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Visualizza Versione Completa : Elvis preferito a Muccioli



Dampyr
15-01-2007, 10:24
Ennesima iniziativa stucchevole di PRC, stavolta in quel di rimini... dal Corriere


Rimini ignora il fondatore di San Patrignano
«Via Muccioli? Meglio via Presley»
Per un veto di Rifondazione Il figlio: è stato un eroe. Da Maldini a Mimmo Paladino, protestano in 1.500

BOLOGNA — «Quante vite ha salvato Elvis Presley?». Andrea Muccioli non se la ricorda Walk a mile in my shoes: cammina un miglio nelle mie scarpe, cantava The Pelvis, mettiti nei miei panni solo un'ora, prima di criticarmi o d'insultarmi. O d'ignorarmi: «Io non ho mica niente contro Elvis, eh? Però è un fatto che non c'è riminese nella storia di Rimini che abbia salvato più riminesi di mio padre. Obiettivamente: è più eroe lui o Elvis Presley?».
Camminando anche meno d'un miglio per il centro di Rimini, il figlio di Vincenzo Muccioli potrà presto incrociare i nuovi luoghi che la giunta del centrosinistra ha deciso d'intitolare: via Elvis Presley, parco Giovanni Paolo II, viale Musatti e poi una sfilza di felliniani largo Otto e Mezzo e vicolo Dolce Vita... Muccioli, niente. Ignorato. A undici anni dalla morte, nella sua città natale il fondatore di San Patrignano è un signor nessuno. Non bastano i ventimila ospitati in ventinove anni nella più grande comunità d'Europa, né il 72 per cento di tossici recuperati e restituiti a una vita, né le venti città che a «papà Sanpa» hanno già dedicato indirizzi e statue: da Milano a Bologna, da Roma a Verona, da Foggia a Sanremo, da Pescara a Catania, da Parma alla vicina Riccione...


Non conta che i vigneti e le scuderie siano diventati un modello imitato nel mondo e da dieci anni stiano nel libro delle consulenze Onu. A Rimini, una via Vincenzo Muccioli Filantropo fa rabbrividire chi non dimentica le polemiche sui metodi duri, il processo per l'omicidio del tossicodipendente napoletano Roberto Maranzano, le denunce per le violenze e i suicidi. C'è da sempre il niet della sinistra radicale. Il sindaco della Margherita, Alberto Ravaioli, capisce e s'adegua: «Nessun veto politico — è la sua spiegazione un po' vaga —. Il tema è dibattuto, sarà il tempo a risolverlo. Personalmente, non m'appassiona e spero che non crei fossati. Preferisco occuparmi di cose più concrete: i rapporti con la comunità sulle problematiche sanitarie, l'inserimento nelle attività lavorative...».
C'è sempre una strada che fa storia, a Rimini. Che sia quella di Zampanò o delle stragi del sabato sera o dei ragazzi che Muccioli ha strappato alla droga. Anche il nome San Patrignano nasce da una strada, era il primo indirizzo della comunità nella frazione di Coriano, ed è su una strada che torna a dividere. È partita una petizione online, più di 1.500 nomi raccolti, grandi e piccole firme a protestare contro l'amnesia di Rimini: il comico Paolo Cevoli, la ciellina Emilia Smurro, Mimmo Paladino, i registi Julian Schnabel e Luciano Mannuzzi, i milanisti Costacurta e Maldini con le mogli Martina Colombari e Adriana, il centauro Dovizioso, il tennista Volandri, il nuotatore Magnini, Ombretta Colli, l'ex delfino craxiano Luca Josi, Micol Sabbadini dei celebri rampolli di Milano Young... Sta anche per nascere un comitato internazionale, mobilitazione tipo quella che Montanelli scatenò al «processo delle catene», 1984, quando Muccioli fu assolto dall'accusa di torturare i tossici.


«Con quel che abbiamo passato — spiega Andrea —, l'ostinazione del sindaco farebbe sorridere mio padre. Ravaioli aveva già promesso la via Muccioli otto anni fa. Ma siccome non è un coraggioso, mi chiese di raccogliere mille firme a sostegno. Gliene raccolsi quindicimila! Adesso è ostaggio di Rifondazione, che non so perché ce l'ha con noi. E s'è rimangiato la parola». Tace e per opportunità non firma Letizia Moratti, sindaco di Milano e storica sponsor di Sanpa, ma c'è chi parla d'una telefonata solidale: «È una goccia che scava la roccia e qualcosa si muoverà», promette Muccioli junior. Che questa, almeno questa di Elvis dovrebbe saperla:
to right the rightable wrong, riparare il riparabile errore.

francamdar
15-01-2007, 12:58
per me rifondazione c'entra poco.
rimini come tutta la romagna ha ancora la dimensione di borgo familiare ed é molto più probabile che siano state le pressioni dei familiari che si sono visti alienare dall'eredità la proprietà di San Patrignano andata esclusivamente a Vincenzo nonostante le lotte familiari.
Probabilmente nella decisione, hanno inciso anche i metodi poco ortodossi usati per la disintossicazioni (schiaffoni e incatenati al letto) e le voci che girano nelle terre del passatore in cui si afferma che al lavoro sociale a S. Patrigniano si previlegi oramai l'attività imprenditoriale.

Dampyr
15-01-2007, 13:04
per me rifondazione c'entra poco.
rimini come tutta la romagna ha ancora la dimensione di borgo familiare ed é molto più probabile che siano state le pressioni dei familiari che si sono visti alienare dall'eredità la proprietà di San Patrignano andata esclusivamente a Vincenzo nonostante le lotte familiari.
Probabilmente nella decisione, hanno inciso anche i metodi poco ortodossi usati per la disintossicazioni (schiaffoni e incatenati al letto) e le voci che girano nelle terre del passatore in cui si afferma che al lavoro sociale a S. Patrigniano si previlegi oramai l'attività imprenditoriale.

Io la realtà locale romagnola non la conosco... Ho solo estrapolato l'informazione dall'articolo, dove si parla di veto in giunta da parte della sinistra radicale, e solo da quella, che a sto punto mi pare necessaria per la sopravvivenza della giunta stessa (altrimenti ci sarebbero i voti per far passare la proposta lo stesso, no? :suspi: ).
Sul fatto di cosa accada ora a S. Patrignano non credo c'entri con la via, che sarebbe intitolata a chi non c'è più, quindi farebbe riferimento al passato e non al presente.

My 2 cents.

P.S. che qualche metodo poco ortodosso sia stato usato lo penso anch'io. Penso anche che sia utopia "recuperare" casi particolari solo con le "buone maniere". Spero di non venire frainteso.

Nails74
15-01-2007, 16:00
le voci che girano nelle terre del passatore in cui si afferma che al lavoro sociale a S. Patrigniano si previlegi oramai l'attività imprenditoriale.

Attività imprenditoriale????

E chi la finanzia? E con che metodi???

francamdar
15-01-2007, 16:36
Attività imprenditoriale????

E chi la finanzia? E con che metodi???

la finanziano molte figure tramite beneficenza e donazioni a bilancio (fai beneficenza - ti fai pubblicità e intanto scarichi dalle tasse), gente dello spettacolo (pavarotti e altri personaggi) o famiglie industriali impegnate nel sociale, ad esempio i moratti (gianmarco) e tanti altri.

sia localmente che a livello nazionale, S.Patrignano é una grande azienda (sia per dimensioni che per fatturato) con interessi molteplici: dalla pellicceria alla tipografia, all'allevamento di cavalli, alla produzione di prodotti propri, ai laboratori artigiani interni, etc

Una delle critiche che vengono rivolte a S.Patrignano é che pur potendo contare su un fatturato da grande azienda non é presente sul territorio con politiche e servizi finalizzati alla prevenzione sia del consumo che della cultura dello sballo; pur essendo, quello della droga in romagna, una piaga sociale.

essenzialmente si occupa solo della cura (con percentuali di disintossicazione definitiva tutto tranne che eccellenti).
ad esempio grazie al fenomeno devastante del MDMA (ecstasy) sta tornando in auge l'eroina (per il fatto che blandisce gli effetti di ipereccitazione provocati dalle pasticche) oppure la diffusione della coka in zona é impressionante: ecco, sul territorio a fare prevenzione trovi la chiesa, associazioni e onlus ma di loro, che se ne sappia, niente (anche se c'é la disponibilità economica e la formazione per farlo).

curare gli effetti e non intervenire sulle cause alimenta non poche perplessità.



P.S. che qualche metodo poco ortodosso sia stato usato lo penso anch'io. Penso anche che sia utopia "recuperare" casi particolari solo con le "buone maniere". Spero di non venire frainteso.
non sono d'accordo, perchè il rischio di produrre ferite insanabili, in persone che già manifestano fragilità é elevatissimo.
ho lavorato nel recupero dalla tossicodipendenza per la chiesa cattolica e, ringraziando Dio, ho visto il 100% di recuperi definitivi: con l'ausilio del solo dialogo, dell'autoanalisi e dell'identificazione dei fenomeni e delle dinamiche che conducono alla dipendenza.
totalità di recuperi che non ho visto dai reduci di S.Patrignano (solo rarissimi casi).
(ma comunque é solo un'esperienza personale)

Dr_Velvet
15-01-2007, 19:49
chissà se a muccioli interesserebbe questa questione...

submix
16-01-2007, 12:35
ad esempio grazie al fenomeno devastante del MDMA (ecstasy) sta tornando in auge l'eroina (per il fatto che blandisce gli effetti di ipereccitazione provocati dalle pasticche)



non si usa eroina (per fortuna) ma gli oppiacei, preferibilmente oppio puro...ho vissuto a bologna tanti anni e sono stato anche molto a contatto con ambienti diciamo "legati" alla droga, ebbene ti posso assicurare che l'eroina è la droga meno diffusa (ariperfortuna), anche tra grandi consumatori di qualsiasi droga...nella mia esperienza (pochi amici che si bucavano o si bucano ce li ho ) è ormai una droga di nicchia, utilizzata da persone con forti problemi psicologici di adattamento e di autodistruzione...non ho altra esperienza se nn quella diretta e ho visto che chi si buca è perfettamente cosciente dei rischi che corre, semplicemente "non me ne frega un cazzo di morire" :(
concordo con francamdar, san patrignano è un'azienda che trae profitto dalle tragedie altrui, e dopo l'ultima tragica legge sulla droga trae enormi profitti, sia dai privati, sia dalle sovvenzioni statali.
secondo me non si può pensare di estirpare la "voglia di droga" dell'uomo dal suo essere, visto che è probabilmente innata, così come per la maggioranza degli animali, consiglio anzi la lettura di questo libro "Anche gli animali si drogano" di
Giorgio Samorini (http://www.samorini.net/home/home.html) per Telesterion, un libro in cui l'autore, etnobotanico ed etnomicologo oltre a persona di straordinaria apertura mentale e compagno notturno mio e di molltissimi altri studenti battenti il mitico Pratello a bologna, documenta con dati etologici come moltissime specie animali fanno un uso assiduo, costante e assolutamente non casuale di sostanze psicoattive. Perchè? bohhh, però alcuni sono dei gran tossici :asd:
la via da percorrere è quella della liberalizazione con annessa campagna di responsabilizazione e di informazione senza (false) ipocrisie

Dampyr
16-01-2007, 12:50
la via da percorrere è quella della liberalizazione con annessa campagna di responsabilizazione e di informazione senza (false) ipocrisie
Non ne dubitavo. :sisi:
La penso esattamente al contrario, ma tant'è. non sono francamdar.

submix
16-01-2007, 13:03
Non ne dubitavo. :sisi:
La penso esattamente al contrario, ma tant'è. non sono francamdar.

in questo 3D: http://www.htita.it/forum/showthread.php?p=341310#post341310


io resto convinto del contrario, ma non penso cambi molto..non sono Francamdar


e sè capito che non sei francamdar, mica c'erano dubbi!!:asd: :asd: :p

Flavio Ezio
16-01-2007, 14:41
secondo me non si può pensare di estirpare la "voglia di droga" dell'uomo dal suo essere, visto che è probabilmente innata, così come per la maggioranza degli animali, consiglio anzi la lettura di questo libro "Anche gli animali si drogano" di
Giorgio Samorini (http://www.samorini.net/home/home.html) per Telesterion, un libro in cui l'autore, etnobotanico ed etnomicologo oltre a persona di straordinaria apertura mentale e compagno notturno mio e di molltissimi altri studenti battenti il mitico Pratello a bologna, documenta con dati etologici come moltissime specie animali fanno un uso assiduo, costante e assolutamente non casuale di sostanze psicoattive. Perchè? bohhh, però alcuni sono dei gran tossici :asd:
la via da percorrere è quella della liberalizazione con annessa campagna di responsabilizazione e di informazione senza (false) ipocrisie

come non si puo estirpare?la voglia di droga è causata dall'ignoranza e dall'idiozia....e si possono combattere entrambe.non c'è niente di innato nella droga,c'è solo grande stupidità(degli animali non parlo,noi non siamo animali,quindi questi paragoni non sussistono).e il mio parere è all'opposto delle due righe finali:non permetterei mai che una persona si faccia cosi tanto male(e di rimando,faccia cosi tanto male a noi,alla società).
no alla liberalizzazione di NULLA.si,ovviamente,all'informazione.

Nails74
16-01-2007, 15:31
come non si puo estirpare?la voglia di droga è causata dall'ignoranza e dall'idiozia....e si possono combattere entrambe.non c'è niente di innato nella droga,c'è solo grande stupidità(degli animali non parlo,noi non siamo animali,quindi questi paragoni non sussistono).e il mio parere è all'opposto delle due righe finali:non permetterei mai che una persona si faccia cosi tanto male(e di rimando,faccia cosi tanto male a noi,alla società).
no alla liberalizzazione di NULLA.si,ovviamente,all'informazione.

Quindi no all'alcool (una delle principali cause di morte in Italia) e al fumo.

Da domani vietati.


(Immagino i vecchietti ar gabbio per una nazionale senza filtro).


Ps Poi se suggerisci dei metodi per fermare l'utilizzo di droghe visto che fino ad ora non c'è riuscito nessuno in nessuna parte del mondo.

Flavio Ezio
16-01-2007, 15:34
Quindi no all'alcool (una delle principali cause di morte in Italia) e al fumo.

Da domani vietati.


(Immagino i vecchietti ar gabbio per una nazionale senza filtro).

guarda,devo essere sincero?per me il no alle sigarette ci sta tutto.assolutamente.
per quanto riguarda l'alcool,è un discorso non valido.
sai perche?perche un bicchiere di vino rosso al giorno allunga la vita.
mentre una sigaretta o una dose di cocaina no di certo.

Dampyr
16-01-2007, 15:40
Esatto...un bicchiere al giorno fa bene al sistema circolatorio, è l'eccesso che causa danni (per i medicinali succede la stessa cosa, eh).
Sulle sigarette, per me possono vietarle anche domani. :sisi:

Nails74
16-01-2007, 15:41
guarda,devo essere sincero?per me il no alle sigarette ci sta tutto.assolutamente.
per quanto riguarda l'alcool,è un discorso non valido.
sai perche?perche un bicchiere di vino rosso al giorno allunga la vita.
mentre una sigaretta o una dose di cocaina no di certo.


Qualsiasi quantità di alcool fà male alla salute e ribadisco che è una delle principali cause di morte in Italia.

Alcune componenti del vino possono far bene ma la presenza dell'alcool non puo non fare male.

(E nonostante questo amo il vino ovviamente :asd: :asd: )

Fumatori ed Alcoolisti tremate !!!

francamdar
16-01-2007, 15:43
come non si puo estirpare?la voglia di droga è causata dall'ignoranza e dall'idiozia....e si possono combattere entrambe.[...]
dammi retta flavio:
se ragioni così, non aiutare mai nessuno a disintossicarsi!
ma neanche se te lo chiede per favore.

francamdar
16-01-2007, 15:45
Esatto...un bicchiere al giorno fa bene al sistema circolatorio, è l'eccesso che causa danni (per i medicinali succede la stessa cosa, eh).
Sulle sigarette, per me possono vietarle anche domani. :sisi:
falso: la molecola dell'alcool é sempre distruttiva per la cellula.

Flavio Ezio
16-01-2007, 15:46
Qualsiasi quantità di alcool fà male alla salute e ribadisco che è una delle principali cause di morte in Italia.

Alcune componenti del vino possono far bene ma la presenza dell'alcool non puo non fare male.

(E nonostante questo amo il vino ovviamente :asd: :asd: )

Fumatori ed Alcoolisti tremate !!!

lo sai che se la gente si prendesse 10 aspirine al giorno,anche le aspirine diventerebbero una delle prime cause di morte in Italia?
quindi,esagerando,è ovvio che ci si fa male,con qualsiasi cosa.
e poi,l'alcool presumo sia una delle principali cause di morte per i suoi effetti 'allucinogeni'(incidenti),e non per il 'mal di fegato'che causa...o forse sbaglio.

Dampyr
16-01-2007, 15:46
falso: la molecola dell'alcool é sempre distruttiva per la cellula.
Fonte?
Io qualche esempio lo posso portare: qui il caso degli ipertesi http://www.cittadellascienza.it/news_dal_mondo/index.cfm?sw=1&id_cat=8&ID_LANCI=5537

P.S. siamo Ot..

Flavio Ezio
16-01-2007, 15:47
dammi retta flavio:
se ragioni così, non aiutare mai nessuno a disintossicarsi!
ma neanche se te lo chiede per favore.

come dovrei fare,dunque?
la droga non è un bisogno,è una malattia....

Flavio Ezio
16-01-2007, 15:49
falso: la molecola dell'alcool é sempre distruttiva per la cellula.

vabbe che sparano sempre cavolate su cavolate,ma piu volte in televisione esimi professori dicono che un bicchiere di vino rosso fortifica il cuore...non penso dicano 'l'alcool fortifichi il cuore',ma il vino rosso...che deve avere per forza contenuto 'alcolico',o almeno penso(sono quasi astemio).

Crash and Burn
16-01-2007, 16:04
vabbe che sparano sempre cavolate su cavolate,ma piu volte in televisione esimi professori dicono che un bicchiere di vino rosso fortifica il cuore...non penso dicano 'l'alcool fortifichi il cuore',ma il vino rosso...che deve avere per forza contenuto 'alcolico',o almeno penso(sono quasi astemio).

comunemente chiamato paradosso francese.....

http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_francese

Flavio Ezio
16-01-2007, 16:10
comunemente chiamato paradosso francese.....

http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_francese

cioè?che non è assolutamente falso?
direi che non è sicuro,ma neanche è sicuro che un bicchiere di vino al giorno faccia male.mentre una sigaretta o una dose di coca è SICURO che facciano male.

Crash and Burn
16-01-2007, 16:18
ma anche no :p

partiamo dal presupposto che tutti gli eccessi fanno male, nel caso specifico sia l'eccesso di alcol che l'eccesso di fumo....
così come esiste il paradosso francese (vino) esiste il paradosso del fumo (http://it.wikipedia.org/wiki/Tabagismo) (vai alla fine della pagina) che riporto qui per comodità:

Benefici del tabagismo
Anche se il tabagismo è sinonimo di rischio per la salute, sono stati osservati alcuni benefici marginali nei fumatori, che riducono il rischio di molte altre malattie. Si noti che i benefici sono da considerarsi in relazione ai rischi e alle patologie derivate dal fumo, quindi il fumo in sé non dovrebbe essere considerato una pratica salutare e benefica.

Sono stati osservati molti tipi di paradossi del fumo, ovvero casi in cui il fumo sembra avere benefici specifici sul fumatore. Per esempio, recenti studi indicano che i fumatori hanno bisogno di meno rivascolarizzazione dopo un intervento alle coronarie [6]. Inoltre il fumo interferisce con lo sviluppo del Sarcoma di Kaposi [7], cancro al seno tra portatrici sane del gene BRCA[8], preeclapsia [9] e disturbi atopici come l'asma[10]. Una spiegazione plausibile può essere che la nicotina agisca come un agente anti infiammatorio che interferisce con il processo della malattia.

Inoltre pare che il rischio di Parkinson e Alzheimer sia il doppio per i non fumatori, rispetto ai fumatori.[11].


dove voglio arrivare....sicuramente non a sostenere che il fumo faccia bene (al pari dell'alcol)...ma che in alcuni casi (al pari del vino) abbia scopi terapeutici è provato

Flavio Ezio
16-01-2007, 16:28
Benefici del tabagismo
Anche se il tabagismo è sinonimo di rischio per la salute, sono stati osservati alcuni benefici marginali nei fumatori, che riducono il rischio di molte altre malattie. Si noti che i benefici sono da considerarsi in relazione ai rischi e alle patologie derivate dal fumo, quindi il fumo in sé non dovrebbe essere considerato una pratica salutare e benefica.

Sono stati osservati molti tipi di paradossi del fumo, ovvero casi in cui il fumo sembra avere benefici specifici sul fumatore. Per esempio, recenti studi indicano che i fumatori hanno bisogno di meno rivascolarizzazione dopo un intervento alle coronarie [6]. Inoltre il fumo interferisce con lo sviluppo del Sarcoma di Kaposi [7], cancro al seno tra portatrici sane del gene BRCA[8], preeclapsia [9] e disturbi atopici come l'asma[10]. Una spiegazione plausibile può essere che la nicotina agisca come un agente anti infiammatorio che interferisce con il processo della malattia.

Inoltre pare che il rischio di Parkinson e Alzheimer sia il doppio per i non fumatori, rispetto ai fumatori.[11].


dove voglio arrivare....sicuramente non a sostenere che il fumo faccia bene (al pari dell'alcol)...ma che in alcuni casi (al pari del vino) abbia scopi terapeutici è provato


sinceramente questo non lo sapevo...grazie per l'informazione.
e soprattutto,ora capisco quale puo essere l'unico alibi per un fumatore.non ne vedo altri.

Crash and Burn
16-01-2007, 16:33
ecco vedi....
io fumo per evitare il Parkinson
bevo per evitare problemi di cuore
e mi faccio le canne per risolvere i miei problemi di mal di testa

tutto dipende dal punto di vista di chi osserva le cose :asd:

Flavio Ezio
16-01-2007, 16:35
ecco vedi....
io fumo per evitare il Parkinson
bevo per evitare problemi di cuore
e mi faccio le canne per risolvere i miei problemi di mal di testa

tutto dipende dal punto di vista di chi osserva le cose :asd:

a parte l'ultimo punto,gli altri due sono quasi inattaccabili:asd: :asd:

Aethiss
16-01-2007, 16:39
come non si puo estirpare?la voglia di droga è causata dall'ignoranza e dall'idiozia....e si possono combattere entrambe.[CUT]
no alla liberalizzazione di NULLA.si,ovviamente,all'informazione.

o mio dio..
Flavio Ezio, tu che dici che la voglia di droga e' causata dall'ignoranza e dall'idiozia, e termini dicendo si all'informazione... sai che se fumi una "pura" di Marijuana fa, al fisico, meno male che fumare una sigaretta ?
No perche' senno' altro che paradosso francese.. qua' discutiamo con il solito paradosso all'italiana...

Crash and Burn
16-01-2007, 16:40
fidati...anche l'ultimo punto :p

fra l'altro....sempre wikipedia regala preziose informazioni sulla cannabis (se hai tempo dacci uno sguardo potresti cambiare idea sul suo uso...ma non sul suo abuso :p)

macedone
16-01-2007, 16:40
falso: la molecola dell'alcool é sempre distruttiva per la cellula.
:suspi:

Se non erro l'alcool viene metabolizzato dal fegato, quando è in eccesso crea problemi, l'uso normale è inoffensivo...



ecco vedi....
io fumo per evitare il Parkinson
bevo per evitare problemi di cuore
e mi faccio le canne per risolvere i miei problemi di mal di testa

tutto dipende dal punto di vista di chi osserva le cose :asd:
:asd: :asd: :asd: :asd: :asd:

:sisi:

La droga, in genere, viene usata perchè provoca piacere immediato senza preoccuparsi del disastro di dopo. :sisi:
Comunque le droghe sono estremamente diverse a seconda dei loro effetti... :sisi:

francamdar
16-01-2007, 16:43
da IN VINO VERITAS (http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90204,00.html) di Bernardo Iovene - da Report (http://www.report.rai.it) Rai

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Il professor Vescovi ha diritto di parola perché è uno scienziato di fama internazionale che ha studiato questa sostanza.

PIER PAOLO VESCOVI - primario medicina interna
Se le persone vogliono trovare effettivamente gli antiossidanti nella propria dieta, credo che il medico debba consigliare questo: lo può trovare nell'olio d'oliva, lo può trovare nei pomodori, sostanze che non contengono quella molecola psicoattiva che è l'alcol.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Ci sono ricerche dal Canada e dall'Università di Parma che dicono che queste sostanze nel vino sono inattive.

PIER PAOLO VESCOVI - primario medicina interna
Raggiungono nel sangue livelli estremamente bassi, che difficilmente hanno un effetto terapeutico. Tenga presente che esistono in commercio dei farmaci che contengono gli antiossidanti a 500 milligrammi.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Nel vino invece non raggiungono nemmeno un milligrammo.

AUTORE
Il resveratrolo?

PIER PAOLO VESCOVI - primario medicina interna
È contenuto 0.6, 0.8, 0.7 milligrammi per litro. In pratica per fare una compressa come questa avremmo bisogno dai 600 agli 800 litri.

AUTORE
E voi quante ne consigliate al giorno?

PIER PAOLO VESCOVI - primario medicina interna
Due al giorno per sei mesi.

AUTORE
Per sei mesi, quindi dovrebbero essere 1200 litri.

PIER PAOLO VESCOVI - primario medicina interna
Per essere seri non li faccio neanche questi paragoni perché sono improponibili.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Quindi attenzione a parlare degli effetti benefici del vino.

AUTORE
Il vino è tossico?

PIER PAOLO VESCOVI - primario medicina interna
Il vino contiene l'alcol, e l'alcol è una molecola che sulla cellula umana crea dei problemi. Quindi un bicchiere produce una danno da un bicchiere, due, tre, quattro...l'alcol è sempre tossico per la cellula.







Lettera di Pier Paolo Vescovi alla rivista Modus (http://xoomer.alice.it/alcolstudi/Pie%20Paolo%20Vescovi.htm)

Gentilissimi Direttori

dott. Giuseppe Minola, dott. Umberto Valentini


Leggo sulla preziosa rivista da voi diretta, Modus, l'articolo: "Vino rosso alleato nella cura del Diabete". Nell'articolo si asserisce: non bere fa male al cuore.

Come ben sapete dal paradosso francese in poi la letteratura medica ha tentato in vario modo di dare dimostrazione dell'attività cardioprotettive del vino rosso.Tutto ciò è sempre avvenuto in un contesto artificioso (colture cellulari), cosi è successo anche per l'ultimo lavoro uscito su Nature (414:863,2001). Piccole quantità di vino rosso, inibirebbero la sintesi di Endotelina in colture cellulari di endotelio bovino. Se questi composti fossero adeguatamente assorbiti dopo assunzione orale nell'uomo, i risultati sosterrebbero la tesi che un moderato consumo (mezzo bicchiere al dì) di vino rosso potrebbe essere utile. Ma mi chiedo e vi chiedo verrà riassorbito? Come verranno riassorbiti i vari antiossidanti (resveratrolo, quercitina) presenti in tracce nel vino rosso e chiamati in causa a sostegno del paradosso francese.

Gli studi del mio gruppo di ricerca stanno valutando ciò; i primi dati pongono molti dubbi sull'eventuale assorbimento. E poi perché mai dovrebbero funzionare in tracce quando gli esperimenti con i farmaci contenenti antiossidanti vengono utilizzati ad 1 gr./die per 6 mesi per ottenere blandi effetti terapeutici sul vascolare?

Per tornare al paradosso francese accanto alla numerosa letteratura che avvalla tale ipotesi vi sono dati che mettono in dubbio tale risultato e comunque gli studi di Metanalisi dell'epidemiologo Prof. Corrao di Milano concludono che non è possibile sostenere l'ipotesi degli effetti protettivi del vino. Ancora, se si calcolano i possibili decessi evitati ed i decessi causati, questi ultimi sono pù di 35.000 all'anno (Corrao.G. Eur J Publ Health 2002).

Sarete d'accordo sul fatto che le colture cellulari rappresentano modelli sperimentali utilissimi ma lontani dalla realtà fisiologica come giustamente sostenuto nell'editoriale di Alimentazione e Prevenzione: le colture endoteliali, mancando il medium di coltura di quantità adeguate di antiossidanti e di acidi grassi essenziali, si trovano in condizioni costanti di stress ossidativo, e ciò può indurre a sovrastimare, in questi modelli, il ruolo favorevole degli antiossidanti.

Credo quindi che si debba usare estrema cautela nel trasmettere informazioni al grande pubblico circa le presunte capacità salutistiche degli alcolici.

Le ricordo che l'alcol è una sostanza psicoattiva e come tale il medico non può mai suggerirne l'uso. Diciamolo che gli antiossidanti sono contenuti nell'uva, nel pomodoro, nell'olio di oliva ecc.

In clinica abbiamo visto migliaia di casi e tutti hanno iniziato con dosi moderate per divenire problematici; ogni cittadino può decidere come meglio crede ma non può essere tratto in inganno con notizie poco scientifiche. Stiamo vedendo, tra l’altro anche un aumento dei problemi alcolcorrelati anche nei Pazienti diabetici.

Vi saremo grati se vorrete aprire un dibattito scientifico serio tra addetti ai lavori, ricordo che in Italia è presente una vivace Società Italiana di Alcologia, e, tra tutti quelli che hanno a cuore la salute dei Cittadini.

Per quanto mi riguarda non vorrei più dover leggere: In vino salus.



Cordiali saluti ed auguri di buon lavoro



Prof. Pier Paolo Vescovi

Direttore della Sezione di Alcologia clinica e sperimentale

Dipartimento di Medicina interna e Scienze Biomediche

Università degli Studi di Parma

Dampyr
16-01-2007, 16:46
E' una fonte valida come le nostre.. :sisi:

Flavio Ezio
16-01-2007, 16:47
o mio dio..
Flavio Ezio, tu che dici che la voglia di droga e' causata dall'ignoranza e dall'idiozia, e termini dicendo si all'informazione... sai che se fumi una "pura" di Marijuana fa, al fisico, meno male che fumare una sigaretta ?
No perche' senno' altro che paradosso francese.. qua' discutiamo con il solito paradosso all'italiana...

ma che discorsi sono??cioe,tu stai dicendo 'questo fa meno male di quest'altro'...ma che,si sta scegliendo il male minore qui??
e comunque,per te da cosa è causata la voglia di droga?sono curiosissimo di sentire....

Flavio Ezio
16-01-2007, 16:51
fidati...anche l'ultimo punto :p

fra l'altro....sempre wikipedia regala preziose informazioni sulla cannabis (se hai tempo dacci uno sguardo potresti cambiare idea sul suo uso...ma non sul suo abuso :p)

nah...non penso cambierò mai opinione su droghe et simila.

Flavio Ezio
16-01-2007, 16:52
La droga, in genere, viene usata perchè provoca piacere immediato senza preoccuparsi del disastro di dopo. :sisi:


appunto,e questo non è da deficienti?

Aethiss
16-01-2007, 16:55
no io sto dicendo che la cannabis nn fa' affatto male all'organismo, ma e' vietata dalla legge italiana, mentre una qualsiasi sigaretta con scritto in lettere cubitali "TI UCCIDE", e' una cosa legale e di uso comune nel nostro paese.
Altro che male minore... se poi vogliamo parlare delle percentuali dei problemi di droghe & alcol correlati e' tutto un altro discorso.

Dampyr
16-01-2007, 16:56
no io sto dicendo che la cannabis nn fa' affatto male all'organismo
Stai scherzando vero? :suspi:
Cioè...vabbè volersi fare le canne a tutti i costi, ma non esagerate... :suspi:

Flavio Ezio
16-01-2007, 16:57
no io sto dicendo che la cannabis nn fa' affatto male all'organismo, ma e' vietata dalla legge italiana, mentre una qualsiasi sigaretta con scritto in lettere cubitali "TI UCCIDE", e' una cosa legale e di uso comune nel nostro paese.
Altro che male minore... se poi vogliamo parlare delle percentuali dei problemi di droghe & alcol correlati e' tutto un altro discorso.

infatti per me non dovrebbero essere concesse le sigarette.
per quanto riguarda la cannabis,tu dici che non fa male all'organismo?io dico di si.

macedone
16-01-2007, 16:57
appunto,e questo non è da deficienti?
Può essere anche da deboli o da consci del problma ma che alla fine non se ne fottono, le analisi sul comportamento sono svariate, il movente è sempre il piacere ed il distacco dalla realtà.

Le droghe stimolano nel cervello i recettori del piacere, dell'autostima ecc.

Dampyr
16-01-2007, 17:00
Le droghe stimolano nel cervello i recettori del piacere, dell'autostima ecc.
...della percezione della realtà...

macedone
16-01-2007, 17:02
...della percezione della realtà...
:sisi:

Chiaramente tutte in modo diverso...

Aethiss
16-01-2007, 17:02
infatti per me non dovrebbero essere concesse le sigarette.
per quanto riguarda la cannabis,tu dici che non fa male all'organismo?io dico di si.

no, nn lo dico io, lo dice gente che studia chimica e ci scrive dei trattati a riguardo. Tante' che anche chi fa' psicologia, biologia etc fa' degli esami inerenti alle droghe etc etc..
se poi tu, hai delle notizie o particolari conoscenze, che possano mettere in dubbio gli studi medici fatti a proposito, posso dir poco, se nn invitarti a confrontare i tuoi resoconti con chi afferma (dopo anni di studi) il contrario.

macedone
16-01-2007, 17:06
no, nn lo dico io, lo dice gente che studia chimica e ci scrive dei trattati a riguardo. Tante' che anche chi fa' psicologia, biologia etc fa' degli esami inerenti alle droghe etc etc..
se poi tu, hai delle notizie o particolari conoscenze, che possano mettere in dubbio gli studi medici fatti a proposito, posso dir poco, se nn invitarti a confrontare i tuoi resoconti con chi afferma (dopo anni di studi) il contrario.
:suspi: :suspi: :suspi: :suspi: :suspi:

Non esiste droga che non faccia male, poi dipende da quanto tempo il corpo impiega a riportarti nello stato precedente a quello dell'assunzione della droga stessa, di quali siano i danni reparabili e quali irreparabili; ma chi dice che la cannabis è innocua dice una merdata, nonostante io sia un antiproibizionista sulle droghe cosiddette leggere e credo che il problema delle droghe in generale vada affrontato diversamente da come è stato fatto fin'ora, visto che il problema si è esteso invece che contratto... :sisi:

Aethiss
16-01-2007, 17:06
Stai scherzando vero? :suspi:
Cioè...vabbè volersi fare le canne a tutti i costi, ma non esagerate... :suspi:

nn scherzo affatto. Se tu fumi una "purina" di maria, ovviamente ti sballi a dovere, ma una volta terminato l'effetto.. nel tuo fisico nn rimane alcuna sostanza o controindicazione che possa nuocere al fisico stesso, se nn il fumo nei polmoni dato dalla "carta" che utilizzeresti per avvolgere la sostanza stessa.
Ma questo nn lo scopro ieri, e' risaputo da anni. Basta chiederlo ad un qualsiasi medico che si tenga un minimo informato, oppure prendere un libro della facolta' di biologia riguardo all'esame attinente, scopriresti delle cose che la televisione nn ha detto mai.

Flavio Ezio
16-01-2007, 17:07
no, nn lo dico io, lo dice gente che studia chimica e ci scrive dei trattati a riguardo. Tante' che anche chi fa' psicologia, biologia etc fa' degli esami inerenti alle droghe etc etc..
se poi tu, hai delle notizie o particolari conoscenze, che possano mettere in dubbio gli studi medici fatti a proposito, posso dir poco, se nn invitarti a confrontare i tuoi resoconti con chi afferma (dopo anni di studi) il contrario.

by wiki:
Effetti indotti

Gli effetti indotti dall'uso di tale sostanza, che viene generalmente fumata assieme al tabacco ma può anche essere ingerita, sono svariati; hanno differente intensità a seconda del soggetto, dalle circostanze psico-fisiche in cui la si assume, e dell'assuefazione del fumatore. Oltre agli effetti collaterali comuni al consumo di tabacco, i principali effetti sono:

* attenuazione della reattività fisica e mentale;
* forte opacità cognitiva;
* temporaneo abbassamento della pressione sanguigna;
* sensazione di diminuzione delle percezioni;
* ilarità incondizionata
* focus cognitivo verso la distorsione della realtà;
* distorsione temporanea della memoria;
* aumento della fame al calare dell'effetto;
* diminuzione della salivazione;

se assunto in grandi quantità può produrre

* disorientamento
* nausea;
* senso di smarrimento;
* apatia;
* svenimenti.

a me non sembra faccia cosi bene come dite...sbaglierò,eh.

Aethiss
16-01-2007, 17:07
:suspi: :suspi: :suspi: :suspi: :suspi:

Non esiste droga che non faccia male, poi dipende da quanto tempo il corpo impiega a riportarti nello stato precedente a quello dell'assunzione della droga stessa, di quali siano i danni reparabili e quali irreparabili; ma chi dice che la cannabis è innocua dice una merdata, nonostante io sia un antiproibizionista sulle droghe cosiddette leggere e credo che il problema delle droghe in generale vada affrontato diversamente da come è stato fatto fin'ora, visto che il problema si è esteso invece che contratto... :sisi:

vedi post sopra..

Aethiss
16-01-2007, 17:08
by wiki:
Effetti indotti

Gli effetti indotti dall'uso di tale sostanza, che viene generalmente fumata assieme al tabacco ma può anche essere ingerita, sono svariati; hanno differente intensità a seconda del soggetto, dalle circostanze psico-fisiche in cui la si assume, e dell'assuefazione del fumatore. Oltre agli effetti collaterali comuni al consumo di tabacco, i principali effetti sono:

* attenuazione della reattività fisica e mentale;
* forte opacità cognitiva;
* temporaneo abbassamento della pressione sanguigna;
* sensazione di diminuzione delle percezioni;
* ilarità incondizionata
* focus cognitivo verso la distorsione della realtà;
* distorsione temporanea della memoria;
* aumento della fame al calare dell'effetto;
* diminuzione della salivazione;

se assunto in grandi quantità può produrre

* disorientamento
* nausea;
* senso di smarrimento;
* apatia;
* svenimenti.

a me non sembra faccia cosi bene come dite...sbaglierò,eh.

ripeto, vedi post sopra.

macedone
16-01-2007, 17:09
nn scherzo affatto. Se tu fumi una "purina" di maria, ovviamente ti sballi a dovere, ma una volta terminato l'effetto.. nel tuo fisico nn rimane alcuna sostanza o controindicazione che possa nuocere al fisico stesso, se nn il fumo nei polmoni dato dalla "carta" che utilizzeresti per avvolgere la sostanza stessa.
Ma questo nn lo scopro ieri, e' risaputo da anni. Basta chiederlo ad un qualsiasi medico che si tenga un minimo informato, oppure prendere un libro della facolta' di biologia riguardo all'esame attinente, scopriresti delle cose che la televisione nn ha detto mai.
trovami un testo di biologia che dice a chiare lettere che il Thc non causa nessun danno, nemmeno momentaneo.


vedi post sopra..
:asd: :asd: :asd:

Si vabbè ma io posso pure dire che sui testi di economia si sostiene che il pil è influenzato dalla maturbazione degli scimpanzè... :asd: :asd: :asd:

Ma da questa affermazione al fatto che esista davvero un testo del genere ce ne passa...

Anche se Italo Svevo Calvino... :asd: :asd: :asd:

Aethiss
16-01-2007, 17:14
stavo per risponderti, ma mi viene un altra domanda a sto punto.
Mi stai dando del bugiardo ? ... no, sai perke', nn ne vedo il motivo, perke' nn capisco cosa mi porti in tasca mentirti ..

edito: devi leggere bene quello che ho scritto. Che ovviamente il Thc modifichi lo stato (percezioni etc) del nostro fisico e' palese, io ho parlato di danni irreversibili o cmq prolungati nel tempo che invece fumare anche solo sigarette comporta.

macedone
16-01-2007, 17:17
stavo per risponderti, ma mi viene un altra domanda a sto punto.
Mi stai dando del bugiardo ? ... no, sai perke', nn ne vedo il motivo, perke' nn capisco cosa mi porti in tasca mentirti ..
No, è che non conosco, per quanto mi sia documentato, di un solo studio che sostenga ciò che dici tu, e che cioè la cannabis non crea nessun danno, nemmeno temporaneo. Tutto qui... :rolleyes:

Ci sono dei danni, seppur minimi, ma ci sono... Come per tutti i farmaci che hanno controindicazioni risolvono problemi gravi e creano degli squilibri meno gravi... :sisi:

Aethiss
16-01-2007, 17:19
ti invito a rileggere il mio edit.
In ogni caso, visto che nn saro' a Padova prima di domani, ti invito ad attendere, in modo da poterti citare nome, autore e casa editrice del testo dove migliaia di ragazzi preparano e ci sostengone l'esame.
Grazie in anticipo per la tua pazienza.

edito di nuovo: Se hai un qualcosa dove tu ti sei documentato, e cioe' ad esempio, che la cannabis possa portare a dei disturbi tipo quelli dati dal tabacco (chesso'.. e' un esempio), sarei curioso di leggere o quantomeno sapere le tue fonti per ovviare, nel caso, a mie lacune oppure per poter dubitare di quello che invece ho imparato io in questi anni. Grazie di nuovo in anticipo.

macedone
16-01-2007, 17:21
ti invito a rileggere il mio edit.
In ogni caso, visto che nn saro' a Padova prima di domani, ti invito ad attendere, in modo da poterti citare nome, autore e casa editrice del testo dove migliaia di ragazzi preparano e ci sostengone l'esame.
Grazie in anticipo per la tua pazienza.
Ok. :)

Dampyr
16-01-2007, 17:21
ti invito a rileggere il mio edit.
In ogni caso, visto che nn saro' a Padova prima di domani, ti invito ad attendere, in modo da poterti citare nome, autore e casa editrice del testo dove migliaia di ragazzi preparano e ci sostengone l'esame.
Grazie in anticipo per la tua pazienza.
OT: ma sei padovano? :suspi:

Aethiss
16-01-2007, 17:27
No io sono di Bologna. Solo che Devo andare a trovare la mia ex. Che tra parentesi e' lei la laureata in psicologia clinica, farmacologia (qualkosa di simile) con attestati vari su 289794874229087 seminari riguardanti droga & alcool correlati. Ed e' stata lei appunto a invitarmi a leggere il suo libro (esame di biologia qualcosa) che trattava unicamente di sostante "stupefacenti" et simila. E da li' pian piano mi sono documentato sempre di piu'.
Per inciso, io nn sto difendendo la liberalizzazione o meno, ne tantomeno l'uso di marijuana, sono partito da una citazione di massimo che, tirando in ballo l'informazione, mi aveva quanto meno lasciato perplesso.

submix
16-01-2007, 17:31
ragazzi sembra una replica del 3d sul terrorismo :asd:

come lì spesso la soluzione è da ricercarsi nella voluta ambiguità dei termini usati
secondo me c'è quindi inanzitutto molta distorsione sul termine "droga", evidentemente portatore di visioni nefaste...di sostanze che alterano la percezione sensoriale ce ne sono tante e non tutte sono "droghe"...in realtà è "droga" solo ciò che la legge stabilisce che lo sia: esempio naturale sono il caffè, il thè, le sigarette o l'alcool.
vi faccio un esempio, cè una pianta (di cui non dico il nome), che cresce rigogliosa nel sud d'italia, che fa dei meravigliosi frutti, frutti tanto belli quanto altamente tossici (la pianta era nota nel medioevo come pianta delle streghe)...ecco quei frutti hanno effetti molto potenti, assimilabili alla mescalina, tanto potenti che con un'overdose si rischia anche la morte...eppure non è illegale coltivarla, trasportarla nè tantomeno magnarsela...perchè?...perchè cinque secondi dopo essere inserita nelle tabelle ufficiali si assisterebbe al proliferare del suo consumo e del conseguente mercato nero...così come è successo ad esempio con la marjuana (vietata per motivi economici e non perchè dannosa, anzi il suo principio attivo è il più usato nella storia della farmacologia, ma queste son cose risapute e se uno non le sa è perchè vuol tenere gli ochhi chiusi).

io personalmente ritengo che la conseguenza più dannosa delle cosidette droghe non sia l'alterazione della percezione (quello è il motivo per cui le assumiamo) bensì la loro capacità di creare dipendenza, cosa che ad esempio la cannabis non comporta (o si, ma in maniera tracurabile)

non a caso nel mio primo post ho parlato di "informazione senza (false) ipocrisie"

francamdar
16-01-2007, 17:45
trovami un testo di biologia che dice a chiare lettere che il Thc non causa nessun danno, nemmeno momentaneo.
ne trovi a pacchi, non hai bisogno di cercare più di tanto.
L'unica dimostrazione certa di morte derivata dal TetraHydroCannabirolo é di una cavia da laboratorio a cui é stato somministrato, in concentrato, l'equivalente di 25.000 volte il peso corporeo.



il danno vero, la canapa (quindi il thc) lo fa alle multi del del petrolio, dell'alcol e del tabacco. detto tutto. (per il resto vedi sotto)

la mia opinione al riguardo e le fonti a mia disposizione le avevo già scritte in:
http://www.htita.it/forum/showthread.php?t=35032
e in pochi mesi la mia opinione non é cambiata.




Marijuana - La grande truffa - di Doug Yurchey da thetruthseeker

Da dove deriva la parola 'MARIJUANA'? A metà degli anni trenta, la parola M è stata creata per offuscare la buona reputazione e la straordinaria storia della pianta di canapa… come leggerete. I fatti e i riferimenti qui citati, sono comunemente verificabili sull’Encyclopaedia Britannica, che è stata stampata su carta di canapa per 150 anni:

* Fino al 1880 tutti i libri di scuola erano fatti di fibra di canapa o di lino; Hemp Paper Reconsidered, Jack Frazier, 1974.

* Dal 1631 fino al 1880 in America era LEGALE PAGARE LE TASSE CON LA CANAPA; LA Times, Aug. 12, 1981.

* Nel 17esimo e nel 18esimo secolo in America RIFUTARSI DI COLTIVARE CANAPA ERA CONTRO LA LEGGE! In Virginia dal 1763 al 1769 si poteva essere arrestati se ci si rifiutava di coltivare canapa; Hemp in Colonial Virginia, G. M. Herdon.

* George Washington, Thomas Jefferson e altri padri fondatori COLTIVAVANO CANAPA; Diari di Washington e di Jefferson. Jefferson contrabbandava semi di canapa dalla Cina alla Francia, e poi in America.

* Benjamin Franklin era proprietario di una delle prime cartiere in America nella quale si lavorava la canapa. Inoltre, la guerra del 1812 è stata combattuta per la canapa. Napoleone voleva interrompere l’esportazione da Mosca verso l’Inghilterra; Emperor Wears No Clothes, Jack Herer.

* Per migliaia di anni il 90% di tutte le vele e delle cime era fatto di canapa. La parola fiamminga 'canvas' (canovaccio) significa canapa; Webster's New World Dictionary.

* L’80% di tutte le stoffe, dei tessuti, dei vestiti, della biancheria, dei drappi, delle lenzuola, ecc erano fatti di canapa fino agli anni 1820, quando è stata introdotta la filatrice per il cotone.

* Le prime bibbie, mappe, cartine, la bandiera di Betsy Ross, le prime bozze della Dichiarazione di Indipendenza e della Costituzione erano fatte di canapa; U.S. Government Archives.

* La prima pianta coltivata in molti stati è stata la canapa. Il 1850 è stato un anno straordinario per il Kentucky, che ne ha prodotte 40.000 tonnellate. Fino al 20esimo secolo la canapa è stata la pianta più venduta; Archivi di Stato.

* I racconti più antichi sulla coltivazione della canapa risalgono a 5000 anni fa in Cina, anche se probabilmente è a partire dall’antico Egitto che si può parlare di industrializzazione della canapa.

* Le tele dei dipinti di Rembrandt, Gainsborough, Van Gogh, così come fondamentalmente la maggior parte delle tele dei quadri di un tempo erano fatte di canapa.

* Nel 1916, il governo USA prevedeva che entro gli anni quaranta tutta la carta sarebbe stata prodotta con la canapa e che non ci sarebbe più stato bisogno di tagliare gli alberi. Alcuni studi condotti dal governo riportano che 1 acro di canapa equivale a 4,1 acri di alberi per cui si stava pianificando la realizzazione di questi progetti; Dipartimento dell’Agricoltura.

* Fino al 1937 colori e vernici di buona qualità erano prodotti con olio di semi di canapa. Nel 1935 in America furono usate 58.000 tonnellate di semi di canapa per prodotti da pittura; Sherman Williams Paint Co. Testimonianza di fronte al Congresso contro il MARIUANA Tax Act del 1937.

* Il primo modello-T di Henry Ford carburava ad olio di canapa e L’AUTOMOBILE STESSA ERA COSTRUITA IN CANAPA! Ford è stato fotografato sulle sue vaste proprietà in mezzo ai campi di canapa. La macchina, ‘cresciuta dalla terra’ aveva pannelli di plastica di canapa, la cui resistenza all’impatto era 10 volte superiore a quella dell’acciaio; Popular Mechanics, 1941 .

* Canapa, ovvero ‘La Pianta da Miliardi di Dollari.' Era la prima volta che una coltura destinata alla vendita aveva un potenziale commerciale superiore al miliardo di dollari; Popular Mechanics, Feb., 1938.

* Il Mechanical Engineering Magazine (Feb. 1938) ha pubblicato un articolo intitolato 'The Most Profitable and Desirable Crop that Can be Grown' (La pianta più redditizia e piacevole che si possa coltivare). Sosteneva che se la canapa fosse stata coltivata utilizzando la tecnologia del 20esimo secolo, sarebbe stata l’unica coltivazione consistente negli Stati Uniti e nel resto del mondo.

L’informazione che segue proviene direttamente dal filmato del 1942 di 14 minuti del Dipartimento dell’Agricoltura americano (USDA) che incoraggia ed istruisce i ‘coltivatori patriottici americani’ a coltivare 350.000 acri di canapa all’anno per sostenere la guerra:

'...(Ai tempi in cui) i templi greci erano nuovi, la canapa era già da secoli al servizio del genere umano. Per migliaia di anni, anche allora, questa pianta è stata coltivata per produrre corde e vestiti sia in Cina che altrove in Oriente. Nei secoli prima del 1850 tutte le navi che veleggiavano nei mari occidentali erano equipaggiate con vele e cime di canapa. Sia per il marinaio quanto per i boia la canapa era indispensabile....

...Ora che le risorse di canapa delle Filippine e dell’India orientale sono nelle mani dei giapponesi … la canapa americana deve rispondere alle necessità del nostro esercito, della nostra flotta e della nostra industria...

...Le riserve della marina stanno diminuendo rapidamente. Dopo averle rifornite, la canapa americana dovrà svolgere un nuovo compito; canapa per gli ormeggi delle navi, canapa per i cavi da rimorchio, canapa per gli attrezzi e gli strumenti, canapa per infiniti usi navali sia in mare che a terra. Come ai tempi in cui le vecchie corazzate solcavano i mari vittoriose con sartie e vele di canapa. Hemp for Victory! (Con la canapa vinceremo!)'

Documento autenticato della biblioteca del Congresso; trovato grazie alla ricerca di Jack Herer, che non ha creduto alle dichiarazioni di altre istituzioni governative secondo le quali il film del 1942 dell’USDA 'Hemp for Victory' non esisteva.

La coltivazione e la produzione di canapa non danneggiano l’ambiente. Il bollettino #404 dell’USDA concludeva affermando che la canapa produce 4 volte più polpa rispetto al legno e causa un inquinamento da 4 a 7 volte inferiore.

Da Popular Mechanics, Feb. 1938:
'Cresce rapidamente in una stagione … Può essere coltivata in ogni stato... Le sue lunghe radici penetrano il terreno e lo rompono, lasciandolo in perfette condizioni per la coltura dell’anno successivo. La densa massa di foglie, che arriva a 8-12 piedi da terra, soffoca le erbacce.

...la canapa, questa nuova coltivazione può contribuire in maniera incommensurabile all’agricoltura e all’industria americana.'



Se negli anni 30 le innovazioni dei macchinari agricoli fossero state applicate alla canapa, avrebbero portato ad una rivoluzione industriale. Questa risorsa da sola avrebbe potuto creare milioni di nuovi posti di lavoro e produrre migliaia di prodotti di buona qualità. Se la canapa non fosse stata resa illegale avrebbe fatto uscire l’America dalla Grande Depressione.

William Randolph Hearst (Il Cittadino Kane) e la Hearst Paper Manufacturing Division della Kimberly Clark possedevano moltissimi acri di bosco. La Hearst Company produceva la maggior parte dei prodotti cartacei. Il nonno di Patty Hearst, un distruttore della natura per suo profitto personale, stava per perdere milioni a causa della canapa.

Nel 1937, La Dupont (all'epoca fornitore della polvere da sparo all'USarmy -ndf-) brevettò i processi per derivare la plastica dal petrolio e dal carbone e il suo bilancio annuale spinse gli azionisti ad investire nella sua nuova divisione petrolchimica. Materiali sintetici come la plastica, il cellophane, la celluloide, il metanolo, il nylon, il rayon, il dacron, ecc. potevano quindi essere derivati dal petrolio. L’industrializzazione della canapa naturale avrebbe distrutto l’80% degli affari della Dupont.

L’INGANNO

Andrew Mellon divenne segretario del tesoro di Hoover e il maggior investitore della Dupont e mise il suo futuro genero, Harry J. Anslinger, a capo dell’ufficio federale narcotici e droghe pericolose.

Si tennero degli incontri segreti fra questi capitani d’industria della finanza. La canapa venne dichiarata pericolosa e una minaccia per le loro società da miliardi di dollari. Doveva essere eliminata affinché le loro dinastie rimanessero intatte. Questi individui si servirono di una misteriosa parola del gergo messicano: 'marihuana' e la inculcarono nelle coscienze americane.

MANIPOLAZIONE DEI MEDIA

Verso la fine degli anni ’20 e negli anni ’30 infuriò una tempesta di giornalismo sensazionalistico. I giornali di Hearst pubblicavano storie che enfatizzavano gli orrori della mariuana e su tutti i titoli di giornale si parlava di questa minaccia. I lettori impararono che era la causa di tutto, dagli incidenti di macchina alla perdita della moralità.

Film come 'Reefer Madness (Follia da spinello)' (1936), 'Marijuana: Assassin of Youth (Assassina della Gioventù)' (1935) e 'Marijuana: The Devil's Weed (L’Erbaccia del Diavolo)' (1936) erano parte della propaganda pianificata da questi industriali per creare un nemico. Il loro obiettivo era di ottenere consenso pubblico per far passare le leggi contro la mariuana. Analizziamo le seguenti citazioni tratte da 'The Burning Question' (La Questione Scottante) conosciuta anche come REFEER MADNESS:

* un potente narcotico.
* atti di violenza sconvolgente.
* pazzia incurabile.
* effetti che distruggono lo spirito.
* sotto l’influenza della droga ha ucciso tutta la sua famiglia con un’ascia.
* la minaccia della mariuana è più immorale e più mortale anche di quelle droghe che distruggono lo spirito (eroina, cocaina)!

Reefer Madness non terminava nemmeno con il solito ‘lieto fine’. Il film concludeva con queste parole che apparivano sullo schermo: DITELO AI VOSTRI FIGLI.

Negli anni ’30 la gente era molto infantile e rasentava quasi l’ignoranza. Le masse erano come un gregge in attesa di essere guidato dai pochi che erano al potere. Non sfidavano le autorità. Se una notizia era sui giornali o veniva data alla radio, credevano che dovesse essere vera per forza. Lo dissero ai loro figli e i loro figli crebbero per diventare i genitori del baby boom.

Il 14 aprile 1937, la Prohibitive Marihuana Tax Law, o il progetto di legge che rendeva illegale la canapa, venne portato direttamente al House Ways and Means Committee, che è l’unico che può proporre un progetto di legge alla camera senza che sia stato discusso da altri comitati. Il presidente del Ways and Means, Robert Doughton, appoggiava la Dupont e fece in modo che la proposta venisse approvata dal congresso.

Il Dr. James Woodward, medico ed avvocato, testimoniò troppo tardi a nome dell’American Medical Association. Disse al comitato che la ragione per la quale la AMA non aveva denunciato prima la Marihuana Tax Law era che l’associazione aveva appena scoperto che la mariuana era/è la canapa.

Poche persone ai tempi si resero conto che la minaccia mortale della quale avevano letto sulle prime pagine dei gironali di Hearst in realtà era l’inerte canapa. L’AMA considerava la canapa una MEDICINA alla base di molti farmaci venduti negli ultimi cento anni.

Nel settembre del 1937 la canapa diventò illegale. La pianta più utile fra tutte quelle conosciute diventò una droga e il nostro pianeta sta soffrendo da allora.

Il congresso ha proibito la canapa perché si era detto che, tra quelle conosciute, fosse la droga che causava più violenza. Anslinger, che diresse la Drug Commission per 31 anni, divulgò l’idea che la mariuana rendesse estremamente violento chi ne facesse uso. Negli anni ’50, sotto la minaccia comunista paventata dal maccartismo, Anslinger a quel punto diceva l’esatto contrario, cioè che la MARIUANA rendeva così pacifici che i soldati non avrebbero voluto combattere.

Oggi il nostro pianeta è in una situazione disperata e la terra sta soffocando perché molte zone di foresta vergine scompaiono. L’inquinamento, veleni e sostanze chimiche stanno uccidendo le persone. Questi gravi problemi potrebbero essere sconfitti se si industrializzasse la canapa. La biomassa naturale potrebbe supplire alle necessità energetiche del pianeta che al momento vengono prodotte dai combustibili fossili. Abbiamo consumato l’80% delle nostre riserve di petrolio e di gas e abbiamo bisogno di una risorsa rinnovabile. La canapa potrebbe essere la soluzione all’aumento dei prezzi del gas.

LA PIANTA MIRACOLOSA

La fibra di canapa è di qualità nettamente superiore a quella di legno e servono molte meno sostanze chimiche caustiche per produrre carta dalla canapa che dagli alberi. La carta di canapa non ingiallisce ed ha una durata molto lunga. In una stagione la pianta diventa rapidamente adulta, mentre gli alberi hanno bisogno di una vita intera.

TUTTI I PRODOTTI DI PLASTICA DOVREBBERO ESSERE DERIVATI DALL’OLIO DI SEMI DI CANAPA. La plastica di canapa è biodegradabile! Col tempo si distruggerebbe e non danneggerebbe l’ambiente. Le materie sintetiche a base di petrolio, quelle che conosciamo noi, contribuiscono a rovinare la natura perché non si distruggono, e provocheranno gravi danni in futuro. I processi di produzione dei numerosi tipi di plastiche naturali di canapa non rovineranno i fiumi come hanno fatto la Dupont e altre società petrolchimiche. L’ecologia non si integra coi piani dell’industria petrolifera e con la macchina politica. I prodotti di canapa sono sicuri e naturali.



LE MEDICINE DOVREBBERO ESSERE PRODOTTE CON LA CANAPA. Dovremmo tornare ai tempi di quando l’AMA appoggiava le cure a base di canapa. La 'MARIUANA medicinale' è distribuita legalmente solo ad un ristrettissimo gruppo di persone, mentre gli altri sono serrati nella morsa di un sistema che fa affidamento sulle sostanze chimiche. La canapa porta solo beneficio al corpo umano.

LA FAME NEL MONDO POTREBBE FINIRE. Dalla canapa si possono ricavare molte varietà di cibi. I semi contengono una delle fonti maggiori di proteine in natura. INOLTRE: contiene due acidi grassi essenziali che ripuliscono il corpo dal colesterolo e che non si trovano altrove in natura! Il consumo di semi di canapa è la cosa migliore che si possa fare per il proprio corpo. Mangiate semi di canapa crudi.

I VESTITI DOVREBBERO ESSERE FATTI DI CANAPA. Gli abiti di canapa sono estremamente resistenti e duraturi nel tempo. I vestiti di canapa potrebbero essere passati ai propri nipotini. Oggi esistono società americane che producono vestiti di canapa, di solito con il 50% di questa fibra, ma le fabbriche di canapa dovrebbero essere dappertutto, e invece sono quasi sempre clandestine. Non si può fare pubblicità dei prodotti superiori di canapa sulla televisione fascista. Il Kentucky, che una volta era il primo stato produttore di canapa, ha PROIBITO DI INDOSSARE abiti di canapa! Rendiamoci conto: si può finire in galera per aver indossato dei jeans di buona qualità!

Il mondo è impazzito... ma questo non significa che bisogna far parte dei pazzi. Uniamoci e diffondiamo le informazioni. Raccontiamo a tutti la verità, compresi i nostri bambini. Usiamo prodotti di canapa ed eliminiamo la parola 'MARIUANA', diventando consapevoli della storia della sua nascita. Rendiamo politically incorrect pronunciare o stampare la parola M. Combattiamo la propaganda (creata per favorire i piani dei super ricchi) e le menzogne. In futuro dovremo usare la canapa perché abbiamo bisogno di una fonte di energia pulita per salvare il nostro pianeta. INDUSTRIALIZZIAMO LA CANAPA!

Le società produttrici di liquori, tabacco e petrolio finanziano con milioni di dollari al giorno la Partnership for a Drug-Free America ed altre istituzioni simili. Tutti noi abbiamo visto le loro pubblicità. Ora il loro motto è diventato: ‘È più pericolosa di quanto si creda.' Le bugie delle potenti corporation, che iniziarono con Hearst, sono vive e vegete ancora oggi.

Il lavaggio del cervello continua. Ora le pubblicità dicono: Chi compra uno spinello contribuisce agli omicidi e alle guerre tra bande. L’ultima campagna contro la canapa dichiara: Chi compra uno spinello… promuove il TERRORISMO! Il nuovo nemico (il terrorismo) ha spianato la strada al lavaggio del cervello in qualsiasi maniera che LORO reputino appropriata.

Esiste solo un nemico e sono quelle care persone alle quali pagate le tasse: i guerrafondai e i distruttori della natura. Attraverso i vostri finanziamenti stanno uccidendo il mondo proprio davanti ai vostri occhi. MEZZO MILIONE DI MORTI ALL’ANNO A CAUSA DEL TABACCO. MEZZO MILIONE DI MORTI ALL’ANNO A CAUSA DELL’ALCOL.

L’ingestione del THC, il principio attivo della canapa ha un effetto positivo e migliora l’asma e il glaucoma. Uno spinello tende ad alleviare la nausea causata dalla chemioterapia. Con la canapa viene fame. È un modo di essere sano.
[...]
Fonte: http://www.thetruthseeker.co.uk/
Link: http://www.thetruthseeker.co.uk/article.asp?ID=3774
Ultimo update 03.11.2005

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di Olimpia Bertoldini

Flavio Ezio
16-01-2007, 18:32
scusate,a me leggere testimonianze di cio che facevano 200 anni fa mi fa ridere.
200 anni fa non sapevano manco come si preveniva la nascita di un figlio,figurati sapere l'azione piu o meno benefica della canapa.
per inciso:50 anni fa non si sapeva che la sigaretta facesse cosi male.

Flavio Ezio
16-01-2007, 18:34
io personalmente ritengo che la conseguenza più dannosa delle cosidette droghe non sia l'alterazione della percezione (quello è il motivo per cui le assumiamo) bensì la loro capacità di creare dipendenza, cosa che ad esempio la cannabis non comporta (o si, ma in maniera tracurabile)



la cannabis crea dipendenza,puoi dire quello che ti pare,ma la crea.
ecco,quindi il motivo per cui si assumono droghe è distorcere la realtà,per te...perche vuoi distorcere la realtà?

Flavio Ezio
16-01-2007, 18:40
(vietata per motivi economici e non perchè dannosa, anzi il suo principio attivo è il più usato nella storia della farmacologia, ma queste son cose risapute e se uno non le sa è perchè vuol tenere gli ochhi chiusi).



qui si continua ad apporre come scusa della cannabis l'essere un principio attivo della storia della farmacologia...bene,adesso vi dirò una cosa che probabilmente non sapete:la maggior parte dei farmaci che si assumono,lasciano delle scorie dannose nel nostro corpo,quindi alla fine,dopo aver sconfitto la malattia,lasciano il corpo con tossine al suo interno.
ecco perche le medicine si devono prendere se uno è veramente malato(tra l'altro,il corpo umano da solo è capace di auto-guarire il 90 per cento almeno delle malattie)...quelli che assumono la cannabis non sono malati(oddio,per me un po malati di cervello sono,ma è un opinione personale...),non ne hanno bisogno medicalmente.

macedone
16-01-2007, 19:34
ne trovi a pacchi, non hai bisogno di cercare più di tanto.
L'unica dimostrazione certa di morte derivata dal TetraHydroCannabirolo é di una cavia da laboratorio a cui é stato somministrato, in concentrato, l'equivalente di 25.000 volte il peso corporeo.
:asd: Quando dico danno non intendo mica morte... :asd:

COse impercettibili, tipo la morte di alcune celule cerebrali e via dicendo, cose che succedono anche quando uno si ubriaca, ma ripeto io sono antiproibizionista... Ma non per questo la canabis non fà nulla al corpo umano... :sisi:

L'alcool causa danni maggiori della cannabis, ma non è che la cannabis non ne crei, così il fumo, non sono cose che ti uccidono, a meno di problemi pregressi...

Moltissimi medicinali hanno delle controindicazioni, ma curano dei problemi più gravi... Prendi ad esempio il contramal, derivato di oppiacei è un atnidolorifico potentissimo, che però causa disgusto, a volte può portare a vomito nervosimo ecc.

Infatti le medicine quando uno sta bene non le prende per sfizio... :asd:

Diverso è il discorso per le droghe sintetiche... Che ti disintegrano completamente...

submix
16-01-2007, 20:46
la cannabis crea dipendenza,puoi dire quello che ti pare,ma la crea.
ecco,quindi il motivo per cui si assumono droghe è distorcere la realtà,per te...perche vuoi distorcere la realtà?

perchè usi il termine distorcere??
le sostanze psicotrope alterano, modificano, amplificano, sublimano la tua percezione sensoriale...non cè distorsione in quello, la realtà è la stessa, sono i tuoi sensi a percepirla diversa

sei tu con i tuoi discorsi che distorci la realtà


scusate,a me leggere testimonianze di cio che facevano 200 anni fa mi fa ridere.
200 anni fa non sapevano manco come si preveniva la nascita di un figlio,figurati sapere l'azione piu o meno benefica della canapa.
per inciso:50 anni fa non si sapeva che la sigaretta facesse cosi male.


qui si continua ad apporre come scusa della cannabis l'essere un principio attivo della storia della farmacologia...bene,adesso vi dirò una cosa che probabilmente non sapete:la maggior parte dei farmaci che si assumono,lasciano delle scorie dannose nel nostro corpo,quindi alla fine,dopo aver sconfitto la malattia,lasciano il corpo con tossine al suo interno.
ecco perche le medicine si devono prendere se uno è veramente malato(tra l'altro,il corpo umano da solo è capace di auto-guarire il 90 per cento almeno delle malattie)...quelli che assumono la cannabis non sono malati(oddio,per me un po malati di cervello sono,ma è un opinione personale...),non ne hanno bisogno medicalmente.

ecco ci mancava solo flavio ezio daroma che caga in testa a 5000 anni di storia (e cioè esperienza) umana.

Flavio Ezio
16-01-2007, 21:57
perchè usi il termine distorcere??
le sostanze psicotrope alterano, modificano, amplificano, sublimano la tua percezione sensoriale...non cè distorsione in quello, la realtà è la stessa, sono i tuoi sensi a percepirla diversa

sei tu con i tuoi discorsi che distorci la realtà


ecco ci mancava solo flavio ezio daroma che caga in testa a

5000 anni di storia (e cioè esperienza) umana.

ma che vuol dire...distorcere:senti in modo diverso,errato rispetto alla realtà...ed è quello che ti dà la droga.è ovvio che la realtà è la stessa,ma tu la distorci,non ti rendi piu conto di quale sia la vera realtà

mi dispiace,ma io la storia la difendo e la conosco,e la so contestualizzare,al contrario tuo e di molti altri.......

Dr_Velvet
16-01-2007, 22:53
ho letto tutto il topic.Rimanendo OT mi è sembrato che ,come succede in politica e quando i temi e i dati sono controversi,in molti qui hanno tirato fuori solamente i dati che supportano le proprie opinioni.Secondo me semplicemente non se ne sa ancora abbastanza dal punto di vista scientifico,altrimenti una tale discordanza di opinioni non ci sarebbe.
In ogni caso,senza l'intenzione di avvalorare alcuna tesi in particolare,aggiungo un paio di elementi a quelli riportate da voi;un po a casaccio ...ma sono quelli che mi sono venute in mente man mano che leggevo :asd:

per quanto riguarda l'alcol(e il discorso sul vino...):
su un testo di farmacologia speciale del 2005,i cui editors sono i prof. F.Rossi(Medicina e Chirurgia,II univ. degli studi di Napoli),Vincenzo Cuomo(Farmacia,"La Sapienza"-Roma)e Carlo Riccardi(Medicina e Chirurgia,Università di Perugia) e alla stesura del quale hanno partecipato decine di ricercatori di tutte le università italiane ,è scritto:

"Studi epidemiologici hanno dimostrato che l'assunzione di moderati quantitativi di alcol esercita un effetto cardioprotettivo riducendo il rischio di mortalità per coronopatie.Sebbene le prime osservazioni siano state fatte in consumatori di vino,tutte le bevande alcoliche sembrano avere tale effetto.Questo potrebbe essere in gran parte conseguenza degli alcol sui lipidi plasmatici.L'alcol aumenta infatti i livelli delle HDL,che legano il colesterolo e lo riportano al fegato,diminuendone i livelli nei tessuti.In individui che assumono regolarmente moderati quantitativi di alcol si osserva aumento di apolipoproteine A-I e A-II che sono costituenti delle HDL,e riduzione riduzione dei livelli ematici di apolipoproteina (a) che è stata associata ad aumentato rischio di aterosclerosi."


a proposito dei benefici del tabagismo riportati da Crush and Burn ,aggiungerei il discusso ruolo delle sigarette nel ridurre la sintomatologia della rettocolite ulcerosa.Nicotina?altre sostanze chimiche?o si tratta semplicemente di psicologia,placebo ,ecc?
sta di fatto che difficilmente un medico consiglia ad un paziente con RCU
di smettere di fumare.

Dr_Velvet
16-01-2007, 22:58
mi dispiace,ma io la storia la difendo e la conosco,e la so contestualizzare,al contrario tuo e di molti altri.......
:eek:

Flavio Ezio
16-01-2007, 23:28
:eek:

si?non sei d'accordo con l'affermazione?prego,esponi le tue rimostranze.
a proposito:chi di voi conosce Flavio Ezio?

Dr_Velvet
17-01-2007, 00:21
si?non sei d'accordo con l'affermazione?prego,esponi le tue rimostranze.
a proposito:chi di voi conosce Flavio Ezio?
no,scusa.mi deve essere scappata l'emoticon :sisi:
quando qualcuno spara sentenze mi succede spesso.
Colpa mia perchè non leggo i profili degli utenti.
non sono d'accordo ma non espongo rimostranze.
Ora sono tutto preso dal nuovo quiz: CHI CONOSCE FLAVIO EZIO???? :asd:

anzul
17-01-2007, 00:50
Tutte tesi interessanti e legittime, però ci sono due o tre cosine che mi hanno fatto scorrere un brivido sulla schiena e, se permettete, vorrei precisarle...


la finanziano molte figure tramite beneficenza e donazioni a bilancio (fai beneficenza - ti fai pubblicità e intanto scarichi dalle tasse), gente dello spettacolo (pavarotti e altri personaggi) o famiglie industriali impegnate nel sociale, ad esempio i moratti (gianmarco) e tanti altri.

sia localmente che a livello nazionale, S.Patrignano é una grande azienda (sia per dimensioni che per fatturato) con interessi molteplici: dalla pellicceria alla tipografia, all'allevamento di cavalli, alla produzione di prodotti propri, ai laboratori artigiani interni, etc

proprio per questi ultimi motivi, si tratta di una comunità praticamente autosufficiente (vende persino elettricità al comune di rimini) se poi qualcuno vuole aiutarli non credo ci sia nulla di male...



Una delle critiche che vengono rivolte a S.Patrignano é che pur potendo contare su un fatturato da grande azienda non é presente sul territorio con politiche e servizi finalizzati alla prevenzione sia del consumo che della cultura dello sballo; pur essendo, quello della droga in romagna, una piaga sociale.

non è sufficiente quello che fanno?
mi piacerebbe sapere chi è che espone queste critiche e perchè non ci pensa lui alla prevenzione del consumo...
già il fatto di esistere in quella zona credo sia un segnale molto forte



essenzialmente si occupa solo della cura (con percentuali di disintossicazione definitiva tutto tranne che eccellenti).

questo bisognerebbe chiederlo a chi c'è stato
la disintossicazione di una sola persona è di per sè (imho) un risultato molto più che eccellente



curare gli effetti e non intervenire sulle cause alimenta non poche perplessità.

nelle comunità di recupero fondamentalmente non si cura alcun effetto, si lavora sulle cause



ho lavorato nel recupero dalla tossicodipendenza per la chiesa cattolica e, ringraziando Dio, ho visto il 100% di recuperi definitivi: con l'ausilio del solo dialogo, dell'autoanalisi e dell'identificazione dei fenomeni e delle dinamiche che conducono alla dipendenza.
totalità di recuperi che non ho visto dai reduci di S.Patrignano (solo rarissimi casi).
(ma comunque é solo un'esperienza personale)

allora abbiamo risolto tutti i nostri problemi e questa discussione è inutile

francamdar
17-01-2007, 08:23
Tutte tesi interessanti e legittime, però ci sono due o tre cosine che mi hanno fatto scorrere un brivido sulla schiena e, se permettete, vorrei precisarle...



proprio per questi ultimi motivi, si tratta di una comunità praticamente autosufficiente (vende persino elettricità al comune di rimini) se poi qualcuno vuole aiutarli non credo ci sia nulla di male...
vedi, se uno apre un'azienda, produce un utile operativo e lo reinveste nell'azienda é giusto, le aziende nascono per questo: produrre utili.

se invece qualcuno apre una comunità per il recupero e produce utili, riceve donazioni e finanziamenti statali e li investe nell'azienda, alimenta perplessità, perchè inizialmente non ha aperto un'azienda per consolidare l'utile ma una organizzazione con altre finalità: investire nel recupero dalla droga e non nell'attività industriale.

nelle comunità serie, l'aspetto economico é (seppur importante) secondario. il lavoro non é finalizzato alla realizzazione di un utile operativo ma alla ricostruzione della persona. di fronte a certi utili da capogiro e nessuna presenza sul territorio in ambito sociale, di aggregazione e prevenzione, permettimi di rimanere seriamente perplesso.

quella del vendere energia al comune é solo pubblicità: anche il mio vicino di casa in alta valdossola vende energia al comune (e come lui migliaia in italia), ma lo fa solo per risparmiare sulla bolletta e mica lo sbandiera a mezzo paese.




non è sufficiente quello che fanno?
mi piacerebbe sapere chi è che espone queste critiche e perchè non ci pensa lui alla prevenzione del consumo...
già il fatto di esistere in quella zona credo sia un segnale molto forte
mi farebbe piacere sapere perchè parti dal presupposto che chi espone critiche (costruttive) non sia poi impegnato sul campo.
ad esempio c'é un'associazione di farmacisti indipendenti che opera sul territorio, con informazione, con ambulanze e punti di primo soccorso all'uscita delle discoteche, con politiche serie sulla riduzione del danno.

se fossi della zona probabilmente non saresti così sicuro.




questo bisognerebbe chiederlo a chi c'è stato
la disintossicazione di una sola persona è di per sè (imho) un risultato molto più che eccellente
e secondo te le cose che dico le ho lette su topolino?
quando qualcuno bussa a una comunità puoi solo perderlo, perchè metà del percorso (la parte più difficile) l'ha già fatta, arrivare da te a chiedere aiuto e, soprattutto, ha in qualche modo rotto il rapporto di sudditanza con la droga:
se dieci persone bussano alla tua porta e una sola non ne esce, é un fallimento totale. dire che anche una sola disintossicazione é un risultato eccellente è solo un'alibi al fallimento.




nelle comunità di recupero fondamentalmente non si cura alcun effetto, si lavora sulle cause
interiormente sì, dimenticarsi delle cause sociali sarebbe un'omissione criminale, come non intervenire contro la cultura dello sballo.
adottare una cultura di sola repressione del fenomeno ti permette solo di ottenere gli effetti opposti a quelli desiderati.
Ad esempio ho partecipato alla stesura di un'informativa sulle droghe da dare ai ragazzi in zona, solo che le autorità non volevano un'informazione scientifica e obiettiva, ma solo che si scrivesse "la droga ti uccide": risultato, il ragazzo si fa, non é cosciente del danno che si é fatto, ma intanto non é morto e quindi le organizzazioni perdono autorevolezza e lui continua a farsi (del male) dandoti a ragione del ciarlatano.



allora abbiamo risolto tutti i nostri problemi e questa discussione è inutile
sarà inutile per te, perchè non é così! finche qualcuno crederà che in qualche sostanza ci siano le risposte al proprio disagio, purtroppo, non sarà così

Crash and Burn
17-01-2007, 09:56
la cannabis crea dipendenza,puoi dire quello che ti pare,ma la crea.
ecco,quindi il motivo per cui si assumono droghe è distorcere la realtà,per te...perche vuoi distorcere la realtà?

vedi caro Flavio Ezio, il problema reale è la generalizzazione (che poi è quello che è stata fatta con il decreto Fini-Giovanardi, approvato insieme al decreto sulla sicurezza delle olimpiadi invernali di torino in fretta e furia), quando si parla di droghe si DEVE necessariamente fare una distinzione tra i vari tipi di droghe.

Per inciso....l'ultima...ma proprio l'ultima controindicazione della cannabis è la dipendenza fisica (inferiore tra l'altro alla dipendenza provocata da tante altre sostanze "legali"....un nome a caso...il caffè)

Dampyr
17-01-2007, 10:10
Per inciso....l'ultima...ma proprio l'ultima controindicazione della cannabis è la dipendenza fisica (inferiore tra l'altro alla dipendenza provocata da tante altre sostanze "legali"....un nome a caso...il caffè)
Il fatto che lasci tracce nel sangue anche dopo 6 mesi direi che è un bell'indizio sulla dipendenza fisica.. ;)

Crash and Burn
17-01-2007, 10:36
Il fatto che lasci tracce nel sangue anche dopo 6 mesi direi che è un bell'indizio sulla dipendenza fisica.. ;)


Per una assunzione occasionale di hashish o marijuana le tracce di cannabinoidi rilevabili con i metodi di laboratorio più comuni nel sangue durano poche ore e nelle urine fino a 3/4 giorni.
Nel consumo abituale per lunghi periodi i cannabinoidi si depositano nel tessuto adiposo, da dove vengono gradualmente rilasciati nel sangue e nelle urine fino a 4/6 settimane dopo la loro sospensione, in un modo variabile da persona a persona e difficilmente prevedibile.

Dr. Claudio Ferretti SERT di Carpi

Risposta a cura del Sert Ausl di Modena e del Progetto BuonaLaNotte (Comune di Modena - Assessorato Politiche Giovanili)

Dampyr
17-01-2007, 10:43
Ho sbagliato parlando di sangue.. :D
Si trovano tracce in altri tessuti corporei (mi pare i capelli :suspi: )

Crash and Burn
17-01-2007, 11:02
Ho sbagliato parlando di sangue.. :D
Si trovano tracce in altri tessuti corporei (mi pare i capelli :suspi: )

su questo vado a memoria....dai capelli si dovrebbe risalire sino ai 3 mesi precedenti (sempre parlando unicamente di cannabis)

Il problema è che è una "discussione" inutile, basti pensare che le tracce di alcol (fatta eccezzioni per le intossicazioni) restano nell'orgnismo per sole poche ore....eppure mi pare che siamo tutti d'accordo sul fatto che l'alcol crei dipendenza fisica ;)

francamdar
17-01-2007, 11:43
[...]eppure mi pare che siamo tutti d'accordo sul fatto che l'alcol crei dipendenza fisica ;)
e danni permanenti alla corteccia cerebrale

Nails74
17-01-2007, 12:12
e danni permanenti alla corteccia cerebrale


e però aiuta il cuore!!!! :asd: :asd:

teppic
17-01-2007, 13:07
ma che vuol dire...distorcere:senti in modo diverso,errato rispetto alla realtà...

In modo diverso sì....errato non è detto.

submix
17-01-2007, 13:49
ma che vuol dire...distorcere:senti in modo diverso,errato rispetto alla realtà...ed è quello che ti dà la droga.è ovvio che la realtà è la stessa,ma tu la distorci,non ti rendi piu conto di quale sia la vera realtà

ti do una notizia incredibile: la realtà spessissimo all'uomo fa cagare!! e la "droga" è solo uno dei tanti modi di evasione, sicuramente più dannoso per l'organismo di leggere un libro guardarsi un film o giocare ai giochini su internet, ma il fine è lo stesso: evasione dalla realtà!! realtà cattiva e crudele contro di noi che siamo buoni e bravi...


mi dispiace,ma io la storia la difendo e la conosco,e la so contestualizzare,al contrario tuo e di molti altri.......

la storia non ha bisogno di difese, e sembra che la conosci poco

Dampyr
17-01-2007, 13:52
ti do una notizia incredibile: la realtà spessissimo all'uomo fa cagare!! e la "droga" è solo uno dei tanti modi di evasione, sicuramente più dannoso per l'organismo di leggere un libro guardarsi un film o giocare ai giochini su internet, ma il fine è lo stesso: evasione dalla realtà!! realtà cattiva e crudele contro di noi che siamo buoni e bravi...

Mi pare un'ottima motivazione per farsi una canna o una pera... :suspi:

Aethiss
17-01-2007, 14:13
In modo diverso sì....errato non è detto.

Guarda ke la volta che hai visto Padre Pio dopo i 19 bicchieri e le 4 tronche, NON VALE !!! :D :D :asd:

Flavio Ezio
17-01-2007, 14:25
ti do una notizia incredibile: la realtà spessissimo all'uomo fa cagare!! e la "droga" è solo uno dei tanti modi di evasione, sicuramente più dannoso per l'organismo di leggere un libro guardarsi un film o giocare ai giochini su internet, ma il fine è lo stesso: evasione dalla realtà!! realtà cattiva e crudele contro di noi che siamo buoni e bravi...



la storia non ha bisogno di difese, e sembra che la conosci poco


dalle prime cinque righe sembra che ti sia dato una risposta da solo:metodo di evasione della realtà,ottenuto mediante la distruzione fisica dell'individuo.
Bene,per me questo è da pazzi.Come è da pazzi il concetto di realtà 'e cattiva e crudele':noi dobbiamo combattere ciò che non va bene,altro che evadere(=scappare)!bene,per me la droga non è il metodo migliore,anzi...contribuisce a renderti piu nera quella realtà.

per quanto riguarda la storia,ti faccio solo una faccia::D
ma come puoi dire che non conosco la storia?su che basi lo dici?
anzi,se permetti continuo a ridere delle tue affermazioni:asd: :asd:

Flavio Ezio
17-01-2007, 14:30
vedi caro Flavio Ezio, il problema reale è la generalizzazione (che poi è quello che è stata fatta con il decreto Fini-Giovanardi, approvato insieme al decreto sulla sicurezza delle olimpiadi invernali di torino in fretta e furia), quando si parla di droghe si DEVE necessariamente fare una distinzione tra i vari tipi di droghe.

Per inciso....l'ultima...ma proprio l'ultima controindicazione della cannabis è la dipendenza fisica (inferiore tra l'altro alla dipendenza provocata da tante altre sostanze "legali"....un nome a caso...il caffè)

si,certo che si deve fare una distinzione,ma per me rappresenta la distinzione tra 'cattivo' e 'meno cattivo'.......e non mi sembra si debba incentivare il 'meno cattivo' solo perche appunto è 'meno cattivo' e non 'cattivo'...
per quanto riguarda la cannabis,stai solo dimostrando ciò che ho detto:la cannabis crea dipendenza(e anche qui stai facendo lo stesso discorso:'ma la crea meno di....'.la crea e basta.)
e comunque,convintissimo che il caffe causi dipendenza.mai detto nulla in contrario.

francamdar
17-01-2007, 14:33
Mi pare un'ottima motivazione per farsi una canna [...] :suspi:
ma anche per prendere un'ombreta de spritz :)



omessa la pera (a me piacciono le pesche);)

Flavio Ezio
17-01-2007, 14:34
no,scusa.mi deve essere scappata l'emoticon :sisi:
quando qualcuno spara sentenze mi succede spesso.
Colpa mia perchè non leggo i profili degli utenti.
non sono d'accordo ma non espongo rimostranze.
Ora sono tutto preso dal nuovo quiz: CHI CONOSCE FLAVIO EZIO???? :asd:

non sei d'accordo su cosa?sul mio non conoscere la storia?
ma scusa,abbiamo mai parlato tra di noi di 'storia'?
ho detto quella frase perche sono stato 'attaccato',non ti preoccupare che non è che vado in giro a dire'io so la storia e voi no o o':D
Flavio Ezio è un personaggio storico.

Flavio Ezio
17-01-2007, 14:35
ma anche per prendere un'ombreta de spritz :)

sei il motivo di prendere una ombreta de spritz è quello di 'sballare',è un motivo tanto valido quanto quello di farsi una canna.
cioè:senza motivo.

Flavio Ezio
17-01-2007, 14:37
In modo diverso sì....errato non è detto.

oddio,potemmo pure dire che tutto quello che vediamo e sentiamo potrebbe non corrispondere al vero,e noi stessi non essere parte della realtà...ma mi sembra che qui si stia facendo un po troppa retorica.

francamdar
17-01-2007, 14:47
sei il motivo di prendere una ombreta de spritz è quello di 'sballare',è un motivo tanto valido quanto quello di farsi una canna.
cioè:senza motivo.
concordo, infatti la dinamica mi sembra simile, che é quella di socializzare: chi si fa una canna con gli amici, in genere lo fa più per stare insieme che per sballare (a differenza di chi si ammazza di canne); praticamente la stessa differenza tra l'ombretta e la sbornia (trad. la differenza tra ebbro e sbronzo).

sullo sballare con gli alcolici bisogna chiedere ai friulani che hanno vere autorità in materia. anche se veneti, piemontesi, valdostani e trentini mi sembra non abbiano molto da imparare! :asd: :asd:

Dr_Velvet
17-01-2007, 20:31
Il fatto che lasci tracce nel sangue anche dopo 6 mesi direi che è un bell'indizio sulla dipendenza fisica.. ;)

io dico di no.cioè ,non io proprio io:asd:,ma alcuni libri di medicina
anche se consideri l'accumulo tissutale invece dei livelli ematici.
ma in base a cosa associ in maniera così marcata accumulo e dipendenza?


Flavio Ezio è un personaggio storico.
ah si?ma non è il comico di ZELIG??:suspi:
ma bravo!grazie per la dritta!:asd:

secondo me le opinioni e le conoscenze a propria disposizione andrebbero riportate con piu' umiltà,in modo tale da non sembrare presuntuosi e ,quando si scrivono inesattezze,ridicoli.Ma evidentemente non siamo d'accordo.

Flavio Ezio
17-01-2007, 20:41
secondo me le opinioni e le conoscenze a propria disposizione andrebbero riportate con piu' umiltà,in modo tale da non sembrare presuntuosi e ,quando si scrivono inesattezze,ridicoli.Ma evidentemente non siamo d'accordo.

bene,sarei d'accordo,ma dove ho scritto inesattezze storiche, scusa?
ripeto,sono stato attaccato,e ho risposto.

anzul
17-01-2007, 23:25
nelle comunità serie, l'aspetto economico é (seppur importante) secondario. il lavoro non é finalizzato alla realizzazione di un utile operativo ma alla ricostruzione della persona. di fronte a certi utili da capogiro e nessuna presenza sul territorio in ambito sociale, di aggregazione e prevenzione, permettimi di rimanere seriamente perplesso.
intendi dire che san patrignano non è una comunità seria? :suspi: mah...


quella del vendere energia al comune é solo pubblicità: anche il mio vicino di casa in alta valdossola vende energia al comune (e come lui migliaia in italia), ma lo fa solo per risparmiare sulla bolletta e mica lo sbandiera a mezzo paese.
non ho mai sentito sbandierare la cosa per fare pubblicità, sono io che l'ho citata per fare un esempio su attività utili... e se hanno installato quel popò di gruppi elettrogeni solo per avere uno sconto sulla bolletta, allora sono veramente scemi...


se fossi della zona probabilmente non saresti così sicuro.
sono della zona... ci lavoro... tutti i giorni...