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ReibeN
21-03-2006, 21:21
L'auto ad aria è... volata via
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?

di: Ruggine

VIVAMO IN UN MONDO DOVE DEI BASTARDI CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA



QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la

"Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare, fibra di canapa e resina,leggerissima ed ultraresistente.
Capace di fare 100 Kmcon 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di 110 Km/he funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per
l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il com pressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata
poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.

Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.

Qualcuno l'ha mai vista in Tv?

Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insoppor tabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.

Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.

Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.

Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine
quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola, hanno usato Internet per far circolare informazioni.

Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia.

Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno.

Oggi si parla, forse della prima metà del 2006...

Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene d a pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.

La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e
fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica,non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a
scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....

invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!!
LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!

fonte
http://liberoblog.libero.it/economia/bl2785.phtml


Cosa ne pensate?

macedone
21-03-2006, 21:47
Che come sempre ciò che è importante e potrebbe cambiare il mondo... viene insabbiato...

Sai come s'incazzavano quei pazzi scatenati degli arabi... incominciavano aminacciare qua e là, fatwe swnza pietà... Hallah vi punirà... e tutte le loro cazzate appresso... Senza dimenticarci come ci sarebbero rimasti male i colossi del petrolio... :sisi:

samleroy
21-03-2006, 21:57
Fonti di energia alternative al petrolio ce ne sono tante e soluzioni per l'alimentazione dell'automobile del futuro pure. (ibride, idrogeno, etanolo, aria compressa...)
Come è accaduto fino ad ora a decidere quella che sarà il prodotto del futuro e in questo caso l'auto del futuro sarà un insieme di fattori, non per ultimo gli investimenti fatti dall'azienda che per prima riuscirà ad affermare la propria soluzione: è stato così per i primi "volanti", la scocca e le ovvie 4 ruote. Tentativi di penetrazione sul mercato con soluzioni diverse portano o al fallimento dell'impresa o al rifugiarsi inuna nicchia di mercato. Come si può ben vedere dalla diffusione del diesel che si ha oggi, in passato grossi investimenti un pò da parte di tutti i costruttori sono andate in questa direzione, per migliorarlo, per sfruttarlo grazie ai chip e tutto quanto di complementare è nato nel frattempo grazie al ruolo dell'informatica e per questo ora devono sfruttarla. Certo con i problemi di impatto ambientale che si hanno ci si chiede perchè nessuno intervenga, un'autorità...bè i pareri a riguardo sono diversi e torti e ragioni si pongono da entrambe le parti ma prima di tirare conclusioni affrettate occorre sempre pensare che, ad esempio, si le auto elettriche non inquinano dove girano ma le centrali elettriche si e molto anche...
Speriamo solo che si arrivi presto a una buona soluzione alternativa e che i prezzi non siano tali da rendere proibitivo il passaggio alle nuove soluzioni perchè ora come ora (e si vede anche dal parco mezzi pubblici) i pochi mezzi "obsoleti" rimasti inquinano più di tutti i nuovi arrivati messi insieme...

papclems
21-03-2006, 23:03
concordo con l'analisi di macedone, :asd:

però mi par di ricordare che sta storia di eolo è un fake.

:asd:

macedone
22-03-2006, 00:42
samleroy non sono conclusioni affrettate... Spendiamo centinaia di miliardi per ricerche inutili ( tipo i semi auto distruttivi... una cosa da paranoia pura...). In america la Monsanto produce un ormone che è risultato tossico, per aumentare la produzione di latte per le mucche... noi in Europa il latte lo buttiamo... Esistono le quote perchè siamo in sovraproduzione...

Ci sono energie alternative valide e c'è in questo paese, chi parla ancora di energia atomica... cose vecchie di 50 anni... mah?

A Roma (http://www.eoloenergie.it/html/presentazione.html) magari qualcosa si muove... Inoltre Beppe Grillo in un suo spettacolo già mostrò una cosa del genere con un auto funzionante...

Mentre noi evitiamo di trarre conclusioni affrettate, il mondo peggiora... :(

Dampyr
22-03-2006, 01:27
Le macchine elettriche esistevano agli inizi del '900... ma il petrolio costava meno. :suspi:
Macchine a pannelli solari c'erano già nel '30...
vedete voi..

Cmq per maggiori info: http://attivissimo.blogspot.com/2006/03/eolo-auto-scomparsa.html

Bloppo
22-03-2006, 02:42
Io ho sentito anni fa addirittura una storia che diceva che Ford aveva scoperto che l' olio di canapa poteva essere un valido sostituto della benzina come carburante.
Certo che se vogliamo veramente un mondo + giusto e NON nelle mani dei "potenti" dobbiamo darci una mossa e fare qualcosa di concreto, che lascia veramente il segno in tutte le persone...bisogna agire soprattutto con i fatti :sisi:

Dampyr
22-03-2006, 11:18
Eraq nello spettacolo "cervello" di Grillo, prima che si buttasse a capofitto nella politica..

Mr _Lellino
22-03-2006, 11:58
no comment!!!

macedone
22-03-2006, 12:08
Io ho sentito anni fa addirittura una storia che diceva che Ford aveva scoperto che l' olio di canapa poteva essere un valido sostituto della benzina come carburante.
Certo che se vogliamo veramente un mondo + giusto e NON nelle mani dei "potenti" dobbiamo darci una mossa e fare qualcosa di concreto, che lascia veramente il segno in tutte le persone...bisogna agire soprattutto con i fatti :sisi:
E' vero e fu costruito anche un prototipo poi tutto fu abbandonato...

Non è un fatto di complotto è un fatto di soldi... Se tu inserisci una tecnologia del genere... Io devo ghiudere tutti i miei stabilimenti con quello che comporta, licenziamenti, quotazioni in borsa, ecc....

cicciologi
22-03-2006, 12:29
Ed intanto propongono come "ENERGIA ALTERNATIVA" Il nucleare......
Ma scherziamo mi sa di tutto tranne che Alternativo.
E' vero che compriamo energia Nucleare dalla Francia e smaltiamo pure le sue scorie!
Pero, non è pura retorica e demagogia, ma mettercelo in casa non mi sembra Brillante Soluzione.

Investiamo su energia alternativa, VERA, e facciamo si che siano gli altri a venire a chiederci: Scusa come si fa? Mi fai vedere?.

Invece no perchè appena in Italia si parla di ricerca si vatutti via, tranne nelle biotecnologie perchè la il gudagno bene o male c'è sempre.
Dovremmo svegliarci un po e rimboccarci le maniche ad accendere la testa...non sarebbe male

ingegnerlillo
22-03-2006, 12:46
Beh, se si considera che attualmente l'italia investe circa un dodicesimo rispetto alla media europea nella ricerca, ci si rende conto che la situazione non è certo delle più rosee..

In più se continuano a passare leggi come il decreto moratti osteggiato da chiunque abbia a che vedere con l'università pubblica anche guardare al futuro con un po' di ottimismo non è certo facile...

samleroy
22-03-2006, 21:50
samleroy non sono conclusioni affrettate... Spendiamo centinaia di miliardi per ricerche inutili ( tipo i semi auto distruttivi... una cosa da paranoia pura...). In america la Monsanto produce un ormone che è risultato tossico, per aumentare la produzione di latte per le mucche... noi in Europa il latte lo buttiamo... Esistono le quote perchè siamo in sovraproduzione...

Mentre noi evitiamo di trarre conclusioni affrettate, il mondo peggiora... :(

Sono d'accordo sull'andazzo negativo, condivido tutte le critiche possibili a questo fare e non fare legato più ai soldi che all'impatto ambientale ma prendere la direzione che sembra giusta e poi accorgersi che è ancora peggio non so se sarebbe tanto bello...tipo ci sono voluti 20 anni per accorgersi che l'amianto facesse male eppure sembrava una valida alternativa in tante applicazioni e ora nonostante le leggi e gli interventi si finisce con il commettere azioni da criminali...vd blog beppe grillo:
"Forse non tutti sanno che il comune di Paese in provincia di Treviso ospita la più grande discarica d’amianto d’Europa. Lo smaltimento dell’amianto ha un costo superiore a 50 milioni di euro all’anno.
La discarica è stata autorizzata nel 2004 dalla provincia di Treviso senza la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) nonostante sia obbligatoria per tutte le nuove discariche e per i rinnovi di quelle vecchie.
La discarica ha una capacità di 460.000 metri cubi d’amianto e si trova a poche centinaia di metri da centri abitati."

La cosa importante è che per quanto riguarda elettricità e idrogeno, queste forme di energia da dove pensate che arrivino ?!
Dal sito http://www.medicinademocratica.org/article.php3?id_article=1 :
"Tornando alle fonti primarie di energia ... ricordiamo che l’energia elettrica, così come l’Idrogeno, non è una fonte primaria, anche se viene spesso trattata come tale negli studi; essa è un vettore energetico derivato dalla trasformazione di un combustibile primario (carbone, lignina, gas, prodotti petroliferi), ovvero si tratta di energia trasportata dalla rete elettrica con le relative perdite sia di trasformazione che di trasporto."

Occorre si fare qualcosa per le emissioni ma il semplice passaggio a tutti oggetti elettrici non basta...fattibile, lungo e costoso ma fattibile, solo che da sole le imprese hanno pochissimi incentivi ad andare in questa direzione nella costruzione di un qualsiasi prodotto, dall'auto ai condizionatori ai macchinari e quant'altro...

macedone
22-03-2006, 22:50
Occorre si fare qualcosa per le emissioni ma il semplice passaggio a tutti oggetti elettrici non basta...fattibile, lungo e costoso ma fattibile, solo che da sole le imprese hanno pochissimi incentivi ad andare in questa direzione nella costruzione di un qualsiasi prodotto, dall'auto ai condizionatori ai macchinari e quant'altro...
Il probelma è che il consumo andrebbe differenziato... Cioè se qualcuno in più acquistasse la macchina ad idrogeno sarebbe meglio... Se si miscelasse la nafta con una percentuale di olio di colza sarebbe meglio ( in Francia si fà anche se è pochissimo il 5% se non erro)...

La cosa grave non è che non si passa dall'oggi al domani ad un altro modello di sviluppo, solo i pazzi possono credere che sia una cosa così semplice, il problema è che non ci sono incetivi perchè lo si faccia è questa la cosa grave...

Ma se tu pensi che la raccolta differenziata non è obbligatoria dappertutto in Italia, nel 2006, questa è una cosa ridicola che non trova giustificazioni se non la negligenza e la pigrizia...

Dampyr
22-03-2006, 22:52
O la scarsa cultura...
Noi abbiamo il comune più riciclone d'Italia (non è proprio il mio, è qua vicino) e me ne vanto! :D

samleroy
23-03-2006, 00:21
La cosa grave non è che non si passa dall'oggi al domani ad un altro modello di sviluppo, solo i pazzi possono credere che sia una cosa così semplice, il problema è che non ci sono incetivi perchè lo si faccia è questa la cosa grave...

Ma se tu pensi che la raccolta differenziata non è obbligatoria dappertutto in Italia, nel 2006, questa è una cosa ridicola che non trova giustificazioni se non la negligenza e la pigrizia...

:sisi:

ad ogni modo tornando alla discussione della eolo, interessante per chi ancora non lo sapesse è la discussione fatta da altri esperti, vi do i link con i calcoli che mostrano i punti negativi e la scarsa fattibilità, per ora, dell'auto così studiata, scoperti grazie a un amico che ha fatto una tesi su questo:

http://www.kensan.it/articoli/Eolo.php
http://www.aspoitalia.net/documenti/bardi/eolo.html

Per l'olio di colza invece se non sbaglio quattroruote aveva parlato a riguardo e giustamente aveva detto che il vero biodiesel non è un olio di semi per uso alimentare e, comunque, anche il vero biodiesel può essere impiegato senza danni soltanto nei motori predisposti per l'utilizzo!
Il biodiesel è un vero e proprio combustibile per motori diesel, che rispetta criteri molto severi descritti dalla norma europea EN 14124
(vd http://www.pazlab.net/impaziente/content/view/111/2/ oppure http://www.ecoage.com/biodiesel-opinione-riviste-auto.htm oppure
http://www.verdementa.org/vita_sostenibile/mobilita_automobilismo/2005_03_15_biodiesel_quattroruote.pdf).
L'olio di semi di colza o di girasole (non raffinati) invece, no.

macedone
23-03-2006, 00:57
Quattroruote è del gruppo FIAT ;)

Comunque il biodisel raffinato al 100% và ben per tutte le auto nuove... Il problema si presenta con le auto che hanno condotti in cui passa il biodisel in plastica...

Per quanto riguarda l'olio di colza... al 5% con diesel riduce le emissioni di Co2 del 15% e l'auto non ha bisogno di alcuna modifica ( ripeto in Francia è già così...)

emago
23-03-2006, 11:33
Quattroruote è del gruppo FIAT ;)

Comunque il biodisel raffinato al 100% và ben per tutte le auto nuove... Il problema si presenta con le auto che hanno condotti in cui passa il biodisel in plastica...

Per quanto riguarda l'olio di colza... al 5% con diesel riduce le emissioni di Co2 del 15% e l'auto non ha bisogno di alcuna modifica ( ripeto in Francia è già così...)


per non parlare dell'alcool derivato dalla lavorazione della barbabietola che viene utilizzato come combustibile per auto in Brasile.
assolutamente naturale, viene prodotto come scoria della lavorazione della barbabietola, non inquinante, costa la metà dei derivati dal petrolio
l'ho visto in un servizio poco tempo fa... in Brasile i distributori vendono benzina, diesel e alcool :sisi:

ReibeN
23-03-2006, 18:26
Ce ne sarebbero millemila di progetti rivoluzionari che aspettano di diventare realtà molti dei quali sono segregati in aule impolverate di qualche facoltà universitaria. Ricordo uno speciale trasmesso su raitre riguardante il mondo della ricerca e fu disarmante assistere a gente capacissima relegata a mostrare il proprio progetto con orgoglio ma tanta rassegnazione "e ma tanto non lo compra nessuno il brevetto".
Sembra di ripetere sempre la stessa retorica sulle lobbies che comandano il mondo e tutta la solfa conseguente ma purtroppo se certe affermazioni diventano scontante vuol dire che ne parlano tutti e che un fondo di verità c'è. Nel caso specifico di Eolo molti si preoccupano delle aziende che potrebbero fallire e di settori interi che potrebbero scomparire ma io penso che intorno ad un progetto simile si formerebbe comunque un indotto notevole e magari tutto quello che non si investe più in auto inquinanti possa passare a sviluppare altre attività.