"Ma sì, le sostituzioni e i riposizionamenti li metto domani prima della partita..." (cit.)
E meno male che conoscendo i miei polli almeno una formazione di base e alcuni rigoristi li avevo impostati.
"Ma sì, le sostituzioni e i riposizionamenti li metto domani prima della partita..." (cit.)
E meno male che conoscendo i miei polli almeno una formazione di base e alcuni rigoristi li avevo impostati.
Lungi da me difendere i criceti, ma questo vizio di fare le cose all'ultimo secondo non lo capisco mica
Per dire, io la formazione di coppa l'ho impostata, come sempre, il sabato dopo la partita di campionato. Al più ricontrollo tra lunedì e martedì se un giocatore recupera da un infortunio e devo inserirlo.
Che poi io sto down non l'ho beccato... quanto è durato, mezz'ora a dir tanto?
Una volta ho letto di una tizia che si definiva una donna "bella, intelligente, brillante, intrigante, empatica e competente in tanti campi".
Ho deciso di cercarla, ma non per mettermici insieme sia chiaro, solo per accertarne l’esistenza (semi-cit.)
Beh almeno un'ora.
Ho avuto possibilità di connettermi da pc ieri e ho fatto la mia formazione conoscendo bene l'attitudine dei cricetini di prendersi un break proprio prima delle partite.
Oggi volevo controllare se il mio avversario avesse deciso o meno di buttarsi sul mercato per rimpiazzare il suo portiere infortunato. Cambi e anche formazione di base sarebbero stati molto differenti in caso di un nuovo acquisto. Inoltre dovevo controllare la situazione cerotto di un giocatore per farlo eventualmente entrare a fine partita o farlo partire titolare.
Insomma, per una volta avevo i miei motivi per aspettare il martedì pomeriggio.
Una volta ho letto di una tizia che si definiva una donna "bella, intelligente, brillante, intrigante, empatica e competente in tanti campi".
Ho deciso di cercarla, ma non per mettermici insieme sia chiaro, solo per accertarne l’esistenza (semi-cit.)
certe cose non cambiano mai
ovviamente, mi riferisco a Gnubbone...
Obscurum per obscurius
Ignotum per ignotius
motto alchimistico
trad. "andare verso l'oscuro e verso l'ignoto attraverso ciò che è ancor più oscuro e ignoto."