Originariamente Scritto da
OrsettiOrsetti
Seguendo il tuo ragionamento, un antiabortista (fra cui anche molti alti prelati) che dice, oppure sventola un cartello con scritto: "Fermate gli omicidi di bambini!" sta calunniando e diffamando i medici che praticano aborti, in quanto li apostrofa come assassini (se l'aborto è omicidio, chi pratica aborti è un assassino, ragionando secondo logica).
Ovviamente non è così, si tratta di iperboli per attirare l'attenzione e shoccare chi vede, un artificio retorico, più o meno volgare a seconda dell'uso che se ne fa, utilizzato da tutti coloro che fanno manifestazioni o anche solo discorsi politici.
Il punto è che se là qualcuno espone cartelli del genere, nessuno dice niente, ma nel senso che proprio nessuno se li fila, e un secondo dopo il fatto tornano nell'anonimato in cui è giusto che se ne stiano.
Da noi vengono evidenziati, accusati e stigmatizzati all'inverosimile, facendoli passare per i rappresentanti di tutti coloro che obiettano alle politiche della Chiesa, perchè è assai comodo presentarsi all'opinione pubblica con gente simili come contraltare, dato che le loro opinioni si delegittimano automaticamente nel momento in cui si mostrano "violenti".
Mentre chi con pacatezza ma ragionando muove obiezioni alla Chiesa viene relegato nell'ombra, rendendo quindi non necessario rispondere alle sue ben più articolate e razionali motivazioni di dissenso.
Per quanto riguarda Ferrara è la persona più paracula del mondo, dato che la violenza dei suoi editoriali contro i vari scienziati o intellettuali a lui avversi è pari a quella di chi lo contesta (sbagliando e in modo non condivisibile) lanciandogli uova e impedendogli di parlare.
E' il primo lui a nutrirsi dello scontro, lo cerca perchè senza di esso non è niente e le sue "battaglie culturali" che nascono per soddisfare il suo mastodontico ego, finirebbero esclusivamente a fare il giro di qualche semisconosciuto blog su internet.