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Visualizza Versione Completa : Moggi, Moggi



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ReibeN
04-05-2006, 20:32
http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2006/05_Maggio/04/intercettazioni.shtml

...sono pure juventino :asd:

Pazzaglia
04-05-2006, 20:34
Senza parole... :suspi:

macedone
04-05-2006, 20:36
Si vabbè...

Ma che centra Moggi con il calcio... :suspi:

:asd:

http://multimedia.repubblica.it/home/223787

scubahero
04-05-2006, 20:37
Anche se sono interista e lo dico da sempre che è un tipo losco... Non si creda che è l'unico....

ReibeN
04-05-2006, 20:38
da quel che si legge non c'è nessun illecito o comunque non c'è prova di corruzione, resta il fatto che è uno spettacolo al quanto triste...anche se ammetto di aver riso di gusto quando parlava con biscardi :asd:

Gilardino20
04-05-2006, 20:50
http://img425.imageshack.us/img425/5660/belsiparietto6tu.jpg (http://imageshack.us)


Articolo di Marco Travaglio from Repubblica.it:

"Sistemiamo la segretaria
se no scoppia il bubbone"

ROMA - C'è il folklore: Luciano Moggi chiama Aldo Biscardi ("amore", "angelo"), il giornalista gli rinfaccia una scommessa vinta e mai pagata, allora il direttore generale della Juventus è costretto a ricordargli di averlo già onorato con "un orologio da 40 milioni". C'è il conflitto d'interessi di Alessandro Moggi, figlio d'arte, che con la sua società Gea smista giocatori a destra e manca con l'amorevole aiuto e consiglio di papà Luciano nella sua tripla veste di genitore, dg della Juventus e regista di una bella fetta del mercato pallonaro. C'è il controllo militare sui designatori arbitrali: da un lato Pierluigi Pairetto, che Moggi al telefono chiama "Pinochet"; dall'altro Paolo Bergamo, detto "Atalanta". Ci sono i dirigenti delle istituzioni, Figc e Uefa, piegate a interessi di parte: per sistemare gli amici e soprattutto per avere arbitri amici, in campionato (sorteggio parziale con le cosiddette griglie) e in Champions League (designazione diretta). E c'è addirittura una riunione in casa di Antonio Giraudo, amministratore delegato della Juventus, con Lucianone e i due designatori.

C'è un po' di tutto, insomma, nelle intercettazioni telefoniche disposte dalla Procura di Torino fra il 10 agosto e il 27 settembre 2004 nell'ambito del fascicolo (poi archiviato) su Moggi, Giraudo e Pairetto per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, ora sui tavoli di Figc, Uefa e Procura di Roma. Mattatore indiscusso Luciano Moggi.

MOGGI DESIGNATORE - Il 10 agosto 2004 si gioca a Torino l'andata dei preliminari di Champions League tra la Juve e gli svedesi del Djugarden. L'arbitro tedesco Herbert Fandel annulla un gol a Miccoli, finisce 2-2. L'indomani Moggi chiama Pairetto: "Gigi, ma che cazzo di arbitro ci avete mandato?". Pairetto tenta di difenderlo: "Fandel è uno dei primi, il top". Moggi: "Ma può andare a fare in culo, te lo dico io. Oh, mi raccomando per Stoccolma (la partita di ritorno, ndr), eh?". Pairetto: "Porco Giuda, mamma mia, questa veramente dev'essere una partita... ". Già che c'è, Lucianone dà disposizioni anche per un'amichevole a Messina: "Oh, a Messina mandami Consolo e Battaglia. Con Cassarà, eh?". Pairetto: "Già fatto". Anche per l'amichevole di Livorno, tutto a posto. Moggi: "A Livorno Rocchi, eh?". Pairetto: "A Livorno Rocchi, sì". Un pensierino anche alla partitissima d'agosto con il Milan, il Trofeo Luigi Berlusconi. Anche lì, l'arbitro lo sceglie Moggi: "E al "Berlusconi" Pieri, mi raccomando". Pairetto: "Non l'abbiamo ancora fatto". Moggi: "Lo facciamo dopo, dai". Puntualmente, il 27 agosto, l'arbitro al Meazza sarà Pieri.

"Con Gigi (Pairetto ndr) è una cannonata", si compiace Moggi con Giraudo: l'amico designatore ha appena telefonato dall'Uefa comunicando l'ottimo arbitro per il ritorno di Champions: "Mi ha detto "Pinochet" che viene Cardoso, è buono". Ma poi, a sorpresa, arriva l'inglese Graham Poll (Moggi lo chiama "Paul Green"): "Ci han cambiato l'arbitro, li mortacci loro. Che cazzo, oggi li voglio sentì". Sente Pairetto: "All'anima di Cardoso, eh?". Il designatore è imbarazzato: "E' successo qualcosa all'ultimo momento, io ho Cardoso: si vede che è andato male qualcosa". Andrà tutto bene: 4-1 in trasferta con il Djugarden, Juve qualificata.

IL PETTINE DEL CAVALIERE - Al Trofeo Berlusconi, dopo la partita, il premier Berlusconi organizza una cena con Galliani, Giraudo, l'arbitro Pieri e altri vip. L'indomani Giraudo chiama Moggi: "Berlusconi e Galliani sono andati al tavolo con Pieri e allora sono andato anch'io, li ho tallonati". Ma il meglio è accaduto negli spogliatoi dove, racconta Moggi divertito: "Berlusconi ha preso il pettine e ha pettinato "Pinochet" col pettine suo. Tanto i risultati sono relativi, eh eh". Infatti Pairetto continua a rivelarsi una cannonata. Il 1° settembre chiama Moggi: "Ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam: Majer". Moggi: "Alla grande, dai!". Pairetto: "Vedi che io mi ricordo di te, anche se tu ormai ti sei scordato di me". Moggi: "Ma non rompere, vedrai quando torno, poi te lo dico se mi son scordato".

DI PADRE IN FIGLIO - Alessandro Moggi discute con papà del destino di giocatori come Cristiano Zanetti, Galante, Chiellini, Zalayeta, Salas, Jankulovski, ma anche dei procuratori Terraneo e Perinetti. Moggi jr. offre a Moggi sr. il laziale Liverani. Ma per Luciano è "troppo lento", mentre "Baiocco si potrebbe vedere". I due sono molto interessati al Napoli, a metà strada fra il presidente dell'Udinese, Pozzo, e il produttore De Laurentiis.

Il 28 agosto 2004 padre e figlio parlano della trattativa per Miccoli con la Lazio. Luciano: "Io a Lotito gli ho chiesto 10 milioni e lui mi ha detto 5, no? Tu gli devi dire: guarda che io posso convincere mio padre a farlo a 7,5. Fagli un po' di storie all'inizio". Ale, che gestisce Miccoli, prende nota. Ma Miccoli fa le bizze. Moggi sr. chiama un suo amico perché gli dica "di fare meno lo stupido" altrimenti "non lo faccio chiamare in Nazionale, così gli metto giudizio, perché in Nazionale ce l'ho mandato io".

UNA BIONDA A RISCHIO - Nei grandi giochi dell'Italia pallonara c'è pure tempo per questioni più prosaiche, come la sistemazione di una dirigente della Can (commissione arbitri nazionale) che segue i due designatori. E' molto legata a Bergamo, è amica di Moggi, ma invisa a Pairetto dopo avere sparlato di lui ("dopo quel che ha detto in giro di me - tuona Gigi - non la voglio più, una serpe in seno"). Bisogna paracadutarla in un altro ufficio, ma senza scontentarla, perché è depositaria di molti segreti. Chi interviene a sistemare quel piccolo affare di Stato? Moggi, naturalmente.

Il primo settembre telefona a Franco Carraro. La prende alla lontana. Parla del destino del Napoli, ormai nelle mani di De Laurentiis (Carraro: "E' un matto totale", Moggi: "Lì son tutti matti, ma ora poi ci faccio una chiacchiera io"). Poi butta lì che il nuovo ct della Nazionale, Marcello Lippi, va "tenuto a bada, riordinato". Come? "Creandogli un ufficio con una segretaria, una che conosce arbitri internazionali". Ecco, lui ne avrebbe una che fa proprio il caso: "Quella bionda, rampante, che conosce tutto l'ambiente". Una certa G. F. Moggi ne parla con il vice di Carraro, Innocenzo Mazzini, suo fedelissimo. Che mangia la foglia: "C'hai un culo da impiantare, eh, sudicione?".

Moggi confessa il movente del trasferimento: "Bisogna toglierla da dov'è". Mazzini: "La bionda va dicendo in giro che han messo di mezzo gli avvocati, e se non le danno ogni cosa fa scoppiare un gran casino, un bel bubbone". Moggi, prudente: "Io non so quel che ha fatto lei lì, ma non parliamone per telefono". Mazzini: "Mi avevi detto che non hai nessun controllo". Moggi ha un presentimento: "Eh, che ne so io di quel che combinano". L'importante è tenere Carraro all'oscuro dei retroscena: "Lui - raccomanda Moggi - non deve sapere, del meccanismo non sa niente". Lippi però fa resistenza. E Bergamo difende "la bionda". Mazzini teme ricatti: "Vuole una bella carriera, sennò canta ai giornali".

Moggi batte i pugni: se i due designatori continuano a litigare "vado da Carraro e faccio alzà di peso tutti e due. Se me fanno 'ncazzà il duo indivisibile va a casa prima del tempo". Anzi, "faccio mandare via Bergamo". Come se i designatori fossero cosa sua. Mazzini, terrorizzato: "Stai attento ai giornali, sanno tutto, lei si è premunita e se apre bocca". Alla fine G. F. è stata spostata dalla Can (commissione arbitri) a un altro ufficio della Federcalcio.

CENA A CASA DI GIRAUDO - Tutto è bene quel che finisce bene, salvo per il povero designatore Bergamo, strapazzato da Carraro davanti a tutti nel vertice del 17 settembre. Moggi se la ride con Giraudo: "Ha fatto una cazziata all'"Atalanta", che è colpevolissimo!". Poi chiama Bergamo e lo rincuora: "Martedì vieni a cena da Giraudo? Ti devo dire quel che mi ha detto Carraro, ce l'ha con te di brutto". Bergamo è ancora "incazzato nero" con il presidente per "come mi ha trattato, mi ha levato il rispetto". Cova propositi di vendetta: "Gliela faccio pagare, non so quanto resisto ancora, gli fò fare una figura sui giornali che si deve vergognà per tutta la vita". Moggi tenta di placarlo: "Stà calmo, ci ho parlato io, ormai è superato, dai, su. L'aggiusto io, non ti preoccupà, ho già messo tutto a posto io. Vediamoci martedì alle 7,30 a casa di Antonio".

La cena si tiene martedì 21 settembre, vigilia di Sampdoria-Juventus. Pare che partecipi anche Pairetto: alle 22,36 telefona al figlio (in lontananza si sente la voce di Moggi) per farsi leggere "il calendario di sabato-domenica", quarta di campionato. Evidentemente i due designatori ne stanno parlando con i due massimi dirigenti della Juve. A quale scopo, non si saprà mai: pochi giorni dopo le intercettazioni s'interrompono.

RedAndBlu
04-05-2006, 21:21
Un'altra estate di inchieste, processi e veleni .... non se ne può più, cambierà solo il finale.... l'anno prossimo la Juve comincerà da +3 (più tre) :D

xxxblueyesxxx
05-05-2006, 00:34
Ma che dite???Moggi che fa queste cose???ma noooo....e poi...gurda caso....Moggi è della Rubentus....ehm scusate juventus....!!!:asd:

francamdar
05-05-2006, 06:04
beh, si é evoluto! eccome!!! :D
se non ricordo male
l'ultima volta era stato condannato perchè metteva le donnine nei letti degli arbitri

santacol
05-05-2006, 10:49
Alla fine non se ne farà niente...come sempre.

Gilardino20
05-05-2006, 13:15
Aggiornamenti :suspi:

Tutti agli ordini di Moggi
"Ci arbitra Dondarini? Lo so già"
(di MARCO TRAVAGLIO)

ROMA - Politici, giornalisti, dirigenti federali e arbitrali, calciatori: tutti in fila davanti a Luciano Moggi, il padrone del calcio italiano, in attesa di un favore, una raccomandazione, una parola buona. Il dossier delle intercettazioni sul trio Moggi-Giraudo-Pairetto consegnato dalla Procura di Torino a quella di Roma, alla Figc e all'Uefa è una miniera inesauribile di piccoli e grandi scandali che vanno molto al di là dei peggiori stereotipi e dei più vieti luoghi comuni sul calcio all'italiana.

PREVITI CUORE LAZIALE - Luciano Moggi ha rapporti con molti politici, fra cui due ministri. Un giorno però, dalle telefonate, spuntano anche i nomi di Berlusconi e Previti. E' il 1° settembre 2004: Giraudo racconta a Moggi una confidenza che gli ha appena fatto il vicepresidente del Milan, Adriano Galliani, su presunte pressioni di Previti (laziale sfegatato), per "aiutare" il presidente della Lazio Lotito, indebitatissimo col fisco: "Adriano dice che lui ha litigato con Cesare Previti, perché l'ha chiamato Cesare Previti per dargli una mano a Lotito. Cesare Previti gli ha detto: "Guarda che lo vuole Berlusconi". Allora Adriano gli ha detto: "Allora fammelo dire da Berlusconi, perché se Berlusconi vuole che io dia dei soldi a Lotito, siccome mi sente sempre, non ho problemi, ma siccome non me l'ha mai detto... ".

LE MINACCE - La Commissione di vigilanza sui procuratori del calcio contesta ad Alessandro Moggi, presidente della Gea, un comportamento scorretto e minaccia di squalificarlo per un po'. Il giovane Ale va a piangere da papà Luciano, che chiama furibondo un membro della Commissione, Paolo Conti: "Che roba è?". Quello si giustifica: "Noi l'abbiamo sempre rimandata, abbiamo già fatto molto, cerchiamo di fare il meno possibile, ma cerca di intervenire tu". E gli segnala un altro membro, Gallavotti (avvocato della federcalcio, ndr): "Tu gli devi dire che bisogna fare una pena pecuniaria, se no rischia la sospensione, se tu li sensibilizzi". Moggi: "Ma chi bacherozzi devo sensibilizzare? Io lo sculaccio! E tu vedi di non rompere i coglioni". Poi telefona a Gallavotti, che lo chiama affettuosamente "Lucianone": "Tu hai fatto quella commissione che giudica i procuratori, no? Bò, sensibilizzali un po', perché il 20 hanno chiamato Alessandro per una cosa di due anni fa. Ma digli che andassero a fanculo, che non rompessero i coglioni! Li conosci tutti, mi raccomando, fammi sapè". L'avvocato, ubbidiente, assicura: "Sì, sì, ci parlo io". Il giorno 22 Ale richiama papà: "L'avvocato Onorato della commissione ha chiesto 3 mesi di squalifica per me. Alla fine qualcuno mi ha difeso, anche se questo stronzo di avvocato ha chiesto una multa più 3 mesi di squalifica". Moggi senior è una furia: "L'accordo era una multa! Ora sistemo Gallavotti, lascia fare a me". Prima però parla con un altro membro della commissione, che gli spiega: "La deposizione di Alessandro è stata brutta e gli avvocati han fatto un casino della Madonna". Ma Lucianone passa alle minacce: "Ma io, senza la deposizione di nessuno, incastro dieci di voi, dài! Ma che cazzo di deposizione, facciamo a pigliarci per il culo? Ci metto le mani io e faccio cacciare una decina di procuratori!". Alla fine Alessandro se la cava con una multa.

LUCIANONE MOVIOLISTA - Con tutto quel che ha da fare, Moggi trova il tempo per istruire i moviolisti. Uno di una tv privata lo chiama per sapere come trattare l'arbitro Trefoloni che "ha regalato un rigore alla Lazio". E Lucianone: "Bisogna trattarlo bene". Poi c'è il moviolista di Biscardi, che dal 2004 ha inaugurato al Processo la "patente a punti" per gli arbitri. Anche per lui, istruzioni precise prima di andare in onda: "Allora - raccomanda Moggi - te devi salvare Bertini, Dattilo e Trefoloni. Sul Milan puoi battere quanto ti pare". Il giovanotto fa notare che gli arbitri hanno commesso errori e, con la patente a punti, "qualcosina dobbiamo tirar via a Trefoloni e Dattilo, magari un punto. Dimmi tu cosa devo fare e io nei limiti del possibile faccio". Ma Moggi, inflessibile: "A Dattilo, Trefoloni e Bertini va dato un punto in più: anziché 20, 21! Poi ci sentiamo dopo la trasmissione". Il pover'uomo gli rinnova una raccomandazione, un fax che gli ha inviato tempo prima: "Pensi di riuscire a far qualcosa per me, per farmi fare qualche partita di serie A? Ti prego, ricordati di me nelle tue preghiere". E Moggi, benedicente: "Ma io mi ricordo sempre di tutti, non c'è bisogno di pregare".

L'ARBITRO CON 50 OCCHI - Lunedì 20 settembre 2004, alla vigilia della cena a casa Giraudo (martedì 21), vengono designati gli arbitri per la terza di campionato, in programma mercoledì 22. La Juve sarà a Genova contro la Sampdoria. Il 20 mattina Moggi chiede notizie a Pairetto: "Ma che fate oggi i sorteggi?". Pairetto: "Sì, adesso... comunque abbiamo impostato bene, stiamo definendo, è tutto ok... tutto avanti... a dopo". Un'ora dopo un'impiegata dalla Figc chiama Moggi: "Sono usciti gli arbitri per mercoledì". E lui: "Sì, sì, ma li conosco già: abbiamo Dondarini". La donna è stupita: "Ah, li conosce già? Sì, Dondarini, esatto". L'indomani un Dondarini emozionatissimo chiama Pairetto per ringraziarlo (l'arbitro era stato pure candidato da Pairetto ad internazionale). Pairetto: "Mi raccomando, Donda... Fai una bella partita, che sai che lì sono sempre...". Dondarini: "... particolari...". Pairetto: "Infatti, quindi con cinquanta occhi bene aperti... per vedere anche quello che non c'è, a volte... So che arbitrerai benissimo". La Juve vince 3-0, a mani basse. Il primo gol è su rigore, generosamente concesso dal Donda fra le proteste. All'ultimo minuto il guardalinee segnala un rigore anche per la Samp: fallo in area su Pagano. Il Donda indica il dischetto, ma poi, quando Flachi sta per calciare, cambia idea e trasforma il penalty in corner. Finisce in rissa. L'indomani il malcapitato telefona a Pairetto: "Bella battaglia, hai visto? Questi della Samp erano fuori di testa, se non c'erano i giocatori della Juve che mi aiutavano, non so come finiva la partita... Ho dovuto dare un rigore (alla Juve), che era di un netto, Gigi... Emerson mi guarda subito come a dire "oh, ma questo è rigore", e io tranquillamente fischio e indico il rigore, solo che sai lì nessuno ha capito niente... il pubblico... Poi per fortuna mi dicono che c'è l'inquadratura dietro la porta che fa vedere che è nettissimo... Non puoi dare un rigore perché è una grossa squadra?". Quanto al rigore dato e poi tolto alla Samp, è tutta colpa del guardalinee: "Mi ha detto: "Donda, scusami, ho fatto una gran cazzata, non dare il rigore, è solo angolo". Allora, sul 3-0, gli ho detto: "Ma ormai diamo il rigore". Ma lui fa: "No, assolutamente non darlo, perché facciamo una figura di merda". Alla fine l'episodio non è stato bello, ma è meglio non averlo dato... Alla fine credo di averla portata via limitando i danni...".

LE GUERRE DEL MERCATO - La campagna acquisti bianconera, dopo l'arrivo di Capello, ha due obiettivi: Fabio Cannavaro dall'Inter e Zlatan Ibrahimovic dall'Ajax. I due sono già d'accordo con Moggi, ma restano da convincere i rispettivi club, buttandola in rissa e aizzando i giocatori contro le società. Il 20 agosto Lucianone dice a Giraudo: "Ho parlato con Cannavaro e ci ho fatto parlà anche Ciro Ferrara". Il caso lo segue il suo factotum Paco Casal. Ma poi Moggi parla direttamente con Cannavaro e lo convince a far chiamare dal suo procuratore Branca "il brindellone alto", cioè il presidente dell'Inter Giacinto Facchetti, per comunicargli: "Guardate, io voglio andar via, perché non sono considerato dall'allenatore". Insomma, Cannavaro "farà casino, dopodiché Paco interviene" con l'Inter. Anche Ibrahimovic, ad Amsterdam, ha ricevuto precise istruzioni sulle più moderne tecniche di guerriglia: rifiutarsi di giocare, non presentarsi agli allenamenti, fare l'offeso per il trattamento del compagno di squadra Van der Vart. "Il ragazzo (Ibrahimovic, ndr) c'ha le palle... E' venuto fuori un litigio bestiale - confida Moggi a un giornalista famoso e molto amico - alimentato un po' da noi, insomma...". Alla fine, come da copione, Ibrahimovic approda alla Juve. Pairetto, sempre molto super partes, chiama Moggi apposta dall'Uefa per complimentarsi dell'affare: "Eccezionale! Bestiale! Complimenti! Madonna!".

Nybras
05-05-2006, 13:31
finirà come al solito...nessuno paga...moggi resterà li dov'è e si farà una bella sghignazzata in faccia a coloro che nel calcio ci credono e pagano ogni anno l'abbonamento alla propria squadra del colon (cuore ormai è inflazionato)...na ciofecata insomma! :(

Aragorn
05-05-2006, 13:33
Il calcio è vergognoso con questi uomini al potere. :mad:
RADIAMO MOGGI E GIRAUDO DAL CALCIO, per poter ricominciare a vedere un pò di calcio pulito e giocato, no alle partite già segnate prima del fischio d'inizio. :sisi:

Come si fa a dire di non esserci illecito o corruzione. COMPRARE LE PARTITE, GLI ARBITRI E IL CAMPIONATO dicono tutto. :sisi:
Non pensavo ke Moggi decidesse pure gli arbitri in Champions, sono rimasto sorpreso.
Io toglierei scudetti degli ultimi anni alla juve, è semplicemente VERGOGNOSO.

Spero ke gli juventini, dopo queste intercettazione, capiscano come mai la juve vince in Italia, e spero si stiano zitti, anke perkè non hanno molto da dire a loro favore. :mad: :sisi: :asd:

Gilardino20
05-05-2006, 15:31
Questo fa spancià dalle risate :sisi: :

"Violati diritti fondamentali"

6 maggio 2006 - E' iniziata alle 12.30, ed è tuttora in corso, la conferenza stampa dell'amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo. "Ancora una volta la Juve e i dirigenti bianconeri sono tornati sotto le luci di un processo mediatico che non ha precedenti nella storia del calcio. Ho letto che il nostro silenzio stampa sarebbe figlio della paura, un'affermazione falsa e incredibile. Devo ricordare che nella parte più calda del processo doping la Procura di Torino aveva disposto intercettazioni il cui contenuto, a favore della difesa, non è mai entrato nel processo e non è stato depositato".
VERITA' - "Chiedetevi per quale motivo - è la difesa-accusa dell'a.d. bianconero - queste intercettazioni sono state date alle redazioni dei giornali e non prima a noi o ai nostri legali: noi ne siamo venuti a conoscenza attraverso i giornali e solo oggi ne abbiamo ricevuto copia. E' incredibile che i diritti fondamentali dell'uomo possano essere di così poco interesse. Nessuno ci ha difeso, nemmeno gli opinionisti che abbiamo sopportato durante i sette anni del processo, anche dopo la sentenza che ha cancellato le accuse. Forse qualcuno è più interessato ai polveroni che alla verità delle cose".
DIMISSIONI? - La vicenda delle intercettazioni telefoniche, non solo non induce Antonio Giraudo a prendere in considerazione eventuali dimissioni, ma "ha una forza che compatta la dirigenza e l'ambiente, come lo sono state quelle degli anni passati e sono certo che riusciremo ad ottenere risultati sportivi ancora migliori".
COMPLOTTO? - Alla domanda se sia solo un caso che la vicenda delle intercettazioni telefoniche sia emersa a pochi giorni dalla conclusione del campionato, Antonio Giraudo risponde così:"Non penso a complotti, si tratta soltanto di un dato statistico. Ritengo comunque credibile il sistema calcio. Semmai c'è stata una disparità di trattamenti da parte della stampa. Ci manca il carisma di Gianni e Umberto Agnelli e qualcuno ne approfitta per mancarci di rispetto. Stiamo pagando tutto questo, ma si ricrederanno anche questa volta".


:asd: :asd: :asd:

gaetanino
05-05-2006, 16:42
che shifo!! però nessumo mi dica che scende adeesso dalle nuvole!!è sempre stato cosi!

Mr _Lellino
05-05-2006, 17:08
non ci vedo niente di male!ognuno tira l'acqua al suo mulino...vedi sensi coi rolex agli arbitri....

Gilardino20
05-05-2006, 17:18
http://img423.imageshack.us/img423/4231/moggvodafoney1rn.jpg (http://imageshack.us)

Aragorn
05-05-2006, 18:29
:asd:

SePh1r0Th
06-05-2006, 19:53
Probabilmente quel giorno a Perugia, sotto il diluvio universale, Moggi aveva la batteria del telefonino scarica...

Chissà perchè quando c'è di mezzo la juve succede un terremoto e quando le stesse cose le fanno le altre non succede quasi niente...

Gilardino20
06-05-2006, 20:03
Probabilmente quel giorno a Perugia, sotto il diluvio universale, Moggi aveva la batteria del telefonino scarica...

Chissà perchè quando c'è di mezzo la juve succede un terremoto e quando le stesse cose le fanno le altre non succede quasi niente... :climb: :climb: :climb:


http://img268.imageshack.us/img268/7594/juvemanagea7dp.jpg (http://imageshack.us)

Ormai queste non son più notizie, comunque riporto la "novità"

Napoli, indagati Moggi e figlio
per associazione a delinquere

NAPOLI - Luciano Moggi, direttore generale della Juventus, il figlio Alessandro e tutte le persone che risultavano soci della Gea all'epoca dell'avvio dell'inchiesta della procura di Napoli, nel 2004, sono indagati con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode in competizione sportiva. E' quanto emerge dalla seconda e ultima proroga delle indagini preliminari disposta nei mesi scorsi dai pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci.

Si tratta di uno stralcio dell'inchiesta principale sul calcio scommesse avviata nel 2004 dai magistrati napoletani (tuttora in corso nei confronti di buona parte degli indagati, mentre per altri è stata disposta l'archiviazione). L'indagine è partita dopo le dichiarazioni dell'amministratore delegato del Venezia Franco Dal Cin, nel giugno 2004, che già all'epoca aveva parlato di una "combriccola" di arbitri controllata dalla Gea.

Il reato ipotizzato (associazione per delinquere) avrebbe consentito agli inquirenti di disporre intercettazioni telefoniche che coprono pertanto un arco di tempo successivo a quello in cui si fermano le intercettazioni fatte dalla procura di Torino.

Lo stop delle intercettazioni avviate dagli uffici giudiziari piemontesi a carico del direttore della Juventus e di suo figlio era apparso apparentemente inspiegabile perché si interrompeva bruscamente più o meno al termine del campionato 2004-2005. Alla luce delle novità che giungono oggi dalla procura napoletana, sembra invece probabile che il lavoro delle intercettazioni, in realtà non si sa mai fermato, ma sia passato più semplicemente dalla polizia giudiziaria di Torino a quella di Napoli. Tant'è vero che oggi i pm possono contare su una serie di nuovi indizi che riguarderebbero anche episodi successivi a quelli finora indagati.

Le conversazioni restano però coperte dal segreto investigativo. Finché l'inchiesta non approda alla conclusione delle indagini preliminari o all'emissione di misure cautelari, sulla trascrizione delle telefonate è stato imposto il top secret.

Nei prossimi giorni i giudici napoletani potrebbero incontrare i colleghi della procura di Roma anche loro impegnati a verificare la legittimità del comportamento della Gea di Alessandro Moggi, già accusato di illecita concorrenza. L'intenzione è quella di coordinare insieme le inchieste ma si profila un possibile conflitto di compentenze tra i due uffici: per radicare l'inchiesta a Napoli, i giudici partenopei vantano il titolo del reato, associazione a delinquere, ben più grave della frode sportiva, mentre i colleghi sostengono che il fascicolo deve restare nella capitale perché è a Roma che ha sede la Gea World.
(La Repubblica)

papclems
06-05-2006, 21:47
mica per niente evil c'ha il suo numero in rubrica...:asd:

mrknot71
06-05-2006, 21:58
L'anno scorso, dopo la crociata anti-Genoa su tutte le fonti di informazione ho cercato sul web qualche informazione su Carraro & Co.

Potete leggere qua http://www.disinformazione.it/GEA.htm per ciò che riguarda la GEA, Capitalia ecc.

Qui http://www.osservatoriosullalegalita.org/a/approfondimenti/sport/conflitti.htm si parla di conflitto di interessi nel calcio.

http://www.tifo-e-amicizia.it/spunti/riflessioni/articoli/art161-180/articolo176.htm è invece la descrizione sopprattutto del buon presidente della FIGC (Federazione Italiana Gode Carraro)

Queste informazioni erano disponibili (per chi avesse voluto DAVVERO conoscerle) già da almeno qualche anno...

Ognuno si faccia la propria idea.


Qui l'articolo su La Stampa: http://www.tuttomercatoweb.com/index.php?action=read&id=26409


:eek:

SePh1r0Th
07-05-2006, 00:23
:climb: :climb: :climb:



Nessuno si sta arrampicando sugli specchi...cosa è successo quando Sensi ha fatto i regali di natale agli arbitri (Rolex d'oro)? Per quanto tempo se ne è parlato?...

Dire che Moggi è innocente è come dire che la terra è piatta, ma non è corretto nemmeno quello che sta succedendo...chiunque creda che il mondo del calcio sia pulito e ci sia solo la juve ha fare il bello e cattivo tempo può anche svegliarsi adesso, ha dormito abbastanza...

TheodorXII
07-05-2006, 01:18
Mah.....per la prima volta nella mia vita concordo con una cosa detta da mancini....quale sarebbe la novità? Finchè girano tutti sti soldi nel calcio sarà sempre uno schifo, lo sport non deve essere business ma passione

Gilardino20
07-05-2006, 22:50
Questa m'ha fatto spancià dalle risate :D

http://img334.imageshack.us/img334/3817/moggimsnmessengerbyjulio3dw.jpg (http://imageshack.us)

mrknot71
08-05-2006, 20:23
Si è dimesso Carraro. Non prenderemo più multe per i cori di tutte le domeniche.

Però lo saluteremo sempre!!!

;)

RedAndBlu
08-05-2006, 21:13
Però lo saluteremo sempre!!!
;)

Impossibile dimenticarsi di lui. :D

Lestat
09-05-2006, 02:43
Ciao MaD....
allora mi devi salvare lillo, mgplex e Crash.....
..su Evil puoi battere quanto ti pare....
papclems ? papclems giù !

:cool:

santacol
09-05-2006, 11:49
Impossibile dimenticarsi di lui. :D

se è per questo rimarrà per sempre anche nei nostri cuori..... :asd: :asd: :asd:

madur74
09-05-2006, 11:59
state tranquilli che Carraro riciccia sempre...
...probabilmente è uscito dalla porta perchè spera di rientrare dalla finestra, magari facendosi nominare Presidente di Euro 2012 e mangiucchiare qualche milioncino di euro, come già fatto a Italia '90, ricordate?

Gilardino20
09-05-2006, 19:46
http://img258.imageshack.us/img258/4143/20060509rartefatti2hd.jpg (http://imageshack.us)

Bloppo
09-05-2006, 21:27
http://img258.imageshack.us/img258/4143/20060509rartefatti2hd.jpg (http://imageshack.us)
Spettacolare, così come l' MSN di Moggi :D

Dampyr
09-05-2006, 21:28
Si vede che voi milanisti ve ne intendete...

Gilardino20
10-05-2006, 20:33
Bisognerebbe aprire un altro thread, stavolta titolato "Giraudo,Giraudo" :sisi:

Vabbè per ora limitiamoci ;) :

Giraudo indagato: falso in bilancio
L'amministratore delegato della Juventus è da alcuni mesi indagato dalla procura di Torino. Al centro degli accertamenti vi sono operazioni di calciomercato (come Brighi al Parma)

9 maggio 2006 - Dilaga il caso intercettazioni.

Ore 18.15: Si apprende che l'amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, è da alcuni mesi indagato dalla procura di Torino per falso in bilancio. Gli sviluppi di questo procedimento sono stati uno degli argomenti discussi nel vertice di ieri, a Roma, fra i magistrati torinesi e napoletani. Non a caso tra i presenti c' era Bruno Tinti, procuratore aggiunto a Torino, titolare dell' indagine. Al centro degli accertamenti vi sono delle operazioni di calciomercato come quella - secondo quanto si è appreso - che portò alla vendita di Brighi (era il 2002) al Parma.

La Gazzetta dello Sport


@Dampyr: per ora ho riportato notizie prese dai maggiori quotidiani nazionali e delle foto ironiche (considerando la probabile gravità dei fatti e in attesa di future evoluzioni su altri personaggi, forse non è male farsi due temporanee risate). Se e quando verrano fuori notizie analoghe sul Milan (e Galliani non mi sta certo simpatico) io sarò obiettivo, aldilà del tifo :cool:

bellin1
10-05-2006, 21:07
edito la notizia ANSA sopra di me.....


Secondo quanto scrive L' Espresso nella sua anticipazione, l' indagine dei pubblici ministeri Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice è stata affidata ai carabinieri del nucleo operativo di Roma e coinvolge, a vario titolo, 50 indagati, tra i quali una mezza dozzina di arbitri di primo piano. I carabinieri, nelle loro informative - scrive ancora L' Espresso - non si sono fermati ai singoli episodi, ma hanno svelato il "metodo Moggi". L' inchiesta di Napoli - per il settimanale - sale di livello rispetto a quelle di Roma e Torino: nelle intercettazioni telefoniche si ascoltano giornalisti televisivi, funzionari di polizia, alti ufficiali della Guardia di Finanza che si mettono a disposizione di Luciano Moggi. Un' intricata rete di conoscenze e di scambi di favori a tutti i livelli - dice ancora L'Espresso - con un unico obiettivo: far vincere la Juventus. Sempre secondo L'Espresso, negli atti dell' indagine si parla anche del condizionamento mediatico sugli arbitri effettuato dalle trasmissioni televisive, come "Il processo di Biscardi".


SERIE B----SI SI SI!!!!!!! :sisi:

Dampyr
10-05-2006, 22:30
@Dampyr: per ora ho riportato notizie prese dai maggiori quotidiani nazionali e delle foto ironiche (considerando la probabile gravità dei fatti e in attesa di future evoluzioni su altri personaggi, forse non è male farsi due temporanee risate). Se e quando verrano fuori notizie analoghe sul Milan (e Galliani non mi sta certo simpatico) io sarò obiettivo, aldilà del tifo :cool:
guarda che parlo del vostro caro Giussi Farina.

Quanto a Giraudo... visto che la cosa fa capo alle plusvalenze, mi fa strano che sia indagato solo lui e non tutta la serie A, visto che le usavano tutti...

@bellin1: ne dubito, non essendo avvenuta la cosa a stagione in corsa (come col Genoa). Inoltre, non è la proprietà ad aver agito, ma un dipendente. C'è spazio perchè la società si costituisca parte civile contro Moggi. :sisi:
Può essere che la prossima stagione parta con una penalizzazione, ma su questo attendiamo sviluppi.

mrknot71
10-05-2006, 22:36
@bellin1: ne dubito, non essendo avvenuta la cosa a stagione in corsa (come col Genoa).

Ah... perchè gli arbitri li comprava solo ad inizio stagione a bocce ferme?
Ed i procuratori dei giocatori (v. Tedesco) li minacciava solo nella pausa Natalizia...

E per la causa come parte lesa... mai sentito parlare di "responsabilità oggettiva"?

levjascin
10-05-2006, 22:41
Il Genoa è stato massacrato per aver comprato una partita.
La Juventus ha imbrogliato, ha truccato le regole del gioco, quindi DEVE pagare. Ma credo che la mia è solo una pia illusione.
Per quanto mi riguarda, lo scenario che auspico é questo: Toro ai playoff, sconfitta del Toro ai playoff, ripescaggio del Toro in serie A ai danni della Juventus retrocessa per illecito.
Se succede, mi spoglio nudo e mi metto in bella mostra sul balcone dell'università.:eek:

Dampyr
10-05-2006, 22:43
Ah... perchè gli arbitri li comprava solo ad inizio stagione a bocce ferme?

Vedo che c'è gente che fa apposta a non capire.
Il genoa andò in C perchè fu retrocesso all'ultimo posto della stagione scorsa in B, prima che avvenissero le iscrizioni all'anno dopo.
Essendo l'indagine sulla stagione scorsa, ed essendo anche questa praticamente conclusa con lo scudetto che andrà al Milan, non è applicabile la stessa sanzione.
Cmq si parla di altre 3 società... sai che bello se c'è il milan...
ma probabilmente Galliani è più furbo e fa telefonare qualcun altro :sisi: :bd:

Gilardino20
10-05-2006, 23:04
Se c'è anche il Milan di mezzo andrà punito in maniera adeguata e rigorosa, come merita :sisi: (bisogna essere obiettivi aldilà del tifo, la giustiza non ha e non deve avere bandiere)

Guarderemo l'evoluzione dei fatti, ma al momento di certo ci sono le intercettazioni e le indagini a carico di Moggi della Gea di Giraudo... con annessi pesanti e ancora presunti reati di rilievo penale

Marko
10-05-2006, 23:09
Mah.....per la prima volta nella mia vita concordo con una cosa detta da mancini....quale sarebbe la novità? Finchè girano tutti sti soldi nel calcio sarà sempre uno schifo, lo sport non deve essere business ma passione

Ma Mancini non era della Gea? E non inizio ' ad allenare...senza patentino infrangendo le regole? ;)

Dampyr
10-05-2006, 23:09
con annessi pesanti e ancora presunti reati di rilievo penale
Veramente l'indagine penale è stata chiusa con un nulla di fatto. :)
Che qualcosa salti fuori è innegabile, ma nulla mi toglie dalla mente che più di qualcuno si stia buttando in queste inchieste sulla juventus per tornaconto personale a livello di immagine..

Dampyr
10-05-2006, 23:10
Ma Mancini non era della Gea? E non inizio ' ad allenare...senza patentino infrangendo le regole? ;)
Ma lui può... :mad:

Marko
10-05-2006, 23:13
ma ci siamo dimenticati del passaporto FALSO DI VERON? e la Lazio vinse il campionato con Veron in campo..come comunitario, con un documento FALSO?

e che dire..di quando si cambio' ..in corsa la regola dei comunitari...e la roma..pote' schierare..Nakata..proprio in Juve.roma 2.2? e segno' pure un gol?

e sempre per la roma, le fidejussioni taroccate? doveva o no essere fuori dai campionati come altre squadre ??

RedAndBlu
10-05-2006, 23:13
Vedo che c'è gente che fa apposta a non capire.
Il genoa andò in C perchè fu retrocesso all'ultimo posto della stagione scorsa in B, prima che avvenissero le iscrizioni all'anno dopo.


Forse anche perchè in un mese si finirono le indagini e in un altro mese furono esauriti i tre gradi di giudizio. :sisi:



Cmq si parla di altre 3 società... sai che bello se c'è il milan...


Stai descrivendo uno scenario impossibile .... a quel punto lo scudetto lo vincerebbe l'Inter, ma quandio mai. :D

Dampyr
10-05-2006, 23:15
ma ci siamo dimenticati del passaporto FALSO DI VERON? e la Lazio vinse il campionato con Veron in campo..come comunitario, con un documento FALSO?

e sempre per la roma, le fidejussioni taroccate? doveva o no essere fuori dai campionati come altre squadre ??
:sisi:

Gilardino20
10-05-2006, 23:22
Veramente l'indagine penale è stata chiusa con un nulla di fatto. :)
Che qualcosa salti fuori è innegabile, ma nulla mi toglie dalla mente che più di qualcuno si stia buttando in queste inchieste sulla juventus per tornaconto personale a livello di immagine..Si sta indagando in tre procure. Per i Moggi e tra gli altri Chiara Geronzi e Franco Zavaglia, i reati ipotizzati sono «illecita concorrenza con violenza e minacce» e associazione a delinquere.

Poi per la questione arbitrale è ovvio che riguarda solo la giustizia sportiva

Se Galliani sarà coinvolto, verrà sfottuto e criticato a dovere anche da me :sisi: :)

Aldilà di tutto speriamo (ma ne dubito) sia l'occasione per sistemare un pò le cose all'interno del mondo calcistico, ma gli interessi in gioco sono molto alti e come al solito prevedo una soluzione all'italiana

EvilEmpireV
10-05-2006, 23:39
Si sta indagando in tre procure. Per i Moggi e tra gli altri Chiara Geronzi e Franco Zavaglia, i reati ipotizzati sono «illecita concorrenza con violenza e minacce» e associazione a delinquere.

Poi per la questione arbitrale è ovvio che riguarda solo la giustizia sportiva

Se Galliani sarà coinvolto, verrà sfottuto e criticato a dovere anche da me :sisi: :)

Aldilà di tutto speriamo (ma ne dubito) sia l'occasione per sistemare un pò le cose all'interno del mondo calcistico, ma gli interessi in gioco sono molto alti e come al solito prevedo una soluzione all'italiana


io do una previsione realisticofantasiosa di come andranno a finire le cose.
La juve sara' giucata colpevole(nel nome di Moggi/giraudo/bettega)
Non verranno tolti scudetti ne date penalizzazioni alla squadra,che sara' pero' retrocessa in serie c1 per falso in bilancio illecito sportivo e quant'altro.
Pero' la nuova era della lega calcio mettera' finalmente in atto(???) la grande rivoluzione atta a far prevalere le grandi piazze,cosi' la Juve sra' riportata il giorno stesso della retrocessione in serie A,assieme a Napoli,Genoa bologna torino e a sorpresa anche il Vado,perche' ha vinto la prima edizione della coppa Italia.
Al tempo stesso saranno retrocesse Salernitana,Brescia Siena,e tante altre squadra che pero' portano il nome di citta' piccole e dalla scarsa gloria calcistica.
E poi allegramente si ricomincera' a fare false fidejussioni,false cessioni per giustificare gli ammanchi,telefonate sospette tra arbitri e presidenti,e tutti coloro che girano attorno al calcio porteranno rolex in oro bianco con diamanti incastonati.
Fino a quando qualche giudice o qualche magistrato,palesemente tifoso dell'Inter,stufo di non vincere nemmeno dopo le riforme si rimettera' a intercettare telefonate ,e mandare la finanza nelle altrui sedi,cosi' Biscardi alla veneranda eta' di 135 anni,imbalsamato dalla vita in su(tanto non si notano differenze) potra' ricominciare a sventolare Gomblotti a destra e a manca,a far vedere improbe moviola in 3D per capire se Bettega piange dalla disperazione o semplicemente piange perche' Moggi gli ha sputato un arachide in un occhio.E tutto si ripetera' ancora ancora e ancora,fino a quando il calcio non tornera' ad essere un gioco,per divertirsi e per divertire,e non una bella macchinetta che stampa soldi freschi a volonta'

Marko
10-05-2006, 23:41
per la questione sportiva, o la Juve va in B, o non ci sono stati illeciti sportivi provati.

Ovviamente..sarebbe una contraddizione ..dire "la Juve in B non la mandano..perchè è potente"!! , fosse stata cosi potente..non sarebbe uscito il caos...!

Gilardino20
10-05-2006, 23:49
per la questione sportiva, o la Juve va in B, o non ci sono stati illeciti sportivi provati.

Ovviamente..sarebbe una contraddizione ..dire "la Juve in B non la mandano..perchè è potente"!! , fosse stata cosi potente..non sarebbe uscito il caos...!Il caso è stato sollevato tramite intercettazioni dalla giustizia ordinaria che poi ha trasmesso notizia agli organi federali. Le decisioni riguardo eventuali squalifiche, penalizzazioni, ecc.. sono prese dalla giustizia sportiva e non da quella ordinaria che ha "aperto" la questione, sono giurisdizioni diverse.

Al momento di certo c'è la violazione dell'art 1, ma molto ruota intorno all'art 6

Non è un giudizio di valore bensì solo una ovvia constatazione ;)

SePh1r0Th
11-05-2006, 02:06
Per dovere di cronaca è bene sottolineare che erroneamente si pensa che dire GEA equivalga a dire JUVENTUS. Purtroppo per gli anti-juventini questo non è vero perchè è risaputo che nella GEA hanno mani in pasta anche Lazio (nella persona di Andrea Cragnotti, figlio di Sergio e Chiara Geronzi figlia di Cesare, boss di Capitalia, gruppo bancario che sta facendo i salti mortali per salvare la Lazio dalla bancarotta e che ha stretti rapporti anche con Roma e Perugia), Parma (nella persona di Francesca Tanzi, figlia di Calisto e membro del cda di Capitalia), Torino (nella persona di Riccardo Calleri, figlio di Gian Marco, già presidente della Lazio). Ciliegina sulla torta, una quota (mi pare il 2% ma potrei sbagliarmi) della GEA WORLD S.P.A. appartiene alla Fininvest (alias Berlusconi, presidente dell'A.C. Milan)...E chissà quanti altri ce ne sono dietro...Il problema non è la juventus...sono i soldi...

madur74
11-05-2006, 10:18
Veramente l'indagine penale è stata chiusa con un nulla di fatto. :)
Che qualcosa salti fuori è innegabile, ma nulla mi toglie dalla mente che più di qualcuno si stia buttando in queste inchieste sulla juventus per tornaconto personale a livello di immagine..
è stata archiviata l'inchiesta di Torino, ma sono in corso quelle di Napoli e di Roma

levjascin
11-05-2006, 10:21
Torino (nella persona di Riccardo Calleri, figlio di Gian Marco, già presidente della Lazio).

Per favore non diciamo eresie.
Ti faccio notare che è proprio con la gestione Calleri che è cominciata la parabola discendente del Toro, è lui che ha deciso di smantellare il vivaio, è lui che ha dato vita ad una gestione malaccorta della società che ha cominciato via via ad accumulare sempre più debiti. Poi Cimminelli e soci hanno completato l'opera.
Ora abbiamo un grande presidente, che oltre ad essere uno stimato imprenditore editoriale è anche un grande tifoso del Toro. Per cui certi personaggi e certi periodi vorremmo, se non ti dispiace, lasciarceli alle spalle.
CALLERI NON HA NULLA A CHE VEDERE CON IL TORO E IL TORO NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA GEA. QUESTO SIA BEN CHIARO!

AboveTheLaw
11-05-2006, 11:29
l'unico modo per salvare il calcio italiano è radiare a vita questi elementi e mandare la JUVE IN SERIE B!!!

io non ci credo che faranno niente del genere perchè sono ancora loro a comandare, ma staremo a vedere...

Nails74
11-05-2006, 12:16
l'unico modo per salvare il calcio italiano è radiare a vita questi elementi e mandare la JUVE IN SERIE B!!!

io non ci credo che faranno niente del genere perchè sono ancora loro a comandare, ma staremo a vedere...


Anche perchè non è che prima di Moggi la juve non fosse potente....

Perry
11-05-2006, 12:52
scusate la domanda: ma voi non provate quantomeno rabbia e sconforto nei riguardi dell'attuale ct della nazionale, visto che dalle intercettazioni di Moggi è uscito fuori che un giocatore (ma, a mio parere, sono sicuramente di più) è arrivato a vestire la maglia azzurra grazie ai "favori" di lucianone?

ma che credibilità può avere ora il nostro ct?
:mad: :mad: :mad:

AboveTheLaw
11-05-2006, 12:57
scusate la domanda: ma voi non provate quantomeno rabbia e sconforto nei riguardi dell'attuale ct della nazionale, visto che dalle intercettazioni di Moggi è uscito fuori che un giocatore (ma, a mio parere, sono sicuramente di più) è arrivato a vestire la maglia azzurra grazie ai "favori" di lucianone?

ma che credibilità può avere ora il nostro ct?
:mad: :mad: :mad:
questa mi era sfuggita!!! dove l'hai letta?
ma che figura ci facciamo? e dovremmo essere pure candidati agli europei...
bha, se è davvero cosi lippi deve andarsene, fosse anche il giorno prima dell'inizio dei mondiali, meglio farli senza ct...

Nails74
11-05-2006, 13:36
scusate la domanda: ma voi non provate quantomeno rabbia e sconforto nei riguardi dell'attuale ct della nazionale, visto che dalle intercettazioni di Moggi è uscito fuori che un giocatore (ma, a mio parere, sono sicuramente di più) è arrivato a vestire la maglia azzurra grazie ai "favori" di lucianone?

ma che credibilità può avere ora il nostro ct?
:mad: :mad: :mad:


ma come zaccardo non è stato convocato per meriti suoi??? dai non ci credo...

Pazzaglia
11-05-2006, 13:53
ma come zaccardo non è stato convocato per meriti suoi??? dai non ci credo...

Ma vogliamo parlare di giocatorini del calibro di pessotto, birindelli e iuliano, al momento non me ne sovvengono altri ma chissà quanti sono, che non giocherebbero neanche nel campionato di eccellenza bulgaro e che invece hanno vestito la maglia della nazionale. :eek:
Ma chissa come ci sono arrivati :suspi:

Dampyr
11-05-2006, 14:12
visto che c'e' andato Bergomi a 80 anni, non vedo perche' stupirsi. :suspi:

cmq sono saltati fuori anche i nomi di Lazio e Fiorentina...

A_Squizzato
11-05-2006, 14:59
io do una previsione realisticofantasiosa di come andranno a finire le cose.
La juve sara' giucata colpevole(nel nome di Moggi/giraudo/bettega)
Non verranno tolti scudetti ne date penalizzazioni alla squadra,che sara' pero' retrocessa in serie c1 per falso in bilancio illecito sportivo e quant'altro.
Pero' la nuova era della lega calcio mettera' finalmente in atto(???) la grande rivoluzione atta a far prevalere le grandi piazze,cosi' la Juve sra' riportata il giorno stesso della retrocessione in serie A,assieme a Napoli,Genoa bologna torino e a sorpresa anche il Vado,perche' ha vinto la prima edizione della coppa Italia.
Al tempo stesso saranno retrocesse Salernitana,Brescia Siena,e tante altre squadra che pero' portano il nome di citta' piccole e dalla scarsa gloria calcistica.
E poi allegramente si ricomincera' a fare false fidejussioni,false cessioni per giustificare gli ammanchi,telefonate sospette tra arbitri e presidenti,e tutti coloro che girano attorno al calcio porteranno rolex in oro bianco con diamanti incastonati.
Fino a quando qualche giudice o qualche magistrato,palesemente tifoso dell'Inter,stufo di non vincere nemmeno dopo le riforme si rimettera' a intercettare telefonate ,e mandare la finanza nelle altrui sedi,cosi' Biscardi alla veneranda eta' di 135 anni,imbalsamato dalla vita in su(tanto non si notano differenze) potra' ricominciare a sventolare Gomblotti a destra e a manca,a far vedere improbe moviola in 3D per capire se Bettega piange dalla disperazione o semplicemente piange perche' Moggi gli ha sputato un arachide in un occhio.E tutto si ripetera' ancora ancora e ancora,fino a quando il calcio non tornera' ad essere un gioco,per divertirsi e per divertire,e non una bella macchinetta che stampa soldi freschi a volonta'

Amen fratello!

Dampyr
11-05-2006, 15:23
tra l'altro sembrava che qualche tempo fa (1 o 2 anni) la Lazio dovesse andare in B, ma fu salvata per "salvaguardare l'ordine pubblico dalle rezioni dei tifosi". :suspi: :mad:

Nails74
11-05-2006, 15:53
Ma vogliamo parlare di giocatorini del calibro di pessotto, birindelli e iuliano, al momento non me ne sovvengono altri ma chissà quanti sono, che non giocherebbero neanche nel campionato di eccellenza bulgaro e che invece hanno vestito la maglia della nazionale. :eek:
Ma chissa come ci sono arrivati :suspi:


e dai questi so fenomeni su nn scherzare!!!

Parliamo di BI-RIN-DEL-LI!!!!

Mica di un Oddo o un Panucci qualsiasi........

:asd: :asd: :asd:

AboveTheLaw
11-05-2006, 16:00
e dai questi so fenomeni su nn scherzare!!!

Parliamo di BI-RIN-DEL-LI!!!!

Mica di un Oddo o un Panucci qualsiasi........

:asd: :asd: :asd:
e vabbè ma se panucci non ha come procurarore davide lippi o qualcuno nella gea, non si puo lamentare se poi nn va in nazionale :asd:

ingegnerlillo
11-05-2006, 18:50
cmq sono saltati fuori anche i nomi di Lazio e Fiorentina...

Ho visto e mi sto cagando sotto pensando a cosa potrebbe essere stato...

Una cosa è certa: se ci entriamo anche noi, per me della valle ha chiuso... :sisi:

Gilardino20
11-05-2006, 19:14
Secondo me alla fine la Fiorentina c'entra poco o nulla, Della Valle non è Moggi, anzi.. ;)

Cmq:

-Quattro giocatori della Juventus coinvolti in un'inchiesta delle procure di Torino e Parma su un giro di scommesse sportive in Italia e all'estero. Dai movimenti bancari analizzati dai magistrati e dall'Ufficio italiano cambi risulta che i calciatori inviassero somme anche consistenti a broker emiliani non autorizzati a raccogliere denaro per scommesse per il gioco in Italia

-Sta in un cd rom registrato dal presidente dell'Inter Giacinto Facchetti l'ultimo tassello andato ad aggiungersi al gigantesco puzzle delle rivelazioni sul lato oscuro del calcio. Nel cd c'è la registrazione di un colloquio avvenuto un paio di anni fa tra Facchetti e Danilo Nucini, allora arbitro di serie A e B. Il cd rom non si sa che fine abbia fatto, di sicuro non è mai stato consegnato né alla giustizia sportiva né alla magistratura ordinaria.

Ma in quella registrazione c'erano rivelazioni scottanti sui rapporti tra il mondo arbitrale e Luciano Moggi, direttore sportivo della Juventus, e comparivano anche i nomi di Massimo De Santis, arbitro internazionale, e del direttore sportivo del Messina Mariano Fabiani. Interrogato dal pubblico ministero Ilda Boccassini, l'arbitro Nucini non ha confermato quelle dichiarazioni. Ma la conversazione tra il dirigente nerazzurro e l'arbitro è finita ugualmente in una inchiesta giudiziaria.

Nei giorni scorsi, infatti, un altro pubblico ministero milanese, Fabio Napoleone, ha interrogato un detective privato fiorentino, Emanuele Cipriani, nell'ambito di una indagine apparentemente lontana anni luce dal mondo del calcio. Si tratta dell'inchiesta sulle attività svolte da Cipriani per conto di Telecom Italia, tra cui un lungo elenco di indagini svolte in Italia e all'estero. In una perquisizione ad un collaboratore di Cipriani, è stato sequestrato un dvd con il resoconto completo di queste indagini.

Ed è in quel dvd che è saltato fuori anche l'incarico assegnato a Cipriani sul "caso Nucini". Non è noto chi abbia assegnato al detective privato il compito (anche se va ricordato che il presidente di Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera, è azionista dell'Inter, e che sponsor dell'Inter è la Pirelli). Di certo c'è che nel suo interrogatorio della settimana scorsa, Cipriani ha dovuto spiegare al pm Napoleone la genesi e l'esito dei suoi accertamenti. Sarà ora la Procura di Milano a decidere se approfondire in proprio la faccenda o trasmetterla per competenza alle procure che a Roma e Napoli stanno già indagando sui legami occulti della Gea.

Ma cosa c'è nella registrazione del colloquio tra Nucini e Facchetti? Secondo quanto risulta a Repubblica, si tratta di una lunga conversazione in cui sia l'arbitro che il dirigente interista esprimono valutazioni molto pesanti sulla sudditanza del mondo arbitrale nei confronti dei "poteri forti" del calcio, in particolare della Gea. Ma Nucini racconterebbe a Facchetti anche un fatto preciso. L'arbitro confida al presidente dell'Inter di essere stato avvicinato da De Santis e da Fabiani.

I due, anche se in teoria svolgono lavori che dovrebbero tenerli distanti, sono notoriamente assai legati, anche perché entrambi provengono dai ranghi degli agenti di custodia. A Nucini sarebbero stati fatti capire i vantaggi che alla sua carriera potevano venire da un buon rapporto con Luciano Moggi e il suo entourage. E sarebbe stato combinato un incontro. L'incontro con Moggi sarebbe avvenuto in un albergo, raggiunto con grandi precauzioni. Nel corso dell'incontro sarebbe stata fornita a Nucini una scheda telefonica Gsm da utilizzare unicamente per tenere i contatti con l'organizzazione.

Queste confidenze di Nucini a Facchetti vengono registrate all'insaputa dell'arbitro. Il dischetto non viene fatto circolare. Ma dall'Inter in qualche modo l'input arriva alla Procura della Repubblica di Milano. Nucini viene convocato con una telefonata nell'ufficio di Ilda Boccassini. E qui, sostanzialmente, non apre bocca. Un anno fa, Repubblica interpella sulla vicenda Giacinto Facchetti, che rifiuta qualunque dichiarazione. Per mesi, la vicenda rimane sotto traccia. Poi, l'interrogatorio del private eye riporta la storia alla luce nel pieno dello scandalo che ha investito il calcio.

(fonte La Repubblica)

furia ceca
11-05-2006, 20:01
Secondo me alla fine la Fiorentina c'entra poco o nulla, Della Valle non è Moggi, anzi.. ;)



lo conosci personalmente? perchè io in questa fase non avrei tante certezze, anzi mi risulta strano non siano saltati fuori altri nomi....vabbè UN NOME..... ;)

Gilardino20
11-05-2006, 20:44
lo conosci personalmente? perchè io in questa fase non avrei tante certezze, anzi mi risulta strano non siano saltati fuori altri nomi....vabbè UN NOME..... ;)La mia frase inizia con un "secondo me" ;)

Mi basta conoscere di persona Marcello e Davide Lippi per capire lo stile-juve

Gilardino20
11-05-2006, 20:50
Novità (o no? :asd: :suspi: ):

18.52: Pressioni esercitate da Luciano Moggi sul commissario tecnico della Nazionale Marcello Lippi per favorire la convocazione in azzurro di calciatori che fanno riferimento ai procuratori della Gea World per la tutela dei loro interessi: secondo l'agenzia Ansa è quanto emergerebbe dall'inchiesta condotta dai pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci. La circostanza, che non sarebbe ritenuta dai magistrati rilevante sotto il profilo penale, secondo le indiscrezioni, sarebbe venuta alla luce in alcune delle numerose intercettazioni telefoniche disposte nel corso delle indagini, che sono state avviate nell'autunno del 2004.

furia ceca
11-05-2006, 21:14
La mia frase inizia con un "secondo me" ;)

Mi basta conoscere di persona Marcello e Davide Lippi per capire lo stile-juve

urca dopo Chiellini abbiamo un altro vip.... :asd:

lo stile juve siamo noi tifosi...3000 post in conf, spesso offensivi e di flamer e nemmeno una delle 11 discussioni chiusa...nessun ban (che io sappia..) ecco qual'è lo stile juve... ;)

Gilardino20
11-05-2006, 22:25
lo stile juve siamo noi tifosi...3000 post in conf, spesso offensivi e di flamer e nemmeno una delle 11 discussioni chiusa...nessun ban (che io sappia..) ecco qual'è lo stile juve... ;) Non ho capito, la conf non è prorpio il posto che preferisco :p

Perry
11-05-2006, 23:41
Novità (o no? :asd: :suspi: ):

18.52: Pressioni esercitate da Luciano Moggi sul commissario tecnico della Nazionale Marcello Lippi per favorire la convocazione in azzurro di calciatori che fanno riferimento ai procuratori della Gea World per la tutela dei loro interessi: secondo l'agenzia Ansa è quanto emergerebbe dall'inchiesta condotta dai pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci. La circostanza, che non sarebbe ritenuta dai magistrati rilevante sotto il profilo penale, secondo le indiscrezioni, sarebbe venuta alla luce in alcune delle numerose intercettazioni telefoniche disposte nel corso delle indagini, che sono state avviate nell'autunno del 2004.


se fosse vero (e temo che lo sia)....che schifo!
:( :( :(

Gilardino20
12-05-2006, 14:49
Ormai è un turbinio di notizie:

13.10: Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina: sono queste le squadre maggiormente coinvolte nell'inchiesta napoletana sul calcio: lo hanno riferito i magistrati titolari delle indagini preliminari. Altre squadre sarebbero coinvolte in misura minore.

13.30: Il presidente dimissionario della Federazione Italiana Gioco Calcio Franco Carraro è indagato dalla Procura di Napoli nell' inchiesta che riguarda il mondo del calcio. Lo si rileva dagli inviti a comparire emessi oggi.


13.36: Tra i 41 invitati a comparire dalla Procura di Napoli figurano anche i presidenti della Fiorentina Andrea della Valle e della Lazio Claudio Lotito. C'è anche il nome di Antonio Giraudo, amministratore delegato dimissionario della Juventus. Nove gli arbitre invitati a comparire: Massimo De Santis, Pasquale Rodomonti, Paolo Bertini, Paolo Dondarini, Gianluca Rocchi, Domenico Messina, Marco Gabriele, Salvatore Racalbuto e Paolo Tagliavento. Inoltre la procura di Napoli ha invitato a comparire anche gli ex designatori arbitrali Pierluigi Pairetto e Paolo Bergamo e il presidente dell'Associazione italiana arbitri Tullio Lanese.

furia ceca
12-05-2006, 16:52
lo conosci personalmente? perchè io in questa fase non avrei tante certezze, anzi mi risulta strano non siano saltati fuori altri nomi....vabbè UN NOME..... ;)

mi replico da solo...
...ci stiamo avvicinando...non ancora il nome ma finalmente la società è ufficiosamente indagata....

Dampyr
12-05-2006, 16:54
non e' che c'entra l'avatar di Lestat vero? :D :D

ReibeN
12-05-2006, 17:00
Ogni giorno sembra uscirne una nuova, si stanno scoprendo tutti gli altarini ed è pietoso. Del cervia non si sa nulla? :asd:

AboveTheLaw
12-05-2006, 17:16
Ormai è un turbinio di notizie:

13.10: Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina: sono queste le squadre maggiormente coinvolte nell'inchiesta napoletana sul calcio: lo hanno riferito i magistrati titolari delle indagini preliminari. Altre squadre sarebbero coinvolte in misura minore.

aoh ma nn sarà che all'inter dopo la coppa italia gli facciamo vincere pure lo scudetto :asd: no impossibile deve essere un brutto sogno :asd: :asd:

Gilardino20
12-05-2006, 17:37
aoh ma nn sarà che all'inter dopo la coppa italia gli facciamo vincere pure lo scudetto :asd: no impossibile deve essere un brutto sogno :asd: :asd:Ho detto anche io la stessa cosa in un altro thread :asd: :asd:

Gilardino20
12-05-2006, 17:38
Eccone un altra :suspi: :

Torino, 16:31

MOGGI E GIRAUDO INDAGATI PER CONCORSO SEQUESTRO PERSONA

Luciano Moggi e Antonio Giraudo sono indagati anche per concorso in sequestro di persona nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla procura di Napoli. Tale accusa si riferisce a un episodio avvenuto al termine della partita Reggina-Juventus del 6 novembre 2004, conclusasi 2-1 per i calabresi, ovvero quando i due dirigenti avrebbero chiuso a chiave negli spogliatoi l'arbitro Paparesta ed i suoi collaboratori Cristiano Copelli e Aniello Di Mauro.



EDIT: Sono 19 le partite del campionato si serie A 2004-2005 al centro dell'inchiesta della procura di Napoli. I presunti illeciti riguardano in particolare le designazioni arbitrali con lo scopo di favorire una squadra o di ammonire giocatori in diffida per determinarne la squalifica al turno successivo. Una sola la partita di serie B della stessa stagione figura nell' elenco.

Queste le partite:

Reggina-Juventus 2-1 (6-11-04)
Lecce-Juventus 0-1 (14-11-04)
Juventus-Lazio 2-1 (5-12-04)
Fiorentina-Bologna 1-0 (5-12-04)
Bologna-Juventus 0-1 (12-12-04)
Juventus-Udinese 2-1 (13-2-05)
Roma-Juventus 1-2 (5-3-05)
Inter-Fiorentina 3-2 (20-3-05)
Fiorentina-Juventus 3-3 (9-4-05)
Chievo-Lazio 0-1 (20-2-05)
Lazio-Parma 2-0 (27-2-05)
Bologna-Lazio 1-2 (17-4-05)
Siena-Milan 2-1 (17-4-05)
Lazio-Fiorentina 1-1 (22-5-05)
Chievo-Fiorentina 1-2 (8-5-05)
Lecce-Roma 3-3 (29-5-05)
Livorno-Siena 3-6 (8-5-05)
Milan-Brescia 1-1 (10-4-05)
Milan-Chievo 1-0 (24-4-05)
Arezzo-Salernitana 2-0 (29-5-05).



Questi i nomi:

Dirigenti sportivi:
Luciano Moggi, (direttore generale Juventus)
Antonio Giraudo (amministratore delegato della Juventus)
Andrea Della Valle (presidente Fiorentina)
Diego Della Valle (presidente onorario Fiorentina)
Claudio Lotito (presidente Lazio)
Leonardo Meani (dirigente Milan)
Sandro Mencucci (amministratore esecutivo Fiorentina)

Dirigenti Figc:
Franco Carraro (presidente Figc)
Innocenzo Mazzini (vice presidente della Figc)
Francesco Ghirelli (segretario Figc)
Maria Grazia Fazi (impiegata Figc ed ex segretaria Can)
Gennaro Mazzei (responsabile assistenti nella commissione Can)

Arbitri e designatori arbitrali:
Paolo Bergamo (ex designatore arbitri)
Pier Luigi Pairetto (ex designatore arbitri)
Tullio Lanese (presidente dell'Associazione italiana arbitri)
Massimo De Santis (arbitro), Pasquale Rodomonti(arbitro)
Paolo Bertini(arbitro)
Paolo Dondarini(arbitro)
Gianluca Rocchi (arbitro)
Domenico Messina (arbitro)
Marco Gabriele (arbitro)
Salvatore Racalbuto (arbitro)
Paolo Tagliavento (arbitro)
Marco Ivaldi (assistente)
Narciso Pisacreta (già assistente, ora vice commissario Can)
Stefano Titomanlio (assistente)
Duccio Baglioni (assistente)
Enrico Ceniccola (assistente)
Gabriele Contini (assistente)
Carmine Alvino (assistente)
Giuseppe Foschetti (assistente)
Silvio Geminiani (assistente)
Alessandro Griselli (assistente)
Claudio Puglisi (assistente)
Giornalista:
Ignazio Scardina (Raisport)

Procuratori:
Alessandro Moggi (amministratore GEA)

Forze dell'ordine:
Francesco Attardi, (generale della Guardia di Finanza, membro dell'ufficio indagini della Federcalcio)
Giuseppe Lasco (capitano Guardia di Finanza)
Fabio Basili e Pierluigi Vitelli (poliziotti questura Roma).

ReibeN
12-05-2006, 17:44
Eccone un altra:

Torino, 16:31

CALCIO, MOGGI E GIRAUDO INDAGATI PER CONCORSO SEQUESTRO PERSONA

Luciano Moggi e Antonio Giraudo sono indagati anche per concorso in sequestro di persona nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla procura di Napoli. Tale accusa si riferisce a un episodio avvenuto al termine della partita Reggina-Juventus del 6 novembre 2004, conclusasi 2-1 per i calabresi, ovvero quando i due dirigenti avrebbero chiuso a chiave negli spogliatoi l'arbitro Paparesta ed i suoi collaboratori Cristiano Copelli e Aniello Di Mauro.

ma è una barzelletta? :suspi:

leliup
12-05-2006, 17:44
Mamma mia quanto sto godendo... :asd:

Gilardino20
12-05-2006, 17:45
ma è una barzelletta? :suspi:No :cool:

papclems
12-05-2006, 18:09
grande Fran! :asd:


io ho letto :asd:

ps. ricorda per stasera niente più.. travagghiu :(

Aragorn
12-05-2006, 18:13
Ragazzi, il Genoa per fatti meno gravi è andato in c1, non capisco perkè la juve non ci debba andare. Anche il Milan è sceso sempre per fatti simili, per partite acquistate.
Moggi è che acquistava e acquista partite da una vita sotto gli okki di tutti è nessuno non vedeva e vede niente, o almeno si fa finta di non vedere.
E poi si dice che l'Inter non vince mai niente, grazie con questo calcio.

Gilardino20
12-05-2006, 19:38
Di male in peggio :rolleyes:

Riguardo Lippi e la Nazionale:

17:59 Pm: "Moggi indicava a Lippi la formazione"
Il direttore generale della Juventus Luciano Moggi sarebbe più volte intervenuto nei riguardi del commissario tecnico della nazionale Marcello Lippi perchè le convocazioni degli azzurri fossero anche "in relazione ai contingenti interessi" della stessa Juventus. In questa prospettiva, sono state intercettate alcune telefonate prima e dopo la partita Italia Bielorussia del 13 ottobre 2004. In particolare il 12 ottobre Moggi e Giraudo fanno riferimento, in una telefonata, a una precedente conversazione con Lippi in cui Moggi avrebbe dato disposizioni tecniche sulla scelta della formazione della Nazionale.


Riguardo Zeman:

18:21 Moggi a Giraudo: a Zeman bisogna dare una legnata
Zeman? "Bisogna...bisogna fargli qualcosa, non so un sistema, peccato che... bisogna dargli una legnata...". Lo dice il direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, all'amministratore delegato del club bianconero, Antonio Giraudo, in una telefonata del 22 dicembre 2004, intercettata durante l'inchiesta sul calcio della procura di Napoli.
I due parlano del tecnico boemo che, si ricorda nell'avviso di comparizione, aveva reiteratamente denunciato le responsabilità della società juventina in ordine all'uso di sostanze dopanti, e si prefigura così il tentativo di "raccogliere dossier per screditarne la reputazione". "Bisogna - dice testualmente Moggi a Giraudo - 'prendere le emorragie', dandogli un danno a questo qua, inventandoci qualcosa, portandogli via un giocatore, trovargli qualche...".

AboveTheLaw
12-05-2006, 19:49
scusate perchè le fanno uscire a rate le intercettazioni?
fa più suspance? :asd:
anche perche sono cose di 1-2 anni fa minimo... vabbè meglio "tardi e a rate" che mai...

cmq grazie al ns gilardino20 sempre molto puntuale :)

leliup
12-05-2006, 19:57
Ragazzi, il Genoa per fatti meno gravi è andato in c1, non capisco perkè la juve non ci debba andare. Anche il Milan è sceso sempre per fatti simili, per partite acquistate.
Moggi è che acquistava e acquista partite da una vita sotto gli okki di tutti è nessuno non vedeva e vede niente, o almeno si fa finta di non vedere.
E poi si dice che l'Inter non vince mai niente, grazie con questo calcio.

:sisi: :asd:

Gilardino20
12-05-2006, 19:58
scusate perchè le fanno uscire a rate le intercettazioni?
fa più suspance? :asd:
anche perche sono cose di 1-2 anni fa minimo... vabbè meglio "tardi e a rate" che mai... :sisi: :sisi:



cmq grazie al ns gilardino20 sempre molto puntuale :) E' perchè qualcuno mi telefona dai piani alti, speriamo non mi intercettino :p :asd: :asd:


Ormai è 'na valanga di notizie:

18:48 Spinelli 'punito' da De Santis dopo frasi su "combriccola romana"
Il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, fu 'punito' dall'arbitro Massimo De Santis per le dichiarazioni rilasciate sulla cosiddetta 'combriccola romana' della quale De Santis, secondo Spinelli, faceva parte. E' quanto si sostiene nell'avviso a comparire della Procura di Napoli. In particolare, secondo l'accusa, De Santis, in veste di direttore di gara dell'incontro Livorno-Siena, finito 3-6 l'8 maggio del 2005, avrebbe espulso in maniera ingiustificata il calciatore Fabio Galante e avrebbe compiuto "atti finalizzati ad alterare il risultato del predetto incontro terminato con la vittoria del Siena, dovendo il Livorno giocare per oltre settanta minuti in inferiorità numerica". E questo, si sostiene, "per danneggiare" Spinelli. C'è una telefonata intercettata tra Innocenzo Mazzini e De Santis. Il vice presidente della Figc dice: "...povero Spinelli...sei stato come sempre splendido...". E De Santis replica: "...Hai visto? Pronti e via, uno fuori...".

18:42 Telefonata Mazzini-Moggi, screditare Della Valle
L'industriale Diego Della Valle, presidente onorario della Fiorentina, tra i destinatari dei 41 inviti a comparire nell'ambito dell'inchiesta sul calcio della Procura di Napoli, fu anche vittima di un tentativo di screditarlo per danneggiarlo nella corsa alla Lega quando si opponeva ad Adriano Galliani. E' uno dei particolari che emerge dalle intercettazioni. Secondo quanto si riferisce nell'avviso a comparire "immediatamente dopo essersi adoperati al fine di garantire l'elezione di Franco Carraro quale presidente della Figc - al fine di favorire Adriano Galliani nell'elezione alla presidenza della Lega nazionale professionisti - raccogliendo informazioni (veri e propri dossier) per screditare Diego Della Valle che si opponeva all'elezione di Galliani".

18:53 Lotito intercettato mentre parla con Mazzini di Della Valle Diego Della Valle, il figlio Andrea e poi Sandro Mencucci, Paolo Bergamo, Innocenzo Mazzini, Luciano Moggi e Paolo Dondarini sono coinvolti nell'inchiesta napoletana in particolare per tre partite: Lazio-Fiorentina, della 18* giornata di ritorno del campionato 2004-2005; Chievo-Fiorentina, 16* giornata di ritorno e Lecce-Parma della 19* giornata di ritorno. Diego Della Valle, per i pm Beatrice e Narducci, ha compiuto atti fraudolenti contattando il presidente della Lazio Claudio Lotito per accordarsi sul risultato della partita Lazio-Fiorentina, ma ricevendo un rifiuto da Lotito. A sostegno di questa ipotesi c'è una conversazione registrata fra il presidente della Lazio e il vice presidente della Figc Innocenzo Mazzini. Lotito, riferendosi a Della Valle, dice a Mazzini: "mi ha fatto una proposta da bandito, hai capito quale?". E Mazzini gli dice: "quando giochi? Fra un pò di partite?", ricevendo da Lotito questa risposta: "sì, ma io... non ti permettere, guarda, non ti permettere veramente con me perchè ti prendo a calci in culo fino a dopodomani".

papclems
12-05-2006, 20:40
mamma mia...

un obbrobrio :(

skonvolt
12-05-2006, 20:41
Ormai il calcio è finito! purtroppo ........

Aragorn
12-05-2006, 21:40
L'unico che avevo capito tutto era Zeman, l'unico degno e con i cogli***i ke si è messo contro tutti.
Aveva ragione, tra doping (vedi Vialli - Padovano) e calcio tarrocco.
ZEMAN 6 UN GRANDE

ingegnerlillo
12-05-2006, 22:12
Se la parte dei della valle è veramente quella, per me, ribadisco, hanno chiuso.

Andiamo in B di corsa e senza fiatare, si buttano fuori a calci nel culo ed in fretta e si cerca qualcuno, anche povero, con un minimo di serietà.

P.S.: Io comunque sono ancora speranzoso nella loro buonafede... :D

Certo che se da qui a domenica non esce nulla di buono a Chievo mica ci vado poi così carico... :(

Perry
12-05-2006, 22:17
e il peggio sembra non finire mai....qua ogni minuto che passa escono rivelazioni sempre più sconcertanti....

...ora io mi domando: ma come cavolo li andiamo a vivere 'sti mondiali?

non so per voi, ma per me i mondiali sono sempre stati una "festa": una occasione per vedersi del buon calcio con uno spirito un po' diverso...

...ora non è che c'ho tutta sta voglia....

...ribadisco...
che schifo!

AboveTheLaw
13-05-2006, 01:04
che dite ci va l'arbitro De Santis ai mondiali :D
per me sarebbe meglio nn ci andasse nesun arbitro italiamo ci faremmo + bella figura :sisi:
anzi forse nn dovremmo andarci per niente noi :sisi:

Dampyr
13-05-2006, 01:24
doping (vedi Vialli - Padovano)
Che infatti non c'entra niente visto che parlano di 2 anni fa, quando entrambi avevano smesso di giocare da un pezzo. Altrimenti tra un po' se a Zoff viene un coccolone è colpa della Juve :suspi: Sul genoa.. beh, la juve non può andare in c1 perchè è in A, la pena massima per illecito sportivo è (se non sbaglio) la retrocessione alla serie inferiore.

Cmq siamo alla follia... Auguro a Moggi di non farsi trovare per strada, verrebbe linciato. Anche da me, se lo trovo. :mad:

Gilardino20
13-05-2006, 13:08
Bella figura anche i giornalisti:

I protagonisti:
Luciano Moggi (d.g. Juve), Tullio Lanese (presidente Aia), Lamberto Sposini (ex condirettore Tg5), Giorgio Tosatti (opinionista), Antonello Capone (Gazzetta dello Sport), Tony Damascelli (Il Giornale).
Moggi si complimenta con Sposini per gli attacchi alla terna di Paparesta in Reggina-Juve durante il “Processo” e si raccomanda su come dovrà comportarsi nella medesima trasmissione. Sposini risponde: “Oh guarda, stasera li facciamo neri, li facciamo neri”.
Tosatti, relativamente a Milan-Juve telefona a Moggi: “Hai istruito Biscardi per stasera?”.
M.: “Alla grande, però c’ha un vincolo... c’era rigore...”.
T.: “C’era rigore, però devi dire che andava cacciato Nesta”.
Moggi e Damascelli commentano Fiorentina-Bologna (1-0) in cui De Santis ammonisce Petruzzi, Nastase e Gamberini (i primi due saltano per squalifica la Juve). D.: “Oh, comunque De Santis ha fatto il delitto perfetto, eh? Eh, c’abbiamo i tre difensori del Bologna squalificati!”.
M.: “Ma perché, chi c’avevano loro diffidato”.
T.: “tutti e tre!”.
Lanese e Capone parlano di Chievo-Fiorentina (1-2), esito assicurato mediante designazione fraudolenta dell’arbitro. C.: “Hai visto che il killer ha colpito a Verona? Gli avranno mandato dei segnali o ha capito da solo?”.
L.: “No, no, no guarda che ormai non si mandano segnali, loro telefonano prima delle gare”.


Il 20 dicembre del 2004, Moggi e Biscardi parlano della partita Juventus-Milan (0-0). Moggi: «...i due episodi dei rigori, uno che c’era e uno che non c’era. Allora te non rompe tanto i cogl...». Biscardi: «...l’unica moviola che ho fatto io, barando un po’, come puoi immaginare, che Costacurta stava dentro l’area con i piedi fuori, ma con la mano che ha fatto il fallo da rigore, stava dentro l’area...». Moggi: «... però, guarda che bisogna far assolvere l’arbitro con formula ampia». Biscardi: «Bertini... sì sì...». Moggi: «Niente, no... niente, niente, niente Aldo. Taglia... taglia... taglia tutto... o dici che ha ragione l’arbitro oppure devi taglià la moviola ».

Anche più espliciti, se possibile, i colloqui del 15 novembre 2004 tra Moggi e l’ex arbitro-opinionista Baldas. Che dice: «Senti, per quanto riguarda lì, con il Cagliari... c’è un fuorigioco di ottanta centimetri...». Moggi: «Ma no... bisogna... salva l’arbitro ». Baldas: «No no, questo è sicuro, al limite... scarichiamo sui guardalinee».
Poco più di due mesi dopo, il 17 gennaio del 2005, e sempre dopo un incontro tra Juve e Cagliari, con il centravanti bianconero Trezeguet in fuorigioco nell’azione del gol juventino, sentite Baldas: «... c’è il fuorigioco di Trezeguet sul gol». Moggi: «L’arbitro deve essere assolto alla grande!». Baldas: «... tutto quello che vuoi,ma sai, siccome è virtuale... si vede che ci sono 50 cm di fuorigioco...». Moggi: «... poi i 50 cm li accorci, devono diventà 20».

(fonti: La Repubblica, Il corriere della sera)



E Buffon rischia il Mondiale e anche Lippi non è che sia proprio tranquillissimo :sisi:

mrknot71
13-05-2006, 13:16
[QUOTE=Dampyr] la juve non può andare in c1 perchè è in A, la pena massima per illecito sportivo è (se non sbaglio) la retrocessione alla serie inferiore.QUOTE]

Purtroppo sbagli... la retrocessione è ad un campionato inferiore rispetto a quello di competenza, con delega a chi giudicherà a stabilire a quale potrà partecipare. Potrebbe essere anche C2 o dilettanti, se è per quello.

Gilardino20
13-05-2006, 13:40
beh, la juve non può andare in c1 perchè è in A, la pena massima per illecito sportivo è (se non sbaglio) la retrocessione alla serie inferiore.Ti riporto un articolo preso da La Repubblica:

Cosa rischia la Juventus? E le altre squadre coinvolte?
Se viene riconosciuto l'illecito sportivo e se la società viene ritenuta direttamente responsabile, la pena minima è la retrocessione all'ultimo posto in classifica, e quindi in serie B. Ma se nell'illecito c'è gravità e reiterazione, ci possono essere sanzioni accessorie: il capo i) prevede la revoca dello scudetto (che potrebbe andare alla seconda classificata, ma anche non essere assegnato affatto), cui può essere aggiunta una penalizzazione in punti da scontare nel campionato successivo. Anche i posti per le Coppe europee andrebbero riassegnati in base alla nuova classifica.

La Juve, quindi, potrebbe perdere due scudetti?
Sì: quello del 2006, se lo vincerà, perché verrebbe retrocessa all'ultimo posto della classifica, e quello del 2005 perché la pena è "afflittiva", se il reato prevedesse una pena più grave.

È vero che la Juventus potrebbe anche finire in serie C? È vero, perché il comma h) prevede l'assegnazione "da parte del Consiglio Federale a uno dei campionati di categoria inferiore", non automaticamente a quello immediatamente inferiore.

E se invece venisse accertata la responsabilità oggettiva ma non diretta?
In quel caso, in base al capo f), la pena potrebbe limitarsi a una penalizzazione, da scontarsi nel campionato appena concluso (e in questo caso potrebbe costare lo scudetto) o in quello successivo. Se fosse responsabilità presunta la pena sarebbe più lieve.

Cosa rischiano i tesserati coinvolti?
Per l'illecito la pena minima è di tre anni di inibizione, la massima di cinque: ma se il reato è grave, può essere proposta la radiazione.

E gli arbitri?
Secondo l'articolo 53 del Regolamento Aia, si va dal rimprovero, alla sospensione (massimo due anni) fino al ritiro della tessera.






Cmq siamo alla follia... Auguro a Moggi di non farsi trovare per strada, verrebbe linciato. Anche da me, se lo trovo. :mad: Aldilà delle rivalità mi dispiace veramente, siam tutti sulla stessa barca (squadre più o meno coinvolte e ovviamente quelle che ci hanno perso) :)

Dampyr
13-05-2006, 14:08
Mi sovviene una domanda ai romanisti (e anche ai torinisti): cosa pensavate di Moggi quando era da voi? Ricordo che il secondo scudetto della Roma è arrivato con Moggi D.G., idem per le ultime apparizioni in UEFA del Torino.

epifanio
14-05-2006, 02:39
intanto fatevi una risata :D
http://www.youtube.com/watch?v=neP-o1AXNB4&search=elio%20e%20le%20storie%20ti%20amo%20campion ato

e poi torniamo a rattristarci per aver trasformato il calcio nel wrestling... senza avvisare i tifosi... :(

lodone
14-05-2006, 03:36
Mi sovviene una domanda ai romanisti:cosa pensavate di Moggi quando era da voi? Ricordo che il secondo scudetto della Roma è arrivato con Moggi D.G.

Ma anche no, nel 1983 moggi non c'era da un pezzo...Dino Viola era un presidente d'altri tempi!!!!

preso da un sito della fiorentina che riprende un articolo della gazzetta:

[...]nel '77 Moggi passa alla Roma, come consulente del presidente Gaetano Anzalone. Luciano firma così il primo grande colpo, nel '78 acquista dal Genoa il centravanti Pruzzo.
LA CENA Il suo primo atto da furbetto del palloncino Moggi lo compie nel novembre del '79. La sera di un sabato, vigilia di Roma-Ascoli, si ritrova a cena con l'arbitro della partita, Claudio Pieri, papà del Pieri di oggi. La Roma vince, un dirigente dell'Ascoli denuncia l'accaduto e si scatena il putiferio. «E' stato un incontro casuale» si giustifica Luciano. Dino Viola, nuovo presidente della Roma, approfitta dell'occasione per liberarsi di Moggi.[...]

Per quanto riguarda il torino, non lo sapevo, ma devo darti ragione:

E' la fine del grande Napoli e Moggi passa al Torino di Gian Mauro Borsano, finanziere legato a Bettino Craxi, al punto che diventerà deputato del Psi. In quel Toro c'è l'humus giusto, Borsano è il presidente dell'affare Lentini (che va al Milan per oltre 30 miliardi di lire, tanti dei quali in nero) e Luciano infila una moggiata dietro l'altra. Un giorno ingaggia tre minorenni ghanesi (uno è Gargo, destinato a discreta carriera) e per aggirare le norme li fa assumere come fattorini: ne nasce un caso sulle tratte dei baby-calciatori. Nulla in confronto allo scandalo a luci rosse, coppa Uefa 1991-92. Un ex dipendente del Toro rivela che Moggi, in combutta col segretario Luigi Pavarese, ha ammorbidito le terne arbitrali delle prime euro-partite casalinghe dei granata: cene, regali e disinvolte accompagnatrici. La Procura indaga, Moggi viene interrogato, tutto si chiude con l'archiviazione, ma nelle motivazioni del dispositivo del gip si legge: «Non può essere revocato in dubbio che un piano di assistenza femminile degli illustri ospiti fu concepito e messo in atto (...) L'iniziativa di rendere più ameno il soggiorno degli arbitri a Torino rivela una chiara volontà di addolcirne la severità (...) La lesione degli interessi sportivi, nonché la frustrazione delle regole che animano il mondo del calcio si stagliano in modo anche troppo evidente». Non si va a giudizio perché non si ravvisano gli estremi di favoreggiamento della prostituzione e perché il reato di frode sportiva si è consumato in ambito Uefa e non Coni. L'euro-giustizia calcistica si adegua e archivia il procedimento, negli interrogatori tutti hanno negato tutto.

furia ceca
14-05-2006, 03:37
Mi sovviene una domanda ai romanisti (e anche ai torinisti): cosa pensavate di Moggi quando era da voi? Ricordo che il secondo scudetto della Roma è arrivato con Moggi D.G., idem per le ultime apparizioni in UEFA del Torino.


purtroppo è tutto inutile, l'unica certezza siamo noi, la linea di continuità saranno solo i nostri colori, è giusto pagare, anche se il vero regista dello sfascio rimarrà impunito...

furia ceca
14-05-2006, 03:40
intanto fatevi una risata :D
http://www.youtube.com/watch?v=neP-o1AXNB4&search=elio%20e%20le%20storie%20ti%20amo%20campion ato

e poi torniamo a rattristarci per aver trasformato il calcio nel wrestling... senza avvisare i tifosi... :(

Purtroppo la voglia di ridere è scarsa, domani si vedrà in campo per l'ultima volta una grande squadra che forse meritava di vincere senza trucchetti...poi si ripartirà con nuove facce...e con le vere vittime di tutto questo...i tifosi...

AboveTheLaw
14-05-2006, 12:33
intanto fatevi una risata :D
http://www.youtube.com/watch?v=neP-o1AXNB4&search=elio%20e%20le%20storie%20ti%20amo%20campion ato

e poi torniamo a rattristarci per aver trasformato il calcio nel wrestling... senza avvisare i tifosi... :(
grande come sempre :D
per curiosità, ma che anno era?

Gilardino20
14-05-2006, 13:13
Dal Corriere della Sera:

«Palline riconoscibili»: si indaga sui sorteggi I pm di Napoli: Bergamo e Pairetto pilotavano le designazioni degli arbitri. Il meccanismo verificato da carabinieri in incognito

ROMA — La «Cupola» non aveva trascurato nulla. Arbitri e guardalinee venivano mandati sui campi in cui dovevano fischiare e sbandierare secondo i desideri dei boss, convalidando o annullando i gol, espellendo o ammonendo i giocatori. Ma prima c'era da risolvere un problema, e nemmeno tanto trascurabile. Come essere certi che il direttore di gara prescelto per la «spedizione mirata» fosse destinato alla città giusta visto che, ufficialmente, a decidere doveva essere il sorteggio? I due ex designatori non si erano persi d'animo: di volta in volta, introducevano nell'urna palline «taroccate» che loro erano perfettamente in grado di riconoscere. E l'obiettivo dell'accoppiamento tra partita e arbitro «raccomandato» era garantito. È l'ultima, ancor più inquietante novità che emerge dall'inchiesta dei pm napoletani Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice sul mondo del calcio. Per ora, nei confronti di Pairetto e Bergamo non è stata formalizzata un'accusa precisa per quest'ulteriore manifestazione di spregiudicatezza.

I COLLOQUI - Ma il nuovo filone d'indagine apre altri preoccupanti scenari sulla regolarità complessiva del campionato 2004-2005: chissà quante volte, senza che le intercettazioni telefoniche abbiano registrato i colloqui tra chi ordinava e chi eseguiva, direttori di gara pronti a dire sì alle disposizioni sono stati inviati a sostenere un club, a penalizzarne un altro. E per avere la prova definitiva che quelle palline erano state abilmente preparate, ieri i carabinieri del Nucleo Operativo guidati dal maggiore Attilio Auricchio le hanno sequestrate nella sede dell'Associazione italiana arbitri.

IL TRUCCO - L'incredibile meccanismo, l'ennesimo capace di gettare pesantissime ombre su Luciano Moggi e la gang dei suoi complici, è stato verificato dai militari dell'Arma con un'operazione di intelligence: l'anno scorso si sono «infiltrati», presentandosi come accompagnatori degli invitati, in tre «cerimonie» per il sorteggio. Due a Roma e una volta, addirittura, a Coverciano. E hanno controllato, momento dopo momento, il comportamento dei designatori. Entravano in azione subito dopo che il giornalista di turno aveva pescato dall'urna la sfera con il nome dell'arbitro: fin qui tutto regolare, nessun sospetto. L'imbroglio si materializzava subito dopo, in una frazione di secondo: Pairetto o Bergamo prelevavano dalla loro urna la pallina con il foglietto del match da abbinare al direttore di gara appena estratto. Quando infilavano la mano nel contenitore, venivano sempre «pescate» le biglie giuste: secondo gli investigatori, per loro, e solo per loro, avevano un piccolo segno di riconoscimento. E in quel momento il destino delle «vittime» predestinate nelle partite era segnato.



E ancora:

«Lotito attento perché ti arrestano». Agli inizi di febbraio anche la Lazio reclama la sua parte. Lotito contatta Carraro: a leggere le intercettazioni sembra che riesca a trovare i canali giusti per ottenere anche lui arbitraggi favorevoli. Il 21 febbraio 2005 Lotito parla con il vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini. C'è in vista Lazio- Parma e l'arbitro designato è un amico: Domenico Messina. «Bisogna salvarsi in tutti i modi, eh?». «Aoh, domenica ho il Parma eh? Che è importante». La Lazio vince 2-0. Il Parma protesta per l'arbitraggio. C'è una nuova telefonata. Mazzini: «Ti arrestano...ti arrestano» . Lotito: «Aho? E perché mi devono arrestare?» Mazzini: «Ehh! Chiediglielo a quelli del Parma!» . Si arriva così a Roma-Juventus. partita di cartello del 5 marzo 2005. Bergamo organizza le cose per bene e raccomanda al «quarto uomo», in questo caso il suo amico Marco Gabriele, di tenere acceso il telefono tra il primo e il secondo tempo. Naturalmente si tratta di un cellulare estero, che dunque non può essere intercettato.

La stangata per Viali e Obodo. In vista di Inter-Fiorentina del 20 marzo 2005 la pianificazione è la solita: i giocatori avversari più pericolosi devono essere stangati. Perché il turno successivo i viola giocheranno contro la Juve che corre per lo scudetto. Viene così scelto l'arbitro Paolo Bertini, uno dei suoi assistenti è Gabriele Contini. Dopo la partita il dirigente del Milan Leonardo Meani commenta quanto accaduto al telefono con l'assistente Claudio Puglisi e quest'ultimo afferma: «Due diffidati, due impallinati. Pum, pum». Per Milan- Brescia del 10 aprile, Leonardo Meani parla direttamente con l'assistente di gara Gabriele Contini e per festeggiare la sua designazione lo invita a cena per il dopo partita.

Lo stop alla corsa del Milan. Anche Lotito appare ormai inarrestabile. E in vista di Bologna-Lazio, poi finita 2-1 per gli ospiti, torna a rivolgersi a Mazzini. La telefonata viene registrata il 14 aprile, tre giorni prima dell'incontro. Lotito: «Il problema adesso è a Bologna. Stammi a sentire: guarda che Bologna è importante. Sai che m'ha fatto Gazzoni, lo sai che mi ha detto, domenica vicino a me? Ti faccio una dichiarazione al vetriolo. Dico vabbè, fai la dichiarazione». Mazzini: «Te fai la dichiarazione, noi ci prendiamo i punti». Quando il Campionato è ormai alle battute finali, i dirigenti della Juve si occupano di stoppare il Milan. L'arbitro è Collina, dunque si punta tutto sull'assistente Duccio Baglioni. Nell'ordinanza si sottolinea «in particolare la segnalazione di fuorigioco del giocatore milanista Shevchenko, il cui gol veniva annullato al 10' del primo tempo». Mazzini chiama Giraudo e riferendosi al designatore Bergamo gli ricorda che «a Siena il nostro amico è stato eccezionale» . La sera il dirigente del Milan si sfoga con l'assistente Contini che afferma: «Baglioni è l'amico di Pairetto. Se lo vuoi sapere, è quello che gli prenota i biglietti, che Pairetto va a mangiare a casa sua. Non al ristorante, a casa sua!».

L'aiuto alla Fiorentina per restare in A. L'8 maggio tocca alla Fiorentina. Scrive il giudice: «Diego e Andrea Della Valle e l'amministratore esecutivo della società Sandro Mencucci si accordavano con Mazzini (con l'assenso di Moggi) perché i designatori arbitrali fossero sensibilizzati e fosse garantito alla Fiorentina un percorso finale di campionato che ne assicurasse la salvezza in serie A». Il 6 maggio Mazzini chiama il direttore sportivo Claudio Nassi e afferma: «Allora, m'ha chiamato Andrea e Diego Della Valle perché vogliono che li aiuti» . Viene designato Paolo Dondarini. E dopo la partita c'è un nuovo contatto. Mencucci: «Bel lavoro, ho visto» . Mazzini: «Ti lamenti ancora?» . Mencucci: «Grande prova eh?» .

La vendetta su Spinelli: espulso Galante. Lo scudetto per la Juve appare ormai cosa fatta. C'è la possibilità di prendersi qualche rivincita. E così, per rispondere al presidente del Livorno Aldo Spinelli, che aveva accusato «la combriccola romana», si prepara la vendetta. Ad arbitrare Livorno- Siena dell'8 maggio viene mandato Massimo De Santis, ora sospettato di aver compiuto «atti fraudolenti consistiti nella ingiustificata espulsione del calciatore Galante Fabio, per alterare il risultato del predetto incontro terminato con la vittoria del Siena, dovendo il Livorno giocare per oltre settanta minuti in inferiorità numerica». La missione è compiuta, eloquente è la telefonata del dopo-partita. Mazzini: «Povero Spinelli... Sei stato come sempre splendido». De Santis: «Hai visto? Pronti e via, uno fuori». Il 29 maggio è una giornata campale. I contatti sono frenetici. Obiettivo: lasciare la Fiorentina in A e far disputare lo spareggio tra Parma e Bologna. Bergamo e De Santis concordano la strategia. De Santis: «Gli ho spiegato (ai due assistenti, ndr) pure un po' le cose, velatamente... insomma gli ho spiegato, fatto capire che, poi intanto gliela do io l'impostazione, da quello che ho sentito dalle interviste: loro giocano, il Lecce vuole giocare per vincere, il Parma pure gioca a vincere, quindi a 'sto punto facciamo la partita, ci mettiamo in mezzo» . Va tutto come previsto. La sera Mazzini chiama Mencucci ed esulta: «Le pedine nostre funzionano sempre». Poi contatta anche Andrea Della Valle e dà un giudizio netto: «L'équipe ha funzionato bene» .



Oggi c'è ben poco da festeggiare :sisi: :(

ReibeN
14-05-2006, 13:34
Che schifo. Ci sono dentro tutti.

fantaluca
14-05-2006, 14:14
a me fa un gran ridere questa tendenza che vuole far passare il Milan da unica vittima di sta storia... sono curioso di vedere come andrà a finire :D

PS: l'espulsione di Galante, cmq, ci stava tutta

Dampyr
14-05-2006, 14:18
a me fa un gran ridere questa tendenza che vuole far passare il Milan da unica vittima di sta storia...
Guarda caso, grandissimo spazio sui TG di mediaset e su mediavideo.... ma tu guarda.. :mad:

Gilardino20
14-05-2006, 15:09
Guarda caso, grandissimo spazio sui TG di mediaset e su mediavideo.... ma tu guarda.. :mad:Qui c'era qualcuno che diceva che Mediaset era imparziale. Com'è che quando si parla di Silvio va tutto bene e quando si tratta del Milan non è così? :suspi:

e io che son milanista lo riconosco eh ;)


L'espulsione di Galante c'era piena, ma è tutta la partita che è stata scandalosa :sisi:

Il Milan non è certo una vittima o cmq l'unica vittima, anzi.. Galliani ha sempre leccato il culo a Moggi e quindi gli ci sta bene, peccato che c'abbia rimesso il Milan (nella maggior parte dei casi)

Il Milan c'entra ovviamente in questa storia :mad: però non paragonatela alla Juve perchè sarebbe ridicolo (responsabilità oggettiva per i rossoneri, responsabilità diretta per gli altri, quindi fa schifo lo stesso ma le eventuali sanzioni saranno diverse). Per quanto è uscito fino ad ora almeno :)


Oggi comunque sembra che la Juve festeggierà lo scudetto in pompa magna, con pullman scoperto incluso.. Contenti loro..

Dampyr
14-05-2006, 15:11
A parte che lo scudetto lo vincete voi.. Comunque ho capito che i tifosi (alcuni, io no di certo) in caso di vittoria scenderanno in piazza lo stesso... quanto meno come "moto di reazione" contro il bombardamento mediatico.
Io non lo farei, ma sono liberi di farlo..

Zelgadis
15-05-2006, 14:42
http://www.corriere.it/gallery/Sport/2006/05_Maggio/striscioni-juve/1/FOTO1.jpg

No comment :sisi:

Dampyr
15-05-2006, 14:44
Si' vabbe'...
Che faccio, prendo la foto del motorino dentro S. Siro per rappresentare i tifosi dell'inter? :rolleyes:

ReibeN
15-05-2006, 15:06
No comment :sisi:

secondo te quello striscione rappresenta tutti i milioni di tifosi della juve? :suspi:

Gilardino20
15-05-2006, 15:48
Ma avete la coda di paglia? Zelgadis ha solo postato una foto e non ha espresso giudizi di valore, sostenendo eventualmente che quelli sono l'idealtipo dei tifosi bianconeri. Non l'ha fatto giustamente ;)

E' ovvio che lo schieramento dei cretini (per esser gentili) è trasversale e putroppo son da tutte le parti, ma non vedo perchè tapparsi gli occhi e turarsi le orecchie

ReibeN
15-05-2006, 16:00
non c'entra la coda di paglia, ma era un puntualizzare visto che già qualcun'altro in altri 3ad ha fatto di tutta l'erba un fascio.

Dampyr
15-05-2006, 16:08
Ma avete la coda di paglia? Zelgadis ha solo postato una foto e non ha espresso giudizi di valore, sostenendo eventualmente che quelli sono l'idealtipo dei tifosi bianconeri. Non l'ha fatto giustamente ;)

E' ovvio che lo schieramento dei cretini (per esser gentili) è trasversale e putroppo son da tutte le parti, ma non vedo perchè tapparsi gli occhi e turarsi le orecchie
Se io mettessi la foto del tifoso milanista che ha ammazzato Vincenzo Spagnolo (esempio), non ti sentiresti in diritto di precisare?
E allora...

Gilardino20
15-05-2006, 16:25
Se io mettessi la foto del tifoso milanista che ha ammazzato Vincenzo Spagnolo (esempio), non ti sentiresti in diritto di precisare?
E allora...No, non sentirei il bisogno di precisare e dalle vostre risposte sembravate un pò stizziti

Apparte che non mi sembra esattamente la stessa cosa (chi uccide è un assassino chi mette certi striscioni è "semplicemente" un imbecille) ed eviterei questi paragoni assurdi anche per rispetto di chi non c'è più.

Comunque io non vedo perchè precisare, io do per scontato che chi fa certe cose (striscioni, motorini vari, ecc..) non ha un cervello funzionante e do anche per scontato che la gente non generalizzi ma forse ho troppa fiducia..

Dampyr
15-05-2006, 16:27
do anche per scontato che la gente non generalizzi ma forse ho troppa fiducia..
Gia', sei troppo fiducioso.. :) ;)

EDIT: io riporto questo striscione, che rispecchia il mio punto di vista..
http://www.corriere.it/gallery/Sport/2006/05_Maggio/striscioni-juve/1/FOTO2.jpg

Nails74
15-05-2006, 18:22
Giusto e sacrosanto rispettare il tuo punto di vista come quello di altri juventini che non giustificano e non festeggiano....

Comunque è pure vero che le utime 2 partite della Juve hanno visto gli stadi pieni di gente che festaggiava......

ReibeN
15-05-2006, 18:37
Comunque è pure vero che le utime 2 partite della Juve hanno visto gli stadi pieni di gente che festaggiava......

bisogna stare a lutto per colpa di un imbecille? ieri la gente a bari si è vista arrivare a casa i giocatori della loro squadra del cuore: se hanno voluto festeggiare con la squadra non ci vedo nulla di scandaloso.

PALO
15-05-2006, 18:53
Mi sovviene una domanda ai romanisti (e anche ai torinisti): cosa pensavate di Moggi quando era da voi? Ricordo che il secondo scudetto della Roma è arrivato con Moggi D.G., idem per le ultime apparizioni in UEFA del Torino.

Io sono romanista e quando c'era Moggi ero troppo piccolo, quindi non ho esperienza diretta.

Però ricordo bene le storie delle Fideiussioni false e quant'altro di qualche anno fa. E devo dire che ero molto triste e mi vergognavo parecchio; l'unica cosa di cui sono contento è che Sensi per rimettere tutto in sesto si è svenato personalmente (e anche fisicamente) ed ora abbiamo una società giovane, con molti problemi risolti ed un vivaio più bello che mai.
Questo non toglie che saremmo dovuti fallire e fare come i viola, ripartire dalla C2. Sarebbe stato sacrosanto. :sisi: Ma cosa volete, a Roma i maneggi con i DC (o ex tali), con Veltroni, Capitalia e compagnia bella danno sempre una mano.
Quello che detesto è che si prendono sempre motivazioni ASSURDE, tipo ordine pubblico :confused: , oppure "è un bene nazionale" :confused: ...
Ah belli, è CALCIO, uno sport,un gioco e basta!
Il Colosseo è un bene nazionale, le tette della Ferilli al massimo, ma la Roma??
Io ho un negozio, se faccio fideiussioni false mi trovo la Finanza che mi dorme sul pianerottolo dopo due giorni!!!


PS un recente libro di Oliviero Beha sembra che addirittura sgami una partita di Coppa Campioni accomodata nel 1984... la famosa Roma Dundee 3-0 (persa 0-2 in Scozia). Non ci facevamo mancare nulla pure in giallorosso... :mad:

PPS e fingo di dimenticarmi i GLORIOSI anni di Ciarrapico, che uomo.... :eek:
(forse da modello per Gaucci???)

Gilardino20
15-05-2006, 18:58
bisogna stare a lutto per colpa di un imbecille? ieri la gente a bari si è vista arrivare a casa i giocatori della loro squadra del cuore: se hanno voluto festeggiare con la squadra non ci vedo nulla di scandaloso.Tra il lutto e l'euforia smisurata ci sono tante vie di mezzo :sisi:

Comunque ognuno festeggia e percepisce la situazione come gli pare, è più che legittimo. Come lo è la critica ;)

Zelgadis
15-05-2006, 19:18
secondo te quello striscione rappresenta tutti i milioni di tifosi della juve? :suspi:
No e non ho manco espresso un qualcosa che lo facesse pensare dato che mi sono limitato ad un no comment.

Ovviamente il mio disgusto è per quelli che hanno esposto lo striscione e non per la tifoseria juventina in generale.
(così come allo stesso modo, così hai la par condicio, provo disgusto per gli striscioni nazisti di qualche tempo fa all'olimpico, che non possono e non devono rappresentare Roma).



Però ricordo bene le storie delle Fideiussioni false e quant'altro di qualche anno fa.

[CUT]
Mi pare che stai un po' sparando a casaccio. Se mi parli della gestione Ciarrapico hai ragione, ma sulle fidejussioni c'è una sentenza passata in giudicato che ha riconosciuto la Roma e le altre società come "parte lesa" e ha anche riconosciuto loro un risarcimento. Almeno informarsi prima di sparare a zero.

Gilardino20
15-05-2006, 20:25
Adesso il problema è:


http://img294.imageshack.us/img294/4767/moggichiamta4wd.jpg (http://imageshack.us)

_Yuza_
15-05-2006, 22:39
Secondo me è colpa di Balzaretti che porta sfiga:

Balzaretti in formazione
=
fallimento o retrocessione

:)

Dampyr
15-05-2006, 22:53
Una risposta caustica data a un interista che sbraitava insulti, trovata in un blog che solitamente parla di tutt'altro


Non preoccuparti, piacerebbe a molti e magari è la volta buona. In Italia, per essere considerati bravi, bisogna essere per forza un po' babbuini e per impartire condanne basta la Gazzetta dello Sport. Oppure, si può sempre fare le vittime del complotto. E' il vostro momento, sfogatevi pure. Senza lanciare motorini dagli spalti, possibilmente, ed evitando i fumogeni. Vi fan venire l'asma;-)

ingegnerlillo
15-05-2006, 23:36
A chi contesta i festeggiamenti, mi sento di dire una cosa:

Io ieri ero a Chievo a soffrire e poi festeggiare il quarto posto, partito tra mille dubbi e mille paure, non più sicuro che il mio presidente sia una persona corretta e rappresentativa di una città e di un tifo che ultimamente si sono dimostrati tra i più civili e appassionati d'Italia.

Ma quello che ho provato ieri non me lo leva nessuno, 25.000 persone come me che per una domenica lasciano preoccupazioni, paure e problemi, si sciroppano 500 km di macchina, coda e smog per essere al fianco della squadra che nell'ultimo anno ci ha fatto sognare.

Non so come finirà la faccenda, ripeto la mia voglia di avere giustizia ad ogni costo, ma credo che ieri sia stata un'altra dimostrazione che questi signori non riusciranno comunque ad abbattere la passione di tutta questa gente, uniti dalla voglia di soffrire, gioire applaudire, dicendo "comunque vada va bene lo stesso, ci abbiamo provato, ci siamo divertiti, bravi ragazzi!", creando insomma la vera anima di quello che è lo sport più bello del mondo.

AboveTheLaw
15-05-2006, 23:43
Una risposta caustica data a un interista che sbraitava insulti, trovata in un blog che solitamente parla di tutt'altro
fanno bene i tifosi interisti a sfottere, (in maniera civile ed ironica ovviamente) loro sono stati presi per i culo come perderdenti anni, ma giocavano contro avversari che baravano, e se verrà fatta giustizia è anche la loro vittoria oltre a quella del calcio.
tutto imho ovviamente :)

AboveTheLaw
15-05-2006, 23:49
[...]
la roma ne ha fatti tanti di errori, ma sulle fideiussioni ti sbagli, informati meglio, la roma è stata parte lesa della vicenda, mai indagata e risarcita per l'accaduto, l'unico errore in quell'occasione è stato affidarsi alla società sbagliata, autrice della truffa.

papclems
16-05-2006, 00:54
Una risposta caustica data a un interista che sbraitava insulti, trovata in un blog che solitamente parla di tutt'altro



vabbè risposta che lascia il tempo che trova.

come l'interista che sputa veleno.

entrambi patetici.

e lo dice un interista.

un conto è osservare commentare, un pò ridere di questa situazione marcia sino al midollo, un conto è insultare i tifosi avversari.

samleroy
16-05-2006, 01:43
Adesso il problema è:
http://img294.imageshack.us/img294/4767/moggichiamta4wd.jpg (http://imageshack.us)


perchè non hai pensato al problema di pro evolution soccer 6 ?! :asd:

ReibeN
16-05-2006, 14:44
A chi contesta i festeggiamenti, mi sento di dire una cosa:

Io ieri ero a Chievo a soffrire e poi festeggiare il quarto posto, partito tra mille dubbi e mille paure, non più sicuro che il mio presidente sia una persona corretta e rappresentativa di una città e di un tifo che ultimamente si sono dimostrati tra i più civili e appassionati d'Italia.

Ma quello che ho provato ieri non me lo leva nessuno, 25.000 persone come me che per una domenica lasciano preoccupazioni, paure e problemi, si sciroppano 500 km di macchina, coda e smog per essere al fianco della squadra che nell'ultimo anno ci ha fatto sognare.

Non so come finirà la faccenda, ripeto la mia voglia di avere giustizia ad ogni costo, ma credo che ieri sia stata un'altra dimostrazione che questi signori non riusciranno comunque ad abbattere la passione di tutta questa gente, uniti dalla voglia di soffrire, gioire applaudire, dicendo "comunque vada va bene lo stesso, ci abbiamo provato, ci siamo divertiti, bravi ragazzi!", creando insomma la vera anima di quello che è lo sport più bello del mondo.

quoto

Dampyr
16-05-2006, 15:06
Adesso le voci (perchè per ora quello sono) parlano di coinvolgimenti del mondo politico...
:eek:

Zelgadis
16-05-2006, 16:25
Adesso le voci (perchè per ora quello sono) parlano di coinvolgimenti del mondo politico...
:eek:
Voci telefoniche? :asd:


Pisanu: "Pronto".
Moggi: "Beppe!".
Pisanu: "Ciao Luciano come stai?".
Moggi: "Tutto bene tutto bene... insomma... risultati bene, poi critiche...".
Pisanu: "Senti Lucià! Io ti telefono perché so che sabato viene a trovarti il presidente della Torres Calcio...".
Moggi: "Io ti avrei chiamato stasera a casa".
Pisanu: "Eh, allora quando viene tu dagli la mia Apostolica Benedizione. Digli che lo ricevi grazie a me".
Moggi: "Vai tranquillo Beppe!".
L’interessamento va a buon fine. Dopo qualche settimana la Torres vince in trasferta. I dirigenti chiamano Moggi. È il 20 marzo 2005.
De Nicola: "Missione compiuta la Torres ha vinto e...".
Moggi: "Eh, alla grande!".
De Nicola: "Sto qui con il presidente, te lo passo".
Presidente: "Luciano, erano due anni che non vincevo in trasferta Lucia’".
Moggi: "E lo vedi che si comincia bene vai tranquillo".
Presidente: "Mamma mia, due anni che non vincevo in trasferta".
Moggi: "Eh ma c’è sempre la prima volta vai tranquillooo..."
Presidente: "Abbiamo iniziato bene insomma eh". Il 26 marzo secondo quanto riporta il Corriere della Sera il ministro Pisanu insieme al presidente della Torres Rinaldo Carta chiama Moggi: " Abbiamo fatto una bella chiacchierata su vari problemi e siccome pensiamo di dare un rilancio forte alla Torres, abbiamo assoluto bisogno di te! ". Poi il telefono finisce di nuovo a Pisanu.

Pisanu: "Allora Lucia’!".
Moggi: "No no ma adesso vediamo un pochino di studiarci perbene la cosa... Direi con la Juventus, vediamo un po’ di fare un lavoro, di ridare un po’ di entusiasmo. È chiaro che ora fino alla fine del campionato bisogna che la strada vada avanti nel migliore dei modi".
Pisanu: "E be’ con la speranza che non abbia... che so che abbia qualche manina di aiuto per salvarla dalla... da rischi gravi... insomma ecco!».
Moggi: «Ma perché ha problemi di retrocessioni?".
Pisanu: "E, oggi ci siamo ritrovati un arbitro... Che aveva già combinato guai. Lo hanno rimandato... l’hanno rimandato a Sassari mentre se lo potevano tenere da qualche altra parte".
Moggi: "Va bè, ora me la vedo io".


Certo è grottescamente comico che Pisanu, ministro dell'interno, telefonasse a Moggi per chiedere favori :eek:

Che anche i cardinali in conclave abbiano chiamato Lucky Luciano quando si sono trovati ad eleggere il pontefice? :p

aed1248
16-05-2006, 19:02
A chi contesta i festeggiamenti, mi sento di dire una cosa:

Io ieri ero a Chievo a soffrire e poi festeggiare il quarto posto, partito tra mille dubbi e mille paure, non più sicuro che il mio presidente sia una persona corretta e rappresentativa di una città e di un tifo che ultimamente si sono dimostrati tra i più civili e appassionati d'Italia.

Ma quello che ho provato ieri non me lo leva nessuno, 25.000 persone come me che per una domenica lasciano preoccupazioni, paure e problemi, si sciroppano 500 km di macchina, coda e smog per essere al fianco della squadra che nell'ultimo anno ci ha fatto sognare.

Non so come finirà la faccenda, ripeto la mia voglia di avere giustizia ad ogni costo, ma credo che ieri sia stata un'altra dimostrazione che questi signori non riusciranno comunque ad abbattere la passione di tutta questa gente, uniti dalla voglia di soffrire, gioire applaudire, dicendo "comunque vada va bene lo stesso, ci abbiamo provato, ci siamo divertiti, bravi ragazzi!", creando insomma la vera anima di quello che è lo sport più bello del mondo.


Entro nel thread da qui, quindi mi scuso se dovessi ripetere qualcosa di già detto...

Io lo faccio per tutte le traferte della mia squadra... e quello che dici tu lo provo anche quando ti ritrovi in 500 di mercoledì a 700 Km da casa... con il capo che ti maledice perché hai preso due giorni di ferie... :asd: ù

resta il fatto che chi ha sbagliato DEVE pagare,
primo perché ne vale della credibilità (se mai ce ne fosse rimasta un po') del sistema
secondo perché sarebbe scorretto verso chi ha rispettato le regole
terzo perché prima o poi la maggior della gente si disamorerà del calcio...

Sui festeggiamenti dico che ognuno è libero di pensare quello che crede, ma uno striscione che incita alla vittoria con qualsiasi mezzo, pur non essendo il pensiero di tutti i tifosi, è solamente un manifesto di antisportività

ReibeN
16-05-2006, 19:26
resta il fatto che chi ha sbagliato DEVE pagare


su questo credo che la pensiamo tutti allo stesso modo.

aed1248
16-05-2006, 19:32
su questo credo che la pensiamo tutti allo stesso modo.

Credo di si...
il problema è che una parte pensa che debba pagare solo moggi...
io credo invece che debbano pagare tutti i protagonisti della vicenda, società incluse...
moggi non è il capro espiatorio... è il burattinaio di un sistema dove tutti sapevano (giornalisti compresi) ma nessuno parlava...

ReibeN
16-05-2006, 19:37
Credo di si...
il problema è che una parte pensa che debba pagare solo moggi...
io credo invece che debbano pagare tutti i protagonisti della vicenda, società incluse...
moggi non è il capro espiatorio... è il burattinaio di un sistema dove tutti sapevano (giornalisti compresi) ma nessuno parlava...

è assurdo pensare che moggi si muovesse senza il consenso delle altre società o comunque della maggioranza. Tutti ne erano al corrente e lui era quello che sapeva muoversi meglio. Zamparini al processo ha dichiarato che è da quando era al Venezia che sentiva di queste cose, ma "dice" che non poteva procurarsi le prove. La verità è che l'omertà è stata la miglior alleata di questo processo "mafioso".

PALO
16-05-2006, 19:48
la roma ne ha fatti tanti di errori, ma sulle fideiussioni ti sbagli, informati meglio, la roma è stata parte lesa della vicenda, mai indagata e risarcita per l'accaduto, l'unico errore in quell'occasione è stato affidarsi alla società sbagliata, autrice della truffa.


Lo so, ma sono molto dubbioso sul fatto nella dirigenza giallorossa nessuno sapesse nulla.
Stiamo parlando di persone che fanno gli imprenditori di professione da generazioni, e si fanno fregare (senza accorgersi di nulla) da qualche galoppino con delle fideiussioni (pane quotidiano per chi bazzica finanza e imprenditoria)?? :confused:

Comunque solo la mia opinione ovviamente! :p

aed1248
16-05-2006, 19:54
è assurdo pensare che moggi si muovesse senza il consenso delle altre società o comunque della maggioranza. Tutti ne erano al corrente e lui era quello che sapeva muoversi meglio. Zamparini al processo ha dichiarato che è da quando era al Venezia che sentiva di queste cose, ma "dice" che non poteva procurarsi le prove. La verità è che l'omertà è stata la miglior alleata di questo processo "mafioso".


Posso farti un elenco di decine di personaggi tra presidenti, allenatori e giocatori che dopo la prima accusa hanno ritrattatto o semplicemente promesso di parlarne a fine stagione, disattendendo puntualmente le attese.
Personaggi come Zamparini secondo me non meritano rispetto, visto che commerciano con la passione della gente i propri interessi. Lo stesso valo ovviamente per chi, contando sull'apporto ecomico di chi segue il calcio, ha costruito il proprio business violando le regole.
Lo stesso dicasi per i giornalisti che, salvo rarissime eccezioni, hanno dimostrato di essere prezzolati e alla mercè del "potere", anzichè dalla parte dell'informazione... sono gli stessi giornalisti che hanno definito gente come Zeman nemici del calcio...
io non penso che il boemo sia un genio, dico solo che è stato uno dei pochissimi ad aver avuto il coraggio di denunciare una situazione, ben sapendo quale fosse, essendo un addetto ai lavori. Fino ad ora non ha sbagliato niente, il tempo e i fatti gli stanno dando ragione... eppure non vedo da nessuna parte una riga di scuse o un titolo che gli restituisca l'onore barbaramente offeso tempo fa.
Vedremo tra 3 settimane (a Giugno la UEFA vuole la lista le squadre iscritte alle coppe europee) cosa succederà... purtroppo resto scettico e prevedo un'impunità generale o una "amnistia" dopo aver tirato in ballo mezzo mondo calcistico... ma spero vivamente di sbagliare.

Crash and Burn
16-05-2006, 19:57
parere personale...al di là dei processi e delle dichiarazioni per la stampa sono ben poche (nessuna????) le società che siano realmente "parte lesa" nei vari scandali degli ultimi 15 anni :)

PALO
16-05-2006, 19:58
purtroppo resto scettico e prevedo un'impunità generale o una "amnistia" dopo aver tirato in ballo mezzo mondo calcistico... ma spero vivamente di sbagliare.

Anche a me viene questo brivido... se poi ci scappa una vittoria al mondiale una bella sanatoria tipo 1982 non ce la leva nessuno!

Gilardino20
16-05-2006, 20:04
Aggiornamenti da Repubblica.it:

"Nuove sconcertanti intercettazioni sembrano sconvolgere anche il discusso sistema delle scommesse sportive. Numerosi concorsi e pronostici fatti sul sito http://www.multispazio.com/htita/default_schedina.asp venivano inequivocabilmente taroccati dalla cupola in questione (epifanio, colonnello_miki, sexyalba, morrison77, uriele) allo scopo di evitare clamorose figure di merda allo staff. Da recenti indagini è spuntato anche il nome di Lestat, rinchiuso negli spogliatoi e costretto a prostituirsi vestito da Barbie ma al momento si ignora il temerario che ha sfidato l'incredibile puzza. Tra i reati ipotizzati anche quelli di riciclaggio di denaro sporco, sfruttamente della prostituzione e circonvenzione di incapace"



Del caso si occupano gli onestissimi ed eticissimi pubblici ministeri Macedone e Gila che al momento non hanno voluto rilasciare dichiarazioni

AboveTheLaw
16-05-2006, 20:05
parere personale...al di là dei processi e delle dichiarazioni per la stampa sono ben poche (nessuna????) le società che siano realmente "parte lesa" nei vari scandali degli ultimi 15 anni :)
perchè bisogna generalizzare?
la buttiamo "in caciara" così la passano tutti lisci???

nell'ATTAUALE e gravissimo scandalo, al momento tra le grandi l'inter non c'entra niente, il milan non si è ben capito ma c'entra poco, o se c'entra non si è fatto scoprire, la roma non c'entra nulla.

poi le società minori molte non contano nulla? non erano tutte satellite della juve, quelle che non lo erano e sono andate in B o C meritano giustizia al pari di chi reclama presunti scudetti.

e poi anche tra le responsabilità ci sono belle differenze tra quello che ha fatto moggi e quello che ha fatto della valle o lotito, tramite moggi.

aed1248
16-05-2006, 20:12
se poi ci scappa una vittoria al mondiale una bella sanatoria tipo 1982 non ce la leva nessuno!

Eh si... già li vedo... gli azzurri che alzano il televisore al plasma collegato alla playstation... col il replay di gattuso che fa il flip-flap a Ronaldinho e segna a porta vuota dopo aver saltato il portiere... :asd:

Ma... per la sanatoria spero proprio di no... per il mondiale dico che partiamo svantaggiati almeno rispetto a 4 squadre, più l'incognita Germania che gioca in casa... però è una seplice impressione, magari verrà smentita(speriamo) dai fatti... :D

Crash and Burn
16-05-2006, 20:16
perchè bisogna generalizzare?
la buttiamo "in caciara" così la passano tutti lisci???

poi mi dici dove ho scritto una cosa del genere


nell'ATTAUALE e gravissimo scandalo, al momento tra le grandi l'inter non c'entra niente, il milan non si è ben capito ma c'entra poco, o se c'entra non si è fatto scoprire, la roma non c'entra nulla.

infatti non ho parlato di QUESTO scandalo ma di tutti gli scandali degli ultimi 15 anni


poi le società minori molte non contano nulla? non erano tutte satellite della juve, quelle che non lo erano e sono andate in B o C meritano giustizia al pari di chi reclama presunti scudetti.

mi dici anche dove ho scritto questo???


e poi anche tra le responsabilità ci sono belle differenze tra quello che ha fatto moggi e quello che ha fatto della valle o lotito, tramite moggi.

ah ho capito adesso....hai preso un messaggio a caso e hai deciso di marcare ulteriormente il tuo parere :p
Probabilmente colpa mia....che non ho quotato il testo a cui facevo riferimento...rimedio subito:

la roma ne ha fatti tanti di errori, ma sulle fideiussioni ti sbagli, informati meglio, la roma è stata parte lesa della vicenda, mai indagata e risarcita per l'accaduto, l'unico errore in quell'occasione è stato affidarsi alla società sbagliata, autrice della truffa.


Lo so, ma sono molto dubbioso sul fatto nella dirigenza giallorossa nessuno sapesse nulla.
Stiamo parlando di persone che fanno gli imprenditori di professione da generazioni, e si fanno fregare (senza accorgersi di nulla) da qualche galoppino con delle fideiussioni (pane quotidiano per chi bazzica finanza e imprenditoria)??

Comunque solo la mia opinione ovviamente!

Più chiaro ora? O semplicemente non si è più liberi di esprimere un pensiero senza essere aggrediti o travisati???

ReibeN
16-05-2006, 20:20
Aggiornamenti da Repubblica.it:

"Nuove sconcertanti intercettazioni sembrano sconvolgere anche il discusso sistema delle scommesse sportive. Numerosi concorsi e pronostici fatti sul sito http://www.multispazio.com/htita/default_schedina.asp venivano inequivocabilmente taroccati dalla cupola in questione (epifanio, colonnello_miki, sexyalba, morrison77, uriele) allo scopo di evitare clamorose figure di merda allo staff. Da recenti indagini è spuntato anche il nome di Lestat, rinchiuso negli spogliatoi e costretto a prostituirsi vestito da Barbie ma al momento si ignora il temerario che ha sfidato l'incredibile puzza. Tra i reati ipotizzati anche quelli di riciclaggio di denaro sporco, sfruttamente della prostituzione e circonvenzione di incapace"



Del caso si occupano gli onestissimi ed eticissimi pubblici ministeri Macedone e Gila che al momento non hanno voluto rilasciare dichiarazioni

:asd:
le ultime intercettazioni parlano di contatti tra il pubblico ministero Macedone e il dg Epifanio. Sembra che il primo, frustrato da una vita senza vittorie alla schedina, abbia ceduto al sistema corrotto che c'è alla base e abbia chiesto celati favori in cambio di depistaggio delle prove a carico di Epifanio.

AboveTheLaw
16-05-2006, 20:22
no Crash and Burn, io ho risposto a te in maniera specifica perchè tu in maniera specifica hai detto che sono tutti colpevoli in questi 15anni, e queste sono generalizzazioni, e io non le sopporto, servono solo a nascondere i colpevoli.

forse ho capito male il tuo pensiero, ma questo disperato tentativo di difesa è in atto da parte di molti, tirando fuori fidejussioni, passaporti, doping e chi più ne ha più ne metta ed è imho penoso.

Crash and Burn
16-05-2006, 20:37
no Crash and Burn, io ho risposto a te in maniera specifica perchè tu in maniera specifica hai detto che sono tutti colpevoli in questi 15anni, e queste sono generalizzazioni, e io non le sopporto, servono solo a nascondere i colpevoli.

forse ho capito male il tuo pensiero, ma questo disperato tentativo di difesa è in atto da parte di molto, tirando fuori fidejussioni, passaporti, doping e chi più ne ha più ne metta ed è imho penoso.

Allora provo a chiarire meglio il mio pensiero :)

Tutti coloro che in questo processo saranno giudicati colpevoli dovranno pagare per quello che hanno fatto e su questo non ci piove, non condivido assolutamente il pensiero di chi dice "e allora voi con le fidejussioni" "e allora voi con i passaporti falsi" "e allora voi con il doping amministrativo" e chi più ne ha più ne metta.

Non esiste la legge della compensazione e se ci sono stati errori di valutazione in passato non è detto che questi errori debbano essere ripetuti.
Pensavo questa cosa l'anno scorso con il genoa, penso questa cosa oggi con la juve e qualunque altra squadra sarà giudicata colpevole.
Tutto questo, e senza voler mettere tutto in un unico calderone, mi fa anche pensare che la roma (nel caso specifico) non fosse propriamente "parte lesa" due (tre?) anni fa, come mi fa ridere vedere la juve dichiararsi "parte lesa" nel processo al doping e tanti altri casi analoghi.
Sono dichiarazioni che servono per la legge....ma mi viene difficile credere che siano "reali" :)

Questo in breve...poi se vuoi approfondiamo il discorso :) (altrove che qui si parla di Moggi e di questo scandalo :p )

AboveTheLaw
16-05-2006, 20:42
ok ora è più chiaro, scusa avevo un po frainteso :p

ingegnerlillo
16-05-2006, 22:51
Entro nel thread da qui, quindi mi scuso se dovessi ripetere qualcosa di già detto...

Io lo faccio per tutte le traferte della mia squadra... e quello che dici tu lo provo anche quando ti ritrovi in 500 di mercoledì a 700 Km da casa... con il capo che ti maledice perché hai preso due giorni di ferie... :asd: ù

resta il fatto che chi ha sbagliato DEVE pagare,
primo perché ne vale della credibilità (se mai ce ne fosse rimasta un po') del sistema
secondo perché sarebbe scorretto verso chi ha rispettato le regole
terzo perché prima o poi la maggior della gente si disamorerà del calcio...

Sui festeggiamenti dico che ognuno è libero di pensare quello che crede, ma uno striscione che incita alla vittoria con qualsiasi mezzo, pur non essendo il pensiero di tutti i tifosi, è solamente un manifesto di antisportività

Quoto in pieno le precisazioni da te fatte al mio messaggio da te quotato.. :asd: :asd: :asd:

diro216
16-05-2006, 23:17
lapo è geloso perchè tutti vogliono inculare moggi! asd

ReibeN
16-05-2006, 23:18
lapo è geloso perchè tutti vogliono inculare moggi! asd

:asd::asd::asd:

aed1248
17-05-2006, 11:12
lapo è geloso perchè tutti vogliono inculare moggi! asd


Fantastica.... me la sono rivenduta subito... :D

Crash and Burn
17-05-2006, 11:46
Stamattina mentre venivo al lavoro in macchina stavo pensando ad hattrick e al calcio reale.
Per tanto tempo ci siamo lamentati che hattrick non rispecchiava fedelmente il calcio reale con tutte le sue "limitazioni" sugli stipendi sul tipo di allenamento ecc. ecc.

Poi ho pensato...allo scandalo Moggi...e ho avuto l'illuminazione...

Nella HT-serie A non c'è tempo di far crescere i giovani e spesso non si può allenare primaria, tutti gli sforzi sono fatti nel cercare di far quadrare il bilancio, andare avanti in coppa italia, fare risultati in campionato sono elementi fondamentali per prendere più soldi dagli sponsor (diritti TV???) e permettersi il mantenimento di determinati tipi di giocatori con contratti esorbitanti.

La AHF comanda (comandava???) le due nazionali, decide quali giocatori convocare, si preoccupa di trovare posto ai nazionali che altrimenti verrebbero allenati nei pollai e poi si perderebbero.

Il PHI tiene sott'occhio tutti i giovani virgulti dai 17 ai 20 anni preoccupandosi che trovino allenatori che li facciano crescere adeguatamente (gea???)

Ci sono 2 "giornali" che passano al lumicino ogni singolo scandalo del campionato italiano, che commentano le partite, che intervistano i manager più in vista

I forum e la conference sono pieni di thread "perchè ho perso" "il muro del pianto" (la moviola????)

Ci sono gli opinionisti che si scagliano e urlano ai poteri forti, quelli che difendono i diritti delle piccole squadre, chi si schiera con i più forti (processo???)

Ci sono le elezioni, sempre più una questione "politica"

Ci sono gli skill trader che muovono i maggiori capitali di hattrick comprando e rivendendo giocatori con plusvalenze (a volte risicate a volte enormi)

Insomma....siamo proprio sicuri che Hattrick non sia estremamente uguale al calcio reale???



P.s
si cherza eh....non ve la prendete :p

AboveTheLaw
17-05-2006, 12:40
bhe allora speriamo arrivi qualche ban pure in serie A :p

Gilardino20
17-05-2006, 18:37
16:38

"Un attico, nel quartiere di Posillipo, il più chic di Napoli: una casa dove Alessandro Moggi e sua moglie Fabrizia si sarebbero potuti fermare ogni volta che fossero tornati a Napoli. Un regalo di nozze, quello fatto da Luciano Moggi: un acquisto dai costi elevati, che ora entra dritto nell'affaire "calciopoli" visto che, secondo quanto risulta dalla bufera giudiziaria, l'attico sarebbe stato acquistato grazie a fatture fittizie e rimborsi spese fasulli. Tanti tanti soldi levati di tasca alla Juve per l'acquisto dal Chelsea dell'attaccante Adrian Mutu. Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano "La Stampa", Luciano Moggi, un pezzo dei suoi affari, li avrebbe in qualche modo portati anche a Napoli: una città alla quale Moggi è sempre stato legato e che ha sempre portato nel cuore. Come dicevamo, tutto sarebbe legato all'acquisto di Mutu: un'operazione di mercato di cui Luciano Moggi avrebbe approfittato con una grossa frode. Nell'operazione i referenti sarebbero stati l'ex direttore del "Giornale D'Italia", Massimo Bassoli, e sua moglie Francesca Romana Dolazza, editrice del quotidiano "Puntocom" arrestati la scorsa settimana per truffa milionaria ai danni del fisco. Fatture fittizie sarebbero servite ad accedere ad una quota delle provvidenze della legge sull'editoria: una fabbrica del falso attraverso la quale Bassoli e Dolazza avrebbero sottratto, negli ultimi sei anni, 14 milioni di euro. Una fabbrica alla quale si sarebbe rivolto anche Luciano Moggi facendo ricorso a fatture false emesse a nome di pseudosocietà con sede a Londra, Irlanda e Malta per gonfiare i costi. L'obiettivo: presentare alla Juve note-spese, giustificandole come costi straordinari sostenuti nell'"operazione Mutu". "

Gandalf
17-05-2006, 19:46
...


Ci mancava giusto questo al "povero" Moggi... che zanza..

furia ceca
17-05-2006, 20:00
16:38

L'obiettivo: presentare alla Juve note-spese, giustificandole come costi straordinari sostenuti nell'"operazione Mutu". "

ci costituiamo parte civile mi sa.... :sisi:

AboveTheLaw
17-05-2006, 20:39
ma mutu la juve non l'ha preso che stava senza contratto?
come ha fatto moggi a farci "rientrare" un appartameto :asd:

Dampyr
18-05-2006, 00:17
Spese collaterali. :asd:

Gilardino20
18-05-2006, 01:58
Moggi si sceglieva i poliziotti

Alla questura di Torino chiedeva gli agenti per scortare la Juventus in trasferta, a Roma due amiche erano scortate a far shopping e a Fiumicino c'era chi gli risolveva i problemi d'imbarco

17 maggio 2006 - Luciano Moggi, oltre ad avere "un mutuo scambio" con poliziotti della questura di Torino, decideva anche in alcune occasioni quali e quanti agenti avrebbero seguito la Juventus nelle trasferte all'estero. È quanto emerge dalle intercettazioni della procura di Napoli sul calcio in cui sono indagate 41 persone. Gli episodi citati sono quello della trasferta in Inghilterra, in occasione dell'incontro dei quarti di Champions con il Liverpool e quello della trasferta di Madrid (negli ottavi i bianconeri avevano affrontato il Real, ndr).
Luciano chiama la collaboratrice di segreteria Claudia - scrivono i Carabinieri - Claudia legge le telefonate... Agente A non può venire in trasferta a Madrid. Luciano dispone che al posto di agente A deve andare Agente B con lo stesso programma (passaggio aereo, hotel vip, biglietto...").
Secondo i carabinieri del nucleo operativo di Roma, inoltre, uno dei contatti di Moggi alla questura di Torino informava il dg bianconero "costantemente dei vari trasferimenti/promozioni nell'ambito non solo della questura di Torino, ma anche nell'ambito ministeriale e più precisamente nel settore dell'Ufficio dell'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive". In un'altra intercettazione Moggi invita "perentoriamente" il suo contatto in questura a seguire con particolare cura il Ced (Centro elaborazione dati ndr): "Tu ogni tanto fai una scappata al Ced che non guasta".
"Non si è avuto modo di appurare a quali Ced i due facciano riferimento - scrivono i carabinieri nel rapporto -, ma è ipotizzabile che questi si riferiscano alla banca dati delle forze di polizia o al Ced della Procura di Torino, in entrambi i casi si evidenzia il fatto che si tratta di controlli eseguibili solo per le esigenze di indagini di polizia giudiziaria e che un 'eventuale interrogazione effettuata su richiesta del dirigente bianconero comporta una violazione della legge".
Anche due ispettori della polizia in servizio all'aeroporto di Fiumicino sono stati a disposizione di Luciano Moggi, tanto da chiamarlo "direttore" e rispondere "agli ordini", intervenendo ogni qualvolta si creavano problemi alla dogana dello scalo romano. È quanto emerge dalle intercettazioni del nucleo operativo dei carabinieri di Roma. Il capitolo in cui sono menzionati i due agenti è quello dedicato alle "collusioni con la questura di Torino e Roma".
I due avrebbero avuto un ruolo importante, scrivono i carabinieri, per esempio quando si pose il problema dell'assistente di Emerson (il centrocampista juventino passato dalla Roma alla Juve) fermato all'aeroporto Leonardo Da Vinci con il permesso di soggiorno scaduto. A chiamare Moggi è Raiola, l'agente di Emerson. Raiola pone il problema e chiede all'allora direttore generale della Juve di contattare qualcuno che possa risolvere il problema. Moggi - afferma il brogliaccio dei carabinieri -, dice a Raiola di andare dai due.
Poi lo stesso d.g. bianconero chiama uno dei poliziotti. "Chi è chi è... oh mi devi risolvere un problema...dell'assistente di Emerson che l'ha preso la polizia... perché c'aveva il permesso di soggiorno scaduto... è lì in aeroporto... te lo mando lì da te...oh grazie grazie!". Finita la conversazione, Moggi riparla con Raiola e gli dà il numero dell'ispettore, dicendo che quest'ultimo lo sta aspettando.

Dalle intercettazioni emerge anche che Moggi avesse la possibilità, tramite il suo collaborare Nello De Nicola (responsabile settore giovanile della Juventus) di far preparare a uno dei due agenti le carte d'imbarco in attesa del loro arrivo. Ecco una conversazione tra Moggi e De Nicola.
Moggi: "pronto!"
De Nicola: "capo"
Moggi: "aspetta un attimo Nello"
De Nicola: "si fai...fai, fai".
Moggi: "pronto!"
De Nicola: "eccolo capo!"
Moggi: "eh"
De Nicola: "senti ti volevo dire oggi lì all'aeroporto c'hai l'ispettore A fino alle tre che ti aspetta eventualmente o se no c'è agente B. Me lo fai sapere oppure lo chiami insomma".
Moggi: "aspetta che telefono a questi della Digos...digli a Fabio a mezzogiorno e mezzo al Jolly".
De Nicola: "A Fabio gli dico alle?"
Moggi: "mezzogiorno e mezzo al Jolly e può cominciare".
De Nicola: "al Jolly... va bene allora chiamo Fabio e glielo dico e poi
se ti serve all'aeroporto comunque fai..."
....
Moggi: "comincia a dirgli ad agente B o a ispettore A che partiamo alle quattro io e Giraudo per Milano".
De Nicola: "tu e Giraudo per Milano".
Moggi: "eh...comincia a fargli fare i (incomprensibile)"
De Nicola: "gli faccio fa le carte d'imbarco a loro due allora dai..."
Moggi: "ok..."
De Nicola: "per tutti e due dico a loro due, dico a ispettore A e ti faccio piglià i posti"
Moggi: "e poi ci sentiamo...".
"In cambio della sua totale disponibilità - scrivono nel rapporto i carabinieri, l'ispettore A ottiene delle importanti utilità quali l'alloggio completamente spesato all'hotel Concord di Torino, oltre, ovviamente, a biglietti per le partite di cartello giocate dalla Juventus". In un caso, sottolineano ancora i militari dell'Arma, "per remunerare l'assoluta disponibilità dell'ispettore A, si prodiga per accontentare una sua richiesta richiedendo addirittura alla società calcistica Milan due biglietti per la finale di coppa dei Campioni che la squadra giocherà ad Istanbul".
Poliziotti a disposizione di Luciano Moggi come scorta, ma anche per due sue collaboratrici che fanno shopping e vanno dal dentista a Roma. Le conversazioni, si legge nel verbale dei militari dell'Arma "evidenziano come il Moggi disponga, tramite i suoi collaboratori Nello De Nicola e "Armandino" (Armando Aubry), di servizi di accompagnamento espletati a favore suo e dei suoi amici da Basili Fabio (poliziotto in servizio alla questura di Roma, indagato), servizi che hanno l'evidente finalità di velocizzare gli spostamenti nella capitale".

Il 29 marzo 2005, in assenza di Basili, sono altri due poliziotti, Gigi Vitelli (della Digos di Roma, anche lui tra gli indagati dalla procura di Napoli) e un altro, si legge nel verbale, a rendersi "disponibili non solo a scortare il Moggi, ma anche due sue collaboratrici che devono fare degli acquisti in alcuni negozi al centro di Roma e poi debbono raggiungere la Rai per un appuntamento con il direttore Fabrizio Del Noce".
Questo il testo della telefonata tra Moggi e De Nicola:
Moggi: "Pronto!"
De Nicola: "Capo!"
Moggi: "Ciao Nello".
De Nicola: "Ciao, senti mi ha chiamato Gigi, voleva sapere domani se ti serve a Roma?"
Moggi: "E certo".
De Nicola: "Per organizzare il servizio".
Moggi: "Come a Roma, io arrivo domattina verso le dieci e mezzo".
De Nicola: "Ma tu arrivi cà macchina? Dove gli devo dare appuntamento a lui...che gli dico?"
Moggi: "Senti, fai una cosa".
De Nicola: "Dimmi".
Moggi: "Andate a prende..."
De Nicola: "Vado pure io, non vado su, io volevo partire domattina".
Moggi: "No... no te aspetta a me domani pomeriggio".
De Nicola: "Ah... allora andiamo via domani pomeriggio va bene".
Moggi: "Allora... domani mattina."
De Nicola: "Be che fa!"
Moggi: "Alle dieci là a Torino e alle dieci arriva... (fa il nome di una sua collaboratrice, ndr).
De Nicola: "Arrivano alle dieci o partono alle..."
Moggi: "Alle dieci...(fa il nome della stessa donna)".
De Nicola: "Ah...va bene".
Moggi: "E alle dieci da Catania arriva...(fa il nome di un' altra sua collaboratrice)".
De Nicola: "Ah...".
Moggi: "Perciò alle dieci...(le voci si sovrappongono)"
De Nicola: "Allora aspettiamo tutte e due alle dieci".
Moggi: "Li portate in centro e poi io magari arriverò verso mezzogiorno, vi chiamo e vi dico dove siamo".
De Nicola: "Va bene".
Moggi: "Va bene!"
De Nicola: "Ok, allora alle dieci li andiamo a prendere noi dai..."
Moggi: "Va bene".
De Nicola: "Ok...ciao...ciao".
Il giorno successivo, il 30 marzo, Vitelli dice a Moggi che gli ha mandato un collega a prendere le due donne. L'ex direttore generale della Juve è al telefono con una delle due che è arrivata a Roma. Moggi, scrivono i poliziotti, "dice che ancora lui non è arrivato". La donna "è attesa dai
poliziotti della Digos di Roma per andare al centro di Roma a comprare qualcosa e poi nel pomeriggio va anche dal dentista".

(La Gazzetta dello Sport)

Dampyr
22-05-2006, 23:59
Sinceramente....gli credete?


Berlusconi: "Mai voluto Moggi"

Gandalf
23-05-2006, 00:19
Sinceramente....gli credete?


Si.. come gli ho creduto quando mi diceva che toglieva l' ICI..... :asd: :asd: :suspi:

Gilardino20
23-05-2006, 01:38
Sinceramente....gli credete?Macchè... E' più credibile Wanda Marchi :sisi:

mrknot71
27-05-2006, 18:03
Ho trovato un articolo della "gazzetta del mezzogiorno" del 17 Agosto 2005.

Per chi ha voglia e tempo di capire qualcosa di più di quello che è stato fatto al Genoa e di conseguenza cosa dovrebbe essere fatto da oggi...

Non è un articolo di parte, come potete facilmente immaginare (non è che sia il quotidiano più venduto di Genova, nonostante ci siano molti ciclisti sampdoriani)

A voi:

Dalla gazzetta del mezzogiorno

17.08.2005.CALCIO - LE INCONGRUENZE DEL CASO GENOA

Togliendo qualche rara eccezione, quasi tutta la stampa, ha definito esemplare, la sentenza della Commissione Disciplinare della F.I.G.C. sul caso Genoa-Venezia che, invece, si caratterizza per essere inequivocabilmente contraddittoria, debole, antigiuridica, illegittima ed emessa in spregio anche ai più elementari principi del diritto e della logica. Si potrebbe analizzare ogni singola riga e su ogni riga si può trovare qualcosa di importante da obiettare e da confutare, ma per necessaria brevità verranno indicati solo alcuni concetti basilari. Svolgimento dei fatti - Vediamo, come si sono svolti, in effetti, i fatti. Capozucca, direttore generale del Genoa, viene informato telefonicamente da Cravero (sulla via di diventare collaboratore dello stesso Capozucca) che il Torino è intenzionato a pagare un premio a vincere al Venezia. Di questo ne ha dato atto anche la Commissione che infatti ha squalificato Cravero per omessa denuncia. I dirigenti del Genoa hanno conferma di tale situazione anomala anche da Esposito tramite un suo amico. Ulteriormente allarmati da quanto accaduto pochi giorni prima a Piacenza dove la squadra locale aveva dimostrato un'intensità agonistica ed una cattiveria molto sospetti ed ingiustificati dalla situazione di classifica (per esempio espulsione dell'allenatore Jachini per eccessive proteste dopo soli 20 minuti), che cosa possono fare? Non avendo sufficienti elementi tali per procedere con una denuncia all'ufficio indagini, cercano di verificare, come avrebbero fatto chiunque di buon senso anche in altri ambiti aziendali e personali, cosa sta succedendo, incontrando i dirigenti del Venezia. In questa occasione Preziosi viene informato dallo stesso Presidente del Venezia Gallo che ha acquisito la proprietà del 23% del Torino (senza dichiararlo alla F.I.G.C.), cosa che, ovviamente, rafforza la convinzione che ci possa essere davvero un accordo illecito tra il Torino ed il Venezia. A questo punto per cercare di evitare che tale illecito si verifichi, contatta Dal Cin con cui ha un rapporto di lunga data, affinché vigili e si adoperi perché in casa veneziana nulla accada e che i giocatori non siano incentivati nella loro prestazione agonistica. Inoltre chiama Romero e gli dice Cosa mi stai combinando? e gli richiede perentoriamente di presentarsi per un chiarimento a Milano la mattina dopo, altrimenti avrebbe denunciato il tutto all' Ufficio indagini. Preziosi si incontra il giorno prima della gara Genoa-Venezia con il dirigente granata (che accetta con immediatezza l'invito a Milano, avendo evidentemente qualcosa da temere). Se fosse stata concordata la combine con i dirigenti veneziani (siamo solo a 24 ore dalla partita), come risulta dalla decisione della commissione, quale ragione avrebbe avuto Preziosi per voler incontrare Romero? Tale ricostruzione è assolutamente logica e supportata da tutti gli elementi presenti nel fascicolo, cosa che non accade altrettanto con l' ipotesi accusatoria che è priva di collegamenti logici basilari. Nessuno ha mai parlato di concordare un risultato, nessuno ha neanche mai accennato ad un premio al Venezia per la vittoria del Genoa (peraltro anche la logica dice che non può avere alcun senso acquistare una partita del genere, la seconda contro la penultima già retrocessa). In definitiva la Commissione ha deciso di punire Preziosi e quindi anche il Genoa perché ha evitato che si verificasse un illecito da parte del Torino. Facendo lo stesso ragionamento sarebbe necessario condannare una persona che è riuscita a sventare un furto che era organizzato in casa sua perché la legge già vieta di rubare e quindi non serve fare niente di più. Normalizzazione illecita, Punto 5.1 - E', nella decisione della Commissione, per necessità, vista l'assenza di elementi probatori rilevanti, il punto cardine di tutta la sentenza. Infatti la decisione si basa sul concetto che considera illecito il tentativo di normalizzare le prestazioni sportive della squadra del Venezia, in ciò starebbe, secondo il Collegio Giudicante l'alterazione del risultato. Il passaggio successivo (quello che condanna il Genoa) è invece una deduzione della C.D. che autonomamente (senza riscontri di alcun genere) equipara la normalizzazione della prestazione sportiva all'assicurazione dell'esito della gara a vantaggio del Genoa. Il che è illogico e arbitrario (un vero e proprio salto logico). E che la giustizia sportiva (quanto meno nei suoi più alti gradi) si aspetti proprio la normalità della prestazione sportiva è testimoniato dalla decisione del Coni - Camera di Conciliazione ed Arbitrato per lo Sport - arbitro unico Prof. Avv. Pierluigi Ronzani - Decisione pubblicata sul sito web: www.coni.it - Lodo arbitrale del 2/3/2004 tra a.c. pro ebolitana e Federazione Italiana Giuoco Calcio che espressamente prende posizione sul premio a vincere: quanto alla doglianza di parte attrice secondo cui il fatto non costituisce illecito sportivo poiché il cosiddetto "premio a vincere" non sarebbe idoneo ad alterare il risultato della gara (pag.19 - 21 dell'istanza), l'arbitro unico deve evidenziare che tale tesi difetta persino dei caratteri di serietà che devono pur fondare il ricorso alla presente giurisdizione arbitrale. E' infatti evidente come il "premio a vincere" sia una forma di corruzione della competizione del tutto analoga - per disvalore etico e per pericolosità concreta - a fattispecie nelle quali invece si offre denaro per disincentivare la prestazione sportiva del singolo. La dazione di denaro o di altra utilità allo scopo di incrementare la prestazione sportiva rispetto alla normalità rappresenta infatti una condotta del tutto omologa, sia sotto il profilo ontologico che sotto quello effettuale e concreto, alla dazione volta allo scopo di inficiare la normalità della prestazione sportiva. La condotta corruttiva, in tale ipotesi, si differenzia solo per il suo segno algebrico, ma dal punto di vista giuridico deve ritenersi di uguale natura e di uguale pericolosità sociale, proprio per la intrinseca capacità di alterare l'esito della competizione che almeno potenzialmente e ciò basta? Sarebbe diverso ove gli sportivi non siano minimamente influenzati dalla illecita incentivazione o disincentivazione economica. La normalità della prestazione sportiva è quindi conforme ai principi di lealtà sportiva e non la particolare intensità agonistica conseguita attraverso varie forme di incentivazione. L'alterazione della normalità della prestazione sportiva costituisce un illecito, secondo la decisione del Coni. La Commissione, invece, per giustificare la sentenza ha dovuto mostrarsi di tutt'altro avviso: secondo i Giudici normalizzare la prestazione del Venezia, evitando che fosse alterata dalla dazione di un premio a vincere, significa alterare artificiosamente ed anticipatamente il risultato ed autonomamente, senza alcun riscontro oggettivo a conforto di tale ragionamento, equipara tale azione di normalizzazione all'assicurazione di un risultato a favore del Genoa (cosa di cui mai si parla in alcuna intercettazione telefonica o ambientale, ne prima, ne dopo la partita). Giocatori coinvolti - La Commissione ha assolto Borgobello, quindi la partita è stata aggiustata con la partecipazione del solo Leysal. In effetti coinvolgere il portiere della squadra che doveva perdere poteva essere una scelta intelligente. Peccato che Leysal abbia giocato una partita strepitosa e abbia parato anche l'impossibile. Viene, comunque, squalificato per illecito sportivo in quanto, secondo la Commissione, colpevole di essere stato sostituito dopo l'intervallo. Veramente paradossale ed assurdo che allora non siano stati coinvolti per illecito, l'Allenatore del Venezia Manzo (che avrà pure deciso la sostituzione o comunque avrebbe dovuto essere a conoscenza delle motivazioni del cambio e quindi imputabile almeno di omessa denuncia), il Medico del Venezia che avrebbe dovuto accertarsi dell'infortunio subito dal portiere, il dirigente accompagnatore del Venezia che avrebbe dovuto sapere tutto riguardo a quanto accaduto. No, viene deferito e squalificato il solo Leysal e per di più per illecito perché, secondo la Procura Federale (testuale) la sua uscita anticipata dal campo aveva diminuito il potenziale del Venezia, alterando il naturale svolgimento della gara e del risultato, anche in considerazione della conseguente necessità di un impiego di un calciatore inesperto e fuori allenamento a causa di impegni scolastici ( riguardo quest'ultima frase credo che ogni commento sia superfluo). Leysal, quindi, non ha partecipato alla ipotizzata combine, in quanto se ne fosse stato partecipe non avrebbe compiuto interventi prodigiosi nel corso della partita e avrebbe voluto giocare anche il secondo tempo, in modo da poter influire realmente sul risultato finale. Invece no, secondo la C. D., non volendo giocare il secondo tempo si è reso responsabile di illecito. Ipotizziamo, anche se non è vero, che abbia voluto uscire pur non essendo infortunato. Se questo è sufficiente per accusarlo di illecito, allora, tanto per fare alcuni esempi, dovrebbero essere immediatamente deferiti, sempre per illecito, avendo avuto lo stesso tipo di comportamento innumerevoli società (con relativi dirigenti, allenatori e giocatori) per le formazioni messe in campo nelle ultime partite dei campionati. Solo per fare un esempio, rimanendo nello stesso ambito del campionato di serie B, Albinoleffe e Treviso che nelle ultime partite contro Torino e Perugia hanno schierato deliberatamente alcuni ragazzi giovanissimi per farli esordire e fargli fare esperienza (parole di Gustinetti nel dopo partita di Torino-Albinoleffe), non facendo giocare i titolari, così diminuendo il potenziale e alterando il naturale svolgimento delle gare e dei risultati... (vedi sopra quanto indicato nella relazione della procura Quindi risulta in definitiva che il risultato è stato aggiustato ma senza la partecipazione di giocatori del Venezia.
Ogni commento su tale situazione è superfluo e nessuna giustificazione a questa particolare situazione troviamo nella sentenza. E' e rimarrà l'unico caso al mondo di una combine nell'ambito calcistico realizzata da due società e punita perché si è concretizzata, senza il coinvolgimento di giocatori. E' stata forse una partita di play station? La verità è che il Procuratore Federale e prima ancora l'Ufficio Indagini non hanno avuto la possibilità non di dimostrare, ma anche solo di ipotizzare in maniera fantasiosa ed inveritiera (come hanno tentato con Leysal e Borgobello, che infatti è stato poi prosciolto dall'accusa di illecito dalla C.D.), la partecipazione alla presunta combine di giocatori del Venezia, non essendo riusciti a racimolare nulla, ma proprio nulla che anche dopo elaborazione (es. trascrizioni non fedeli delle registrazioni, ecc.) ed elucubrazioni varie potesse essere utile al loro scopo. Peraltro questo nonostante i procuratori genovesi Lari ed Arena abbiano disseminato il Novotel,dove ha soggiornato il Venezia il giorno prima della partita con il Genoa, oltre che uffici, auto, ecc. di cimici, abbiano messo sotto controllo decine di cellulari ed abbiano anche fatto uso addirittura di rilevatori satellitari ed impiego di tutto il corpo della Polizia Giudiziaria di Genova per più di un mese; solo da qui dovrebbe essere evidente come non vi fossero accordi, perché in caso contrario è evidente che, per esempio, i giocatori del Venezia avrebbero parlato di questa situazione nelle stanze dell'hotel e tali conversazioni sarebbero state registrate. I famosi 250.000 euro - Quando, nel capo 5.2, la Commissione tratta dei 250.000 euro, non accenna minimamente al fatto che, nello stesso involucro contenente il danaro, fosse presente pure una copia del contratto per la cessione del giocatore, come viene indicato correttamente nell'atto di deferimento (vedi punto 1). Dato che il ragionamento del giudice deve essere logico la Commissione avrebbe dovuto motivare in ordine alla sua mancata adesione al ragionamento più immediato che viene da fare, quando si trovano dei quattrini insieme ad un contratto di compravendita: fino a prova contraria, i quattrini servono per comprare ciò che è previsto nel contratto. La C.D. ha anche sostenuto che i 250mila euro non potevano essere per l'acquisto di Maldonado perché di lui nelle intercettazioni si è parlato esplicitamente solo dopo il sequestro dei soldi, mentre a parere della Commissione l'importo era chiaramente per la combine della quale, però, non si è invece addirittura mai parlato né prima né dopo la partita, nonostante si fossero disseminate microspie ovunque e messi sotto controllo decine di cellulari. Inoltre la Commissione non fornisce alcuna motivazione che nella sua ipotesi possa giustificare la presenza del contratto di acquisto di Maldonado nella busta insieme ai contanti al momento del sequestro dei Carabinieri sull'auto di Pagliara. Non è certo possibile, ovviamente, credere che sia stato fatto artificiosamente pensando che potessero essere sequestrati e quindi aver pronta una giustificazione. E quindi? E' solo uno delle tante contraddizioni ed illogicità della ricostruzione dei fatti della C.D.. Ma la cosa ancora più rilevante è che questi contanti sono stati regolarmente prelevati dalla cassa del Genoa e regolarmente contabilizzati nei libri contabili della società. Solo un folle o un cretino, cosa che Preziosi certamente non è, potrebbe pagare un illecito con soldi ufficiali, in prima persona, nella propria sede. Intercettazioni telefoniche ed ambientali - Tralascio, per brevità, tutte le motivazioni, tra cui la palese violazione delle norme sulla privacy, per cui sono sicuramente inutilizzabili (l'ordinamento sportivo prevede che per essere usate debbano essere acquisite in modo legale ed in questo caso ciò non è accaduto) ed il fatto che siano state fornite dalla Procura di Genova solo trascrizioni a volte parziali (riassunti), comunque sempre non giurate e non verificate e non messe a disposizione le bobine originali delle conversazioni. La Procura ha insistito su alcune conversazioni o meglio su alcuni spezzoni di conversazioni, tralasciando tutte le altre, così da fornire una versione totalmente sbilanciata a suo favore. In realtà, è la visione completa del fascicolo che smentisce tale interpretazione che non risulta ne logica, ne temporalmente possibile, contrariamente a quanto accade per la versione puntualmente proposta dagli Avv.ti Coppi e Biondi. Il problema è che nella sentenza non si rinviene neppure una riga a confutazione delle tesi difensive, cosa che evidenzia il comportamento non corretto della Commissione. Procedendo più in breve (tutti punti che potrebbero essere facilmente sviluppati mettendo ulteriormente in evidenza come questa sentenza smentisce tale interpretazione che non risulta ne logica, ne temporalmente possibile, contrariamente a quanto accade per la versione puntualmente proposta dagli Avv.ti Coppi e Biondi. Il problema è che nella sentenza non si rinviene neppure una riga a confutazione delle tesi difensive, cosa che evidenzia il comportamento non corretto della Commissione. Procedendo più in breve (tutti punti che potrebbero essere facilmente sviluppati mettendo ulteriormente in evidenza come questa sentenza di esemplare non abbia propr non abbia proprio nulla), la Commissione Disciplinare della Federazione:- non ha approfondito la posizione del Torino e chiarito quale sia stato il ruolo della Società granata e di Gallo nell'intera vicenda definendolo irrilevante, quando è evidente, per stessa ammissione della Commissione come sia stato fondamentale. Tale decisione è in contrasto con un concetto basilare di tutti i procedimenti e cioè che un Giudice non può rinunciare ad accertare una cosa favorevole all'imputato. Inoltre in questo modo la C.D. disattende completamente il comma 10 dell' art.37 C.G.S.: Se emergono altre responsabilità o fatti nuovi, o se risulta che il fatto è diverso, la C.D. rimette senza indugio gli atti all'Ufficio Indagini sospendendo, se necessario, il giudizio in corso - ha eliminato tutti i testimoni richiesti dalla difesa senza alcuna motivazione a sostegno (sei righe in totale); - ha indicato Pagliara come teste con attendibilità zero senza che venga fornita alcuna giustificazione a tale affermazione; - ha deciso su documentazione non autentica ed in parte sbanchettata; - non ha considerato vero quanto dichiarato da Leysal nel dibattimento; - non ha neanche concesso l'intervento di interprete richiesto da Leysal; - emesso la sentenza il 27/07 ma nella prima versione, identica alla successiva, la data indicata è il 25/07 con le date delle riunioni della C.D. che si fermano al 25/07 (sentenza già scritta da tempo?) - ha stabilito comunque sanzioni abnormi (addirittura superiori a quelle richieste dalla Procura federale) - è arrivata ad indicare che Leysal ha fatto riferimento ad un vecchio accordo tra le società, obiettivamente ipotizzare che il Genoa, per esempio a 10 giornate dalla fine con 10 punti di vantaggio, pensasse ad accordarsi con il Venezia per acquistare la vittoria dell'ultima di campionato, rasenti la pura follia. E così si potrebbe ancora continuare per molti altri passaggi presenti nella sentenza. Strano e comunque sospetto (come disse Andreotti a pensar male molte volte ci si azzecca) anche il fatto che sia stata vietata la ripresa televisiva, consentita, invece, lo scorso anno nella vicenda scommesse che ha implicato Bettarini, il Modena, ecc,. Questa è la sentenza esemplare, equa e senza ombre che secondo il mondo giornalistico ha giustamente retrocesso il Genoa all'ultimo posto del Campionato di Serie B, che invece aveva vinto, con la penalizzazione di ulteriori tre punti da scontare nel prossimo. In tale situazione deve anche essere ricordata com'è nata l'indagine e come si sono impegnati nell' inchiesta i Procuratori di Genova (la Procura della Repubblica della stessa città della squadra... anche questo un qualcosa che rimarrà unico). Infatti l'indagine per un reato non grave come la frode sportiva è stata svolta con la massima urgenza, tralasciando, invece, altre indagini molto più urgenti e più importanti dal punto di vista della sicurezza dei cittadini (quante sono le inchieste aperte sotto questo aspetto), degli interessi economici di società e privati (vedi ad esempio il fallimento della Festival), ecc.. Per questa indagine sono stati impiegati mezzi, tempo e uomini non certo adeguati e commisurati alla tipologia del reato in questione. A titolo indicativo è possibile indicare (sicuramente tralasciandone altri): le centinaia di intercettazioni ambientali, persino nelle stanze del Novotel dove ha alloggiato il Venezia, oltre che nei vari uffici del Genoa e della Giochi Preziosi, in numerose autovetture e chissà in quanti altri posti che non sono emersi solo perché non sono stati in alcun modo utili all'indagine, le decine e decine di apparecchi telefonici fissi e mobili messi sotto registrazione, l'impiego addirittura, di rilevatori satellitari (Gps), le missioni urgenti dei magistrati con relativo seguito di collaboratori a Venezia e Piacenza, priorità assoluta di tutta l'attività dei due Procuratori e anche del Procuratore Capo a questa inchiesta, addirittura la presenza dello stesso procuratore Lari in tribuna la sera della partita con l'intenzione, così è stato detto, di intervenire direttamente interrompendo la partita, il totale impegno dell'intero corpo di Polizia Giudiziaria della Procura genovese. Sarebbe interessante conoscere a quanto ammontino le ingenti risorse finanziarie che sono state impiegate per questa inchiesta, neanche per un'organizzazione mafiosa o terroristica si arriva di norma a tanto. Sono stati volutamente e forzatamente ipotizzati dei reati gravissimi come l'Associazione a delinquere, senza alcun presupposto logico, si è continuamente e ripetutamente violata la legge sulla privacy ed il segreto istruttorio ed investigativo, sono state effettuate intercettazioni su persone non indagate e su altre quando non erano anche iscritte al registro degli indagati, sono state fatte trapelare ai giornalisti false notizie (esempio telefonata di Preziosi dopo il goal del Venezia in realtà mai accaduta) in modo che venisse montata una campagna stampa colpevolista ed una vera e propria gogna mediatica, sono state travisate intercettazioni (esempio frasi attribuite a Borgobello quando non era neanche in camera a quell'ora), è stato indicato alla stampa in maniera certa il tentativo dei dirigenti genoani di comprare le ultime 7 partite (oltre a Genoa-Venezia delle altre chi più ha sentito dire qualcosa?) ecc., ecc.. Nonostante l'inchiesta non possa, ancora adesso, certo ritenersi conclusa e per il momento non si sia arrivati a nulla di concreto, tant'è che non è indagato alcun giocatore del Venezia, la procura Genovese comunque ha ritenuto possibile e che fosse opportuno trasmettere immediatamente e con grande velocità all'Ufficio Indagini della Federcalcio della documentazione (solo una parte... forse quella più utile?) che, a detta dei legali del Genoa, ma anche di esperti super partes, è stata raccolta in maniera discutibile e comunque materiale definito impreciso, farraginoso, inesatto e anche dello stesso Ufficio Indagine confuso ed approssimativo. Basta ricordare che le trascrizioni delle intercettazioni non sono giurate e, comunque, non sono precise, sono stati rilevati errori e molte volte sono riportati solo dei riassunti e comunque non sono verificabili perché non sono state fornite le bobine originali. Inoltre tale documentazione è totalmente di parte; non è mai stata analizzata ne dalla controparte (gli accusati), n è stata vagliata e tantomeno approvata da un Giudice. Nonostante tutto ciò, la Procura genovese ha fornito tale documentazione all'Ufficio Indagini e da quel momento, l'indagine sul Genoa non ha più avuto nessuna rilevanza, mentre prima sembrava che fosse la sola su cui lavorare. Dal giorno della consegna non abbiamo più sentito alcuna notizia dai magistrati. Anzi una l'abbiamo avuta, i giornali ci hanno fatto sapere che Lari è andato in vacanza (strano visto che il periodo feriale nei Tribunali, con totale sospensione di ogni attività, è fissato dal 1° agosto al 15 Settembre). Certo che tra il comportamento del Tribunale di Livorno che quando si è imbattuto, svolgendo un'altra inchiesta, in registrazioni compromettenti per 5 arbitri e forse anche per squadre di serie A, ha tenuto queste registrazioni completamente segrete e solo dopo 3 anni, a chiusura definitiva dell'inchiesta principale, ha trasmesso questo materiale alla Procura di Roma (a proposito che fine ha fatto l'indagine?) e non alla Federcalcio, ed il comportamento del Tribunale di Genova le differenza sono evidenti. Per non parlare del Tribunale di Torino che ha respinto la richiesta dell'Ufficio Indagini di ricevere la documentazione relativa all'inchiesta sul Torino, sulle ultime due partite, sul Presidente del Venezia Gallo, sulla fidejussione falsa, ecc.. Altro aspetto molto rilevante: è stato detto che partendo dalle carte di credito clonate, si sono imbattuti in un giro di calcio scommesse, in cui vengono chiamate in causa 13 società di serie B e alcune di serie A. Però nessuno ha mai spiegato o nessun giornale si è interrogato sul motivo che ha fatto sì che solo nel caso del Genoa siano stati usati tutti i mezzi di indagine possibili ad anche quelli impossibili, come indicato sopra, mentre per le altre squadre non sia stato fatto assolutamente nulla. Altro interrogativo: quando è stata aperta l'indagine sulla dirigenza del Genoa? Quando è scoppiato il caso, ci hanno detto che erano solo pochi giorni che era iniziata l'indagine, ma poi è emerso dalla stampa che il numero di pratica assegnato a questa inchiesta evidenzia come il fascicolo fosse invece già aperto nel 2004 (controlli durati ben 7 mesi!). Le stranezze emerse sono ancora molte altre, ma probabilmente quando indicato è già sufficiente per apparire particolare quanto accaduto Davanti a tale situazione, ulteriormente aggravata da quanto emerso negli ultimi giorni: le dichiarazioni del prof. Franchini su vicende extracalcisticheche hanno pesato nella vicenda; la ipotizzata presenza dei Procuratori federali in Camera di Consiglio del Collegio Giudicante; le rassicurazioni dei vertici Federali al Napoli (oltre che dallo stesso Carraro al Sindaco Jervolino) sulla decisione sanzionatoria della Caf in merito al Genoa che non sarà di molto diversa da quella della C.D. (articolo di Antonio Corbo del 30/08 apparso su Repubblica edizione di Napoli). Sembra proprio che tutto sia già stato scritto e deciso fin dall'inizio. Il Popolo Genoano in nome del suo orgoglio è disposto anche ad accettare una sentenza pesantemente negativa, come è stata indiscutibilmente quella della C.D., sempre che, però, la decisione sia la logica conclusione di un processo condotto in maniera corretta e trasparente, con prove provate e vere, che permetta alla difesa di svolgere il suo ruolo senza alcun condizionamento, di esporre le proprie argomentazioni e far ascoltare i propri testimoni, come in ogni Giudizio svolto in un paese civile e non nella Repubblica di Repubblica di Bananas, con i tempi dovuti e necessari. In caso contrario la fierezza e la Storia di un Popolo orgoglioso, anche a tutela di una Fede Unica, non potranno mai accettare giudizi svolti nel più breve tempo possibile con il solo unico scopo di arrivare alla decisione di condanna, già presa a priori dal Palazzo, prima di stilare i nuovi calendari e, quindi, non potrà che ribellarsi, speriamo nei modi civili che gli sono sempre stati propri, a tale sopruso.

furia ceca
28-05-2006, 04:21
Lo scenario emerso da nuove intercettazioni aggrava la posizione rossonera
Galliani, c’è Bergamo in linea
Il designatore chiama Meani: «Devo parlare col grande capo, mi dai il numero?»
Anche un colloquio nel quale vengono concordati gli assistenti più graditi per una gara con la Fiorentina

21 marzo 2005
Leonardo Meani, addetto agli arbitri del Milan, chiama l’arbitro Domenico Messi*na:
il giorno prima ha diretto Juventus* Reggina (1-0, Del Piero). Si parla della Triade.
Mea. Loro, come sempre, non sono venuti a salutarti.
Mes. No, sono venuti questa volta.
Mea. Sono venuti?
Mes. Sì, stavolta sì. Hanno vinto e, con grande classe, sono venuti. Quando perdo*no, non vengono.

Mea. La Triade al completo?

Mess. No solo due... Solo due. Bettega no.
Mea. Eh lo so, loro due, i due cagnoni. Mes.

Eh sì, sì.
Mea. Eh, son bestiali eh.

Mes. Sono proprio dei cagnoni comunque.
Mea. Eh, sono tremendi
Mes. Eh, sono antipatici perché sai voglio dire anche Galliani ha potere però non è così antipatico.

Mea. No, non è così antipatico perché……
Mes. E’ più intelligente, è più intelligente.
Mea. Esatto, questi invece sono arroganti ai massimi livelli, e poi loro...
Mes. Sono veri mafiosi.
28 aprile 2005.
La Disciplinare respinge il reclamo della Juventus contro la squalifica di Zlatan
Ibrahimovic per due turni: decisiva la prova tv per il colpo inflitto a Ivan Cordo*ba
in Juventus-Inter. Lo svedese è costret*to a saltare la sfida con il Milan, decisiva per lo scudetto. Si ipotizzano eventuali pressioni sulla Caf, cui la società biancone*ra vorrebbe ricorrere d’urgenza. Il desi*gnatore Paolo Bergamo chiama Meani, cercando di stabilire un contatto urgente con Adriano Galliani.
M. Pronto!

B. Leonardo...
M. Ciao Paolo, come stai?

B. Ascoltami, ho urgenza di parlare con il grande capo. Mi puoi richiamare, mi dai un numero dove posso chiamarlo?

M. Subito subito?

B. No! Quando tu mi dici: guarda, richia*malo alla tal ora a questo numero. A me mi va bene anche alle dieci, le undici. L’impor*tante è che è una telefona urgente volevo fargliela.
M. Ascolta, io provo a sentire subito in se*de, se lui è ancora in sede, sennò... perché sennò... tu non hai il suo cellulare?
B. No, io non ce l’ho il suo numero, se me lo dai ci provo.
M. Sennò, sennò io lo chiamo sul cellulare e gli dico così che, che hai bisogno urgente di parlargli.

B. Sì.

M. Tu sta col cellulare acceso che ti richia*mo.
I due si risentono dopo una manciata di minuti.
B. Leo!
M. Allora 335...
B. Perfetto.
M. Gli ho parlato, perché, mi fa. Ma cos’ha, che cos’ha? Gli faccio: è agitato è molto ner*voso tutti quelli che gli rompono il c..., ma lui siccome già lo sa. Paolo!
B. Sì.
M. Due cose.
B. Dimmi.
M. Io lo so che tu sei molto arrabbiato di qua e di là, però tu sappi che noi io gli vo*glio bene a Cristiano Copelli. Non ammaz*zarlo, per cortesia.
B. No, no, no, no.

M. Perché è un bravo ragazzo e poi...
B. Lo sto recuperando...
M. Un’altra cosa, se puoi dare un’occhiata ad Andrea Stefani quel ragazzo di Milano...
B. Sì, ma quello esce normalmente lui.

M. Sì, però magari se puoi dargli un’oc*chiatina così...
B. Sì, sì.

continua....

furia ceca
28-05-2006, 04:22
28 aprile 2005
Meani chiama Bergamo per sapere chi ar*bitrerà a Firenze.
M. Ma mi diceva Galliani che ti stanno rompendo i coglioni, per che cosa?
B. Eh... dai non sei troppo intelligente per non capire.
M. Certo... chi è che ci manda a Firenze?
B. Come griglia? L’abbiamo fatta a tre per*ché noi abbiamo... mi fai dire una cosa che con Gigi ti dico cosa ho in mente. Ho in mente di metterne tre, due... la partita vo*stra, quella della Juventus e una gara di B... perché non voglio assolutamente che ci siano preclusioni e gli arbitri sono Messina, sono Farina e sono Rodomonti per me, poi sentiamo un po’ Gigi... perché poi tu im*maginerai quello che i tre che voglio met*tere per la quest’altra domenica.

M. Tu vuoi mettere... io ho capito tu vuoi mettere Paparesta, Collina e Trefoloni.
B. Sissignore... e mi ci gioco la testa.
M. Ecco però a Trefoloni gli fai un bel di*scorsetto.
B. Stai tranquillo, stai tranquillo.
M. Perché sennò gli tagliamo la testa noi... Nella stessa giornata Meani richiama Ber*gamo per parlare ancora di Firenze (il Mi*lan vincerà 2-1) e, soprattutto, degli assi*stenti della terna.
M. Invece a me a Firenze?
B. Non l’ho ancora studiata a dire la ve*rità, perché mi ci metterò dopo cena.
M. Ah.
B. Stavo guardando è ho quell’elenco di quelli che sono in uscita... Voi con Stagnoli come vi siete trovati ultimamente?

M. Bene.
B. Beh lui potrebbe essere uno...

M. Per noi bene, anche con... anche se vuoi mettere uno che ha fatto poche partite con noi, che noi ci troviamo bene è anche Am*brosino!

B. Eh... potrebbe...
M. E’ venuto da noi è venuto da noi due do*menica fa in casa, però ha fatto solo la par*tita, sarebbe la seconda può anche andar bene eh! Non so se ce l’hai in griglia o come la pensi però è uno...

B. Non è uno che sta andando bene, è un ragazzo...
M. E’ un ragazzo sveglio... a me Stagnoli e Ambrosini vanno anche bene eh...
B. Mentre invece Ayroldi no eh!
M. No Ayroldi sì, Ayroldi sì...
B. Quant’è che non viene Ayroldi?...
M. E’ un po’ che conviene... è un po’ che non viene... Ayroldi può andare bene, anche.
B. Non sarebbe male eh!
M. No! Stagnoli e Ayroldi.
B. Uh...
M. O Stagnoli-Ayroldi o Stagnoli-Ambrosi*ni può mandare.
B. Sei sicuro che Ayroldi è perlomeno un mese che non viene?
M. Sì, sì, sì.

B. Eh allora mi danno un certa garanzia Stagnoli e Ayroldi!
Al Franchi saranno Ayroldi e Stagnoli.
31 maggio 2005
Galliani chiama Meani per parlare di al*cune promozioni da sponsorizzare all’in*terno della Can.
G. Pronto.

M. Buongiorno dottore!
G. Meani buon dì!
M. Allora... eh ho saputo che lei ha parlato già con Puglisi...
G. Sì!
M. Stamattina, sì... perché m’ha chiamato e m’ha detto...
G. Va bene, va bene, va bene... parliamo.
M. Ecco! E poi volevo dirle è possibile se io posso spingere per due persone con Lane*se da mettere nelle commissioni dilettanti e di C.

G. Spinga...
M. Perché... abbiamo un po’ di controllo an*che nelle categorie inferiori è meglio!
G. Va bene, va bene, spinga, spinga va bene...
M. Va bene!
G. Son gente di fiducia!
M. Son gente di su... guardi uno è Marano, tra l’altro è siciliano e quindi non destiamo neanche nessun sospetto è quello che ha fat*to il guardalinee in serie A per tanti anni.

G. Va bene, va bene.

M. E Puglisi però bisogna far tutto per met*terlo in A e B eh.

Dampyr
28-05-2006, 11:44
Com'è che ste cose sulla Gazzetta non ci sono?

Ma guarda un po'... :mad:

fantaluca
28-05-2006, 12:26
una cosa non capisco... ma davvero la gente pensava che i designatori non parlassero con i dirigenti delle altre squadre? :o

lospezia
28-05-2006, 12:29
si ma non in questa misura :)

furia ceca
28-05-2006, 14:42
Com'è che ste cose sulla Gazzetta non ci sono?

Ma guarda un po'... :mad:


Hanno problemi di impaginazione!! non pensiamo male.... :sisi:

comunque alle 3.45 di martedì su radio Londra trasmettono uno speciale su queste intercettazioni solo che è un casino trovare la tabella per decriptare il tutto... :asd:

aed1248
29-05-2006, 10:03
E' uscito anche un libro che ne racchiude parecchie...
cosa non si fa per soldi...

Dampyr
29-05-2006, 11:25
Stamattina facevo una rilfessione... al di la' di chi c'e' coinvolto...
Paradossalmente, non c'erano in ballo direttamente soldi (ovvero corruzione "diretta", per cosi' dire), ma era tutto un sistema di "do ut des", di "io faccio un piacere a te, tu ne fai uno a me", di "volemose bene". Un sistema non puo' metterlo insieme una persona sola, certo al suo interno si vengono a creare figure diverse, e ci sara' chi paghera' di piu', chi paghera' di meno, chi non paghera' affatto, ma quello che piu' mi deprime e' che alla fine ne viene fuori il ritratto perfetto dell'italia dei furbetti, delle amicizie e delle raccomandazioni. :(

AboveTheLaw
29-05-2006, 11:40
si ma questa è l'occasione buona per voltare pagina, e per ridare credibilità allo sport più amato...
non solo punire chi ha barato, ma soprattutto rifare un sistema più solito, come sistema arbitrale e dirigenziale, rivedendo il sistema di assegnazione dei dritti tv, creando un calciomercato senza monopoli e ricatti,e mettendo una volta per tutte una pietra sopra i conflitti di interesse.

poi magari fra 15 anni ristiamo allo stesso punto, questo non significa che per questop non dobbiamo cambiare ora, l'uomo di sicuro non possiamo cambiarlo, ma questo calcio si.

speriamo in rossi, borriello e chi lavora con loro.

Dampyr
29-05-2006, 11:43
poi magari fra 15 anni ristiamo allo stesso punto, questo non significa che per questop non dobbiamo cambiare ora, l'uomo di sicuro non possiamo cambiarlo, ma questo calcio si.

speriamo in rossi, borriello e chi lavora con loro.
borriello.. :asd: Scusa, lo so, sono :bd:
comunque anch'io temo che fra 10-15 anni saremo punto e daccapo... magari ci sara' Moratti dietro a tutto! :eek:

aed1248
29-05-2006, 11:48
Capello ha dichiarato
"Sono stato a cena con Luciano e siamo amici come prima, lui ha commesso solo peccati veniali"(...)
"Ho sentito anche Giraudo e Bettega, stiamo lavorando per costruire una buona squadra..."
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
Spero siano errori di stampa...

Nybras
29-05-2006, 11:50
Ammazza che macello...ogni giorno una nuova...finisce che ci diamo all'Hockey o al Curling... :(

Dampyr
29-05-2006, 11:51
Secondo me sono dichiarazioni vecchie tirate fuori adesso per fare lo sguuuuuuuubbbbb!
che senso avrebbe parlare di Giraudo e Bettega per fare la squadra? :confused:

AboveTheLaw
29-05-2006, 11:53
borriello.. :asd: Scusa, lo so, sono :bd:



no scusa tu sono rinco....nito dentro :asd: :asd: :asd:

aed1248
29-05-2006, 12:01
Secondo me sono dichiarazioni vecchie tirate fuori adesso per fare lo sguuuuuuuubbbbb!
che senso avrebbe parlare di Giraudo e Bettega per fare la squadra? :confused:


purtroppo (lo dico seriamente) non è così...

10:31 Capello: "Moggi? Solo superficiale, gli sono vicino"

Moggi? "Solo superficiale, ora gli sono ancora più vicino". Gli ultimi due scudetti della Juve? "Li abbiamo vinti regolarmente". Il futuro dei bianconeri? "Al massimo saremo penalizzati di qualche punto, anche se è in corso una campagna anti-Juve come ci fu contro il Psi ai tempi di Tangentpoli". Dopo le frasi shock di Cannavaro dal ritiro della Nazionale, oggi è Fabio Capello a pronunciare parole destinate a fare discutere. Il tecnico della Juve, in un'intervista alla "Gazzetta dello sport", minimizza infatti in maniera drastica gli scandali che stanno sconvolgendo il calcio.

Nybras
29-05-2006, 12:03
è tutta colpa di Biscardi alla fin fine! :asd:
chi uccide il congiuntivo alla fin fine passa sotto il torchio "della" (o del) condizionale...
Sgub!

Dampyr
29-05-2006, 12:03
beh, quella e' la data di pubblicazione...non quella delle dichiarazioni. ;)
A parte che io della gazzetta ho imparato a diffidare, se ha detto queste cose le spieghera' davanti a chi di dovere. ;)

aed1248
29-05-2006, 12:04
beh, quella e' la data di pubblicazione...non quella delle dichiarazioni. ;)
A parte che io della gazzetta ho imparato a diffidare, se ha detto queste cose le spieghera' davanti a chi di dovere. ;)


Il problema è che chi ha potere, o sente di averlo, non conosce vergogna...

Dampyr
29-05-2006, 12:06
Oppure i giornali dicono una cosa che in realta' e' un'altra...ma ci staimo avventurando in ipotesi. Io dico di aspettare, secondo me si sgonfia tutto...

aed1248
29-05-2006, 12:10
Sarebbe un'intervista esclusiva rilasciata alla gazzetta...
comunque non mi meraviglierei se dopo un vespaio di polemiche arrivasse la frase
"sono stato frainteso...." ormai sembra un'hobby di tutti quelli che rilasciano dichiarazioni...

macedone
29-05-2006, 13:01
I giornalisti in Italia hanno la stessa attendibilità di vecchie puttane che non ci vedono e non ci sentono più un cazzo... :asd: :sisi:

Nails74
29-05-2006, 13:58
Mah se le ha fatte non posso non confermare il totale disprezzo per Capello.

Riabilitiamo pure i ladroni socialisti.....

Dampyr
29-05-2006, 14:03
Io mi sono fatto un'idea: che stia facendo di tutto per farsi "cacciare" e uscirne comunque vincente...

Aethiss
29-05-2006, 20:06
Io mi sono fatto un'idea: che stia facendo di tutto per farsi "cacciare" e uscirne comunque vincente...

vincente di cosa ? con queste dichiarazioni perde tutto il calcio lui compreso.

AboveTheLaw
30-05-2006, 01:49
vincente di cosa ? con queste dichiarazioni perde tutto il calcio lui compreso.
è giuso che la gente valuti capello per quello che dice e quello che fa, a roma abbiamo imparato a conoscerlo da tempo...

cmq per me c'ha gia per le mani un contratto pruri-miliardario in spagna o inghilterra, e imho il campionato italiano nn ne perderebbe di certo.... :rolleyes:

furia ceca
30-05-2006, 09:15
è giuso che la gente valuti capello per quello che dice e quello che fa, a roma abbiamo imparato a conoscerlo da tempo...

cmq per me c'ha gia per le mani un contratto pruri-miliardario in spagna o inghilterra, e imho il campionato italiano nn ne perderebbe di certo.... :rolleyes:


a me stava sulle balle a Roma e sta sulle balle adesso, non lo contesto ma non mi piace come persona...per le sue dichiarazioni e per altri aspetti, questo non toglie che sia il migliore.

comunque è ovvio che vada via, ci servirà un traghettatore che sappia valorizzare i nostri giovani ,Gentile o Novellino le scelte migliori

aed1248
30-05-2006, 09:51
a me stava sulle balle a Roma e sta sulle balle adesso, non lo contesto ma non mi piace come persona...per le sue dichiarazioni e per altri aspetti, questo non toglie che sia il migliore.

comunque è ovvio che vada via, ci servirà un traghettatore che sappia valorizzare i nostri giovani ,Gentile o Novellino le scelte migliori


Capello è una persona veramente odiosa... spocchioso e permaloso a non finire... e comunque una persona senza coraggio... oltre ad essere (e qui mi tiro dietro uno stuolo di insulti) INCAPACE tatticamente, in quanto non è in grado di leggere le partite... e chi ha visto giocare le sue squadre sa bene come faccia le sostituzioni o le inversioni di ruolo...
a parte questo in una cose è sicuramente il migliore... nello scegliersi le squadre e nel gestire gli uomini... anche se su quest'ultimo aspetto inizio a crederlo un po' di meno, visto che già prima della fine del secondo anno sono più i giocatori che lo detestano che quelli che continuano a seguirlo...
Se io fossi un presidente con la possibilità di comprare e il "bisogno" di vincere subito prenderei lui... se volessi costruire un progetto, puntando anche qualcosina sui giovani, cambierei decisamente strada...
Tolto questo l'intervista di ieri (come la non condanna di Agricola causa prescrizione) è scandalosa... :sisi:

Edit: Era illegibile... :asd:

AboveTheLaw
30-05-2006, 11:19
a me stava sulle balle a Roma e sta sulle balle adesso, non lo contesto ma non mi piace come persona...per le sue dichiarazioni e per altri aspetti, questo non toglie che sia il migliore.

io parlavo della persona infatti, come allenatore se ne può discutere, ha pregi e difetti, certo sarei curioso di vederlo in un squadra modesta per vedere se vale davvero...

fantaluca
30-05-2006, 12:25
beh uno dei compiti fondamentali di un allenatore è quello di gestire anche fisicamente i giocatori... quest'anno non è che abbia fatto un grandissimo lavoro...

Nails74
30-05-2006, 12:28
beh uno dei compiti fondamentali di un allenatore è quello di gestire anche fisicamente i giocatori... quest'anno non è che abbia fatto un grandissimo lavoro...


Sempre successo con Capello a fine stagione dato che giocano sempre gli stessi la forma implode. E di riserve ne aveva .....

Gilardino20
13-06-2006, 17:31
Dalla Gazza:

Se si vincono i mondiali, per Moggi e compagni amnistia più vicina. A poche ore dall'esordio azzurro scoppia la polemica nel Palazzo. È il presidente dello Juventus Club Montecitorio, l'avvocato e deputato di Forza Italia Maurizio Paniz, a dare fuoco alle polveri: "Se vincessimo i Mondiali, bisognerà valutare se sarà opportuna o meno un'amnistia nel mondo del calcio". Anche il capogruppo di Alleanza nazionale alla Camera Ignazio La Russa, sempre attento alle vicende del calcio nostrano, non esclude che se ne possa parlare: "Aspettiamo di vincere e poi ne parliamo. Certamente le amnistie sono provvedimenti eccezionali che si concedono solo dopo il verificarsi di fatti altrettanto straordinari. E la vittoria di un campionato del mondo è uno di questi. Ora però - aggiunge prudente - non ci pensiamo, quanto meno per ragioni di scaramanzia...".


Ampiamente prevedibile, poveracci.

aed1248
13-06-2006, 17:38
Se la juve andrà a giocare a Frosinone mi farò due risate...

ReibeN
13-06-2006, 18:42
Dalla Gazza:

Se si vincono i mondiali, per Moggi e compagni amnistia più vicina. A poche ore dall'esordio azzurro scoppia la polemica nel Palazzo. È il presidente dello Juventus Club Montecitorio, l'avvocato e deputato di Forza Italia Maurizio Paniz, a dare fuoco alle polveri: "Se vincessimo i Mondiali, bisognerà valutare se sarà opportuna o meno un'amnistia nel mondo del calcio". Anche il capogruppo di Alleanza nazionale alla Camera Ignazio La Russa, sempre attento alle vicende del calcio nostrano, non esclude che se ne possa parlare: "Aspettiamo di vincere e poi ne parliamo. Certamente le amnistie sono provvedimenti eccezionali che si concedono solo dopo il verificarsi di fatti altrettanto straordinari. E la vittoria di un campionato del mondo è uno di questi. Ora però - aggiunge prudente - non ci pensiamo, quanto meno per ragioni di scaramanzia...".


Ampiamente prevedibile, poveracci.


oddio ma che stronzata :suspi:

Dampyr
20-06-2006, 12:52
Mi irrita da morire l'atteggiamento di mediavideo...
Oggi campeggia il titolo "la juve rischia anche la C", e ci può stare, è una delle possibilità.
Ma non si parla praticamente mai del milan, o meglio... nel titolo non c'è, e all'interno c'è scritto che è coinvolto solo "sulla scia delle altre squadre", ovviamente nelle ultime 2 righette. :mad: :mad:
Delle tante fesserie dette da Moggi ai PM forse quella sulpotere mediatico non era del tutto campata in aria.. :mad:

madur74
20-06-2006, 13:23
ma cosa ti aspetti da una televisione il cui proprietario è Presidente del Milan ed ex-Presidente del Consiglio (senza dimenticare che Galliani è l'amministratore delegato dei rossoneri e Presidente di Lega - stesso conflitto di intersse non trovi?-)?

AboveTheLaw
20-06-2006, 15:07
Mi irrita da morire l'atteggiamento di mediavideo...
Oggi campeggia il titolo "la juve rischia anche la C", e ci può stare, è una delle possibilità.
Ma non si parla praticamente mai del milan, o meglio... nel titolo non c'è, e all'interno c'è scritto che è coinvolto solo "sulla scia delle altre squadre", ovviamente nelle ultime 2 righette. :mad: :mad:
Delle tante fesserie dette da Moggi ai PM forse quella sulpotere mediatico non era del tutto campata in aria.. :mad:
invece su rai 1 hanno appena messo sullo stesso livello di rischio la juve e il milan (e dopo le altre)...

in italia fuziona così, non ci sono giornalisti obbiettivi, ci sono giornalisti di destra e di sinistra, giornalisti della roma e della juve, giornalsiti che fanno gli interessi di chi li paga, o dicono quello che la gente vuol sentir dire.

basta saperlo e sentire entrambe le fonti o non sentirne nessuna.

Gilardino20
20-06-2006, 19:46
Oramai per informarsi ad un livello decente bisogna cercar bene e sapersi arrangiare.

Di giornalisti seri ce n'e pochi in circolazione, d'altra parte la maggior parte delle colpe non son loro

ReibeN
27-06-2006, 20:02
Stasera alle 21 su raitre, verrà trasmessa la registrazione dell'intervista di Moggi a Ballarò.

Gilardino20
27-06-2006, 20:06
Vedendo l'anteprima Moggi fa il solito piagnucolino da vittima. Già visto e previsto.

fantaluca
27-06-2006, 21:24
Vedendo l'anteprima Moggi fa il solito piagnucolino da vittima. Già visto e previsto.
galliani sta facendo meglio... la checca isterica :D :D :D :D :D :D :D :D

Gilardino20
27-06-2006, 22:31
galliani sta facendo meglio... la checca isterica :D :D :D :D :D :D :D :D:sisi: :sisi: :asd: :asd:

aed1248
28-06-2006, 11:09
Ho sentito in un blob radiofonico una dichiarazione di Moggi...
Floris: "Ma la Juventus, sapeva?"
Moggi: "Guardi, la Juventus sapeva tutto... anche le virgole"

Roba forte... :eek:

Dampyr
28-06-2006, 11:11
Riporta tutto però... ;)
"...perchè erano cose regolari". Almeno, secondo lui :suspi:

aed1248
28-06-2006, 11:19
Riporta tutto però... ;)
"...perchè erano cose regolari". Almeno, secondo lui :suspi:

Ops... chiedo scusa.... dopo virgole il blob è finito... :D
Io non ho visto la trasmissione... e nessuno mi leva dalla testa che sia stato il solito teatrino... Chissà perché lui non va agli interrogatori, dove gli italiani non potrebbero sentirlo... e le domande non sararebbero troppo tenere... ma va in TV...

SVEGLIA!!!!

Come al solito ce la vogliono incartare... :sisi:

Dampyr
28-06-2006, 11:26
Ho sbagliato termine, ha detto "lecite".
Non serve che tu mi dica "sveglia", io non l'ho guardato, mi è bastato leggere un po' in giro.

Nails74
28-06-2006, 11:42
Poro Moggi: "Dove c'era gioia di vivere ora c'è dolore"......


Mi intenerisce....

fantaluca
28-06-2006, 12:02
Riporta tutto però... ;)
"...perchè erano cose regolari". Almeno, secondo lui :suspi:
ehehehe avrà letto sulla gazzetta, dove ovviamente c'è scritto solo quello che fa comodo :D

fantaluca
28-06-2006, 12:04
Poro Moggi: "Dove c'era gioia di vivere ora c'è dolore"......


Mi intenerisce....
che la vicenda gli abbia rovinato la vita lo credo, che non fosse solo lui il capo mafia come vogliono far credere ci credo, che sia pentito non ci credo

aed1248
28-06-2006, 12:05
Comunque con quella frase si è fatto una bella polizza assicurativa...:sisi:

Nails74
28-06-2006, 12:22
che la vicenda gli abbia rovinato la vita lo credo, che non fosse solo lui il capo mafia come vogliono far credere ci credo, che sia pentito non ci credo


Il problema è che questo mezz'uomo non sarà stato il capo mafia (ma poco ci manca ) ma si è atteggiato a padrone del calcio per parecchi anni con una spocchiosità ed un arroganza che non hanno paragoni. E ora fà la mammoletta.....

fantaluca
28-06-2006, 12:28
Il problema è che questo mezz'uomo non sarà stato il capo mafia (ma poco ci manca ) ma si è atteggiato a padrone del calcio per parecchi anni con una spocchiosità ed un arroganza che non hanno paragoni. E ora fà la mammoletta.....
d'accordo su tutta la linea, ma cosa ti aspettavi che facesse? tutti i giorni si vedono in tv personaggi implicati di crimini + o - gravi che indossano la loro maschera, ma che fanno audience.

Crash and Burn
28-06-2006, 12:30
che la vicenda gli abbia rovinato la vita lo credo, che non fosse solo lui il capo mafia come vogliono far credere ci credo, che sia pentito non ci credo

sante parole :sisi:

leliup
28-06-2006, 15:16
"Dove c'era gioia di vivere ora c'è dolore"

Ma vaff... ! Pensa a quelli che devono vivere con 800 euro al mese stron.o !
Queste cose mi fanno incaxxare :mad:

Dampyr
28-06-2006, 15:23
Qualche spunto di riflessione..

Il segreto di pulcinella sui deferimenti dello scandalo di calciopoli è durato poco più di 24 ore: il documento integrale è disponibile in formato Pdf su Repubblica.it, diviso in due parti.

Quello che ci ho trovato dentro è interessante, sarebbe troppo lungo parlarne, ma mi concentrerò su un "particolare" non secondario che ho trovato piuttosto curioso. (Mi viene bene il sarcasmo)
Il documento redatto dal Procuratore Federale Palazzi sulla scorta della relazione del Capo Ufficio Indagini della Figc Saverio Borrelli è costituito da una introduzione complessiva e successivamente tratta per "capitoli" le situazioni e i fatti contestati alle singole società coinvolte (Juventus, Lazio, Fiorentina e Milan) il cui accertamento ha causato il rinvio a giudizio nel processo sportivo.
L'evento certamente più rilevante dal punto di vista della cronaca è stato il deferimento di Adriano Galliani, il quale ha così finalmente deciso di dimettersi dal suo ruolo di presidente della Lega, ultimo rappresentante del "vecchio" potere calcistico ancora in carica. Incollato com'era alla poltrona dall'ordine diretto di Berlusconi di non mollare, nonostante tutti fossero saltati giù dal carro, aveva bisogno di una spintarella.
Quello che è altrettanto interessante è che il deferimento per Galliani arriva non per violazione dell'articolo 6 del Codice di Giustizia Sportiva, vale a dire l'Illecito Sportivo, ma per la violazione dell'articolo 1 del codice, vale a dire quello che impone "lealtà sportiva, correttezza e probità" a tutti i partecipanti al circo del calcio.
Il fatto non è di secondaria importanza perchè il Milan se il reato di violazione dell'articolo 6 fosse stato contestato a Galliani, che era e ne è amministratore delegato, avrebbe avuto la "responsabilità diretta" nell'illecito con conseguente (praticamente automatica) retrocessione in serie B in caso di condanna.
Infatti è proprio questo che Juventus, Fiorentina e Lazio stanno rischiando perchè la violazione di questo benedetto articolo 6 in quei casi viene contestata ai responsabili legali delle tre società: Moggi e Giraudo, i fratelli Della Valle e Claudio Lotito.
A ricevere il deferimento per Illecito Sportivo sulla sponda milanista è il dirigente Leonardo Meani, una figura di secondo piano nell'organigramma societario, e questo, in caso di condanna, significa che il Milan riceverebbe come addebito la semplice "responsabilità oggettiva", con la quale è facile sfuggire alla pena della retrocessione.

Quello che è molto strano, anzi direi paradossale, sta nelle motivazioni dei deferimenti ed in particolare su una differenza di "trattamento" che è interessante rilevare.

Uno dei tre casi per i quali la Juventus rischia la retrocessione è conseguenza dell'operato di Luciano Moggi in corrispondenza della partita Juventus - Lazio del 5 Dicembre 2004.
Riporto da pagina 44 dalla lettera di deferimento:
"- nel corso di un colloquio telefonico del 3.12.2004, alle ore 11.53, con la sig.ra A (dipendente della Juventus), Moggi mostra di essere a conoscenza degli assistenti di gara prim'ancora dell'ufficializzazione della designazione [...];
- significativo, al riguardo, è che il colloquio in questione si svolge alle ore 11.53, laddove il comunicato concernente la designazione degli assistenti di gara veniva diffuso non prima delle 12.15, come dichiarato il 19.5.2006 dal sig. Martino, ad avviso del quale, prima di tal ora, deve escludersi vi fosse una comunicazione anche solo informale;[...]
Da quanto sopra brevemente esposto risulta evidente l'illecita attivazione di Moggi al fine di alterare lo svolgimento della partita Juventus - Lazio, incidendo sulla designazione degli assistenti. Ne discende, pertanto, la responsabilità disciplinare del sig. Luciano Moggi per violazione dell'art. 6, comma 1, CGS, nonchè, in ragione del ruolo rivestito da Moggi, all'epoca Direttore generale della Juventus, la responsabilità diretta e presunta di tale società, ai sensi dell'artt.2, comma 4, e 9, comma 3, CGS."

Il quadro è chiaro: il DG della Juventus conosceva i nomi dei guardalinee PRIMA della comunicazione, si DEDUCE da ciò che egli ha inciso sulla designazione degli stessi alterando così il risultato della gara e per queste ragioni ha commesso un illecito sportivo di cui, per responsabilità diretta, è imputata anche la società che lui rappresentava: la Juventus.

La posizione del Milan, lo dicono tutti i giornali e tutte le televisioni (soprattutto quelle del cavaliere), è più "sfumata". Nella lettera manca completamente l'analisi di intercettazioni che hanno coinvolto il suo dirigente Meani in diverse occasioni:
1. quando parla con un arbitro che ha diretto la squadra rossonera promettendogli un interessamento per un trapianto di chioma;
2. quando chiede il permesso a Galliani di "spingere" degli arbitri nelle serie inferiori per una promozione ottenendolo con un perentorio "spinga spinga" dall'AD del Milan;
3. quando parla con il guardalinee Farneti, designato per Milan-Juventus dell'8 maggio, prima della gara facendosi ringraziare "per averlo fatto designare" e facendogli presente che i "cronografi sono pronti",
4. quando parla con Contini (guardalinee) per invitarlo a cena dopo aver "sbandierato" nella partita Milan-Brescia,
5. quando parla con Galliani che gli comunica l'esito positivo di "un favore" che Gianni Letta, allora sottosegratario alla presidenza del consiglio, ha fatto all'arbitro Paparesta con l'invio di un "dossier" riguardante l'attività professionale del "revisore contabile" Paparesta...
e via "sfumando".

L'unico caso su cui la relazione si "concentra" è la partita Milan-Chievo, per la quale risulta Meani abbia fatto pressioni in modo da ottenere la designazione di due suoi fedelissimi come guardalinee (Puglisi e Babini).
Riporto da pagina 86 dalla lettera di deferimento:
"Il Meani contatta quindi il Mazzei, che, tra l'altro, formulava per i designatori le proposte di assegnazione degli assistenti, e in due telefonate in rapida successione protesta veementemente per il trattamento subito dando carico all'interlocutore di riferire ai designatori di "non sbagliare più niente fino alla fine del campionato perchè Galliani è furibondo" e che è ora di mandare anche al Milan qualcuno "che fa il lavoro con noi" e all'argomentazione del Mazzei, secondo cui viene operata una rotazione tra gli assistenti, obietta che l'assistente Puglisi non viene designato da un anno e mezzo per partite del Milan e quindi lo richiede espressamente ed in modo estremamente deciso per il mercoledì successivo (appunto, giorno della partita Milan-Chievo), ricevendo alla fine un'esplicita assicurazione in tal senso che trova riscontro nella domenica successiva, effettiva designazione del Puglisi, unitamente al Babini. [...] il proprio forte disappunto superarono oggettivamente i limiti della doverosa correttezza nei rapporti riferibili all'attività sportiva e di ciò, del resto, sembra consapevole lo stesso Meani quando riferisce del proprio intervento ad Adriano Galliani ("dio bono altro che parlato...gli bestemmiavo parolacce di tutti i colori")"

Il quadro sembra chiaro: Meani contatta direttamente Mazzei, il designatore, e in nome dei torti subiti in passato lo minaccia, utilizzando il timore che la figura di Galliani suscita, ottenendo così la designazione mirata dei due guardalinee. D'altraparte Galliani è perfettamente informato di questi avvenimenti, tant'è che Meani riferisce direttamente a lui l'esito della chiamata. Esattamente quello che si DEDUCE abbia fatto Moggi nel caso di Juventus - Lazio: la "fraudolenta designazione dei guardalinee".
La conseguenza dovrebbe essere lineare: come nel caso della Juventus, essendo coinvolto in una designazione fraudolenta un alto dirigente, si deferisce il soggetto per illecito sportivo (art. 6) e la società rappresentata per responsabilità diretta in merito al grave illecito sportivo. E invece, siori e siore, NO.

Il caro Palazzi, che già si era prodigato nell'elencazione di varie "giustificazioni" non richieste al comportamento di Meani che agisce "maldestramente ed illecitamente per controbilanciare il potere della juve" e altre amenità, diventa improvvisamente sottile.
Secondo il ferreo procuratore la telefonata fra Meani e Mazzei non rappresenta la violazione dell'art. 6 ma del più lieve art. 1 del codice di giustizia sportiva. Ne consegue che Galliani, informato e coinvolto nella faccenda, sia egli stesso da deferire insieme al Milan per responsabilità diretta, ma sempre e solo per l'art. 1.
Infatti, l'illecito sportivo e la violazione dell'art. 6 c'è, ma non è nella designazione fraudolenta come lo era per Moggi, bensì solo nella telefonata successiva che Meani fa ai guardalinee da lui designati per la partita "istruendoli" sulle modalità di applicazione della regola del fuorigioco in quella particolare occasione.
In assenza di intercettazioni che confermino la conoscenza da parte di Adriano Galliani dei contenuti di questa specifica telefonata, che determina la violazione dell'art. 6 (alla buonora), il Milan è sì responsabile, ma lo è solo "oggettivamente" tramite il suo dirigente di secondo piano Meani e non in maniera diretta come lo sarebbe con il coinvolgimento di Galliani.

L'effetto di questa sottile distinzione (e delle numerose mancanze negli atti contestati) è che la squadra del cavaliere non deve temere la serie B.

Applausi scroscianti, donne in delirio, standing ovation e sipario.

fantaluca
28-06-2006, 19:25
questa me la sono persa... cosa è successo? gli hanno rigato la macchina? :D


calciomercato.com

17.37 Massimo De Santis ha chiesto ufficialmente di portare in tribunale Carlo Ancelotti. L'arbitro ha inviato la richiesta di autorizzazione al commissario straordinario della Figc, Guido Rossi e a quello dell'Aia, Luigi Agnolin, "per adire le vie penali e risarcitorie" non solo nei confronti del tecnico del Milan, ma anche di Manfredi Martino (l'ex segretario della Can) e del giocatore Fabio Vignaroli.

Dampyr
28-06-2006, 23:34
Si vede che sa che il milan c'è dentro fino al collo e non gli è andata giù la decisione di palazzi.. :suspi: :bd:

Dampyr
01-07-2006, 19:31
Dalla Gazzetta


Cossiga: "Calciopoli? Fa solo danni"

L'ex Presidente della Repubblica attacca l'inchiesta e Borrelli: "E' inutile e rischiamo solo di avere dei suicidi come per Mani Pulite. Guardate Pessotto. Gli azzurri? Encomiabili"

DUISBURG, 1 luglio 2006 - "Ho ammirato molto Lippi e tutti gli azzurri: per essere onesti non è che il commissario Rossi e l'ineffabile Borrelli avessero sostenuto nè la squadra nè il suo commissario tecnico. Dico questo specie dopo il tentato suicidio del bravo Pessotto: è nella tradizione di mani pulite, ora diventata piedi puliti, seminare non di giustizia ma di morti, sangue e suicidi la sua attività".
POSIZIONE FORTE - Il senatore a vita Francesco Cossiga afferma cose forti, nel fare i complimenti alla nazionale per il superamento dei quarti di finale del Mondiale. Ma come fa ad essere certo che il dramma di Pessotto sia da collegare alle inchieste sul calcio? "Sono assolutamente sicuro - replica l'ex presidente della Repubblica -. Dopo le famiglie distrutte da mani pulite senza nessun contributo alla moralizzazione del Paese, ora con gli stessi attori non avremo grazie a calciopoli nessuna moralizzazione: o se la danno i club o non sarà certamente Borrelli a darla loro. E corriamo il rischio di avere un'altra sequela di suicidi, tentati suicidi e famiglie distrutte. I ragazzi della nazionale stanno reggendo a questa persecuzione psicologica ed hanno retto anche al dolore per la vicenda di Pessotto. Per questo dico loro bravi".
ATTACCO - Cossiga ha avuto parole durissime anche per la Caf. "L'altro giorno - ha detto - mi sono vergognato per quella parodia della giustizia che è la commissione di appello federale: mi ha molto meravigliato che un serio giurista sia sceso così in basso da andare a presiederla. Il che vuol dire che lo pagano bene perchè altra giustificazione non l'avrebbe".

ReibeN
01-07-2006, 20:38
Dalla Gazzetta


Cossiga: "Calciopoli? Fa solo danni"

L'ex Presidente della Repubblica attacca l'inchiesta e Borrelli: "E' inutile e rischiamo solo di avere dei suicidi come per Mani Pulite. Guardate Pessotto. Gli azzurri? Encomiabili"

DUISBURG, 1 luglio 2006 - "Ho ammirato molto Lippi e tutti gli azzurri: per essere onesti non è che il commissario Rossi e l'ineffabile Borrelli avessero sostenuto nè la squadra nè il suo commissario tecnico. Dico questo specie dopo il tentato suicidio del bravo Pessotto: è nella tradizione di mani pulite, ora diventata piedi puliti, seminare non di giustizia ma di morti, sangue e suicidi la sua attività".
POSIZIONE FORTE - Il senatore a vita Francesco Cossiga afferma cose forti, nel fare i complimenti alla nazionale per il superamento dei quarti di finale del Mondiale. Ma come fa ad essere certo che il dramma di Pessotto sia da collegare alle inchieste sul calcio? "Sono assolutamente sicuro - replica l'ex presidente della Repubblica -. Dopo le famiglie distrutte da mani pulite senza nessun contributo alla moralizzazione del Paese, ora con gli stessi attori non avremo grazie a calciopoli nessuna moralizzazione: o se la danno i club o non sarà certamente Borrelli a darla loro. E corriamo il rischio di avere un'altra sequela di suicidi, tentati suicidi e famiglie distrutte. I ragazzi della nazionale stanno reggendo a questa persecuzione psicologica ed hanno retto anche al dolore per la vicenda di Pessotto. Per questo dico loro bravi".
ATTACCO - Cossiga ha avuto parole durissime anche per la Caf. "L'altro giorno - ha detto - mi sono vergognato per quella parodia della giustizia che è la commissione di appello federale: mi ha molto meravigliato che un serio giurista sia sceso così in basso da andare a presiederla. Il che vuol dire che lo pagano bene perchè altra giustificazione non l'avrebbe".

La strumentalizzazione di Pessotto non l'accetto. Cosa pretenderebbe Cossiga, che i calcio si dia una regolata da solo? Cioè dovevano star tutti zitti e sperare che Moggi e tutti quelli che ci son dentro placassero le loro smanie di potere e fame di soldi? ma per piacere...

fantaluca
02-07-2006, 14:59
questa me la sono persa... cosa è successo? gli hanno rigato la macchina? :D


calciomercato.com

17.37 Massimo De Santis ha chiesto ufficialmente di portare in tribunale Carlo Ancelotti. L'arbitro ha inviato la richiesta di autorizzazione al commissario straordinario della Figc, Guido Rossi e a quello dell'Aia, Luigi Agnolin, "per adire le vie penali e risarcitorie" non solo nei confronti del tecnico del Milan, ma anche di Manfredi Martino (l'ex segretario della Can) e del giocatore Fabio Vignaroli.
si sa qualcosa? i signori verranno chiamati?

Dampyr
05-07-2006, 18:02
Corriere..


Non è un processo ma una decapitazione
Così come si è svolto finora, e minaccia di svolgersi da qui alla sentenza, non è, non sarà, un processo

Il momento. Alla vigilia di una partita decisiva per la nostra nazionale, sette-otto undicesimi della quale giocano per le società di cui si chiede la penalizzazione. Sarebbe stato impossibile, per l’Accusa, rimandare l’arringa finale al termine del campionato del mondo? Difficile crederlo. L’accelerazione non giova alla Giustizia. Soddisfa solo il giustizialismo di una parte della tifoseria (quella delle squadre che non hanno mai vinto o vinto poco) e la vanità e il protagonismo dell’Accusa. Comunque la si metta, ora, le pene richieste assomigliano più a un’affrettata concessione alla Piazza che a un giudizio ponderato al termine di un Processo condotto nel rispetto delle regole.
Le procedure. Sarebbe difficile, innanzitutto, definirlo Processo. Le richieste dell’Accusa sono state formulate senza sentire alcun teste, all’inizio e non alla fine del dibattimento (ammesso che così lo si possa ancora chiamare). È stata respinta l’ammissione di testimoni. Tutti gli imputati (30 fra persone e società) dovranno esporre le loro ragioni nel corso di una sola giornata. Pare che, in campo, ci andassero tutti, tranne i giocatori. Ora, i casi sono due. Oi giocatori non sapevano, giocavano le partite mettendo (magari) a repentaglio le loro gambe e, allora, la palla era (restava), malgrado tutto, rotonda e i successi sono stati, tutto sommato, conquistati sul campo.Oi giocatori sapevano, ci stavano (ma, allora, non si capisce perché si dessero tanto da fare in campo), la palla era a volte rotonda a volte quadrata e sulla correttezza dei successi qualche dubbio sarebbe lecito.
C’erano due modi per saperlo. Convocare i giocatori (compresi quelli delle squadre che hanno perso), chiederglielo e, se del caso, incriminarli. Farsi spiegare dagli imputati, in sede di dibattimento, nei dettagli, caso per caso, come siano riusciti a mettere su e a far funzionare una macchina tanto infernale quanto apparentemente perfetta. Le condanne chieste. Se i giocatori non sapevano, le penalizzazioni richieste configurano un mostro giuridico. Paga, con la revoca degli scudetti, anche chi (gli ignari giocatori) non sapeva neppure quello che stava succedendo. Come la chiamiamo? Responsabilità «oggettiva », come l’avrebbe chiamata il Pubblico ministero dei processi staliniani? Bene.
Allora l’Accusa deve anche dimostrare, nei fatti, che la palla era (diventava) quadrata anche quando i giocatori giocavano regolarmente la loro partita come se la palla fosse rotonda. A questo punto, diventa però difficile dimostrare che si sia potuto manipolare e falsare, «dall’esterno», non una, due, tre partite, ma un intero campionato terminato con un distacco di 17 punti fra la prima e la terza e non pochi anche fra quest’ultima e la seconda. Se non ci si riesce, vale, perciò, quella che nei processi non sportivi è la presunzione di innocenza, il postulato che ha vinto il più forte. Insomma: o i l gioco del calcio era, e rimane, un gioco, uno sport, esposto all’imponderabilità della rotondità della palla, dove vince il migliore. Oil gioco del calcio non era, e non lo era più da tanto tempo, un gioco, uno sport, ma uno spettacolo (come il wrestling) e, allora, è del tutto senza senso richiamarsi alla lealtà sportiva ed emettere, su quella base, una qualsiasi sentenza, tantomeno una sentenza di colpevolezza. Con tutto ciò, non voglio dire che dietro tutto quel fumo non ci fosse anche un bell’arrosto e che quelli che lo hanno confezionato non debbano pagare.
Voglio solo dire che sarebbe stato meglio evitare di cercare di farlo digerire a noi, spettatori e tifosi, tutto intero, invece che boccone per boccone; uscendo di metafora, individuando responsabile per responsabile, secondo procedure meno approssimative e francamente inaccettabili e una precisa e comprensibile scala di gravità. Cui le richieste dell’Accusa sembrano essersi attenute solo per quanto riguarda il «tentativo» di illecito sportivo; assai meno per le sue conseguenze «concrete» (empiricamente provabili) sull’esito dei campionati; in misura del tutto spropositata per quanto riguarda l’entità delle penalizzazioni a carico delle singole società. Ribadisco. Così come si è svolto finora, e minaccia di svolgersi da qui alla sentenza, non è, non sarà, un processo. Ma una decapitazione. Da parte di una Giustizia tifosa. Di sé stessa.
Piero Ostellino

teppic
05-07-2006, 18:03
Sempre Corriere

Sono innocenti? Allora lo dimostrino

Richieste pesantissime, richieste inevitabili. Il procuratore federale Stefano Palazzi non ha fatto sconti e ha chiesto pene molto severe. Che potranno apparire sproporzionate, se misurate con il metro della giustizia ordinaria, ma del tutto consone, se valutate con quello della giustizia sportiva. Non vorrei avventurarmi su un terreno così ostico—i metri della giustizia— ma è importante ricordare che la bellezza di uno sport, il fascino del gioco del calcio, la ritualità di una passione collettiva fondano il loro richiamo su una duplice convenzione: la prima riguarda le regole del gioco (e il gioco del calcio ha le sue regole), la seconda riguarda il rispetto di queste regole. Ancora meglio se le leggi non sono scritte ma obbediscono a un patto d’onore, a una stretta di mano, a un’intesa fra gentiluomini.
Il calcio affonda le sue radici nel dilettantismo inglese, considerato dai padri fondatori quale principio inalienabile dell’agonismo; ebbene, traccia di quell’antico ideale del gentleman- amateur lo si ritrova nel fondamentale articolo 1 della giustizia sportiva. Che recita così: «Coloro che sono tenuti all’osservanza delle norme federali devono comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva». È una norma obsoleta e ridicola? Può darsi,maper intanto è ancora la regola numero uno.Èuna norma liberticida che contrasta con i più elementari diritti degli accusati? Può darsi (non ne sono convinto) ma le leggi non si cambiano in corso d’opera; magari prima, magari (a proposito di lealtà) mai.
Sarò un ingenuo ma a me queste commistioni fra calcio e politica (Calciopoli come Tangentopoli), fra sport e industria, fra giustizia sportiva e giustizia ordinaria (accomunate dall’identico movente politico, dalla malvagia tempistica dei giudici) non convincono, paiono molto pretestuose. La morale del calcio è che la palla è rotonda. Rotonda, ma non fessa. Molto spesso vince il più forte, a volte il più debole. I capricci di una disciplina sportiva sono ancora più bizzarri di quelli del nostro destino personale. La trama profonda di una partita riunisce infatti tre principi opposti: l’esaltazione del merito, l’importanza dell’astuzia (la trattenuta non vista, la buca scavata sul dischetto del rigore, il fallo «furbo», ecc.), il ruolo determinante della casualità, della fortuna. Per adesso, non è ancora contemplato il quarto principio: quello dell’arbitraggio a favore, della corruzione.
La requisitoria di Palazzi è stata implacabile: «Nessuno scherzava, nessuno millantava. Non è possibile una lettura alternativa del materiale raccolto... Non si può dire che i soggetti intercettati scherzassero o millantassero. Lo dimostra la verificazione degli eventi descritti». Cosa significano queste affermazioni in termini di giustizia sportiva? Significano che si è scoperto che nel calcio italiano agiva un’associazione a delinquere e siccome esiste il principio della responsabilità oggettiva delle società, l’onere della prova è invertito. Tocca all’accusato dimostrare di essere innocente. E se la sua difesa non convince scatta subito la pena. In tempi brevi. Adesso che hanno toccato il gotha del calcio, Juve e Milan in primis, i garantisti saltano fuori come funghi, anche se le «sviste» arbitrali erano sotto gli occhi di tutti e nessuno, o quasi, aveva niente da ridire. Nel 1927 al Torino fu revocato lo scudetto per una «chiacchiera da bar».
Al giocatore juventino Luigi Allemandi sarebbero state offerte 50 mila lire per giocare male nel derby contro il Toro. La partita venne vinta 2-1 dai granata, ma Allemandi risultò tra i migliori in campo. La sua prestazione, però, non bastò a cancellare i sospetti: lo scudetto venne revocato, e non assegnato. Faccio fatica a ricordare il nome di un garantista che abbia speso una parola in favore della restituzione di quel primato. La giustizia dev’essere sempre giusta, ci mancherebbe! Ma forse è stata devitalizzata, per ora, quella giustizia calcistica così ben descritta, inconsapevolmente, da Jean de La Fontaine: Selon que vous serez puissant ou misèrable /Le jugements de Cour vous rendront blanc ou noir. Giustizia bianconera, come amava sostenere Luciano Moggi, in traduzione libera.

Di Aldo Grasso


Dampyr....tiè! :D :D :D :D :D :D

aed1248
05-07-2006, 18:08
Non c'entra molto...
ma perché tutti i giornalisti invischiati nel gorgo delle intercettazioni... nonostante siano apparsi tutt'altro che penne (e lingue) oneste... stanno tutti ancora là?

Dampyr
05-07-2006, 18:08
Ma sono d'accordo...
Ma bisogna averne il tempo. ;)
E ruperto e Palazzi mi sembra vogliano fare decisamente in fretta.

teppic
05-07-2006, 18:10
Ma sono d'accordo...
Ma bisogna averne il tempo. ;)
E ruperto e Palazzi mi sembra vogliano fare decisamente in fretta.

Scusa ma se non si sbrigano, noi come facciamo ad andare in ciempions lig? :D

Dampyr
05-07-2006, 18:11
Scusa ma se non si sbrigano, noi come facciamo ad andare in ciempions lig? :D
A parte che dovreste essere con noi per i passaporti, i Rolex e quant'altro.. :suspi: :bd:
Beh, dipende...vuoi giustizia o giustizialismo? ;)

aed1248
05-07-2006, 18:12
Ma sono d'accordo...
Ma bisogna averne il tempo. ;)
E ruperto e Palazzi mi sembra vogliano fare decisamente in fretta.

Sulla fretta onestamente sono d'accordo... per 2 motivi...
1. le prove acquisite sono un bel po'... e attendono di essere valutate
2. se le richieste verranno confermate, le società implicate si rivolgeranno alla giustizia ordinaria, e inevitabilmente slitterà l'inizio dei campionati...

Le coppe fanno storia a sè invece... l'Italia ha avuto la deroga... ma entro quella data (mi pare metà luglio) deve dare la lista... là i ricorsi sarebbero più difficili...

teppic
05-07-2006, 18:12
A parte che dovreste essere con noi per i passaporti, i Rolex e quant'altro.. :suspi: :bd:

Ma noi siamo già stati assolti. :D


Beh, dipende...vuoi giustizia o giustizialismo? ;)

Bella domanda, a cui in tutta sincerità non so risponderti.

Dampyr
05-07-2006, 18:13
Ma noi siamo già stati assolti. :D
Errore: la societa' ha patteggiato, che e' diverso. ;)

teppic
05-07-2006, 18:16
Errore: la societa' ha patteggiato, che e' diverso. ;)

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/06_Giugno/13/sensi.shtml

aed1248
05-07-2006, 18:19
A parte che dovreste essere con noi per i passaporti, i Rolex e quant'altro.. :suspi: :bd:
Beh, dipende...vuoi giustizia o giustizialismo? ;)

errore.... :asd:
La Roma dalla vicenda dei Passaporti è stata assolta... l'inter invece patteggiò per i documenti falsi di Recoba...
Per quanto riguardi i Rolex... è la solita scusa per distrarre l'attenzione...
La vicenda vede come protagonisti Lucchesi (allora DG della roma) che regalò rolex d'argento agli arbitri e d'oro ai designatori, mettendo la spesa a bilancio...
Nello stesso anno il Milan regalò parabole e proeittori, l'inter elettrostimolatori e poi non mi ricordo più... era una pratica ignobile e diffusa... ma alla luce del sole, iun quanto tutte le società per natale facevano regali del genere... denunciandoli regolarmente...
Ultimamente invece solo state "consegnate" misteriosamente delle Maserati... fai un po' te... :D

papclems
05-07-2006, 18:38
errore.... :asd:
La Roma dalla vicenda dei Passaporti è stata assolta... l'inter invece patteggiò per i documenti falsi di Recoba...
Per quanto riguardi i Rolex... è la solita scusa per distrarre l'attenzione...
La vicenda vede come protagonisti Lucchesi (allora DG della roma) che regalò rolex d'argento agli arbitri e d'oro ai designatori, mettendo la spesa a bilancio...
Nello stesso anno il Milan regalò parabole e proeittori, l'inter elettrostimolatori e poi non mi ricordo più... era una pratica ignobile e diffusa... ma alla luce del sole, iun quanto tutte le società per natale facevano regali del genere... denunciandoli regolarmente...
Ultimamente invece solo state "consegnate" misteriosamente delle Maserati... fai un po' te... :D



l'inter per i passaporti ha pagato addirittura 1,4 M di euro di ammenda + recoba ha avuto 4 mesi trasformati in 6 di servizi sociali. :D


;)

aed1248
05-07-2006, 18:45
l'inter per i passaporti ha pagato addirittura 1,4 M di euro di ammenda + recoba ha avuto 4 mesi trasformati in 6 di servizi sociali. :D
;)

Lì però era da codice penale...
patente e passaporto autentici ma che non risultavano essere mai stati rilasciati da nessuna prefettura e questura... roba da esplusione dal paese... :asd:

teppic
05-07-2006, 18:46
Lì però era da codice penale...
patente e passaporto autentici ma che non risultavano essere mai stati rilasciati da nessuna prefettura e questura... roba da esplusione dal paese... :asd:

Senza contare che era un giocatore dell'inter.... :D :D

aed1248
05-07-2006, 18:53
Senza contare che era un giocatore dell'inter.... :D :D

beh... da straniero... a 15 miliardi di lire... all'epeca (cit.) sarebbe stato mooooolto difficile rifiutarsi di mettere una firmettina.... :p

fantaluca
05-07-2006, 19:05
AHAHAHHAHAH ABerlusconi come previsto l'ha buttata sul politico... che uomo triste

papclems
05-07-2006, 19:20
però resta che ha pagato :D

aed1248
05-07-2006, 19:26
però resta che ha pagato :D

quello si... per carità... :up:

Gilardino20
06-07-2006, 00:51
AHAHAHHAHAH ABerlusconi come previsto l'ha buttata sul politico... che uomo tristeVabbè ma Sirvio sta alla giustizia come Lestat sta alla gnocca.

AboveTheLaw
06-07-2006, 01:02
La retrocessione in serie B con punti di penalizzazione sarebbe una pena congrua

del processo e dintorni, questa mi sembra la dichiarazione più pesante, (a meno che nn è stata strumentalizzata dai giornalisti)... sbaglio o c'è aria di ammissione di colpe... :suspi:

Tanis Mezzelfo
06-07-2006, 01:33
del processo e dintorni, questa mi sembra la dichiarazione più pesante, (a meno che nn è stata strumentalizzata dai giornalisti)... sbaglio o c'è aria di ammissione di colpe... :suspi:
è un bel tentativo di patteggiamento :)

fantaluca
06-07-2006, 10:33
ovvio che lo sia... è inutile star li a perdere tempo, tanto il colpevole maximo l'hanno già trovato da 1 mese ed è indifendibile, meglio limitare i danni. Edè giusto che la mia juve vemga retrocessa sia chiaro... spero che in futuro (visto che in passato non è stato così) chi si dovesse rendere colpevole di passaporti falsi, fidejussioni false, rolex vari (anche sottomarche o imitazioni :D ), crack finanziari, debiti verso il fisco con annesso decreto spalmadebiti e chi ne ha + ne metta venga retrocesso al volo

C'è da dire che della notizia sull'arringa dell'avvocato difensore della juve ne ho sentito su Studio Sport e sul tg1:

Studio Sport: la juve chiede la serieB con penalizzazione (sintetizzo)
TG1: la juve si dichiara estranea ai fatti condotti da un proprio dipendente (si si proprio lui :D ) e dichiara ammissibile AL MASSIMO la retrocessione in B con penalizzazione

tra le 2 notizie io vedo almeno 2 o 3 differenze sostanziali :D

fantaluca
06-07-2006, 10:42
l'inter per i passaporti ha pagato addirittura 1,4 M di euro di ammenda + recoba ha avuto 4 mesi trasformati in 6 di servizi sociali. :D


;)
anzichè la retrocessione direi che è stato un affarone :D

in + Recoba potrà dire di avere fatto qualcosa in Italia :D :D :D :D

AboveTheLaw
06-07-2006, 10:53
spero che in futuro (visto che in passato non è stato così) chi si dovesse rendere colpevole di passaporti falsi, fidejussioni false, rolex vari (anche sottomarche o imitazioni :D ), crack finanziari, debiti verso il fisco con annesso decreto spalmadebiti e chi ne ha + ne metta venga retrocesso al volo

quindi diamo un ergastolo a chi ruba ed uno a chi uccide? sarebbe questo il tuo criterio i giustizia.... senza contare che alcuni di quelli di cui parli nn sono affatto reati sportivi.

esiste un regolamento sportivo, basterebbe applicarlo.
se poi vista la gravità della situazione vogliamo anche rivederlo ben venga, ma nn spariamo improbabili sentenze di massa please :)

papclems
06-07-2006, 12:04
Cioè ma l'arteriosclerosi.. colpisce così duro ?



"Caro Franco, caro Diego, caro Claudio, non dovete preoccuparvi: la giustizia sportiva è una buffonata". È quanto scrive a Franco Carraro, Diego Della Valle e Claudio Lotito il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga in una lettera aperta. "Vi ho visti tutti infervorati - scrive il senatore a vita - a difendervi di fronte a questa ridicola pseudo-corte federale di giustizia sportiva dalle accuse di un certo esagitato signor Palazzi che crede forse di essere sul serio un magistrato. Ma non dovete preoccuparvi: la giustizia sportiva è una buffonata e io presenterò un disegno di legge in Senato perché essa venga statalizzata attribuendone la competenza a sezioni speciali dei giudici amministrativi. Per il resto, se date retta a me li mandate tutti a fare in c... Con amicizia. Francesco Cossiga".