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Dampyr
13-03-2007, 13:13
Scusate il titolo poco chiaro, ma è la reazione che mi è venuta leggendo questo articolo..


Il ministro dopo l'opa di Swisscom e l'opzione di vendita di Telecom
Bersani: «Tlc rischiano di finire all'estero»
«L'ossatura dei nostri protagonisti industriali e finanziari non è in grado di raccogliere una sfida di questa portata»

ROMA - Secondo il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani il fatto che settore delle telecomunicazioni italiane finisca in mani straniere è un rischio più che concreto. Anzi, «siamo ben oltre questo rischio», è stata la sua risposta a chi chiedeva se dopo l'opa Swisscom su Fastweb e dopo che Pirelli ha dato mandato al presidente Marco Tronchetti Provera di valutare tutte le opzioni, inclusa la vendita, sulla quota Olimpia, primo azionista di Telecom Italia, esista il rischio che il settore delle Tlc finisca in mani straniere. «L'ossatura dei nostri protagonisti industriali e finanziari non è in grado di raccogliere una sfida di questa portata», ha detto il ministro a proposito del riassetto del settore delle telecomunicazioni ora in corso.
RESPONSABILITA' DEL CAPITALE ITALIANO - «Dobbiamo trovare il modo attraverso il quale i nostri progetti industriali abbiano punti di stabilità strategica attraverso banche, assicurazioni e fondi pensione». «Il capitale finanziario italiano - ha proseguito il ministro - dovrà prendere qualche responsabilità in più in futuro». E ancora, ha detto Bersani a proposito dei potenziali gruppi stranieri interessati a entrare nel mercato delle tlc italiane: «Diamo il benvenuto a chi viene in Italia ma gli ricordiamo che ci piacerebbe che applicassero le migliori pratiche europee nel competere».

Ancora soldi regalati dalle banche? a fondo perduto, di nuovo? A Bersà...
Oddio non che il passaggio agli stranieri indichi serietà (vedi wind passata agli egiziani, le nefandezze che combina.. ), ma tenere su dei morti che camminano, quello no..

MaD
13-03-2007, 13:21
La questione e' di un altro tenore: il fatto che tutte le societa' italiane da Alitalia a Telecom siano in grandissima difficolta' dimostra i problemi che hanno avuto nella transizione dal monopolio all'apertura dei mercati.
Sicuramente ci sarebbe da prendere a pedate la maggior parte dei manager delle societa' ex-statali.

anzul
13-03-2007, 13:24
sono completamente d'accordo a metà con te (cit.)
io uso fastweb e finire nelle mani dei biondoni anche lì non so se sia un bene o un male :D

Dampyr
13-03-2007, 13:24
La questione e' di un altro tenore: il fatto che tutte le societa' italiane da Alitalia a Telecom siano in grandissima difficolta' dimostra i problemi che hanno avuto nella transizione dal monopolio all'apertura dei mercati.
Sicuramente ci sarebbe da prendere a pedate la maggior parte dei manager delle societa' ex-statali.

Su questo hai tutto il mio sostegno :sisi: (stavo per dire appoggio, ma poi passava il pap.. :p ).
Io sarei in prima fila a prenderli a calci :sisi:

MgPlex
13-03-2007, 13:32
La questione e' di un altro tenore: il fatto che tutte le societa' italiane da Alitalia a Telecom siano in grandissima difficolta' dimostra i problemi che hanno avuto nella transizione dal monopolio all'apertura dei mercati.
Sicuramente ci sarebbe da prendere a pedate la maggior parte dei manager delle societa' ex-statali.

esatto,hai centrato il discorso secondo me :sisi:

macedone
13-03-2007, 15:11
La questione e' di un altro tenore: il fatto che tutte le societa' italiane da Alitalia a Telecom siano in grandissima difficolta' dimostra i problemi che hanno avuto nella transizione dal monopolio all'apertura dei mercati.
Sicuramente ci sarebbe da prendere a pedate la maggior parte dei manager delle societa' ex-statali.
Tutte le società private che funzionano hanno dovuto licenziare o fare uso di contratti a termine, questo alle partecipate statali non sempre è stato permesso dai sindacati e dalla politica e stanno fallendo, in Italia non ci sono state le liberalizzazioni ma le privatizzazioni dei monopoli è stato questo il problema... :sisi:

I manager delle aziende pubbliche hanno poteri molto minori rispetto a quelli delle aziende private... Questo però non vuol dire che non abbiano colpe... :sisi:

Comunque Confalonieri ha detto che Mediaset strizza l'occhio al settore tlc... Quindi non è che in Italia non ci sia proprio nessuno che possa investire in quel settore.

Non capisco questo governo che aspetti a dividere il servizio dalla rete... Bò??? :suspi: :suspi: :suspi:

slaine
13-03-2007, 15:20
Non capisco questo governo che aspetti a dividere il servizio dalla rete... Bò??? :suspi: :suspi: :suspi:

dove è stato fatto (UK) è risultato che l'azienda con l'infrastruttura è un cimitero degli elefanti (perchè dispone di una tecnologia ormai obsoleta, il rame) e BT non ha i soldi per investire in nuove infrastrutture (fibra).

macedone
13-03-2007, 15:46
dove è stato fatto (UK) è risultato che l'azienda con l'infrastruttura è un cimitero degli elefanti (perchè dispone di una tecnologia ormai obsoleta, il rame) e BT non ha i soldi per investire in nuove infrastrutture (fibra).
Ma il servizio dovrebbe essere diviso tra più gestori e dare la proprietà ventennale per alcune tratte di nuova cotruzione in fibra ottica a chi le fà... Non è chei rimedi non esistano e sono piuttosto banali... :sisi:

Dampyr
13-03-2007, 15:50
Ma il servizio dovrebbe essere diviso tra più gestori e dare la proprietà ventennale per alcune tratte di nuova cotruzione in fibra ottica a chi le fà... Non è chei rimedi non esistano e sono piuttosto banali... :sisi:

A me pare che tu faccia sempre tutto un po' troppo facile.. :sisi:
Come lo dividi il servizio? con che criteri? che percentuali? e se entra un gestore nuovo? Togli quote a quelli vecchi? E se uno abbandona?
Le responsabilità a chi vanno?
Etc.etc...

macedone
13-03-2007, 15:53
A me pare che tu faccia sempre tutto un po' troppo facile.. :sisi:
Come lo dividi il servizio? con che criteri? che percentuali? e se entra un gestore nuovo? Togli quote a quelli vecchi? E se uno abbandona?
Le responsabilità a chi vanno?
Etc.etc...
Si fanno i contratti per la rete già esistente in base ad offerte pubbliche chi più offre si accaparra più rete, e si dà la possibilità a gestori che vogliono entrare nel mercato di poter fare le infrastrutture e mantenerle per un ventennio con prelazione sui successivi 10 anni... E vedrai come corrono in Italia che ci sono 54.000.000 di telefonini... :sisi:

Abbandona? E che è un gioco a premi :asd: comunque è chiaro che devono dare la disdetta in anticipo pagare in anticipo ( a attraverso fideiussioni) e quella porzione di rete viene riassegnata dov'è il problema?

Basta fare le cose con logica, le cose di per sè non sono difficili, difficile è far combaciare tutti gl'interessi :sisi:

Dampyr
13-03-2007, 15:55
Si fanno i contratti per la rete già esistente in base ad offerte pubbliche chi più offre si accaparra più rete, e si dà la possibilità a gestori che vogliono entrare nel mercato di poter fare le infrastrutture e mantenerle per un ventennio con prelazione sui successivi 10 anni... E vedrai come corrono in Italia che ci sono 54.000.000 di telefonini... :sisi:

Basta fare le cose con logica, le cose di per sè non sono difficili, difficile è far combaciare tutti gl'interessi :sisi:

che è la stessa cosa che hanno fatto coi telefonini. Morale: la rete è rimasta la stessa, un operatore è sparito, e le compagnie fanno cartello...

macedone
13-03-2007, 16:03
che è la stessa cosa che hanno fatto coi telefonini. Morale: la rete è rimasta la stessa, un operatore è sparito, e le compagnie fanno cartello...
E dove c'è più concorrenza nel mercato dei telefonini o per l'ADSL e il telefono di casa?

Poi tra l'altro non è vero affatto che sia stato fatto ciò che ho detto io, per mettere un ripetitore le compagnie devono aspettare anni e la proprietà della rete e dei ripetitori è TIM sulla quale ancora oggi poggiano in molte regioni tutte le compagnie... Questo perchè si è passato da un monopolio pubblico ad uno privato... :sisi:

Dampyr
13-03-2007, 16:05
E dove c'è più concorrenza nel mercato dei telefonini o per l'ADSL e il telefono di casa?

in nessuno dei due.. Sarebbe un bagno di sangue senza alcun vantaggio, solo con uno spreco enorme di soldi come per le licenza UMTS dei telefonini..

slaine
13-03-2007, 16:07
Ma il servizio dovrebbe essere diviso tra più gestori e dare la proprietà ventennale per alcune tratte di nuova cotruzione in fibra ottica a chi le fà... Non è chei rimedi non esistano e sono piuttosto banali... :sisi:

no guarda, non è così che funziona. Il rame è obsoleto perchè per andare veloci occorre andare sempre più vicino all'utente finale. Andargli così vicino (il VDSL2 prevede 300 mt al massimo) vuol dire un mucchio di nuova fibra. In Europa il costo di posare la fibra è di circa 700€ al metro: fatti due conti e dimmi perchè un operatore dovrebbe andare a coprire aree della nazione dove la densità di utenti è tale per cui non rientrerebbe dall'investimento fatto neanche in 20 anni.

Dimmi cioè perchè un operatore non più monopolista (senza cioè libertà d'accesso all'infrastruttura in rame) dovrebbe spendere soldi in aree poco popolate. Oggi Telecom (così come tutti gli operatori Incumbent) è costretta a dare un minimo di servizio (quello telefonico per primo) indipendentemente da dove uno vive: nel momento in cui non avesse più il rame perchè a disposizione di tutti, perchè dovrebbe portare il servizio dove non è economicamente vantaggioso?

Ovvero, e spero che così sia chiaro: perchè oggi Fastweb-Wind-Tele2-fa tu il nome non da servizi avanzati nei paesi o nelle cittadine di aree orograficamente sfigate (l'Umbria è un caso esemplare al riguardo)?

macedone
13-03-2007, 16:12
no guarda, non è così che funziona. Il rame è obsoleto perchè per andare veloci occorre andare sempre più vicino all'utente finale. Andargli così vicino (il VDSL2 prevede 300 mt al massimo) vuol dire un mucchio di nuova fibra. In Europa il costo di posare la fibra è di circa 700€ al metro: fatti due conti e dimmi perchè un operatore dovrebbe andare a coprire aree della nazione dove la densità di utenti è tale per cui non rientrerebbe dall'investimento fatto neanche in 20 anni.

Dimmi cioè perchè un operatore non più monopolista (senza cioè libertà d'accesso all'infrastruttura in rame) dovrebbe spendere soldi in aree poco popolate. Oggi Telecom (così come tutti gli operatori Incumbent) è costretta a dare un minimo di servizio (quello telefonico per primo) indipendentemente da dove uno vive: nel momento in cui non avesse più il rame perchè a disposizione di tutti, perchè dovrebbe portare il servizio dove non è economicamente vantaggioso?

Ovvero, e spero che così sia chiaro: perchè oggi Fastweb-Wind-Tele2-fa tu il nome non da servizi avanzati nei paesi o nelle cittadine di aree orograficamente sfigate (l'Umbria è un caso esemplare al riguardo)?
Sul rame viaggiano velocità fino a 4 mb se non erro, non sono un tecnico quindi potrei dire puttanate ma così mi sembra, ora il problema è la distanza dalle centraline, siccome 4mb non mi sembra proprio una velocità di merda, e siccome credo che le centraline non costino quanto il cablaggio di un intero paesino sperduto in fibra ottica, non si potrebbe semplicemente aumentare il numero delle centraline?

E' chiaramente una domanda per chiarirmi le idee, perchè io il problema non l'ho mai approfondito da un punto di vista tecnico...

slaine
13-03-2007, 16:32
Sul rame viaggiano velocità fino a 4 mb se non erro,
con VDSL2 si può arrivare a 52 Mb/sec
stando particolarmente vicini (pochi metri) si può arrivare a poco meno di 100 Mb/sec

siccome 4mb non mi sembra proprio una velocità di merda,
dipende da cosa ci vuoi fare: per far passare la TV ci vogliono circa 4 Mb/sec (dipende dalla codifica MPEG) ma per un solo canale HDTV ci vogliono circa 12 Mb/sec: ovviamente, se hai un TV in grado di ricevere High Definition avrà anche la possibilità di avere il PIP (Picture in Picture). Ovvero, almeno un paio di canali ad alta definizione = 24 Mb/sec.
Mettici un pò di Internet, VoIP e siamo a circa 30 Mb/sec.
E attento che questa è la banda per 1 solo utente: se in casa hai 2 televisori dove tu ti vedi il pornazzo ad alta definizione mentre tua madre si vede il festival di Sanremo mentre tua sorella telefona e tuo padre gioca online allora la quantità di banda di cui hai bisogno è di circa 50 Mb/sec.
E guarda che sto parlando dei servizi Alice, non di fantascienza. L'innovazione passa anche da innovativi modi di usare le infrastrutture: non è un caso che Mediaset dica di essere interessata alle TLC, è da lì che passa il futuro dell'intrattenimento. Visto poi che in Italia non esiste l'infrastruttura in coassiale delle TV via cavo a maggior ragione dovremmo spingere per avere gli operatori che investano in nuove tecnologie.

e siccome credo che le centraline non costino quanto il cablaggio di un intero paesino sperduto in fibra ottica, non si potrebbe semplicemente aumentare il numero delle centraline?
:lol: e le centraline tra loro come le colleghi? :D se ad una centralina si collega il tuo palazzo e tutti hanno almeno una parte dei servizi di cui ho fatto l'esempio sopra, di quanta banda c'è bisogno per collegare la centralina alla rete?

macedone
13-03-2007, 16:39
con VDSL2 si può arrivare a 52 Mb/sec
stando particolarmente vicini (pochi metri) si può arrivare a poco meno di 100 Mb/sec

dipende da cosa ci vuoi fare: per far passare la TV ci vogliono circa 4 Mb/sec (dipende dalla codifica MPEG) ma per un solo canale HDTV ci vogliono circa 12 Mb/sec: ovviamente, se hai un TV in grado di ricevere High Definition avrà anche la possibilità di avere il PIP (Picture in Picture). Ovvero, almeno un paio di canali ad alta definizione = 24 Mb/sec.
Mettici un pò di Internet, VoIP e siamo a circa 30 Mb/sec.
E attento che questa è la banda per 1 solo utente: se in casa hai 2 televisori dove tu ti vedi il pornazzo ad alta definizione mentre tua madre si vede il festival di Sanremo mentre tua sorella telefona e tuo padre gioca online allora la quantità di banda di cui hai bisogno è di circa 50 Mb/sec.
E guarda che sto parlando dei servizi Alice, non di fantascienza. L'innovazione passa anche da innovativi modi di usare le infrastrutture: non è un caso che Mediaset dica di essere interessata alle TLC, è da lì che passa il futuro dell'intrattenimento. Visto poi che in Italia non esiste l'infrastruttura in coassiale delle TV via cavo a maggior ragione dovremmo spingere per avere gli operatori che investano in nuove tecnologie.

:lol: e le centraline tra loro come le colleghi? :D se ad una centralina si collega il tuo palazzo e tutti hanno almeno una parte dei servizi di cui ho fatto l'esempio sopra, di quanta banda c'è bisogno per collegare la centralina alla rete?
Per questo facevo l'esempio di un pesino sperduto di 1.000-2.000 abitanti, che certo non utilizzano 50 mb per uno...

Comunque credo che difficilmente lo stato sovvenzionerà un cablaggio nazionale in fibra e se lo farà per anni avrà costi improponibili... O altrimenti dovrebbero sovvenzionare la fibra ottica nei paesi sperduti...

Poi noi abbiamo il digitale terrestre... :D Cioè voi perchè io anocra non ho il decoder :asd:

Vuoi mettere :asd:

Dampyr
13-03-2007, 16:41
Comunque credo che difficilmente lo stato sovvenzionerà un cablaggio nazionale in fibra e se lo farà per anni avrà costi improponibili... O altrimenti dovrebbero sovvenzionare la fibra ottica nei paesi sperduti...


Ecco perchè nei paesi di montagna prende piede il WiFi...

slaine
13-03-2007, 16:49
Per questo facevo l'esempio di un pesino sperduto di 1.000-2.000 abitanti, che certo non utilizzano 50 mb per uno...
ma non capisci che è proprio questo il problema?
Io che vivo a Roma avrò accesso a tutta una serie di servizi a cui il povero sfigato non potrà mai accedere neanche volendo.
Non fare l'errore di pensare che quei servizi di cui ho scritto siano immaginati e basta: Telecom li sta mettendo in piedi (si chiama NGN2) e immagina quando la rete di trasporto sarà pronta...ad esempio, le città d'arte potrebbero dire che rimuovono completamente le antenne dagli edifici perchè tanto la TV la ricevono via xDSL. E pensa a quante altre applicazioni saranno disponibili perchè finalmente al giusto prezzo: che ne so, la telemedicina potrebbe essere una. Hai mai pensato a quanta banda serva per trasferire una radiografia o un'ecografia via rete? pensaci bene, un'ombra più o meno marcata potrebbe voler dire che un cancro passa inosservato. Ora hai la banda per trasferire la radiografia appena fatta al costo di un collegamento DSL!!! non fare l'errore di sottostimare l'impatto di una del genere...sono proprio i paeselli sperduti quelli che ne avranno i maggiori benefici!!!

Comunque credo che difficilmente lo stato sovvenzionerà un cablaggio nazionale in fibra
esattamente anche perchè l'EU impedisci ai governi di possedere infrastrutture (si tornerebbe ai vecchi monopolisti). Ma io azienda che devo investire miliardi di €€€€ prima di farlo voglio avere la certezza di un quadro legislativo stabile per i prossimi 30 anni. Inoltre, visto che investo soldi miei, decido io da chi andare e da chi no.

Oggi invece, essendo Telecom proprietaria del rame, è OBBLIGATA a dare un servizio minimo a tutti e, allo stesso tempo, deve sfruttare al massimo quello che ha...lo capisci il dilemma e perchè le cose non sono così semplici come sembrano?

Ecco perchè nei paesi di montagna prende piede il WiFi...
si ma il Wi-Fi è solo una soluzione temporanea perchè col cavolo che ci fai passare la banda che serve alle nuove applicazioni. O meglio, come colleghi gli hot-spot che necessitano di tanta banda? Te lo dico io....con la fibra :) per cui siamo sempre lì...

In realtà ci sarebbe un'alternativa nel WiMax (tipop HSUPA o 4G) ma anche lì ci sono delle problematiche legislative da superare....dammi il tempo di sistemarle :rolleyes:

macedone
13-03-2007, 16:58
Oggi invece, essendo Telecom proprietaria del rame, è OBBLIGATA a dare un servizio minimo a tutti e, allo stesso tempo, deve sfruttare al massimo quello che ha...lo capisci il dilemma e perchè le cose non sono così semplici come sembrano?
Nemmeno oggi c'è l'adsl dappertutto anzi...

Quindi a mio modo di vedere la cosa più saggia sarebbe dividere la rete dal servizio, dare in gestione il servizio su rete che già esiste attraverso offerte pubbliche, e incentivare la creazione di nuova infrastruttura con la proprietà per 20 anni e i successivi 10 anni con prelazione, dopodichè si potrebbe azzardare ( cosa molto azzardata...) una società statale che si occupa di connettere le zone più merdose, ma una società del genere lavorerebbe a fondo perduto praticamente, forse non sarebbe nemmeno in linea con el direttive europee e comunque dovremmo sovvenzionare con le nostre tasse queste infrastrutture, per un utilizzo davvero minimo... Il problema è questo ma è un problema che centra poco con la divisione del servizio dalla rete a mio modo di vedere...

Dampyr
13-03-2007, 17:01
si ma il Wi-Fi è solo una soluzione temporanea perchè col cavolo che ci fai passare la banda che serve alle nuove applicazioni. O meglio, come colleghi gli hot-spot che necessitano di tanta banda? Te lo dico io....con la fibra :) per cui siamo sempre lì...

In realtà ci sarebbe un'alternativa nel WiMax (tipop HSUPA o 4G) ma anche lì ci sono delle problematiche legislative da superare....dammi il tempo di sistemarle :rolleyes:

Infatti sarebbe una cosa temporanea per offrire almeno quei servizi base che oggi come oggi manco ci sono.. :sisi:

slaine
13-03-2007, 17:03
Nemmeno oggi c'è l'adsl dappertutto anzi...
ma oggi ti puoi incazzare con Telecom per questo, se scorpori la rete invece no. Ricordati che avere il rame è soltanto uno dei problemi. Sei arrivato a casa dell'utente ma non hai l'infrastruttura "dietro" per portarlo dentro la rete. Ritorniamo a bomba: perchè io operatore X dovrei investire per collegare quell'utente?

Quindi a mio modo di vedere la cosa più saggia sarebbe dividere la rete dal servizio,
e come? che fai, la togli a Telecom di punto in bianco? risarcisci Telecom per il fatto che cmq in questi anni ci ha speso soldi per mantenerla e estenderla?

Stai attento a cosa rispondi perchè ti dico subito che i miei soldi col cavolo che li dò a quella testa di ca..o del tronchetto per cui che lo stato si faccia carico di tale transfer è quanto meno improbabile.

dare in gestione il servizio su rete che già esiste attraverso offerte pubbliche, e incentivare la creazione di nuova infrastruttura con la proprietà per 20 anni e i successivi 10 anni con prelazione,
eh?
io operatore privato spendo i MIEI soldi per costruire la rete e tu me la lasci per 20 anni? è uno scherzo? se ci spendo i miei soldi quella rete è mia. Punto.

dopodichè si potrebbe azzardare ( cosa molto azzardata...) una società statale che si occupa di connettere le zone più merdose, ma una società del genere lavorerebbe a fondo perduto praticamente, forse non sarebbe nemmeno in linea con el direttive europee
puoi levare il "forse" :sisi:

slaine
13-03-2007, 17:06
Infatti sarebbe una cosa temporanea per offrire almeno quei servizi base che oggi come oggi manco ci sono.. :sisi:

sai perchè il Wi-Fi o, più in generale, le tecnologie HyperLan non si possono usare su larga scala?

per un piccolo codicillo inserito nella Gasparri che dice che puoi usare certe frequenze purchè non "occupino" suolo pubblico. Ovvero, dentro l'edificio va bene ma se le usi per collegare due palazzi tra loro sei fuori legge. Questo perchè le frequenze su suolo pubblico sono date TUTTE in concessione soltanto dal ministero delle TLC. Ovviamente, questo fu fatto per non creare problemi di sovrapposizione di spettri col Digitale Terrestre...

Le comunità che oggi usano il Wi-Fi lo fanno perchè ottengono deroghe di volta in volta rispetto alla Gasparri e spesso riescono a ottenere il permesso perchè la zona non è coperta dal DT...:mad:

Dampyr
13-03-2007, 17:11
sai perchè il Wi-Fi o, più in generale, le tecnologie HyperLan non si possono usare su larga scala?

per un piccolo codicillo inserito nella Gasparri che dice che puoi usare certe frequenze purchè non "occupino" suolo pubblico. Ovvero, dentro l'edificio va bene ma se le usi per collegare due palazzi tra loro sei fuori legge. Questo perchè le frequenze su suolo pubblico sono date TUTTE in concessione soltanto dal ministero delle TLC. Ovviamente, questo fu fatto per non creare problemi di sovrapposizione di spettri col Digitale Terrestre...

Le comunità che oggi usano il Wi-Fi lo fanno perchè ottengono deroghe di volta in volta rispetto alla Gasparri e spesso riescono a ottenere il permesso perchè la zona non è coperta dal DT...:mad:
Il che vuol dire, se non ho capito male (capiscimi, Comunicazioni è l'esame che ho odiato di più.. :asd: ) che wifi e DT viaggiano sulle stesse frequenze? :eek:
Ovvero che chi è venuto dopo dei due ha pensato bene di viaggiare sulle stesse frequenze dell'altro? :suspi:

macedone
13-03-2007, 17:37
ma oggi ti puoi incazzare con Telecom per questo, se scorpori la rete invece no. Ricordati che avere il rame è soltanto uno dei problemi. Sei arrivato a casa dell'utente ma non hai l'infrastruttura "dietro" per portarlo dentro la rete. Ritorniamo a bomba: perchè io operatore X dovrei investire per collegare quell'utente?
Si ma il problema è soprattutto economico, se Telecom fallisce un altro operatore l'acquista e fà il cazzo che gli pare la rete è sua e stop, non vuole dare il servizio non c'è nulla da fare nè lo stato può avere nulla a pretendere


e come? che fai, la togli a Telecom di punto in bianco? risarcisci Telecom per il fatto che cmq in questi anni ci ha speso soldi per mantenerla e estenderla?

Stai attento a cosa rispondi perchè ti dico subito che i miei soldi col cavolo che li dò a quella testa di ca..o del tronchetto per cui che lo stato si faccia carico di tale transfer è quanto meno improbabile.
Esatto questo è il problema non il se ma il come... Perchè se lo stato è padrone della rete può obbligare le aziende che sottoscrivono il contratto di servizio a fare determinate cose, chiarmanete nei limiti del possibile e dell'economicamente ragionevole, ma se lo stato non ha nemmeno questo mi spieghi come si fà a gestire la carenza d'infrastrutture?


eh?
io operatore privato spendo i MIEI soldi per costruire la rete e tu me la lasci per 20 anni? è uno scherzo? se ci spendo i miei soldi quella rete è mia. Punto.
La rete è tua, ma il territorio sulla quale insiste è demaniale :D

Quindi tu non mi paghi la terra che utilizzi nè tutte le autorizzazioni che ti devo rilasciare e magari ti dò devi privilegi fiscali per quel periedo di tempo di 20+10 anni, che sarebbero 30, come oggi sono i contratti per i negozi 6+6... :sisi:

Non mi sembra un'idea totalmente sballata...

slaine
13-03-2007, 17:59
Il che vuol dire, se non ho capito male (capiscimi, Comunicazioni è l'esame che ho odiato di più.. :asd: ) che wifi e DT viaggiano sulle stesse frequenze? :eek: :
no, non è così ma è artificiosamente complessa...domani posto un estratto di un doc che ho su un altro pc...

Si ma il problema è soprattutto economico, se Telecom fallisce un altro operatore l'acquista e fà il cazzo che gli pare la rete è sua e stop, non vuole dare il servizio non c'è nulla da fare nè lo stato può avere nulla a pretendere
mammanco pè niente!!! :D
chiunque si prenda in carico la rete di accesso in rame si prende automaticamente l'onere di fornire i Servizi Universali così come i Lifeline a cui Telecom è oggi sottoposta. Ma qui si apre un'altro capitolo...

Perchè se lo stato è padrone della rete può obbligare le aziende che sottoscrivono il contratto di servizio a fare determinate cose, chiarmanete nei limiti del possibile e dell'economicamente ragionevole, ma se lo stato non ha nemmeno questo mi spieghi come si fà a gestire la carenza d'infrastrutture?
ah coso! guarda che sei tu quello che la fa semplice, mica io...:sisi:

:asd:

Quindi tu non mi paghi la terra che utilizzi nè tutte le autorizzazioni che ti devo rilasciare e magari ti dò devi privilegi fiscali per quel periedo di tempo di 20+10 anni, che sarebbero 30, come oggi sono i contratti per i negozi 6+6... :sisi:
è la direzione verso cui stiamo tentando di andare ;)

macedone
13-03-2007, 19:42
no, non è così ma è artificiosamente complessa...domani posto un estratto di un doc che ho su un altro pc...

mammanco pè niente!!! :D
chiunque si prenda in carico la rete di accesso in rame si prende automaticamente l'onere di fornire i Servizi Universali così come i Lifeline a cui Telecom è oggi sottoposta. Ma qui si apre un'altro capitolo...
No forse non sono stato chiaro, Telecom non la comprerebbe nessuno ( forse...) al prezzo di acquisto di oggi e a quelle condizioni di contratto, quindi se ne dovrebbe fare carico lo stato, ma lo stato non può per le questioni dell'europa quindi si affaccia l'ennesima società a capitale misto, ed è questo che và evitato, altrimenti tra 10 anni siamo punto e a capo... :D


ah coso! guarda che sei tu quello che la fa semplice, mica io...:sisi:

:asd:
:asd:

io mica la facio facile la faccio semplice e lineare... :asd: :sisi:


è la direzione verso cui stiamo tentando di andare ;)
E perchè quando l'ho detto 370 posts fa non andava bene? :asd: :asd: :asd: :p