non parificate le hai tirate in ballo tu.Io non mi riferivo ad esse.
Perché tu credi che nelle scuole provate cattoliche si diffonda la cultura cattolica e basta? Sei fuori dalla realtà su questo aspetto, i programmi da seguire devono essere ministeriali, non si possono inventare quel che pare loro.
Non sviare il discorso.
Non mai detto che nelle scuole cattoliche si diffonde la cultura cattolica e basta.Quindi non distorcere il significato delle mie parole,visto che non risulta da ciò che ho scritto che io identifichi la "cultura" con i soli programmi ministeriali...
E come ripeto, i fondi tagliati sono un problema politico che non c'entra molto con il discorso scuola privata-scuola pubblica.
C'entrano e te l'ho spiegato subito dopo nel post precendente.
Opinione mia? No, opinione di qualsiasi governo succedutosi finora (destra e sinistra).
che culo.allora hai ragione :asd:
ma che ragionamento è???
rimane tutto molto opinabile (per fortuna :suspi:)
Posta pure allora.
http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/TAR_10mar08/file_ordinanza1.pdf
http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/TAR_10mar08/sentenza_corte_7mar08_illegittimo_comma635.pdf
http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/TAR_10mar08/Corte_38_13feb09.pdf
Ma tu credi ancora che manchino i soldi?
Ad esempio lo sai che sono stati spesi 13 miliardi di euro per aerei da missioni internazionali? Quante finanziarie sono?
Io penso che nessuno di noi abbia una idea esatta di quanti soldi sono spesi male.
Ma che risposta è? :suspi:
Flavio Ezio
03-07-2009, 15:40
Non sviare il discorso.
Non mai detto che nelle scuole cattoliche si diffonde la cultura cattolica e basta.Quindi non distorcere il significato delle mie parole,visto che non risulta da ciò che ho scritto che io identifichi la "cultura" con i soli programmi ministeriali...
E allora, di grazia, dicci perché hai scritto 'la mia cultura' (riferita al Papa).
C'entrano e te l'ho spiegato subito dopo nel post precendente.
Intendi questo?
'.Io dico che non è giusto che la chiesa chieda soldi per le scuole private.Non è giusto il metodo,non è giusta la richiesta piu' o meno esplicita (e gli articoli li avrai letti)ai governi italiani.Il Vaticano è lì ed è un posto a parte non per caso.Non so in quanti altri stati il papa si presenti a chiedere soldi per le scuole private...'
Per me invece la Chiesa può dire quello che vuole, tanto più che di esplicito non c'è nulla. Le decisioni poi le prendono solo e soltanto i politici, che in questo caso sono ben felici di risparmiare dei fondi pubblici (e di amministrare ugualmente male quelli che rimangono loro, aggiungiamo).
che culo.allora hai ragione :asd:
ma che ragionamento è???
rimane tutto molto opinabile (per fortuna :suspi:)
Tecnicamente la matematica non è molto opinabile, e la matematica dice che lo Stato impiega un tot di più per ogni studente rispetto ai privati. Se quegli studenti non fossero gestiti dallo Stato, egli dovrebbe pagare anche per loro.
http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/TAR_10mar08/file_ordinanza1.pdf
http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/TAR_10mar08/sentenza_corte_7mar08_illegittimo_comma635.pdf
http://www.comune.bologna.it/iperbole/coscost/TAR_10mar08/Corte_38_13feb09.pdf[/QUOTE]
La prima, oltre che illegibile, non è una sentenza della Corte Costituzionale.
La seconda è uno degli innumerevoli contrasti tra Stato e regione che non toccano minimamente la liceità dei finanziamenti (non a caso, NON ESISTE ALCUN RIFERIMENTO ALL'ART. 33)
La terza è simile alla seconda (contrasto Stato-regione) e qui almeno viene citato l'art 33...MA LA SENTENZA è di INAMMISSIBILITA' della questione (mentre vengono è ammesso l'intervento del FISM).
Ma che risposta è? :suspi:
In altri termini voglio dire che in realtà non è un problema di trasferimento di soldi dalla scuola pubblica alla privata. Se qualcuno (Tremonti come dicono) presenta così il problema, mente.
I soldi per argomenti importanti si devono trovare senza toglierli dove servono.
Dr_Velvet
03-07-2009, 16:21
E allora, di grazia, dicci perché hai scritto 'la mia cultura' (riferita al Papa).
perchè la cultura va oltre i programmi ministeriali ed è interesse della chiesa educare secondo i propri principi.
Intendi questo?
'.Io dico che non è giusto che la chiesa chieda soldi per le scuole private.Non è giusto il metodo,non è giusta la richiesta piu' o meno esplicita (e gli articoli li avrai letti)ai governi italiani.Il Vaticano è lì ed è un posto a parte non per caso.Non so in quanti altri stati il papa si presenti a chiedere soldi per le scuole private...'
Per me invece la Chiesa può dire quello che vuole, tanto più che di esplicito non c'è nulla. Le decisioni poi le prendono solo e soltanto i politici, che in questo caso sono ben felici di risparmiare dei fondi pubblici (e di amministrare ugualmente male quelli che rimangono loro, aggiungiamo).
La chiesa fa quello che le viene permesso fare,ma non è detto che sia giusto farlo.
Visto che mi pare la discussione sia nata dagli obiettivi per i quali la chiesa si esprime in merito a vicende che riguardano il nostro Paese,sono contento di vedere che si è passa da una difesa dei valori promossi dalla chiesa ad una piu' pratica difesa della sua scelta di chiedere finanziamenti.Mi sembra una discreta ammissione di influenza politica da parte del Vaticano.Poi vabbè,noi abbiamo i politici fessi ed è colpa loro...
Però che gran insegnamento otteniamo dalla chiesa :chiedi a chi non potresti chiedere cosa tu non avresti il diritto di chiedere,tanto un fesso che ti da quel che vuoi lo trovi :esd:
Tecnicamente la matematica non è molto opinabile, e la matematica dice che lo Stato impiega un tot di più per ogni studente rispetto ai privati. Se quegli studenti non fossero gestiti dallo Stato, egli dovrebbe pagare anche per loro.
è matematica spicciola perchè guarda al breve periodo.
La prima, oltre che illegibile, non è una sentenza della Corte Costituzionale.
La seconda è uno degli innumerevoli contrasti tra Stato e regione che non toccano minimamente la liceità dei finanziamenti (non a caso, NON ESISTE ALCUN RIFERIMENTO ALL'ART. 33)
La terza è simile alla seconda (contrasto Stato-regione) e qui almeno viene citato l'art 33...MA LA SENTENZA è di INAMMISSIBILITA' della questione (mentre vengono è ammesso l'intervento del FISM).
Sono sentenze che ho postato perchè sicuramente avrai letto che hanno fatto discutere in quanto legate direttamente o no al tema dei finanziamenti alla scuola privata.
La terza te l'ho postata proprio perchè si parla di inammissibilità( avrai letto le motivazioni...)ma non chiude alcune discussioni in merito...
sto cercando di informarmi.
Assemblea generale CEI 27 maggio 2009
"Noi - ha aggiunto - vogliamo far passare questa idea: non è giusto che possa scegliere una determinata prospettiva educativa solo coloro che hanno un reddito di un certo livello. Lo Stato deve farsi carico del servizio pubblico offerto dalle scuole non statali".
Direi che la posizione è chiara. Si cerca di far passare un'idea che prima o poi scardinerà la Costituzione. Sempre se passerà. Però credo sia una cosa normale, la Costituzione è spesso oggetto di discussioni.
Poi si continua a dire che lo Stato risparmia dai 3500 ai 6000 euro per studente di scuola privata all'anno. Sembra che tali studenti costino meno. Perchè?
EDIT: frega niente a nessuno eheh
sto cercando di informarmi.
Assemblea generale CEI 27 maggio 2009
"Noi - ha aggiunto - vogliamo far passare questa idea: non è giusto che possa scegliere una determinata prospettiva educativa solo coloro che hanno un reddito di un certo livello. Lo Stato deve farsi carico del servizio pubblico offerto dalle scuole non statali".
Direi che la posizione è chiara. Si cerca di far passare un'idea che prima o poi scardinerà la Costituzione. Sempre se passerà. Però credo sia una cosa normale, la Costituzione è spesso oggetto di discussioni.
Poi si continua a dire che lo Stato risparmia dai 3500 ai 6000 euro per studente di scuola privata all'anno. Sembra che tali studenti costino meno. Perchè?
EDIT: frega niente a nessuno eheh
E no...qui casca l'asino però!!!
Se un servizio è privato.............è privato, in tutto e per tutto ma scusate!!!!
Può esserci qualche incentivo, qualche piccolo taglio sulle tassazioni, ma nulla di più.....il resto è a spesa e guadagno dell'imprenditore!
Se devo finanziare l'offerta privata per permettere a tutti di andare alle scuole private (migliori in teoria), a questo punto investo nella scuola pubblica per offrire a tutti un servizio migliore in pratica....o no?
Quando parla di risparmio parte dal presupposto che la scuola pubblica è in perdita, quindi ogni studente che va alla privata è una perdita in meno nella scuola pubblica!!!
La scuola pubblica è ovviamente in perdita perchè è un servizio offerto dallo Stato partendo da un concetto di equità e non di efficienza...........
il problema non sta nell'aumentare l'equità della scuola privata, ma nel migliorare l'efficienza della scuola pubblica.
A me sembra lampante, ma sarò io ad esser pazzo.....
Flavio Ezio
03-07-2009, 19:08
perchè la cultura va oltre i programmi ministeriali ed è interesse della chiesa educare secondo i propri principi.
Ma poiché parliamo di scuola, essendo i programmi l'unica cosa che fa testo per ciò che i professori spiegano, non si pone alcun problema.
Visto che mi pare la discussione sia nata dagli obiettivi per i quali la chiesa si esprime in merito a vicende che riguardano il nostro Paese,sono contento di vedere che si è passa da una difesa dei valori promossi dalla chiesa ad una piu' pratica difesa della sua scelta di chiedere finanziamenti.Mi sembra una discreta ammissione di influenza politica da parte del Vaticano.Poi vabbè,noi abbiamo i politici fessi ed è colpa loro...
Il fatto è che la scelta di chiedere finanziamenti la vedi solo e soltanto tu, mai sono stati chiesti finanziamenti, si è chiesta la pluralità di insegnamento. 'L'influenza politica' viene esercitata da chiunque, poi ci sono persone che non vengono ascoltate, altre invece che lo sono. Non vedo alcun problema in questo, la politica non è l'oggetto misterioso staccato da tutto e da tutti ma è la stessa trasposizione della società.
Però che gran insegnamento otteniamo dalla chiesa :chiedi a chi non potresti chiedere cosa tu non avresti il diritto di chiedere,tanto un fesso che ti da quel che vuoi lo trovi :esd:
Con il piccolo particolare che chiedere invece si può (anche se mai è stato fatto direttamente in questo caso come abbiamo visto), poiché fortunatamente esiste il diritto di espressione.
è matematica spicciola perchè guarda al breve periodo.
Non vedo segnali di cambiamento della politica, né a breve periodo né a lungo.
Sono sentenze che ho postato perchè sicuramente avrai letto che hanno fatto discutere in quanto legate direttamente o no al tema dei finanziamenti alla scuola privata.
La terza te l'ho postata proprio perchè si parla di inammissibilità( avrai letto le motivazioni...)ma non chiude alcune discussioni in merito...
Dove hanno fatto discutere? Guarda che questioni simili tra Stato e Regioni sono quotidiane, in nessuna di quelle sentenze si tratta della incostituzionalità dei finanziamenti alla scuola privata, ma di leggi dello Stato che contrastano l'autonomia regionale. Sulla terza, poi, non ho sinceramente capito cosa voglia dire 'non chiude altre discussioni in merito': lo scopo della sentenza della Corte Costituzionale è giudicare solo e soltanto sulla fattispecie proposta, che in questo caso è risultata inammissibile (e ricordiamo che anche lì era uno scontro regione-stato e non una richiesta di incostituzionalità dei finanziamenti alle private).
E no...qui casca l'asino però!!!
Se un servizio è privato.............è privato, in tutto e per tutto ma scusate!!!!
Può esserci qualche incentivo, qualche piccolo taglio sulle tassazioni, ma nulla di più.....il resto è a spesa e guadagno dell'imprenditore!
Se devo finanziare l'offerta privata per permettere a tutti di andare alle scuole private (migliori in teoria), a questo punto investo nella scuola pubblica per offrire a tutti un servizio migliore in pratica....o no?
Quando parla di risparmio parte dal presupposto che la scuola pubblica è in perdita, quindi ogni studente che va alla privata è una perdita in meno nella scuola pubblica!!!
La scuola pubblica è ovviamente in perdita perchè è un servizio offerto dallo Stato partendo da un concetto di equità e non di efficienza...........
il problema non sta nell'aumentare l'equità della scuola privata, ma nel migliorare l'efficienza della scuola pubblica.
A me sembra lampante, ma sarò io ad esser pazzo.....
Per normalità intendevo il tentativo di avere dei finanziamenti in maniera trasparente, senza tentativi subdoli come mi pareva che dicesse qualcuno.
Sicchè tu saresti per avere una sola scuola pubblica e nessuna scuola privata?
Dr_Velvet
03-07-2009, 20:35
ma mica puoi ogni volta far finta di non ricordare i post precedenti e come siamo arrivati a questo punto della discussione :esd:
Però sono contento. perchè non ti poni alcun problema che sia di carattere morale e ormai rispondi da cinico cattolico-aziendalista :asd:
E vabbè,riprendiamo da capo:
Ma poiché parliamo di scuola, essendo i programmi l'unica cosa che fa testo per ciò che i professori spiegano, non si pone alcun problema.
Il problema si pone perchè tu chiedi finanziamenti per la scuola privata e sei interessato ad educare secondo la cultura cattolica.Mi sembra il minimo che le scuole cattoliche coprano i programmi ministeriali...:esd:
Il problema sono i fondi e gli inviti ad elargirli,non i programmi.Se poi tu vuoi rifiutarti di leggere ciò che viene riportato dai giornali per aver ragione,è un problema tuo.Ma la prossima volta avvisami prima così non perdo tempo a rispondere sempre agli stessi tentativi di capovolgimento di frittata :esd:
Il fatto è che la scelta di chiedere finanziamenti la vedi solo e soltanto tu, mai sono stati chiesti finanziamenti, si è chiesta la pluralità di insegnamento. 'L'influenza politica' viene esercitata da chiunque, poi ci sono persone che non vengono ascoltate, altre invece che lo sono. Non vedo alcun problema in questo, la politica non è l'oggetto misterioso staccato da tutto e da tutti ma è la stessa trasposizione della società.
altra risposta che tende a cancellare la parte precedente della discussione.I fondi sono chiesti in quanto invitando alla pluralità nell'insegnamento e alla parificazione fra scuole pubbliche e private,si chiede di sostenere scuole che,come ci hai ricordato,sono per la maggior parte cattoliche.
La politica non è un oggetto misterioso e la conosciamo in quasi tutte le sue imperfezioni.E'la politica italiana però.Quella del mio Paese e non del vaticano.
Con il piccolo particolare che chiedere invece si può (anche se mai è stato fatto direttamente in questo caso come abbiamo visto), poiché fortunatamente esiste il diritto di espressione.
il diritto di espressione è sacrosanto e chiedere si può.In questo caso si chiede ai capi di un altro governo,ciò che non si dovrebbe e si potrebbe chiedere.Se il governo poi concede,sbaglia e comunque ciò non muta la valutazione sull'opportunità delle richieste.
Non vedo segnali di cambiamento della politica, né a breve periodo né a lungo.
beh,questo è un altro discorso,ma non significa che si stia andando nella direzione giusta.
Dove hanno fatto discutere? Guarda che questioni simili tra Stato e Regioni sono quotidiane, in nessuna di quelle sentenze si tratta della incostituzionalità dei finanziamenti alla scuola privata, ma di leggi dello Stato che contrastano l'autonomia regionale. Sulla terza, poi, non ho sinceramente capito cosa voglia dire 'non chiude altre discussioni in merito': lo scopo della sentenza della Corte Costituzionale è giudicare solo e soltanto sulla fattispecie proposta, che in questo caso è risultata inammissibile (e ricordiamo che anche lì era uno scontro regione-stato e non una richiesta di incostituzionalità dei finanziamenti alle private).
qui piu' che altro si tratta di leggere i giornali
Flavio Ezio
03-07-2009, 21:40
ma mica puoi ogni volta far finta di non ricordare i post precedenti e come siamo arrivati a questo punto della discussione :esd:
Però sono contento. perchè non ti poni alcun problema che sia di carattere morale e ormai rispondi da cinico cattolico-aziendalista
Io mi pongo problemi di carattere morale laddove c'entri la morale, poichè qui per me non c'entra minimamente, ragiono in termini economici.
Se poi tu vuoi rifiutarti di leggere ciò che viene riportato dai giornali per aver ragione,è un problema tuo.Ma la prossima volta avvisami prima così non perdo tempo a rispondere sempre agli stessi tentativi di capovolgimento di frittata :esd:
Fortunatamente, non sono solito leggere i commenti dei giornali ma direttamente le parti in causa. Proprio perché così si evitano clamorosi fraintendimenti (a memoria, cito il caso del documento pro-omosessuali e polemiche seguenti). Tra l'altro, non sono io che capovolgo la frittata, prima dici che nelle scuole private cattoliche si insegna la cultura cattolica, poi ci ripensi, poi lo riaffermi...deciditi. Nelle scuole private parificate si insegnano gli identici programmi ministeriali presenti nelle pubbliche. Così come le scuole pubbliche non sono centri di ateizzazione, le scuole private non sono centri di cattolizzazione (la maggior parte degli insegnanti non fanno neanche parte del clero).
La politica non è un oggetto misterioso e la conosciamo in quasi tutte le sue imperfezioni.E'la politica italiana però.Quella del mio Paese e non del vaticano.
Accetta allora che nel nostro paese l'influenza cattolica è preponderante in ogni aspetto della società.
qui piu' che altro si tratta di leggere i giornali
Ma cosa vuol dire? Hai spostato il discorso sulla legislazione, non mi tirare in mezzo i giornali. Non è mai esistita alcuna mossa riconosciuta legislativamente che abbia decretato illegittimi i contributi dello Stato alle scuole private.
Dr_Velvet
03-07-2009, 22:03
Io mi pongo problemi di carattere morale laddove c'entri la morale, poichè qui per me non c'entra minimamente, ragiono in termini economici.
complimenti per la visione delle cose :rotfl:
Fortunatamente, non sono solito leggere i commenti dei giornali ma direttamente le parti in causa. Proprio perché così si evitano clamorosi fraintendimenti (a memoria, cito il caso del documento pro-omosessuali e polemiche seguenti). Tra l'altro, non sono io che capovolgo la frittata, prima dici che nelle scuole private cattoliche si insegna la cultura cattolica, poi ci ripensi, poi lo riaffermi...deciditi. Nelle scuole private parificate si insegnano gli identici programmi ministeriali presenti nelle pubbliche. Così come le scuole pubbliche non sono centri di ateizzazione, le scuole private non sono centri di cattolizzazione (la maggior parte degli insegnanti non fanno neanche parte del clero).
hai presente i virgolettati,vero?quella roba lì.
sulla cultura fai finta di capire ma è tutto spiegato su ed è una confusione che non ho mai fatto,quindi invece di invitarmi a decidermi,deciditi a leggere come si deve.
Sarà una tua fissazione.Sei tu al massimo che cerchi di limitare tutto all'equazione cultura=programmi
Accetta allora che nel nostro paese l'influenza cattolica è preponderante in ogni aspetto della società.
influenza cattolica non vuol dire rappresentati di due stati che si incontrano e che trattano sulla distribuzione dei fondi.
Ma cosa vuol dire? Hai spostato il discorso sulla legislazione, non mi tirare in mezzo i giornali. Non è mai esistita alcuna mossa riconosciuta legislativamente che abbia decretato illegittimi i contributi dello Stato alle scuole private.
I giornali proprio non ti piacciono :esd:
Peccato,sarebbe sufficiente cercare...
Tanis Mezzelfo
04-07-2009, 00:01
vi siete allontanati tutti un casino da quello che era l'incipit iniziale della discussione e francamente con questo continuo muro contro muro e prendersi per il culo sottilmente c'avete rotto le palle, pertanto chiudo.
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